AMBITO GAS ATEM LECCE 2

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1 AMBITO GAS ATEM LECCE 2 CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE AI SENSI DELL ART. 46 BIS, COMMA 2 DEL D.L. 159/2007, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI IN LEGGE N. 222 DEL 29 NOVEMBRE 2007, E DEL D.M. 226/2011 Tra il Comune di Maglie, con sede legale in Piazza Aldo Moro, 1, Maglie, codice fiscale , in persona del, nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del ed i Comuni di 1. Acquarica del Capo (LE), con sede legale in Piazza Municipio, 2, Acquarica del Capo, codice fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 2. Alessano (LE), con sede legale in Piazza Don Tonino Bello, 14, Alessano, codice fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del 3. Alezio (LE), con sede legale in Via San Pancrazio, 34, Alezio, codice fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 4. Alliste (LE), con sede legale in Piazza Municipio, 5, Alliste, codice fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 5. Andrano (LE), con sede legale in Via Michelangelo, Andrano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 6. Aradeo (LE), con sede legale in Via Aldo Moro, 2, Aradeo, codice fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 1

2 7. Bagnolo del Salento (LE), con sede legale in Via G. Acquaviva, 4, Bagnolo del Salento, codice fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 8. Botrugno (LE), con sede legale in Piazza Indipendenza, 4, Botrugno, codice fiscale , in persona del Sig., nato a 9. Cannole (LE), con sede legale in Via Roma, 55, Cannole, codice fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 10. Carpignano Salentino (LE), con sede legale in Piazza Duca d Aosta, 1, Carpignano Salentino, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 11. Casarano (LE), con sede legale in Piazza San Domenico, 1, Casarano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 12. Castrignano de Greci (LE), con sede legale in Via Costantinopoli, 49, Castrignano de Greci, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 13. Castrignano del Capo (LE), con sede legale in Via Municipio, 1, Castrignano del Capo, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 14. Castro (LE), con sede legale in Via Fratelli Bandiera, Castro, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 2

3 15. Collepasso (LE), con sede legale in Piazza Dante, 25, Collepasso, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 16. Corigliano d Otranto (LE), con sede legale in Via Ferrovia, 10, Corigliano d Otranto, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 17. Corsano (LE), con sede legale in Via della Libertà, 1, Corsano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 18. Cursi (LE), con sede legale in Piazza Pio XII, Cursi, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 19. Cutrofiano (LE), con sede legale in Largo Resistenza, 1, Cutrofiano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 20. Diso (LE), con sede legale in Piazza Municipio, 16, Diso, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 21. Gagliano del Capo (LE), con sede legale in Piazzetta del Gesù, Gagliano del Capo, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 22. Galatina (LE), con sede legale in Via Umberto I, 40, Galatina, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 23. Galatone (LE), con sede legale in Piazza Ten. Col. A. Costadura, 1, Galatone, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla 3

4 firma del 24. Gallipoli (LE), con sede legale in Via Antonietta De Pace, 78, Gallipoli, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del 25. Giuggianello (LE), con sede legale in Via Unità D Italia, Giuggianello, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 26. Giurdignano (LE), con sede legale in Via Roma, Giurdignano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 27. Martano (LE), con sede legale in Piazzetta Matteotti, 11, Martano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 28. Martignano (LE), con sede legale in Via Roma, Martignano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 29. Matino (LE), con sede legale in Piazza Municipio, 3, Matino, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 30. Melissano (LE), con sede legale in Via Casarano, Melissano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 31. Melpignano (LE), con sede legale in Via Garibaldi, 2, Melpignano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 4

5 32. Miggiano (LE), con sede legale in Via Maurizio Arnesano, 1, Miggiano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 33. Minervino di Lecce (LE), con sede legale in Via Duca degli Abruzzi, Minervino di Lecce, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 34. Montesano Salentino (LE), con sede legale in Via Monticelli, 45, Montesano Salentino, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 35. Morciano di Leuca (LE), con sede legale in Piazza Chiesa, 1, Morciano di Leuca, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 36. Muro Leccese (LE), con sede legale in Via Salentina, 126, Muro Leccese, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del 37. Neviano (LE), con sede legale in Via Dante, 4, Neviano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 38. Nociglia (LE), con sede legale in Via Risorgimento, 41, Nociglia, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 39. Ortelle (LE), con sede legale in Via Vittorio Emanuele, 20, Ortelle, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 5

6 40. Otranto (LE), con sede legale in Via Basilica, 10, Otranto, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 41. Palmariggi (LE), con sede legale in Piazza Garibaldi, Palmariggi, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 42. Parabita (LE), con sede legale in Via L. Ferrari, Parabita, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 43. Patù (LE), con sede legale in Via G. Romano, 65, Patù, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 44. Poggiardo (LE), con sede legale in Via A. Moro, 1, Poggiardo, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 45. Presicce (LE), con sede legale in Piazza del Popolo, Presicce, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 46. Racale (LE), con sede legale in Via Fiume Marina, 10, Racale, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 47. Ruffano (LE), con sede legale in Corso Margherita di Savoia, 38, Ruffano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del 48. Salve (LE), con sede legale in Via Parroci Cardone, Salve, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 6

