CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO

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1 CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 62 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto : DETERMINAZIONE IN VIA TRANSITORIA DELLE TARIFFE DEI SERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA E DEPURAZIONE ANNO L anno duemilasei alle ore 16:15 del giorno nove del mese di marzo nella Sede Comunale, in seguito a convocazione disposta dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei seguenti Signori: Presente Assente CIAPPONI GIACOMO - Sindaco Sì == RAPELLA ALBA - Assessore Sì == BONGIO FRANCESCO - Assessore Sì == MONTI MAURO - Assessore Sì == GAVAZZI ALBERTO - Assessore Sì == PEYRONEL GIANFRANCO - Assessore Sì == DEL BARBA MAURO - Assessore Sì == PINCIROLI CRISTINA - Assessore Sì == TOTALI 8 0 Partecipa il Segretario Comunale DOTT. MARTINO DELLA TORRE Il Sig. CIAPPONI GIACOMO, nella qualità di Sindaco, assunta la Presidenza e constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l argomento indicato in oggetto.

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che le vigenti tariffe per la fornitura di acqua potabile e per i canoni afferenti ai servizi di fognatura e depurazione (civili e industriali) sono state approvate con deliberazione G.C. n. 406/ assunte in recepimento ed applicazione della delibera CIPE n. 131/ ; PREMESSO altresì che con delibera C.C. n. 11/ sono stati determinati i parametri ed i coefficienti da utilizzarsi nel calcolo di canoni per i servizi di raccolta e depurazione delle acque reflue provenienti da scarichi derivati da insediamenti produttivi secondo lo sviluppo della formula tipo elaborata dal D.P.R ; VISTA la legge n. 36/ che detta una nuova disciplina intesa ad assicurare maggiore efficienza nell utilizzo delle risorse idriche in un ottica integrata del ciclo dell acqua con particolare riferimento agli artt ; VISTO l art. 12 del D.L. n. 507/ convertito dalla legge n. 584/ che modifica l art. 32, comma 3 della legge 36/94; TENUTO CONTO che il comune di Morbegno ha completato l aumento cumulato delle tariffe di fognatura e depurazione previste, in conformità alla direttiva CIPE n. 52/ , con delibera della Giunta Provinciale n. 384/ ; VISTO l art. 14 del D.L. n. 415/89 convertito con modificazioni in legge n. 38/1990 il quale dispone che le tariffe per il servizio acquedotto sono determinate dagli EE.LL. e loro Consorzi in misura non inferiore all 80% e non superiore al 100% del costo complessivo di gestione; PRESO ATTO che il combinato disposto dall art. 16 della legge n. 319/ e successive modificazioni e dall art. 15 della legge n. 36/94 sancisce che per i servizi relativi alla raccolta, l allontanamento, la depurazione e lo scarico delle acque di rifiuto provenienti dalle superfici e dai fabbricati civili privati e pubblici a qualsiasi uso adibiti è dovuto agli Enti gestori dei servizi da parte degli utenti il pagamento di un canone o diritto secondo apposita tariffa; RICORDATO che in base al disposto di cui all art. 14, 3 comma della legge n. 36/94 ai fini della determinazione dei canoni in parola il volume dell acqua reflua scaricata è assunto in misura pari al 100% del volume di acqua fornita in derivazione e prelevata dall utente o comunque accumulata; VISTA la legge n. 549/ che all art. 3, commi reca disposizioni in materia di fissazione della quota di tariffa riferita al servizio di depurazione; APPURATO che per le utenze definite industriali relative ad insediamenti classificati a complessi produttivi ai sensi del citato art. 1 quater ed in attesa di una completa revisione del comparto i segmenti fognatura/depurazione sono ricompresi in un unico canone calcolato con la formula tipo approvata dal già citato D.P.R assunta a base di calcolo la quantità delle acque scaricate; ATTESO che non essendo ancora operativi gli A.T.O. previsti dall articolo 8 della legge n. 36/94 non può trovare attuazione il metodo normalizzato per la definizione delle componenti di costo e la determinazione della tariffa di riferimento del servizio idrico integrato approvato con D.M da applicarsi alle gestioni istituite a norma degli artt. 8 e 9 della medesima legge n. 36; RICONOSCIUTO che il Comune di Morbegno cura direttamente e contemporaneamente le tre componenti idriche integrate sotto forma di gestione in economia diretta dei servizi di erogazione e delle tre fasi della filiera e che pertanto in tale veste è soggetto abilitato alla determinazione tariffaria; VISTO l art. 2, comma 3 del D.L. n. 79/ convertito dalla legge n. 172/ che demanda al CIPE di fissare sino all elaborazione del metodo normalizzato di cui all art. 13, comma 3 della legge n. 36/94 criteri, parametri e limiti per la determinazione e l adeguamento delle tariffe

