SCUOLA ACCONCIATORI CESANESI ARTIGIANI ITALIANI

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1 SCUOLA ACCONCIATORI CESANESI ARTIGIANI ITALIANI Sedi : Via Cozzi, CESANO MADERNO(MB) ' Via Buozzi, LIMBIATE (MB) ' Accreditata dalla Regione Lombardia per i servizi SF3 n.0352 del 01/08/2008 C.F P.I Web: - Mail: segreteria.sacai@libero.it REGOLAMENTO DI ISTITUTO Art.1 ISCRIZIONE AI CORSI L iscrizione ai corsi di formazione è aperta a tutti i cittadini italiani e stranieri, compatibilmente con la capienza dell istituto. Agli allievi verrà consegnata copia del presente regolamento; l iscrizione costituisce piena accettazione dello stesso. Art.2 FORMAZIONI CLASSI La Direzione si riserva tutti i diritti per la formazione delle classi. Art.3 CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione dei candidati e la loro ammissione agli esami finali terrà conto dei seguenti punti: a) Impegno e apprendimento verificatosi durante il percorso formativo b) Risultato dello scrutinio di ammissione all esame finale c) Comportamento dell allievo risultante dagli atti Art.4 ORARIO DELLE LEZIONI L orario di lezione è stabilito dalla Direzione secondo le esigenze didattiche e funzionali del Centro ed è comunicato agli allievi all inizio dell anno scolastico. Per l anno scolastico 2013/14 le lezioni inizieranno alle ore Dopo 5 minuti di ritardo gli allievi non potranno accedere alla classe, pertanto entreranno alla seconda ora. Tutti gli alunni dovranno essere puntuali. E dovere del docente esigere dai propri alunni l osservanza dell orario scolastico. In caso di ritardo sistematico, i docenti informeranno il tutor che provvederà ad informare la famiglia. Art.5 DOVERI DEGLI ALLIEVI (rif. L.R. 7/6/80 N. 95 art. 51) La frequenza ai corsi per il conseguimento dei titoli finali è obbligatoria. All anno successivo e agli esami finali sono ammessi tutti gli studenti che avranno frequentato almeno il 75% del monte ore totale del percorso formativo. Nel numero delle assenze verranno anche conteggiati gli scioperi degli allievi, i ritardi, i permessi, le sospensioni e la mancata presenza allo stage. Gli allievi sono tenuti a collaborare nello svolgimento delle attività formative; a tenere un comportamento corretto verso i docenti, il personale e i compagni; a rispettare i beni e le attrezzature collettive e individuali e le norme antinfortunistiche. Sono tenuti a lasciare pulito e in ordine il proprio posto di studio e di lavoro; dovranno rimborsare i danni e/o ammanchi prodotti alle attrezzature del Centro, una volta accertata la natura dolosa del danno stesso. Gli insegnanti sono invitati a controllare l integrità delle strutture e delle attrezzature prima e dopo l utilizzo e a segnalare alla direzione gli eventuali danneggiamenti o malfunzionamenti.