7 49. San Cassiano (LE), con sede legale in Via Garibaldi, 17, San Cassiano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del 50. Sanarica (LE), con sede legale in Via Roma, 20, Sanarica, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 51. Sannicola (LE), con sede legale in Piazza della Repubblica, Sannicola, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del 52. Santa Cesarea Terme (LE), con sede legale in Via Roma, 159, Santa Cesarea Terme, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 53. Scorrano (LE), con sede legale in Via Umberto I, 35, Scorrano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 54. Seclì (LE), con sede legale in Via Puccini, 20, Seclì, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 55. Sogliano Cavour (LE), con sede legale in Piazza A. Diaz, 18, Sogliano Cavour, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del 56. Soleto (LE), con sede legale in Piazza V. Emanuele, Soleto, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 57. Specchia (LE), con sede legale in Via San Giovanni Bosco, 6, Specchia, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla 7

8 firma del 58. Spongano (LE), con sede legale in Via Pio XII, 58, Spongano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 59. Sternatia (LE), con sede legale in Piazza Municipio, Sternatia, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 60. Supersano (LE), con sede legale in Piazza IV Novembre, Supersano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 61. Surano (LE), con sede legale in Via Eroi della Resistenza, 20, Surano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 62. Taurisano (LE), con sede legale in Via Mons. F. Lopez, 2, Taurisano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 63. Taviano (LE), con sede legale in Piazza del Popolo, 19, Taviano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 64. Tiggiano (LE), con sede legale in Piazza Castello, 33, Tiggiano, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 65. Tricase (LE), con sede legale in Piazza Pisanelli, 1, Tricase, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 8

9 9 66. Tuglie (LE), con sede legale in Piazza M. D Azeglio, Tuglie, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a con deliberazione del Consiglio Comunale n. == del 67. Ugento (LE), con sede legale in Piazza Adolfo Colosso, 1, Ugento, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a 68. Uggiano la Chiesa (LE), con sede legale in Piazza Umberto I, Uggiano la Chiesa, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a il, Sindaco pro-tempore, autorizzato alla firma del 69. Zollino (LE), con sede legale in Viale della Repubblica, 10, Zollino, Codice Fiscale , in persona del Sig., nato a PREMESSO CHE L art. 14 del D. Lgs. n. 164 del 23 maggio 2000 stabilisce che l attività di distribuzione del gas naturale è attività di servizio pubblico da effettuarsi da parte degli Enti esclusivamente mediante gara per periodi non superiori a 12 anni, anche in forma associata e che gli stessi svolgono attività di indirizzo, vigilanza, programmazione e controllo sulle attività di distribuzione regolando i loro rapporti con il gestore del servizio con appositi contratti; - l art. 15 del D. Lgs. n. 164/00 ha fissato il Regime di transizione nell attività di distribuzione del gas naturale ; - l art. 23, comma 1, del D.L. 273/2005, convertito in legge 51/2006, ha stabilito che il termine del periodo transitorio previsto dall art. 15, comma 5, del decreto legislativo 23 maggio n. 164, è prorogato al 31 dicembre 2007 ed è automaticamente prolungato fino al dicembre 2009 qualora si verifichi almeno una delle condizioni indicate al comma 7 del medesimo articolo 15, il comma 2 del su menzionato articolo, ha inoltre statuito come i termini di cui al comma 1 possono essere ulteriormente prorogati di un anno, con atto dell ente locale affidante o concedente, per comprovate e motivate ragioni di pubblico interesse ; - l art. 46, comma 2, del D.L. n. 159 del 1 ottobre 2007, convertito con modificazioni in legge n. 222 del 29 novembre 2007, ha previsto, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, la determinazione degli ambiti territoriali

10 10 minimi per lo svolgimento delle gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale; - il Ministero dello Sviluppo Economico, con D.M. del 19 gennaio 2011, ha determinato in n. 177 gli ambiti nazionali di gara, individuando anche i Comuni appartenenti a ciascun ambito territoriale; - l allegato 1, del predetto decreto, ha individuato per il territorio della Provincia di Lecce gli ATEM denominati Lecce 1 e Lecce 2 ; - il DM del 18 ottobre 2011 ha individuato i singoli Comuni appartenenti ai vari ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare e l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, precedentemente stabiliti dal D.M. del 19 gennaio In particolare, l Ambito Territoriale Minimo denominato Lecce 2 risulta composto da 70 comuni, come elencati al successivo art. 1 della presente convenzione; - l art. 37, comma 2, del D.L. n. 83 del 22 giugno 2012, denominato Misure urgenti per la crescita del Paese, fa salve le disposizioni dell art. 46-bis del decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007 n. 222, in materia di distribuzione di gas naturale, e gli ambiti di distribuzione gas determinati ai sensi del medesimo articolo, in base a cui devono essere espletate le gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas in conformità con l articolo 24, comma 4, del decreto legislativo 1 giugno 2011, n. 93; - il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale, con D.M. n. 226 del 12 novembre 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 27 gennaio 2012, dal titolo Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell offerta per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, in attuazione dell art. 46-bis del decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222 e dal Decreto 20/05/2015, in vigore dall 11 febbraio 2012, ha disposto le modalità per l individuazione del soggetto che gestisce la gara per l avvio del processo di indizione della gara stessa; - ed infatti, all art. 2, comma 1 stabilisce espressamente che Gli Enti locali concedenti appartenenti a ciascun ambito demandano al Comune Capoluogo di Provincia il ruolo di Stazione Appaltante per la gestione della gara per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in forma associata secondo la normativa vigente in materia di Enti locali, ferma restando la possibilità di demandare in alternativa tale ruolo a una società di patrimonio delle reti, costituita ai sensi dell art. 113, comma 13, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, ove presente. Nel caso in cui il Comune Capoluogo di Provincia non appartenga all ambito, i sopra citati Enti locali individuano un Comune capofila, o la Provincia, o un altro soggetto già istituito, quale una società di patrimonio delle reti, al quale demandare il ruolo di Stazione Appaltante. La Convenzione fra i Comuni facenti

