REPORT DI MONITORAGGIO STATO DELL ARTE 31 DICEMBRE 2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REPORT DI MONITORAGGIO STATO DELL ARTE 31 DICEMBRE 2017"

Transcript

1 STATO DELL ARTE 31 DICEMBRE 2017

2 SOMMARIO 1. Premessa 2 2. Il sistema di monitoraggio 2 3. Le attività di monitoraggio Comuni Aggiornamenti dei limiti amministrativi Aggiornamento dati popolazione residente Aree interne Variazione intervenute in alcune aree interne Forme Associative Intercomunali Personale dei Comuni delle Aree Interne 12 1

3 1. Premessa Il terzo Rapporto redatto alla data del illustra le attività e lo stato di avanzamento del monitoraggio delle aree interne realizzato nell ambito del Progetto La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali, e, più specificatamente, dell Azione 1 Definizione dei processi associativi: stato dell arte, verifica e valutazione. Nell ultimo periodo le attività si sono concentrate sull aggiornamento e sulla sistemazione dei dati rilevati. Ciò ha richiesto un continuo miglioramento delle metodologie usate, soprattutto a causa della pluralità di situazioni a cui si è dovuti far fronte con l unico obiettivo di strutturare i dati per ciascuna area interna in modo standard. Nell ultimo trimestre, infine, il lavoro dell intero gruppo di monitoraggio è stato quello della riunificazione delle banche dati, tutte oramai tra di loro relazionate. Nel Rapporto verranno illustrati sia gli aggiornamenti del monitoraggio di progetto sia aspetti evolutivi che si sono resi necessari per migliorare la base informativa dei processi associativi osservati e in corso di analisi. 2. Il sistema di monitoraggio Come si è già detto nel documento Report di monitoraggio - Marzo 2017, il monitoraggio del progetto prevede un processo circolare continuo e si sviluppa in tre differenti fasi fra loro logicamente connesse. La prima fase (sviluppata in ambiente GIS) aveva l obiettivo di fornire una serie di informazioni grafiche e dati di base che sono serviti da supporto per le successive elaborazioni. Nella seconda fase, dopo la conversione dei dati di base, strutturati considerando quale unità minima di analisi il limite amministrativo comunale, c è stata l elaborazione dei dati grezzi e la verifica dei requisiti di area interna. Questa fase si è arricchita di ulteriori dati sul personale meglio descritti nel paragrafo 3.4 del presente documento. Figura 1 Schema del processo ciclo di monitoraggio 2

4 Le prime due fasi sono state già affrontate e descritte nel secondo Report. Il processo si è arricchito di una terza fase che prevede l implementazione del database con le soluzioni associative utili all assolvimento dell obbligo associativo previsto dalla SNAI. In particolare, oltre a rilevare gli estremi e la tipologia dei documenti amministrativi dei comuni, vengono messi a disposizione anche i documenti originali, in formati digitale. Come si è detto, al sistema di monitoraggio è associato un processo continuo di revisione dei dati che sostanzialmente comporta anche parziali modifica (ad esempio, attraverso la modifica di forme associative in un area monitorata oppure attraverso l inserimento di nuove forme associative e/o conseguenti funzioni/servizi in gestione associata intercomunale). Le attività di revisione alimentano il processo ciclico (si confronti lo schema in figura 1) connaturato alla capacità, intrinseca allo strumento, di potere rispondere con rapidità a nuove esigenze poste dai cambiamenti rilevati, siano essi di carattere demografico, territoriale, istituzionale, etc.., inoltre consentono di migliorare continuamente la qualità del dato in coerenza con quelli che sono gli obiettivi e le finalità del progetto. 3. Le attività di monitoraggio Le attività del progetto sono state articolate e si articolano su più fronti per poi riunificarsi nella strutturazione dell informazione finale. Nei sotto paragrafi che seguono verrà esposto nel dettaglio le attività intraprese per le singole banche dati e il loro incremento. Si specifica che l aggiornamento dei dati interessa non solo i comuni ricadenti le aree interne ma tutti i comuni italiani, ciò perché alcuni processi di riordino territoriale (ad esempio, la fusione di comuni tra comuni appartenenti e no alle aree interne) potrebbero comportare modifiche dei dati di base. 3.1 Comuni La banca dati dei Comuni, driver dell intero percorso di monitoraggio sviluppato, è stata ulteriormente aggiornata, infatti ci sono state ulteriori variazioni amministrative, ma nel periodo di riferimento nessuna ha riguardato nello specifico variazioni di perimetro per le aree interne. Nella tabella 1 si riporta il riepilogo generale del numero dei comuni Nazionale Nr Comuni Fonte al 31/12/2016 al 31/03/2017 al 31/12/2017 Variazione amministrative Variazione amministrative Istat 2016 Istat 2017 Istat 2017 (aggiornamento) Aree interne Nr Comuni Fonte al 31/12/2016 al 31/03/2017 al 31/12/ Istat 2016 Istat 2017 Istat 2017 (aggiornamento) Variazione amministrative Variazione amministrative Tabella 1 - Riepilogo dei dati su base comunale. Nella prima parte della tabella viene riportato il dato nazionale, nella seconda il riepilogo dei dati per le sole aree interne 3

5 Nella tabella 2 viene riportato su base regionale l evoluzione storica del monitoraggio in modo più dettagliato evidenziando, su base regionale, le variazioni amministrative e le date dei conseguenti aggiornamenti. Tabella 2 - Riepilogo per regioni delle variazioni amministrative dall inizio del progetto sia su base comunale che provinciale Aggiornamenti dei limiti amministrativi Il processo di accorpamento dei comuni e gli assetti territoriali dei nuovi enti locali è stato il fattore che maggiormente ha richiesto un costante aggiornamento delle banche dati avendo assunto, come unità di base, il Comune. Nel 2017 sono state approvate 14 fusioni di comuni, di cui quattro per incorporazione, per un totale di 31 comuni soppressi. Il numero complessivo dei comuni italiani è diminuito di ventuno unità, passando da a comuni. Oltre alle fusioni già riportate nel precedente report, si sono registrate, nell ultimo periodo del 2017 le seguenti variazioni: - Regione Calabria - A decorrere dal 5 maggio 2017 è stata dichiarata l estinzione del Comune di Casole Bruzio (Calabria), che mediante la fusione dei comuni contigui di Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta ha dato luogo all istituzione del nuovo comune di Casali del Manco. È la prima fusione di comuni che si registra nella regione Calabria. 1 Report di Monitoraggio Marzo

