Introduzione alle operazioni di I/O con formato e tipi primitivi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione alle operazioni di I/O con formato e tipi primitivi"

Transcript

1 Introduzione alle operazioni di I/O con formato e tipi primitivi Un programma C legge normalmente i dati su cui operare dallo standard input (stdin) e comunica con l esterno scrivendo dati sullo standard output (stdout) I dati sono visti come sequenze di caratteri (stream) organizzare in righe La libreria standard mette (fra l altro) a disposizione due funzioni per l I/O con formato (scanf e printf) e senza formato (getchar e putchar) scanf getchar printf putchar stream Testina di lettura Testina per la scrittura memoria STDIN STDOUT

2 scanf (<stringa-formato>, <sequenza-variabili>) La funzione scanf struttura i caratteri dello stdin in campi, separati da uno o più caratteri di separazione Un campo è composto da uno o più caratteri che non siano quelli di separazione Sono caratteri di separazione: lo spazio, newline, return, tab orizzontale e verticale Caso particolare ingresso di un carattere La funzione scanf legge i campi dallo stdin, li interpreta (converte) in base alla stringa di formato ed assegna i valori convertiti alle variabili i cui indirizzi sono forniti in <sequenza-variabili> La funzione termina quando: (i) esaurisce la stringa di formato o (ii) incontra un incongruenza fra input e specifica di formato Attenzione: non quando legge un carattere di andata a capo Ogni chiamata di scanf riprende riprende dal carattere immediatamente dopo quello convertito riga riga 1 5 \n \n campo int n; scanf( %d,&n); n Ipotesi: interi occupano 2 byte

3 riga riga 1 5 \n 1 0 \n campo campo int n,m; scanf( %d%d,&n,&m); n m Ipotesi: interi occupano 2 byte E possibile inserire nella stringa di formato anche caratteri specifici che ci sia aspetta di trovare durante la lettura Esempio scanf( %d:%d,&n,&m); Due interi separati da un punto (.) 12:21 n=12, m=21

4 printf (<stringa-formato>, <altri-argomenti>) La <stringa-formato> descrive il formato dell output, mentre <altri-argomenti> è opzionale ed è composto dalle variabili che corrispondono alle singole specifiche di conversione indicate nella stringa Vedremo le funzionalità caso per caso Sono i tipi messi a disposizione direttamente dal linguaggio E possibile definire nuovi tipi sulla base dei primitivi Il tipo caratterizza una variabile in termini di Valori che la variabile può assumere Intervallo di valori Notazione per i valori (ex. 3.4e+12, 1U) Operazioni ammissibili sulle variabili Operatori Predicati (operatori relazionali) Ad ogni tipo corrispondono caratteri di conversione differenti (ex: %d -> intero, %c carattere )

5 char (caratteri) int (interi) float (reali, virgola mobile singola precisione) double (reali, virgola mobile doppia precisione) void ( nessun tipo, nessun valore ) E possibile modificare l ampiezza dei valori relativi al tipo mediante i qualificatori short e long, o le caratteristiche dei valori che una variabile di quel tipo può assumere mediante i qualificatori signed e unsigned Esempio: long double (reali, precisione estesa) Servono per valutare la relazione fra due valori x>y (x maggiore y) x>=y (x maggiore o uguale y) x<y (x minore di y) x<=y (x minore o uguale a y) x ==y (x è uguale ad y) x!=y (x è diverso da y) Valore restituito (0 indica falso, un valore diverso da 0 tipicamente 1 indica vero)

6 () da sinistra a destra * / % + - < <= > >= ==!= = da destra a sinistra 3 tipi: signed char unsigned char char, può corrispondere a signed char o unsigned char (dipende dal compilatore). Intervallo di valori interi corrispondenti al codice utilizzato per la codifica dei caratteri (tipicamente il codice ASCII) Occupano (normalmente) 1 byte. In questo caso [ ] per signed e [0..255] per unsigned Il file <limits.h> contiene le definizioni delle costanti CHAR_MAX, CHAR_MIN, UCHAR_MAX, SCHAR_MIN,SCHAR_MAX Esempi char c= a /*Assegna a c il codice di a, ossia 97 se ASCII*/ char c=97 /*Sconsigliato: non portabile*/ c= \n /*Assegna il codice di new line, non sono due caratteri*/ c= \\ backslash Specifica di conversione %c Operazioni: quelle fra interi (hanno sempre senso?)

