Liceo Statale "Benedetto Croce" via D'Annunzio ORISTANO (OR)
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1 ROBERTO ZOCCHEDDU Studio Tecnico di Ingegneria via Rossini, fax Cabras (OR) - Italia roberto.zoccheddu@ingpec.eu Partita IVA studiozoc@alice.it PROVINCIA DI ORISTANO Settore Edilizia, Sport, Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione e Lingua Sarda Iscol@ - Lavori di adeguamento, ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi, del di ORISTANO Attività: Ubicazione: Allegato 6 Progetto Esecutivo CENSIMENTO E PROGETTO DI RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE Data di emissione: 15 giugno 2016 / Rev. 00 Liceo Statale "Benedetto Croce" via D'Annunzio ORISTANO (OR) Attività in esame: DPR 1 agosto 2011, n 151 DM 07/08/ C Attività ulteriori: 74.2.B Principali regole tecniche o regolamenti osservati: 34.1.B Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie con oltre 100 persone presenti (Sottoclass. 4.C: oltre 300 persone) Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 350 kw (Sottoclass. 2.B potenzialità fino a 700 kw) Depositi di carta, archivi di materiale cartaceo, biblioteche,...con quantitativi in massa superiori a 5000 kg. Decreto del Ministero dell interno 26 agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica Decreto del Ministero dell Interno 28 aprile 2005 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi. Il committente: PROVINCIA DI ORISTANO Settore Edilizia, Sport, Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione e Lingua Sarda Via E. Carboni Oristano Timbro e firma: Il tecnico incaricato: Ing. Roberto Zoccheddu Via Rossini, Cabras (OR) OR I Timbro e firma:
2 SOMMARIO A. RELAZIONE GENERALE...3 A.1. INFORMAZIONI GENERALI SULL ATTIVITÀ...3 A.2. PREMESSA...3 A.3. CONTESTO...4 A.3.1. Lavori previsti...5 A.3.2. Sopralluogo...5 A.4. CENSIMENTO E RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE CENSIMENTO E PROGETTO DI RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE
3 A. RELAZIONE A.1. INFORMAZIONI GENERALI SULL ATTIVITÀ Ragione sociale: PROVINCIA DI ORISTANO Settore Edilizia, Sport, Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione e Lingua Sarda Titolare: Ing. Piero Dau (Dirigente responsabile del settore) Indirizzo titolare: Via E. Carboni Oristano Telefono / Fax / PEC provincia.oristano@cert.legalmail.it Responsabile del procedimento: Ing. Graziano Plana Tipologia di attività: Edificio scolastico con oltre 100 persone Istituzione scolastica: Codice meccanografico ORPM01000T Codice fiscale Tipo scuola Scuola Secondaria di II grado Sede attività: via D'Annunzio ORISTANO (OR) Telefono/Fax/ / / orpm01000t@istruzione.it Progettista Ing. Roberto Zoccheddu A.2. PREMESSA La presente relazione è resa conformemente all art.14, dell Allegato XXI, al Decreto legislativo 12 Aprile 2006, n.163 recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, e art.24 del DPR 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n Le interferenze riscontrabili nella fase di realizzazione possono essere ricondotte alle seguenti tipologie principali: Interferenze aeree. Fanno parte di questo gruppo tutte le linee elettriche ad alta tensione, parte delle linee elettriche a media e bassa tensione, l illuminazione pubblica e parte delle linee telefoniche; Interferenze superficiali. Fanno parte di questo gruppo e i canali e i fossi irrigui a cielo aperto. Interferenze superficiali; fanno parte di questo gruppo le linee ferroviarie, i canali ed i fossi irrigui a cielo aperto e la viabilità pedonale e carrabile. Interferenze interrate. fanno parte di questo gruppo i gasdotti, le fognature, gli acquedotti, le condotte di irrigazione a pressione, parte delle linee elettriche a media e bassa tensione e parte delle linee telefoniche. In particolare saranno da valutare i seguenti aspetti riguardanti la presenza di impiantistiche interne ed esterne alle opere oggettivamente o potenzialmente interferenti, che sono: la presenza di linee elettriche in rilievo o interrate con conseguente rischio di elettrocuzione/folgorazione per contatto diretto o indiretto; il rischio di intercettazione (specie nelle operazioni di scavo) di linee o condotte e di interruzione del servizio idrico, di scarico, telefonico, ecc; l intercettazione di impianti gas con rischio di esplosione o incendio; l eventuale adozione, a seconda del caso, di idonee misure preventive, protettive e/o operative, quali la richiesta all ente erogatore di interruzione momentanea del servizio, qualora possibile. L ubicazione o il tracciato di linee elettriche, colonnine di presa, condotte idriche o di scarico, condotte gas, linee telefoniche, ecc., saranno elementi da valutare in relazione: al più conveniente posizionamento dei quadri generali o passaggio delle linee o condotte di alimentazione e distribuzione degli impianti di cantiere al rischio di elettrocuzione/folgorazione per contatto diretto o indiretto (con attrezzature o mezzi meccanici) di linee elettriche aeree, in rilievo o interrate; al rischio di intercettazione delle linee o condotte e di interruzione del servizio idrico o di scarico, telefonico, ecc; al rischio di incendio o esplosione per intercettazione di impianti gas; al rischio di interferenza degli impianti stessi con le opere in costruzione o con le attività lavorative, in termini di intralcio oggettivo o distanza di sicurezza. Lavori di adeguamento alla normativa in materia di prevenzione incendi A. RELAZIONE 3