6 - Regione Piemonte Il comune di Mappano (C.M. di Torino) è un nuovo comune istituito il 31 gennaio 2013 e nasce mediante il distacco di zone di territorio scorporate dai comuni di Borgaro Torinese, Caselle Torinese, Leini e Settimo Torinese. L'efficacia della legge istitutiva del nuovo comune è rimasta sospesa per 4 anni fino al 21 febbraio 2017, data della rinuncia al ricorso pendente dinanzi al T.A.R. Piemonte presentato dal Comune di Settimo Torinese. Il distacco del territorio amministrativo del comune di Mappano ha richiesto l aggiornamento demografico, territoriale e di densità per tutti i comuni coinvolti nelle procedure di distacco Aggiornamento dati popolazione residente L ultimo dato sulla popolazione residente 2 in Italia al 1 gennaio 2017 è pari a contro un totale di popolazione al 2011 pari con un incremento di unità. Bisogna tenere presente che nonostante l incremento di popolazione i residenti di nazionalità straniera sono in aumento, mentre la popolazione residente italiana è in calo. Vale la pena sottolineare che la popolazione residente secondo il censimento del 2011 nelle 72 aree interne era di con di dati del 2017 si registra un saldo negativo con una popolazione residente pari a pari a Banca dati Comuni - Output realizzati: - Banca dati dei comuni italiani 3.2 Aree interne A differenza delle variabili di contesto (demografiche e territoriali) che sono state rilevate per tutte le Aree Interne previste dalla SNAI, per le altre variabili considerate si è proceduto per fasi di attivazione dell Aree Interne in coerenza con quanto stabilito dal Comitato. Di seguito la tabella che mostra lo stato di avanzamento del monitoraggio delle Aree Interne. Aree interne Dato Fonte al 31/12/ DPS-SNAI al 31/03/2017 al 31/12/ DPS-SNAI DPS-SNAI 2 L'ISTAT mette a disposizione i dati ufficiali più recenti sulla popolazione residente nei Comuni italiani derivanti dalle indagini effettuate presso gli Uffici di Anagrafe. Interrogazioni personalizzate (per anno, territorio, cittadinanza, ecc.) permettono di costruire le tabelle di interesse e scaricare i dati in formato rielaborabile 3 Aggiornamento al 20 dicembre Bilancio demografico mensile - Periodo gennaio-agosto

7 Dalla banca dati generali delle Aree Interne, sono state poi estratte le schede dati per ciascuna Area e prodotto il relativo materiale cartografico Variazione intervenute in alcune aree interne Nel corso di questi ultimi mesi due aree interne hanno registrato delle variazioni. Nell area interna Bassa Valle (regione Valle d Aosta) ai 22 comuni che fanno parte dell area interna si è aggiunto un altro comune, il comune di Emarèse passando così da 22 a 23 comuni. Il comune oltre a ricadere nell area di progetto ha anche aderito all unione dei comuni Valdotaines Evançon (che da 9 comuni passa a 10) uscendo ufficialmente dall unione dei comuni Valdotaines Mont-Cervin. Figura 2 Variazione dell area di progetto Bassa Valle con l entrata del comune di Emerese. Nel secondo riquadro con il cerchio in rosso la localizzazione del comune L Area Interna Appennino Basso Pesarese e Anconetano perde il comune di Pergola, che esce dall area di progetto. Il totale dei comuni di quest area interna risulta è pari a 9. Figura 3 A confronto la variazione del perimetro d area Basso Pesarese ed Anconetano. Nel riquadro A la perimetrazione con il comune di Pergola, a destra il riquadro B riporta la nuova perimetrazione 6

8 L area interna Alto Aterno Gran Sasso Laga nella regione Abruzzo con DGR n. 458 del effettua una nuova perimetrazione all area interna, includendo ai 12 comuni dell area di progetto i comuni di Colledara, Fano Adriano e Pietracamela. Figura 4 Nel riquadro A la perimetrazione dell area composta da 12 comuni e con il tratteggio i nuovi comuni che sono stati inseriti nella nuova perimetrazione nel settembre del Nel riquadro B la nuova perimetrazione Banca dati Aree interne - Output realizzati: - Banca dati generale delle Aree Interne - Schede riepilogative per singola Area Interna dei dati rilevati; - Rappresentazioni cartografiche Aree Interne; - Banca dati dell Area Sisma; - Rappresentazioni cartografiche Aree Sisma 3.3 Forme Associative Intercomunali Nel trimestre in questione, è continuata la fase di monitoraggio delle forme associative ricadenti nelle Aree Interne. Ad oggi sono state censite e monitorate 165 Forme Associative ricadenti parzialmente o totalmente nelle Aree Interne. FA in Aree Interne Nr FA Fonte al 31/12/ Formez 2017 al 31/03/2017 al 31/12/ Formez 2017 Formez 2017 Variazione Variazione mar dic

9 . Per ciascuna forma associativa è stato altresì effettuato un monitoraggio sitografico, volto alla creazione di un database contenente i link ai siti web ove disponibili - delle Forme Associative individuate nelle Aree Interne. È stata quindi effettuata un analisi dettagliata sulla presenza di FA nelle Aree Interne e loro tipologia. Nella tabella A è riportato il numero ed il tipo delle forme associative che ricadono in aree interne e le colonne di monitoraggio su queste aree. Tabella A Forme Associative Denominazione area di progetto Unione di Comuni (U.C.) Avanzamento monitoraggio per le U.C. Comunità Montane Avanzamento monitoraggio per le C.M. Altre F.A 4 Avanzamento monitoraggio altre F.A. Alta Carnia Alta Irpinia Alta Marmilla Alta Murgia Antola Tigullio Appennino Basso Pesarese e Anconetano Appennino Emiliano Appennino Lombardo - Oltrepo Pavese Bassa Valle Basso Ferrarese Basso Sangro - Trigno Beigua e Unione Sol Casentino - Valtiberina Dolomiti Friulane Fortore Garfagnana Gennargentu - Mandrolisai Grand Paradis Grecanica Madonie Matese Mercure Alto Sinni Val Sarmento Montagna Materana Monti Dauni Monti Reatini Per altre FA si intende Forme associative intercomunali quali associazioni intercomunali, comunità comprensoriali, aree programma che hanno una diversa denominazione ma che sono comunque forme di cooperazione cha hanno attivato servizi in gestione associata di alcune funzioni e servizi 8

