PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA (in attuazione all art. 93 c. 5 del D.Lgs. 163/2006 e in conformità all art. 38 del DPR n.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA (in attuazione all art. 93 c. 5 del D.Lgs. 163/2006 e in conformità all art. 38 del DPR n."

Transcript

1

2 ... 1 PREMESSA SCHEDA IDENTIFICATIVA IMPIANTO SCHEDA ANAGRAFICA LE OPERE IN PROGETTO AREA OGGETTO D INTERVENTO GLI OBIETTIVI GLI INTERVENTI PREVISTI Bacino volano Collegamento con la rete di bonifica del bacino Valle Isola Manufatti MANUALE D USO ELEMENTI IN C.A MODALITA D USO CORRETTO ANOMALIE RISCONTRABILI CANALE IN USCITA DALLO SCATOLARE MODALITA D USO CORRETTO ANOMALIE RISCONTRABILI CASSA DI LAMINAZIONE: ARGINATURE E FONDO MODALITA D USO CORRETTO ANOMALIE RISCONTRABILI ELEMENTI DI SCARICO: CANAL DA MARE, TUBAZIONI E VALVOLE ANTIRIFLUSSO MODALITA D USO CORRETTO ANOMALIE RISCONTRABILI MANUALE E PROGRAMMA DI MANUTENZIONE ELEMENTI IN C.A CONTROLLI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO MANUTENZIONI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO CANALE IN USCITA DALLO SCATOLARE CONTROLLI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO MANUTENZIONI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO CASSA DI LAMINAZIONE: ARGINATURE E FONDO CONTROLLI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO MANUTENZIONI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO ELEMENTI DI SCARICO: CANAL DA MARE CONTROLLI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO MANUTENZIONI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO ELEMENTI DI SCARICO: TUBAZIONI E VALVOLE ANTIRIFLUSSO CONTROLLI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO MANUTENZIONI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Pagina 1 di 18

3 Impianto Denominazione Indirizzo Progetto per la messa in sicurezza idraulica del comparto Lidi Nord nel Comune di Comacchio - 1 Stralcio - Intervento S3 impianto di sollevamento fognario S3 di Lido Pomposa via Alpi Orientali Sud - Lavori di costruzione opere per lo sfioro e laminazione delle portate di pioggia, risagomatura del fosso ricettore, vasca di laminazione e relativi manufatti PROGETTO ESECUTIVO Comune di Comacchio, via Canal da Mare- Lido di Pomposa PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA (in attuazione all art. 93 c. 5 del D.Lgs. 163/2006 e in conformità all art. 38 del DPR n. 207/2010) Prima emissione Del , Ing. Giorgio Vedrani Aggiornamenti Pagina 2 di 18

4 1 PREMESSA Il presente documento è redatto ai sensi dell'articolo 93 comma 5 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ed in conformità all art. 38 del Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n Il piano si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - conservare il patrimonio in efficienza per l'intera vita utile;- garantire la sicurezza delle persone e la tutela ambientale; - effettuare le operazioni di manutenzione con la massima economicità possibile. Esso si compone delle seguenti parti: - Manuale d'uso; - Manuale di manutenzione; - Programma di Manutenzione. Il manuale d'uso viene inteso come un manuale di istruzioni indirizzato agli utenti finali allo scopo di evitare limitare modi d'uso impropri, far conoscere le corrette modalità di funzionamento, istruire a svolgere correttamente le operazioni di manutenzione che non richiedono competenze tecnico specialistiche, favorire una corretta gestione che eviti un degrado anticipato, permettere di riconoscere tempestivamente i fenomeni di deterioramento anomalo da segnalare ai tecnici responsabili. I fini sono principalmente di prevenire e limitare gli eventi di guasto, che comportano l'interruzione del funzionamento, e di evitare un invecchiamento precoce degli elementi e dei componenti. Il manuale di manutenzione viene inteso come documento che fornisce agli operatori tecnici le indicazioni necessarie per una corretta manutenzione, facendo uso di un linguaggio tecnico adeguato. Il manuale può avere come oggetto un unità tecnologica o specifici componenti che costituiscono un sistema tecnologico e deve porre particolare attenzione agli impianti tecnologici. Il programma di manutenzione viene inteso come uno strumento che indica un sistema di controlli e di interventi da eseguire a cadenze temporali prefissate, al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Pagina 3 di 18

5 2 SCHEDA IDENTIFICATIVA IMPIANTO IMPIANTO Tipo di impianto Denominazione PROPRIETA Committente infrastrutture e fognatura Progetto per la messa in sicurezza idraulica del comparto Lidi Nord nel Comune di Comacchio - 1 Stralcio - Intervento S3 impianto di sollevamento fognario S3 di Lido Pomposa via Alpi Orientali Sud - Lavori di costruzione opere per lo sfioro e laminazione delle portate di pioggia, risagomatura del fosso ricettore, vasca di laminazione e relativi manufatti C.A.D.F S.p.A., Via Alfieri, Codigoro (FE) LOCALIZZAZIONE Indirizzo via Canal da Mare Comacchio (FE) frazione Lido di Pomposa SOGGETTI Redattore del Piano di manutenzione Ufficio Direzione Lavori Collaudatore/i Appaltatore Altri esecutori PROGETTO Reperibile presso ing. Giorgio Vedrani via E. De Marchi, Ferrara da definire da definire da definire C.A.D.F S.p.A., Via Alfieri, Codigoro (FE) Pagina 4 di 18

6 3 SCHEDA ANAGRAFICA Denominazione Collocazione Anno di realizzazione Norme legislative specifiche Progetto per la messa in sicurezza idraulica del comparto Lidi Nord nel Comune di Comacchio - 1 Stralcio - Intervento S3 impianto di sollevamento fognario S3 di Lido Pomposa via Alpi Orientali Sud - Lavori di costruzione opere per lo sfioro e laminazione delle portate di pioggia, risagomatura del fosso ricettore, vasca di laminazione e relativi manufatti via Canal da Mare Comacchio (FE) frazione Lido di Pomposa Dlgs 12 Aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE DPR 5 Ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» DL 31 marzo 2011, n. 58 Attuazione della direttiva 2008/6/CE che modifica la direttiva 97/67/CE, per quanto riguarda il pieno completamento del mercato interno dei servizi postali della Comunita'. (11G0099) DL 13 maggio 2011, n. 70 Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l economia LEGGE 12 luglio 2011, n. 106 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo Prime disposizioni urgenti per l'economia. Pagina 5 di 18

7 DL 6 dicembre 2011, n. 201 Disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici Norme Tecniche STRUTTURE Legge 5 novembre 1971 n (G. U. 21 dicembre 1971 n. 321) Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica Legge 2 febbraio 1974 n. 64 (G. U. 21 marzo 1974 n. 76) Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche Indicazioni progettive per le nuove costruzioni in zone sismiche a cura del Ministero per la Ricerca scientifica - Roma D.P.R. 6 giugno 2001 n 380 Testo unico per l Edilizia D. M. Infrastrutture Trasporti 14 gennaio 2008 (G.U. 4 febbraio 2008 n Suppl. Ord.) Norme tecniche per le Costruzioni Legge Regionale 30 ottobre 2008, n. 19 Norme per la riduzione del rischio sismico Testo coordinato con le modifiche apportate dalla Legge Regionale 6 luglio 2009, n. 6 Governo e riqualificazione solidale del territorio Circolare 2 febbraio 2009 n. 617 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. 26 febbraio 2009 n. 27 Suppl. Ord.) Istruzioni per l'applicazione delle 'Norme Tecniche delle Costruzioni' di cui al D.M. 14 gennaio Deliberazione della Giunta Regionale dell Emilia Romagna 26/07/2010 n 1071 Approvazione dell atto di indirizzo recante Individuazione dei contenuti cogenti del progetto esecutivo riguardante le strutture, ai sensi dell art. 12, comma 1, della L.R. n. 19 del Pagina 6 di 18

