SEDE DI AVIGLIANA LA FABRICA NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI ALLIEVI
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- Bianca Gori
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1 SEDE DI AVIGLIANA LA FABRICA NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI ALLIEVI La Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri stabilisce le seguenti norme di comportamento per garantire le condizioni ottimali per lo svolgimento delle attività formative, affinché ogni allievo/a possa esprimere al meglio le proprie potenzialità di apprendimento. Le regole sotto riportate discendono dai principi esplicitati nel Codice Etico della Fondazione ( e dal Patto/Contratto formativo stipulato a inizio corso con ogni allievo/a (e con la sua famiglia, nel caso dei minori). Ciascuna persona iscritta ad un corso in Casa di Carità è consapevole di entrare a far parte di un ambiente educativo di proposta cristiana, caratterizzato da rispetto, attenzione, accoglienza, serietà e professionalità: coerentemente, si richiede di adeguarsi a tale contesto. 1. Orario delle lezioni e intervalli Ciascun allievo/a deve attenersi scrupolosamente agli orari delle attività formative. L entrata nelle classi avviene al suono della 1 a campanella (alle ore 8:30 per il mattino e alle ore 14:30 per il pomeriggio); le lezioni iniziano al suono della 2 a campanella (ore 8:35 e 14:35). Dopo tale orario gli allievi sono da considerarsi in ritardo e potranno entrare in classe solamente nell ora successiva (ad es. 9:30). È fatto assoluto divieto di entrare nelle aule o nei laboratori prima degli orari sopra riportati. La pausa per il pranzo, per le classi che rientrano al pomeriggio, è prevista in orario 13:30 14:30. Inoltre, sono previsti due brevi intervalli nel corso della mattina, con i seguenti orari: 10:25 10:35; 12:25 12:35. Gli orari degli intervalli devono essere rigorosamente rispettati. Durante gli intervalli gli allievi/e non possono rimanere nelle aule o nei laboratori, ma devono recarsi nell atrio / nel cortile. Il Centro garantisce l assistenza da parte del personale durante i periodi di intervallo. Non è consentito uscire dal Centro durante gli intervalli di metà mattina. Durante lo svolgimento delle lezioni, e quindi al di fuori dei momenti di intervallo, non è consentito uscire dalle aule o dai laboratori, eccetto nei casi di effettiva necessità o di convocazione da parte della Direzione del Centro, previa autorizzazione del docente presente. 1
2 2. Assenze e ritardi/uscite anticipate Le assenze devono sempre essere giustificate: l allievo/a, al suo rientro, deve presentarsi presso la segreteria, prima dell ingresso in aula o in laboratorio, provvisto di giustificazione firmata, per i minori, da un genitore o chi ne fa le veci. Gli allievi che arrivano in ritardo alle lezioni (al mattino o al pomeriggio) devono presentarsi presso la segreteria per giustificare tale ritardo e ricevere l autorizzazione all ingresso da parte del responsabile ma potranno entrare in classe solamente nell ora successiva (ad es. 9:30). L autorizzazione straordinaria dovrà essere preventivamente richiesta o controfirmata dalla famiglia (nel caso di minori) per la giornata successiva. Le richieste di uscita anticipata (firmate da un genitore o chi ne fa le veci) devono essere presentate alla segreteria per l approvazione, all inizio della giornata. Gli allievi minorenni potranno uscire prima del termine delle lezioni solo in presenza di un genitore o suo delegato, previa compilazione dell apposito modulo presso la segreteria. Non è richiesta la presenza di un genitore per gli allievi che fossero in possesso, già dal mattino, della richiesta di uscita al termine delle lezioni mattutine. Il mancato rientro alle lezioni pomeridiane è considerato assenza da giustificare. 