10 Nebrodi Nord - Est Nuovo Maceratese Reventino - Savuto Sappada Spettabile Reggenza Sud - Ovest Orvietano Tesino Val di Sole Val d'ossola Val Fino - Vestina Val Simeto Valchiavenna Valle del Comino Valli Maira e Grana Vallo di Diano Valtellina Nella tabella B vengono riportate ulteriori aree studiate ed analizzate con la situazione delle Forme Associative; in questa seconda tabella non è presente l avanzamento del monitoraggio che è iniziato progressivamente con l analisi delle stesse. Tabella B Forme Associative Denominazione Area di Progetto Unione di Comuni Comunità Montane Altre F.A Alto Aterno - Gran Sasso Laga Subequana Valle Roveto Alto Bradano Cilento Interno Appennino Piacentino Parmense Val Marecchia Val Canale - Valli di Fella Alta Tuscia Monti Simbruini Alta Valle Arroscia Alto Lago di Como e Valli del Lario Ascoli Piceno

11 Alto Medio Sannio Val Bormida Gargano Sud Salento Calatino Sicane Mugello - Bisenzio - Valdisieve Val Nerina Agordina Contratto di Foce Tra i prodotti predisposti per le forme associative, le schede di riepilogo delle FA organizzate per area di progetto sono state ulteriormente approfondite e da una prima versione, dove la banca dati di partenza risultava con dati di base essenziali sulle aree tali da poter fornire gli elementi minimi per un analisi, si è arrivati ad una versione con una serie di informazioni più strutturata. In pratica la scheda, nella versione rivista, mette in relazione non solo quante e quali forme associative sono presenti nell area interna, ma il confronto di dati e percentuali fra l area interna e le singole F.A, sia da un punto di vista territoriale che demografico. Figura 5 Schede di riepilogo delle forme associative a confronto. A destra sono stati inseriti dati relativi alle F.A. che ricadono in area interna selezionata e messi in relazione con i comuni delle aree di progetto Tutti i dati rilevati sono stati resi disponibili sia in formato tabellare che in formato grafico. Infine nel trimestre in questione è stata effettuata una rilevazione sulle soluzioni adottate ai fini dell assolvimento del requisito associativo previsto dalla SNAI. Le dimensioni analitiche esplorate hanno riguardato il tipo di soluzione associativa adottata, la composizione e le funzioni/servizi associati. A dicembre 2017, delle 22 aree prototipo, 18 hanno formalmente assolto il requisito associativo e 4 hanno completato il percorso (attualmente sono in fase di definizione i provvedimenti amministrativi correlati), come riportato nella tabella di seguito: 10

12 Periodo di rilevazione Regione Area Interna n. Comuni dic-16 Abruzzo Basso Sangro e Trigno 33 Sistema Intercomunale Permanente Convenzione tra Unioni e tra Unioni e Comuni Funzioni e servizi associati 5 Funzione c), Funzione e) mag-17 Basilicata Montagna Materana 8 Convenzione tra Comuni Funzione c), Funzione d), Funzione h) ott-17 Calabria Reventino Savuto 14 Convenzioni tra comuni (in fase di sottoscrizione) Funzione b), Funzione e) mag-17 Campania Alta Irpinia 25 Convenzione tra Comuni Funzione c), Funzione l-bis) set-17 gen-16 Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Appennino Emiliano 7 Unione Montana di Comuni Alta Carnia 21 ott-17 Lazio Valle del Comino 18 ott-16 Liguria Antola Tigullo 16 Unione Territoriale Intercomunale Convenzioni tra comuni (in fase di sottoscrizione) Convenzione tra Unioni di Comuni e Associazione Intercomunale lug-16 Lombardia Valchiavenna 12 Comunità Montana giu-16 Lombardia Valtellina 5 Comunità Montana giu-16 Marche Appennino Basso Pesarese ed Anconetano 9 Convenzione tra Unioni dei Comuni Montana e Comuni Funzione a), Funzione c), Funzione e), Funzione i), Servizi riconducibili ad una o più funzioni fondamentali di cui all art. 14 del D.L. 78/2010 Funzione a), Funzione c), Funzione d), Funzione e), Funzione i), Funzione l) Funzione l-bis) Funzione c), Funzione e) Funzione c) Servizi riconducibili ad una o più funzioni fondamentali di cui all art. 14 del D.L. 78/2010 Funzione a), Funzione b), Funzione c) Funzione d), Funzione e), Funzione g) Servizi riconducibili ad una o più funzioni fondamentali di cui all art. 14 del D.L. 78/2010 Funzione c), Funzione e) Servizi riconducibili ad una o più funzioni fondamentali di cui all art. 14 del D.L. 78/2010 Funzione b), Funzione c), Funzione h) Servizi riconducibili ad una o più funzioni fondamentali di cui all art. 14 del D.L. 78/2010 lug-17 Molise Matese 14 Convenzione tra Comuni Funzione c), Funzione h) apr-17 Piemonte Valli Grana e Maira 18 Convenzione tra Unioni Montane Funzione b), Funzione d), Funzione h) set-17 Prov. A. di Convenzione tra Comuni Tesino 3 Trento Comunità di Valle Funzione a), Funzione i) ott-17 Puglia Monti Dauni 29 Convenzioni tra comuni (in fase di sottoscrizione) Funzione a), Funzione c) dic-16 Sardegna Alta Marmilla 20 Unione di Comuni Funzione c), Funzione e), Funzione h) 5 Le aree hanno associato in alcuni casi intere funzioni, in altri l esercizio associato concerne segmenti di funzione ovvero servizi, comunque, riconducibili ad una delle funzioni fondamentali dei Comuni, definite dall art.19, comma 1, del DL 95/2012 convertito in Legge 135\2012, ai sensi dell articolo 117 comma 2, lettera p) della Costituzione: a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione; h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; i) polizia municipale e polizia amministrativa locale; l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale; l-bis) i servizi in materia statistica. 11