8 Norme Tecniche IDRAULICA Circolare Ministero LL.PP. - Servizio Tecnico Centrale - 7 gennaio 1974, n Istruzioni per la progettazione delle fognature e degli impianti di trattamento delle acque di rifiuto ; Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 258 "Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 11 maggio 1999, n.152, in materia di tutela delle acque dall'inquinamento, a norma dell'articolo 1, comma 4, della legge 24 aprile 1998, n. 128"; Deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2003, n Direttiva concernente indirizzi per l applicazione del d.lgs.152/99 in materia di tutela delle acque dall inquinamento ; Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale e ss.mm. ; UNI EN 476/99 Requisiti generali per componenti utilizzati nelle tubazioni di scarico, nelle connessioni di scarico e nei collettori di fognatura per sistemi di scarico a gravità; UNI EN 752/2008 Connessioni di scarico e collettori di fognatura all'esterno degli edifici; UNI EN :1998 Sistemi di tubazioni di materia plastica per fognature e scarichi interrati non in pressione - Policloruro di vinile non plastificato (PVC-U) - Specificazioni per i tubi, i raccordi ed il sistema; UNI EN 1610/1999 Costruzione e collaudo di connessioni di scarico e collettori di fognatura; Norme Tecniche SICUREZZA Costo globale di produzione Decreto Legislativo 9 aprile 2008, N. 81 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro ; Si veda Quadro economico di progetto Pagina 7 di 18

9 Identificativo elaborati grafici Collocazione fascicolo Si veda elenco elaborati Progetto Esecutivo C.A.D.F S.p.A., Via Alfieri, Codigoro (FE) 4 LE OPERE IN PROGETTO 4.1 AREA OGGETTO D INTERVENTO L area oggetto dell intervento è situata in Comune di Comacchio, frazione Lido di Pomposa via Canal da Mare; viene riportata in fig.1 un immagine dello stato di fatto telerilevata tratta da Google Earth. Pagina 8 di 18

10 4.2 GLI OBIETTIVI Le opere in oggetto sono essenzialmente costituite dagli interventi necessari al trasporto delle acque di scarico provenienti dal Sollevamento fognario S3 a partire dal pozzetto di valle del manufatto di attraversamento idraulico della strada panoramica Acciaioli, collocato all origine dello scolo denominato Canal da Mare (si vedano gli elaborati grafici progettuali). In ragione della necessità di laminare le piene per ridurre a 50 l/sec le portate di punta in ingresso alla bonifica (collegamento Canal da Mare - scolo Orto a Monte), è stata prevista la costruzione di una vasca di laminazione ricavata in una zona di terreno agricolo in adiacenza alla via Canal da Mare (per geometria ed esatta ubicazione si vedano gli elaborati grafici allegati). 4.3 GLI INTERVENTI PREVISTI Bacino volano Attraverso un primo manufatto di collegamento e cioè una vasca interrata in cemento armato ed un successivo scatolare prefabbricato (dimensioni interne225xh=75 cm), lo scarico della fognatura urbana verrà collegato alla vasca volano la cui capacità di invaso risulta essere pari a circa mc. Visti gli esisti delle analisi effettuate sul livello della falda freatica ove sorgerà il bacino di laminazione, non si esclude la possibilità che nei mesi compresi tra ottobre ed aprile/maggio l invaso creato possa risultare parzialmente riempito d acqua con conseguente scarico continuo nel Canal da Mare. Questa situazione risulta accettabile per i seguenti motivi: 1. così come confermato dai tecnici CADF, lo scaricatore di piena all impianto S3 è previsto che funzioni solo nei mesi estivi, in concomitanza cioè di eventi meteorici intensi e di quote della falda accettabili, presumibilmente inferiori alla quota minima del fondo della vasca; Un ultima nota: viste le quote di fondo (attuali e di progetto) del Canal da Mare e viste comunque le risultanze delle analisi effettuate sul livello della falda freatica, la zona più depressa della nuova vasca, in corrispondenza cioè dell uscita del nuovo manufatto scatolare, rimarrà certamente sempre parzialmente riempita d acqua Collegamento con la rete di bonifica del bacino Valle Isola La vasca volano sarà collegata idraulicamente alla rete di bonifica, più precisamente al canale Orto a Monte, attraverso il risezionamento e pulizia del Canal da Mare fino ad attraversare, con una nuova botte, il canale di gronda Bosco Eliceo. A valle del nuovo attraversamento verrà realizzato un nuovo tratto di canale, in proprietà demaniale, fino a raggiungere l origine del canale Orto a Monte. Pagina 9 di 18

11 4.3.3 Manufatti La realizzazione della nuova linea di scolo interferisce con alcune infrastrutture, imponendo quindi la realizzazione di alcuni manufatti di attraversamento. Lungo il Canal da Mare, a monte e a valle della SS Romea, verranno ripristinati alcuni attraversamenti utilizzando tubazioni in cls armato. Fanno eccezione i due ingressi all impianto CADF in adiacenza alla via Canal da Mare. Infine per il manufatto di attraversamento del canale di Gronda Bosco Eliceo verrà posata una tubazione in PRFV con diametro di 1200 mm. Pagina 10 di 18

12 5 MANUALE D USO Nell ambito degli interventi di progetto sono stati individuati i seguenti elementi mantenibili: Elementi in c.a.; Canale in uscita dallo scatolare Cassa di laminazione: arginature e fondo. Elementi di scarico: Canal da Mare, tubazioni e valvole antiriflusso 5.1 ELEMENTI IN C.A MODALITA D USO CORRETTO Le struttura portanti (e di resistenza in caso di evento sismico) sono state progettate per rispondere a determinate esigenze funzionali (ordinarie o speciali) secondo l uso funzionale previsto per la costruzione nel suo insieme. I carichi previsti e la loro azione, nonché le conseguenti verifiche di resistenza, pertanto risultano definiti in fase progettuale e non possono essere variati senza accertamento preliminare in caso di trasformazione o ampliamento Il presente Manuale d Uso è destinato: all utente finale (proprietario, gestore, ecc.) per la parti di competenza nell uso ordinario (preservazione da corrosioni, ecc..); alle figure professionali qualificate (ingegneri, periti, geometri, ecc.) che intervengono in fase di ispezione, manutenzione e/o trasformazione della struttura. Trattandosi di struttura realizzata con ricorso a tipologie e elementi edilizi tradizionali, le metodologie di manutenzione risultano ampiamente note alle figure professionali eventualmente coinvolte. In ogni caso tutte le informazioni di natura dimensionale, di qualità dei materiali e di resistenza, potranno essere desunte dall allegato progetto strutturale. Non è consentito impiegare la struttura per carichi superiori a quelli di progetto. Non è consentita la manomissione di parti strutturali senza il rispetto della normativa di legge in merito alle costruzioni. In tal caso è obbligatorio il ricorso a professionisti abilitati e al deposito di nuovi calcoli statici secondo la trasformazione adottata. Pagina 11 di 18

13 5.1.2 ANOMALIE RISCONTRABILI Anomalia Fessurazione e crepe Corrosione delle armature Disgregazione Descrizione Fessurazioni e crepe causate da ritiro plastico per essiccamento rapido Corrosione delle armature per carbonatazione o per cloruri Deterioramento con perdita di cemento e liberazione degli aggregati 5.2 CANALE IN USCITA DALLO SCATOLARE MODALITA D USO CORRETTO Il sasso deve essere posto in opera con particolare cura in modo da realizzare uno strato continuo e dovrà poggiare su un telo di geotessile ad alta resistenza a trazione. Come tutti i materiali da costruzione, il geotessile deve essere maneggiato e stoccato in maniera appropriata al fine di non alterare i requisiti essenziali richiesti dal progetto. Prima della posa in opera di è necessario spianare e ripulire il terreno da oggetti che possono danneggiare il telo. Durante la posa il geotessile è soggetto a stress meccanici più o meno elevati, a seconda delle caratteristiche del terreno di posa, del materiale di ricoprimento e del modo in cui quest ultimo è steso e compattato. Le caratteristiche meccaniche del geotessile devono quindi essere sempre scelte in accordo alle specifiche condizioni di installazione. Le sovrapposizioni in accordo con le schede tecniche ANOMALIE RISCONTRABILI Anomalia Deposito superficiale Difetti di tenuta Patina biologica Perdita di materiale Descrizione Accumulo di materiali estranei Difetti di tenuta dovuti ad erronea posa in opera Strato sottile ed omogeneo, aderente alla superficie e di evidente natura biologica, di colore variabile, per lo più verde. La patina biologica è costituita prevalentemente da microrganismi cui possono aderire polvere e terriccio. Perdita di materiale che costituiscono le arginature Pagina 12 di 18

