LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE"

Transcript

1 LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE Rapporto anni Mauro Magnoni e Laura Porzio Torino, 21 dicembre 2010 Museo Scienze Naturali

2 Autori e collaboratori Autori dei testi Luca Albertone, Maria Clivia Losana, Mauro Magnoni, Laura Porzio Coordinamento tecnico Mauro Magnoni Responsabile Struttura Semplice Radiazioni Ionizzanti Laura Porzio Responsabile Struttura Semplice Siti Nucleari Responsabile scientifico Giovanni d Amore Responsabile Dipartimento Tematico Radiazioni Arpa Piemonte Via Jervis Ivrea (TO) Hanno collaborato: Stefano Bertino, Brunella Bellotto, Donatella Bianchi, Giuliana Garbarino, Sonia Gastaldo, Maura Ghione, Antonio Iacono, Roberta Olivetti, Paolo Giacomo Rabbia, Alessandra Scarcelli, Rosamaria Tripodi

3 Sommario La radioattività ambientale in Piemonte I siti nucleari Il controllo del rischio radiologico diffuso sul territorio Stime dosimetriche

4 La radioattività ambientale in Piemonte Nello studio della radioattività ambientale si è soliti distinguere 2 comparti: a) Le matrici ambientali b) Le matrici alimentari

5 La rete di monitoraggio della radioattività ambientale regionale/nazionale Matrici ambientali Rateo di dose γ in aria (µgy/h, µsv/h) Particolato atmosferico Deposizione umida e secca al suolo Acque superficiali e sedimenti fluviali (DMOS) Suolo

6 Il rateo di dose γ E la tipologia di misura di radioattività ambientale più semplice: può essere effettuata anche con strumentazione poco sofisticata (contatori Geiger-Mueller) ed è il principale indicatore di eventuali anomalie ambientali

7 Il rateo di dose γ I livelli medi di tale parametro sono noti e possono essere calcolati a partire dalla conoscenza della radioattività (naturale e artificiale), presente nei suoli + il contributo dei raggi cosmici µgy/h

8 La rete γ di allerta E però importante controllare le fluttuazioni nel tempo di questa grandezza, poiché un suo aumento improvviso può essere l indizio di qualche anomalia o incidente, anche remoto Per questo è stata costituita la Rete di Allarme Gamma ARPA Piemonte (RAGAP)

9 La rete γ di allerta Delta rateo di dose (nsv/h) y = x R 2 = mm pioggia (cumulativi)

10 Il particolato atmosferico Il monitoraggio in continuo della radiazione γ non è tuttavia sufficiente a garantire completamente dall assenza di contaminazioni atmosferiche di tipo artificiale. La sensibilità tipica dei sensori gamma impiegati, (5 nsv/h), non è in grado di apprezzare, la presenza in aria di basse concentrazioni (0,1 Bq/m 3 ) Per questo motivo, accanto alla misura della dose γ viene normalmente affiancata la misura diretta dei radionuclidi presenti in aria. Tale misura (spettrometria γ e α/β totale) viene eseguita tramite il prelievo su filtri di cellulosa, eseguito grazie a una pompa ad alto volume, del particolato presente in sospensione nell aria.

11 Il particolato atmosferico Andamento Andamento dell'attività della alfa Minima totale, Attività beta Rivelabile totale e del per Be-7 Cs-134, nel Cs-137 particolato e I-131 atmosferico - Anni prelevato a Ivrea - Anni ,E-05 3,E-05 2,E-05 2,E-05 1,E-05 5,E-06 0,E+00 nov-09 nov-05 gen-06 mar-06 mag-06 lug-06 set-06 nov-06 gen-07 mar-07 mag-07 lug-07 set-07 nov-07 gen-08 mar-08 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 M.A.R. Cs-134 M.A.R. Cs-137 M.A.R. I /01/ /02/2006 M.A.R. Bq/m3 02/03/ /04/ /05/ /06/ /07/ /08/ /09/ /10/ /11/ /12/ /01/ /02/ /03/ /04/ /05/ /06/ /07/ /08/ /09/ /10/ /11/ /12/ /01/ /02/ /03/ /04/ /05/ /06/ /07/ /08/ /09/ /10/2008 1,E-01 1,E-02 1,E-03 1,E-04 1,E-05 Bq/m3 02/11/ /12/2008 Attività alfa Attività beta Attività Be-7

12 La deposizione umida e secca (Fallout) Concentrazione di Cs-137 nel fallout a Ivrea - Anni ,50 0, , ,35 0, , , ,15 0,10 0 0, ,00 nov-05 gen-06 mar-06 mag-06 lug-06 set-06 nov-06 gen-07 mar-07 mag-07 lug-07 set-07 nov-07 gen-08 mar-08 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 Bq/m2 mm Cs-137 precipitazioni

13 La deposizione umida e secca (Fallout) E un tipo di misura estremamente sensibile, anche se necessita di un lungo tempo di campionamento (1 mese) Si può stimare che gli attuali livelli di 137 Cs misurati nel fallout corrispondano a concentrazioni in aria < 0,5 µbq/m 3 Oltre a misure mensili di spettrometria γ, vengono effettuate anche misure semestrali di 90 Sr e Plutonio

14 Andamento nel tempo del fallout Concentrazione di Cs-137 nel fallout - Andamento nel corso degli anni 0,45 In Italia.. 0,40 0,35 A Ivrea 0,30 Bq/m2 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0,

15 Acque superficiali e sedimenti (DMOS)

16 Bq/kg Bq/kg Acque superficiali e sedimenti 0 (DMOS) Concentrazione di I-131 nel DMOS - Anni Concentrazione di Cs-137 nel DMOS - Anni Ticino Trecate Po San Sebastiano Ticino Trecate Po San Sebastiano Po Po Casale Casale M.to M.to Dora Dora Baltea Baltea Quassolo Quassolo Dora Dora Baltea Baltea Ivrea Ivrea Radionuclidi artificiali di varia origine: ambientale ( 137 Cs Chernobyl) o ospedaliera ( 131 I) I S I Seme emestre stre II II Semestre Semestre I Semestre I Semestre II II Semestre Semestre I Semestre I estre II II Semestre Semestre I Semestre I Semestre II Semestre II Semestre