4 A.3. CONTESTO Il contesto dei lavori risulta essere particolarmente sensibile in quanto gli interventi dovranno essere realizzati all interno ed all esterno di un edificio scolastico (B) in attività e, per quanto riguarda la costruzione della scala di sicurezza esterna in acciaio (A) prevista in progetto, in prossimità di un altro edificio scolastico (C-scuola dell infanzia facente parte dell Istituto Comprensivo n 4 di Oristano). L edificio scolastico ospitante il è costituito da tre corpi distinti, denominati A, B e C e dalla palestra, collegato da un percorso coperto al corpo A. Il corpo A ed il corpo C comprendono tre piani oltre il piano terra, mentre il corpo B comprende due piani oltre il piano terra. Impianti presenti nell edificio scolastico: impianto elettrico, impianto di illuminazione di emergenza, impianto di rivelazione fumi e incendio, impianto di allarme, impianto di comunicazione interna, impianto di riscaldamento, impianto di climatizzazione (solo uffici). I generatori termici alimentati a gasolio sono ospitati in due locali distinti (centrali termiche), di cui uno a servizio dell'edificio scolastico e l'altro della palestra. Entrambi i locali sono privi di comunicazione con altri locali e hanno accesso diretto esclusivo dall esterno. L edificio scolastico è dotato inoltre di impianto di climatizzazione e condizionamento centralizzato a pompa di calore, a servizio degli uffici posti al piano terra del corpo A. L impianto è utilizzato in estate e durante il periodo di sospensione delle attività didattiche nelle vacanze natalizie, quando l impianto di riscaldamento alimentato a gasolio è spento nel resto dell edificio scolastico. Il gruppo pompa di calore è situato all esterno in spazio scoperto recintato. L'istituto scolastico è aperto dalle ore alle dal lunedì al venerdì e sino alle 14:00 di sabato per attività didattiche e amministrative. Nelle ore pomeridiane, è aperto dalle ore 14,30 alle 18,30, dal lunedì al giovedì, per tutti gli adempimenti previsti nel calendario degli impegni non d insegnamento e per le attività extra scolastiche. A.3.1. Lavori previsti Il progetto è volto all adeguamento, ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi, dell edificio scolastico ospitante il. In particolare sono previsti i seguenti lavori: 4 A. RELAZIONE CENSIMENTO E PROGETTO DI RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE
5 1. Costruzione di una nuova scala di sicurezza esterna in acciaio a servizio dei piani secondo e terzo del corpo C, con fondazione del tipo a plinti in c.a. con cordoli di collegamento. La scala avrà larghezza utile non inferiore a 2 moduli e consentirà l'esodo delle persone occupanti il secondo ed il terzo piano del corpo C. 2. Interventi di modifica dei servizi igienici del corpo C (piani secondo e terzo) per ricavare un corridoio di accesso alle porte di uscita sulla nuova scala di sicurezza indipendenti dagli altri locali. 3. Adeguamento delle compartimentazioni dei locali adibiti a laboratorio e deposito col miglioramento delle caratteristiche di resistenza al fuoco di partizioni esistenti e la posa in opera di porte tagliafuoco. 4. Realizzazione di una ulteriore uscita di sicurezza dalla palestra. 5. Manutenzione, adeguamento alle norme e ripristino funzionale degli impianti tecnologici presenti nell edificio scolastico. Quanto sopra indicato è più dettagliatamente descritto e riportato in forma grafica negli elaborati costituenti il presente progetto esecutivo. A.3.2. Sopralluogo La forma, le dimensioni, l'orientamento, gli elementi tecnici e costruttivi dei locali e degli impianti, risultano dai disegni allegati che fanno parte integrante del Progetto. L'impresa concorrente dovrà, previo accordo con il delegato del Committente e dopo aver designato la persona incaricata, effettuare un sopralluogo onde accertarsi di tutte le condizioni e le circostanze in cui devono svolgersi i lavori, che possono influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sullo svolgimento delle opere. Durante la fase di sopralluogo