I TESORI DEL MONTELLO

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1 I TESORI DEL MONTELLO BAMBINE E BAMBINI DELLE CLASSI TERZE A-B Scuola primaria Divisione Julia di Arcade (TV) ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO A.S.2013/2014

2 Vuoi diventare anche tu un GUARDIANO DELLA NATURA? Cerca nel bosco gli anelli d oro!!!!

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4 IL MONTELLO E LE SUE STRADE Nella carta geografica il Montello è disegnato con il punto di vista zenitale. Attorno al Montello passa un periplo o panoramica che è una strada che circonda il Montello. Sul dorso del Montello passa la dorsale cioè una strada che attraversa il Montello. Le prese sono delle piccole strade che attraversano il Montello da nord a sud e di solito sono indicate con i numeri romani.

5 Il 25 novembre il sole splendeva e c era un po di venticello; era il giorno perfetto per vedere da vicino alberi e animali del Montello, così, con gli zaini in spalla e le scarpe pesanti, noi uscimmo da scuola e salimmo sull autobus che ci aspettava fuori dal cancello Il bosco vecchio è stato il primo luogo dove ci fermammo. C erano diversi tipi di alberi: la quercia che produce le ghiande, il castagno che dà le castagne e infine il carpino bianco. Le cortecce erano a strisce, a quadretti oppure lisce e grigie. Le foglie avevano forme e bordi diversi, alcune erano lisce, altre ruvide o pelose. Qui tra le foglie cadute, trovammo una cosa strana: sembrava un chicco d uva o un piccolo uovo, invece era una galla, gialla e appiccicata ad una foglia. La galla si forma così: un insetto punge la foglia e la foglia forma questa cupola dura per proteggere la ferita. Spesso gli insetti usano la galla come nido per deporre le uova.

6 Lungo il sentiero le foglie secche ricoprivano la terra e il conglomerato, cioè la roccia del Montello. I nostri passi calpestandole producevano un rumore gradevole.

7 Nonostante la guida ci avesse detto che difficilmente avremmo incontrato degli animali, durante la nostra passeggiata vedemmo: una chiocciola, uno sparviero, un ragno e una cavalletta. La chiocciola aveva il guscio simile al vestito di un pagliaccio; lo sparviero assomigliava al falchetto; il ragno sembrava una molletta, mentre la cavalletta aveva la forma di una foglia. Inoltre ai lati del sentiero osservammo da vicino l apertura di due tane che potevano essere abitate da un avicola e da una talpa.

8 All interno di un altro bel boschetto, ognuno di noi scelse un grande albero e, appoggiando l orecchio, ascoltò il racconto dello gnomo che abita nel tronco. Poi con le palette e i sacchetti abbiamo raccolto della terra morbida e scura per poter osservare la lettiera.

9 In un prato verde, in discesa, dove il sole splendeva caldo, riposammo. Era bellissimo gustare la merenda seduti sull erba. Arrivò il momento di festeggiare i compleanni, così dopo aver cantato Tanti auguri abbiamo fatto un altra piccola merenda con i biscotti. Ogni tanto una folata di vento, che sentivamo arrivare da lontano, staccava dai rami le foglie gialle e rosse che, dopo aver volteggiato per un po, si appoggiavano lentamente sul prato. Era uno spettacolo meraviglioso, sembrava piovesse.

10 Per riprendere la passeggiata, la guida ci propose il gioco delle faine. Noi dovevamo seguirla, ma quando si girava dovevamo rimanere immobili e zitti. Così facendo arrivammo ad un boschetto dove gli alberi sembravano avere sui tronchi degli strani occhi arrabbiati e spaventosi. All improvviso, sopra le nostre teste, volò spaventato uno sparviero: un uccello dal piumaggio beige che solitamente è difficile avvistare.

11 Abbiamo fatto un lavoro a gruppi per esaminare la lettiera raccolta nel bosco veneziano. Abbiamo scoperto che al suo interno vivono alcuni animaletti come ad esempio il nematode, il lombrico, l acaro.

12 Lentamente, molto lentamente, le lumache entrarono nel bosco e avanzarono sul terreno tappezzato di foglie, alcune color miele, altre più scure, alcune intere e altre mezze disfatte. Non c era erba e gli arbusti e le piante che crescevano vicino ai grossi tronchi mostravano vecchie tracce di frutti, forse mirtilli, che le lumache a volte avevano assaggiato e di cui ricordavano con nostalgia il sapore. (da Storia di una lumaca che scoprì l importanza della lentezza di Luis Sepulveda)

13 Prendete un sacchetto per pattumiera,stendetelo su un tavolo e buttateci sopra della terra. Usando i guanti di lattice formate con la terra una specie di collina e piantateci dei rametti di piante sempreverdi per formare un bosco. Il nostro fotografo Daniele ha immortalato le varie scene, Linda ha formato la montagnola, Sara ha piantato i rametti, Giulia con lo spruzzino ha fatto la pioggia. Abbiamo visto che le chiome degli alberi proteggono la montagnola dalla pioggia ( anche le radici sono importanti perché trattengono il terreno!!). Alessio ha fatto la parte del boscaiolo che taglia gli alberi e ha tolto tutti i rametti. Poi con lo spruzzino in modalità. getto potente abbiamo creato una tempesta e abbiamo visto che la terra si sgretolava provocando una frana. Quindi : NON TAGLIATE I BOSCHI!!!

14 Con Daniela, la guida naturalistica, abbiamo imparato a riconoscere alcuni alberi dalla corteccia e dalle foglie. In particolare abbiamo osservato le caratteristiche di alcune piante tipiche del bosco veneziano : il castagno, il faggio, la quercia, il carpino bianco.

15 ORIZZONTALI VERTICALI 3 - STRADE CHE ATTRAVERSANO IL 1 - IL NOME DI UNA DELLE TANTE GROTTE DEL MONTELLO MONTELLO 4 - NELLE GROTTE SI FORMANO DAL 2 - VIENE FORMATA DALLA FOGLIA, QUANDO UN BASSO ALL ALTO INSETTO LA PUNGE 5 - FAUNA, A 0,2,4,6,8 ZAMPE 3 - SCORRE A NORD, NORD-EST DEL MONTELLO 6 - CAVALLETTA, COCCINELLA SONO UN ALTRA GROTTA DEL MONTELLO CON L INGRESSO SUL PIAVE 8 - UNA DELLE PIANTE ALLOCTONE CIOE PORTATE DALL UOMO 8 - ALTRO NOME DEL CONGLOMERATO 10 - REPUBBLICA CHE PROTEGGEVA IL 9 - SI FORMANO SOTTO LE DOLINE BOSCO PER USARNE IL LEGNAME 12 - NEL MONTELLO PUOI TROVARE QUELLO 11 - PIANTA INFESTANTE DEL BOSCO VECCHIO E QUELLO NUOVO NUOVO 13 - ROCCIA USATA DAGLI UOMINI PRIMITIVI PER COSTRUIRE MANUFATTI 14 - BUCHE CONICHE CHIAMATE ANCHE BUSE La soluzione? Con un CLIK!!

16 SOLUZIONE C G P R E S E S T A L A G M I T I S L A N I M A L I T L V E A I N S E T T I L U A C A S T A G N O V E N E Z I A R O R V A O T O O R O B I N I A O T T A O D E T N S E L C E A R E C R D O L I N A A