3 del servizio idrico con particolare riferimento alle quote di tariffe afferenti ai servizi di fognatura e depurazione; VISTA la legge n. 448/ che all art. 31, comma 29 configura i corrispettivi dei servizi fognatura e depurazione quali quote di tariffa ai sensi del richiamato art. 13 legge 36/94 e che fino all entrata in vigore del metodo normalizzato demanda al CIPE l incombenza di definire criteri, parametri e limiti tariffari per tutte le tre componenti del servizio idrico; VISTA la legge n. 388/ con particolare riferimento all art. 57, art. 141 comma 4 e art. 144 comma 17; VISTA la deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 131/ contenente le direttive per la determinazione in via transitoria delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e di depurazione avente validità a decorrere dall ; DATO ATTO che le indicazioni fornite dal CIPE nel settore acquedotto, riassumibili sinteticamente nel superamento del minimo contrattualmente impegnato e nell abolizione del nolo contatore e l introduzione della quota fissa sono state interamente recepite dal nostro ente; VISTO il D.Lgs. n. 267/ T.U.E.L.; VISTI i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs. n.267/2000 in ordine alla regolarità tecnica e contabile; CON VOTI favorevoli unanimi, espressi per appello nominale: DELIBERA 1) sono confermate per il 2006 le tariffe per la fornitura di acqua potabile applicate per il 2005, come specificate nel seguente prospetto: A. Consumi per usi domestici ed agricoli non irrigui I. Tariffa base: Da 0 a 180 mc./anno... Euro 0,18/mc. II. Tariffe ordinarie: 1^ fascia: da 180 a 270/mc/anno.. Euro 0,25/mc. 2^ fascia: da 270 a 360/mc/anno.. Euro 0,32/mc. 3^ fascia: oltre i 360 mc/anno.. Euro 0,41/mc. B. Consumi per usi diversi da quelli domestici ed agricoli non irrigui Usi Commerciali, artigianali ed industriali: I. Tariffa base: fino a 180 mc./anno.. Euro 0,18/mc. II. Tariffe ordinarie: 1^ fascia: da 180 a 270/mc/anno.. Euro 0,25/mc. 2^ fascia: da 270 a 360/mc/anno.. Euro 0,32/mc. 3^ fascia: oltre i 360 mc/anno.. Euro 0,41/mc. Comunità: Tariffe identiche a quelle di cui alla precedente lettera A) precisando che, per equiparare la comunità all appartamento, si divide per 5 la media delle presenze annuali. Se la comunità non esercita attività commerciali e, in ogni caso, se non a fini di lucro si estende ad essa la tariffa agevolata di cui alla precedente lettera A); Alberghi: Tariffa come per i consumi commerciali ed artigianali; Latterie: Tariffa unica per ogni mc di acqua consumata:... Euro 0,18/mc. Edifici in costruzione: Tariffa unica per ogni mc di acqua consumata:.... Euro 0,22/mc. Bocche antincendio: Canone annuo fisso per idrante con un max di cinque idranti:.. Euro 56,05/mc.