14 5.3 CASSA DI LAMINAZIONE: ARGINATURE E FONDO MODALITA D USO CORRETTO La cassa di laminazione ed in particolar modo le arginature devono essere preparate in maniera opportuna per consentire alle terre stesse di svolgere il loro compito di contenimento e stabilizzazione ANOMALIE RISCONTRABILI Erosione Instabilità Ruscellamento Cedimento Arbusti Filtrazione Sifonamento Fossi Anomalia Descrizione Erosione al piede ed erosione delle scarpate Fenomeni di instabilità locale e globale del terreno costituente le scarpate Erosione per ruscellamento delle acque superficiali e meteoriche Cedimento del terreno con conseguente riduzione del franco Crescita di arbusti sul fondo e sulle scarpate Filtrazione del corpo arginale Fenomeni di sifonamento Formazione di fossi nella pista in sommità dell argine 5.4 ELEMENTI DI SCARICO: CANAL DA MARE, TUBAZIONI E VALVOLE ANTIRIFLUSSO MODALITA D USO CORRETTO Canal da Mare Sponde e fondo risagomati e privi di rovi ed arbusti. Tubazioni Le superfici interne ed esterne dei tubi e dei raccordi devono essere lisce, pulite ed esenti da cavità, bolle, impurità, porosità e qualsiasi altro difetto superficiale. Le estremità dei tubi e dei raccordi devono essere tagliate nettamente, perpendicolarmente all'asse. I tubi e i raccordi devono essere uniformemente colorati attraverso il loro intero spessore. Valvole CONTROLLO GENERALE: Verificare lo stato di funzionalità delle valvole. CONTROLLO ORGANI DI TENUTA: Verificare tutti gli organi di tenuta per accertarsi che non vi siano perdite eccessive. Pagina 13 di 18

15 5.4.2 ANOMALIE RISCONTRABILI Anomalia Difetti ai raccordi o alle connessioni delle tubazioni Erosioni Sedimentazione Difetti di funzionamento valvole Perdite di carico valvole Difetti di tenuta Difetti di tenuta Descrizione Perdite del fluido in prossimità di raccordi dovute a errori o sconnessioni delle giunzioni. Erosione del suolo all esterno dei tubi che è solitamente causata dall infiltrazione di terra. Accumulo di depositi sul fondo dei tubi che può causare l ostruzione delle condotte. Difetti di funzionamento delle valvole dovuti ad errori di posa in opera o al cattivo dimensionamento delle stesse. Perdite di carico di esercizio delle valvole dovute a cattivo funzionamento delle stesse Difetti di tenuta in caso di chiusura dovuti ad errori di posa in opera o a difetti delle stesse Difetti di tenuta in caso di chiusura dovuti alla presenza di corpi estranei che ne impediscono la chiusura Pagina 14 di 18

16 6 MANUALE E PROGRAMMA DI MANUTENZIONE 6.1 ELEMENTI IN C.A CONTROLLI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Cadenza Tipologia Anomalie riscontrabili Operatori Cadenza temporale e descrizione dell intervento Ogni anno e dopo ogni evento di piena rilevante (Tempo di ritorno maggiore di 5 anni) Ispezione Verificare la tenuta degli elementi e loro stato di conservazione Fessurazioni e crepe, corrosione delle armature, disgregazione Specializzati vari MANUTENZIONI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Descrizione dell intervento Frequenza Fenomeni localizzati o estesi di fessurazione imputabili a ordinari fenomeni di ritiro e/o dilatazione termica Fenomeni localizzati di deterioramento e/o di degrado dei materiali nei primi anni di vita Fenomeni localizzati di deterioramento e/o di degrado dei materiali nel corso della vita funzionale Fenomeni di dissesto delle strutture dovuti a cedimenti differenziali - Quadro fessurativo limitato Fenomeni di dissesto delle strutture dovuti a cedimenti differenziali - Quadro fessurativo esteso Fenomeni di dissesto delle struttur -Riparazioni con sigillatura delle parti strutturali e/o delle giunzioni allo scopo di limitare i fenomeni di intrusione di agenti inquinanti (es. cloruri), di carbonatazione e di gelività - Accertamento della compatibilità strutturale del degrado - Sigillatura di campionamento - Riparazioni localizzate superficiali delle parti strutturali, da effettuare anche con materiali speciali; - Accertamento delle ragioni del degrado localizzato Riparazioni localizzate superficiali delle parti strutturali, da effettuare anche con materiali speciali; - Accertamento delle ragioni del degrado localizzato; - Estensione dell indagine al resto delle parti strutturali per accertare il grado di conservazione della struttura Ripristino delle fessurazioni e degli scollamenti; - Sigillatura delle sconnessioni con malte antiritiro; - Ripetizione della indagine nel breve periodo - Ripristino delle fessurazioni e degli scollamenti; - Sigillatura delle sconnessioni con malte antiritiro; - Ripetizione della indagine nel breve periodo Cadenza annuale Cadenza annuale Cadenza quinquennale Cadenza annuale nei primi tre anni di vita - Cadenza biennale Cadenza annuale nei primi tre anni di vita - Cadenza biennale - Indagine diretta sulla struttura interessata dal Cadenza annuale Pagina 15 di 18

17 dovuti a cedimenti differenziali - Dissesto di parti strutturali Presenza di distacchi di parte superficiale delle opere in calcestruzzo che comportino l esposizione all ambiente aggressivo dei ferri di armatura degrado per accertare la congruenza di progetto, la resistenza residua della struttura da svolgersi a cura di professionista. - Ripristino di parti strutturali in calcestruzzo armato da eseguire anche con materiali speciali; - Consolidamento integrativo - Protezione dei calcestruzzi da azione disgreganti (gelo, Sali solventi, ambiente aggressivo, ecc.) con eventuale applicazione di film protettivi - Protezione delle armature da azioni disgreganti (gelo, ambiente aggressivo, ecc.); nei primi tre anni di vita - Cadenza biennale Cadenza biennale 6.2 CANALE IN USCITA DALLO SCATOLARE CONTROLLI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Cadenza Tipologia Requisiti da verificare Anomalie riscontrabili Operatori Cadenza temporale e descrizione dell intervento Ogni 6 mesi Ispezione Verificare stabilità pareti e loro stato generale Corretto e uniforme posizionamento sassi Deposito superficiale, difetti, patina biologica, perdita materiale Specializzati vari MANUTENZIONI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Pulizia Sistemazione Descrizione dell intervento Frequenza Eliminare tutti i depositi e la vegetazione eventualmente accumulatasi Sistemare sassi in seguito ad eventi e in ogni caso quando occorre 6.3 CASSA DI LAMINAZIONE: ARGINATURE E FONDO CONTROLLI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Ogni 6 mesi Quando occorre Cadenza Tipologia Requisiti da verificare Anomalie riscontrabili Cadenza temporale e descrizione dell intervento Ogni anno e dopo ogni evento di piena rilevante (Tempo di ritorno maggiore di 5 anni) Ispezione Verificare la tenuta degli argini e verificare che non siano presenti fenomeni di erosione del terreno Tenuta argini e livellette fondo Erosione, instabilità, cedimento, ruscellamento, usura, arbusti, filtrazione, sifonamento Pagina 16 di 18

