RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2004

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1 RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2004 PREMESSA Il CRR di Verona coordina la Rete Regionale di Rilevamento della Radioattività del Veneto costituita dai laboratori di radioattività dei Dipartimenti Provinciali dell ARPAV. Ciascun laboratorio ha un proprio sistema di spettrometria gamma sottoposto a periodiche calibrazioni per quanto attiene alle più frequenti geometrie e densità di misura ed esegue le analisi sui campioni raccolti nella propria provincia (le province di Rovigo e si appoggiano per le misure rispettivamente ai laboratori di Padova e di Belluno). Il CRR fa parte delle Reti Nazionali e Regionali di sorveglianza della radioattività ambientale (art. 104 D.lgs. 230/95). La finalità dei rilevamenti effettuati dalla rete regionale, documentati in questo rapporto, è quella di osservare l andamento temporale e la distribuzione spaziale della contaminazione da eventi generali di ricaduta radioattiva (tipicamente l incidente di Chernobyl). I radionuclidi che vengono riportati nelle schede allegate sono il 137 Cs e il 40 K (a titolo di indicatore e non di contaminante); per matrici particolari (ad esempio vegetali) è indicato anche il valore del 7 Be. Tutti i restanti radionuclidi artificiali gamma-emittenti sono risultati inferiori al limite di rivelabilità delle metodiche. Le concentrazioni d attività sono riferite alla data del campionamento (prelievi puntuali) o alla data centrale del campionamento (prelievi continuativi). Per i criteri di campionamento ed analisi ci si è attenuti ai protocolli stesi dall apposito gruppo di lavoro nazionale coordinato dall ANPA (oggi APAT). I rilevamenti sono eseguiti ai sensi del programma annuale concordato tra ARPAV e Direzione Regionale per la Prevenzione. CONTAMINAZIONE DEGLI ALIMENTI Le matrici oggetto di controllo vengono riportate nella tabella che segue, insieme ad alcune note relative ai prelievi. Matrice Latte vaccino fresco pastorizzato Periodicità campionamento Mensile Tipologia del punto prelievo Centrale del latte/azienda con produzione rilevante Latte UHT Mensile Centrale del latte Carne bovina Trimestrale Mattatoio Comunale/Centro Carni Carne suina Trimestrale Allevamento/Industria lavorazione Pollame Trimestrale Centro macellazione/lavorazione Frutta e verdura (fresche) Cereali Annuale Annuale Mercato ortofrutticolo/zona di produzione rilevante Consorzio agrario/zona di produzione importante Derivati dei cereali Trimestrale Mulino/Centro di distribuzione I prelievi sono stati effettuati dai servizi territoriali delle ULSS (Unità Locali Socio-Sanitarie) competenti. Le analisi sono state condotte sul campione tal quale (previa eventuale omogeneizzazione); le concentrazioni d attività sono riferite al prodotto fresco (pronto per il consumo). PAGINA 1 DI 11

2 In alcuni casi il dato radiometrico associato ad una matrice proviene dalla media di determinazioni eseguite su vari campioni: nel mediare si è utilizzato il criterio di considerare superiori ai limiti di rivelabilità tutti i dati derivanti da medie su valori, il 50 % (almeno) dei quali fosse superiore alle rispettive minime attività rilevabili (MDA). Le matrici considerate sono quelle per le quali il Veneto produce (tratta) grossi quantitativi su scala nazionale integrate dalle mancanti componenti di rilievo della dieta media. Le province selezionate per i controlli sono quelle che, per le singole matrici, producono, trattano o distribuiscono maggiori quantitativi. I risultati per le diverse matrici di tipo alimentare sono mostrati in tabb. 1,2,3,4,5,6,7,8. CONTAMINAZIONE DELLE MATRICI ACQUATICHE Si tratta di controlli eseguiti su matrici biotiche e non, di mare o di acqua dolce. Alghe - piante acquatiche e sedimenti (laguna veneta) Prelevatori Società privata. Modalità prelievo I prelievi sono solitamente eseguiti da mare tramite battello. Per i sedimenti si adopera una benna tipo Van Veen (profondità prelievo: 15 cm). Per il biota si ricorre a forconi, falcetti e rastrelli. Punti di prelievo - periodicità Laguna di Venezia: stazione SIRAV n. 4 (45 25' 14' 'N ' 19''E), n. 5 (45 28' 03''N ' 53''E), foce del canale Silone (45 30' 46''N ' 37''E) orientativamente semestrale per punto di prelievo. Trattamenti preliminari alle misure Essiccazione in stufa a 100 C fino a peso costante e successiva macinazione (sedimenti). Dopo pulizia dal fango, misura del campione tal quale (biota). Laboratorio di analisi e trattamento Dip. Provinciale ARPAV di Venezia. Pesce di acqua dolce Prelevatori Servizio Veterinario ULSS 20. Punti di prelievo - periodicità Stabilimenti ittici e vivai della provincia di Verona orientativamente annuale. Laboratori di analisi CRR. Le analisi sono state eseguite su organismi interi, freschi. Pesce di mare Prelevatori Servizio Veterinario ULSS 10, ULSS 12, ULSS 19. Punti di prelievo - periodicità Mercati e stabilimenti ittici delle province di Venezia e di Rovigo - orientativamente trimestrale per categoria di prodotto. Laboratori di analisi Dip. Provinciali ARPAV di Venezia e Padova. Le analisi sono state eseguite sugli organismi interi, freschi. PAGINA 2 DI 11

