ESCWA: MAECI/ DGCS: OSC

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1 ASSISTENZA ED EMPOWERMENT DELLE DONNE E BAMBINE RIFUGIATE SIRIANE E DELLE DONNE E BAMBINE VULNERABILI DELLE COMUNITA OSPITANTI IN EGITTO, GIORDANIA E LIBANO BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI PROPOSTI DA OSC ACRONIMI AICS: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo Capofila: OSC iscritta all Elenco ex Art. 26 L 125/2014 che presenta un proprio intervento per il finanziamento Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo (CC): organo che approva le iniziative di cooperazione superiori ai 2 milioni di Euro, ai sensi dell articolo 21 della Legge 125/2014 Delibera: delibera del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo n. 44 del 5 febbraio 2018 con cui è stata approvata l iniziativa Assistenza ed empowerment delle donne e bambine rifugiate siriane e delle donne e bambine vulnerabili delle comunità ospitanti in Egitto, Giordania e Libano Documento di Progetto: documento illustrativo dell iniziativa Assistenza ed empowerment delle donne e bambine rifugiate siriane e delle donne e bambine vulnerabili delle comunità ospitanti in Egitto, Giordania e Libano Elenco: Elenco delle organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro di cui all articolo 26, comma 3, della Legge 125/2014 Ente Esecutore: proponente a cui sia stato assegnato il contributo, che ha l incarico di realizzare l intervento ESCWA: Commissione Sociale ed Economica delle Nazioni unite per l Asia Occidentale MAECI/ DGCS: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale/Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo OSC: organizzazioni della società civile ed altri soggetti senza finalità di lucro di cui all articolo 26 della Legge 125/2014 Partner: soggetto con cui il proponente stipula un accordo di partenariato per la realizzazione dell intervento Proponente: OSC che presenta come capofila un proprio intervento UNFPA: Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione 1. PREMESSE Il 5 febbraio 2018 il Comitato Congiunto ha approvato l iniziativa denominata Assistenza ed Empowerment delle donne e bambine rifugiate siriane e delle donne e bambine vulnerabili delle comunità ospitanti in Egitto, Giordania e Libano per un importo complessivo di sei (6) milioni di Euro. 1

2 L obiettivo generale è contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle donne e bambine rifugiate siriane e delle donne e bambine particolarmente vulnerabili appartenenti alle comunità ospitanti in Egitto, Giordania e Libano. Ad esso seguono due obiettivi specifici: 1) la tutela dell integrità fisica e psichica delle donne rifugiate siriane attraverso il miglioramento della salute riproduttiva, la prevenzione della violenza di genere e l assistenza alle vittime; 2) la promozione dell empowerment sociale ed economico della popolazione femminile rifugiata siriana, mediante azioni che favoriscano, da un lato, la creazione di reddito e forme associative sostenibili nel medio-lungo periodo e, dall altro, la loro partecipazione al processo di pace e alla fase di ricostruzione della Siria. L utilizzo dei servizi e degli strumenti che l iniziativa produrrà saranno estesi anche alle donne e bambine vulnerabili delle comunità ospitanti dei tre Paesi oggetto dell intervento. Il raggiungimento dell obiettivo specifico n. 1 è stato affidato a UNFPA, mentre la realizzazione dell obiettivo specifico n. 2, fatta eccezione per un piccolo intervento di ESCWA per la formazione delle leader e le campagne di informazione/sensibilizzazione, è demandata alla messa in opera di interventi delle OSC italiane in collaborazione con quelle locali. Tale modalità, che si concretizzerà nel finanziamento di progetti da selezionare tramite il presente bando, a carattere regionale e gestito dalla sede centrale di AICS, è stata decisa per assicurare la piena partecipazione della società civile italiana e di quella dei tre Paesi oggetto dell intervento a un iniziativa importante, complessa e innovativa come quella in questione, la quale mira a contribuire in maniera più sistematica al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione femminile rifugiata siriana, in un ottica di sviluppo di medio-lungo periodo, che contempli altresì la fase di preparazione per il rientro in Siria, quando le ostilità cesseranno e le condizioni di sicurezza lo permetteranno. Inoltre, l empowerment sociale ed economico - così come le attività relative alla salute riproduttiva e alla lotta contro la GBV - dovrà essere esteso anche alla popolazione femminile locale più vulnerabile - le cui condizioni di vita risultano spesso molto simili a quelle della popolazione rifugiata siriana, al fine di promuovere la coesione sociale e la solidarietà e ridurre al minimo il rischio di tensioni all interno delle comunità. Le iniziative finanziate nell ambito del presente bando dovranno contribuire al raggiungimento del secondo obiettivo specifico dell iniziativa suddetta, in conformità ai contesti nazionali dei tre Paesi coinvolti, dunque nel rispetto delle norme che regolano la partecipazione ad attività lavorative dei/le rifugiati/e. 2. SCOPO DEL BANDO Obiettivo del bando è finanziare iniziative innovative che permettano il raggiungimento del seguente Risultato (Risultato 7 Del documento di Progetto allegato): La situazione socio-economica delle donne rifugiate siriane e di quelle in condizioni di vulnerabilità nelle zone di intervento nei tre Paesi beneficiari è migliorata. a) Le iniziative proposte dovranno mirare all obiettivo specifico e al risultato sopra indicati, fatta salva la facoltà di ciascun proponente di indicare, ad integrazione, risultati ulteriori, purché se ne dimostri la funzionalità e appropriatezza ai fini del raggiungimento degli obiettivi generale e specifico. b) Per la misurazione del raggiungimento del Risultato sopra indicato, il Documento di Progetto ha previsto i seguenti Indicatori Oggettivamente Verificabili: 2

