EDIFICI INDUSTRIALI RISPOSTA SISMICA ED INTERVENTI DI ADEGUAMENTO

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1 EDIFICI INDUSTRIALI RISPOSTA SISMICA ED INTERVENTI DI ADEGUAMENTO Il caso di studio riguarda un capannone industriale sottoposto ad azione sismica con accelerazione massima pari a un quarto dell accelerazione di gravità vale a dire con valori di a g = 0.25 e pertanto paragonabile al sisma dell Emilia- che presenta vincoli di appoggio nei nodi pilastro/trave e trave/tegolo di copertura. E stata ipotizzata anche la presenza di fondazioni continue e connesse. CAPANNONE INDUSTRIALE CROLLATO A SEGUITO DI AZIONE SISMICA (EMILIA 2012) PROGETTO AMBIENTE s.r.l. Uffici e Sede Legale: Appiano Gentile (CO) Via dei Mille,12 - Tel Fax: info@progetto-ambiente.it Sito web: CCIAA/REA: CO Trib. Como P.IVA Cap. Soc. i.v ,00 REG.N A 9001:2008

2 Di seguito si riporta una modellazione tridimensionale di studio e la risposta ad azione sismica in termini di spostamento a seguito di analisi dinamica. MODELLO STRUTTURALE CAPANNONE INDUSTRIALE 40 x 50 CON CAMPATA DA 20 M CON I VARI ELEMENTI STRUTTURALI SEMPLICEMENTE APPOGGIATI (CONFIGURAZIONE COMUNE E NON ANTISISMICA Di seguito si riporta la riposta ad azione sismica in termini di spostamento a seguito di analisi dinamica. EFFETTO SULLA STRUTTURA DELL AZIONE SISMICA : DEFORMAZIONE NELLA DIREZIONE LONGITUDINALE DI CIRCA 10 CM- CON CONSEGUENTE SALTO DELL APPOGGIO TRA TEGOLO E TRAVE PRINCIPALE CON CROLLO DELLA COPERTURA 2/5

3 DEFORMAZIONE NELLA DIREZIONE TRASVERSALE DI CIRCA 5 CM- CON CONSEGUENTE SUPERAMENTO DELLA SOGLIA DI ATTRITO PER APPOGGIO TRAVE SU PILASTRO E POSSIBILE SFILAMENTO DELLA CONNESSIONE CON RISCHIO CROLLO DELL INTERA CAMPATA PROGETTO DI MASSIMA DI INTERVENTO PER MESSA IN SICUREZZA ANTISISMICA TRAMITE: - Spinottatura del nodo trave-pilastro; - Creazione di trave di collegamento tra i vari telai; - Controventature della prima e dell ultima campata di copertura per controllare gli spostamenti. MODELLO STRUTTURALE CAPANNONE INDUSTRIALE 40 x 50 CON CAMPATA DA 20 M DOPO ADEGUAMENTO ANTISISMICO 3/5

4 Di seguito si riporta la riposta ad azione sismica del capannone messo in sicurezza in termini di spostamento a seguito di analisi dinamica. EFFETTO SULLA STRUTTURA DELL AZIONE SISMICA : DEFORMAZIONE NELLA DIREZIONE LONGITUDINALE INFERIORE AI 5 CM- CON CONSEGUENTE CONSERVAZIONE DELL APPOGGIO TRA TEGOLO E TRAVE PRINCIPALE E DELL INTEGRITA DELL INTERA COPERTURA DEFORMAZIONE NELLA DIREZIONE TRASVERSALE INFERIORE AI 4 CM- CON CONSEGUENTE CONSERVAZIONE DEL NODO CON SPINOTTO DI SALVAGUARDIA E DELL APPOGGIO IN SICUREZZA DELLA TRAVE SUL PILASTRO. 4/5

5 Il caso analizzato, per cui sono in fase di completamento gli interventi di messa in sicurezza, mostra come i principali problemi dei capannoni industriali costruiti, secondo la classificazione attualmente in vigore, per bassa pericolosità sismica, derivino dall eccessivo spostamento dei pilastri, consentito dall eccessiva snellezza degli stessi e da una carenza di connessione nei nodi travi/pilastri. Questa deformazioni comportano, oltre al danno direttamente provocato dalla rottura del nodo: lo sfilamento degli appoggi anche dei tegoli di copertura che solitamente hanno una lunghezza di appoggio non superiore ai 7-8 cm. lo sfilamento dei pannelli/parete laterali con aumento notevole del rischio indotto su macchinari e lavoratori. Uno studio articolato sulla struttura e una progettazione mirata degli interventi di adeguamento sismico (ingegneristicamente risolubile e realizzabile a costi contenuti) permette una messa in sicurezza complessiva dello stabile per azioni sismiche anche di entità importante. 5/5