FABRIZIO SIMONI PER GIOCO O PER AMORE

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1 FABRIZIO SIMONI PER GIOCO O PER AMORE PRINCIPI E FATE Luci tenere al tramonto emozioni appese al vento da cantare a squarciagola prima di tornare a scuola La stagione degli amori si confonde fra i colori di ragazze affascinate che si sentono osservate Cenerentola cammina nella pioggia cristallina portentosa polverina che sparisce la mattina L'Ippogrifo vola in cielo con il principe e il suo velo la rapisce dolcemente fra i rumori della gente Non li toccare lasciali stare sono i principi e le fate sono gli amori dell'estate Lasciali respirare lasciali consumare finchè c'è spazio per volare prima di cadere

2 PER GIOCO O PER AMORE Che sarà di noi dei nostri attimi in balìa dei tuoi perchè dei tuoi momenti di follia (Lui) (Lei) (Insieme) Con te non si può davvero non so che fare coi tuoi discorsi i tuoi silenzi e la tua falsa ambiguità da sempre con la stessa scusa dell'ingenuità domande e mai risposte e chissà come finirà Con te non si può sbagliare un volta sola con gli occhi fissi sempre a terra non potrai volare mai la vita è fatta anche di sogni e questo non lo sai guardarsi e poi sperare in un'intesa fra di noi E non saprò e non saprai e non sapremo mai capire abbastanza presto che il nostro tempo passerà E illudersi che un altro giorno sarà migliore non pensare più che ai tuoi momenti di follia Domani vedrai domani è già troppo tardi i giorni i mesi gli anni passano senza accorgersi di noi vedrai saprò fermare il tempo e darti se lo vuoi le piccole emozioni che non hai provato mai Soffocare lentamente in questa siccità non è da me dove ho smarrito gli occhi miei Ricorderai quei lunghi inverni a scaldarci il cuore sempre in cerca di colori in fondo agli occhi miei Se me ne andrò se te ne andrai dove non c'è più amore e dove non c'è che amore il nostro tempo passerà

3 CUORI D'INVERNO Dalla finestra dell'ultimo piano o dal vetro appannato di un tram guardi la gente che passa lontano tra luci vetrine e reclame solite immagini senza colore nel vuoto di questa città vorresti trovare una strada di uscita ma Il traffico inghiotte ogni cosa e spaventa anche il tempo che se ne va via macchine in fila giornali semafori e il buio di una galleria principi e fate si sono già persi in un album di fotografie l'ultimo amore era un sogno d'estate e l'estate é ormai troppo lontana devi partire più presto che puoi per una storia che porti fortuna per la montagna che sale più in alto e ti porta già Fuori a respirare il cielo e i suoi colori la prima neve e i primi amori che cadono piano lassù silenziosi nei cuori che sognano sempre di più Cuori d'inverno nei giorni scaldati dal sole più forte che c'è perdono il fiato a giocare e a rincorrersi senza capire perché salgono come stambecchi su in cima ed il mondo scompare laggiù notti a contare milioni di stelle e di baci col chiaro di luna quando i minuti non passano mai per l'anno nuovo che porti fortuna per ritrovare quel senso d'amore che ci porta Fuori a respirare il cielo e i suoi colori mille nuovi amori scintille di luce nell'oscurità come il sole riflesso nel bianco dell'immensità Fuori a respirare il cielo e i suoi colori nel tempo degli amori e di piccole storie che cadono giù come timida neve d'aprile che ormai non c'è più

4 LO SPOT Alta alta bella bionda per me sullo schermo senza veli che più bella non c'è e poi sale... sale questa febbre d'amor questa notte lei mi guarda e mi solletica il cuor e poi... poi... poi e poi arriva lo spot Ora dorme ma al sicuro non è c'è il rumore dei suoi passi proprio dietro di me e poi sale la paura sudo freddo perché vedo un'ombra si avvicina e quasi scopro chi è e poi... poi... poi e poi arriva lo spot Donne donne in questa notte da re la più bella già l'ho vista ed è uno schianto per me si avvicina con lo sguardo provocante e così son sicuro questa notte già mi ha detto di sì e poi... poi... poi e poi arriva lo spot E poi... poi... poi non vedo altro che... "Spot"

5 GIULIA E IL TEMPO Sciocchi innamorati i tuoi sorrisi e i miei ricordi più lontani ridemmo forte ai nostri abbracci complici con me con te noi semplici sciocco andirivieni un'orchestrina e quella piazza in mezzo al sole chiudemmo gli occhi a un'altra estate che verrà con te con me che resterà dei nostri incontri e quegli inutili viavai del dirci "tornerò"..."sì, tornerai" del dirci "amore mio Cosa nascondi lì non farmi ridere dietro la schiena sì ma sei impossibile restiamo ancora vuoi domani partirai vivremo insieme sì non mi abbandonerai" le nostre fantasie di malinconici due ragazzini un po' più che nostalgici le corse il vento e i giochi intorno all'acqua e tu le mani fredde il cielo e i nostri sguardi in su Adesso finiamo col nasconderci e forse non ci troveranno più Giulia il suo cappotto la mia sciarpa e le sue braccia intorno al collo sognammo i giorni che non passeranno mai con te con me ricorderai dei nostri passi in mezzo a un mondo di foschie delle tue labbra stanche sulle mie del tempo ancora nostro E di quest'altro che ci sta portando via per poi cambiarci se tu non sarai più mia leggere e passeggere solitudini i giorni gli anni e piccole abitudini "cos'hai comprato, di' non ti nascondere stasera usciamo sì ti passo a prendere" l'attesa e frettolose le rincorse e noi passetti sottobraccio e stretti ancora noi le piccole manie le stupide bugie...