17 Suolo Si parte dalla conoscenza della situazione post- Chernobyl (studio del 1998) 137 Cs nei suoli del Piemonte: le aree a più elevata contaminazione coincidono quasi esattamente con quelle in cui si sono avute intense precipitazioni durante il passaggio in Piemonte della nube radioattiva di Chernobyl (30 aprile 6 maggio 1986)

18 Suolo Strato superficiale 0-5 cm Distribuzione concentrazione superficiale Cs137 nei Rielaborando i dati ottenuti da questo studio e suoli riportandoli ai nostri giorni, si può ricavare un dato 35,00% più indicativo dell attuale contaminazione superficiale 30,00% dei suoli del Piemonte Si 25,00% riesce infatti a ricavare l attuale distribuzione dei 20,00% livelli di 137 Cs nei suoli, espressi in termini di concentrazione 15,00% di attività (Bq/kg) presente nello strato 10,00% superficiale del terreno (0-5) cm, suddivisa 5,00% per classi di concentrazioni 0,00% < > 400 Bq/kg

19 Suolo in profondità Bq/m2 1,8E+04 1,6E+04 1,4E+04 1,2E+04 1,0E+04 8,0E+03 6,0E+03 4,0E+03 t= ,0E+03 0,0E+00 Concentrazione di Cs-137 in profondità nel suolo di Albareto Superiore (BI) - Anni I radionuclidi migrano in profondità lentamente Durante questo processo la distribuzione (cioè il profilo verticale di concentrazione) si modifica Il processo è molto lento ed è governato, in prima approssimazione, dell equazione di convezionedispersione I semestre 2006 II semestre 2006 I semestre 2007 II semestre 2007 I semestre 2008 II semestre 2008 I semestre 2009 II semestre 2009

20 La rete di monitoraggio della radioattività ambientale regionale/nazionale Matrici alimentari Latte e derivati Carne Cereali e derivati Ortaggi e frutta Acqua potabile Altri alimenti (miele, funghi, alimenti per l infanzia, vino, uova, ecc.)

21 Gli alimenti Gli alimenti maggiormente rilevanti, dal punto di vista della radioprotezione sono, in ordine di importanza: a) Latte (e derivati) b) Carne

22 Gli alimenti Ciò in ragione non solo della dieta tipo, che prevede un largo consumo di questi alimenti, ma anche e soprattutto perché tali matrici sono particolarmente vulnerabili in caso di dispersione nell ambiente di radionuclidi Il percorso foraggio mucca latte può determinare una concentrazione, talvolta notevole, dei radionuclidi

23 Gli alimenti Concentrazione di Cs-137 nella carne bovina di un macello del Canavese - Anni Concentrazione di Cs-137 nel latte di cascina - Anni , ,25 6 0,20 Bq/kg 5 4 Bq/kg 0,15 3 0,10 2 0, gen 0,00 feb gen feb mar apr mar mag apr giu lug mag giu lug ago ago set set ott nov ott dic nov dic

24 Altri alimenti Bq/kg Concentrazione di Cs-137 nei funghi porcini (Boletus Edulis) e nel miele (castagno, millefiori e montagna) analizzati negli anni Tracce, più o meno consistenti di 137 Cs si trovano anche in altre matrici alimentari, di più limitato consumo funghi miele

25 Acqua potabile Controllo sistematico (ai sensi della Legge 31/2001) Analisi di screening α e β totale (livelli di riferimento OMS: 0,5 Bq/l per α totale e 1 Bq/l per β totale) Livelli di approfondimento ARPA Piemonte: 0,1 Bq/l per α totale e 1 Bq/l per β totale

26 Studi radioecologici Andamenti temporali Concentrazione di Cs-137 nel DMOS prelevato sul fiume Po - Andamento nel corso degli anni Analizzando fisico i dati (anni) degli ultimi efficace vent anni (anni) si èambientale osservata una (R 2 ) 1,2 50,025 sensibile diminuzione della radioattività artificiale (anni) depositatasi 1400 sul 45 territorio piemontese in seguito all incidente di Chernobyl (1986). Tale diminuzione è dovuta sia al decadimento fisico degli elementi 40Fallout 1,0 30 6,72 8, ,92 0,02 radioattivi, sia alla diluizione nell ambiente e alla penetrazione in 35 profondità nel suolo 30 7,54 10,07 0, ,8 DMOS Per quantificare 30 questo fenomeno 6,70 si può introdurre 8,62 un tempo 0,76 di 0, dimezzamento efficace, così definito: 800 Bq/kg Bq/kg acqua Bq/kg Matrice DMOS Casale S.Sebastiano 20Acqua 0,6 Viverone 150,01 Sedimento 10 0,4 Viverone Concentrazione di Cs-137 nel latte di cascina - Andamento nel corso degli anni Concentrazione di Cs-137 nel Lago di Viverone (BI) - Andamento nel corso degli anni 5 0,005 1 / 2 fis 1 / 2amb Pesce 0 0,2 Viverone 30 3,78 4, t1 / 2eff = Casale M.to fis S.Sebastiano + 1 / 2amb Espo. (Casale M.to) Espo. (S.Sebastiano) 0 0 Latte di cascina 0,0 Tempo dimezz Tempo dimezz. t t 4,44 3,14 1 / 2 8, t t Tempo dimezz. 5,21 3,50 11,82 Correlazione acqua sedimento pesce Espo. (sedimento) Espo. (pesce) Espo. (acqua) Bq/kg sedimento pesce 0,91 0,83 0,92 0,78

27 Studi radioecologici Zone ad elevata contaminazione Concentrazione di Cs-137 in alcune matrici significative - Anni Concentrazione di Cs-137 in alcune matrici significative - Anni Bq/kg Bq/kg Capriolo BI Latte vaccino crudo BI Latte vaccino crudo VCO Latte vaccino crudo TO Miele BI Miele NO Miele VC valore massimo valore medio Latte caprino crudo BI Cinghiale BI-VCO Funghi BI Funghi TO Funghi VCO valore massimo valore medio

