Seguire Cristo nella comunità 1. Siamo arrivati al sesto sermone nella nostra serie, Rinnega Prendi Segui.

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1 Pietro Ciavarella P 1/11 Seguire Cristo nella comunità 1 Siamo arrivati al sesto sermone nella nostra serie, Rinnega Prendi Segui. Domenica scorsa abbiamo parlato del seguire Cristo nel dare. Oggi tratteremo il seguire Cristo all interno della comunità. Poi domenica prossima concluderemo con il tema del servire Cristo al di fuori della comunità. Vi invito a trovare Romani 12:1-8. Qui Paolo scrive: 1 Vi esorto dunque, fratelli [e sorelle], per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. 2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. 3 Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno. 4 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, 5 così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l'uno dell'altro. 6 Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; 7 se di ministero, attendiamo al ministero; se d'insegnamento, all'insegnare; 8 se di esortazione, all'esortare; chi dà, dia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia. 1 Predicato Questo è il sesto sermone di sette della serie chiamata, Rinnega Prendi Segui:

2 Pietro Ciavarella P 2/11 In genere, noi predicatori, giustamente predichiamo sermoni sui primi due versetti di questo testo. Il v. 1 ci esorta a dedicare la nostra vita completamente al Dio che ci fa fatto misericordia in Cristo. Il v. 2 spiega che una componente di fondo di tale consacrazione avviene solo quando sottomettiamo i nostri pensieri ai pensieri di Dio, ovvero alla Bibbia. E nella Bibbia che troviamo, in forma scritta, la perfetta volontà di Dio. Per cui, quale è l esortazione di questi due versetti celebri? In Cristo, Dio ci ha dato tutto ed ora egli vuole che noi lo seguiamo in ogni cosa. E il modo per seguirlo è di conoscere la sua Parola e metterla in pratica a 360 gradi. Ma guardate i versetti che seguono, su cui magari predichiamo di meno. Qui abbiamo delle indicazioni su alcuni dei modi in cui dobbiamo seguire Cristo all interno della comunità, all interno del corpo di Cristo. Il v. 3 ci esorta a essere umili, la chiave di tutto. Il v. 4 dice che abbiamo funzioni differenti all interno della comunità. Questo parla della diversità. Il v. 5 ricorda che, ciononostante, formiamo un solo corpo, il che parla dell unità. Quest unità poi ci obbliga alla solidarietà. Perché? Perché nelle parole di Paolo siamo: membra l uno dell altro. Così sta succedendo qui? Paolo sta spiegando che un aspetto del dare la nostra vita in sacrificio vivente a Dio (il v. 1) è di servire Cristo all interno della comunità. E com è che lo serviamo nella comunità? Riconoscendo di essere un solo corpo, legati gli uni agli altri, con doni differenti che Dio vuole che noi usiamo. Nel sermone successivo, vedremo che Dio vuole che noi lo serviamo al di fuori della comunità. Ma il fondamento del nostro servizio a Cristo deve iniziare qui in mezzo a noi.

3 Pietro Ciavarella P 3/11 A proposito, un aspetto imprescindibile del servire Cristo al di fuori della chiesa è l evangelizzazione, di cui parleremo la prossima volta. Comunque sia, sappiate che c è un legame molto importante tra il servizio all interno e all esterno della chiesa. Mi spiego, invitandovi a trovare Giovanni 13:34-35, senza perdere la pagina su Romani 12, a cui torneremo tra un attimo. Qual è, secondo Gesù, la migliore pubblicità per il vangelo, per l evangelizzazione? E forse qualcosa che facciamo verso i non credenti? Sia chiaro che le nostre azioni e le nostre parole verso i non credenti sono importantissime; tuttavia, esse non sono la migliore pubblicità per il vangelo. Gesù spiega quale essa sia in Giovanni 13:34-35: 34 Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri. Il fondamento per l opera di evangelizzazione inizia qui, in questa sala, qui in mezzo a noi che crediamo già in Cristo. Il modo in cui noi ci amiamo e ci serviamo a vicenda costituisce la base per il nostro servizio al di fuori della comunità. Qual è il principio? Se noi non siamo sani nel nostro servizio gli uni versi gli altri, non saremo in grado di evangelizzare quelli che stanno al di fuori della chiesa. Se tornate ora a Romani 12, vedrete cosa Paolo fa nei vv Qui l apostolo elenca un campione di alcuni dei doni spirituali che noi possiamo avere, i quali Dio ci ha dato perché li usiamo per servirci a vicenda. Scelgo due esempi molto differenti. Al v. 7 Paolo esorta chi ha il dono dell insegnamento, a usarlo per servire gli altri; al v. 8 esorta chi ha una particolare predisposizione verso le opere di

