REPORT DI MONITORAGGIO STATO DELL ARTE 31 DICEMBRE 2018

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1 STATO DELL ARTE 31 DICEMBRE 2018

2 Sommario 1. Premessa Il sistema di monitoraggio Le attività di monitoraggio I comuni Aree di progetto Forme Associative Intercomunali Personale dei Comuni delle Aree Interne Dati e indicatori economici sulle forme associative delle Aree Interne Reporting

3 1. Premessa Il quarto Rapporto, aggiornato alla data del 31 dicembre 2018, illustra le attività di monitoraggio dei comuni - e relative forme associative - classificati come aree interne nell ambito del Progetto La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali. Nell ultimo periodo, le attività si sono concentrate sulla rilevazione di nuovi dati per ampliare la base informativa del Progetto e sull aggiornamento e manutenzione di quelli esistenti. Ciò ha richiesto un continuo processo di miglioramento evolutivo delle metodologie usate, soprattutto per la pluralità delle dimensioni analitiche e dei casi osservati, al fine di giungere ad una standardizzazione delle informazioni capaci di coniugare sia le analisi specifiche che quelle comparate. Le banche dati realizzare nell ambito del Progetto sono tra loro interoperabili per interconnettere basi di dati provenienti da diversi fonti istituzionali e favorire processi di customizzazione delle analisi secondo le esigenze specifiche di Progetto. Nel Rapporto sono illustrati sia gli aggiornamenti effettuati nel percorso di monitoraggio che gli aspetti evolutivi del sistema che si sono resi necessari per ampliare la base informativa dei processi associativi, osservati e in corso di analisi. 2. Il sistema di monitoraggio Il monitoraggio, quale strumento di supporto allo svolgimento del progetto, ha lo scopo di tenere traccia dei progressi ottenuti dalle azioni intraprese e degli obiettivi raggiunti, oltre a consolidare la base informativa per la successiva e complementare attività di valutazione. Come tale è un attività continua, ed è essenziale per avere un quadro costantemente aggiornato circa lo stato di avanzamento delle attività previste dal Progetto, sviluppando una base empirica utile alle fasi di analisi, di sviluppo e pianificazione e di valutazione del processo stesso. Pertanto, la robustezza del sistema di monitoraggio favorisce sia la fase di gestione e attuazione delle attività progettuali che quella di aggiustamento in itinere per il perseguimento degli obiettivi fissati. Nel documento Report di monitoraggio redatto nel dicembre 2017, era stato illustrato il sistema di monitoraggio come un processo circolare continuo in cui le differenti fasi, fra loro logicamente interconnesse, permettevano di restituire degli output di base (figura 1). Figura 1 Schema del processo di monitoraggio nella sua fase di start-up del progetto 2

4 Partendo da questa base, sono state sviluppate le revisioni necessarie all integrazione di nuove dimensioni di analisi e all implementazione di nuove fonti informative. Ciò ha richiesto una gestione più complessa del sistema di monitoraggio, come illustrato in figura 2, derivata principalmente dalla necessità di implementare e aggiornare i dati provenienti da diverse fonti informative e processarli in un tempo congruo per conservare l attualità del dato. Lo schema in figura 2 illustra l iter dell intero processo dalla rilevazione (input data) alla ri-elaborazione dei dati (process) fino al raggiungimento dei risultati finali (output data). Figura 2 Schema del processo di monitoraggio L obiettivo di fondo resta quello di poter fornire risposte complete, aggiornate e rapide alle esigenze progettuali e di migliorare la qualità dei dati elaborati. 3. Le attività di monitoraggio Per svolgere tale compito, il sistema di monitoraggio implementato è stato sviluppato principalmente sulle seguenti fasi: - Individuazioni delle dimensioni analitiche di interesse per le finalità progettuali; - Ricognizione delle fonti disponibili; - Rilevazione e archiviazione strutturata dei dati; - Elaborazione dei dati rilevati; - Reporting. Per le banche dati già strutturate durante il processo di monitoraggio del periodo precedente, le fasi hanno riguardato prevalentemente l aggiornamento dei dati sulle dimensioni analitiche individuate attraverso gli ultimi release disponibili sulle fonti individuate, l archiviazione dei dati secondo i tracciati record precedentemente 3