28 Il controllo del territorio Tipologia dei ritrovamenti di sorgenti di radiazioni ionizzanti - Anni (totale ritrovamenti 24) Esiste un rischio radiologico diffuso sul territorio Monitoraggio depositi di rottami e fonderie (ex art. 157 del D. Lgs. 230/95) Ritrovamenti di sorgenti di radiazioni ionizzanti 8% 8% 8% 17% 17% 42% ritrovamenti in rifiuti urbani parafulmini ancora installati dispositivi in apparecchiature in uso altro ritrovamenti in rottami metallici di provenienza italiana ritrovamenti in rottami metallici di provenienza estera

ATTIVITA DI RADIOATTIVITA AMBIENTALE E RADIOCHIMICA SVOLTA DAL CENTRO REGIONALE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI DI ARPA PIEMONTE

ATTIVITA DI RADIOATTIVITA AMBIENTALE E RADIOCHIMICA SVOLTA DAL CENTRO REGIONALE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI DI ARPA PIEMONTE ATTIVITA DI RADIOATTIVITA AMBIENTALE E RADIOCHIMICA SVOLTA DAL CENTRO REGIONALE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI DI ARPA PIEMONTE M. Magnoni ARPA Piemonte Centro Regionale Radiazioni Ionizzanti e

Dettagli

Rapporto anni

Rapporto anni LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE Rapporto anni 2015-2016 Struttura semplice Radiazioni ionizzanti Autori Maria Clivia Losana, Mauro Magnoni Hanno collaborato: Luca Bellina, Stefano Bertino, Brunella

Dettagli

Rapporto sulla radioattività ambientale

Rapporto sulla radioattività ambientale Rapporto sulla radioattività ambientale La radioattività ambientale in Piemonte Rapporto anni 2006-2009 La radioattività ambientale in Piemonte - Sintesi RESPONSABILE SCIENTIFICO Giovanni d Amore Responsabile

Dettagli

La rete nazionale per la misurazione della radioattività negli alimenti

La rete nazionale per la misurazione della radioattività negli alimenti conferenza Ambiente Sano per una Alimentazione Sana Le agenzie ambientali tra partnership e funzioni di garanzia verso il sistema agroalimentare italiano Milano - Palazzo Pirelli, sala Pirelli - 5 e 6

Dettagli

ESITI MONITORAGGIO AMBIENTALE IN ARIA PER INCIDENTE NUCLEARE IN GIAPPONE

ESITI MONITORAGGIO AMBIENTALE IN ARIA PER INCIDENTE NUCLEARE IN GIAPPONE Via A, Dominutti, 8 Tel, +39 045 8016906 e-mail: dapvr@arpa,veneto,it Via A, Dominutti, 8 Tel, +39 045 8016907 ESITI MONITORAGGIO AMBIENTALE IN ARIA Provincia VERONA Matrice: Particolato Atmosferico polveri

Dettagli

4 Valutazioni dosimetriche

4 Valutazioni dosimetriche 4 Valutazioni dosimetriche 4.1 Generalità La dose è la grandezza che descrive gli effetti delle radiazioni ionizzanti sugli organismi viventi. Il calcolo della dose è complicato perché deve tener conto

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RISCHI FISICI E TECNOLOGICI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti e siti nucleari

DIPARTIMENTO TEMATICO RISCHI FISICI E TECNOLOGICI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti e siti nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RISCHI FISICI E TECNOLOGICI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti e siti nucleari TITOLO Le reti di monitoraggio della radioattività ambientale: attività e dati del 207 INDICE.

Dettagli

La convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte: risultati del monitoraggio radiologico ambientale

La convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte: risultati del monitoraggio radiologico ambientale La convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte: risultati del monitoraggio radiologico ambientale Laura Porzio Arpa Piemonte Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Siti Nucleari RIFERIMENTI

Dettagli

ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI

ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI ATTIVITÀ SVOLTE DA ARPA PIEMONTE Monitoraggio Il monitoraggio presso

Dettagli

Convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte

Convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte Convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte Ottimizzazione delle attivitàdi monitoraggio radiologico in relazione alla presenza della Centrale Nucleare E. Fermi Trino, 18 gennaio 2016 Modalità di

Dettagli

Attività di monitoraggio econtrollo di Arpa Piemonte

Attività di monitoraggio econtrollo di Arpa Piemonte Arpa Piemonte Dipartimento Rischi Fisici e Tecnologici Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti e Siti nucleari Attività di monitoraggio econtrollo di Arpa Piemonte Laura Porzio Tavolo della Trasparenza

Dettagli

Controllo degli effetti in Veneto degli incidenti alle centrali nucleari giapponesi ( ), a cura dell ARPAV. I-131 nel particolato atmosferico

Controllo degli effetti in Veneto degli incidenti alle centrali nucleari giapponesi ( ), a cura dell ARPAV. I-131 nel particolato atmosferico mbq/m3 Controllo degli effetti in Veneto degli incidenti alle centrali nucleari giapponesi (19.04.11), a cura dell ARPAV PARTICOLATO ATMOSFERICO Ogni giorno (con eventuale integrazione nei fine settimana

Dettagli

Controllo degli effetti in Veneto degli incidenti alle centrali nucleari giapponesi ( ), a cura dell ARPAV. I-131 nel particolato atmosferico

Controllo degli effetti in Veneto degli incidenti alle centrali nucleari giapponesi ( ), a cura dell ARPAV. I-131 nel particolato atmosferico mbq/m3 Controllo degli effetti in Veneto degli incidenti alle centrali nucleari giapponesi (.04.), a cura dell ARPAV PARTICOLATO ATMOSFERICO Ogni giorno (con eventuale integrazione nei fine settimana e

Dettagli

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE. Rapporto anni Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura semplice Radiazioni ionizzanti