18 Operatori Specializzati vari MANUTENZIONI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Riprofilatura scarpate Consolidamento scarpate Sfalcio arbusti Ricarica argine Pulizia generale Descrizione dell intervento Frequenza Eseguire ricarica e sistemazione mediante apporto di materiale terroso, riprofilatura scarpate. Eseguire il consolidamento delle scarpate mediante l apporto di materiale terroso Sfalcio e decespugliamento degli arbusti cresciuti sul fondo della cassa di laminazione Scarifica del superficie arginale in corrispondenza dello stradello per eliminare la vegetazione infestante e la ricarica con materiale inerte. Pulizia, ripristino delle sezioni, sfalcio e decespugliamento 6.4 ELEMENTI DI SCARICO: CANAL DA MARE CONTROLLI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Quando occorre Quando occorre Ogni 6 mesi Quando occorre Ogni anno Cadenza Tipologia Requisiti da verificare Anomalie riscontrabili Cadenza temporale e descrizione dell intervento Ogni anno e dopo ogni evento di piena rilevante (Tempo di ritorno maggiore di 5 anni) Ispezione Verificare la tenuta degli argini e verificare che non siano presenti fenomeni di erosione del terreno Tenuta argini e livellette fondo Erosione, instabilità, cedimento, ruscellamento, usura, arbusti, filtrazione, sifonamento MANUTENZIONI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Riprofilatura scarpate Consolidamento scarpate Sfalcio arbusti Descrizione dell intervento Frequenza Eseguire ricarica e sistemazione mediante apporto di materiale terroso, riprofilatura scarpate. Eseguire il consolidamento delle scarpate mediante l apporto di materiale terroso Sfalcio e decespugliamento degli arbusti cresciuti sul fondo della cassa di laminazione Quando occorre Quando occorre Ogni 6 mesi Pagina 17 di 18

19 Ricarica argine Pulizia generale Scarifica del superficie arginale in corrispondenza dello stradello per eliminare la vegetazione infestante e la ricarica con materiale inerte. Pulizia, ripristino delle sezioni, sfalcio e decespugliamento Quando occorre Ogni anno 6.5 ELEMENTI DI SCARICO: TUBAZIONI E VALVOLE ANTIRIFLUSSO CONTROLLI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Cadenza Tipologia Requisiti da verificare Anomalie riscontrabili Operatori Cadenza temporale e descrizione dell intervento Ogni anno e dopo ogni evento di piena rilevante (Tempo di ritorno maggiore di 5 anni) Ispezione Verifica tenute idrauliche Corretto posizionamento valvole e assenza perdite dai tubi Difetti ai raccordi o alle connessioni delle tubazioni, erosioni, sedimentazione all interno dei tubi, difetti funzionamento delle valvole, difetti di tenuta delle valvole Specializzati vari MANUTENZIONI ESEGUIBILI DA PERSONALE SPECIALIZZATO Descrizione dell intervento Frequenza Controllo generale tubazioni Controllo di tenuta dei tubi Pulizia valvole Revisione generale valvole Verificare la tenuta dei giunti, Verificare inoltre l'assenza di inflessioni nelle tubazioni. Verificare l'integrità delle tubazioni con particolare attenzione ai raccordi tra tronchi di tubo. Eseguire una pulizia generale delle valvole. Effettuare una disincrostazione meccanica e se necessario anche chimica biodegradabile. Eseguire una verifica sulle guarnizioni ed eventualmente sostituirle. Ogni due anni Ogni due anni Ogni 6 mesi Ogni 6 mesi Ferrara, lì 21/12/2015 Il progettista Ing. Giorgio Vedrani Pagina 18 di 18

COMUNE DI FERRARA PROVINCIA DI FERRARA. ASP Centro Servizi alla Persona Via Ripagrande, Ferrara. Direttore Generale Dott.

COMUNE DI FERRARA PROVINCIA DI FERRARA. ASP Centro Servizi alla Persona Via Ripagrande, Ferrara. Direttore Generale Dott. COMUNE DI FERRARA PROVINCIA DI FERRARA OGGETTO DELL INTERVENTO PROGETTO DI SISTEMAZIONE DI UNA TRINCEA ESISTENTE E DI POSA DI NUOVE TUBAZIONI IN CORRISPONDENZA DELLA CORTE INTERNA DEL COMPLESSO EDILIZIO

Dettagli

Strada a scorrimento veloce Patti (A20)-S. Piero Patti completamento 2 lotto comprendente i lavori per la sicurezza a completamento del 1 e 2 lotto

Strada a scorrimento veloce Patti (A20)-S. Piero Patti completamento 2 lotto comprendente i lavori per la sicurezza a completamento del 1 e 2 lotto Strada a scorrimento veloce Patti (A20)-S. Piero Patti completamento 2 lotto comprendente i lavori per la sicurezza a completamento del 1 e 2 lotto TAV. ALL. n : OGGETTO : 13 PIANO DI MANUTENZIONE SCALA

Dettagli

COMUNE DI NASO PROVINCIA DI MESSINA

COMUNE DI NASO PROVINCIA DI MESSINA 1 COMUNE DI NASO PROVINCIA DI MESSINA PROGETTO: PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI N. 60 LOCULI CIMITERIALI COMMITTENTE: Comune di Naso IMPRESA COSTRUTTRICE: PROGETTISTA DELLE STRUTTURE: PREMESSA: 2 Il piano

Dettagli

E12 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE OPERE. Lavori di incremento dell efficienza energetica del Municipio di Gressan I LOTTO Progetto ESECUTIVO

E12 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE OPERE. Lavori di incremento dell efficienza energetica del Municipio di Gressan I LOTTO Progetto ESECUTIVO E12 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE OPERE 1. PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA Il piano di manutenzione, come previsto all'art.23, comma 8 del d.lgs. n.50/2016 è il documento complementare al progetto che prevede,

Dettagli

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

NORMATIVA DI RIFERIMENTO ... 1 INTRODUZIONE... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 3 DEFINIZIONE DELLE LINEE PROGETTUALI... 4 4 INDICAZIONI PROGETTUALI... 7 4.1 Bacino volano... 8 4.2 Collegamento con la rete di bonifica del bacino

Dettagli

COMUNE DI CARPI PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI CARPI PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI CARPI PROVINCIA DI MODENA PROGETTO: AMPLIAMENTO MEUCCI via dello Sport, 3 - Carpi (MO) OGGETTO: PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE COMMITTENTE: PROVINCIA DI MODENA IMPRESA COSTRUTTRICE:

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE. Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede,

PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE. Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, 1 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali

Dettagli

Il presente Piano di Manutenzione e delle sue parti è redatto in conformità dell art. 40 del D.P.R. 21/12/1999 n. 554 ed è un elaborato progettuale

Il presente Piano di Manutenzione e delle sue parti è redatto in conformità dell art. 40 del D.P.R. 21/12/1999 n. 554 ed è un elaborato progettuale Il presente Piano di Manutenzione e delle sue parti è redatto in conformità dell art. 40 del D.P.R. 21/12/1999 n. 554 ed è un elaborato progettuale obbligatorio ai sensi dell art. 55 del succitato D.P.R.

Dettagli

All. E PIANO DI MANUTENZIONE. OSIMO Provincia di Ancona NOVEMBRE 2018 ING. LUCA ATTILI. Comune di Osimo. Via San Biagio, Osimo (AN) Proprietà:

All. E PIANO DI MANUTENZIONE. OSIMO Provincia di Ancona NOVEMBRE 2018 ING. LUCA ATTILI. Comune di Osimo. Via San Biagio, Osimo (AN) Proprietà: OSIMO Provincia di Ancona Proprietà: Comune di Osimo Ubicazione: Via San Biagio, Osimo (AN) Progetto: PROGETTAZIONE ESECUTIVA DELLA PARTE STRUTTURALE DEI LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI SAN BIAGIO

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA

PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA PM OTTOBRE 2018 Progettisti: A.T.P. Prof. Arch. Francesco PARRILLA Dott. Ing. Claudio ADDUCI Dott. Ing. Raffaele SARUBBO Collaboratori Dott. ssa Arch.