4 Pietro Ciavarella P 4/11 misericordia, a farle con gioia. Una parte importante del discepolato dell insegnante è di insegnare la Parola. Una parte importante del discepolato della persona con il dono della misericordia è di usare quel dono. Una comunità senza misericordia sarebbe una comunità senza un cuore. Una comunità senza insegnamento sarebbe una comunità senza una mente, senza una bussola. All interno di quei due poli, l insegnamento e la misericordia, tutti noi abbiamo doni che Cristo ci ha dato perché possiamo servirci a vicenda. 2 Domanda: voi della Chiesa Logos, avete bisogno degli altri della Chiesa Logos? Rispondo per voi. Sì, avete bisogno degli altri. Ma anche gli altri hanno bisogno di voi. Quando mi sono convertito a Cristo, ero studente universitario, e lavoravo già da qualche anno in un supermercato. In poco tempo, Dio si è servito di me per chiamare a sé almeno altre quattro persone da quel supermercato: Rich, Mario, Anne e Diane. Questi quattro avevano bisogno di me, quando loro erano ancora non convertiti. (Potete far vedere per un minutino la foto di me e Rich, che mi ha mandato Mario che l aveva scattata.) I primi anni della mia vita cristiana erano particolarmente altalenanti, incluso un ricovero per l abuso di stupefacenti. In quei primi anni, una volta ero davvero fuori controllo, fumato o fatto trovandomi in qualche casa, da qualche parte. Chi si presenta alla porta di quella casa? Rich e Mario, i due colleghi di lavoro che io avevo evangelizzato. Loro sono venuti a cercare la pecora smarrita, non con giudizio ma con misericordia. Ora io ero nel bisogno e loro sono venuti ad aiutarmi. 2 Per un elenco delle esortazioni reciproche in cui dovremmo tutti trattarci a vicenda, qual che siano i nostri doni, lo puoi trovare a questo link ( ) Amatevi a vicenda ed altre simili esortazioni.

5 Pietro Ciavarella P 5/11 A proposito, Rich ed Anne, due dei convertiti del supermercato, si sono sposati e hanno tre bei maschi e qualche anno fa io Silvia Marco e Paolo abbiamo preso un gelato con loro in centro. Un paio di anni fa Mario mi ha contattato, come ogni bravo padre ansioso, quando la sua figlia va in un paese straniero. Egli voleva che la Torrie, sua figlia, avesse qui a Firenze una famiglia che ci sarebbe stata per lei, nel caso in cui ne avesse avuto bisogno. Io ho bisogno degli altri credenti della Chiesa Logos. Gli altri credenti della Chiesa Logos hanno bisogno di me. Tu hai bisogno degli altri credenti della Chiesa Logos. Gli altri credenti della Chiesa Logos hanno bisogno di te. Romani 12:5 dice che siamo membra l uno dell altro; noi siamo interdipendenti : dipendiamo gli uni dagli altri. Per questo motivo, in 1 Corinzi 12:24-26, Paolo afferma: 24 Dio ha formato il corpo 25 perché le membra avessero la medesima cura le une per le altre. 26 Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui. Mi sono convertito in uno studio biblico tenuto in una casa. Ci andavo con tanta gioia ogni mercoledì sera. Perché? Perché lì, insegnavano la Bibbia e lì c era un grande amore tra i credenti del gruppo, gli uni per gli altri ed anche verso gli ospiti non credenti. Dopo l ora dell insegnamento, la gente chiacchierava e i nuovi arrivati (non-convertiti o convertiti da poco) potevano fare le domande e ricevere delle risposte bibliche, a tu per tu. Si trattava di un contesto molto informale e molto accogliente. Nei primi anni spesso in quelle serate io ero l ultimo o quasi l ultimo ad

