COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO (Provincia di Novara)

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1 COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO (Provincia di Novara) Deliberazione n. 3 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: UTILILIZZO PERSONALE COMUNE DI TRECATE EX ART. 14 CCNL L'anno DUEMILADICIASSETTE addì 16 del mese di GENNAIO alle ore 16,21 convocata nei modi prescritti nella solita sala del Municipio si è riunita la GIUNTA COMUNALE. Fatto l'appello nominale, risultano: Presenti 1 DIFONZO TOMMASO Sindaco X Assenti 2 BROGNOLI GIUSEPPE Vice Sindaco X 3 MERCALLI PIERANTONIO Assessore X TOTALE 3 Assenti giustificati risultano i Signori Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa PAPPACENA Marilena. Riconosciuto legale il numero degli Assessori il Sig. TOMMASO DIFONZO nella qualità di Sindaco assume la presidenza e, dichiarata aperta la seduta, invita la Giunta Comunale a deliberare sull'argomento indicato in oggetto.

2 OGGETTO:UTILILIZZO PERSONALE COMUNE DI TRECATE EX ART. 14 CCNL LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - il comune di San Pietro Mosezzo, pur essendo un ente di ridotte dimensioni demografiche, presenta una realtà industriale molto complessa che comporta un elevato carico di lavoro; - attualmente la continua evoluzione normativa, soprattutto in materia di appalti, genera dubbi interpretativi e di applicazione negli operatori, comportando un rallentamento dell azione amministrativa; - il personale assegnato all area tecnica si compone di due unità: il Responsabile del Servizio e un istruttore amministrativo. Quest ultimo, non avendo conoscenze tecniche in materia urbanistica e edilizia, viene utilizzato a supporto delle attività amministrative. Considerato, quindi, che, a fronte della mole di lavoro a carico dell area tecnica, si pone la necessità di procedere a un potenziamento dell ufficio in questione, attraverso l utilizzo di una professionalità con competenze specifiche in materia. Visto l art. 14 del CCNL 22/04/2004 il quale testualmente recita: 1. Al fine di soddisfare la migliore realizzazione dei servizi istituzionali e di conseguire una economica gestione delle risorse, gli enti locali possono utilizzare, con il consenso dei lavoratori interessati, personale assegnato da altri enti cui si applica il presente CCNL per periodi predeterminati e per una parte del tempo di lavoro d obbligo mediante convenzione e previo assenso dell ente di appartenenza. La convenzione definisce, tra l altro, il tempo di lavoro in assegnazione, nel rispetto del vincolo dell orario settimanale d obbligo, la ripartizione degli oneri finanziari e tutti gli altri aspetti utili per regolare il corretto utilizzo del lavoratore. Letto l orientamento applicativo dell Aran sull istituto in questione (RAL_1771_Orientamenti Applicativi) secondo cui: a) la disciplina dell art.14 del CCNL del trova applicazione nel caso di personale utilizzato a tempo parziale da ente diverso da quello di appartenenza; b) a tal fine è previsto, infatti, che gli enti locali possono utilizzare, per soddisfare le proprie esigenze organizzative, personale assegnato da altri enti del comparto per periodi determinati e per una parte dell orario ordinario d obbligo, con il consenso dei lavoratori interessati e secondo le regole definite preventivamente mediante una convenzione da concordarsi tra gli enti interessati; c) la convenzione, in particolare, deve disciplinare: la durata del periodo di utilizzazione, il tempo di lavoro e la relativa articolazione tra i due enti, la ripartizione degli oneri e i conseguenti adempimenti reciproci, ogni altro aspetto ritenuto utile per una corretta gestione del rapporto di lavoro; d) in considerazione della circostanza che la disciplina contrattuale faccia riferimento al rispetto del vincolo dell orario d obbligo, si deve ritenere che la utilizzazione da parte di un ente diverso da quello di appartenenza possa avvenire solo per una parte dell ordinario orario di lavoro settimanale che, contrattualmente, è dovuto dal dipendente interessato presso l ente di appartenenza; e) quindi, la clausola contrattuale consente a due enti di utilizzare lo stesso lavoratore ma solo nell ambito dell orario complessivo (normalmente 36 ore settimanali) cui è tenuto, sulla base del proprio contratto individuale, il dipendente presso l ente di appartenenza, attraverso una distribuzione dello stesso secondo le previsioni della convenzione di utilizzazione;.omissis.; infatti, occorre ricordare, per espressa previsione dell art.14 sopra richiamata, il rapporto di lavoro continua a far capo esclusivamente all ente di appartenenza, sulla base dei contenuti del contratto individuale a suo tempo sottoscritto, escludendosi ogni possibilità di modifica anche e soprattutto sul punto dell orario di lavoro. omissis.infine, si evidenzia che le modalità di erogazione al dipendente dei trattamenti economici di