13 Periodo di rilevazione Regione Area Interna n. Comuni feb-16 Sicilia Madonie 21 ott-17 Sicilia Val di Simeto 3 dic-16 Toscana Casentino Valtiberina 9 Sistema Intercomunale Permanente Riordino e semplificazione delle Unioni esistenti e Convenzione tra Unioni e tra Unioni e Comuni Convenzioni tra comuni (in fase di sottoscrizione) Convenzione tra Unioni Montane e Convenzioni tra comuni esterni con le Unioni Montane Funzioni e servizi associati 5 Funzione a), Funzione b), Funzione e) Funzione g), Funzione h), Funzione l-bis) Funzione b), Funzione h) Funzione e), Funzione l-bis) feb-17 Umbria Sud-Ovest Orvietano 20 Convenzione tra Comuni Funzione c), Funzione e) giu-17 Valle d'aosta Bassa Valle 23 Convenzione tra Unioni Funzione a), Funzione b), Funzione g) dic-16 Veneto Spettabile Reggenza 8 Unione Montana di Comuni Funzione a), Funzione e), Funzione g) Anche le 20 seconde aree hanno avviato il processo di definizione e costruzione del sistema intercomunale: in alcuni casi, il requisito è già formalmente assolto (come per la Garfagnana), per altre (Vallo di Diano, Alta Valmarecchia, Alto Oltrepò Pavese, Valle Ossola, Area Nord-Est, Gran Paradis, Sappada Comelico) è in corso di formale approvazione, mentre per altre ancora non si è ancora completato il percorso istruttorio o quello di approvazione degli atti amministrativi. Banca dati Forme Associative - Output realizzati: - Banca dati generale delle Forme Associative per Aree interne - Schede riepilogative per singola Area Interna dei dati rilevati; - Rappresentazioni cartografiche di FA per Aree Interne; - Banca dati Aree Sisma; - Rappresentazioni cartografiche Aree Sisma 3.4 Personale dei Comuni delle Aree Interne Al 31 dicembre 2017 è stata implementata una nuova banca dati per l esplorazione delle dimensioni analitiche del Personale a tempo indeterminato dei comuni delle Aree Interne relativamente alle categorie A, B, C e D. Oltre alle banche dati sul Personale realizzate al 31 marzo 2017 (su base nazionale e Aree Interne), relativamente alla dimensione Occupazione (personale dei comuni classificato per categoria professionale e per tipo di contratto di lavoro part-time/full-time) e Fasce di Età (personale dei comuni classificato per categoria professionale e per fascia di età di appartenenza), nel periodo in questione è stata realizzata una terza banca dati volta ad esplorare la dimensione Titolo di Studio, ossia il personale dei comuni classificato per categoria professionale (A, B, C, D) e per ultimo titolo di studio conseguito. Come in precedenza, i dati di riferimento sul personale per la costruzione della banca dati sono quelli pubblicati dal MEF - Conto Annuale (2015), che a partire dal 1992 effettua rilevazioni di tipo censuario sulle amministrazioni pubbliche a cura del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ai sensi del 12

14 titolo V del decreto legislativo n. 165/2001. I dati disponibili sono stati scaricati e opportunamente riorganizzati, ri-codificati e ri-elaborati secondo le esigenze analitiche del Progetto. Anche in questo caso la rilevazione è stata condotta su base nazionale e Aree Interne per favorire percorsi di analisi comparativa. Le banche dati realizzate sul personale nel periodo precedente per le Aree Interne e per l Area Sisma sono state aggiornate e allineate con le variazioni intervenute nel database di anagrafica dei comuni di cui ai paragrafi precedenti. In questo periodo è stata creato, altresì, il database relativo al personale a tempo indeterminato (categorie A, B, C, D) delle Forme Associative intercomunali presenti nelle Aree Interne. La dimensione analitica considerata è quella relativa all Occupazione (personale classificato per categoria professionale e per tipo di contratto di lavoro part-time/full-time) attraverso la ricodifica e ri-elaborazione dei dati disponibili nella banca dati del MEF Ragioneria Generale dello Stato (Conto Annuale, 2015). Come fatto per la costruzione delle banche dati sul personale dei Comuni, anche in questo caso la rilevazione del dato è stata svolta su tutte le forme associative del territorio nazionale, ampliando così la popolazione di riferimento del Progetto e favorendo percorsi di analisi comparativa. Dalla banca dati generale sono state poi realizzate delle estrazioni specifiche per la definizione delle basi dati riferite alle Aree Interne. Infine, per le suddette banche dati realizzate sul personale (per comuni e forme associative delle Aree Interne) sono state create delle infografiche interattive allo scopo di migliorare la fruibilità dei dati e favorirne la consultazione sintetica. Tale strumento sviluppato attraverso Google Data Studio Beta - permette non solo l interrogazione sintetica dei dati, ma anche la generazione di report online (in formato.pdf) e lo scaricamento in formato open (.csv) dei dati tabellari (o grafici) realizzati in maniera integrale o secondo i criteri di selezione applicati Banca dati Personale - Output realizzati: - Banche dati sul Personale a tempo indeterminato (cat. A, B, C, D) dei comuni ( Occupazione, Fasce di Età e Titolo di Studio su base nazionale e Aree Interne); - Banche dati sul Personale a tempo indeterminato (cat. A, B, C, D) dei comuni delle Aree Sisma ( Occupazione e Posizioni Organizzative ); - Banche dati sul Personale a tempo indeterminato (cat. A, B, C, D) delle Forme Associative intercomunali (su base nazionale e Aree Interne); - Infografiche interattive sul Personale a tempo indeterminato (cat. A, B, C, D) dei comuni e delle forme associative delle Aree Interne 13

STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE

STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE Sabrina Lucatelli Coordinatore Comitato Tecnico Aree interne 12 maggio 2016 La mappa delle Aree Interne: La grafica e i numeri Le Aree Interne italiane rappresentano il

Dettagli

REPORT DI MONITORAGGIO STATO DELL ARTE 31 DICEMBRE 2018

REPORT DI MONITORAGGIO STATO DELL ARTE 31 DICEMBRE 2018 STATO DELL ARTE 31 DICEMBRE 2018 Sommario 1. Premessa... 2 2. Il sistema di monitoraggio... 2 3. Le attività di monitoraggio... 3 3.1 I comuni... 4 3.2 Aree di progetto... 7 3.3 Forme Associative Intercomunali...