6 Pietro Ciavarella P 6/11 andare via da quella casa. Non c erano credenti in casa mia e con loro mi sentivo veramente a casa. Una coppia, Hank e Nancy, ospitava quello studio in casa loro; e chissà quante volte avrebbero voluto che io non rimanessi così tardi. Ma non mi hanno mai detto niente. Mi sono stati come un fratello e una sorella più grandi. Consapevolmente o meno, essi mettevano in pratica un altro brano sul servizio all interno della chiesa. Vi invito a trovare 1 Pietro 4:8-11: 8 Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l'amore copre una gran quantità di peccati. 9 Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare. 10 Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri. 11 Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Il v. 8: amatevi intensamente gli uni gli altri. Il v. 9: uno dei modi per mostrare concretamente quell amore è nell ospitalità, come facevano Hank e Nancy. Al v. 10, di nuovo, abbiamo l esortazione a mettere i nostri doni a servizio degli altri, ricevendo la forza per farlo da Dio. Poi all inizio del v. 11, di nuovo, ci sono le due grandi categorie di doni: quelli di parola e quelli di servizio. E il risultato di tutto questo, qual è? Quando noi serviamo gli uni gli altri all interno della Chiesa Logos, sulla pagina Facebook della nostra Chiesa, Dio mette il suo mi piace. Vediamo questo nella seconda parte del v. 11, dove Pietro esorta: servitevi gli uni gli altri affinché in ogni cosa sia glorificato Gesù Cristo ; e questo piace a Dio.

7 Pietro Ciavarella P 7/11 Mettiamo che io ed Andrea abbiamo il dono della parola. Mettiamo anche che noi insegniamo rettamente la Parola di Dio. Una domanda: ciò farebbe della Chiesa Logos una chiesa sana? Di sicuro, senza l insegnamento corretto della Bibbia la nostra chiesa non potrebbe essere sana. Ma la mia domanda è un altra: quello basta; basta una predicazione corretta e fedele perché una chiesa possa essere considerata sana? Leggendo la Bibbia, io devo rispondere di no. C è tutta una dimensione comunitaria che deve essere presente affinché qualunque chiesa sia, biblicamente, sana e robusta. Se avessimo tempo, vi illustrerei questo da Efesini 4:11-16, che potete leggere a casa. Per cui, il nostro stato di salute dipende anche, e molto, da tutti voi. Ci sono persone in questa chiesa che hanno bisogno di te, e di cui tu hai bisogno. Va da sé che la Chiesa ha bisogno di te in vari ambiti che sono ben definiti. Cerco di nominarne alcuni: il ministero delle donne, la lode, l accoglienza, le pulizie, la scuola domenicale a tutti i livelli, il ministero degli adolescenti, la partecipazione ad Aperitopics, portando anche un amico o un amica; tutto ciò che riguarda i media e la tecnologia, l ospitalità e la guida degli studi biblici settimanali. Un aiuto con gli agapi ed altri eventi del genere. Di sicuro ho dimenticato diverse cose. Ma ecco il dunque. Se tu non hai dato la tua disponibilità in uno di questi ambiti, ti invito a domandarti perché no. In questo momento, tanti di voi sono molto impegnati all interno della nostra chiesa, ma altri potrebbero ancora fare un contributo. Dopo il culto potete rivolgervi a