Dettagli

COMUNE di SCALENGHE PIANO DI MANUTENZIONE

COMUNE di SCALENGHE PIANO DI MANUTENZIONE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA di TORINO COMUNE di SCALENGHE PROGETTO ESECUTIVO Oggetto: Comune di Scalenghe Completamento dei lavori di regimazione acque a protezione dell abitato (tratto via Santa Caterina

Dettagli

Elenco dei Corpi d'opera:

Elenco dei Corpi d'opera: MANUALE D'USO Manuale d'uso Comune di: Provincia di: Oggetto: Bari Bari Interventi prioritari di mitigazione e prevenzione dal rischio idraulico da eseguire lungo il Torrente Picone e il canale deviatore

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Città Metropolitana di Genova COMUNE DI MEZZANEGO OGGETTO: OPERE DI REGIMAZIONE ACQUE E MITIGAZIONE DELLA SUSCETTIVITA AL DISSESTO DEL SETTORE DI CASE MASSA COMMITTENTE: Comune di Mezzanego Via Cap. F.

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO COMUNE DI DOLZAGO PROVINCIA DI LECCO Scuola Primaria di Via Corsica, 14 INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO ANTISISMICO (CUP: D81E16000240004) 6 PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO Piano di manutenzione dell opera

Dettagli

Comune di ISOLA DEL LIRI (Provincia di FROSINONE)

Comune di ISOLA DEL LIRI (Provincia di FROSINONE) Comune di ISOLA DEL LIRI (Provincia di FROSINONE) MESSA IN SICUREZZA DELLA SCUOLA GARIBALDI DI VIA VALCATOIO. DM 23/01/2015 PROGETTO ESECUTIVO ALL_S_19 MANUTENZIONE ELEMENTI STRUTTURALI Data Scala_ VARIE

Dettagli

Comune di Andezeno Provincia di Torino PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO

Comune di Andezeno Provincia di Torino PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO Comune di Andezeno Provincia di Torino PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO (Articolo 40 D.P.R. 554/99) OGGETTO: Canale scolmatore del rio Canarone, lungo il tracciato della Gora del Tario. COMMITTENTE:

Dettagli

COMUNE DI BRIGA ALTA PROVINCIA DI CUNEO

COMUNE DI BRIGA ALTA PROVINCIA DI CUNEO STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA E ARCHITETTURA Via Cavour n.30 - Andora (SV) - tel.0182/684363 P.Iva: 00986040095 - E-mail:stingeo2@tiscali.it COMUNE DI BRIGA ALTA PROVINCIA DI CUNEO SISTEMAZIONE

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE - Progetto Esecutivo -

PIANO DI MANUTENZIONE - Progetto Esecutivo - C. Piersigilli & Associati Tel. 071.9174288 Via Abruzzi, 3 60015 Falconara Marittima (AN) mail: info@studiopiersigilli.it - C.F./P.IVA: 02321340420 COMMITTENTE: Comune di Falconara M.ma - Piazza Carducci,

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE lavoro: RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON ADEGUAMENTO SISMICO PER CAMBIO DI DESTINAZIONE D USO DI PARTE DEI MAGAZZINI COMUNALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO SPORTIVO DI ATLETICA LEGGERA luogo: PROVINCIA

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1) 1. Premessa. Il presente Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera è relativo alle opere

Dettagli

COMUNE DI MONOPOLI PROVINCIA DI BARI

COMUNE DI MONOPOLI PROVINCIA DI BARI COMUNE DI MONOPOLI PROVINCIA DI BARI PROGETTO: REALIZZAZIONE DI EDIFICIO PER EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE CON SPAZI ASSOCIATIVI IN VIA MELVIN JONES OGGETTO: PIANO DI MANUTENZIONE COMMITTENTE: Comune di

Dettagli

COMUNE di DESENZANO del GARDA

COMUNE di DESENZANO del GARDA progetto titolo COMUNE di DESENZANO del GARDA PROVINCIA di BRESCIA INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE e AMPLIAMENTO ELABORATI TECNICI piano di manutenzione committente: impresa: AUTOGRILL S.p.A. C.F./P.IVA

Dettagli

1. MANUALE D'USO MANUALE DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 7

1. MANUALE D'USO MANUALE DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 7 SOMMARIO 1. MANUALE D'USO... 2 Strutture in fondazione... 2 Platee... 2 Strutture di elevazione... 2 Pareti sismiche in c.a.... 2 2. MANUALE DI MANUTENZIONE... 3 Strutture in fondazione... 3 Platee...

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio CENTRO PASTI LAZZARETTO VIA TERRACINI - VIA ALBERTO MANZI Dati Catastali: FOGLIO 41 - MAPPALI VARI Codice Intervento:

Dettagli

VARIANTE n. 1 AL PROGETTO n /2017 COSTRUZIONE DELLA PALESTRA A SERVIZIO DEL NUOVO PLESSO SCOLASTICO DI GHIVIZZANO

VARIANTE n. 1 AL PROGETTO n /2017 COSTRUZIONE DELLA PALESTRA A SERVIZIO DEL NUOVO PLESSO SCOLASTICO DI GHIVIZZANO PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaboratori progettuali esecutivi effettivamente realizzati,

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO. LAVORI IN APPALTO OPERE EDILI ed AFFINI. REL 07 Storo, Gennaio 2015

PROGETTO ESECUTIVO. LAVORI IN APPALTO OPERE EDILI ed AFFINI. REL 07 Storo, Gennaio 2015 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI STORO REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA COPERTA PER AREA RICREATIVA ED EVENTI STORO p.ed. 1323 p.f 320/1-320/4 c.c. Storo Committente: PRO LOCO DI STORO M2 P.zza Europa

Dettagli

MANUALE DI MANUTENZIONE

MANUALE DI MANUTENZIONE INDICE PREMESSA 2 A. MANUALE D USO 3 A.1 PREMESSA 3 A.2 UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA 3 A.3 INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI PIÙ IMPORTANTI DELL OPERA 4 A.4 OPERE IDRAULICHE 4 A.4.1 Opere idrauliche di

Dettagli

COMUNE di VALMONTONE Provincia di ROMA

COMUNE di VALMONTONE Provincia di ROMA COMUNE di VALMONTONE Provincia di ROMA PROGETTO DI MIGLIORAMENTO SISMICO, MESSA A NORMA E BONIFICA DELL'AMIANTO DELLA SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA "MADRE TERESA DI CALCUTTA" IN CORSO GARIBALDI D.M. 23.01.2015

Dettagli

il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione. PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati,

Dettagli

SOMMARIO 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO PREMESSA E DESCRIZIONE DELLE OPERE COLLOCAZIONE MODALITÀ D'USO CORRETTO...

SOMMARIO 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO PREMESSA E DESCRIZIONE DELLE OPERE COLLOCAZIONE MODALITÀ D'USO CORRETTO... SOMMARIO 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 2. PREMESSA E DESCRIZIONE DELLE OPERE... 4 3. COLLOCAZIONE... 5 4. MODALITÀ D'USO CORRETTO... 5 5. ANOMALIE RISCONTRABILI... 5 6. CONTROLLI E INTERVENTI... 6 3

Dettagli

Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO

Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO Comune di Pisa Provincia di Pisa Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO Relazione sulle Opere Strutturali Relazione sulle Opere Strutturali

Dettagli

Piano di manutenzione

Piano di manutenzione Piano di manutenzione 1 Introduzione Le Norme Tecniche per le Costruzioni - di cui al Decreto Ministeriale del 17-01-2018 - al capitolo 10 rendono obbligatorio, tra gli elaborati di progetto, un "Piano

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA ENTE DI GESTIONE DEI SACRI MONTI PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA "RIPRISTINO DELLA COPERTURA E RESTAURO DEGLI INTONACI ESTERNI DELLA CAPPELLA I IL MARTIRIO DI S. EUSEBIO PRESSO IL SACRO MONTE DI CREA

Dettagli

MANUALE D'USO. Strutture in fondazione. Strutture di elevazione. Platee. Travi in c.a. Pareti sismiche in c.a.