2 Per l inosservanza dei suddetti doveri potranno essere applicate sanzioni disciplinari secondo la gravità dell atto. Agli studenti maggiorenni sono riconosciuti il diritto e la responsabilità di gestire in prima persona i rapporti con il Centro. Le assenze vanno giustificate sull apposito libretto (che ha validità annuale) dal docente della prima ora, e dovranno essere firmate da un genitore o da chi ne fa le veci, per gli alunni minorenni. (Lunghe assenze per motivi di salute o per motivi diversi devono essere, di regola, preventivamente comunicate dalla famiglia alla Direzione). A discrezione della Direzione e dei docenti le giustificazioni potranno essere trasmesse alla famiglia per il controllo dell autenticità della firma. I permessi di entrata dopo l inizio delle lezioni saranno giustificati dal docente, che provvederà ad annotarli sul registro di classe e a segnalare al tutor ogni forma di abuso. Sono tollerati ritardi occasionali solo per gli alunni in particolari situazioni famigliari o logistiche accertate dalla Direzione. Nel caso in cui i docenti abbiano programmato una verifica durante la prima ora di lezione, lo studente che entra in ritardo o è assente recupererà il compito in classe, ma i docenti non saranno tenuti ad avvertire lo studente prima della somministrazione della verifica. I permessi di entrata ed uscita fuori orario per problemi di trasporto sono concessi dalla Direzione solo in caso di effettiva necessità su domanda scritta, motivata e documentata compilando apposito modulo e allegando copia dell orario dei mezzi di trasporto utilizzati per raggiungere la scuola. Gli studenti in possesso di permesso per motivi di trasporto sono ammessi subito in aula. Gli alunni potranno essere ammessi alle lezioni non oltre l inizio della terza ora dell orario curriculare. I permessi di uscita anticipata, regolarmente firmati da uno dei genitori o dall alunno maggiorenne, saranno registrati dal docente in servizio sull apposito registro di classe. Non si concedono permessi di uscita anticipata superiori alle 2 ore di attività didattica, salvo situazioni eccezionali concordate con la Direzione. I ritardi vanno giustificati, se possibile lo stesso giorno, altrimenti il giorno successivo. Le assenze vanno giustificate il giorno del rientro. Al terzo giorno di mancata presentazione della giustifica, il docente in servizio o il tutor provvederanno ad avvisare la famiglia. All inizio dell anno verrà consegnato ad ogni allievo il libretto dello studente sul quale verranno annotati voti, note e comunicazioni alle famiglie, assenze, ritardi e permessi vari. L alunno è tenuto a portarlo sempre a scuola. I libretti terminati o smarriti potranno essere richiesti e acquistati dietro pagamento di 5 euro in segreteria. Gli allievi hanno l obbligo di indossare il camice solo nelle ore di laboratorio. Si richiede, inoltre, un abbigliamento decoroso per l ambiente scolastico. Durante le ore di attività formativa nei laboratori di pratica, i capelli lunghi andranno opportunamente raccolti. Gli alunni devono essere sempre muniti di tutto il materiale didattico e di laboratorio necessario per l apprendimento. Durante le ore di lezione gli studenti devono rimanere in classe; non è consentita l uscita simultanea di più di un alunno per classe. Tutti i docenti in servizio sono invitati a far rispettare agli alunni l orario di ripresa delle lezioni, dopo la pausa dell intervallo.

3 Gli alunni in uscita non dovranno sostare all interno della scuola e nel cortile per attendere eventuali uscite di altri compagni. Per l uscita dall aula dovranno chiedere l autorizzazione all insegnante. Gli studenti sono inoltre tenuti a rimanere in classe durante il cambio dell ora. Gli studenti non possono accedere alla sala professori, alla segreteria e in tutti i locali diversi dalle aule se non su esplicita autorizzazione. Al termine delle lezioni le aule devono essere pulite e in ordine. E vietato portare all interno dell istituto materiale estraneo all attività didattica. Gli alunni non potranno utilizzare il pc senza autorizzazione. La scuola non si assume nessuna responsabilità per gli oggetti personali dimenticati o smarriti nei locali scolastici. Art.6 INTERVALLO Durante l intervallo, dalle ore alle ore 11.05, gli studenti: devono mantenere un comportamento civile e adeguato all ambiente scolastico; devono favorire il ricambio dell aria nelle aule; devono consumare le merende esclusivamente durante tale pausa e depositare i rifiuti negli appositi contenitori per la raccolta differenziata, non è consentito consumare alimenti nei laboratori professionali e nelle aule di informatica; durante l intervallo gli studenti possono uscire nel cortile della scuola, rimanendo comunque all interno del perimetro e per quanto riguarda la sede di Cesano Maderno, è fatto divieto di andare nel cortile di pertinenza della Scuola Media; possono usare il cellulare. Tutto il corpo docente in servizio è tenuto alla sorveglianza degli alunni, mantenendo un equa distribuzione in tutto l edificio scolastico. Gli studenti e i docenti sono tenuti a rientrare nelle rispettive aule al suono della campanella. Sarà facoltà del docente trattenere l alunno in aula a seguito di comportamenti scorretti. Art.7 DIVIETO DI FUMO All interno degli spazi dell istituto è fatto divieto assoluto di fumare, inclusi i dispositivi elettronici. L inosservanza di tale divieto è punita come previsto dalla legge. Art.8 DIVIETO DI USO DEI CELLULARI Durante l attività didattica non è consentito l uso dei cellulari. Art.9 ATTREZZATURE E MATERIALE DI LABORATORIO E vietato utilizzare attrezzature e materiale di laboratorio durante le altre ore curricolari. Art.10 ASSEMBLEE DI CLASSE Qualora in una classe si ravvisasse la necessità di svolgere un assemblea di classe, i rappresentanti dovranno presentare alla Direzione Didattica almeno due giorni prima la richiesta firmata. La Direzione si riserverà la facoltà di valutarne, di volta in volta, l effettiva necessità.