5 definiti (in taluni casi migliorati per approfondire le dimensioni analitiche esplorate), l elaborazione e la produzione di report capaci di rendere conto anche dell andamento nel tempo dei fenomeni osservati. Nei sotto paragrafi che seguono verranno illustrate nel dettaglio le attività intraprese sulle singole banche dati sviluppate durante il processo di monitoraggio e che possono essere raggruppate nelle tre unità territoriali di analisi tra loro interconnesse, ovvero: Dimensioni dei Comuni delle Aree Interne (paragrafo 3.1) Dati strutturali (anagrafica, popolazione , orografia) Dati Personale Comuni Occupazione ( ) Dati Personale Comuni Titolo di studio ( ) Dati Personale Comuni Fasce di età ( ) Fusioni dei comuni ( ) Dimensioni delle Aree Interne (paragrafo 3.2) Dati strutturali (anagrafica, popolazione , orografia) Dati relativi al Personale Occupazione, Titolo di studio e Fasce di età ( ) Dimensioni delle Forme Associative (paragrafo 3.3) Dati strutturali (anagrafica, popolazione , orografia) Dati relativi al Personale Occupazione ( ) Dati economici incassi e pagamenti ( ) Sitografia 2017 Si specifica che l aggiornamento dei dati sui comuni viene svolta anche su base nazionale per registrare eventuali variazioni amministrative (ad esempio una fusione tra comuni delle aree interne e comuni ad esse esterni) e favorire analisi comparative dei dati. 3.1 I comuni Aggiornamenti delle unità amministrative su base comunale La banca dati dei Comuni, driver dell intero percorso di monitoraggio sviluppato, è stata oggetto di nuovo aggiornamento a seguito delle ulteriori variazioni amministrative intercorse, alcune delle quali hanno riguardato anche una riperimetrazione delle aree di progetto, come meglio sarà illustrato nel successivo paragrafo Nella tabella 1 si riporta il riepilogo generale delle unità amministrative comunali al Nazionale Nr Comuni Fonte al 31/12/ al 31/12/ Variazione amministrative Istat 2017 Istat 2018 Aree interne Nr Comuni Fonte al 31/12/ al 31/12/ Variazione amministrative Istat 2017 Istat 2018 Tabella 1 - Riepilogo dei dati su base comunale. Nella prima parte della tabella viene riportato il dato nazionale, nella seconda il riepilogo dei dati per le sole aree interne 4

6 Nel corso del 2018 sono state approvate 19 fusioni di comuni, di cui una per incorporazione, per un totale di 42 comuni soppressi. Il numero complessivo dei comuni italiani è diminuito di ventiquattro unità passando da a Le regioni interessate ai processi di fusione di comuni nel 2018 sono state: - Calabria (1) - Emilia-Romagna (1) - Friuli-Venezia Giulia (2) - Liguria (1) - Lombardia (4) - Piemonte (5) - Toscana (2) - Trentino-Alto Adige (1) - Veneto (2). Relativamente alle variazioni amministrative intervenute nelle aree di progetto su base comunale tra dicembre 2017 e 2018, è opportuno precisare che per quanto potrebbero sembrare minime (risulta la diminuzione di una sola unità) di fatto sono state affiancate nelle aree progetto da alcune migrazioni in entrata o in uscita dei comuni. Il dettaglio di questo fenomeno sarà meglio descritto nel successivo paragrafo Aggiornamenti delle unità amministrative su base regionale Nella tabella 2 viene riportata la serie storica delle variazioni amministrative intercorse su base regionale per quanto riguarda i comuni dell intero territorio nazionale e le province. Cod. ISTAT Regione Variazioni provinciali Numero Province Numero Province Comuni ISTAT Variazioni comunali Comuni ISTAT Comuni ISTAT Comuni ISTAT Piemonte Valle D Aosta Lombardia Trentino-Alto Adige Veneto Friuli- Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Report di Monitoraggio Dicembre La Legge regionale n. 2/2016 ha istituito la nuova provincia del Sud Sardegna, la città metropolitana di Cagliari e modificato le province di Sassari, Nuoro e Oristano, riportandole alla situazione antecedente alla Legge regionale n. 9/2001(istituzione delle province di Carbonia Iglesias, del Medio Campidano, dell Ogliastra e di Olbia- Tempio). I nuovi enti sono operativi dal 1 gennaio