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE. Rapporto anni Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura semplice Radiazioni ionizzanti LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE Rapporto anni 01-014 Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura semplice Radiazioni ionizzanti Autori Maria Clivia Losana, Enrico Chiaberto, Elena Serena, Giuliana

Dettagli

ARPATnews AGENTI FISICI

ARPATnews AGENTI FISICI n. 123-28 Martedì 5 agosto 28 Newsletter sulle tematiche ambientali ARPATnews AGENTI FISICI RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN TOSCANA Un estratto della relazione sull attività svolta dalla Rete regionale di

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari VALUTAZIONE DELL IMPATTO RADIOLOGICO RELATIVO AI PRIMI TREDICI TRASPORTI

Dettagli

INDAGINE STRAORDINARIA SULLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE SUL SITO DI SALUGGIA. Laura Porzio Arpa Piemonte. Task

INDAGINE STRAORDINARIA SULLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE SUL SITO DI SALUGGIA. Laura Porzio Arpa Piemonte. Task INDAGINE STRAORDINARIA SULLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE SUL SITO DI SALUGGIA Laura Porzio Arpa Piemonte Task 01.04.01 Il sito nucleare di Saluggia (VC) Tutto il personale della Struttura Semplice Siti Nucleari

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari VALUTAZIONE DELL IMPATTO RADIOLOGICO RELATIVO ALLE OPERAZIONI DI TRASPORTO

Dettagli

MONITORAGGIO AMBIENTALE 5.1 RETE DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE

MONITORAGGIO AMBIENTALE 5.1 RETE DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE Pag. 5.1-1 5 MONITORAGGIO AMBIENTALE 5.1 RETE DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE Nel corso degli anni la Rete di Sorveglianza Ambientale dell Impianto Eurex ha subito diverse revisioni, in relazione soprattutto

Dettagli

MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Rapporto anno 2013

MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Rapporto anno 2013 DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Rapporto anno 2013 Relazione tecnica n. 23/SS21.02/2014 Redazione Verifica Approvazione Funzione: Componente

Dettagli

ARPA Campania La rete di monitoraggio della Centrale Elettronucleare del Garigliano. Primi dati 2012/2013 Napoli - Palazzo Armieri 9 luglio 2013-

ARPA Campania La rete di monitoraggio della Centrale Elettronucleare del Garigliano. Primi dati 2012/2013 Napoli - Palazzo Armieri 9 luglio 2013- ARPA Campania La rete di monitoraggio della Centrale Elettronucleare del Garigliano. Primi dati 2012/2013 Napoli - Palazzo Armieri 9 luglio 2013- Obiettivi delle attività di monitoraggio e controllo :

Dettagli

La radioattività negli ecosistemi forestali: il programma di monitoraggio della Regione Piemonte

La radioattività negli ecosistemi forestali: il programma di monitoraggio della Regione Piemonte La radioattività negli ecosistemi forestali: il programma di monitoraggio della Regione Piemonte Mauro Magnoni Arpa Piemonte Dipartimento Radiazioni Via Jervis, 30 10015 IVREA (TO) m.magnoni@arpa.piemonte.it

Dettagli

ATTIVITA DI ARPA PIEMONTE NEL CAMPO DELLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE: ESPERIENZA DI GESTIONE DI UNA RETE LOCALE DI MONITORAGGIO

ATTIVITA DI ARPA PIEMONTE NEL CAMPO DELLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE: ESPERIENZA DI GESTIONE DI UNA RETE LOCALE DI MONITORAGGIO CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI ATTIVITA DI ARPA PIEMONTE NEL CAMPO DELLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE: ESPERIENZA DI GESTIONE DI UNA RETE LOCALE DI MONITORAGGIO Giovanni d Amore

Dettagli

ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI

ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI SS 21.02 - Monitoraggio e controllo dei siti nucleari ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI LE ATTIVITA DI MONITORAGGIO

Dettagli

RAPPORTO SULLE RETI DI MONITORAGGIO DELLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE E SULL ATTIVITA DI VIGILANZA

RAPPORTO SULLE RETI DI MONITORAGGIO DELLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE E SULL ATTIVITA DI VIGILANZA RAPPORTO SULLE RETI DI MONITORAGGIO DELLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE E SULL ATTIVITA DI VIGILANZA Rapporto anno 2012 Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura semplice Radiazioni ionizzanti Autori Maria

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE DEL SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Aggiornamento

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 9

INDICE. Pagina 2 di 9 INDICE 1. PREMESSA 3 2. IL RUOLO DI ARPA 3 3. METODOLOGIA DI MISURA 4 4. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 5 5. RISULTATI ANALITICI 5 5.1 Controlli radiometrici in qualità di Ente Terzo 5 5.2 Monitoraggio

Dettagli

Misure di 7 Be nel particolato e nelle deposizione umide e secche: serie storiche e correlazione con parametri ambientali

Misure di 7 Be nel particolato e nelle deposizione umide e secche: serie storiche e correlazione con parametri ambientali Misure di 7 Be nel particolato e nelle deposizione umide e secche: serie storiche e correlazione con parametri ambientali M. Magnoni, L. Bellina, S. Bertino, B. Bellotto, M. Ghione, G. Garbarino, M.C.