7 Consideriamo il seguente frammento: char c= a ; printf( %c\n,c-32); Ipotizziamo l uso del codice ASCII per la codifica dei caratteri. Cosa viene stampato sul video? Risposta: A 3 Tipi unsigned short (oppure unsigned short int) unsigned (oppure unsigned int) unsigned long (o solo unsigned long in) Intervallo di valori [0 2 n -1], n numero di bit Il file <limits.h> contiene le definizioni delle costanti (il minimo è sempre 0) USHRT_MAX, UINT_MAX, ULONG_MAX Vincoli sizeof(long) sizeof(int) sizeof (short); sizeof(short) 2 byte sizeof(long) 4 byte Il devcpp usa 2 e 4 byte unsigned short [ ] unsigned, unsigned long [ ] Operatori +,- (priorità bassa, associano da sinistra a destra) %,* (priorità alta, associano da sinistra a destra)

8 3 tipi short (oppure short int,signed short, signed short int) int (oppure signed int, signed) long (oppure long int, signed long, signed long int) Intervallo di valori [-2 n-1 2 n-1-1], n numero di bit Il file <limits.h> contiene le definizioni delle costanti (il minimo è sempre 0) SHRT_MIN, SHRT_MAX, INT_MIN,INT_MAX, LONG_MIN,LONG_MAX Il devpp usa 2 e 4 byte short [ ] int,long [ ] Operatori +,- (priorità bassa, associano da sinistra a destra) %, *(priorità alta, associano da sinistra a destra) x=5+3 x=5+3*3 (=14: 5+9) x=(5+3)*3 (=24: 8*3) x=5+3*3/2 (=9: prima 3*3, poi 9/2=4, poi 5+4) x=p*r%q+w/x-y (ordine: *,%,/,+,-)

9 Formati Decimale: 12 oppure -12 Esedecimale: 0xFF Ottale: L, 56l (l,l=costante tipo long int) 45u (u,u=costante unsigned) 12ul (ul=costante unsigned long) Specifiche di conversione in output %d notazione decimale (base 10) %i idem %u decimale priva di segno %o base 8, senza segno e senza zero iniziale %x base 16, senza segno, senza 0x iniziale, lettere minuscole (a..f) %X base 16, senza segno, senza 0x iniziale, lettere maiuscole (A F) Tipo int unsigned int (decimale) unsigned int (ottale) unsigned int (esadecimale) short %hd %hi %hu %ho %hx %hx int %d %i %u %o %x %X long %ld %li %lu %lo %lx %lx Tipo short int long int %hd %d %ld unsigned int (decimale) %hu %u %lu unsigned int (ottale) %ho %o %lo unsigned int (esadecimale) %hx %hx %x %X %lx %lx Con la specifica %i (intero) il numero può essere in notazione base 10,8,16

10 #include <stdio.h> main(){ int a,b; a=255; b=0xff; printf("%x\t%d",a,b); return 0; } FF 255 Esercizio: determinare se devcpp usa signed o unsigend per il tipo char int y=98; char c='a',d=7; printf("%d %c %d %c %c",c,c,y,y,d); (codice 97=codice ASCII di a ) 97 a 98 b output più il beep!

11 int i,j; char c; printf("immetti 2 interi: \n"); scanf("%d%c%d",&i,&c,&j); printf("%d %d %d",i,c,j); ASCII di a 97 ASCII di spazio 32 Immetti 2 interi: 12a Immetti 2 interi: int i=-1; printf("%x %hd %d %hu %u",i,i,i,i,i); Risposta FFFFFFFF byte per short e 4 byte per int %X = base 16 %hd = short %hu = unsigned short %u = insigned Perché: = =

12 Sono rappresentati in virgola mobile (floating point) 3 tipi Tipo byte Cifre significative Min esp. Max esp. float double long double Caratteristiche nel file <float.h> Le funzioni della libreria standard definite in <math.h> operano in double Operatori aritmetici: +,-,/,* Notazione con punto decimale o notazione esponenziale Esempio E e+20 43e-13 (double) 27.0f 2.7E1f (float) %f notazione virgola fissa (float o double) %e %E notazione esponenziale (float o double) %g %G fissa o esponenziale (float double) Usa %e usa %e o %E se l esponente è minore di 4 o maggiore o uguale alla precisione specificata (per default 6 cifre), altrimenti usa %f. Gli zeri superflui non sono stampati Esempio stampa di x=0 %f %e e+000 %E E+000 %g 0 Il prefisso L viene usato in output per i numeri long double (%Lf) In input il suffisso l indica il tipo double Esempio %lf, %le, %le

13 float double long double printf %f,%e,%g %e,%f,%g %Le,%Lf,%Lg scanf %f,%e,%g %le,%lf,%lg %Le,%Lf,%Lg E possibile specificare l ampiezza del campo ed il numero di cifre di precisione Esempio %9.3f campo da 9 cifre complessive (il segno + occupa un posto) di cui 3 dopo la virgola %-9.3f campo da 9 cifre con allineamento a sinistra, di cui 3 dopo la virgola Esempio printf( %9.3f -9.3f,1234.5,1234.5) Output:

