COMUNE DI POLINAGO Provincia di Modena

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1 COMUNE DI POLINAGO Provincia di Modena Num. Progr. 1 del 07/02/2019 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF: APPROVAZIONE REGOLAMENTO E ALIQUOTE 2019 DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE N. 1 Adunanza Straordinaria Prima CONVOCAZIONE in data 07/02/2019 ore 20:30. L anno duemiladiciannove il sette del mese di febbraio alle ore 20:30 nella solita sala delle adunanze consiliari. Convocato con le prescritte modalità, si è riunito oggi 07/02/2019 alle ore 20:30 il Consiglio Comunale. Fatto l appello nominale risultano: 1. TOMEI GIAN DOMENICO PRESIDENTE Presente 2. FERRI GIANNI VICE SINDACO Presente 3. DE VINCENZI VALENTINA CONSIGLIERE Presente 4. FRANCHINI GIOVANNI CONSIGLIERE Assente 5. CASELLI GIORGIO CONSIGLIERE Presente 6. GIBERTI NOATO CONSIGLIERE Assente 7. MUCCI BRUNO CONSIGLIERE Presente 8. MUCCINI ROBERTA CONSIGLIERE Presente 9. MAGNANI SIMONA CONSIGLIERE Presente 10. ROSSI GRAZIANO CONSIGLIERE Assente 11. SANGUINETTI ALESSANDRA CONSIGLIERE Assente Presenti n. 7 Assenti n. 4 Partecipa il Segretario Comunale GIOVANELLI Dott. Giampaolo Assume la presidenza, per la sua qualità di Sindaco, il Sig. TOMEI GIAN DOMENICO, il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta invitando il Consiglio a prendere in esame l oggetto sopra indicato e designando a scrutatori i 3 consiglieri Signori MAGNANI SIMONA, MUCCINI ROBERTA, MUCCI BRUNO. 1

2 Verbale n. 1 del 07/02/2019 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF: APPROVAZIONE REGOLAMENTO E ALIQUOTE Presenti all appello nominale n 7 - Entra successivamente il consigliere / - Esce successivamente il consigliere / - Presenti alla votazione n 7 (Come previsto dall art. 40 bis del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale, gli interventi vengono integralmente registrati su supporto magnetico e conservati a documentazione della seduta per cinque anni). La presente proposta viene illustrata dal Sindaco e dal Responsabile del Servizio Finanziario Tributi Demografici Dr. Tiziano Zironi. A seguire interviene nella discussione il consigliere Sig.ra Magnani Simona. Il Sindaco, accertato che nessun altro consigliere chiede di intervenire, pone ai voti la seguente proposta di deliberazione che viene approvata con il seguente esito: - consiglieri presenti n. 7 - consiglieri votanti n. 7 - voti favorevoli n. 6 - voti contrari n. 1 (Magnani Simona) ***************************************** mano, Successivamente, IL CONSIGLIO COMUNALE Riconosciuta l urgenza di provvedere; Con n. 6 voti favorevoli e n. 1 voti contrari (Magnani Simona) espressi per alzata di DELIBERA di dare Immediata Eseguibilità alla presente deliberazione, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs n IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamato il Decreto del Ministero dell Interno del 07/12/2018 che differisce il termine di approvazione del bilancio 2019 al 28/02/2019; 2