11 parte dell ambito è approvata con la maggioranza qualificata dei Comuni d ambito di cui all art. 4, comma 3, del Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69, convertito con modificazioni in legge 9 agosto 2013, n. 98 ; - l articolo 2, comma 2, del D.M. 226/2011, come modificato dal D.M. 106 del 20 maggio 2015, prescrive che il Comune capoluogo di Provincia, qualora appartenente all ambito, o la Provincia, negli altri casi, convoca, entro la data di cui all allegato 1, come espressamente prorogata dalle norme vigenti, per il primo periodo di applicazione, gli Enti locali concedenti appartenenti all ambito per gli adempimenti di cui al comma 1 ; - l articolo 2, comma 4, del D.M. 226/2011, come modificato dal D.M. 106/2015, stabilisce che la Stazione Appaltante prepara e pubblica il bando di gara e il disciplinare di gara, svolge e aggiudica la gara per delega degli Enti locali concedenti ; - l articolo 2, comma 5, del su menzionato decreto, dispone altresì che: Salvo l individuazione, da parte degli Enti locali concedenti, di un diverso soggetto, sempre con le modalità di cui al comma 1, la Stazione Appaltante cura anche ogni rapporto con il gestore, in particolare svolge la funzione di controparte del contratto di servizio, per delega degli Enti concedenti, ed è coadiuvata, nella funzione di vigilanza e controllo, da un comitato di Monitoraggio costituito dai rappresentanti degli Enti locali concedenti appartenenti all ambito, per un massimo di 15 membri; - sulla scorta di quanto sopra esposto, il Comune di Maglie, è stato individuato quale Stazione Appaltante dalla maggioranza qualificata dei Comuni facenti parte dell Ambito Lecce 2-SUD; - l Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA, già AEEGSI), con delibera n. 407/2012/R/GAS e n. 230/2013/R/GAS e ss.mm.ii. ha stabilito i criteri per la definizione del corrispettivo una Tantum per la copertura degli oneri di gara per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale ; - il suddetto corrispettivo una Tantum, ai sensi dell art. 8, comma 1 del D.M. 226/2011, è versato nella misura del 90% dall attuale Gestore del servizio entro diciotto mesi prima della scadenza del termine della pubblicazione del bando di gara; tali somme saranno rimborsate dal Gestore subentrante entro quindici giorni dall atto dell avvenuta aggiudicazione della gara; - l art. 1, comma 16-quater del D.L. n. 145 del 23 dicembre 2013, prevede che laddove l Ambito sia servito da due o più Gestori l anticipazione del corrispettivo una Tantum è proporzionale ai punti di riconsegna (PDR) gestiti nei Comuni dell Ambito Territoriale di riferimento, come risultanti dai dati di riferimento per la formazione degli ambiti, pubblicati sul sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico. La corresponsione dell importo è effettuata a titolo di anticipo alla Stazione Appaltante di cui all articolo 2 del regolamento 226/2011, ed è rimborsata, comprensiva di interessi, dal concessionario subentrante all atto 11