14 Quando un operatore ha operandi di tipo diverso, questi sono convertiti implicitamente e temporaneamente in un tipo comune prima della valutazione (prima della valutazione si ottiene cioè un espressione con tipi omogenei) Esempio int i; double r,f; i=2;f=3.5; r=i+f La valutazione avviene nei seguenti passi La variabile i viene temporaneamente convertita nel tipo double (promotion) Viene valutata la somma Il risultato è assegnato ad r Le regole di conversione seguono il criterio di promuovere i tipi inferiori in tipi superiori long double double float unsigned long int long int unsigned int int short char Osservazioni: La conversione da signed ad unsigned (es. long int -> signed int) può produrre risultati non aspettati -1>1U (11.1) > (00.1) La conversione da int a float può causare perdita di precisione Il tipo float ha 6 cifre significative

15 Nell istruzione di assegnamento x=y il tipo di x può essere inferiore rispetto ad y Il risultato dell espressione a destra viene sempre convertito in quello del tipo a sinistra Esempio double x=2.3, y=4.5; int i; i=x+y; /*i = 6, troncamento della parte frazionaria*/ Si ha conversione implicita anche nel passaggio dei parametri a funzione e per il valore restituito (lo vedremo dopo)!" # In qualunque espressione è possibile forzare la conversione al tipo <tipo> usando l operatore di cast Sintassi: (<tipo>) <espressione> Esempio: int somma, n; float media; /*somma = 9, n=2*/ media = somma/n; /*media = 4*/ media = (float)somma/n; /*media = 4.5*/

Precisazione sui tipi in ANSi C

Precisazione sui tipi in ANSi C Precisazione sui tipi in ANSi C Tipi primitivi del C Un tipo è costituito da un insieme di valori ed un insieme di operazioni su questi valori. Classificazione dei tipi primitivi del C scalari aritmetici:

Dettagli

Tipi di dato semplici

Tipi di dato semplici Tipi di dato semplici Abbiamo visto nei primi esempi che il C tratta vari tipi di dato = le dichiarazioni associano variabili e costanti al corrispondente tipo Per tipo di dato si intende un insieme di

Dettagli

Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 9/11/2011. Prof. Raffaele Nicolussi

Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 9/11/2011. Prof. Raffaele Nicolussi Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 9/11/2011 Prof. Raffaele Nicolussi FUB - Fondazione Ugo Bordoni Via del Policlinico, 147-00161 Roma Università degli Studi La Sapienza Fondamenti di

Dettagli

Assegnamento. Ricordiamo che l esecuzione di x = exp corrisponde a: Esempio: somma = 5; a = 2; somma = somma + a; somma 5 = 7 a 2 2

Assegnamento. Ricordiamo che l esecuzione di x = exp corrisponde a: Esempio: somma = 5; a = 2; somma = somma + a; somma 5 = 7 a 2 2 Assegnamento Assegnamento Ricordiamo che l esecuzione di x = exp corrisponde a: 1. valutare il valore dell espressione exp a destra di = (usando i valori correnti delle variabili); 2. assegnare poi tale

Dettagli

Introduzione al linguaggio C Primi programmi

Introduzione al linguaggio C Primi programmi Introduzione al linguaggio C Primi programmi Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica

Dettagli

Tipi di dato. Funzioni. Il sistema dei tipi C. Tipi di dato. Quanti bit? I tipi interi in C

Tipi di dato. Funzioni. Il sistema dei tipi C. Tipi di dato. Quanti bit? I tipi interi in C I tipi scalari in C Input/output dei tipi scalari Conversioni di tipo Funzioni 5 Il sistema dei tipi C di dato Tipi Scalari Tipi Strutturati void Tipi eri Tipi reali Enumerazioni Vettori Strutture Union

Dettagli

1

1 Manuali di C Linguaggio C B. W. Kernigan, D. M. Ritchie Jackson La guida completa al C H. Schildt McGraw-Hill Fondamenti di Informatica 1 Linguaggio C Creato nei primi anni 70 per sviluppare il S.O. Unix

Dettagli

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Interi in complemento a 2 () Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Lezione 5 29 ottobre 2007 Con N bit sono rappresentabili tutti gli interi nell'intervallo [-2^(N-), 2^(N-)-] Esempio: 6 bit,

Dettagli

Tipi di dato, Alessandra Giordani Lunedì 7 maggio 2011

Tipi di dato, Alessandra Giordani Lunedì 7 maggio 2011 Tipi di dato, memoria e conversioni Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 7 maggio 2011 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Il linguaggio C è esplicitamente tipato: occorre esplicitamente associare