7 15 Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Tabella 2 - Riepilogo su base regionali delle variazioni amministrative (dicembre 2017-dicembre 2018). Negli ultimi anni l assetto amministrativo nazionale ha subìto numerosi cambiamenti sia in termini quantitativi, su base comunale, che riorganizzativi di carattere sovracomunale (o di secondo livello). La scelta di conservare nelle banche dati il riferimento statistico di secondo livello è stata effettuata anche sulla base dei criteri utilizzati da altri istituti nazionali di ricerca. Pertanto le variazioni amministrative degli enti di secondo livello sono comunque presenti nelle banche dati per completezza dell analisi di contesto. A seguito degli interventi legislativi di riforma degli assetti territoriali, le unità territoriali sovracomunali sono così suddivise: 14 città metropolitane 82 4 province attive 6 liberi consorzi di comuni 4 5 unità non amministrative, corrispondenti alle ex province della regione Friuli-Venezia Giulia. Figura 3 - Nuovo assetto amministrativo di secondo livello della Regione Friuli-Venezia Giulia 3 Nel numero complessivo di 107 viene considerata, a soli fini statistici, anche la regione autonoma Valle d Aosta pur non avendo, quest ultima, nessuna provincia. 4 Nelle 82 province attive sono incluse le due Province Autonome di Bolzano e Trento. 5 Con il termine di Unità territoriale sovracomunale sono comprese anche le unità non amministrative, ovvero le ex-province di Trieste, Gorizia, Pordenone e Udine, soppresse nella regione Friuli-Venezia Giulia, ma considerate ai fini statistici nelle banche dati. 6

8 Aggiornamento dati popolazione residente L ultimo dato sulla popolazione residente 6 in Italia aggiornato al 31 dicembre 2018 è pari a facendo registrare un incremento di unità (+1,74%) sulla popolazione del 2011 ( abitanti) e un decremento del 0,19% rispetto alla popolazione registrata sul territorio nazionale al Nei comuni delle 72 aree di progetto la popolazione residente, secondo il censimento del 2011, era di , rispetto ai registrati al 31 dicembre 2017 con un saldo negativo pari al -3,60%. Osservando questo dato all anno successivo (dicembre 2018) nei comuni delle aree di progetto si è registrato un trend positivo, anche se lieve, pari allo +0,21% con una popolazione residente di abitanti. Banca dati Comuni - Output realizzati: - Banca dati dei comuni italiani 3.2 Aree di progetto A differenza delle variabili di contesto (demografiche e territoriali) che sono state rilevate per tutte le aree di progetto previste dalla SNAI, per le altre dimensioni considerate si è proceduto per fasi di attivazione dell aree Interne in coerenza con quanto stabilito dal Comitato. Dalla banca dati generali delle Aree Interne, sono state poi estratte le schede dati per ciascuna area di progetto e il relativo materiale documentale di supporto Individuazione delle aree di strategia Per 18 delle 72 aree di progetto sono state individuare le aree strategiche, informazione non ancora disponibile nelle banche dati al 31 dicembre L acquisizione di questi dati si è resa necessaria in quanto in alcuni casi i comuni dell area strategica sono stati coinvolti nella gestione associata di alcune funzioni e/o servizi. Considerando anche le aree strategiche insieme alle aree di progetto, il numero di comuni si incrementa di 125 unità, per un totale di comuni. Per le aree strategiche vengono svolte le stesse attività di approfondimento analitico rivolte alle aree di progetto Variazione intervenute nelle aree di progetto Delle 19 fusioni di comuni (cfr. par Aggiornamento delle unità amministrative su base comunale) solo 2 hanno interessato le aree di progetto e sono: 6 L'ISTAT mette a disposizione i dati ufficiali più recenti sulla popolazione residente nei Comuni italiani derivanti dalle indagini effettuate presso gli Uffici di Anagrafe. Interrogazioni personalizzate (per anno, territorio, cittadinanza, ecc.) permettono di costruire le tabelle di interesse e scaricare i dati in formato rielaborabile 7 Aggiornamento al 20 dicembre Bilancio demografico mensile - Periodo gennaio-agosto