12 dell avvenuta aggiudicazione del servizio, con modalità definite dall Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente; - l art. 15 della legge n. 241/1990, prevede che le Amministrazioni Pubbliche possono sempre concludere accordi tra di loro per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - l art. 30 del D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, dispone che al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli Enti locali possono stipulare convenzioni tra loro con le quali stabiliscono i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie; - l esercizio in forma associata ancorché per il caso imposto dalla legge di funzioni amministrative e tecniche inerenti l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, rappresenta una valida soluzione organizzativo - gestionale, in quanto consente di mettere a fattor comune esperienze e competenze diversificate in vista di un migliore esercizio dell azione amministrativa; - la possibilità di assolvere anche in forma associata ai compiti inerenti all affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale è altresì espressamente riconosciuta dall art. 14, comma 1, del D. Lgs. n. 164/00; - è pertanto opportuno regolare i rapporti tra i singoli Enti concedenti e la Stazione Appaltante, tramite apposita convenzione per l individuazione degli organi di governo e dei compiti, delle procedure e delle regole che siano volte a garantire un efficiente ed efficace operatività dell ATEM Lecce2-SUD, sia nella fase di preparazione ed espletamento della gara per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, sia durante i successivi dodici anni di durata dell affidamento del servizio; - il Comune di Maglie, in qualità di Stazione Appaltante, sarà l unico canale di comunicazione tra il nuovo gestore dell impianto e gli Enti locali; di conseguenza, la Stazione Appaltante gestirà il rapporto con l impresa di distribuzione durante l esercizio dell impianto per delega degli Enti locali concedenti, in ciò coadiuvata da un Comitato di Monitoraggio, costituito dai rappresentanti degli altri Enti locali medesimi, coordinando così la vigilanza e il controllo dei vari Enti locali sul rispetto degli impegni assunti dal gestore nel contratto di servizio, nonché le esigenze di nuovi investimenti che possono insorgere nel tempo. Le premesse e gli allegati sono da ritenersi parti integranti del presente accordo, si conviene e stipula quanto segue: Art. 1 (Soggetti) 12

13 1. La presente convenzione viene sottoscritta tra i Comuni facenti parte dell ambito territoriale minimo Lecce 2-SUD (d ora innanzi definito semplicemente ATEM), così come individuati dal D.M. 18 ottobre 2011, e precisamente: 1 Comune di Acquarica del Capo: 36 Comune di Galatina; 2 Comune di Alessano; 37 Comune di Galatone; 3 Comune di Alezio; 38 Comune di Gallipoli; 4 Comune di Alliste; 39 Comune di Giuggianello; 5 Comune di Andrano; 40 Comune di Giurdignano 6 Comune di Aradeo; 41 Comune di Maglie; 7 Comune di Bagnolo del Salento; 42 Comune di Palmariggi; 8 Comune di Botrugno; 43 Comune di Parabita; 9 Comune di Cannole; 44 Comune di Patù; 10 Comune di Carpignano Salentino; 45 Comune di Poggiardo; 11 Comune di Casarano 46 Comune di Presicce; 12 Comune di Castrignano de Greci; 47 Comune di Racale; 13 Comune di Castrignano del Capo; 48 Comune di Ruffano; 14 Comune di Castro; 49 Comune di Salve; 15 Comune di Collepasso; 50 Comune di San Cassiano; 16 Comune di Corigliano d Otranto; 51 Comune di Sanarica; 17 Comune di Corsano; 52 Comune di Sannicola; 18 Comune di Cursi; 53 Comune di Santa Cesarea Terme; 19 Comune di Cutrofiano; 54 Comune di Scorrano; 20 Comune di Diso; 55 Comune di Seclì; 21 Comune di Gagliano del Capo; 56 Comune di Sogliano Cavour; 22 Comune di Martano; 57 Comune di Soleto; 23 Comune di Martignano; 58 Comune di Specchia; 24 Comune di Matino; 59 Comune di Spongano; 25 Comune di Melissano; 60 Comune di Sternatia; 26 Comune di Melpignano; 61 Comune di Supersano; 27 Comune di Miggiano; 62 Comune di Surano; 28 Comune di Minervino di Lecce; 63 Comune di Taurisano; 29 Comune di Montesano Salentino; 64 Comune di Taviano; 30 Comune di Morciano di Leuca; 65 Comune di Tiggiano; 31 Comune di Muro Leccese 66 Comune di Tricase; 32 Comune di Neviano; 67 Comune di Tuglie; 33 Comune di Nociglia; 68 Comune di Ugento; 34 Comune di Ortelle; 69 Comune di Uggiano la Chiesa; 35 Comune di Otranto; 70 Comune di Zollino. 13

14 2. Al fine di ottimizzare le attività di partecipazione, consultazione e cooperazione tra gli Enti concedenti dell ATEM Lecce 2 previste in questa convenzione, sono istituiti all interno dello stesso ATEM n. 12 Sub-Ambiti, come da Allegato 1, e qui di seguito riportati: 1. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Bagnolo del Salento, Cannole, Cursi, Palmariggi, Maglie, Muro Leccese e Scorrano; 2. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Alliste, Matino, Melissano, Racale, Taviano e Alezio; 3. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Castro, Minervino di Lecce, Ortelle, Santa Cesarea Terme, Giurdignano, Otranto, Poggiardo e Uggiano la Chiesa; 4. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Acquarica del Capo, Presicce, Taurisano e Ugento; 5. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Andrano, Diso, Spongano e Tricase; 6. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Carpignano Salentino, Castrignano de Greci, Corigliano d Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia e Zollino; 7. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Aradeo, Collepasso, Neviano, Seclì, Tuglie e Sannicola; 8. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Miggiano, Montesano Salentino, Ruffano e Specchia; 9. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Morciano di Leuca, Patù, Salve e Tiggiano; 10. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Botrugno, Giuggianello, Nociglia, San Cassiano, Sanarica, Supersano e Surano; 11. Sub-Ambito composto dai Comuni di: Casarano, Gallipoli e Parabita; 12. Sub-Ambito composto dai Comuni di Galatina e Galatone. Art. 2 (Oggetto e finalità) 1. La convenzione viene stipulata allo scopo di regolamentare pattiziamente lo svolgimento in modo coordinato e in forma associata delle attività propedeutiche e strumentali all affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nei territori degli Enti sottoscrittori, compresa la gestione delle fasi di gara fino alla formale aggiudicazione nei termini e modi previsti dalle richiamate norme di legge e in particolare dal DM n.226/2011 e ss.mm.ii., nonché le attività di indirizzo, di vigilanza, di programmazione e di controllo previste all art. 14 del D.lgs. 164/00, e la successiva gestione del contratto di servizio. 14