6 NELLA MUSICA Donne in amore che camminano sulle orme dei gabbiani ali sul mare che riflette i sogni stretti fra le mani un sogno che confuso nella nebbia bianca svanisce e se ne va un altro che si tuffa nella mente stanca nei pensieri già vissuti qui che noi cerchiamo Nella musica che viene e se ne va come la pioggia verso il sole che verrà c'è ancora tempo per guardarsi dentro e poi uscire fuori fra i silenzi che oramai Sono già suoni di una storia vera che viviamo che vola e viene a prenderci per mano ci porta nell'estate di donne innamorate Donne in amore che nascondono un gioiello di valore negli occhi stanchi di guardare sempre il mondo in un colore fuggire via da questa terra senza amori cercare un po' più in là una poesia un cielo sconfinato e fuori l'attimo che va vissuto qui che noi cerchiamo Nella musica che viene e se ne va come la notte verso l'alba che verrà c'è ancora voglia di cercare dentro noi di respirare gli orizzonti che oramai Sono già suoni che cercano un tramonto più lontano che vola e viene a prenderci per mano ci porta nell'estate di donne innamorate

7 DOMANI Dopo tutto questo tempo sei rimasta ancora giovane forse sei cambiata dentro ricordi quando c'era ancora il sole Quando il tempo era un bambino che correva contro il vento verso il sogno più vicino verso l'innocenza del tuo pianto Domani forse pioverà sui nostri cuori e l'orizzonte si aprirà per nascondere i pensieri che l'amore soffocava coi misteri di poesia di sentimento amica mia non è rimasto poco più che ingenua fantasia Piccola come un pulcino dolce come il sole del mattino bella come quei momenti sbiaditi dalla luce dei tramonti Domani il cielo scoprirà nuovi colori da respirare con la mente di chi è sempre stato fuori di chi piange e non si sente degli amori della gente di un futuro che è presente della vita amica mia che sta scappando via

8 E' DOMENICA Equivocabili momenti se qualche mattina non mi sento un re la radio accesa ed il telefono e poi mia madre si lamenta se va tutto storto nella vita sua che disastro mamma mia mi manca tanto la felicità se non torni tu se non torni tu E' domenica è domenica è domenica quando ritorni a parlarmi di te è domenica è domenica è domenica quando la sera sei tu insieme a me Telegiornale sceneggiato e dopo la pubblicità non ce la faccio a immaginare che questo pazzo mondo è tutto qua io quasi quasi prendo un treno e poi dove scendo non lo so è tutto uguale come a casa mia se non vieni tu se non vieni tu E' domenica è domenica è domenica quando ritorni a scherzare con me è domenica è domenica è domenica quando con me ci sei tu è domenica quando mi piaci di più è domenica se sei l'amore sei tu sei l'amore

9 LA MIA STRADA Era solo una follia quella storia che inventavi e che portava la tua strada sulla mia voglio vivere così senza diventare schiavo di una notte che finisce sempre qui La mia strada è già una via che comincia dove il sole scalda piano i giorni di periferia dove il cielo non è blu dove il mare non finisce sulla spiaggia che cercavi sempre tu Diventa grande la città con questa musica che va che chiude gli occhi di chi sa lo specchio della fantasia di luci brevi in sintonia della sua bocca sulla mia Sì dimmi se la strada finirà dove camminano i pensieri se lentamente il tempo se ne va se la notte ha conservato tutti i giorni insieme a lei La nostra piccola follia la nostra grande malattia la storia sua diventa mia La mia strada è già la sua camminiamo lentamente verso il cielo colorato di un'idea questa musica che c'è ci accompagna verso il sogno più lontano senza chiederci perché Diventa grande come noi come la vita che non sai un'avventura che oramai che vivo come lei vivrà ci riconosce per metà lo specchio della nostra età Sì dimmi se la strada finirà dove camminano i pensieri se lentamente il tempo tornerà ci saranno due bicchieri e un po' d'amore insieme a lei Da sorseggiare piano e poi volare coi pensieri suoi e non soffrire quasi mai noi siamo come marinai viviamo soli in mezzo ai guai con questo amore mio per lei

10 RINA Rina cammina a piedi nudi sulla spiaggia di un'altra città e sulle scale di un grande grattacielo che ascensori non ne ha lo specchio della voce è già il ritratto di una via e muove le corde silenziose di un paesaggio in armonia Guarda distratta e poi sorride delle nostre fantasie dei suoi viaggi e dei discorsi delle piccole bugie di quando non sapeva e di quanto non saprà del tempo che galleggia sulle nostre verità E sulle ali più grandi della nostra ingenuità sui sogni abbandonati per le strade di città e sulle nostre solitudini e sulle storie che viviamo in due sulle mie braccia vuote e sulle tue sulle tue mani che non cercano le mie Passa sui sogni della gente per le strade per le vie per quegli angoli curiosi delle mie malinconie per le mie serate tristi per le voci dentro a un bar per un anno che è passato per la notte che verrà E per guardarsi più stanchi raccontarsi che ne so quel che è stato quello che è finito quel che ho avuto e quel che ho che non mi basta mai per vivere e tu cammini senza correre sui miei pensieri sulla voce mia e sul mio cuore che non va più via da qui