9 Area di progetto Regione Provincia Comuni soppressi Nuovo comune Data di istituzione Alta Carnia Friuli-Venezia Giulia UD Ligosullo Treppo Ligosullo Treppo Carnico (fusione) Alto Lago di Como e Valli del Lario Lombardia LC Introzzo Valvarrone Tremenico (fusione) Vestreno Le fusioni di comuni rivestono particolare interesse nel processo di monitoraggio in quanto in alcuni casi, come ad esempio per le aree di progetto che ricadono nella Provincia Autonoma di Trento, i comuni interessati dal processo di fusione sono esonerati dalla partecipazione alle gestioni associate intercomunali. 8 Altre aree di progetto hanno subito delle variazioni di diversa natura, in quanto alcuni comuni hanno chiesto di entrare a far parte delle aree di progetto altri di uscirne. Nello specifico: - Regione Marche, nell area di progetto Piceno sono rientrati i 2 nuovi comuni di Appignano del Tronto e Venarotta (settembre 2018). - Regione Lazio, l area di progetto della Valle del Comino ha confermato l uscita del comune di Casalattico. - Regione Sardegna, nell area di progetto Alta Marmilla il numero dei comuni si è ridotto di un unità con l uscita del comune di Simala, passando da 20 a 19 comuni. - Regione Friuli-Venezia Giulia, il Comune di Sappada a dicembre 2017 è passato dalla provincia di Belluno alla provincia di Udine. La Legge n.182 del 5 dicembre 2017, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 292 del 15 dicembre 2017, ha stabilito il distacco del comune di Sappada dalla Regione Veneto e l'aggregazione alla Regione Friuli-Venezia Giulia, nell'ambito dell ex provincia di Udine. Banca dati Aree interne - Output realizzati: - Banca dati generale delle Aree Interne - Schede riepilogative per singola Area Interna dei dati rilevati; - Rappresentazioni cartografiche Aree Interne; - Banca dati dell Area Sisma; - Rappresentazioni cartografiche Aree Sisma 8 Valga per tutti il caso dell area di progetto Val di Sole dove il comune di Dimaro-Folgarida risultato dalla fusione dei due comuni di Dimaro e Monclassico (dal 01/01/2016) e per effetto della fusione, è esonerato dalla partecipazione agli Ambiti delle Gestioni associate come stabilito dalla L. P. 3/2006 e dalla L. P. 12/2014 riguardanti le Gestioni Associate di servizi tra i Comuni in specifici ambiti.- AMBITI ASSOCIATIVI (L. P. 3/2006 e dalla L. P. 12/2014 riguardanti le Gestioni Associate di servizi tra i Comuni in specifici ambiti). 8

10 3.3 Forme Associative Intercomunali Nel periodo in questione, è continuata la fase di monitoraggio delle forme associative ricadenti nelle Aree Interne. Ad oggi sono state censite e monitorate 150 Forme Associative ricadenti parzialmente o totalmente nelle Aree Interne. FA in Aree Interne Nr FA Fonte al 31/03/2017 al 31/12/ Formez 2017 Formez 2018 Variazione È stata quindi effettuata un analisi dettagliata sulla presenza di Forme Associative nelle Aree di progetto e loro tipologia. Nelle successive tabelle (A e B) è riportato un riepilogo delle Forme Associative monitorate. Nella Tabella A vengono monitorate le forme associative che ricadono nelle 35 aree di progetto che hanno già assolto al requisito associativo e nella tabella B le restanti aree di progetto che sono in corso di definizione. Tabella A Denominazione area di progetto Unione di Comuni (U.C.) Forme Associative Comunità Montane Altre F.A 9 Alta Carnia Alta Irpinia Alta Marmilla Alta Valtellina Alto Lago di Como e Valli del Lario Antola Tigullio Appennino Basso Pesarese ed Anconetano Appennino Lombardo Oltrepò Pavese Appennino Piacentino Parmense Appennino Emiliano Basso Sangro - Trigno Basso Ferrarese Beigua SOL Casentino - Valtiberina Comelico Fortore Garfagnana Lunigiana Media Valle del Serchio - Appennino Pistoiese Le altre FA comprendono associazioni intercomunali, comunità comprensoriali e comunità di valle. 9