3 IoV 1. Numero delle beneficiarie che riescono ad ottenere un permesso di lavoro grazie al supporto dell intervento. IoV 2. Numero e tipologia delle attività generatrici di reddito identificate e/o avviate nel corso dell intervento. IoV 3. Numero delle beneficiarie formate, disaggregato per argomenti della formazione. IoV 4. % di aumento di reddito per le famiglie beneficiarie. IoV 5. Impiego informale come percentuale del totale dell impiego non agricolo, disaggregato per sesso. Iov 6. Numero e tipologia delle attività di networking per la regolamentazione delle imprese sociali nei Paesi beneficiari attivate nel corso dell intervento. Dal momento che l azione di empowerment socio-economico costituisce il fulcro del presente bando, l utilizzo degli IoV 2, 3 e 4 è obbligatorio. Il proponente avrà poi facoltà di utilizzare gli altri IoV sopraelencati e/o di inserirne di ulteriori (per il risultato obbligatorio o per gli eventuali risultati integrativi) in coerenza con il contenuto dell intervento proposto. c) Parimenti, il Documento di Progetto indica un ventaglio di attività che dovranno orientare il proponente nella stesura della propria proposta specifica, ma che non hanno carattere vincolante. Seguendo un approccio multidimensionale e integrato volto a favorire processi di empowerment economico e sociale e in sinergia con le altre componenti dell iniziativa, tali attività sono: Valutazione delle capacità professionali delle donne beneficiarie. Sostegno alle beneficiarie rifugiate mirato all ottenimento della documentazione completa per poter accedere ad un regolare permesso di lavoro. Identificazione di attività generatrici di reddito accessibili alle beneficiarie identificate Formazione e specializzazione professionale delle beneficiarie in base alla valutazione delle capacità effettuata e alle possibilità di generazione di reddito individuate nei settori economici definiti da ciascun Paese beneficiario. Formazione in alfabetizzazione finanziaria (financial literacy) alle beneficiarie selezionate sulla base di criteri di valutazione delle capacità attitudinali alla gestione di imprese e cooperative. Formazione specifica e accompagnamento (coaching) per l avviamento di attività imprenditoriali femminili. Sostegno a piccole imprese sociali e/o cooperative femminili. Creazione di piccole imprese sociali e/o cooperative femminili miste (donne siriane e donne locali) ; Attivazione di meccanismi di networking per la regolamentazione delle imprese sociali nei Paesi beneficiari. d) D accordo con le autorità locali, e coerentemente con le priorità geografiche di intervento degli uffici AICS locali, ciascun intervento dovrà essere realizzato obbligatoriamente in 3