3. Materiale didattico L allievo/a deve avere con sé ogni giorno il materiale ed i sussidi didattici, richiesti da ciascun docente, necessari per lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni pratiche; deve inoltre averne la massima cura. In particolare, l accesso ai laboratori è consentito solo se in possesso dell abbigliamento e dei dispositivi di protezione individuale previsti. Il diario è lo strumento ufficiale di comunicazione tra il Centro e la famiglia: deve pertanto essere tenuto in ordine e aggiornato. 4. Aule, laboratori e spazi comuni È assolutamente vietato consumare cibi e bevande nelle aule e nei laboratori. È fatto obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione individuale previsti dalle normative vigenti per le specifiche attività di laboratorio. Gli allievi/e devono avere la massima cura dell ambiente comune, contribuendo a mantenerlo pulito e funzionale allo svolgimento delle attività formative. Sono inoltre responsabili delle attrezzature loro affidate per le esercitazioni didattiche previste e sono tenuti al rispetto di tutti i materiali/supporti formativi presenti nei diversi laboratori. 2
3 Nei laboratori, la postazione di lavoro è assegnata dal docente; l allievo/a è tenuto a segnalare prontamente eventuali anomalie delle attrezzature. Al termine della lezione, ciascuno deve lasciare il proprio posto in ordine e pulito e collaborare, se richiesto dal docente, al riordino di tutto il laboratorio. Le attrezzature e i materiali utilizzati devono essere riposti negli appositi spazi. Si vieta qualsiasi forma di utilizzo a fini personali di tutti i laboratori del Centro. Nei laboratori informatici, è fatto divieto assoluto di inserire chiavette, CD o altre apparecchiature atte a scaricare/scambiare dati, se non autorizzati dal docente o dalla direzione; l accesso ad Internet è consentito solo previa autorizzazione del docente ed esclusivamente a fini didattici. Agli allievi/e non è consentito l uso dell ascensore, salvo in casi di necessità certificata, legata a condizioni fisiche/di salute. 5. Utilizzo di dispositivi elettronici e di comunicazione Durante lo svolgimento delle lezioni, è assolutamente vietato attivare/utilizzare qualsiasi dispositivo elettronico, musicale e di comunicazione (cellulari, fotocamere, riproduttori musicali, ecc.). Si ricorda che effettuare registrazioni audio/video non autorizzate costituisce un reato punito a norma di legge. In caso di necessità, per comunicazioni urgenti, i genitori o chi ne fa le veci possono utilizzare il numero telefonico del Centro di formazione. Al fine di prevenire il verificarsi di un utilizzo scorretto dei telefoni cellulari, gli stessi vengono ritirati all inizio delle lezioni e riconsegnati al termine a tutti gli allievi. 6. Comportamento e sicurezza All interno del Centro vige il più assoluto e rigoroso divieto di fumo. Si specifica che è vietato anche l utilizzo di sigarette elettroniche. Ogni allievo/a è tenuto al massimo rispetto nei confronti dei compagni, dei docenti e di tutto il personale del Centro, nonché dell ambiente formativo in cui si trova. Sono vietati nel modo più assoluto atteggiamenti e comportamenti lesivi della dignità propria e altrui, quali bullismo, turpiloquio, atti vandalici e qualsiasi altra forma di violenza fisica o verbale. Ogni allievo/a deve agire comportamenti improntati alla massima sicurezza per sé e per gli altri: le attrezzature devono essere utilizzate con la massima attenzione, nel rispetto delle norme antinfortunistiche. 3