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI ATTIVITA DI MONITORAGGIO ORDINARIO I programmi di campionamento dell

Dettagli

MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Rapporto anno 2015

MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Rapporto anno 2015 DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Rapporto anno 2015 Relazione tecnica n. 16/SS21.02/2016 Redazione Verifica Approvazione Funzione: Componente

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TRINO E L AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE (ARPA) DEL PIEMONTE AVENTE PER OGGETTO «L OTTIMIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI MONITORAGGIO

Dettagli

INDICE ARPA Ente di diritto pubblico Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Siti Nucleari

INDICE ARPA Ente di diritto pubblico Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Siti Nucleari INDICE 1. PREMESSA 3 2. IL RUOLO DI ARPA 3 3. METODOLOGIA DI MISURA 4 4. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 5 5. RISULTATI ANALITICI 5 5.1 Controlli radiometrici in qualità di Ente Terzo 5 5.2 Monitoraggio

Dettagli

Rapporto_radioattivita_2000

Rapporto_radioattivita_2000 Rapporto_radioattivita_2000 A.R.P.A. - Piemonte Dipartimento sub provinciale di Ivrea Polo radiazioni ionizzanti La radioattività ambientale in Piemonte Rapporto anno 2000 Elaborazione: Mauro Magnoni,

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice 21.01 Radiazioni ionizzanti TITOLO Valutazione e comparazione misure di radioattività ambientale condotte da ARPA e per conto di TELT s.a.s nella zona

Dettagli

IL MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI: LE STRATEGIE DI CONTROLLO

IL MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI: LE STRATEGIE DI CONTROLLO IL MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI: LE STRATEGIE DI CONTROLLO Porzio, L.; Albertone, L. Arpa Piemonte Centro regionale per Radiazioni Ionizzanti e non Ionizzanti Struttura

Dettagli

Inquinamento da radionuclidi artificiali della falda superficiale presso il sito nucleare di Saluggia (VC)

Inquinamento da radionuclidi artificiali della falda superficiale presso il sito nucleare di Saluggia (VC) CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI SS 21.02 - Monitoraggio e controllo dei siti nucleari Inquinamento da radionuclidi artificiali della falda superficiale presso il sito nucleare

Dettagli

IL MONITORAGGIO DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA ED IL RUOLO DI ARPA FVG NELLE EMERGENZE RADIOLOGICHE

IL MONITORAGGIO DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA ED IL RUOLO DI ARPA FVG NELLE EMERGENZE RADIOLOGICHE IL MONITORAGGIO DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA ED IL RUOLO DI ARPA FVG NELLE EMERGENZE RADIOLOGICHE Concettina Giovani & Massimo Garavaglia - ARPA FVG RETE DI CONTROLLO INTERNAZIONALE

Dettagli

RISULTATI TECNICO-OPERATIVI DELL ARPAB NEL GEMELLAGGIO

RISULTATI TECNICO-OPERATIVI DELL ARPAB NEL GEMELLAGGIO RADIOATTIVITA : Problematiche e relative soluzioni Qualificazione delle analisi di Radioattivita per l Arpa Basilicata e Istituzione della Rete Locale ARPAB Giornata conclusiva Progetto A.G.I.R.E. POR

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 8

INDICE. Pagina 2 di 8 INDICE 1. PREMESSA 3 2. IL RUOLO DI ARPA 3 3. METODOLOGIA DI MISURA 4 4. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 5 5. RISULTATI ANALITICI 5 5.1 Controlli radiometrici in qualità di Ente Terzo 5 5.2 Monitoraggio

Dettagli

Dipartimento: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Direzione Regionale: AMBIENTE Area: CONSERVAZ. QUALITA AMBIENTE E PROMOZ. SOST. AMB.

Dipartimento: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Direzione Regionale: AMBIENTE Area: CONSERVAZ. QUALITA AMBIENTE E PROMOZ. SOST. AMB. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 109 DEL 25/03/2011 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 21122 DEL 07/12/2010 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Direzione Regionale: AMBIENTE

Dettagli

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2004

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2004 RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2004 PREMESSA Il CRR di Verona coordina la Rete Regionale di Rilevamento della Radioattività del Veneto

Dettagli

ANALISI RADIOMETRICHE. Misure di caratterizzazione radiologica per la rilevazione di radionuclidi naturali e artificiali in ogni tipo di matrice

ANALISI RADIOMETRICHE. Misure di caratterizzazione radiologica per la rilevazione di radionuclidi naturali e artificiali in ogni tipo di matrice ANALISI RADIOMETRICHE Misure di caratterizzazione radiologica per la rilevazione di radionuclidi naturali e artificiali in ogni tipo di matrice Competenza Affidabilità Innovazione Approfondimento La caratterizzazione

Dettagli

Il latte vaccino CONCLUSIONI

Il latte vaccino CONCLUSIONI Il latte vaccino Il latte vaccino Il latte vaccino è l alimento monitorato con la frequenza più elevata data la sua importanza nella dieta, in particolar modo quella infantile e la sua caratteristica di

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 10

INDICE. Pagina 2 di 10 INDICE 1. PREMESSA 3 2. I LIMITI DI LEGGE 3 3. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 4 4. METODOLOGIA DI MISURA 4 5. CONTROLLI EFFETTUATI E RISULTATI DELLE MISURE 5 6. VALUTAZIONI DI RADIOPROTEZIONE 9 7.

Dettagli

Definizione dei livelli di indagine nell ambito della Rete di Sorveglianza Ambientale dell Impianto ITREC Sogin Trisaia

Definizione dei livelli di indagine nell ambito della Rete di Sorveglianza Ambientale dell Impianto ITREC Sogin Trisaia Definizione dei livelli di indagine nell ambito della Rete di Sorveglianza Ambientale dell Impianto ITREC Sogin Trisaia L. Leone, F. Mancini, S. Abate, G. Varasano Sogin S.p.A. XXXVII Congresso AIRP Bergamo,

Dettagli

ATTIVITÀ DI ARPA FRIULI VENEZIA GIULIA PRESSO IL POLIGONO CELLINA-MEDUNA: MISURE DI RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE

ATTIVITÀ DI ARPA FRIULI VENEZIA GIULIA PRESSO IL POLIGONO CELLINA-MEDUNA: MISURE DI RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE ATTIVITÀ DI ARPA FRIULI VENEZIA GIULIA PRESSO IL POLIGONO CELLINA-MEDUNA: MISURE DI RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE Giovani C. S O S Fisica Ambientale ARPA FVG Area di indagine: inizio attività novembre 2013

Dettagli

Primi accertamenti eseguiti nell area oggetto del presunto interramento di rifiuti radioattivi presso la LivaNova Site Management di Saluggia (VC)

Primi accertamenti eseguiti nell area oggetto del presunto interramento di rifiuti radioattivi presso la LivaNova Site Management di Saluggia (VC) DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Primi accertamenti eseguiti nell area oggetto del presunto interramento di rifiuti radioattivi presso la LivaNova Site Management di Saluggia (VC) Relazione tecnica n.