4 tutti e tre i Paesi. Le attività proposte dovranno essere realizzate in almeno uno dei Governatorati indicati di seguito per ciascun Paese: Egitto: Governatorati di Damietta e di Sharqia. Giordania: Governatorati di Ma an, Karak, Taffilah e Aqaba. Libano: Governatorati Nord Libano e Akkar. Il proponente dovrà indicare le specifiche località all interno dei Governatorati in cui realizzerà l intervento. e) Le beneficiarie dirette dovranno comprendere rifugiate siriane e donne particolarmente vulnerabili appartenenti alle comunità ospitanti nei tre Paesi target. La percentuale prevista di rifugiate e donne delle comunità ospitanti sul totale delle beneficiarie dovrà essere motivata dal proponente in base alle caratteristiche del contesto specifico di intervento. Ulteriori beneficiarie/i dirette/i e indirette/i dovranno essere specificati dal proponente. f) Lo stanziamento complessivo per il bando ammonta a ,00, così ripartito: ,00 per il 2018 a copertura delle prime rate delle iniziative finanziate; ,00 per il 2019 a copertura delle seconde rate delle iniziative finanziate; ,00 per il 2020 a copertura delle terze rate delle iniziative finanziate. 3. AMMISSIBILITA Potranno partecipare soggetti proponenti che: a) non siano debitori verso la DGCS del MAECI e/o verso l AICS, per debiti certi, liquidi ed esigibili, comprese le situazioni debitorie derivanti da provvedimenti di revoca dei contributi per progetti promossi e/o affidati; b) non abbiano tenuto comportamenti connotati da grave negligenza o malafede nella realizzazione di progetti promossi o affidati dalla DGCS-MAECI o dall AICS nell esercizio delle loro attività; c) presentino al massimo 1 proposta come capofila e 1 una come partner; d) abbiano esperienza nella realizzazione di almeno una iniziativa a favore delle donne in almeno uno dei Paesi target. Gli interventi proposti dovranno: e) avere una durata pari a 30 mesi; f) richiedere un finanziamento complessivo massimo di ,00; g) richiedere l erogazione di tre rate, il cui importo massimo sia: ,00 per la prima rata, ,00 per la seconda rata e ,00 per la terza rata; h) richiedere un contributo non superiore al 90% del costo totale dell iniziativa; i) prevedere un contributo monetario assicurato dal proponente, sia con risorse proprie che di altri finanziatori, pari almeno al 10% del costo totale dell iniziativa. Tale apporto non potrà essere imputato alle spese relative alle Risorse Umane a pena di esclusione della proposta; j) rispettare i massimali e le previsioni per la compilazione del piano finanziario contenute nell allegato Spese Ammissibili; k) avere un costo totale inferiore all ammontare dei proventi totali annuali del proponente per il 2016; 4

5 l) avere carattere regionale ed essere realizzati in tutti e tre i Paesi coinvolti dal programma (Egitto, Giordania e Libano), nei Governatorati suindicati. Le attività da realizzare in ciascun Paese dovranno essere commisurate alla presenza di rifugiati/e provenienti dalla Siria, alle politiche attuate nei confronti dei/delle rifugiati/e, con particolare riguardo all inclusione lavorativa, e alla effettiva operatività concessa dal contesto di intervento; m) prevedere il coinvolgimento di almeno un partner locale per ciascun Paese. 4. MODALITA DI INVIO DELLE PROPOSTE La presentazione delle proposte potrà avvenire esclusivamente attraverso l invio di una di posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo protocollo.aics@pec.aics.gov.it entro e non oltre le ore 12:00 del 30 maggio Al riguardo fanno fede la data e l orario risultanti dal sistema informatico dell AICS. L elenco delle proposte sarà pubblicato sul sito web dell AICS I soggetti che dovessero riscontrare l assenza dall elenco di una proposta che a loro risulti regolarmente trasmessa e pervenuta all AICS avranno 48 ore di tempo dalla pubblicazione dell elenco sul sito per prendere contatto con l AICS e ritrasmettere la documentazione, purché possano dimostrare che la prima ricezione fosse avvenuta nei termini previsti dal bando. Nell'invio della proposta il proponente dovrà allegare: a) 1 File in formato PDF per la Domanda di partecipazione al bando, redatta secondo il modello di cui all allegato 1, con una copia del documento di identità del Legale Rappresentante; b) 1 File in formato PDF per la Proposta di intervento redatta secondo il modello di cui all allegato 2; c) 1 File in formato Excel per il Piano Finanziario, redatto secondo le indicazioni contenute nell allegato 3; d) per le iniziative realizzate in partenariato con altri soggetti, File in formato PDF per l Accordo con i partner coinvolti, redatto secondo il modello di cui all allegato 5; e) Ulteriori File in formato PDF per la documentazione aggiuntiva prevista dal presente bando (preventivi, etc.) e/o eventualmente pertinente. 5. CAUSE DI ESCLUSIONE Costituiscono causa di esclusione della proposta dalla procedura di valutazione: la mancata presentazione dei documenti di cui al punto 4 lettere a e b); il mancato rispetto degli elementi vincolanti di cui al punto 2; il mancato rispetto anche di uno solo dei criteri di ammissibilità di cui al punto VALUTAZIONE Le proposte ricevute saranno sottoposte a verifica amministrativa dell ammissibilità (cfr supra). Le iniziative ritenute ammissibili saranno valutate da una Commissione composta da un segretariato non votante, un Presidente e un numero pari di membri votanti. La Commissione attribuirà a ciascuna proposta un punteggio, utilizzando la griglia di valutazione di cui all allegato 4. L attribuzione del punteggio dovrà avvenire esclusivamente nell ambito delle sedute plenarie 5