3 Preso atto che la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 17 gennaio 2019, ai sensi dell art. 151 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), ha espresso parere favorevole all ulteriore differimento dal 28 febbraio al 31 marzo 2019 del termine per l approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali; Premesso che con il D. Lgs.360 del 28/09/1998 e successive modifiche, è stata istituita, a decorrere dal 1 gennaio 1999, l addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche; Richiamate: - la deliberazione di Consiglio Comunale n. 70 del 21/12/1998 con cui è stata decisa l applicazione dell addizionale IRPEF fissandone l aliquota inizialmente allo 0,2% e dall anno successivo allo 0,4%; - la deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 28/02/2018 con cui è stata confermata per il 2018 l aliquota dell addizionale allo 0,4%; Dato atto di quanto segue: - i comuni, con proprio regolamento, adottato ai sensi dell art. 52 del D. Lgs. N. 446 del 15/12/1997, possono disporre la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale, con deliberazione da pubblicare sul sito individuato con decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro della Giustizia ed il Ministro dell Interno; - la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale non può eccedere complessivamente lo 0,80%; - con il regolamento comunale può essere stabilita una soglia di esenzione in ragione di specifici requisiti reddituali; tale soglia funziona quale limite di reddito al di sotto del quale l addizionale non è dovuta mentre, nel caso di superamento del suddetto limite, l addizionale si applica al reddito complessivo; - l addizionale è calcolata applicando l aliquota stabilita dal comune al reddito complessivo determinato ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta, ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta l imposta sul reddito delle persone fisiche; - l addizionale è dovuta al comune nel quale il contribuente ha domicilio fiscale alla data del 1 gennaio dell anno cui si riferisce l addizionale stessa ed il suo versamento è effettuato in acconto ed a saldo unitamente al saldo dell imposta sul reddito delle persone fisiche; - l art. 1 comma 11 del D.L. n. 138/2011, già richiamato, consente la diversificazione dell aliquota in relazione agli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale; Considerato che risulta necessario assicurare al bilancio comunale fonti di finanziamento per il raggiungimento degli equilibri di bilancio e dei saldi utili al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, nonché per garantire il mantenimento dei servizi resi alla cittadinanza; Ritenuto pertanto necessario procedere: - all approvazione dell apposito regolamento secondo le disposizioni prima elencate, ai sensi dell art. 52 del D. Lgs. N. 446 del 15/12/1997, regolamento composto da n. 8 articoli, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale; - alla variazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche a decorrere dal 1 gennaio 2019 con le seguenti modalità: a) per i redditi ricompresi nello scaglione IRPEF fino a ,00: aliquota dello 0,60%; b) per i redditi ricompresi nel secondo scaglione IRPEF tra ,01 e fino a ,00: aliquota dello 0,65%; c) per i redditi ricompresi nel terzo scaglione IRPEF da ,01 e fino a ,00: aliquota dello 0,70%; d) per i redditi ricompresi nel quarto scaglione IRPEF da ,01 e fino a ,00: aliquota dello 0,75%; e) per i redditi ricompresi nel quinto scaglione IRPEF oltre ,01: aliquota dello 0,80%. 3

4 Esenzione per i redditi fino ad euro 5.000,00; Precisato inoltre che il versamento di tale aliquota verrà effettuato direttamente al Comune di Polinago, attraverso apposito codice tributo assegnato dal Ministero dell Economia e delle Finanze mediante specifico decreto; Visti: - il parere del Revisore Unico espresso ai sensi dell art. 239 del D.Lgs. 267/2000 come modificato dall'art. 74 del D.Lgs. n. 118 del 2011, introdotto dal D.Lgs. n. 126 del 2014; - il parere favorevole di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa reso dal Responsabile del Servizio Finanziario Tributi ai sensi degli artt. 49, comma 1 e 147 bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; - il parere favorevole, reso dal Responsabile del Servizio Finanziario Tributi ai sensi ai sensi degli artt. 49, comma 1 e 147 bis, comma 1, D.Lgs. 267/2000, di regolarità contabile con attestazione della copertura finanziaria (art. 151, comma 4, del D. Lgs. 267/2000); Visti: - il D.Lgs. 267/2000; - lo Statuto del Comune; - il Regolamento di contabilità; - le vigenti disposizioni nazionali e regionali in materia di obiettivi di finanza pubblica; DELIBERA 1) di approvare l'allegato REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) ; 2) di variare l aliquota dell addizionale portandola da aliquota unica ad aliquote differenziate e scaglionate con le seguenti modalità: a) per i redditi ricompresi nello scaglione IRPEF fino a ,00: aliquota dello 0,60%; b) per i redditi ricompresi nel secondo scaglione IRPEF tra ,01 e fino a ,00: aliquota dello 0,65%; c) per i redditi ricompresi nel terzo scaglione IRPEF da ,01 e fino a ,00: aliquota dello 0,70%; d) per i redditi ricompresi nel quarto scaglione IRPEF da ,01 e fino a ,00: aliquota dello 0,75%; e) per i redditi ricompresi nel quinto scaglione IRPEF oltre ,01: aliquota dello 0,80%. 3) di stabilire la soglia di esenzione dall imposta per redditi fino ad Euro 5.000,00; 4) di disporre la trasmissione della presente deliberazione e del regolamento, entro giorni trenta dalla data di esecutività, al Ministero dell'economia e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze - Direzione Federalismo Fiscale, ai sensi della normativa vigente. 4

5 COMUNE DI POLINAGO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Segue Verbale n. 1 del 07/02/2019 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE FIRMATO DIGITALMENTE TOMEI Gian Domenico IL SEGRETARIO COMUNALE FIRMATO DIGITALMENTE GIOVANELLI Dott. Giampaolo 5