MANUALE D'USO. Strutture in fondazione. Strutture di elevazione. Platee. Travi in c.a. Pareti sismiche in c.a. SOMMARIO MANUALE D'USO... 2 Strutture in fondazione... 2 Platee... 2 Strutture di elevazione... 2 Travi in c.a.... 2 Pareti sismiche in c.a.... 2 MANUALE DI MANUTENZIONE... 4 Strutture in fondazione...

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO ADEGUAMENTO DEL DEPURATORE CONSORTILE A SERVIZIO DELLA Z.I.U

PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO ADEGUAMENTO DEL DEPURATORE CONSORTILE A SERVIZIO DELLA Z.I.U PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO ADEGUAMENTO DEL DEPURATORE CONSORTILE A SERVIZIO DELLA Z.I.U PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA RIFERIMENTI LEGISLATIVI D. Lgs. 12.04.2006 n. 163 e succ. modif. ed integr. Codice

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1) 1. Premessa. Il presente Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera è relativo alle opere

Dettagli

Lavori di mitigazione rischio idrogeologico: Intervento di consolidamento e regimentazione idraulica del versante Fosso La Salsa - Pisticci Centro

Lavori di mitigazione rischio idrogeologico: Intervento di consolidamento e regimentazione idraulica del versante Fosso La Salsa - Pisticci Centro Lavori di mitigazione rischio idrogeologico: Intervento di consolidamento e regimentazione idraulica del versante Fosso La Salsa - Pisticci Centro D.P.C.M. 21 gennaio 2011 PROGETTO ESECUTIVO EMISSIONE

Dettagli

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI COMUNE DI NASO PROVINCIA DI ME PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI (Articolo 38 D.P.R. 207/2010) DESCRIZIONE: RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA CIRCOSTANTE GLI ALLOGGI

Dettagli

Progetto esecutivo. 3.2a PDM Paratie. Calcoli strutturali

Progetto esecutivo. 3.2a PDM Paratie. Calcoli strutturali Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento

Dettagli

MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) Comune di Foggia Provincia di Foggia PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: Progetto LIFE Natura N.LIFE09NAT/IT/000149 Conservazione e ripristino

Dettagli

Ingegnere civile Stefano Valenti

Ingegnere civile Stefano Valenti 1 PIANO DI MANUTENZIONE PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO Stazione Appaltante: COMUNE DI MAROSTICA Via Tempesta, n. 17 36063 Marostica (VI) C.F. 82000830248 Oggetto: LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO AULE SPECIALI SCUOLA MEDIA CAPOLUOGO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

Dettagli

REALIZZAZIONE TERZA CORSIA ALL'INTERSEZIONE CON LA SR. 342 DIR. CON VIA TERZAGHI (AL P.K ) IN COMUNE DI MERATE - PROGETTO ESECUTIVO -

REALIZZAZIONE TERZA CORSIA ALL'INTERSEZIONE CON LA SR. 342 DIR. CON VIA TERZAGHI (AL P.K ) IN COMUNE DI MERATE - PROGETTO ESECUTIVO - PREMESSA Il presente piano di manutenzione riguarda la realizzazione di una terza corsia di svolta per i mezzi provenienti da nord che intendono svoltare per il centro abitato di Merate lungo la via Terzaghi.

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE Cap. 10.1 del D.M. 14 gennaio 2008 e cap. C10.1 par. 4.1 della Circ. n. 617/2009 1. PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PREMESSA Ai sensi del C10.1 punto

Dettagli

MANUALE D USO (Articolo 38 D.P.R. 207/2010)

MANUALE D USO (Articolo 38 D.P.R. 207/2010) MANUALE D USO Premessa Il Piano di Manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente

Dettagli

MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) Comune di Foggia Provincia di Foggia PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: Progetto LIFE Natura N.LIFE09NAT/IT/000149 Conservazione e ripristino

Dettagli

Piano di Manutenzione

Piano di Manutenzione Piano di Manutenzione Piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti, secondo il D.P.R. 554/99 e le N.T.C. 2008. Il manuale d'uso, il manuale di manutenzione ed il programma di manutenzione previsti

Dettagli

Regione. Regione Calabria. Comune Comune di Rogliano di (CS) ... PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO MINIEOLICO EX SCUOLA MATERNA "POVERELLA"

Regione. Regione Calabria. Comune Comune di Rogliano di (CS) ... PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO MINIEOLICO EX SCUOLA MATERNA POVERELLA POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico LINEA DI ATTIVITÀ 1.3 INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELL AMBITO DELL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E UTENZE

Dettagli

INDICE. 1 Premessa. 2 Manuale d uso. 3 Manuale di manutenzione. 4 Programma di manutenzione Sottoprogramma dei controlli

INDICE. 1 Premessa. 2 Manuale d uso. 3 Manuale di manutenzione. 4 Programma di manutenzione Sottoprogramma dei controlli INDICE 1 Premessa 2 Manuale d uso 3 Manuale di manutenzione 4 Programma di manutenzione Sottoprogramma dei controlli 5 Programma di manutenzione Sottoprogramma degli interventi 3 1 - PREMESSA Il Piano

Dettagli

I. RELAZIONE GENERALE

I. RELAZIONE GENERALE I. RELAZIONE GENERALE RELAZIONE SCOMPOSIZIONE DELL'OPERA CODICE SP SP.03 CLASSI OMOGENEE Scomposizione spaziale dell'opera Parti aeree pag. 1 / 2 RELAZIONE CLASSI, UNITÀ, ELEMENTI TECNOLOGICI E COMPONENTI

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA Descrizione dell intervento Il progetto prevede le opere necessarie all'adeguamento SISMICO E SICUREZZA NON SOLO SISMICA DELLA SCUOLA COMUNALE PRIMARIA "G. ELLERO" SITA

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE (art. 38 D.P.R. n 207/2010)

PIANO DI MANUTENZIONE (art. 38 D.P.R. n 207/2010) PIANO DI MANUTENZIONE (art. 38 D.P.R. n 207/2010) R.7.9 Fascicolo di manutenzione della struttura dell opera Pag. 1 di 15 PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI 1. Premessa Il Piano di Manutenzione

Dettagli

COMUNE DI PIETRACAMELA PROVINCIA DI TERAMO

COMUNE DI PIETRACAMELA PROVINCIA DI TERAMO COMUNE DI PIETRACAMELA PROVINCIA DI TERAMO UFFICI REGIONALI DEL GENIO CIVILE SEDE DI TERAMO OGGETTO: AMPLIAMENTO CIMITERO DI INTERMESOLI ALL INTERNO DEL PERIMETRO ESISTENTE Loc. Intermesoli del comune

Dettagli

COMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S.

COMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S. COMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S.DONATO RELAZIONE PRELIMINARE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE - indice 1. Relazione

Dettagli

A.1. PREMESSA. Lo scopo del Piano di Manutenzione è quello di costituire uno strumento di guida agli

A.1. PREMESSA. Lo scopo del Piano di Manutenzione è quello di costituire uno strumento di guida agli A.1. PREMESSA A.1.1. SCOPI E FINALITÀ DEL PIANO DI MANUTENZIONE Lo scopo del Piano di Manutenzione è quello di costituire uno strumento di guida agli interventi necessari al mantenimento ed alla salvaguardia

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO. Messa in sicurezza idraulica del Fosso Felciaino PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA. COMUNE di CAMPIGLIA MARITTIMA

PROGETTO ESECUTIVO. Messa in sicurezza idraulica del Fosso Felciaino PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA. COMUNE di CAMPIGLIA MARITTIMA 05 04 03 02 01 00 30.11.2016 Prima emissione Rev. Data Motivo Ing. Jacopo TACCINI via del Rio, 2-56025 PONTEDERA PI e-mail: jacopo.taccini@sta-eng.it Cell. +39.328.4564561 PEC: jacopo.taccini@ingpec.eu

Dettagli

SR 342 Realizzazione rotatoria in località Cornello al PK in Comune di Calco - PROGETTO ESECUTIVO -

SR 342 Realizzazione rotatoria in località Cornello al PK in Comune di Calco - PROGETTO ESECUTIVO - PREMESSA Il presente piano di manutenzione riguarda la realizzazione di una rotatoria di adeguamento dell'attuale intersezione; la zona in cui ricade l intervento non presenta particolari problematiche

