VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 41

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1 O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 41 SESSIONE ORDINARIA - SEDUTA PUBBLICA Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Lobascio Giuseppe dr.ssa M. Rosaria Campanella OGGETTO: RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI GENERALI DI BILANCIO ANNO Reg. Pubbl. N. REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia della presente delibera viene pubblicata all'albo comunale on line per 15 giorni consecutivi. dal al addì dr.ssa Maria Rosaria Campanella CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione, pubblicata a norma di legge, senza opposizioni e reclami, è divenuta ESECUTIVA il L'anno DUEMILATREDICI addì VENTI del mese di SETTEMBRE alle ore nella sala delle adunanze, previa convocazione con avvisi scritti n in data tempestivamente consegnati, si è riunito il Consiglio Comunale. All'appello risultano: Presenti Assenti Giust. Ing. VEZZARO FRANCESCO LOBASCIO GIUSEPPE ZATTARIN DEMETRIO BOSCHELLO MORENO SCOTTON VALERIO NAZARI MAURIZIO ZANOVELLO LISA PENELLO MASSIMO RIZZO STEFANO CALLEGARO FABRIZIO ROSSI VITTORIO GIUFFRIDA DANIELE ZORDAN ADOLFO PAVANETTO ENRICO MASCHIO RINALDO ZANOVELLO ROBERTO GIACOMETTI FABIO Addi dr.ssa Maria Rosaria Campanella Partecipa alla seduta la dr.ssa Maria Rosaria Campanella Segretario Comunale. Il signor Lobascio Giuseppe, nella sua qualità di Presidente assume la presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e chiama all'ufficio di scrutatori i signori: Rossi Vittorio e Maschio Rinaldo. Il Presidente chiede al Consiglio di deliberare sull'oggetto sopra indicato, iscritto al n. 8 dell'ordine del giorno.

2 Il Presidente, cede la parola al Sindaco, che illustra l argomento. SINDACO. Questo è un atto fondamentale nella sequenza delle approvazioni di atti che riguardano gli equilibri del Bilancio e va effettuato entro il 30 settembre. Naturalmente si deve tenere conto, nel discutere di questo, che nella vita dell Ente si possono verificare situazioni che possono essere ricondotte a fattispecie molto specifiche, come ad esempio l esistenza di debiti fuori bilancio, la chiusura di consuntivi dell esercizio in disavanzo di amministrazione o la previsione di una chiusura corrente in disavanzo di amministrazione per sopravvenuti squilibri di gestione. In realtà, nella nostra deliberazione nessuno ovviamente di questi elementi si è verificato, ma quello che dobbiamo fare è andarli a valutare dal punto di vista analitico in modo preciso. Anticipo che il parere del Revisore dei Conti, constatato che vengono mantenuti gli equilibri al Bilancio di previsione 2013, che viene rilevato un risultato positivo della gestione dei residui, avendo i responsabili del Servizio Finanziario attuato una sommaria procedura di riaccertamento alla data del 9 settembre, rinviandone la verifica definitiva alla fine dell esercizio finanziario; che lo stato di attuazione dei programmi al 13 settembre rileva una percentuale di realizzazione del 56,76% e che agli atti non risultano segnalazioni di responsabili di settore e di esistenza di debiti fuori bilancio, esprime il parere favorevole all atto proposto. Volendo entrare, ma lo facciamo soltanto in termini molto veloci, le risorse destinate ai programmi complessivamente sono quantificabili in una cifra, stanziamento attuale di proiezione a fine anno di 7 milioni 861 mila euro circa, e così sono ovviamente anche le risorse che dovranno essere impiegate nei programmi. Per quanto riguarda invece lo stato di realizzazione dei programmi, si è già detto della percentuale complessiva del 56,76%, come risulta anche dal parere dei Revisori dei Conti. In particolare ci sono alcuni programmi per i quali la percentuale di realizzazione è più elevata, si legga ad esempio il programma Assistenza e salute, che ha realizzato l 1,83% e si legga ad esempio il programma Qualità dell aria e mobilità, che ha realizzato un 72% e lo stesso per quanto riguarda il programma di Comunicazione e partecipazione. Il programma Organizzazione interna è sostanzialmente fisso sul valore medio, mentre risultano di valore più basso le percentuali di realizzazione del programma Assetto del territorio, ma questo è ovviamente fisiologico, nel senso che così sempre si verifica, che la parte finale dell anno è quella che, in genere, porta alla conclusione di questi programmi. Direi che non è il caso poi di esaminare per filo e per segno tutti gli elementi di programmazione previsti. Eventualmente c è la possibilità di separare, per ciascuno dei programmi citati, la percentuale di realizzazione dei programmi per quanto riguarda la spesa corrente e per quanto riguarda la spesa in conto capitale, ma credo che sia un esercizio che è meglio che i singoli consiglieri facciano personalmente, altrimenti la cosa ci porterebbe via una quantità di tempo non indifferente. E sono comunque disponibili agli atti. PRESIDENTE. Ci sono osservazioni? CONSIGLIERE ZANOVELLO. Prendiamo atto e confermiamo la nostra posizione, ovviamente. Non essendoci ulteriori interventi, 1 DCC n. 41/2013