Dettagli

Primi programmi in C

Primi programmi in C Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica In breve Uso del compilatore gcc Struttura di un programma

Dettagli

Linguaggio C. Tipi predefiniti. Università degli Studi di Brescia. Prof. Massimiliano Giacomin. Prof. M. Giacomin

Linguaggio C. Tipi predefiniti. Università degli Studi di Brescia. Prof. Massimiliano Giacomin. Prof. M. Giacomin Linguaggio C Tipi predefiniti Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Il concetto di tipo (reprise) Nome che indica

Dettagli

Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C

Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C Politecnico di Milano Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C Variabili, costanti, tipi semplici, conversioni di tipo. Premessa Programmi provati sul compilatore Borland C++ 1.0 Altri compilatori:

Dettagli

Introduzione alla programmazione in linguaggio C

Introduzione alla programmazione in linguaggio C Introduzione alla programmazione in linguaggio C Il primo programma in C commento Header della libreria Funzione principale Ogni istruzione in C va terminata con un ; Corso di Informatica AA. 2007-2008

Dettagli

I/O da tastiera + Alessandra Giordani Lunedì 2 maggio

I/O da tastiera + Alessandra Giordani Lunedì 2 maggio I/O da tastiera + costrutti while e if Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 2 maggio 2011 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Ripasso funzione printf() Usata per stampare il contenuto di una

Dettagli

Rappresentazione di interi

Rappresentazione di interi Rappresentazione dei numeri Rappresentazione di interi Supponiamo 2 byte (16 bit) 2 16 = 65536 [-32767, 32768] con m bit 2 m -1 numeri Se prendiamo come segno il primo bit abbiamo ad esempio (01111111)

Dettagli

Laboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 5 31/10/2013

Laboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 5 31/10/2013 Laboratorio di Programmazione 1 1 Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 5 31/10/2013 Original work Copyright Sara Migliorini, University of Verona Modifications Copyright Damiano Macedonio, University

Dettagli

Tipi di dati fondamentali. Tipi di dati fondamentali. Utilità dei tipi di dati nelle dichiarazioni. Il tipo di dati char. Codice ASCII.

Tipi di dati fondamentali. Tipi di dati fondamentali. Utilità dei tipi di dati nelle dichiarazioni. Il tipo di dati char. Codice ASCII. Tipi di dati fondamentali Tipi di dati fondamentali Linguaggi di Programmazione I Ferdinando Cicalese caratteri: char signed char unsigned char interi short int long interi unsigned short unsigned unsigned

Dettagli

Sintassi: Per la dichiarazione di variabili dei tipi fondamentali:

Sintassi: Per la dichiarazione di variabili dei tipi fondamentali: Sintassi: Per la dichiarazione di variabili dei tipi fondamentali: declaration ::= type declarator list ; declarator list ::= declarator {, declarator} opt declarator ::= identif ier identif ier = initializer

Dettagli

Identificatori. Fondamenti di Informatica e laboratorio Intro C

Identificatori. Fondamenti di Informatica e laboratorio Intro C Identificatori Sequenza (di lunghezza maggiore o uguale a 1) di lettere e cifre che inizia obbligatoriamente con una lettera. E' ammesso anche l'utilizzo dell'undescore _ Maiuscole e minuscole sono diverse

Dettagli

Il linguaggio C. Notate che...

Il linguaggio C. Notate che... Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione

Dettagli

Funzioni di I/O per numeri. Input e output di valori numerici. Input formattato scanf. Stream preesistenti

Funzioni di I/O per numeri. Input e output di valori numerici. Input formattato scanf. Stream preesistenti Funzioni di I/O per numeri 2 Input e output di valori numerici Ver. 2.4.2 2012 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C Per utilizzare le funzioni di Input/Output bisogna includere il file di intestazione

Dettagli

Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani Lunedì 10 maggio 2010

Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani Lunedì 10 maggio 2010 Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 10 maggio 2010 http://disi.unitn.it/~agiordani/ I tipi di dati scalari I tipi aritmetici, i tipi enumerativi

Dettagli

Programmare in C. Maurizio Palesi Salvatore Serrano. Valori. Operazioni. Un insieme di valori del tipo. Per operare su tali valori Tipi

Programmare in C. Maurizio Palesi Salvatore Serrano. Valori. Operazioni. Un insieme di valori del tipo. Per operare su tali valori Tipi MASTER Information Technology Excellence Road (I.T.E.R.) Programmare in C Maurizio Palesi Salvatore Serrano Master ITER Informatica di Base Maurizio Palesi, Salvatore Serrano 1 Tipi di Dati Valori Un insieme