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice 21.01 Radiazioni ionizzanti TITOLO Risultati del sopralluogo presso la ditta AFV Acciaierie Beltrame Reg. Pramolle 1, San Didero (TO) Relazione tecnica

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI

RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Elena Caldognetto Osservatorio Agenti Fisici ARPAV Verona LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI DEL VENETO

Dettagli

DIPARTIMENTO RISCHI FISICI E TECNOLOGICI. Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti e Siti nucleari

DIPARTIMENTO RISCHI FISICI E TECNOLOGICI. Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti e Siti nucleari DIPARTIMENTO RISCHI FISICI E TECNOLOGICI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TRINO E L AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE (ARPA) DEL PIEMONTE AVENTE PER OGGETTO «L OTTIMIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI

Dettagli

RISULTATI DI 30 ANNI DI STUDI RADIOECOLOGICI IN FRIULI VENEZIA GIULIA. Concettina Giovani Centro Regionale per la Radioprotezione - ARPA FVG

RISULTATI DI 30 ANNI DI STUDI RADIOECOLOGICI IN FRIULI VENEZIA GIULIA. Concettina Giovani Centro Regionale per la Radioprotezione - ARPA FVG RISULTATI DI 30 ANNI DI STUDI RADIOECOLOGICI IN FRIULI VENEZIA GIULIA Concettina Giovani - ARPA FVG La nube radioattiva Cs-137 e Cs-134 Presenza di Cs-137 precedente all incidente di Chernobyl Vita media

Dettagli

Il nuovo piano di monitoraggio della radioattività ambientale. Paola Sabatini Servizio Radiazioni Ionizzanti

Il nuovo piano di monitoraggio della radioattività ambientale. Paola Sabatini Servizio Radiazioni Ionizzanti Il nuovo piano di monitoraggio della radioattività ambientale Paola Sabatini Servizio Radiazioni Ionizzanti Il contesto normativo Il controllo della radioattività ambientale in Italia è regolato dal D.

Dettagli

MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Relazione tecnica n. 12/SS21.02/2006

MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Relazione tecnica n. 12/SS21.02/2006 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Aggiornamento

Dettagli

La deposizione umida e secca: aspetti sperimentali e teorici. Mauro Magnoni ARPA Piemonte Dipartimento Radiazioni Via Jervis, Ivrea (TO)

La deposizione umida e secca: aspetti sperimentali e teorici. Mauro Magnoni ARPA Piemonte Dipartimento Radiazioni Via Jervis, Ivrea (TO) La deposizione umida e secca: aspetti sperimentali e teorici Mauro Magnoni ARPA Piemonte Dipartimento Radiazioni Via Jervis, 30 10015 Ivrea (TO) Introduzione La misura della radioattività nella deposizione

Dettagli

IL CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA. Massimo Garavaglia Centro Regionale per la Radioprotezione - ARPA FVG

IL CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA. Massimo Garavaglia Centro Regionale per la Radioprotezione - ARPA FVG IL CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA Massimo Garavaglia Centro Regionale per la Radioprotezione - ARPA FVG Riassunto della presentazione 1. Controllo della radioattività:

Dettagli

Struttura Semplice Siti Nucleari

Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice 21.01 Radiazioni ionizzanti TITOLO Valutazione e comparazione misure di radioattività ambientale condotte da ARPA e per conto di TELT s.a.s nella zona

Dettagli

RAPPORTO SULLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN BASILICATA ANNO 2014

RAPPORTO SULLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN BASILICATA ANNO 2014 RAPPORTO SULLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN BASILICATA ANNO 2014 Dipartimento Provinciale di Matera Ufficio Centro Regionale Radioattività (C.R.R.) Pag. 1 di 12 DESCRIZIONE Si riporta la sintesi dei dati

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI PRINCIPIO DI INCENDIO DEL 26 OTTOBRE 2017 PRESSO L IMPIANTO SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 26/SS21.02/2017 Redazione Verifica Approvazione Funzione:

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari STRATEGIE DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI Redazione Verifica

Dettagli

INDICE ARPA Ente di diritto pubblico Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Siti Nucleari

INDICE ARPA Ente di diritto pubblico Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Siti Nucleari INDICE 1. PREMESSA 3 2. IL RUOLO DI ARPA 3 3. METODOLOGIA DI MISURA 4 4. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 5 5. RISULTATI ANALITICI 5 5.1 Controlli radiometrici in qualità di Ente Terzo 5 5.2 Monitoraggio

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 14

INDICE. Pagina 2 di 14 INDICE 1. PREMESSA 3 2. I LIMITI DI LEGGE 3 3. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 4 4. METODOLOGIA DI MISURA 4 5. CONTROLLI EFFETTUATI E RISULTATI DELLE MISURE 5 6. VALUTAZIONI DI RADIOPROTEZIONE 12 7.

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE DEL COMPRENSORIO NUCLEARE DI SALUGGIA

Dettagli

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE. Rapporto anno 2011. Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura semplice Radiazioni ionizzanti

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE. Rapporto anno 2011. Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura semplice Radiazioni ionizzanti LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE Rapporto anno 2011 Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura semplice Radiazioni ionizzanti Autori Maria Clivia Losana, Enrico Chiaberto, Mauro Magnoni Hanno collaborato:

Dettagli

Radioattività e acque potabili

Radioattività e acque potabili Radioattività e acque potabili Silvia Arrigoni Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia 1 OBIETTIVO: INQUADRARE IL PROBLEMA Consideriamo le acque destinate al consumo umano vogliamo controllare

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TRINO E L AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE (ARPA) DEL PIEMONTE AVENTE PER OGGETTO «L OTTIMIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI MONITORAGGIO