15 2. L esercizio coordinato e associato delle attività di cui al precedente comma rappresenta lo strumento organizzativo prescelto dai Comuni del presente ATEM per addivenire ad un affidamento congiunto del servizio di distribuzione del gas naturale. Gli obiettivi perseguiti consistono nell efficacia, efficienza ed economicità, finalizzati a realizzare lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali, il miglioramento degli standard di qualità e sicurezza nell organizzazione del servizio, la gestione professionale e qualificata delle attività propedeutiche alla gara, la tutela degli interessi degli Enti concedenti, la tutela dei consumatori, la vigilanza e il controllo del contratto di servizio. Art. 3 (Funzioni della Stazione Appaltante) 1. Il Comune di Maglie, in veste di Stazione Appaltante per delega degli Enti locali concedenti, svolgerà le funzioni previste dal D.M. 226/2011, in via esemplificativa e non esaustiva, così dettagliate: redazione e pubblicazione degli atti di gara, espletamento della stessa nei limiti della delega ricevuta, successiva gestione del contratto di servizio con l impresa di distribuzione aggiudicataria; predisposizione delle linee guida programmatiche d ambito, contenenti le condizioni minime di sviluppo, di cui all art. 9, comma 3 del D.M. 226/2011; predisposizione del documento guida per gli interventi di estensione, manutenzione e potenziamento degli impianti, sulla scorta degli elementi programmatici di sviluppo forniti dai singoli Comuni dell ATEM; redazione dello schema di contratto di servizio, sulla base del contratto tipo approvato con D.M. 5 febbraio 2013; approvazione del bando e del disciplinare di gara, e invio degli stessi all ARERA, ai sensi dell art. 2 del D.M. 226/2011; nomina della Commissione di gara, che sarà presieduta da un proprio funzionario, alla quale viene demandata tutta la procedura di gara sino all aggiudicazione; gestione dei rapporti con il soggetto aggiudicatario del servizio, esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo sull esatto adempimento degli obblighi assunti; acquisizione dai Comuni convenzionati di ogni informazione utile e necessaria per il miglior assolvimento del mandato conferito; collaborazione, assistenza, coordinamento e supporto a tutti i Comuni dell ATEM nello svolgimento dei compiti agli stessi spettanti; 15

16 risoluzione del contratto di affidamento al gestore, in caso di gravi e reiterate inadempienze al contratto di servizio, previa deliberazione assunta dalla maggioranza dei Comuni appartenenti all ambito, ponderata in funzione del numero delle utenze gas servite in ciascun Comune (cfr. art. 2, comma 7 del D.M. 226/2011). 2. La Stazione Appaltante, nel limite della normativa vigente, potrà affidare incarichi di consulenza tecnica e legale sia per la predisposizione degli atti di gara, sia a supporto delle operazioni di gara, compresi eventuali contenziosi. Art. 4 (Compiti degli Enti concedenti) 1. Gli Enti concedenti si impegnano a fornire alla Stazione Appaltante la documentazione necessaria alla predisposizione degli atti di gara secondo le modalità ed i tempi previsti dall art. 2, comma 6 del D.M. 226/2011 e ss.mm.ii. 2. Gli stessi collaborano allo svolgimento delle attività previste dalle norme vigenti, fornendo atti e informazioni funzionali all espletamento dei compiti conferiti alla Stazione Appaltante e assumendosi le responsabilità connesse a ritardi ed omissioni. 3. In particolare, è compito e responsabilità di ogni Comune raccogliere presso il gestore uscente tutte le informazioni previste dall art. 4 del D.M. 226/2011, nonché definire il valore di rimborso da riconoscere ai titolari degli affidamenti e concessioni del servizio di distribuzione cessanti. 4. Al fine di un corretto ed efficace svolgimento della gara, gli Enti concedenti convengono sull opportunità di procedere alla valutazione delle reti e degli impianti sulla base di criteri omogenei, tenuto conto delle norme vigenti. 5. È inoltre obbligo degli Enti concedenti fornire tutte le informazioni previste dall art. 9, comma 6 del D.M. 226/2011, ai fini dell elaborazione degli allegati al bando di gara unico dell Ambito, nonché gli elementi programmatici di sviluppo sul proprio territorio, di cui al comma 4 della norma richiamata. 6. Gli Enti concedenti possono delegare la Stazione Appaltante per il reperimento diretto delle informazioni presso i gestori uscenti ai sensi dell art. 2, comma 6 del D.M. 226/2011, ferma restando la loro responsabilità sulla documentazione prodotta. 7. Gli Enti concedenti si impegnano ad individuare, all interno della propria struttura, un referente che funga da interlocutore con la Stazione Appaltante. 16