11 Grand Paradis Madonie Matese Montagna Materna Monti Dauni Nord - Est Umbria Piceno Reventino - Savuto Spettabile Reggenza Sud Ovest Orvietano Tesino Val di Sole Valchiavenna Val d'ossola Valle del Comino Valle del Simeto Valli Maira e Grana Vallo di Diano Tabella B Denominazione area di progetto Unione di Comuni (U.C.) Forme Associative Comunità Montane Agordina Alta Murgia Alta Tuscia Alta Valle Arroscia Alto Aterno - Gran Sasso Laga Alto Bradano Alto Medio Sannio Bassa Valle Calatino Canal del Ferro - Val Canale Cilento Interno Altre F.A 10 Comunità Valsugana e Tesino - La legge provinciale n. 3 del ha decretato la fine dei Comprensori sostituendoli con un nuovo tipo di ente: la comunità di Valle 11 Comunità della Valle di Sole - La legge provinciale n. 3 del ha decretato la fine dei Comprensori sostituendoli con un nuovo tipo di ente: la comunità di Valle 12 Nel totale l Unione di comuni Valle del Tammaro che ricade sia nell area di progetto Fortore che nell area Matese è stata conteggiata una sola volta 13 Nel totale la Comunità Montana Matese che ricade sia nell area di progetto Fortore che nell area Matese è stata conteggiata una sola volta 10

12 Contratto di Foce - Delta del Po Dolomiti Friulane Gargano Gennargentu - Mandrolisai Grecanica Ionico - Serre Mainarde Marmo Platano Mercure Alto Sinni Val Sarmento Monti Reatini Monti Simbruini Nebrodi Nuovo Maceratese Sila e Presila Subequana Sud Salento Tammaro - Titerno Terre Sicane Val Bormida Val di Lanzo Val di Vara Val Fino - Vestina Val Marecchia Val Nerina Valdarno e Valdisieve, Mugello, Val Bisenzio Valle del Roveto Rispetto al periodo precedente, le schede di riepilogo delle forme associative organizzate per area di progetto sono state ulteriormente approfondite. Oltre a rilevare il numero e la tipologia delle forme associative presenti nell area interna e i relativi dati di contesto, è stato operato anche un rapporto con i dati demografici e territoriali propri dell area interna. Tutti i dati rilevati sono stati resi disponibili sia in formato tabellare che in formato grafico. Inoltre, per ciascuna forma associativa è stato altresì effettuato un monitoraggio sitografico, volto alla creazione di un database contenente i link ai siti web ove disponibili - delle Forme Associative individuate nelle Aree Interne. 14 Nel totale si è tenuto conto che la Comunità Montana Gran Sasso rientra sia nell area di progetto dell Alto Aterno -Gran Sasso Laga che nell area Val fino Vestina pertanto è riportata in corrispondenza dell area di progetto ma conteggiata una sola volta. Stesso discorso è stato fatto per la Comunità Montana di L Aquila che ricade nell area di progetto Alto Aterno Gran Sasso Laga e nell area Subequana. 11

13 Per alcune regioni poi è stato approfondito anche l aspetto degli Ambiti Territoriali Ottimali che disciplinano l esercizio associato delle funzioni e dei servizi comunali e regolamentano, per alcuni aspetti, la possibilità di gestire in modo associato alcune funzioni/servizi all interno delle forme associative che insistono nelle aree di progetto. L approfondimento degli Ambiti Territoriali Ottimali, il rapporto con le aree di progetto e le forme associative in esse presenti, allo stato attuale ha riguardato la Regione Molise, la Regione Toscana e la Provincia Autonoma di Trento. A B C Figura 4 - Esempio di revisione scheda Forme Associative. La parte superiore della scheda riportano notizie informative relative all'area di progetto. Nel riquadro B le forme associative, nel riquadro C il rapporto che intercorre fra l'area di progetto e le forme associative Banca dati Forme Associative - Output realizzati: - Banca dati generale delle Forme Associative per Aree interne - Schede riepilogative per singola Area Interna dei dati rilevati; - Rappresentazioni cartografiche di FA per Aree Interne; - Banca dati Aree Sisma; - Rappresentazioni cartografiche Aree Sisma Soluzioni associative attivate in ambito SNAI Al 31 dicembre 2018 è stato costruito e implementato il database Esiti associativi relativo alle soluzioni associative adottate ai fini dell assolvimento del requisito associativo previsto dalla SNAI. A tal fine è stato strutturato un questionario per rilevare le informazioni ed effettuare una prima valutazione sulle specifiche dimensioni analitiche relative alle soluzioni associative adottate dalle singole Aree Interne nell'ambito della SNAI. Per favorire la compilazione e l archiviazione dei dati, il questionario definito è stato implementato online, attraverso l utilizzo di uno specifico tool gratuito di Google ( Google Forms ). I dati rilevati sono stati organizzati in una matrice e analizzati secondo le specifiche esigenze di Progetto. Le dimensioni analitiche esplorate hanno riguardato principalmente il tipo di soluzione associativa adottata, la composizione, l influenza della 12