6 della Commissione. Sulla base dei punteggi attribuiti, la Commissione elaborerà la graduatoria e indicherà le proposte finanziabili secondo le modalità di cui al paragrafo successivo. 7. SELEZIONE (punteggi minimi) Il punteggio minimo perché una proposta possa essere finanziata è di 60/100. Le proposte saranno finanziate fino ad esaurimento della dotazione finanziaria di cui al punto 2. Il finanziamento delle iniziative selezionate sarà approvato con delibera del Direttore dell AICS e reso noto sul sito web dell AICS Per le iniziative ammesse a finanziamento sarà inoltre inviata una comunicazione a ciascun proponente. 8. PERFEZIONAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE A partire dalla data di invio della comunicazione di approvazione del finanziamento, il proponente avrà 30 giorni di tempo per trasmettere all AICS il Contratto (redatto secondo il modello di cui all allegato 6) e, qualora abbia optato per l erogazione del contributo per anticipazione, 40 giorni di tempo per trasmettere la garanzia (polizza assicurativa o fidejussione bancaria). La garanzia dovrà avere importo pari al 30% dell anticipazione concessa, durata pari a quella dell iniziativa più ulteriori 6 mesi, essere rilasciata in Italia da Istituti autorizzati e in esercizio da almeno tre anni e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell'aics. 9. GESTIONE DELLE INIZIATIVE FINANZIATE L Ente Esecutore potrà optare per l erogazione del contributo a stato di avanzamento o per anticipazione. Nel primo caso, il contributo sarà versato a seguito dell esame del rapporto narrativo e contabile; nel secondo, sarà versato a seguito della trasmissione della garanzia di cui al punto 8. Le rate saranno versate su un conto corrente in Italia dedicato, anche in via non esclusiva, all intervento. Avvio L avvio delle attività dovrà avvenire entro 2 mesi dalla data di stipula del contratto. L'AICS potrà eccezionalmente autorizzare l'ente Esecutore a posporre la data di avvio delle attività, in circostanze debitamente giustificate e fino ad un limite massimo di quattro mesi dal termine iniziale previsto. Le garanzie fornite a sostegno delle anticipazioni erogate dovranno essere adeguate alla nuova tempistica. Decorsi i quattro mesi o in assenza delle comunicazioni di cui sopra, il contributo potrà essere revocato. Sospensione L'AICS potrà decidere di sospendere le attività su richiesta motivata dell'ente Esecutore al verificarsi di eventi eccezionali di forza maggiore non prevedibili al momento dell approvazione dell iniziativa. 6