17 8. Gli Enti si impegnano altresì a cooperare con il Comune capofila in vista di un tempestivo ed efficace raggiungimento degli obbiettivi assunti con la sottoscrizione della convenzione. 9. La Stazione Appaltante, all esito della procedura di gara d Ambito, provvederà a comunicare ad ogni singolo Ente la graduatoria ed il nominativo dell affidataria del servizio. Art. 5 (Sub-Ambiti dell ATEM Lecce 2-SUD) 1. Per l ATEM Lecce 2 SUD sono individuati 12 Sub-ambiti. All interno di ciascun Sub-ambito è nominato un Comune capofila deputato a riferire in merito allo svolgimento delle attività in nome e per conto di tutti i Comuni afferenti il sub-ambito. Il Comune capofila del Sub-ambito comunica, entro quindici giorni dall approvazione della Convenzione da parte dei Consigli comunali il nominativo e i riferimenti della persona incaricata a riferire e a interloquire con la Stazione Appaltante. 2. Gli atti di variazione del capofila del sub-ambito e del referente devono essere comunicati alla Stazione Appaltante, entro 10 (dieci) giorni dalla loro adozione. Art. 6 (Assemblea dei Sindaci) 1. Al fine di assicurare adeguate forme di partecipazione e di consultazione tra gli Enti concedenti, viene costituita l Assemblea dei Sindaci, di cui fanno parte tutti i Sindaci degli Enti locali appartenenti all ATEM Lecce 2. In caso di assenza o impedimento, i Sindaci possono delegare un Assessore o un Consigliere dell Ente di appartenenza, a ciò espressamente delegato. 2. L Assemblea dei Sindaci, quale Organo di indirizzo e controllo amministrativo dell ATEM, ratifica il bando, il disciplinare di gara e lo schema di contratto di servizio, prima della loro pubblicazione. 3. L Assemblea dei Sindaci è presieduta dal Sindaco della Stazione Appaltante ed è competente a decidere in riferimento a: - modifiche alla presente convenzione, le quali dovranno essere oggetto di approvazione da parte dei Consigli Comunali degli Enti concedenti e di successiva sottoscrizione di atto integrativo/modificativo; - eventuale risoluzione del contratto di servizio con il soggetto gestore, così come previsto dall art. 2, comma 7 del D.M. 226/2011 e ss.mm.ii.; 17

18 - eventuali scelte strategiche proposte dal Comitato di Monitoraggio, ai sensi dell art. 2, comma 5 del D.M. 226/ L Assemblea dei Sindaci è convocata, con preavviso di 20 (venti) giorni, dal Sindaco della Stazione Appaltante, di propria iniziativa, ovvero su istanza del Comitato di Monitoraggio, ovvero su richiesta dei Sindaci di un numero di Comuni tale da rappresentare almeno il 30% delle utenze gas servite complessivamente all interno dell ATEM al 31 dicembre dell anno precedente a quello in cui si intende convocare l Assemblea medesima. 5. Le sedute dell Assemblea dei Sindaci si intendono validamente costituite, in prima convocazione, se intervengono i rappresentanti di un numero di Comuni tale da rappresentare almeno il 70% delle utenze gas servite complessivamente all interno dell ATEM al 31 dicembre dell anno precedente; in caso di mancato raggiungimento di tale quorum, per la successiva convocazione è necessario che siano rappresentate utenze gas almeno nella misura del 51% di quelle servite complessivamente all interno dell ATEM al 31 dicembre dell anno precedente. 6. Le deliberazioni sono assunte con la maggioranza dei presenti alla seduta, ponderata in funzione del numero complessivo delle utenze gas servite in ciascun Comune al 31 dicembre dell anno precedente alla data di convocazione della seduta, fermo restando che ogni deliberazione potrà essere approvata solo se si raggiungerà il voto favorevole dei Comuni rappresentanti almeno il 35% delle utenze gas, come sopra definite. Art. 7 (Comitato di Monitoraggio) 1. Il Comitato di Monitoraggio, di cui all art. 2, comma 5 del D.M. 226/2011, è composto dai Referenti nominati ai sensi dell art. 5, comma 1, della presente Convenzione per ciascun Sub-Ambito in cui è stato suddiviso l ATEM Lecce 2. Il numero complessivo dei componenti del Comitato può essere ampliato dall Assemblea dei Sindaci sino ad un massimo di 15 membri, come previsto dal citato D.M. 226/2011. La Presidenza del Comitato di Monitoraggio spetta al Sindaco del Comune di Maglie, in qualità di Stazione Appaltante. 2. Il Comitato di Monitoraggio svolge una funzione consultiva e affianca la Stazione Appaltante nella vigilanza e controllo sulle condizioni del servizio a seguito dell aggiudicazione della gara. Si riunisce almeno una volta all anno e comunque ogni qualvolta venga richiesto da almeno un terzo dei suoi componenti, su convocazione del Presidente, per esercitare le funzioni ad esso attribuite dal comma seguente. 18