Dettagli

LIBRERIE STANDARD in C. LIBRERIE STANDARD in C

LIBRERIE STANDARD in C. LIBRERIE STANDARD in C LIBRERIE STANDARD in C La libreria standard del C è in realtà un insieme di librerie Per usare una libreria, non occorre inserirla esplicitamente nel progetto: ogni ambiente di sviluppo sa già dove cercarle

Dettagli

Tipi di dato in C. Ogni variabile in C ha associato un tipo, questo permette di:

Tipi di dato in C. Ogni variabile in C ha associato un tipo, questo permette di: Tipi di dato Tipi di dato in C Ogni variabile in C ha associato un tipo, questo permette di: Riservare memoria per la codifica dei valori che può assumere Rilevare errori legati all uso di operatori non

Dettagli

Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza

Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Introduzione al C Primo esempio in C Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Soluzione: la distanza fra due punti si calcola secondo il teorema di Pitagora, con la formula: y Distanza = (lato12

Dettagli

Il primo programma C. Un programma utile. Compilazione & linking con il compilatore GNU. Introduzione alla programmazione in linguaggio C

Il primo programma C. Un programma utile. Compilazione & linking con il compilatore GNU. Introduzione alla programmazione in linguaggio C Introduzione alla programmazione in linguaggio C Il primo programma C /* Hello world: il mio primo programma C */ Commento su più righe; il compilatore ignorerà tutto quanto compreso fra /* e */. Il primo

Dettagli

Tipi di dato in C. Ogni variabile in C ha associato un tipo, questo permette di:

Tipi di dato in C. Ogni variabile in C ha associato un tipo, questo permette di: Tipi di dato Tipi di dato in C Ogni variabile in C ha associato un tipo, questo permette di: Riservare memoria per la codifica dei valori che può assumere Rilevare errori legati all uso di operatori non

Dettagli

LIBRERIE STANDARD in C

LIBRERIE STANDARD in C LIBRERIE STANDARD in C La libreria standard del C è in realtà un insieme di librerie Per usare una libreria, non occorre inserirla esplicitamente nel progetto: ogni ambiente di sviluppo sa già dove cercarle

Dettagli

LIBRERIE STANDARD in C Le librerie standard

LIBRERIE STANDARD in C Le librerie standard LIBRERIE STANDARD in C La libreria standard del C è in realtà un insieme di librerie Per usare una libreria, non occorre inserirla esplicitamente nel progetto: ogni ambiente di sviluppo sa già dove cercarle

Dettagli

Ingresso ed Uscita in C. Informatica 1 / 15

Ingresso ed Uscita in C. Informatica 1 / 15 Ingresso ed Uscita in C Informatica 1 / 15 Input e Output in C Linguaggio C: progettato per essere semplice e con poche istruzioni Non esistono istruzioni di ingresso / uscita (I/O)!!! Ingresso ed uscita

Dettagli

Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: PROGRAMMA = DATI + CONTROLLO

Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: PROGRAMMA = DATI + CONTROLLO LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni di

Dettagli

IL LINGUAGGIO C TIPI DI DATO

IL LINGUAGGIO C TIPI DI DATO IL LINGUAGGIO C Un elaboratore è un manipolatore di simboli (segni) L'architettura fisica di ogni elaboratore è intrinsecamente capace di trattare vari domini di dati, detti tipi primitivi dominio dei

Dettagli

INPUT E OUTPUT DI VALORI NUMERICI

INPUT E OUTPUT DI VALORI NUMERICI INPUT E OUTPUT DI VALORI NUMERICI FUNZIONI DI I/O PER NUMERI Per utilizzare le funzioni di Input/Output bisogna includere il file di intestazione (header file) denominato contiene la

Dettagli

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE!

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE! LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE! Il potere espressivo di un linguaggio è! caratterizzato da:! quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente)! quali istruzioni

Dettagli

Codifica dei Tipi di Dati in Linguaggio C

Codifica dei Tipi di Dati in Linguaggio C Codifica dei Tipi di Dati in Linguaggio C In questa dispensa verrà illustrato come vengono codificati i tipi semplici del linguaggio C. In particolare considereremo i seguenti tipi di dato: il tipo intero

Dettagli

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni di

Dettagli

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Rappresentazione ed interpretazione Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Insieme dei valori da rappresentare interpretazione rappresentazione Insieme delle sequenze di K bit Lezione 2 8 ottobre

Dettagli

Esercizi Programmazione I

Esercizi Programmazione I Esercizi Programmazione I 0 Ottobre 016 Esercizio 1 Funzione valore assoluto Il file.c di questo esercizio deve contenere nell ordine, il prototipo (dichiarazione) di una una funzione abs, che prende in