7 Resta salva la facoltà dell AICS di disporre la chiusura dell iniziativa qualora emergano, e siano documentati, gravi e ingiustificate inadempienze nell espletamento delle attività e nel conseguimento dei risultati così come convenuti tra AICS ed Ente Esecutore nel contratto e nei documenti parte integrante dell iniziativa approvata. Durante il periodo di sospensione non potranno essere effettuate spese a carico dell iniziativa, fatte salve quelle che assolvano ad obblighi di legge. Rapporti descrittivi e contabili L Ente Esecutore dovrà trasmettere all AICS i seguenti rapporti: un rapporto semestrale (redatto secondo il modello di cui all allegato 8) entro 30 giorni dallo scadere del sesto mese di ciascuna annualità di riferimento (nel complesso 3 rapporti); un rapporto descrittivo e contabile annuale (redatto secondo il modello di cui all allegato 9) entro 2 mesi dalla conclusione dell annualità di riferimento (nel complesso 2 rapporti); un rapporto descrittivo e contabile finale (redatto secondo il modello di cui all allegato 9) entro 4 mesi dalla conclusione delle attività. A seguito dell esame di tali rapporti, l AICS potrà richiedere all Ente Esecutore il rimborso di: i) spese valutate inammissibili dal revisore contabile o dall AICS; ii) residui attivi; iii) residui di spesa; iv) superamento del limite delle compensazioni. A seguito dell approvazione del rapporto finale l AICS comunicherà all Ente Esecutore il nulla osta per lo svincolo della garanzia. Ciascun rapporto descrittivo e contabile dovrà essere certificato da un revisore dei conti scelto tra coloro che risultano iscritti da almeno tre anni nell albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e che risulti Revisore attivo nel Registro dei revisori legali di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 e ss.mm.ii.. Il riferimento è al numero di annualità, non di anni. La durata prevista di 30 mesi è pari a 3 annualità, rispettivamente di 12 mesi, 12 mesi e 6 mesi. Richiesta di variazioni L'Ente Esecutore potrà presentare una richiesta di variazione entro 60 giorni dal termine previsto per la conclusione dell annualità di riferimento o dell iniziativa. Tale richiesta, redatta secondo il modello di cui all Allegato 7, dovrà essere adeguatamente motivata e contenere i dettagli relativi alle modalità e alla tempistica della realizzazione dell iniziativa. L AICS comunicherà l esito dell esame di tale richiesta entro 30 giorni dalla ricezione, ovvero dall ultima comunicazione intercorsa. Le modifiche non potranno essere onerose per il contributo AICS e dovranno mantenere invariata la logica di intervento, non potranno quindi in alcun modo riguardare gli obiettivi dell iniziativa. Le modifiche al piano finanziario che comportino una variazione in aumento o in diminuzione delle Categorie superiore al 15% e l'introduzione o eliminazione di qualsiasi linea di spesa sono soggette a previa autorizzazione dell'aics. Le modifiche effettuate tra le diverse Voci di spesa, in modo che nessuna Categoria risulti maggiorata o diminuita di un valore superiore al 15%, non sono soggette a previa autorizzazione ma devono comunque rispettare i criteri di cui sopra e devono essere evidenziate nel rapporto contabile. 7

8 Le modifiche al piano finanziario devono essere adeguatamente evidenziate nel rapporto contabile che segue la loro introduzione, utilizzando le apposite colonne del quadro riepilogativo contabile. Le modifiche non devono comunque variare le eventuali percentuali di importo massimo per determinate linee di spesa, previste dal bando. Estensione L'Ente Esecutore può eventualmente prevedere di estendere le annualità dell iniziativa. A tale scopo, dispone di un estensione complessiva pari a 6 mesi, utilizzabili sull intera durata dell iniziativa. La richiesta di estensione, redatta secondo il modello di cui all Allegato 7 e adeguatamente motivata, dovrà pervenire all'aics entro 60 giorni dal termine dell annualità di riferimento. L AICS comunicherà l esito dell esame di tale richiesta entro 30 giorni dalla ricezione, ovvero dall ultima comunicazione intercorsa. La scadenza della garanzia dovrà essere adeguata alla nuova tempistica. 10. TUTELA DELLA PRIVACY Ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, i dati personali raccolti ed i dati forniti dal proponente saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale le dichiarazioni saranno rese. I dati personali forniti all Amministrazione saranno dunque oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente Bando e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti attività. I dati personali saranno trattati dall AICS per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, anche con l ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a Soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime. 11. RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE Le controversie relative all interpretazione o all attuazione del presente bando, qualunque sia la loro natura tecnica, amministrativa o giuridica, che non si siano potute definire in via amministrativa, sono deferite alla competenza esclusiva dell Autorità Giudiziaria Italiana, Foro di Roma. 12. DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si applicano le Procedure gestionali e di rendicontazione per iniziative promosse da Organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro approvate dal Comitato Congiunto con Delibera n. 48/2018. L AICS si riserva la facoltà di revocare il presente bando in caso di sopravvenuta mancanza di disponibilità dei fondi per il finanziamento delle iniziative, ovvero per eccezionali motivazioni di politica estera. 8

9 13. ALLEGATI 1. Domanda di partecipazione 2. Proposta di intervento 3. Spese ammissibili 4. Griglia per la valutazione della Proposta di intervento 5. Accordo di partenariato 6. Contratto 7. Richiesta di variazioni/estensioni 8. Rapporto semestrale 9. Rapporto descrittivo e contabile annuale e finale 10. Check list amministrativa 11. Documento di progetto Assistenza ed empowerment delle donne e bambine rifugiate siriane e delle donne e bambine vulnerabili delle comunità ospitanti in Egitto, Giordania e Libano per i dati su Regional Refugee & Resilience Plan ; Jordan Response Plan ; Lebanon Crisis Response Plan

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