19 3. Il Comitato di Monitoraggio, in collaborazione con la Stazione Appaltante, svolge le seguenti funzioni: a) Può esprimere pareri in merito allo svolgimento delle attività propedeutiche e strumentali alla predisposizione della gara per l affidamento del servizio, contribuendo alla definizione dello schema definitivo del bando di gara, dello schema di contratto e delle linee guida programmatiche d ambito, e circa l individuazione di criteri omogenei per la valutazione di reti ed impianti; b) favorisce il confronto e la proficua collaborazione fra i Comuni concedenti e la Stazione Appaltante, promuovendo la condivisione delle iniziative assunte nell ambito della procedura; c) collabora con la Stazione Appaltante nello svolgimento delle attività alla stessa demandate; d) coadiuva la Stazione Appaltante nella gestione del rapporto con gli Enti concedenti e con l impresa di distribuzione risultata aggiudicataria; e) segnala situazioni o problematiche inerenti la gestione del servizio; f) segnala all Assemblea dei Sindaci eventuali ripetute inadempienze del gestore al fine di valutare la risoluzione contrattuale; g) individua soluzioni da proporre all Assemblea dei Sindaci per comporre bonariamente le controversie che dovessero insorgere tra le parti; h) propone alla Stazione Appaltante modifiche e/o integrazioni alla presente convenzione affinché siano inserite nell ordine del giorno della prima seduta utile dell Assemblea dei Sindaci; i) promuove ogni iniziativa ritenuta utile a garantire l esatto adempimento degli impegni derivanti dalla normativa e di quelli assunti con la presente convenzione. 4. La partecipazione al Comitato di Monitoraggio è onorifica e non può dar luogo al pagamento di alcuna indennità, compenso, gettone, retribuzione od altra utilità comunque denominata. 5. Gli Enti concedenti, entro 10 (dieci) giorni dalla sottoscrizione del presente documento, si impegnano a comunicare per iscritto al Comune di Maglie il nominativo dei propri rappresentanti nel Comitato di Monitoraggio. È facoltà dei Comuni stessi delegare altro soggetto per la partecipazione alla seduta indetta dal Comune capofila. È altresì ammessa, per ciascun Comune, la possibilità di sostituire il soggetto originariamente designato quale componente del Comitato di Monitoraggio. 19

20 20 6. Le sedute sono valide con il raggiungimento della presenza della maggioranza qualificata dei componenti del Comitato di Monitoraggio, il quale decide con voto favorevole dei 2/3 dei rappresentanti dei Comuni presenti alla seduta. 7. Fermo restando quanto sopra previsto, le decisioni prese in conformità alla legge ed alla convenzione sono da considerarsi vincolanti nei confronti di tutti gli Enti locali, ancorché non intervenuti o dissenzienti. Art. 8 (Rapporti finanziari) 1. La copertura degli oneri di gara, ivi inclusi gli oneri di funzionamento della commissione di gara, è interamente a carico del gestore aggiudicatario, ai sensi dell art. 8, comma 1 del D.M. 226/2011. Tali oneri sono definiti dalle deliberazioni dell ARERA n. 407/2012/R/GAS e 230/2013/R/gas e ss.mm.ii. I gestori uscenti, ai sensi della norma sopra richiamata, anticipano alla Stazione Appaltante il corrispettivo una Tantum per la copertura dei costi delle funzioni centralizzate (QA) e dei costi delle funzioni locali (QC). Tale corrispettivo sarà ripartito per ogni Comune dell ATEM Lecce 2 in funzione del numero delle rispettive utenze gas (vedi tabella allegato 2). Il corrispettivo previsto al comma 2 del su citato art. 8 del D.M. 226/2011, sarà utilizzato per finanziare lo svolgimento delle attività di controllo e vigilanza sulla conduzione del servizio condotto dal Comitato di Monitoraggio. 2. Una volta ricevuti gli importi dai gestori uscenti, sia per la copertura dei costi delle funzioni centralizzate, sia per la copertura dei costi delle funzioni locali, la Stazione Appaltante verserà la quota spettante a ciascun Comune appartenente all ATEM Lecce 2 entro i successivi 15 giorni. Art. 9 (Recesso) 1. Tenuto conto delle finalità della presente convenzione che trovano fondamento in disposizioni legislative, al fine di garantire l espletamento delle attività preliminari all indizione della gara d Ambito nei tempi utili, è esclusa la facoltà delle Parti di recedere dal presente accordo. Art. 10 (Obblighi di riservatezza e di esclusiva) 1. Ciascuna delle Parti si obbliga a non rivelare a terzi ed a non usare in alcun modo, per motivi che non siano attinenti all esecuzione della convenzione stessa, dati e informazioni di cui sia venuta a conoscenza in ragione del presente accordo e della sua attuazione.