3 IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la propria deliberazione n. 28 del di approvazione del Bilancio di Previsione 2013, nonché le successive variazione di bilancio approvate dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 89 del e n. 97 del ; VISTO l articolo 193, comma 2, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale stabilisce che con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell ente, e comunque almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, l organo consiliare deve provvedere, con apposita deliberazione, ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica degli equilibri generali di bilancio, dando atto del permanere degli stessi ovvero, in caso di accertamento negativo, adottando contestualmente i provvedimenti necessari per il riequilibrio; CONSIDERATO che l operazione di ricognizione sottoposta all approvazione del Consiglio Comunale ha una triplice funzione: - verificare, tramite l analisi della situazione contabile, lo stato di attuazione dei programmi, - constatare, prendendo in considerazione ogni aspetto della gestione finanziaria, il permanere degli equilibri generali di bilancio, - intervenire tempestivamente, qualora gli equilibri di bilancio siano intaccati, mediante l adozione di appositi provvedimenti idonei a ripristinare la situazione di pareggio; TENUTO CONTO che durante la vita di ogni ente si possono verificare situazioni particolari che portano, momentaneamente, all alterazione degli equilibri generali delle finanze, e che queste circostanze sono riconducibili ad ipotesi determinate: - l esistenza di debiti fuori bilancio riconoscibili a norma dell art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000, - la chiusura del consuntivo dell esercizio precedente in disavanzo di amministrazione non ripianato mediante l applicazione di una pari quota alla parte passiva del bilancio, - la previsione di una chiusura dell esercizio corrente in disavanzo di amministrazione dovuto a sopravvenuti squilibri nella gestione di competenza (previsione di accertamenti inferiori alle previsioni degli impegni) ovvero nella gestione dei residui (venir meno di residui attivi già conservati a consuntivo); CONSTATATO che a norma dell articolo 193, comma 4, del più volte citato D.Lgs. n. 267/2000, la mancata adozione dei provvedimenti di riequilibrio è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio annuale di previsione con conseguente attivazione della procedura di scioglimento dell organo consiliare a norma dell articolo 141, comma 2, del medesimo D.Lgs. n. 267/2000; ATTESO che, lo stato di attuazione dei programmi è stato valutato rispetto alle previsioni del bilancio dell esercizio in corso e la ricognizione effettuata ha posto in evidenza quanto risulta dai prospetti allegati alla presente deliberazione; PRECISATO che risulta il permanere degli equilibri generali di bilancio e, in considerazione delle dinamiche finora registrate e delle previsioni per i prossimi mesi, un stato di attuazione dei programmi tale da garantire all ente il rispetto del Patto di Stabilità; DATO ATTO che il consuntivo dell esercizio precedente è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del , esecutiva, e si è chiuso con un avanzo di amministrazione di ,84 ( ,35 per il finanziamento delle spese in conto capitale, ,08 per fondi vincolati e ,41 per fondi non vincolati) di cui ,00, già applicato in sede di approvazione del Bilancio di previsione 2013 ed 1.142,14 con la sopra citata deliberazione di G.C. n. 97 del ; 2 DCC n. 41/2013

4 CONSIDERATO, quindi, che sono stati adottati tutti i provvedimenti necessari a garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio; VISTA l allegata relazione che contiene i prospetti contabili e le valutazioni finanziarie relative all operazione di verifica degli equilibri di bilancio; RILEVATO che, dall analisi della situazione finanziaria complessiva dell ente, non emergono dati tali da far prevedere una chiusura dell esercizio corrente con un disavanzo di amministrazione e/o di gestione e che, quindi, non sussiste l esigenza di attivare alcuna ulteriore operazione di riequilibrio; VISTO il parere favorevole espresso dall organo di revisione economica-finanziaria in data ; VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; VISTO lo Statuto dell ente e l art. 6 del vigente regolamento comunale di contabilità; VISTI i pareri del Responsabile del servizio interessato e di ragioneria in ordine alla regolarità tecnica e contabile, nonché del Segretario Generale sotto il profilo della legittimità; CON voti favorevoli n. 9, contrari n. 5 (minoranze), astenuti n. 0, su n. 14 consiglieri presenti e votanti, espressi per alzata di mano, riconosciuti con l assistenza degli scrutatori e proclamati dal Presidente, d e l i b e r a 1. di approvare, sulla base delle risultanze contenute nella relazione allegata alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, i risultati della ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e l annessa verifica degli equilibri generali di bilancio per l esercizio 2013; 2. di dare atto che, dall analisi effettuata sulla situazione finanziaria complessiva dell ente, non emergono ulteriori situazioni che possano incidere sulla gestione delle entrate e delle spese in modo tale da pregiudicare gli equilibri generali di bilancio, sia con riferimento alla gestione di competenza, sia con riferimento alla gestione dei residui; 3. di comunicare alla Prefettura di Padova il presente atto. 3 DCC n. 41/2013

5 L'approvazione del presente verbale viene rimessa ad una prossima seduta. OGGETTO: RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI GENERALI DI BILANCIO ANNO 2013 PARERI, RESI AI SENSI DELL ART. 49 DEL T.U. APPROVATO CON D.LGS , N. 267, SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE (SETTORE Economico-Finanziario) Il sottoscritto Rag. Vasco Saretta Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs , n. 267, esprime parere Favorevole in merito alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione. Lì 11/09/2013 Il Responsabile del Settore Economico-Finanziario Rag. Vasco Saretta Il sottoscritto rag. Vasco Saretta Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs , n. 267, esprime parere Favorevole in merito alla regolarità contabile sulla proposta di deliberazione. Lì 11/09/2013 Il Responsabile del Servizio Finanziario Rag. Vasco Saretta La sottoscritta dott.ssa Maria Rosaria Campanella, Segretario Comunale, ai sensi dell art. 12, comma 5 del Regolamento comunale sui controlli interni, di alla DCC n. 13 del , esprime parere favorevole sotto il profilo della legittimità sulla proposta di deliberazione. Lì Il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Rosaria Campanella Approvato il (verbale n. )