Dettagli

Report di monitoraggio

Report di monitoraggio 2016 Report di monitoraggio Stato dell arte 30 DICEMBRE 2016 Sistema di Monitoraggio Sommario 1 Premessa 2 2 La struttura di monitoraggio 3 2.1 Il processo di monitoraggio 3 2.2 I feedback sul processo

Dettagli

PIANO DI AZIONE A SUPPORTO DELLA REALIZZAZIONE DEL PRE-REQUISITO ASSOCIATIVO PER AREA INTERNA

PIANO DI AZIONE A SUPPORTO DELLA REALIZZAZIONE DEL PRE-REQUISITO ASSOCIATIVO PER AREA INTERNA UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PIANO DI AZIONE A SUPPORTO DELLA REALIZZAZIONE DEL PRE-REQUISITO ASSOCIATIVO PER AREA INTERNA Obiettivi del documento Il documento

Dettagli

L AZIONE DI SUPPORTO ALL ASSOCIAZIONISMO

L AZIONE DI SUPPORTO ALL ASSOCIAZIONISMO Aree interne, traiettoria di cambiamento: il valore aggiunto dell'associazionismo L AZIONE DI SUPPORTO ALL ASSOCIAZIONISMO La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali Roma,

Dettagli

Forum Aree Interne Dipartimento per le Politiche di Coesione

Forum Aree Interne Dipartimento per le Politiche di Coesione Forum Aree Interne 2018 Dipartimento per le Politiche di Coesione Le 72 aree: Le Aree Interne italiane rappresentano il 52% dei comuni, il 22% della popolazione e circa il 60% della superficie territoriale

Dettagli

«Le strategie di area alla prova dell attuazione» Carla Cosentino Agenzia per la Coesione Territoriale

«Le strategie di area alla prova dell attuazione» Carla Cosentino Agenzia per la Coesione Territoriale «Le strategie di area alla prova dell attuazione» Carla Cosentino Agenzia per la Coesione Territoriale 1 L ATTUAZIONE DELLA SNAI IL RUOLO DELL AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE L Agenzia per la Coesione

Dettagli

FORMAZIONE, INNOVAZIONE E ZOOTECNIA SOSTENIBILE FORUM AREE INTERNE 2017

FORMAZIONE, INNOVAZIONE E ZOOTECNIA SOSTENIBILE FORUM AREE INTERNE 2017 FORMAZIONE, INNOVAZIONE E ZOOTECNIA SOSTENIBILE FORUM AREE INTERNE 2017 ALIANO 29/30 MAGGIO Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Importanza degli allevamenti zootecnici nelle aree

Dettagli

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 2018 Dati trimestrali - 2 trim NUMERO 1. Aumentiamo i traffici

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 2018 Dati trimestrali - 2 trim NUMERO 1. Aumentiamo i traffici WWW.ISOLAFANTASMA.IT Aumentiamo i traffici BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 218 Dati trimestrali - 2 trim. 218 NUMERO 1 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina 1 Disoccupati, aumentano

Dettagli

La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali

La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali 4 aprile 2017 Marta Leonori (Commissario straordinario FormezPA) Clelia Fusco (Responsabile progetto) Di cosa parliamo La Strategia

Dettagli

Opportunità e risorse per il rilancio, lo sviluppo e la competitività del fermano

Opportunità e risorse per il rilancio, lo sviluppo e la competitività del fermano Opportunità e risorse per il rilancio, lo sviluppo e la competitività del fermano venerdì 13 settembre 2018 Fermo Il progetto integrato territoriale per l Area interna «Appennino alto Fermano» Fabio Travagliati

Dettagli

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa

Dettagli

STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE

STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE (stimolare la crescita investendo nella coesione territoriale) Sabrina Lucatelli Coordinatore Comitato Tecnico Aree interne 2 dicembre 2016 Le 68 aree progetto selezionate

Dettagli

Programmazione Strategia Nazionale Aree Interne. Linee guida giugno 2015

Programmazione Strategia Nazionale Aree Interne. Linee guida giugno 2015 Programmazione 2014-2020 Strategia Nazionale Aree Interne Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale Linee guida del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali 1. Introduzione La Strategia

Dettagli

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 2

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 2 WWW.ISOLAFANTASMA.IT Realizziamo le infrastrutture che servono al Paese BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 218 Dati trimestrali - 3 trim. 218 NUMERO 2 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina

Dettagli

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Dicembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 3

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Dicembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 3 WWW.ISOLAFANTASMA.IT Rilanciamo la nostra compagnia di bandiera BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Dicembre 218 Dati trimestrali - 3 trim. 218 NUMERO 3 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina 1 Disoccupati,

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 1 - TOT Anno 2017 EXTR 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Lazio 912 197.431 365.238 124.646 302.443 322.077 667.681 Umbria 910 43.683 217.206

Dettagli

STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE

STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE (stimolare la crescita investendo nella coesione territoriale) Sabrina Lucatelli Coordinatore Comitato Tecnico Aree interne 1 dicembre 2016 Le 68 aree progetto selezionate

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

La Strategia Nazionale per le Aree Interne. Roma, 28 marzo 2019

La Strategia Nazionale per le Aree Interne. Roma, 28 marzo 2019 La Strategia Nazionale per le Aree Interne Roma, 28 marzo 2019 Quali Sono le Aree Interne? L individuazione delle aree interne parte dal concetto di Centro di offerta di servizi, ovvero quel Comune o aggregato

Dettagli

1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome

1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome 1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1 All. Imprese che hanno dichiarato capacità formativa formale nel 2011 per tipologia di competenze erogabili (valori assoluti)

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010 LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO Report statistico al 1 giugno 21 Dati forniti dall INPS Dati relativi al mese di maggio 21 Voucher venduti nel mese di maggio 21 per provincia e settore Provincia