4 C. Utenze ad alti consumi a. Si definiscono utenze ad alti consumi le utenze che impegnano singolarmente 400 o più mc./anno; b. Per le utenze ad alti consumi dovrà stipularsi un primo contratto provvisorio della durata di un anno con impegno a richiesta dell utente. La stipulazione del contratto definitivo verrà effettuata, alla scadenza del contratto provvisorio, sulla base di un impegno pari al consumo accertato nell anno; c. Tariffe utenze ad alti consumi (fasce di consumo): I. fino al minimo contrattuale impegnato Euro 0,20/mc. II. dal minimo fino al 50% oltre il minimo. Euro 0,25/mc. III. dal 50% oltre il minimo fino al 100% del minimo Euro 0,32/mc. IV. Oltre il doppio del minimo Euro 0,41/mc. D. Quota fissa: a. Ad ogni singola unità di consumo appartenente alle utenze di cui alle lettere A) e B) è applicata una quota fissa nella misura di Euro 7,73; b. Ad ogni singola unità di consumo appartenente alle utenze di cui alla lettera A) con utilizzo a carattere stagionale e sprovviste di misuratore la quota fissa è determinata nella misura di.. Euro 4,18; c. Per le utenze di cui alla lettera C) la quota fissa è applicata nelle seguenti misure in relazione alla quantità contrattuale: I. fino a mc annui Euro 8,01 II. da mc a mc Euro 16,02 III. da mc a mc Euro 40,04 IV. oltre mc Euro 80,08 E. Utenze prive di contatore: Alle utenze che, per particolari problemi di carattere tecnico, sono sprovviste di contatore, nella determinazione del canone annuo si adottano i seguenti criteri: per le utenze attivate presso fabbricati situati in territorio montano (seconde case, stalle, fabbricati rurali ecc.) si ipotizza un consumo pari a 40 mc/anno; per le utenze attivate presso orti, vigne ed appezzamenti di terreno si ipotizza un consumo pari a 100 mc/anno. 2) ferme restando le vigenti modalità di calcolo applicativo, sono confermate per il 2006 le tariffe applicate nel 2005 per i canoni afferenti i servizi relativi alla raccolta, l allontanamento, la depurazione e lo scarico delle acque di rifiuto provenienti da insediamenti civili, come di seguito specificate: a. per quanto concerne il servizio di fognatura... Euro 0,115/mc. b. per quanto concerne il servizio di depurazione... Euro 0,319/mc. 3) per gli insediamenti produttivi (utenze industriali) è confermata per il 2006 la medesima tariffa applicata nel 2005 per il servizio raccolta e depurazione acque di scarico, calcolata secondo la formula di cui al punto n. 5 del dispositivo recato dalla delibera G.C. n. 409/2001; 4) di dare atto che le quote di corrispettivo relative al 2006 derivanti dall incremento delle tariffe di fognatura e depurazione, così come previsto dalla delibera G.P. n. 384 del dell Amministrazione Provinciale, possono essere quantificate in: a. maggior canone fognatura (civili) ,00 b. maggior canone depurazione (civili) ,00 c. maggior canone fognatura e depurazione industriale 500,00 Totale ,00 5) di dare atto che gli importi tariffari saranno maggiorati di IVA nella misura di legge (vigente 10%);

5 6) di dare atto che le tariffe come sopra specificate sono in linea con le previsioni di legge e con le direttive dettate dalla delibera CIPE n. 131/ ; 7) di dare atto che negli incrementi tariffari non sono ricompresi aumenti aggiuntivi di nessun tipo; 8) di dare atto che con l applicazione dei deliberati adeguamenti tariffari ed in relazione all andamento dei consumi dalla gestione integrata dei servizi potrà derivare per l anno 2006 un introito verosimilmente ipotizzabile in complessivi Euro ,00.= IVA esclusa, così suddiviso: a. per canoni acqua potabile Euro ,00 b. per canoni fognatura (civili) Euro ,00 c. per canoni depurazione (civili) Euro ,00 d. per canoni fognatura e depurazione industriali Euro 6.000,00 9) di disporre l iscrizione di apposite poste in entrata per ,00.= IVA esclusa; I N D I Con votazione unanime favorevole, resa ed accertata nei modi di legge: D E L I B E R A Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, 4 comma, del T.U.E.L. (D. Lgs. n 267/2000).

6 Deliberazione G.C. n 62 del Il presente verbale viene così sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Giacomo Ciapponi L ASSESSORE f.to Alba Rapella f.to Martino Della Torre Si dichiara che copia della presente deliberazione verrà pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal Lì f.to Martino Della Torre CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva: per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità. per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del D. Lgs. n 267/2000). Morbegno, f.to Martino Della Torre Copia conforme all originale, in carta libera, ad uso amministrativo. Lì Pubblicata all Albo Pretorio il Reg. N... IL MESSO COMUNALE