14 SNAI sul percorso associativo, le funzioni/servizi associati, la presenza di convenzione per la gestione della SNAI, la coerenza con le direttive regionali sui processi di riordino e una valutazione dei principali caratteri propri delle gestioni associate intercomunali. Al fine di migliorare la fruibilità dei dati rilevati sulle soluzioni associative attivate in ambito SNAI, è stato creato attraverso Google Data Studio Beta un report infografico interattivo per la consultazione sintetica dei dati. Tale strumento permette non solo l interrogazione sintetica dei dati, ma anche la generazione di report online (in formato.pdf) e lo scaricamento in formato open (.csv) dei dati tabellari (o grafici) realizzati in maniera integrale o secondo i filtri applicati. Banca dati Soluzioni associative SNAI - Output realizzati: - Banca dati sulle soluzioni associative adottate in ambito SNAI. - Infografica interattive sul soluzioni associative adottate in ambito SNAI. Al 31 dicembre 2018, delle 72 aree di progetto, 35 hanno formalmente assolto il requisito associativo. Nelle infografiche di seguito si riporta il quadro sintetico delle principali dimensioni indagate. 13

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16 3.4 Personale dei Comuni delle Aree Interne Al 31 dicembre 2018 è stata aggiornata la banca dati per l esplorazione delle dimensioni analitiche del personale a tempo indeterminato dei comuni delle Aree Interne relativamente alle categorie A, B, C e D con i dati disponibili per il 2016 nella banca dati del MEF Ragioneria Generale dello Stato (Conto Annuale) 15. Sulla base del tracciato-record precedentemente definito, tali dati sono stati scaricati, ri-elaborati e ri-organizzati secondo gli obiettivi specifici di approfondimento. Pertanto, in coerenza con la struttura della banca dati realizzata per il 2015, sono state esplorate le seguenti dimensioni analitiche: Occupazione (personale dei comuni classificato per categoria professionale e per tipo di contratto di lavoro part-time/full-time), Fasce di Età (personale dei comuni classificato per categoria professionale e per fascia di età di appartenenza) e Titolo di Studio (personale dei comuni classificato per categoria professionale e per ultimo titolo di studio conseguito). La rilevazione del dato è stata svolta considerando sia le Aree Interne che l intero territorio nazionale al fine di ampliare la base informativa del Progetto e favorire percorsi di analisi comparativa. Parallelamente è stata aggiornata la banca dati del personale dei comuni realizzata precedentemente sui dati 2015 (su base Aree Interne e nazionale), a seguito del consolidamento dei dati rilasciati dal MEF Ragioneria Generale dello Stato (Conto Annuale, 2015) per l annualità in questione. Le banche dati realizzate sul personale nel periodo precedente per le Aree Interne sono state aggiornate e allineate con le variazioni intervenute nel database di anagrafica dei comuni di cui ai paragrafi precedenti. Inoltre, al fine di migliorare la fruibilità da parte dei consulenti dei dati derivanti dal processo di monitoraggio sul personale dei comuni delle Aree Interne, sono state create delle infografiche interattive per la consultazione sintetica dei dati e per l analisi comparativa tra le due annualità (2015, 2016). Tale strumento sviluppato attraverso Google Data Studio Beta - permette non solo l interrogazione sintetica dei dati, ma anche la generazione di report online (in formato.pdf) e lo scaricamento in formato open (.csv) dei dati tabellari (o grafici) realizzati in maniera integrale o secondo i filtri applicati. Di seguito si riportano le infografiche riepilogative sulle singole dimensioni indagate. 15 Il MEF a partire dal 1992 effettua rilevazioni di tipo censuario sulle amministrazioni pubbliche a cura del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ai sensi del titolo V del decreto legislativo n. 165/