Dettagli

Osservatorio sul precariato REPORT MENSILE GENNAIO-APRILE Dati sui nuovi rapporti di lavoro

Osservatorio sul precariato REPORT MENSILE GENNAIO-APRILE Dati sui nuovi rapporti di lavoro Coordinamento Generale Statistico attuariale DC Entrate DC Sistemi informativi e tecnologici Osservatorio sul precariato Dati sui nuovi rapporti di lavoro REPORT MENSILE GENNAIO-APRILE 2015 Osservatorio

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

Verifica programma autosufficienza 2015

Verifica programma autosufficienza 2015 Verifica programma autosufficienza 2015 Consultazione plenaria 3 giugno 2015 Giuliano Grazzini Centro Nazionale Sangue Verifica programmazione della produzione e consumo dei globuli rossi anno 2014 Programmazione

Dettagli

OSSERVATORIO VIOLENZA

OSSERVATORIO VIOLENZA OSSERVATORIO VIOLENZA ANALISI DEGLI EPISODI DI VIOLENZA AI DANNI DEGLI UFFICIALI DI GARA Stagione Sportiva 01/016 Dati aggiornati al 17 Giugno 016 luglio 01 agosto 01 settembre 01 ottobre 01 novembre 01

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Nota alla Strategia delle Aree Interne: Il TURISMO COME OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO PER LE AREE INTERNE DEL PAESE 1

Nota alla Strategia delle Aree Interne: Il TURISMO COME OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO PER LE AREE INTERNE DEL PAESE 1 Nota alla Strategia delle Aree Interne: Il TURISMO COME OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO PER LE AREE INTERNE DEL PAESE 1 1. Inquadramento generale La Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI)2, parte integrante della

Dettagli

Osservatorio sul precariato REPORT MENSILE GENNAIO-MAGGIO Dati sui nuovi rapporti di lavoro

Osservatorio sul precariato REPORT MENSILE GENNAIO-MAGGIO Dati sui nuovi rapporti di lavoro Coordinamento Generale Statistico attuariale DC Entrate DC Sistemi informativi e tecnologici Osservatorio sul precariato Dati sui nuovi rapporti di lavoro REPORT MENSILE GENNAIO-MAGGIO 2015 Osservatorio

Dettagli

X Rapporto sul settore delle costruzioni in Sardegna

X Rapporto sul settore delle costruzioni in Sardegna X Rapporto sul settore delle costruzioni in Sardegna ANCE SARDEGNA ANCE - Direzione Affari Economici e Centro Studi Cagliari, 17 Aprile 2018 Investimenti in costruzioni* Milioni di euro 1995 1996 1997

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO APRILE GIUGNO 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise nel

Dettagli

La politica di coesione: opportunità e risorse per gli investimenti dei Comuni

La politica di coesione: opportunità e risorse per gli investimenti dei Comuni La politica di coesione: opportunità e risorse per gli investimenti dei Comuni Francesco Monaco Area Politica di coesione territoriale (ANCI) Dipartimento Fondi europei ed investimenti territoriali (IFEL)

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO LUGLIO SETTEMBRE 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise

Dettagli

PRIMA ANALISI ECONOMICA DELL ANDAMENTO RELATIVO ALL ANNO 2016 (RILEVAZIONE AL

PRIMA ANALISI ECONOMICA DELL ANDAMENTO RELATIVO ALL ANNO 2016 (RILEVAZIONE AL RILEVAZIONE OPERE INCOMPIUTE EX DM 3/2013 PRIMA ANALISI ECONOMICA DELL ANDAMENTO RELATIVO ALL ANNO 2016 (RILEVAZIONE AL 30.6.2017) La consistenza delle Opere Incompiute del nostro Paese conosce, nella

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO LUGLIO SETTEMBRE 2012 Direzione della giustizia tributaria Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab.

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO GENNAIO MARZO 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise nel

Dettagli

Il Piano Nazionale per la diffusione di buone pratiche nel settore della giustizia

Il Piano Nazionale per la diffusione di buone pratiche nel settore della giustizia Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Il Piano Nazionale per la diffusione di buone pratiche nel settore della giustizia Rimini, 2-5 dicembre

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Indici ISTAT dei prezzi a consumo per le famiglie di operai ed impiegati per l'aggiornamento tariffa prestazioni piani pluriennali di attuazione, compensi per prestazioni relative alla legge 818/1984 e

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI. consulenza nel settore specifiche

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI. consulenza nel settore specifiche ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA Viale Maresciallo Pildsuski n 124 - Roma SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI - COMMISSIONE OPINAMENTO SPECIFICHE - consulenza nel settore

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 dicembre 2018 (consolidati al 5 febbraio 2019)

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 dicembre 2018 (consolidati al 5 febbraio 2019) Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 dicembre

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 ottobre 2018

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 ottobre 2018 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 ottobre

Dettagli

SIT Sistema Informativo Trapianti

SIT Sistema Informativo Trapianti Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per

Dettagli

Primi risultati dell osservatorio servizi on line. Progetto CRC. Stefano Kluzer Osservatorio Servizi On Line CRC

Primi risultati dell osservatorio servizi on line. Progetto CRC. Stefano Kluzer Osservatorio Servizi On Line CRC Primi risultati dell osservatorio servizi on line Progetto CRC 21.3.2005 Stefano Kluzer 1 APPROCCIO E STRUMENTI Osservatorio Servizi On Line CRC La metodologia MI-SOL-RE ricognizione via web dei servizi

Dettagli

Risultati per le classi I secondarie di I grado

Risultati per le classi I secondarie di I grado Progetto Valutazione e Miglioramento Risultati per le classi I secondarie di I grado Scuola BGIC896007 INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione

Dettagli

STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE Lo sforzo strategico dei territori Sabrina Lucatelli Coordinatore Comitato Tecnico Aree interne

STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE Lo sforzo strategico dei territori Sabrina Lucatelli Coordinatore Comitato Tecnico Aree interne Aliano, 29 maggio 2017 STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE Lo sforzo strategico dei territori Sabrina Lucatelli Coordinatore Comitato Tecnico Aree interne La mappa delle Aree Interne: la grafica e i numeri