e rilievo sono da valutare: il rischio di interferenza con l attività lavorativa normalmente in corso nell edificio scolastico; il rischio di interferenza del traffico pesante dei mezzi di cantiere in ingresso ed uscita con il normale traffico veicolare urbano sulle vie pubbliche Fondazione Rockefeller, D Annunzio e Diaz; la necessità di regolamentazione del traffico, in particolari situazioni (ad esempio per l ingresso o uscita dei mezzi pesanti) da parte di personale preposto; a necessità di costante regolamentazione, da parte di personale appositamente preposto, del traffico veicolare in base alla operatività dei mezzi o attrezzature di cantiere; il rischio di interferenza dovuto ad apparecchi di sollevamento di cantiere e la necessità di predisposizione di idonee misure preventive o adozione di specifiche procedure operative; la presenza, nelle immediate vicinanze dell area di cantiere, di una scuola dell infanzia e di un ospedale; il rischio di interferenza del traffico pesante dei mezzi di cantiere con il traffico speciale (quali autoambulanze, mezzi di soccorso o pronto intervento, mezzi pubblici di servizio sociale o scolastico). A.4. CENSIMENTO E RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE Attraverso una campagna di rilievo è stato possibile individuare le tracce dei sottoservizi esistenti, relativamente alla rete per lo smaltimento delle acque meteoriche, alla rete di fogna nera, alla rete idrica, alla rete di distribuzione gas, alla rete elettrica di pubblica illuminazione e di telefonia. Gli interventi precedentemente elencati presenteranno possibili interferenze con i sottoservizi presenti nelle aree oggetto di intervento in particolare per quanto riguarda la posizione delle fondazioni in c.a. della scala di sicurezza in progetto. Infatti in prossimità di tale posizione si trovano i pozzetti e le condutture degli scarichi fognari dei servizi igienici del corpo C. Lavori di adeguamento alla normativa in materia di prevenzione incendi A. RELAZIONE 5
6 A. Scarichi servizi igienici B. Pozzetti di raccolta acque nere B B A A Gli interventi che si renderanno necessari per risolvere i casi di interferenza con i sottoservizi presenti nelle aree limitrofe, saranno eseguiti in conformità alle norme vigenti e, ove necessario, alle disposizioni delle aziende di gestione del servizio ed alle loro specifiche costruttive. L esecuzione dei lavori non dovrà, in ogni caso, impedire o limitare la piena e sicura attività all interno dell edificio scolastico e la funzionalità dei relativi impianti tecnologici e di sicurezza. Qualora, nel corso dei lavori, si renda necessario interdire l accesso a determinati locali dell edificio scolastico e/e aree di pertinenza esterne, le zone di lavoro interessate dovranno essere opportunamente segregate secondo le indicazioni del Piano di Sicurezza e Coordinamento e concordando l esecuzione delle fasi lavorative ed eventuali temporanee disattivazioni degli impianti con la Direzione dei Lavori ed il Dirigente Scolastico. Durante le lavorazioni, che richiedono l impiego di mezzi meccanici con occupazione delle aree collettive, si garantirà l accessibilità degli alunni, secondo le esigenze della committenza, nonché la parziale agibilità delle viabilità interessate, ove possibile. Si prevederanno, dunque, degli appositi percorsi integrati con le opere a farsi (sia carrabili che pedonali) e l organizzazione del cantiere permetterà la piena accessibilità a tutte le attività scolastiche attraverso una parzializzazione delle recinzioni anche con percorsi temporanei. Sarà curata la gestione degli accessi alla struttura, la viabilità pedonale e carrabile in quanto le aree, come già detto, possono essere interessate sporadicamente da interferenze con utenza. I flussi dovranno ad ogni modo essere distinti e messi in sicurezza mediante l uso di apposite barriere e segnalazioni visibili anche nelle ore notturne. L accesso alla struttura da parte dei non addetti ai lavori del cantiere, dovrà avvenire senza interferenza e comunque dovranno essere sempre garantite le condizioni per lo svolgimento del pubblico servizio, in tutta sicurezza. Lungo le strade di accesso ed in prossimità del cantiere, saranno posti appositi segnali indicatori di lavori in corso, uscita automezzi e dei pericoli specifici del cantiere nonché l interdizione dello stesso ai non addetti. Per le operazioni di carico e scarico, il responsabile di cantiere dovrà vigilare affinché il passaggio di persone non interferisca con le operazioni di cui sopra. Oristano, 15 giugno 2016 Il tecnico incaricato Ing. Roberto Zoccheddu 6 A. RELAZIONE CENSIMENTO E PROGETTO DI RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE
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