4 Il docente è tenuto a stare in aula o nelle sue vicinanze per rispondere ad eventuali quesiti o per interrompere l assemblea qualora gli studenti si dimostrino incapaci di gestire autonomamente la loro riunione. Al termine dell assemblea il docente controlla che sia stato stilato il relativo verbale, che deve essere protocollato e rimarrà a disposizione degli allievi e del. Art.11 DOVERI DEGLI ALLIEVI DURANTE I VIAGGI D ISTRUZIONE. I viaggi d istruzione vengono approvati dal Consiglio di classe. Il numero minimo dei partecipanti deve raggiungere l 80% sulla totalità della classe. Per le classi prime e seconde sono possibili uscite didattiche della durata di un giorno. Per le terze e quarte il viaggio d istruzione potrà avere una durata massima di quattro giorni. Il consiglio di classe discuterà le proposte, deciderà quale accogliere e individuerà gli accompagnatori (uno ogni quindici studenti). Durante i viaggi d istruzione, gli alunni devono tenere un comportamento corretto, rispettare le regole, l ambiente, il codice della strada, le strutture ospitanti e, in generale, le disposizioni dei docenti. In caso di comportamento scorretto il Consiglio di classe deciderà quale provvedimento disciplinare adottare. Art.12 TITOLO RILASCIATO Agli studenti che concludono positivamente l iter formativo viene rilasciato, per i percorsi triennali, l attestato di qualifica professionale, titolo preferenziale per l avviamento al lavoro; agli studenti del quarto anno verrà rilasciato, oltre al diploma di tecnico, anche l attestato abilitante per l avviamento di un attività autonoma. Gli studenti non considerati in possesso dei requisiti minimi per l idoneità professionale otterranno dall Ente la certificazione delle competenze acquisite. Art.13 SEGRETERIA La segreteria è aperta al pubblico per il disbrigo di pratiche burocratiche secondo l orario comunicato nelle rispettive sedi di Cesano Maderno e Limbiate. Gli allievi potranno accedere alla segreteria dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Gli allievi che avranno urgenza di comunicare con le loro famiglie durante l orario scolastico potranno, previa autorizzazione del docente in servizio, recarsi in segreteria. Anche i genitori che devono comunicare urgentemente con i loro figli potranno farlo telefonando in segreteria. Discusso nel Collegio Docenti del 4/09/2013 La Commissione

5 Tabella infrazioni, sanzioni, organo competente INFRAZIONE SANZIONE ORGANO COMPETENTE Abituale negligenza nel rispetto dei doveri dello studente (dimenticanza materiale didattico e di laboratorio, libretto dello studente, giustifica assenze e ritardi) Alla terza dimenticanza comunicazione alla famiglia. Tutor Comportamento che sia di ostacolo al regolare svolgimento dell attività didattica (comportamento non consono all ambiente scolastico / uso cellulare / consumo alimenti e ogni altro materiale non inerente all attività didattica) Nota sul registro di classe segnalata alla Direzione Tutor Reiterato comportamento che sia di ostacolo al regolare svolgimento dell attività didattica Nota sul registro di classe, accompagnamento dal Direttore Didattico ed eventuale sospensione Consiglio di classe Giustificazione artefatta o non veritiera. Alterazione o danneggiamento di registri o di altri documenti scolastici. Falsificazione di documenti attinenti ai rapporti scuola-famiglia Nota sul registro di classe, comunicazione alla famiglia ed eventuale sospensione commisurata alla gravità di quanto commesso Consiglio di classe Comportamento irrispettoso verso persone, valori, ambiente e attrezzature presenti Nota sul registro di classe, comunicazione alla famiglia ed eventuale sospensione commisurata alla gravità di quanto commesso, risarcimento integrale del danno Consiglio di Classe Comportamenti che configurino reati o per cui vi sia pericolo per l incolumità della persona Convocazione della famiglia e sospensione commisurata alla gravità del reato o del pericolo per la persona Consiglio di Classe

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