Dettagli

Risultati della Prova Nazionale Invalsi. classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni

Risultati della Prova Nazionale Invalsi. classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni Risultati della Prova Nazionale Invalsi classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni Premesse I dati restituiti dall INVALSI riguardano tre aspetti: l andamento complessivo dei livelli di apprendimento

Dettagli

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie

Dettagli

Allegato statistico Il dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome

Allegato statistico Il dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome Allegato statistico Il dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1a All. Apprendisti coinvolti in formazione per regione e macro area anni 2003-2012 (valori assoluti) Apprendisti coinvolti in

Dettagli

gennaio-dicembre 2011 Movimento clienti nelle strutture ricettive della provincia di Rovigo gennaio - dicembre 2011

gennaio-dicembre 2011 Movimento clienti nelle strutture ricettive della provincia di Rovigo gennaio - dicembre 2011 1 gennaio-dicembre 211 Movimento clienti nelle strutture ricettive della provincia di Rovigo gennaio - dicembre 211 2 Osservatorio statistico sul turismo A cura del Servizio Statistica della Provincia

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Analisi trimestrale produzione e consumo di globuli rossi Liviana Catalano Consultazione Plenaria 30/11/2018

Analisi trimestrale produzione e consumo di globuli rossi Liviana Catalano Consultazione Plenaria 30/11/2018 Analisi trimestrale produzione e consumo di globuli rossi 2013-2018 Liviana Catalano Consultazione Plenaria 30/11/2018 Globuli rossi prodotti Globuli rossi consumati 4 trimestre 2018 stimato Globuli rossi

Dettagli

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI

Dettagli

Strategia Nazionale Aree Interne: Metodo e Stato di AKuazione

Strategia Nazionale Aree Interne: Metodo e Stato di AKuazione Strategia Nazionale Aree Interne: Metodo e Stato di AKuazione Roma, 28 maggio 2019 Fes1val dello Sviluppo Sostenibile SABRINA LUCATELLI Già Coordinatore Comitato Tecnico Aree Interne Quali Sono le Aree

Dettagli

Risultati della Prova Nazionale Invalsi

Risultati della Prova Nazionale Invalsi Risultati della Prova Nazionale Invalsi classi III della Scuola Secondaria di I grado IC Tiberio Gulluni Esame di Stato I CICLO a.s. 2014-2015 Prof.ssa Loredana Corsetti I dati restituiti dall INVALSI

Dettagli

10 RAPPORTO 2013 UIL (OTTOBRE 2013) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

10 RAPPORTO 2013 UIL (OTTOBRE 2013) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione 10 RAPPORTO 2013 UIL (OTTOBRE 2013) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE Elaborazione UIL su fonte INPS ORE AUTORIZZATE OTTOBRE 2013

Dettagli

Risultati della Prova Nazionale Invalsi

Risultati della Prova Nazionale Invalsi Risultati della Prova Nazionale Invalsi classi III della Scuola Secondaria di I grado IC Tiberio Gulluni Esame di Stato I CICLO a.s. 2015-2016 Prof.ssa Loredana Corsetti I dati restituiti dall INVALSI

Dettagli

L.R. 18/2012 «Gestioni associate delle funzioni fondamentali»

L.R. 18/2012 «Gestioni associate delle funzioni fondamentali» L.R. 18/2012 «Gestioni associate delle funzioni fondamentali» Incontro COMUNE A PORTE APERTE 19 luglio 2013 ore 21:00 GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI LA LEGGE IMPONE L OBBLIGO DI GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA

Dettagli

La Rilevazione Istat degli Incidenti stradali con lesioni a persone: caratteristiche e dati della Provincia di Roma Giordana Baldassarre

La Rilevazione Istat degli Incidenti stradali con lesioni a persone: caratteristiche e dati della Provincia di Roma Giordana Baldassarre La Rilevazione Istat degli Incidenti stradali con lesioni a persone: caratteristiche e dati della Provincia di Roma Giordana Baldassarre Istat Direzione centrale per le statistiche sociali e il censimento

Dettagli

Percentuale delle scuole che hanno avviato la rilevazione

Percentuale delle scuole che hanno avviato la rilevazione Rilevazione permessi Legge 104 Approfondimento sulle SCUOLE 21/10/2011 Dati generali sulle scuole Numero di scuole censite 11.264 Scuole che hanno avviato la rilevazione 9.756 Percentuale delle scuole

Dettagli

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Puglia

Dettagli

2 RAPPORTO 2014 UIL (Febbìraio 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER REGIONI E PROVINCE AUTONOME

2 RAPPORTO 2014 UIL (Febbìraio 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER REGIONI E PROVINCE AUTONOME Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione 2 RAPPORTO UIL (Febbìraio ) LA CASSA INTEGRAZIONE PER REGIONI E PROVINCE AUTONOME Elaborazione UIL su fonte INPS ORE AUTORIZZATE FEBBRAIO dati per regioni

Dettagli

GARANZIA GIOVANI: AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO IN CORSO FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA.

GARANZIA GIOVANI: AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO IN CORSO FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA. GARANZIA GIOVANI: AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO IN CORSO FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA. ANALISI DEI DATI DEL 08 OTTOBRE 2015 A CURA DEL CENTRO STUDI LAVORI E RIFORME Il progetto Garanzia Giovani ha preso

Dettagli

Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1

Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1 Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1 Si ringrazia l INPS per la fornitura dei dati Dati relativi al mese di aprile 2010 Si conferma elevato il numero dei voucher

Dettagli

Mara Pesaro. La gestione associata delle Funzioni dei Comuni

Mara Pesaro. La gestione associata delle Funzioni dei Comuni Mara Pesaro La gestione associata delle Funzioni dei Comuni FORME ASSOCIATIVE EVOLUZIONE NORMATIVA L. 142/1990 Introduzione modello associativo Unione di Comuni D.Lgs. 267/2000 Art. 30 Convenzioni Art.

Dettagli

Processi associativi nei Comuni: stato dell arte e prospettive

Processi associativi nei Comuni: stato dell arte e prospettive Processi associativi nei Comuni: stato dell arte e prospettive Unioni di Comuni: i numeri principali 11/09/2017 Giorgia Marinuzzi Gestioni associate: da facoltative a obbligatorie Dal 1990 (L. 142/1990)

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

Dati nazionali Corrispondenza con i dati del RAV provincia di Bolzano Pag.