3 Molluschi e crostacei Prelevatori Servizio Veterinario ULSS 10, ULSS 12 e ULSS 19 Punti di prelievo - periodicità Mercati ittici e vivai delle province di Venezia e Rovigo - orientativamente trimestrale per punto di prelievo e categoria di prodotto. Laboratori di analisi Dip. Provinciali ARPAV di Venezia e Padova. Le analisi sono state eseguite sugli organismi interi, freschi. I risultati per i diversi tipi di matrici acquatiche sono mostrati in tabb. 9,10,11,12, 13. CONTAMINAZIONE DELLE MATRICI AMBIENTALI Le matrici cui si riferiscono i dati di questa sezione sono: acque superficiali, deposizione al suolo, particolato atmosferico e rateo di dose gamma ambientale. Acque superficiali Prelevatori Servizi Territoriali ARPAV. Punti di prelievo - periodicità Corsi d acqua rappresentativi sul territorio, con periodicità semestrale. Ente che cura le misure Dip. Provinciali ARPAV di Belluno, Verona e Vicenza. Le analisi sono state eseguite sui campioni tal quali. Deposizione al suolo (umida e secca) Stazione di prelievo Dipartimento ARPAV di Padova (coordinate: , altitudine: 15 s.l.m.). Ente che cura campionamento e misura Dipartimento ARPAV di Padova. Modalità di campionamento Raccolta in continuo mensile con batteria di recipienti tronco-conici in moplen a garantire una superficie di circa 2 m 2 (altezza dell ordine del mezzo metro). Trattamento dei campioni Evaporazione del campione e spettrometria γ sul residuo secco. Particolato atmosferico Il particolato atmosferico è raccolto giornalmente presso il CRR di Verona e presso il Dipartimento ARPAV di Belluno. Sono effettuate analisi di spettrometria gamma sui filtri giornalieri e sul pacchetto di filtri mensile. A) Filtri del CRR di Verona Stazioni di prelievo - periodicità Sede del CRR (coordinate: altitudine: 37 m s.l.m.), con periodicità giornaliera. Ente che cura campionamento e misure CRR. PAGINA 3 DI 11