Dettagli

direttive del preprocessore simboli speciali parole chiave identificatori costanti

direttive del preprocessore simboli speciali parole chiave identificatori costanti 5) Elementi di C #include #define TF2TC main() { double tc, tf, offset, conv; offset = 32.; direttive del preprocessore simboli speciali parole chiave identificatori costanti #ifdef TF2TC conv

Dettagli

Primi esempi di programmi. Il tipo int Le variabili Altri tipi interi Operatori di assegnazione

Primi esempi di programmi. Il tipo int Le variabili Altri tipi interi Operatori di assegnazione Primi esempi di programmi Il tipo int Le variabili Altri tipi interi Operatori di assegnazione Il tipo int Un int permette di trattare numeri interi 4 byte (32 bit) con la tecnica del complemento a 2 (ma

Dettagli

Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato

Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE

Dettagli

Lezione 7 e 8. - Tipi di dato built-in - Rappresentazione numerica - Rappresentazione dei caratteri - Vettori e matrici - Stringhe

Lezione 7 e 8. - Tipi di dato built-in - Rappresentazione numerica - Rappresentazione dei caratteri - Vettori e matrici - Stringhe Lezione 7 e 8 - Tipi di dato built-in - Rappresentazione numerica - Rappresentazione dei caratteri - Vettori e matrici - Stringhe Fabio Scotti (2004-2009) Laboratorio di programmazione per la sicurezza

Dettagli

Tipi di dato. Il concetto di tipo di dato viene introdotto per raggiungere due obiettivi:

Tipi di dato. Il concetto di tipo di dato viene introdotto per raggiungere due obiettivi: Tipi di dato Il concetto di tipo di dato viene introdotto per raggiungere due obiettivi: esprimere in modo sintetico la loro rappresentazione in memoria, e un insieme di operazioni ammissibili permettere

Dettagli

Il linguaggio C. Notate che...

Il linguaggio C. Notate che... Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione

Dettagli

Tipi di dato. Le variabili in C. Problema: dato in input un carattere, se esso è una lettera minuscola, trasformarla in maiuscola.

Tipi di dato. Le variabili in C. Problema: dato in input un carattere, se esso è una lettera minuscola, trasformarla in maiuscola. Tipi di dato Le variabili in C KP Cap.3 pp.95-129 Cap.5 pp.190-193 DD Cap. 9 pp.352-355 Abbiamo già parlato delle variabili, ed abbiamo fin ora usato il tipo int, ma abbiamo molte altre possibiltà I tipi

Dettagli

Tipi di dati. Alcuni vincoli sui tipi interi

Tipi di dati. Alcuni vincoli sui tipi interi Tipi di dati Un tipo di dato è determinato da un insieme di elementi e di operazioni definite sugli elementi. In C i tipi fondamentali sono i tipi interi e i tipi reali. Tipi interi Permettono la rappresentazione

Dettagli

Struttura dei programmi e Variabili

Struttura dei programmi e Variabili Linguaggio C Struttura dei programmi e Variabili 1 La struttura generale dei programmi! Struttura del programma: Direttive Funzioni Dichiarazioni Istruzioni Di assegnamento direttive Di ingresso e uscita

Dettagli

Linguaggio C. Tipi predefiniti e operatori. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. Tipi predefiniti e operatori. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin Linguaggio C Tipi predefiniti e operatori Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 RICHIAMI char 8 bit Valori interi

Dettagli

LA CODIFICA LORENZO BRACCIALE

LA CODIFICA LORENZO BRACCIALE LA CODIFICA LORENZO BRACCIALE LORENZO.BRACCIALE@UNIROMA2.IT LA CODIFICA Serve per rappresentare un informazione La stessa informazione rappresentata in modi diversi ad es. 200 o duecento Stessa rappresentazione

Dettagli

Tipi di dato primitivi

Tipi di dato primitivi Tipi di dato primitivi (oltre int) Tipi di dato primitivi int (già trattati) Valori logici (ricordati) Valori reali Valori carattere Informatica - A.A. 2009/2010 - Tipi di dato 2 1 Valori logici (il caso

Dettagli

IL LINGUAGGIO C Un elaboratore è un manipolatore di simboli (segni) L'architettura fisica di ogni elaboratore è intrinsecamente capace

IL LINGUAGGIO C Un elaboratore è un manipolatore di simboli (segni) L'architettura fisica di ogni elaboratore è intrinsecamente capace IL LINGUAGGIO C Un elaboratore è un manipolatore di simboli (segni) L'architettura fisica di ogni elaboratore è intrinsecamente capace di trattare vari domini di dati, detti tipi primitivi dominio dei

Dettagli

Tipi di dato semplici

Tipi di dato semplici Tipi di dato semplici Perché dichiarare una variabile? 2 Una variabile rappresenta uno spazio di memoria centrale Prima dell esecuzione del programma deve essere chiaro quanto spazio serve al programma