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18 È stato aggiornato, altresì, il database relativo al personale a tempo indeterminato (categorie A, B, C, D) delle forme associative intercomunali presenti nelle Aree Interne con i dati disponibili per il La dimensione analitica considerata, in continuità e coerenza con la banca dati realizzata per il 2015, è quella relativa all Occupazione (personale classificato per categoria professionale e per tipo di contratto di lavoro parttime/full-time) attraverso la ricodifica e ri-elaborazione dei dati disponibili nella banca dati del MEF Ragioneria Generale dello Stato (Conto Annuale, 2016). Come fatto per la costruzione delle banche dati sul personale dei Comuni, anche in questo caso la rilevazione del dato è stata svolta su tutte le forme associative del territorio nazionale, ampliando così la popolazione di riferimento del Progetto e favorendo percorsi di analisi comparativa. Dalla banca dati generale sono state poi realizzate delle estrazioni specifiche per la definizione delle basi dati riferite alle Aree Interne e le infografiche per la consultazione sintetica dei dati. 17

19 Banca dati Personale - Output realizzati: - Banche dati sul personale a tempo indeterminato (cat. A, B, C, D) dei comuni relativamente alle dimensioni Occupazione, Fasce di Età e Titolo di Studio su base nazionale e Aree Interne, per le annualità 2015 e Banche dati sul personale a tempo indeterminato (cat. A, B, C, D) delle Forme Associative intercomunali relativamente alla dimensione Occupazione (su base nazionale e Aree Interne) per le annualità 2015 e Infografiche interattive sul personale a tempo indeterminato (cat. A, B, C, D) dei comuni e delle forme associative delle Aree Interne relativamente alle dimensioni analizzate Dati e indicatori economici sulle forme associative delle Aree Interne Al 31 dicembre 2018 è stato costruito il database sui dati economici incassi e pagamenti - delle forme associative monitorate nell ambito delle Aree Interne, attraverso i prospetti disponibili sulla piattaforma SIOPE (Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici) al 31 dicembre 2015 e Nell obiettivo di ampliare la base informativa sui processi associativi in ambito SNAI e favorire i processi di analisi nei diversi contesti territoriali, sono stati calcolati specifici indicatori economici: autonomia finanziaria, autonomia impositiva, autonomia tariffaria propria, dipendenza finanziaria, incidenza della spesa corrente sulla spesa totale e incidenza della spesa per investimenti sulla spesa totale. L analisi è stata condotta sulle due annualità per iniziare a costruire una serie storica volta ad evidenziare l andamento nel tempo della dimensione economica nelle singole forme associative monitorate. Le banche dati realizzate sono state aggiornate e allineate con le variazioni intervenute nel database di anagrafica delle forme associative di cui ai paragrafi precedenti. Di seguito si riporta l infografica riepilogativa dei dati rilevati sul personale delle forme associative appartenenti alle aree interne 18

20 Banca dati Dati e indicatori economici - Output realizzati: - Banca dati su incassi, pagamenti e indicatori economici delle forme associative presenti nelle Aree Interne, per le annualità 2015 e Reporting Il Dossier d Area Organizzativo Le principali informazioni disponibili nelle banche dati realizzate nell ambito del Progetto sono riportate in un documento di sintesi denominato Dossier d Area Organizzativo. Il dossier è un documento di sintesi (analitica e documentale) strutturato in due parti: la parte prima ANALISI E DESCRIZIONE raccoglie i dati relativi all analisi di contesto (struttura e dinamica demografica dell area), in formato tabellare e cartografico, e all analisi occupazionale (dati sul personale dei comuni). La parte seconda IL SISTEMA INTERCOMUNALE descrive la scelta che i comuni dell area hanno fatto per assolvere al requisito generale della gestione di servizi comunali nella Strategia Nazionale per le Aree Interne. I Dossier ultimati, al momento solo nella prima parte, sono pubblicati sul sito nello spazio riservato al progetto SNAI. Per ogni regione i numeri in rosso indicano il numero dei documenti già predisposti Figura 5 Mappatura dei Dossier pubblicati 19

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