4 Modalità di campionamento Raccolta giornaliera dei campioni (integrata nei fine-settimana e nelle festività); il prelievo è stato eseguito mediante aspirazione in continuo su filtro in fibra di vetro (o carta) di diametro di 47 mm e diametro del deposito di 36 mm, con un flusso di circa 100 l/min. I dati delle misure vengono riferiti a volumi normalizzati a 25 C. Conteggio Spettrometria γ ad alta risoluzione con rivelatore HPGe sui campioni giornalieri e sui pacchetti mensili. B) Filtri della Sezione di Fisica di Belluno Stazione di prelievo - periodicità Ospedale di Belluno (coordinate: ; altitudine: 397 m s.l.m.), con periodicità giornaliera. Ente che cura campionamento e misure Dipartimento ARPAV di Belluno. Modalità di campionamento Raccolta giornaliera dei campioni (integrata nei fine-settimana e nelle festività); il prelievo viene eseguito mediante aspirazione in continuo su filtro in fibra di vetro di dimensioni 20 cm * 25 cm e dimensioni del deposito di 19 cm * 24 cm, con un flusso di circa 1200 l/min. I dati delle misure vengono riferiti a volumi normalizzati a 25 C. Conteggio Spettrometria γ ad alta risoluzione con rivelatore HPGe sui campioni giornalieri e sui pacchetti mensili. Rateo di dose gamma in aria Il rateo di dose gamma in aria è monitorato giornalmente mediante strumentazione automatica presso il CRR di Verona. Stazioni di prelievo - periodicità Sede del CRR (coordinate: altitudine: 37 m s.l.m.), con periodicità giornaliera. I prelievi sono stati eseguiti con stazione di prelievo posta sopra pavimentazione in cemento. Ente che cura campionamento e misure CRR. Modalità di campionamento Misura in continuo con periodo di integrazione di raccolta dati di 15 minuti. I risultati per i diversi tipi di matrici ambientali sono mostrati in tabb. 14, 15, 16, 17. RIEPILOGO In tab. 18 sono indicati i valori medi annuali regionali per tutte le matrici i cui singoli dati analitici sono stati presentati nelle tabb. 1-17; i dati si riferiscono al solo radionuclide Cs-137, salvo per il rateo di dose gamma in aria espresso in µsv/h. Nell effettuare le medie sui singoli dati si è seguito il criterio indicato al paragrafo CONTAMINAZIONE DEGLI ALIMENTI. PAGINA 4 DI 11

5 Tab.1: Latte vaccino pastorizzato fresco 2004 (valori espressi in Bq/l) gennaio 2004 febbraio 2004 marzo 2004 Belluno 1 < Belluno Belluno 1 < Padova 2 < Padova Padova Vicenza 1 < Vicenza 1 < Vicenza 1 < aprile 2004 maggio 2004 giugno 2004 Belluno 1 < Belluno Belluno Padova 1 < Padova 1 < Padova Vicenza 1 < Vicenza 1 < Vicenza 1 < luglio 2004 agosto 2004 settembre 2004 Belluno Belluno Belluno Padova 1 < Padova 1 < Padova 1 < Vicenza Vicenza 1 < Vicenza 1 < ottobre 2004 novembre 2004 dicembre 2004 Belluno 1 < Belluno 1 < Belluno Padova 1 < Padova 1 < Padova Vicenza Vicenza 1 < Vicenza 1 < PAGINA 5 DI 11

6 Tab.2: Latte UHT 2004 (valori espressi in Bq/l) gennaio 2004 febbraio 2004 marzo 2004 Rovigo Rovigo Rovigo 1 < Venezia Venezia Venezia Verona Verona Verona aprile 2004 maggio 2004 giugno 2004 Rovigo 1 < Rovigo 1 < Rovigo 1 < Venezia 1 < Venezia 1 < Venezia 1 < Verona Verona Verona luglio 2004 agosto 2004 settembre 2004 Rovigo 1 < Rovigo 1 < Rovigo 1 < Venezia 1 < Venezia 1 < Venezia 1 < Verona Verona Verona ottobre 2004 novembre 2004 dicembre 2004 Rovigo 1 < Rovigo Rovigo 1 < Venezia Venezia Venezia 1 < Verona Verona Verona 1 < PAGINA 6 DI 11

7 Tab.3: Carne bovina 2004 (valori espressi in Bq/kg - peso fresco) I trimestre 2004 II trimestre 2004 Belluno Belluno Verona Verona 2 < Vicenza Vicenza III trimestre 2004 IV trimestre 2004 Belluno Belluno Verona Verona Vicenza Vicenza Tab.4: Carne suina 2004 (valori espressi in Bq/kg - peso fresco) I trimestre 2004 II trimestre 2004 Verona 1 < Verona III trimestre 2004 IV trimestre < Verona Verona 1 < Tab.5: Pollame 2004 (valori espressi in Bq/kg - peso fresco) I trimestre 2004 II trimestre 2004 Verona 1 < Verona 1 < Vicenza Vicenza 2 < III trimestre 2004 IV trimestre 2004 Verona 1 < Verona Vicenza Vicenza PAGINA 7 DI 11