Dettagli

Tipi di dato semplici

Tipi di dato semplici Tipi di dato semplici Informatica B Tipi di dati q In C esistono diversi tipi di dato built-in, tra cui int: numeri interi float: numeri con virgola (singola precisione) double : numeri con virgola (doppia

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica Laboratorio di Informatica Ingegneria Meccanica Lezione 3, 8 ottobre 2007 versione 9 ottobre 2007 Renato Menicocci Interi in complemento a 2 (I) Con N bit

Dettagli

Il linguaggio C. Caratteristiche generali

Il linguaggio C. Caratteristiche generali Il linguaggio C Caratteristiche generali Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni

Dettagli

Lezione 22: Input/Output e Files

Lezione 22: Input/Output e Files Lezione 22: Input/Output e Files Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università di Salerno Struttura della lezione Esami: date e modalità Funzioni di libreria standard

Dettagli

IL LINGUAGGIO C TIPI DI DATO

IL LINGUAGGIO C TIPI DI DATO IL LINGUAGGIO C Un elaboratore è un manipolatore di simboli (segni) L'architettura fisica di ogni elaboratore è intrinsecamente capace di trattare vari domini di dati, detti tipi primitivi dominio dei

Dettagli

Ingresso ed Uscita in C. Luca Abeni

Ingresso ed Uscita in C. Luca Abeni Ingresso ed Uscita in C Luca Abeni Input e Output in C Linguaggio C: progettato per essere semplice e con poche istruzioni Non esistono neanche istruzioni di ingresso / uscita (I/O)!!! Ingresso ed uscita

Dettagli

Tipi e Valori. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna

Tipi e Valori. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna Tipi e Valori Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ Tipi e Valori 2 / 26 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università

Dettagli

Tipi e Valori. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna

Tipi e Valori. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna Tipi e Valori Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ Linguaggio C - Tipi e Valori 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli,

Dettagli

#include <stdio.h> /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main()

#include <stdio.h> /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine

Dettagli

Char. Parte 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Char. Parte 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Corso Programmazione

Corso Programmazione Corso Programmazione 2009-2010 (docente) E-mail: aiolli@math.unipd.it Web: www.math.unipd.it/~aiolli Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata Torre Archimede, Via Trieste 63 PARTE 3 2 Variabili Le

Dettagli

Lezione 5: Introduzione alla programmazione in C

Lezione 5: Introduzione alla programmazione in C Lezione 5: Introduzione alla programmazione in C Laboratorio di Elementi di Architettura e Sistemi Operativi 4 Aprile 2012 Introduzione al C C vs. Java Java: linguaggio ad oggetti C: linguaggio procedurale

Dettagli

Introduzione alla programmazione. Alice Pavarani

Introduzione alla programmazione. Alice Pavarani Introduzione alla programmazione Alice Pavarani Il linguaggio C Creato da Dennis Ritchie nel 1972 presso i Bell Laboratories Linguaggio di programmazione procedurale, strutturato Linguaggio ad alto livello

Dettagli

Un elaboratore è un manipolatore di simboli (segni) intrinsecamente capace di trattare vari. caratteri char caratteri ASCII unsigned char

Un elaboratore è un manipolatore di simboli (segni) intrinsecamente capace di trattare vari. caratteri char caratteri ASCII unsigned char IL LINGUAGGIO C Un elaboratore è un manipolatore di simboli (segni) L'architettura tt fisica i di ogni elaboratore è intrinsecamente capace di trattare vari domini i di dati, detti tipi i primitivi iti

Dettagli

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica ( 1 ) Rappresentazione di numeri reali Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Lezione 8 26 novembre 2007 Numerazione posizionale: d n d 1 d 0.d -1 d -2 d -m rappresenta d n B n + + d 1 B 1 + d

Dettagli

Linguaggi di programmazione

Linguaggi di programmazione Linguaggi di programmazione C LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell

Dettagli

Il corpo di tutte le funzioni deve essere contenuto tra parentesi graffe

Il corpo di tutte le funzioni deve essere contenuto tra parentesi graffe Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine

Dettagli

Variabili, tipi, espressioni in C. Emilio Di Giacomo

Variabili, tipi, espressioni in C. Emilio Di Giacomo Variabili, tipi, espressioni in C Emilio Di Giacomo Richiami generali tipo di dato: specifico dominio di valori variabile: "contenitore" che può memorizzare valori di uno specifico tipo di dato, detto

Dettagli

Informatica. Stefano Lodi. 16 novembre in linguaggio C

Informatica. Stefano Lodi. 16 novembre in linguaggio C Informatica in linguaggio C Stefano Lodi 16 novembre 2005 0-0 Algoritmi, linguaggi, programmi, processi trasformazione di un insieme di dati iniziali in un insieme di risultati finali mediante istruzioni