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE E GESTIONE DELL OPERA

PIANO DI MANUTENZIONE E GESTIONE DELL OPERA PIANO DI MANUTENZIONE E GESTIONE DELL OPERA Ai sensi dell art. 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n.163 Codice dei contratti

Dettagli

COMPARTIMENTAZIONI ANTINCENDIO PRESSO LA RESIDENZA BREDA

COMPARTIMENTAZIONI ANTINCENDIO PRESSO LA RESIDENZA BREDA COMUNE DI P A D O V A PROVINCI A DI P A D O V A COMPARTIMENTAZIONI ANTINCENDIO PRESSO LA RESIDENZA BREDA Elaborato PM PIANO DI MANUTENZIONE Data gennaio 2018 Aggiorn. marzo 2018 Committente Istituto Luigi

Dettagli

COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO REALIZZAZIONE PARCHEGGI E RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE NEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI DI SAN PAOLO E MUSSONS

COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO REALIZZAZIONE PARCHEGGI E RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE NEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI DI SAN PAOLO E MUSSONS REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO REALIZZAZIONE PARCHEGGI E RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE NEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI DI SAN PAOLO E MUSSONS Opere

Dettagli

FOGNATURE FOGNATURA SEPARATA FOGNATURA MISTA

FOGNATURE FOGNATURA SEPARATA FOGNATURA MISTA FOGNATURE Reti di condotte e canali artificiali aventi lo scopo di allontanare dagli abitati le acque di pioggia (acque bianche) e le acque reflue di scarico civili (acque nere o luride) e industriali

Dettagli

INDICE manuale di manutenzione dell'opera

INDICE manuale di manutenzione dell'opera INDICE manuale di manutenzione dell'opera Impianto di distribuzione dei gas Tubazioni in rame e centrali di decompressione Impianto di distribuzione aria compressa pag.2 pag.3 pag.7 Rete di distribuzione

Dettagli

Città di Gattinara. Rifacimento pavimentazione dei portici del centro storico

Città di Gattinara. Rifacimento pavimentazione dei portici del centro storico Città di Gattinara INDICE 1. PREMESSA... 3 2. ASPETTI PRELIMINARI... 4 DOCUMENTI OPERATIVI... 5-17 - MANUALE D USO... - MANUALE DI MANUTENZIONE... - PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 1. PREMESSA Il Piano di

Dettagli

COMUNE DI PONTIDA. Via Lega Lombarda, 30 Pontida (BG)

COMUNE DI PONTIDA. Via Lega Lombarda, 30 Pontida (BG) studio associato Via Giorgio e Guido Paglia, n 21 24122 BERGAMO e-mail: bergamo@eurogeo.net Tel. +39 035 248689 Fax +39 035 271216 REL. SS-1 16/01/2015 COMUNE DI PONTIDA Via Lega Lombarda, 30 Pontida (BG)

Dettagli

Certificato ISO 9001:2008 n INDICE

Certificato ISO 9001:2008 n INDICE INDICE 1. PREMESSA...2 2. OPERE INSERITE NEL PIANO DI MANUTENZIONE...4 3. PROCEDURA OPERATIVA DEL PIANO DI MANUTENZIONE...5 4. ELENCO DEGLI OPERATORI ESECUTORI DELLE OPERE...7 5. ELENCO DOCUMENTAZIONE

Dettagli

MANUALE DI MANUTENZIONE

MANUALE DI MANUTENZIONE Comune di Andora Provincia di Savona PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: Pulizia torrente Merula - Anno 2015 COMMITTENTE: Comune di Andora

Dettagli

COMUNE DI OSTUNI ELABORATO 2/2. Oggetto : COMUNE DI OSTUNI UFFICIO LAVORI PUBBLICI. Committente: ING. FEDERICO CIRACI R.U.P. ELABORATO PROGETTISTA :

COMUNE DI OSTUNI ELABORATO 2/2. Oggetto : COMUNE DI OSTUNI UFFICIO LAVORI PUBBLICI. Committente: ING. FEDERICO CIRACI R.U.P. ELABORATO PROGETTISTA : COMUNE DI OSTUNI PROVINCIA DI BRINDISI ELABORATO 2/2 RELAZIONI SPECIALISTICHE ELABORATO 2/2 PIANO DI MANUTENZIONE Oggetto : Committente: INTERVENTI DI SOSTITUZIONE DEL SOLAIO DI COPERTURA DEL VANO LAVANDERIA

Dettagli

Piano di manutenzione opere strutturali

Piano di manutenzione opere strutturali RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTO AL TRANSITO PEDONALE DELLA GALLERIA DI COLLEGAMENTO TRA VIA GERINI E VIA CAVOUR DEL CAPOLUOGO. Piano di manutenzione opere strutturali Il piano di manutenzione è il documento

Dettagli

COMUNE DI NASO PROVINCIA DI ME PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE

COMUNE DI NASO PROVINCIA DI ME PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE COMUNE DI NASO PROVINCIA DI ME PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE DESCRIZIONE: RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA CIRCOSTANTE GLI ALLOGGI POPOLARI DI C/DA CRESTA/ARIA VIANA ADIACENTI ALLA SCUOLA ELEMENTARE.

Dettagli

Piano di Manutenzione dell opera

Piano di Manutenzione dell opera Progetto esecutivo REALIZZAZIONE DI UN CAMPO POLIVALENTE COPERTO PER ATTIVITA SPORTIVE DI SQUADRA Barletta (BT) Piano di Manutenzione DICEMBRE 2016 IL PROGETTISTA Planing Engineering Srl Viale dell industria

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO

PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO Comune di SAMPEYRE Provincia di CUNEO PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO E PISCICOLO ALIMENTATA CON LE ACQUE DEL

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE

PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE MANUALE D USO (Articolo 38 D.P.R. 207/2010) Oggetto: Pozzetti di acquedotto in c.a. gettati in opera 1 Premessa Il Piano di Manutenzione è il documento complementare

Dettagli

OGGETTO PROGETTAZIONE. U.T. Consorzio A.S.I. Arch. Alberto CANNAVALE ELABORATO R.U.P. Geom. Pierugo LIMATA

OGGETTO PROGETTAZIONE. U.T. Consorzio A.S.I. Arch. Alberto CANNAVALE ELABORATO R.U.P. Geom. Pierugo LIMATA OGGETTO Riproduzione del modello "Rustici industriali" nell'agglomerato industriale di San Nicola Manfredi - San Giorgio del Sannio PROGETTO DEFINITIVO PROGETTAZIONE U.T. Consorzio A.S.I. Ing. Luigi TRAVAGLIONE

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA

COMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA COMUNE DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO DEL SISTEMA DI LAMINAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE E DELLO SPOSTAMENTO DELLA FOGNATURA MISTA E DELLA CANALETTA DELLE LAME NELL AMBITO DELLA REALIZZAZIONE DELL EDIFICIO

Dettagli

COMUNE DI NOVAFELTRIA

COMUNE DI NOVAFELTRIA COMUNE DI NOVAFELTRIA Mitigazione del dissesto e messa in sicurezza della strada comunale "Via Mulino" in località Ponte Santa Maria Maddalena Progettista Ingegnere Emanuele Giacobbi Consulenza Geologica

Dettagli

CIRCOLARE 16 LUGLIO 1992, N Legge n.1086, D.M Acciaio per cemento armato e da carpenteria

CIRCOLARE 16 LUGLIO 1992, N Legge n.1086, D.M Acciaio per cemento armato e da carpenteria CIRCOLARE 16 DICEMBRE 1999 n. 349/STC D.P.R. n. 246 del 21.4.93, art. 8 comma 6 - Concessione ai laboratori per lo svolgimento delle prove geotecniche sui terreni e sulle rocce ed il rilascio dei relativi

Dettagli

COMUNE DI MARZABOTTO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI MARZABOTTO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO Progettista: Ing. Isabella Calamelli R.U.P.: Ing. Isabella Calamelli ELABORATO TITOLO NOME FILE G1 ALL G1.DOC PROVINCIA DI BOLOGNA INDICE 1 FINALITA... 3 2 NORMATIVA