21 2. L obbligo di riservatezza sarà vincolante per tutta la durata dell esecuzione del presente accordo e di quelli stipulati in attuazione di esso. 3. Per l intera durata della convenzione nessuna delle Parti potrà, senza il preventivo consenso delle altre, stipulare accordi di qualsiasi natura per collaborare con altri soggetti alla realizzazione dell iniziativa disciplinata nella presente convenzione, o di altre iniziative aventi contenuto similare od ispirate a finalità affini. 4. Le Parti si impegnano affinché ciascuno dei propri rappresentanti, amministratori, collaboratori e dipendenti sia vincolato agli obblighi previsti dal presente articolo. Art. 11 (Entrata in vigore e durata) 1. La presente convenzione sarà efficace dal momento della sua sottoscrizione da parte della medesima maggioranza qualificata dei Comuni appartenenti all ATEM Lecce 2 richiesta dall art. 4, comma 3 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni in legge 9 agosto 2013, n La convenzione rimarrà in vigore per tutta la durata del contratto di servizio e sino alla decorrenza del nuovo affidamento. Art. 12 (Controversie) 1. Le eventuali controversie tra le parti aventi ad oggetto l interpretazione e l esecuzione della presente convenzione, se non composte in via conciliativa ed amministrativa da parte dell Assemblea dei Sindaci, saranno devolute al Giudice Amministrativo, al quale competono in via esclusiva, ai sensi dell art. 133, comma 1, lett. a), n. 2), C.p.a., approvato con D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 e ss.mm.ii. Art. 13 (Termini e penali) 1. L Assemblea dei Sindaci, preso atto di eventuali ritardi e/o omissioni nella trasmissione della documentazione, valuterà se porre a carico dei singoli Enti inadempienti gli eventuali costi sostenuti dalla Stazione Appaltante per sopperire all inadempienza stessa. Nel caso in cui l inadempienza non consenta comunque di rispettare i termini di legge, saranno posti a carico dell Ente inadempiente gli eventuali costi imputati dalla Regione per la nomina del Commissario ad Acta, nonché ogni altro onere aggiuntivo dovesse essere sostenuto dalla Stazione Appaltante a causa dell inadempienza dell Ente. 21

22 Art. 14 (Regime di transizione) 1. Per la definizione e la regolamentazione dei rapporti durante il regime di transizione nell attività di distribuzione, si rimanda a quanto previsto dall art. 15 del D. Lgs. 164/00. Art. 15 (Disposizioni finali) 1. La convenzione potrà essere modificata e/o integrata ai sensi dell art. 6 del presente documento. 2. Per quanto non espressamente previsto dal presente atto si fa rinvio alle norme di legge in materia di ordinamento degli enti locali ed in materia di affidamento, organizzazione e gestione dei servizi pubblici locali e del servizio di distribuzione del gas naturale, nonché alle deliberazioni assunte dall Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e dall Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente inerenti tale procedura. 3. In riferimento a novità normative o di prassi che dovessero intervenire successivamente alla stipula della presente convenzione e che risultino di interesse in relazione agli argomenti disciplinati nel presente documento, è compito della Stazione Appaltante proporre eventuali aggiornamenti, modifiche ed integrazioni a questa convenzione, che dovranno essere approvate dall Assemblea dei Sindaci e ratificate dai competenti Organi Comunali. 4. Ogni e qualsivoglia comunicazione relativa alla esecuzione delle attività convenzionate avverrà esclusivamente a mezzo PEC agli indirizzi degli Enti concedenti, dei rappresentanti dell Assemblea dei Sindaci e del Comitato di Monitoraggio, che dovranno essere comunicati da ciascun Ente concedente alla sottoscrizione della presente convenzione. La presente convenzione, pena nullità, viene sottoscritta con firma digitale ai sensi del comma 2-bis dell art. 15 L. 241/1990 e ss.mm.ii.. Letto, confermato e sottoscritto con firma digitale. Sig. in rappresentanza del Comune di Acquarica del Capo, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Alessano, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Alezio, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; 22

23 Sig. in rappresentanza del Comune di Alliste, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Andrano, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Aradeo, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Bagnolo del Salento, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Botrugno, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Cannole, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Carpignano Salentino, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Casarano, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Castrignano de Greci, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Castrignano del Capo, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Castro, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Collepasso, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Corigliano d Otranto, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Corsano, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Cursi, inesecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Cutrofiano, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Diso, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Gagliano del Capo, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Galatina, in esecuzione della 23

24 deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Galatone, in esecuzione della deliberazione di Consiglio comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Gallipoli, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Giuggianello; in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Giurdignano, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Maglie, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Martano, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Martignano, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Matino, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Melissano, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Melpignano, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Miggiano, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Minervino di Lecce, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Montesano Salentino, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Morciano di Leuca, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Muro Leccese, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Neviano, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Nociglia, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Ortelle, in esecuzione della 24

25 25 Sig. in rappresentanza del Comune di Otranto, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Palmariggi, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Parabita, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Patù, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Poggiardo, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Presicce, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Racale, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Ruffano, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Salve, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di San Cassiano, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Sanarica, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Sannicola, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Santa Cesarea Terme, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Scorrano, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Seclì, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Sogliano Cavour, in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; Sig. in rappresentanza del Comune di Soleto, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Specchia, in esecuzione della Sig. in rappresentanza del Comune di Spongano, in esecuzione della

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