Dettagli

Le parole chiave char, int, float, double, ed enum descrivono i. che modificano i tipi base

Le parole chiave char, int, float, double, ed enum descrivono i. che modificano i tipi base Il linguaggio C I tipi di dati scalari Il casting Le dichiarazioni di tipo I puntatori I tipi di dati scalari 1 2 I tipi di dati scalari 1 Una delle caratteristiche più importanti dei linguaggi di alto

Dettagli

Lab 02 Tipi semplici in C

Lab 02 Tipi semplici in C Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Lab 02 Tipi semplici in C Lab02 1 Obiettivo dell esercitazione Acquistare familiarità con i tipi di dato semplici

Dettagli

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Tipi di dato. Un esempio

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Tipi di dato. Un esempio Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O Tiziana Calamoneri Le variabili in C KP Cap. 3, pp. 95-129 Cap. 5, pp. 190-193 DD Cap. 9, pp.352-355 Tipi di dato Abbiamo già parlato delle variabili, ed

Dettagli

Manualistica 01 Variabili e costanti

Manualistica 01 Variabili e costanti Programmazione e Laboratorio di Programmazione Manualistica 01 Variabili e costanti Programmazione e Laboratorio di Programmazione: Variabili e costanti 1 Definizione di una variabile Sintassi: tipo_variabile

Dettagli

Char. Unità 2. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Char. Unità 2. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

Corso sul linguaggio C

Corso sul linguaggio C Corso sul linguaggio C Modulo 1 1.1 Istruzioni semplici 1 Prerequisiti Saper progettare algoritmi Saper descrivere algoritmi (NLS, ddf) Conoscere il concetto di espressione 2 1 Introduzione In questa lezione

Dettagli

Programmazione in C. La struttura del programma Variabili, espressioni, operazioni

Programmazione in C. La struttura del programma Variabili, espressioni, operazioni Programmazione in C La struttura del programma Variabili, espressioni, operazioni Struttura del programma // Area quadrato circoscritto // circonferenza /* Author: Lorenzo Course: info */ #include

Dettagli

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

Introduzione al linguaggio C

Introduzione al linguaggio C Linguaggio C Introduzione al linguaggio C Sistemi di sviluppo integrati Noti anche come IDE: Integrated Development Environment Un pacchetto software che permette di scrivere, preprocessare, compilare,

Dettagli

Lab 02 Tipi semplici in C

Lab 02 Tipi semplici in C Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Lab 02 Tipi semplici in C Lab02 1 Obiettivo dell esercitazione Acquistare familiarità con i tipi di dato semplici

Dettagli

Struttura dei programmi C

Struttura dei programmi C Programmi C Struttura dei Programmi C Dichiarazione delle variabili Operazioni di Ingresso/Uscita Fondamenti di Informatica 1 Struttura dei programmi C Un programma C deve contenere, nell'ordine: una parte

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++

Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Anno Accademico Francesco Tortorella Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include int main() { cout

Dettagli

Lezione V Fondamenti di Ingresso/Uscita

Lezione V Fondamenti di Ingresso/Uscita Programmazione e Laboratorio di Programmazione Lezione V Fondamenti di Ingresso/Uscita Programmazione e Laboratorio di Programmazione: Fondamenti di Ingresso/Uscita 1 Flussi standard di I/O Standard streams:

Dettagli

Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili

Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili La presente

Dettagli

Input/Output. Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file. Input/output. caratteri stringhe formattato ascii binari

Input/Output. Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file. Input/output. caratteri stringhe formattato ascii binari Input/Output Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file Input/output console file caratteri stringhe formattato ascii binari Linguaggio ANSI C Input/Output - 1 La libreria standard del

Dettagli

Lab 02 Tipi semplici in C

Lab 02 Tipi semplici in C Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni e Ingegneria dell Automazione a.a. 2009/2010 Lab 02 Tipi semplici in C Lab02 1 Obiettivo dell esercitazione Acquistare

Dettagli

Parsing. Stefano Ferrari. Università degli Studi di Milano Programmazione. anno accademico

Parsing. Stefano Ferrari. Università degli Studi di Milano Programmazione. anno accademico Parsing Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefanoferrari@unimiit Programmazione anno accademico 2016 2017 Parsing Parsing (analisi sintattica) è il processo che analizza una data sequenza

Dettagli

La sintassi del C APPENDICE H

La sintassi del C APPENDICE H APPENDICE H La sintassi del C Nella notazione della sintassi utilizzata, le categorie sintattiche (non terminali) sono state indicate da uno stile tipografico in corsivo, mentre le parole letterali e i

Dettagli