4 Nel rispetto delle più elementari norme di igiene personale e di buona educazione, ogni allievo/a deve presentarsi al Centro con un abbigliamento sobrio, pulito, ordinato e conforme alla serietà dell ambiente (a titolo esemplificativo, non sono ammessi pantaloncini corti, minigonne, canottiere, ciabatte, né è consentito tenere il cappello in testa). Gli allievi/e sono tenuti a partecipare ai momenti di recupero didattico organizzati dal Centro in orario extrascolastico e alle uscite formative programmate durante lo svolgimento del corso in orario curricolare. 7. Coinvolgimento delle famiglie Nel sottoscrivere il Patto formativo ad inizio corso, la famiglia si impegna a collaborare con il Centro per la buona riuscita delle attività rivolte al figlio/a, in una logica di corresponsabilità educativa, contribuendo all osservanza delle presenti norme. I genitori di allievi minorenni (o chi ne fa le veci) sono tenuti a recarsi in Segreteria per il deposito della firma. Durante l anno formativo sono previsti colloqui individuali e riunioni collettive per le famiglie; al di là di queste occasioni, è possibile richiedere un appuntamento con i docenti o la direzione, telefonando al Centro o utilizzando il diario. Le famiglie sono tenute a visionare quotidianamente il diario e firmarlo per presa visione delle valutazioni e degli eventuali compiti assegnati. Il diario deve inoltre essere utilizzato per giustificare le assenze e richiedere eventuali entrate/uscite fuori orario. Le famiglie saranno tempestivamente informate in caso di malessere o infortunio che dovesse occorrere durante l orario delle lezioni; si ricorda che il personale del Centro non è autorizzato a somministrare farmaci. In caso di infortunio, il certificato rilasciato dal medico competente deve essere consegnato entro il giorno seguente. La Fondazione Casa di Carità considera la formazione professionale come fatto educativo: per questo organizza percorsi e progetti di educazione alla sicurezza e alla legalità, che coinvolgono allievi/e dei diversi corsi professionali. In questa ottica, mantiene rapporti di collaborazione con le Forze dell ordine competenti per territorio, per tutelare la salute e la sicurezza di ogni allievo/a, in particolare riguardo all uso e allo smercio di sostanze stupefacenti. A tal fine si avvisano allievi e famiglie che, durante l anno formativo, possono essere effettuate perquisizioni all interno del Centro da parte delle istituzioni competenti. 4
5 SANZIONI PREVISTE IN CASO DI VIOLAZIONE DELLE NORME SOPRA RIPORTATE: Le infrazioni alle norme sopra riportate e il mancato assolvimento dei doveri formativi da parte degli allievi daranno luogo all applicazione delle seguenti sanzioni, a seconda della gravità della violazione: - ammonizione verbale - richiamo scritto sul diario - convocazione della famiglia - recupero di ore in orario extrascolastico - assegnazione di lavori socialmente utili nel Centro di formazione (es. pulizia banchi, cortile, ecc.) - sospensione temporanea dalle lezioni - espulsione dal Centro di formazione. Le sanzioni sono determinate in base a criteri generali che rispettano il principio di gradualità e di proporzionalità, in relazione alla gravità della mancanza. I criteri adottati sono i seguenti : a) intenzionalità del comportamento, grado di negligenza o imprudenza dimostrate; b) rilevanza delle norme violate; c) grado di danno o di pericolo causato al Centro di formazione, al personale o ai compagni; d) sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo al comportamento dell allievo/a e agli eventuali precedenti; e) eventuale concorso, nella mancanza, di più allievi in accordo tra di loro. La recidiva nelle mancanze già sanzionate comporta una sanzione di maggiore gravità rispetto a quella applicata per la prima mancanza. In caso di danni arrecati ai locali formativi o alle attrezzature o al materiale didattico per vandalismo o colpa grave, l allievo/a ( o la famiglia, nel caso di minori) sarà tenuto al risarcimento economico. In riferimento al precedente punto 5 Utilizzo di dispositivi elettronici e di comunicazione, si specifica che gli stessi, se utilizzati durante l orario di lezione, saranno ritirati dal Responsabile dei corsi e riconsegnati solo a fine giornata. In caso di recidiva da parte di minori, gli strumenti verranno riconsegnati solo ai genitori o a chi ne fa le veci. In caso di violazione del divieto di fumo, il Responsabile incaricato applicherà la sanzione pecuniaria prevista dalla legge. 5
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