8 Pietro Ciavarella P 8/11 quelli a capo di ciascun ambito di servizio per offrire la vostra disponibilità. Più persone s impegnano, meglio viene distribuito il carico di lavoro e non solo. Più persone s impegnano, più possiamo fare, come comunità. Ci sono tanti modi per servire, a partire dalla partecipazione stessa alle varie riunioni. Chissà, quali persone Dio vuole incoraggiare tramite te, ad una cellula o ad un incontro delle donne? Ricordatevi, fratelli e sorelle in Cristo, non veniamo in chiesa solo per ricevere ma anche per dare. E secondo 1 Pietro 4:11, quando serviamo gli altri con i nostri doni Dio è glorificato per mezzo di Gesù Cristo. E, come seguaci di Cristo, la glorificazione di Dio è ciò che noi tutti desideriamo. Qualcuno di noi deve togliersi dalla panchina e scendere in campo a giocare. All inizio di quest anno di Chiesa abbiamo poche riunioni settimanili. Ma se un giorno ne avessimo tante? Non dico tante riunioni guidate da Andrea e Pietro, o un solo incontro delle donne guidato dalla Susan. Perché non dieci o venti riunioni settimanali, tenute in giorni differenti, in fasce orarie diverse, in punti geografici svariati a Firenze e fuori Firenze? Pensate a quante persone potrebbero essere incoraggiate in tali riunioni. Pensate alle persone, in questo momento, impossibilitate dal venire alle nostre poche riunioni, perché vivono troppo lontano da Firenze o a causa del turno di lavoro che fanno, o dalla necessità di dover portare i figli alla riunione. Se ci fosse un ampia tavolozza di possibilità, quante persone potrebbero essere invogliate a convertirsi a Cristo e poi incoraggiate a servirlo, rinnegando se stessi, prendendo la propria croce e seguendolo?

9 Pietro Ciavarella P 9/11 Poi al livello non organizzato, sapete quante persone nella nostra comunità stanno aspettando di avere persone che prendano un interesse nella loro crescita spirituale? Ci sono persone nella nostra comunità che riconoscono e desiderano avere una sorta di mentore, uomini per uomini, donne per donne. Ci sono persone, malate o similmente bisognose, che trarrebbero grande beneficio da una tua visita, ma ne trarresti tanto beneficio anche tu. Le possibilità di servizio sono davvero tante. Non mettete limiti a quello che Dio forse vuole fare tramite voi, che non siete pastori, della Chiesa Logos. Il principio sul denaro è anche valido qui (cfr. Atti 20:35): vi è più gioia nel dare che nel ricevere. Una chiesa, biblicamente, robusta e sana deve avere l insegnamento corretto della Bibbia ed una comunità impegnata in primo luogo nell amore reciproco, concretizzato nel servizio vicendevole tra i suoi membri. Concludo leggendo il brano successivo a quello dell inizio del sermone. Si tratta di Romani 12:9-15: 9 L'amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. 10 Quanto all'amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all'onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. 11 Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; 12 siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, 13 provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l'ospitalità. 14 Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite. 15 Rallegratevi con quelli che sono allegri; piangete con quelli che piangono.

10 Pietro Ciavarella P 10/11 ***** - Questo è il sesto sermone di sette della serie chiamata, Rinnega Prendi Segui: - A questo link ( ) puoi scaricare un elenco di una cinquantina di modi in cui potresti aiutare le altre persone della tua comunità. - Ci sono altre cose utili, allo stesso sito, a Risorse: Hai visitato il mio nuovo blog? Al blog, a Contatti, c è la possibilità di farmi una domanda. Forse potrò rispondere alla tua domanda in un post. A Risorse si trovano risorse gratuite. Qualche altro link su cui potete cliccare - (sermoni) - Corsi: Risorse: Le playlist, cartelle che raggruppano studi sullo stesso tema: - I miei libri: *Casa della Bibbia d&bformsearch=1 *CLC *Amazon mk_it_it=%c3%85m%c3%85%c5%bd%c3%95%c 3%91&url=search-alias%3Daps&fieldkeywords=pietro+ciavarella&rh=i%3Aaps%2Ck%3Apietro+ciavarella +Due parole per l amore in Giovanni 21

11 Pietro Ciavarella P 11/11 biblica-n-39-i-quattro-vangeli gp.1181.uw.aspx - Qui Andrea Giorgi spiega il motivo per cui i commentari sono importanti e come usarli - Le mie dispense sullo studio del greco biblico: - Non perdete questo filmato di Compassion ( ): x=1 - Porte Aperte (per sapere come potete aiutare la Chiesa perseguitata):