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE (art. 40 D.P.R. 554/99)

PIANO DI MANUTENZIONE (art. 40 D.P.R. 554/99) PIANO DI MANUTENZIONE (art. 40 D.P.R. 554/99) OGGETTO: COMMITTENTE: IL TECNICO RELAZIONE INTRODUTTIVA Pag. 1 Premessa. Il presente Piano di Manutenzione, a corredo del progetto esecutivo, è redatto in

Dettagli

Se.p R3. ACS ingegneri via catani,28/c prato tel fax

Se.p R3. ACS ingegneri via catani,28/c prato tel fax via catani,28/c - 59100 prato tel 0574.527864 fax 0574.568066 E-mail acs@acsingegneri.it Se.p R3 piano di manutenzione delle strutture -------- dicembre 2017 comune di marradi città metropolitana di firenze

Dettagli

Controllo a vista ogni 3 mesi

Controllo a vista ogni 3 mesi 01.01.01.C01 Controllo: Controllo pavimentazione Controllo ogni mese Controllo dello stato generale. Verifica dell'assenza di eventuali anomalie della pavimentazione (buche, cedimenti, sollevamenti, difetti

Dettagli

COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA

COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA PIANO PARTICOLAREGGIATO - AREA DI NUOVA LOTTIZZAZIONE ZONA C8 RELAZIONE TECNICA FOGNATURE INVARIANZA IDRAULICA L area oggetto del Piano Particolareggiato

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA DELL OPERA (art. 38 D.P.R. n 207/2010)

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA DELL OPERA (art. 38 D.P.R. n 207/2010) PIANO DI MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA DELL OPERA (art. 38 D.P.R. n 207/2010) Pag. 1 di 18 PIANO DI MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA DELL OPERA 1. Premessa Il Piano di Manutenzione dell Opera e delle sue parti

Dettagli

Lavori di mitigazione rischio idrogeologico: Intervento di consolidamento e regimentazione idraulica del versante Fosso La Salsa - Pisticci Centro

Lavori di mitigazione rischio idrogeologico: Intervento di consolidamento e regimentazione idraulica del versante Fosso La Salsa - Pisticci Centro Lavori di mitigazione rischio idrogeologico: Intervento di consolidamento e regimentazione idraulica del versante Fosso La Salsa - Pisticci Centro D.P.C.M. 21 gennaio 2011 PROGETTO ESECUTIVO EMISSIONE

Dettagli

PROVINCIA DI: NOVARA MOSEZZO

PROVINCIA DI: NOVARA MOSEZZO PROVINCIA DI: NOVARA COMUNE DI: SAN PIETRO MOSEZZO OGGETTO: RIQUALIFICAZIONE SAGRATO CHIESA SS. VITO E MODESTO DI MOSEZZO A. INTRODUZIONE Il presente Piano di Manutenzione riguarda le opere progettate

Dettagli

con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Reggio Emilia

con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Reggio Emilia con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Qualificazione e Controlli per le opere in Calcestruzzo Armato con il D.M. 14.01.2008 Ruoli e Responsabilità Reggio Emilia 15.10.2010 SCENARIO

Dettagli

SERVIZIO DI PIENA PIANO DI MANUTENZIONE INDICE

SERVIZIO DI PIENA PIANO DI MANUTENZIONE INDICE SERVIZIO DI PIENA COMPLETAMENTO DEL SOLIDO ARGINALE IN DESTRA DEL RIO FLUMINIMANNU A VALLE DEL CENTRO ABITATO DI SAMASSI (Decreto Assessore LL.PP. n. 19 del 02.07.2013) Formattato: Destro 0 cm, Interlinea

Dettagli

Posa e collaudo fognatura secondo norma UNI EN 1610

Posa e collaudo fognatura secondo norma UNI EN 1610 Posa e collaudo fognatura secondo norma UNI EN 1610 Introduzione alle problematiche relative alle reti fognarie Francesco Viola, viola@unica.it Le acque e l ambiente urbano 2 Sistemi di drenaggio urbano

Dettagli

Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi

Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi STRUTTURA IN MURATURA Pag. 1 di 11 COMUNE DI POMARANCE Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi STRUTTURA IN MURATURA REVISIONI

Dettagli

Comune di ARCIDOSSO. Provincia di GROSSETO. Piano di manutenzione delle strutture

Comune di ARCIDOSSO. Provincia di GROSSETO. Piano di manutenzione delle strutture Comune di ARCIDOSSO Provincia di GROSSETO Piano di manutenzione delle strutture Oggetto: Adeguamento sismico della Scuola di Istruzione Primaria del Comune di Arcidosso Corp o i in muratura plesso A Committente:

Dettagli

COMUNE DI MONTESCUDO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA SU AREA DI PROGETTO S1.B4.02 E S1.B4 PROGETTO PRELIMINARE

COMUNE DI MONTESCUDO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA SU AREA DI PROGETTO S1.B4.02 E S1.B4 PROGETTO PRELIMINARE Studio di ingegneria Ing. Paradisi Mario Ing. Rossi Andrea Ing. Talacci Andrea COMUNE DI MONTESCUDO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA SU AREA DI PROGETTO S1.B4.02 E S1.B4 PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

Piano di Manutenzione

Piano di Manutenzione - 1 - Il presente prevede, pianifica e programma l'attività di manutenzione delle parti strutturali, al fine di mantenere nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore

Dettagli

Se.a R9. ACS ingegneri via catani,28/c prato tel fax comune di marradi (fi)

Se.a R9. ACS ingegneri via catani,28/c prato tel fax comune di marradi (fi) via catani,28/c - 59100 prato tel 0574.527864 fax 0574.568066 E-mail acs@acsingegneri.it Se.a R9 capitolato speciale d'appalto scala --------- stato di progetto settembre 2017 comune di marradi (fi) adeguamento

Dettagli

COMUNE DI PIETRACAMELA

COMUNE DI PIETRACAMELA COMUNE DI PIETRACAMELA Provincia di Teramo REGIONE ABRUZZO CIG: 682577795D CUP: D61B16000300004 RIPRISTINO FUNZIONALITA CAMPEGGIO JARKHUN CON REALIZZAZIONE PIAZZOLE DI SOSTA PER CAMPER RISTRUTTURAZIONE

Dettagli

Provincia di Monza e Brianza. Progetto per la realizzazione di pavimentazione a bassa rumorosità su Viale libertà PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO

Provincia di Monza e Brianza. Progetto per la realizzazione di pavimentazione a bassa rumorosità su Viale libertà PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO Provincia di Monza e Brianza Progetto per la realizzazione di pavimentazione a bassa rumorosità su Viale libertà PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO Piano di Manutenzione Raffaella Bellomini Vicepresidente

Dettagli

PALESTRA CAVATIGOZZI via G. Grassi Cavatigozzi - Cremona INTERVENTO DI RIASSETTO DELLA COPERTURA DELLA PALESTRA PROGETTO ESECUTIVO

PALESTRA CAVATIGOZZI via G. Grassi Cavatigozzi - Cremona INTERVENTO DI RIASSETTO DELLA COPERTURA DELLA PALESTRA PROGETTO ESECUTIVO PALESTRA CAVATIGOZZI via G. Grassi Cavatigozzi - Cremona INTERVENTO DI RIASSETTO DELLA COPERTURA DELLA PALESTRA PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE Il progettista Il Responsabile del Servizio Progettazione

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA (redatto ai sensi del dell Allegato 5 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. come integrato e corretto dal D.Lgs. 106/09 )

FASCICOLO DELL OPERA (redatto ai sensi del dell Allegato 5 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. come integrato e corretto dal D.Lgs. 106/09 ) FASCICOLO DELL OPERA (redatto ai sensi del dell Allegato 5 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. come integrato e corretto dal D.Lgs. 106/09 ) PREMESSA Il presente documento costituisce il fascicolo di cui all Allegato

Dettagli