Dati nazionali Corrispondenza con i dati del RAV provincia di Bolzano Pag. Dati di benchmark nazionali per la Scuola primaria e secondaria di primo grado 1 In tutti i dati di benchmark il riferimento regionale è il Veneto, il riferimento provinciale è la provincia di Verona Tabelle

Dettagli

L incidentalità stradale nel 2015 nel Lazio e nelle Province di Viterbo e Rieti: i dati, i flussi e l organizzazione

L incidentalità stradale nel 2015 nel Lazio e nelle Province di Viterbo e Rieti: i dati, i flussi e l organizzazione L incidentalità stradale nel 2015 nel Lazio e nelle Province di Viterbo e Rieti: i dati, i flussi e l organizzazione Silvia Bruzzone Istat Direzione centrale per le statistiche sociali e il censimento

Dettagli

Fig. 1 Numero di occupati dipendenti nel settore privato, FVG

Fig. 1 Numero di occupati dipendenti nel settore privato, FVG Fig. 1 occupati dipendenti nel settore privato, FVG 2008-2016 300.000 295.000 290.000 285.000 280.000 275.000 270.000 265.000 260.000 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014. Medie annuali calcolate su dati

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 giugno 2018

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 giugno 2018 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 giugno 2018

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 settembre 2018

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 settembre 2018 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 settembre

Dettagli

Silvia Bruzzone. Istat

Silvia Bruzzone. Istat La rilevazione degli incidenti stradali nel Programma Statistico Nazionale: i flussi di indagine e i nuovi modelli organizzativi Silvia Bruzzone Istat Direzione centrale per le statistiche sociali e il

Dettagli

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 216 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI Nel mese di settembre 216, secondo il monitoraggio Ance-Infoplus

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 La situazione in Veneto Nel 2015 i reati di truffa, rapina e furto hanno interessato 276.287 vittime di 66 anni e oltre, di cui

Dettagli

GARANZIA GIOVANI: AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO IN CORSO FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA.

GARANZIA GIOVANI: AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO IN CORSO FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA. GARANZIA GIOVANI: AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO IN CORSO FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA. ANALISI DEI DATI DEL 10 DICEMBRE 2015 A CURA DEL CENTRO STUDI LAVORI E RIFORME Il progetto Garanzia Giovani ha preso

Dettagli

Allegato A) UNIONE DEI COMUNI CANELLI MOASCA. Progetto organizzativo

Allegato A) UNIONE DEI COMUNI CANELLI MOASCA. Progetto organizzativo Allegato A) UNIONE DEI COMUNI CANELLI MOASCA Progetto organizzativo 1. Definizioni e inquadramento normativo. L Unione dei Comuni è un Ente locale con autonomia statutaria nell ambito dei principi fissati

Dettagli

Il turismo nel comune di Mantova

Il turismo nel comune di Mantova Il turismo nel comune di Mantova IN BREVE +24% gli arrivi di turisti italiani e stranieri nel 213 +6,1% le presenze; in calo la permanenza media che passa da 2,2 gg/vacanza nel 212 a 1,88 gg/vacanza nel

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 30 settembre 2017

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 30 settembre 2017 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 30 settembre

Dettagli

I dati finanziari dei Comuni SINTESI

I dati finanziari dei Comuni SINTESI I dati finanziari dei Comuni SINTESI Il Rapporto è stato curato dalla Direzione Scientifica dell IFEL Curatore dell opera: Silvia Scozzese Direttore Scientifico IFEL L opera è stata realizzata da Stefano

Dettagli

Plasma per frazionamento industriale Conferito e programmazione Fabio Candura

Plasma per frazionamento industriale Conferito e programmazione Fabio Candura Plasma per frazionamento industriale Conferito e programmazione 2018 Fabio Candura Nuovo formato reportistica mensile plasma per frazionamento Programmazione 2018 Plasma conferito dalle Regioni e PP AA

Dettagli

REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA

REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani. Al 29 maggio 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 67.751 giovani, di questi

Dettagli

Ritenuto necessario fissare i criteri e le modalità di erogazione dei contributi, che si ritiene debbano essere incentrati a:

Ritenuto necessario fissare i criteri e le modalità di erogazione dei contributi, che si ritiene debbano essere incentrati a: REGIONE PIEMONTE BU40S1 06/10/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 3 ottobre 2016, n. 4-3997 Intesa Stato-Regioni Rep. n. 936/2006 e Art. 9 della L.R. 28/9/2012, n. 11 e s.m.i. Criteri e modalita'

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 novembre 2018

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 novembre 2018 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 novembre

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 ottobre 2018

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 ottobre 2018 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 ottobre

Dettagli

Statistiche flash. La soddisfazione dei toscani per le condizioni di vita nel 2016

Statistiche flash. La soddisfazione dei toscani per le condizioni di vita nel 2016 Statistiche flash Settore Sistema Informativo di La soddisfazione dei toscani per le condizioni di vita nel 2016 22 Novembre 2016 Gli ultimi dati Istat per Toscana, Italia e ripartizioni geografiche italiane.

Dettagli

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento

Dettagli

Relazione annuale sulla Strategia nazionale per le aree interne

Relazione annuale sulla Strategia nazionale per le aree interne Relazione annuale sulla Strategia nazionale per le aree interne Presentata al Cipe dal Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti Dicembre 2016 INDICE Relazione al CIPE:

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 1/2014 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Pil... 9 Valore aggiunto... 10 Occupazione...

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati

COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre 2017

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre 2017 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre

Dettagli

SONO OLTRE 723 MILA I GIOVANI REGISTRATI, AL NETTO DELLE CANCELLAZIONI

SONO OLTRE 723 MILA I GIOVANI REGISTRATI, AL NETTO DELLE CANCELLAZIONI Roma, 28 Agosto 2015 I giovani presi in carico sono quasi 427 mila. A 153 mila è stata proposta almeno una misura SONO OLTRE 723 MILA I GIOVANI REGISTRATI, 628.617 AL NETTO DELLE CANCELLAZIONI CRESCONO

Dettagli