8 Tab.6: Prodotti ortofrutticoli 2004 (valori espressi in Bq/kg - peso fresco) Categoria prodotto Tipo prodotto Provincia n. campioni Cs-137 Be-7 K-40 Frutta fresca ciliegia Verona 1 < 0,10 < Frutta fresca fragola Verona 1 < 0,09 < Frutta fresca kiwi 2 < 0,12 < Frutta fresca mela Verona 1 < 0,07 < Frutta fresca pera Rovigo 1 < 0, Vegetale frutto pomodoro Padova 1 < 0,10 < Vegetali foglia cavolo Verona 1 < 0,10 < Vegetali foglia lattuga Rovigo 1 < 0,30 < Vegetali ipogei asparago Padova 2 < 0,30 < Vegetali ipogei carota Rovigo 1 < 0,20 < Vegetali ipogei patata Padova 1 < 0,20 < Tab.7: Cereali 2004 (valori espressi in Bq/kg) Categoria prodotto Tipo prodotto n. campioni Provincia Cs-137 K-40 Cereali Frumento 2 Padova < 0, Cereali Frumento 1 Rovigo < 0, Cereali Mais 1 < 0,15 43 Cereali Mais 1 Venezia < 0, Tab.8: Derivati dei cereali 2004 (valori espressi in Bq/kg) Categoria prodotto Tipo prodotto n. campioni Provincia Cs-137 K-40 Derivati Farina di grano tenero 4 Padova < 0,20 40 Derivati Farina di grano tenero 3 Rovigo < 0,20 50 Derivati Farina di grano tenero 8 Verona < 0,09 43 Derivati Pasta 8 Verona < 0,09 68 Derivati Pasta 4 Vicenza 0,18 46 PAGINA 8 DI 11

9 Tab.9: Alghe e fanerogame 2004 (valori espressi in Bq/kg - peso fresco) Tipo Mese Giorno Zona di prelievo Località Cs-137 Be-7 Ulva rigida Marzo 17 Laguna di Venezia Staz. SIRAV N < 6.0 Ulva rigida Marzo 17 Laguna di Venezia Staz. SIRAV N < 5.0 Ulva rigida Marzo 17 Laguna di Venezia Foce canale Silone 0.3 < 7.8 Tab.10: Sedimenti 2004 (valori espressi in Bq/kg - peso secco) Tipo Mese Giorno Zona di prelievo Località Cs-137 Be-7 Sedimento Marzo 17 Laguna di Venezia Staz. SIRAV N < 5.4 Sedimento Marzo 17 Laguna di Venezia Staz. SIRAV N < 5.3 Sedimento Marzo 17 Laguna di Venezia Foce canale Silone 2.13 < 5.4 Tab.11: Pesce di acqua dolce 2004 (valori espressi in Bq/kg - peso fresco) Categoria prodotto Tipo n. campioni Provincia Cs-137 K-40 Pesce di acqua dolce Trota 2 Verona < Tab.12: Pesce di mare 2004 (valori espressi in Bq/kg - peso fresco) Categoria prodotto Tipo n. campioni Provincia Cs-137 K-40 Pesce di mare Ghiozzi 4 Venezia < Pesce di mare Sgombri 2 Padova < Pesce di mare Altro pesce 1 Padova < Pesce di mare Altro pesce 12 Rovigo < Tab.13: Crostacei e Molluschi 2004 (valori espressi in Bq/kg - peso fresco) Categoria prodotto Tipo n. campioni Provincia Cs-137 K-40 Crostacei Granchi 3 Venezia < Crostacei Altro 1 Venezia < Molluschi Mitili 2 Venezia < Molluschi Altro 4 Venezia < PAGINA 9 DI 11