3 competenza di ciascuno degli enti interessati sono liberamente determinate dagli stessi in sede di predisposizione e stipulazione della convenzione di cui all art.14, comma 1, del CCNL del Rilevato che la fattispecie di cui all art. 14 CCNL cit., - è diretta all ottimizzazione dell utilizzo delle risorse umane in ambito locale ferma nell ambito di uno stesso rapporto di lavoro, che resta invariato. - non comporta l ingresso di nuovo personale, la creazione di rapporto di lavoro, consentendo un migliore utilizzo delle risorse già in forza nel settore pubblico, nei limiti di un unico rapporto di lavoro a tempo pieno. Visto l art. 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 ss.mm.ii. che mira a limitare il ricorso, da parte delle pubbliche amministrazioni, a determinate forme flessibili di assunzione e, in particolare, al personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa nell ottica di conseguire un risparmio di spesa nel settore pubblico. Lette - la Delibera n. 223/2012/SRCPIE/PAR della CORTE DEI CONTI - SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE la quale stabilisce che la Sezione ritiene che esulino dall ambito di applicazione dell art. 9 comma 28 del D.L. n. 78/2010 le prestazioni lavorative rese ai sensi dell art. 14 del CCNL del Comparto Regioni Enti locali del 21 gennaio 2004, nonché dell art. 1 comma 557 della L. n. 311/2004 da dipendenti di amministrazioni locali a favore dei soggetti pubblici previsti nelle norme medesime. - la Deliberazione n. 23/2016 della Sezione Autonomie; Vista la deliberazione di Giunta Comunale 45/2016 ad oggetto Utilizzo del personale del Comune di Trecate ex art. 14 CCNL 22/1/2004; Ravvisata la necessità di ricorrere all istituto giuridico di cui all art. 14 del CCNL 22/04/2004 in questione al fine di assicurare l efficiente e razionale funzionamento dell ufficio tecnico che costituisce un cardine assolutamente rilevante nella dinamica operative della Pubblica Amministrazione; Vista la nota prot del 23/12/2016 del Comune di San Pietro Mosezzo con cui si richiede al Comune di Trecate l autorizzazione alla proroga dell utilizzazione dell attività lavorativa dell Ing. Galdini Corrado, dipendente a tempo pieno del Comune di Trecate, per un numero massimo di ore pari a 6 settimanali (da svolgere all interno dell ordinario orario di lavoro di 36 ore distribuite tra i due enti) e per tre mesi a decorrere dall attivazione dell attività lavorativa del dipendente in oggetto presso questo Ente, con possibilità di proroga. Vista la nota prot proveniente dal Comune di Trecate con si comunica che con Deliberazione di Giunta Comunale n. 1 del 10/1/17 è stata approvata la proroga dell autorizzazione a svolgere attività lavorativa dell Ing. Galdini Corrado presso il Comune di San Pietro Mosezzo per tre mesi ( 6 ore settimanali) con mansioni inerenti il settore tecnico - manutentivo; Dato atto a tal fine che, il Servizio Economico Finanziario ha attestato: che i vincoli di pareggio di bilancio saranno presumibilmente rispettati; che l Ente non versa nelle situazioni strutturalmente deficitarie di cui all art. 242 del D.Lgs. n. 267/ Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali e successive modificazioni; Il rispetto del tetto della spesa per il personale (che sulla base delle previsioni del DL n. 90/2014 si calcola con riferimento alla spesa media sostenuta allo stesso titolo nel triennio 2011/2013); Il rispetto delle limitazioni relative alle forme di lavoro flessibile; Ritenuto pertanto di disporre il proseguimento dell utilizzazione, ai sensi dell art. 14 CCNL 22/1/2004, dell Ing. Galdini Corrado, dipendente a tempo pieno del Comune di Trecate, per un numero

4 massimo di ore pari a 6 settimanali (da svolgere all interno dell ordinario orario di lavoro di 36 ore distribuite tra i due enti) e per tre mesi a decorrere dall attivazione dell attività lavorativa del dipendente in oggetto presso questo Ente. Precisato che la titolarità del rapporto organico è conservata presso il Comune di Trecate. Vista la Convenzione tra i Comuni di San Pietro Mosezzo e Trecate per l utilizzo del personale ex art. 14 CCNL e ritenutala meritevole di approvazione; Visti i pareri favorevoli espressi, ai sensi dell art. 49 del TUEL, dai Responsabili dell area tecnica, dell area contabile e del servizio personale; Visto il D. Lgs. 165/2001; Con Voti unanimi favorevoli espressi nelle forme di legge; DELIBERA Di disporre, per le ragioni in narrativa, la prosecuzione dell utilizzazione, ai sensi dell art. 14 CCNL 22/1/2004, dell Ing. Galdini Corrado, dipendente a tempo pieno del Comune di Trecate, cat. D1, per un numero massimo di ore pari a 6 settimanali (da svolgere all interno dell ordinario orario di lavoro di 36 ore distribuite tra i due enti) e per tre mesi a decorrere dall attivazione dell attività lavorativa del dipendente in oggetto presso questo Ente. Di approvare la Convenzione tra i Comuni di San Pietro Mosezzo e Trecate per l utilizzo del personale ex art. 14 CCNL Di demandare ai responsabili competenti tutti gli atti necessari per l esecuzione del presente atto. Successivamente LA GIUNTA COMUNALE Ravvisata l urgenza di provvedere in merito, Con voti unanimi favorevoli legalmente espressi; DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e successive modifiche ed integrazioni.

5 IL SINDACO (F.to Tommaso Difonzo) Copia della presente deliberazione: REFERTO DI PUBBLICAZIONE 1) Ai sensi dell art. 124, D.L.gvo , n 267 è stata posta in pubblicazione all Albo Pretorio di questo Comune oggi e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi sino al ; 2) Viene comunicata ai Capi Gruppo Consiliari ai sensi dell art. 125 D.L.gvo , n. 267, con elenco Prot Per copia conforme all originale, in carta libera, per uso amministrativo. San Pietro Mosezzo, (Dott.ssa Marilena Pappacena) CERTIFICATO DI ESECUTIVITA [ ] La presente deliberazione è divenuta esecutiva il per il decorso termine di dieci giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell art. 134 comma 3 del D.Lgs , n [ X ] la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs , n San Pietro Mosezzo, CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Dietro relazione del Messo Comunale si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune dal al Senza opposizione o reclami. San Pietro Mosezzo