Dettagli

Il fattore di equilibrio del radon

Il fattore di equilibrio del radon Codice ID: 13877322 Radical Radon Il fattore di equilibrio del radon L.M.Panero *, G.Arman, E.M.Chiaberto*, M.Magnoni* Università degli Studi dell Insubria, Como *ARPA Piemonte, Dipartimento Tematico Radiazioni

Dettagli

INDICE. Hanno collaborato: Silvia Fizzotti, Antonio Iacono, Roberta Olivetti, Alessandra Scarcelli. ARPA Piemonte

INDICE. Hanno collaborato: Silvia Fizzotti, Antonio Iacono, Roberta Olivetti, Alessandra Scarcelli. ARPA Piemonte INDICE 1. PREMESSA 3 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3 3. ATTIVITA SVOLTE DALL IMPIANTO 3 4. IL MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE 4 5. STRATEGIE DI CONTROLLO 4 6. METODOLOGIA DI MISURA 5 7. STRUMENTAZIONE

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari MISURE DI CONTAMINAZIONE AMBIENTALE PRESSO L IMPIANTO EUREX CORRELATE

Dettagli

ATTIVITA DI CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE SU MATRICI ALIMENTARI EFFETTUATA DAL CRR-ARPAM

ATTIVITA DI CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE SU MATRICI ALIMENTARI EFFETTUATA DAL CRR-ARPAM ATTIVITA DI CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE SU MATRICI ALIMENTARI EFFETTUATA DAL CRR-ARPAM Corrado Pantalone [Responsabile U.O. Radioattività Ambientale (CRR)] Agenzia Regionale per la Protezione

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI. Struttura Semplice Siti Nucleari

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI. Struttura Semplice Siti Nucleari CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI STRATEGIE DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI Aggiornamento 2016 Redazione Verifica Approvazione Funzione: Componente SS Siti Nucleari

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Vercelli MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE DEL SITO NUCLEARE DI TRINO VERCELLESE

Dipartimento Provinciale di Vercelli MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE DEL SITO NUCLEARE DI TRINO VERCELLESE Dipartimento Provinciale di Vercelli Area Tematica Agenti Fisici, Laboratorio Strumentale Misure Fisiche Dott.sa Laura Porzio, Dott. Luca Albertone, Roberta Olivetti, Antonio Iacono, Luca Toffolo. MONITORAGGIO

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 24

INDICE. Pagina 2 di 24 INDICE 1. PREMESSA 3 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3 3. ATTIVITA SVOLTE DALL IMPIANTO 3 4. IL MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE 4 5. STRATEGIE DI CONTROLLO 4 6. METODOLOGIA DI MISURA 5 7. STRUMENTAZIONE

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 23

INDICE. Pagina 2 di 23 INDICE 1. PREMESSA 3 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3 3. ATTIVITA SVOLTE DALL IMPIANTO 3 4. IL MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE 4 5. STRATEGIE DI CONTROLLO 4 6. METODOLOGIA DI MISURA 5 7. STRUMENTAZIONE

Dettagli

ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI

ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI Tavolo della trasparenza Torino, 26 gennaio 2017 Sito di Bosco Marengo

Dettagli

MISURE RADIOMETRICHE AMBIENTALI PER IL MONITORAGGIO DEL FALLOUT IN SEGUITO ALL EVENTO FUKUSHIMA ESEGUITE PRESSO C.R. ENEA CASACCIA

MISURE RADIOMETRICHE AMBIENTALI PER IL MONITORAGGIO DEL FALLOUT IN SEGUITO ALL EVENTO FUKUSHIMA ESEGUITE PRESSO C.R. ENEA CASACCIA AIRP - CONVEGNO NAZIONALE DI RADIOPROTEZIONE 12-14 Ottobre 2011 AUDITORIUM NICOLA CALIPARI, PALAZZO TOMMASO CAMPANELLA - REGGIO CALABRIA CODICE AGENAS 1031-15033 MISURE RADIOMETRICHE AMBIENTALI PER IL

Dettagli

Relazione tecnica n 406/IR del 16/06/2009

Relazione tecnica n 406/IR del 16/06/2009 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.01 Reti di monitoraggio, sviluppo e ricerca Relazione tecnica n 406/IR del 16/06/2009 STIMA DI DOSE ALLA POPOLAZIONE

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 37

INDICE. Pagina 2 di 37 INDICE 1. PREMESSA 3 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO 3 3. LE RETI DI MONITORAGGIO 4 4. VALORI SOGLIA E VALORI DI SCREENING 8 Dose da esposizione esterna 10 Dose da ingestione 11 Dose da inalazione 16 5. ANALISI

Dettagli

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2005

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2005 RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2005 PREMESSA Il CRR di Verona coordina la Rete Regionale di Rilevamento della Radioattività del Veneto

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI VALUTAZIONE DELL IMPATTO RADIOLOGICO RELATIVO AL SETTIMO TRASPORTO DI COMBUSTIBILE NUCLEARE IRRAGGIATO DALLA CENTRALE E. FERMI DI TRINO (VC) ALL IMPIANTO AREVA DI LA HAGUE

Dettagli

Timbri e firme per responsabilità di legge

Timbri e firme per responsabilità di legge Elaborato Livello Tipo R - Relazioni tecniche ETQ-069094 D Sistema / Edificio / Argomento RS* - Radioprotezione e sicurezza Rev. Data 17/07/2017 Centrale / Impianto: Impianto: Generale - Radioprotezione

Dettagli

MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI SALUGGIA (VC) Rapporto anno 2007

MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI SALUGGIA (VC) Rapporto anno 2007 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI SALUGGIA (VC) Rapporto

Dettagli

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2011

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2011 RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2011 PREMESSA Il CRR di Verona coordina la Rete Regionale di Rilevamento della Radioattività del Veneto

Dettagli

L ARPAM ED IL PIANO ALIMENTI MARCHE (PAMA): RISULTATI DEL CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITA NEL BIENNIO

L ARPAM ED IL PIANO ALIMENTI MARCHE (PAMA): RISULTATI DEL CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITA NEL BIENNIO Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche Dipartimento Prov.le di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore L ARPAM ED IL PIANO ALIMENTI MARCHE (PAMA): RISULTATI DEL CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITA

Dettagli

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2008

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2008 RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2008 PREMESSA Il CRR di Verona coordina la Rete Regionale di Rilevamento della Radioattività del Veneto

Dettagli

Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia

Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia Maria Teresa Cazzaniga Dipartimento di Milano U.O. Agenti Fisici «Le attività di ARPA in materia di sicurezza e gestione dei rischi per l ambiente»

Dettagli

Istituto di Radioprotezione. Laboratorio sorveglianza fisica ed ambientale di radioprotezione (IRP-SFA) dell'enea

Istituto di Radioprotezione. Laboratorio sorveglianza fisica ed ambientale di radioprotezione (IRP-SFA) dell'enea Istituto di Radioprotezione Laboratorio sorveglianza fisica ed ambientale di radioprotezione (IRP-SFA) dell'enea 8 ottobre 2013 ENEA Centro Ricerche Casaccia Enrico Borra ENEA - Istituto di Radioprotezione

Dettagli

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN LOMBARDIA

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN LOMBARDIA LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN LOMBARDIA Risultati della Rete Regionale di Monitoraggio della Radioattività Ambientale - 2006-2008 INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. Riferimenti normativi ed impostazione

Dettagli

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2010

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2010 RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2010 PREMESSA Il CRR di Verona coordina la Rete Regionale di Rilevamento della Radioattività del Veneto

Dettagli

La rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale: la sua evoluzione e lo stato dell arte a 5 anni dall incidente di Fukushima

La rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale: la sua evoluzione e lo stato dell arte a 5 anni dall incidente di Fukushima Convegno Nazionale AIRP di Radioprotezione Emergenze e incidenti radiologici: scenari ambientali, sanitari e industriali 19-21 Ottobre 2016 Trieste La rete nazionale di sorveglianza della radioattività

Dettagli

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN LOMBARDIA

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN LOMBARDIA LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN LOMBARDIA Risultati della Rete Regionale di Monitoraggio della Radioattività Ambientale - 2009-2011 Relazione predisposta con il contributo di: Giuseppe Abbate, Silvia Arrigoni,

Dettagli

MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Relazione tecnica n. 12/SS21.02/2007

MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Relazione tecnica n. 12/SS21.02/2007 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari MONITORAGGIO RADIOLOGICO AMBIENTALE SITO NUCLEARE DI TRINO (VC) Aggiornamento

Dettagli

Attività di monitoraggio e controllo di Arpa Piemonte

Attività di monitoraggio e controllo di Arpa Piemonte Attività di monitoraggio e controllo di Arpa Piemonte Laura Porzio La disattivazione degli impianti nucleari piemontesi e la gestione dei rifiuti radioattivi Torino, 28 gennaio 2016 I SITI NUCLEARI PIEMONTESI

Dettagli

Ambiente: le acque superficiali

Ambiente: le acque superficiali Ambiente: le acque superficiali Le acque superficiali e i depuratori Il monitoraggio delle acque superficiali prevede il controllo dei principali corsi d acqua (laghi e fiumi) tramite la misura delle acque,

Dettagli

ANALISI DELLE MISURE ESEGUITE SUL SITO DELLA CENTRALE NUCLEARE GARIGLIANO

ANALISI DELLE MISURE ESEGUITE SUL SITO DELLA CENTRALE NUCLEARE GARIGLIANO ANALISI DELLE MISURE ESEGUITE SUL SITO DELLA CENTRALE NUCLEARE GARIGLIANO Riprendiamo il discorso relativo all inchiesta sulla Centrale nucleare del Garigliano aperta dal procuratore della Repubblica Giuliana

Dettagli

GEMELLAGGIO ARPA PIEMONTE - ARPA BASILICATA: ATTIVITA SVOLTA E RISULTATI DELLE MISURE DI INTERCONFRONTO

GEMELLAGGIO ARPA PIEMONTE - ARPA BASILICATA: ATTIVITA SVOLTA E RISULTATI DELLE MISURE DI INTERCONFRONTO CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI SS 21.02 - Monitoraggio e controllo dei siti nucleari GEMELLAGGIO ARPA PIEMONTE - ARPA BASILICATA: ATTIVITA SVOLTA E RISULTATI DELLE MISURE

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 14

INDICE. Pagina 2 di 14 INDICE 1. PREMESSA 3 2. I LIMITI DI LEGGE 3 3. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 4 4. METODOLOGIA DI MISURA 4 5. CONTROLLI EFFETTUATI E RISULTATI DELLE MISURE 5 6. VALUTAZIONI DI RADIOPROTEZIONE 12 7.

Dettagli

ESITI MONITORAGGIO AMBIENTALE IN ARIA PER INCIDENTE NUCLEARE IN GIAPPONE

ESITI MONITORAGGIO AMBIENTALE IN ARIA PER INCIDENTE NUCLEARE IN GIAPPONE Via A, Dominutti, 8 Tel, +39 045 8016906 e-mail: dapvr@arpa,veneto,it Via A, Dominutti, 8 Tel, +39 045 8016907 Provincia VERONA Matrice: Particolato Atmosferico polveri totali 6,72 ± 1,58 < 0,17 < 0,21

Dettagli

PRESSIONI AMBIENTALI RADIAZIONI IONIZZANTI

PRESSIONI AMBIENTALI RADIAZIONI IONIZZANTI uso delle risorse 2013 PRESSIONI AMBIENTALI RADIAZIONI IONIZZANTI 2 RADIAZIONI IONIZZANTI Con il termine si è soliti indicare un ampia categoria di radiazioni, siano esse corpuscolari o elettromagnetiche,

Dettagli

Ra dia zioni ioniz zanti

Ra dia zioni ioniz zanti Ra dia zioni ioniz zanti 2012 Pressioni ambientali Radiazioni ionizzanti 2 Con il termine radiazione si intende, in generale, un fenomeno di trasporto di energia nello spazio in forma di particelle o di

Dettagli