10 Tab.14: Acque superficiali 2004 Provincia Mese Giorno Zona di prelievo Località Cs-137 (Bq/l) Belluno Novembre 04 Fiume Piave Busche (Cesiomaggiore) < 0.12 Belluno Novembre 24 Fiume Piave Alano di Piave < 0.11 Verona Maggio 28 Fiume Adige Albaredo < 0.09 Verona Maggio 28 Fiume Adige Rivalta < 0.05 Verona Dicembre 14 Fiume Adige Albaredo < 0.06 Verona Dicembre 14 Fiume Adige Rivalta < 0.06 Vicenza Aprile 13 Fiume Bacchiglione Longare < 0.13 Vicenza Novembre 18 Fiume Bacchiglione Longare < 0.10 Tab.15: Deposizione al suolo 2004 Provincia Campionamento Data inizio Data fine Be-7 (Bq/m 2 ) Cs-137 (Bq/m 2 ) Padova 17/01/04 12/02/ Padova 13/02/04 17/03/ Padova 03/05/04 04/06/04 32 < 0.02 Padova 05/06/04 08/07/ Padova 09/07/04 04/08/ Padova 05/08/04 13/09/ Padova 14/09/04 11/10/ Padova 12/10/04 12/11/ Padova 09/12/04 10/01/ Tab.16: Particolato atmosferico 2004 Provincia Mese Be-7 Cs-137 (µbq/m 3 ) (µbq/m 3 ) Verona Gennaio 2180 < 6 Verona Febbraio 2460 < 9 Verona Marzo 2680 < 13 Verona Aprile 2480 < 8 Verona Maggio 3010 < 5 Verona Giugno 4470 < 6 Verona Luglio 4860 < 6 Verona Agosto n.d. < 4 Verona Settembre 4420 < 5 Verona Ottobre 3510 < 7 Verona Novembre 3680 < 7 Verona Dicembre 3990 < 5 Provincia Mese Be-7 Cs-137 (µbq/m 3 ) (µbq/m 3 ) Belluno Gennaio Belluno Febbraio Belluno Marzo Belluno Aprile Belluno Maggio 2810 < 2 Belluno Giugno 3314 < 2 Belluno Luglio 3300 < 2 Belluno Agosto 2960 < 1 Belluno Settembre 2520 < 2 Belluno Ottobre Belluno Novembre Belluno Dicembre PAGINA 10 DI 11

11 Tab.17: Rateo di dose gamma in aria 2004 Provincia Mese Rateo (µsv/h) Verona Gennaio Verona Febbraio Verona Marzo Verona Aprile Verona Maggio Verona Giugno Verona Luglio Verona Agosto Verona Settembre Verona Ottobre Verona Novembre Verona Dicembre Tab.18: Valori medi annuali regionali (1) per le matrici alimentari, acquatiche ed ambientali 2004 Matrice N. campioni Radionuclide Concentrazione di attività Latte vaccino fresco 26 Cs-137 < 0,11 Bq/l Latte UHT 29 Cs-137 < 0,16 Bq/l Carne bovina 11 Cs-137 0,21 Bq/kg Carne suina 6 Cs-137 < 0,09 Bq/kg Pollame 9 Cs-137 < 0,12 Bq/kg Prodotti ortofrutticoli 13 Cs-137 < 0,14 Bq/kg Cereali 5 Cs-137 < 0,18 Bq/kg Derivati dei cereali 27 Cs-137 < 0,14 Bq/kg Alghe e fanerogame (laguna di Venezia) 3 Cs-137 0,46 Bq/kg Sedimenti (laguna di Venezia) 3 Cs-137 2,95 Bq/kg Pesce di acqua dolce 2 Cs-137 < 0,12 Bq/kg Pesce di mare 19 Cs-137 < 0,39 Bq/kg Molluschi e crostacei 10 Cs-137 < 0,08 Bq/kg Acque superficiali 8 Cs-137 < 0,09 Bq/l Deposizione al suolo (2) 9 Cs-137 0,52 Bq/m 2 (3) Particolato atmosferico (Verona) 12 Cs-137 < 7 µbq/m 3 (4) Particolato atmosferico (Belluno) 12 Cs µbq/m 3 (4) Rateo di dose gamma (Verona) 365 Dose gamma 0,083 µsv/h (1) Il dato radiometrico medio annuo regionale associato ad una matrice proviene dalla media di determinazioni eseguite su vari campioni: nel mediare si è utilizzato il criterio di considerare superiori ai limiti di rivelabilità tutti i dati derivanti da medie su valori, il 50 % (almeno) dei quali fosse superiore alle rispettive minime attività rilevabili (MDA) (per gli alimenti, tipicamente, 0.1 Bq/kg per il radionuclide Cs-137). (2) Trattasi della somma su nove mesi dell anno (non della media) delle deposizioni mensili. (3) La somma si riferisce a 9 mesi dell'anno di disponibilità dei dati. (4) La media si riferisce a 12 mesi dell'anno di disponibilità dei dati. PAGINA 11 DI 11

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