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1 Pozzomaggiore, Circolare n. 7 Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 Grado Pozzomaggiore Via San Pietro 37/a C.F tel. 079/ fax ssic80200l@istruzione.it - P.E.C.: ssic80200l@pec.istruzione.it Ai Docenti Agli alunni Alle assistenti amministrative Ai Collaboratori scolastici TUTTI I PLESSI Al D.S.G.A. Albo Sito web OGGETTO: Norme di sicurezza - Disposizioni Si comunicano le seguenti disposizioni, articolate in sei paragrafi: 1. INTERVENTI DI PREVENZIONE GENERALE 2. INFORTUNISTICA DEGLI ALUNNI 3. INFORTUNI ADULTI 4. USO DEI SUSSIDI DIDATTICI- COMPORTAMENTI NEI MOMENTI LUDICI E USO DEI SERVIZI DA PARTE DEI MINORI 5. COMPORTAMENTO DI PREVENZIONE DAL RISCHIO DI FUOCO 6. COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO PARAGRAFO 1. INTERVENTI DI PREVENZIONE GENERALE - La maggior parte delle vie di fuga sono apribili a spinta. Quelle che non lo sono, debbono essere quotidianamente aperte ed eventualmente richiuse a chiave alla fine delle attività e debbono essere continuamente vigilate. - i pavimenti non debbono essere mai ingombri di oggetti e materiali di non immediato utilizzo; apparecchiature, contenitori, cavi che, per esigenze tecniche, dovessero essere posti sul pavimento, devono essere opportunamente e visivamente segnalati; - gli spazi antistanti le vie di fuga debbono essere tenuti sgombri; - i mezzi antincendio (manichette ed estintori), i comandi elettrici, le cassette di pronto soccorso, le scale, i corridoi, i cartelli segnalatori debbono sempre essere mantenuti in efficienza, pronti all uso, immediatamente accessibili; - i punti luce (prese ed interruttori) non devono presentare deterioramenti pericolosi; - provvedere ad eliminare o rendere comunque innocui spigoli vivi; - controllare ed eventualmente rimuovere chiodi o sporgenze pericolose all altezza dei ragazzi; - controllare che i termosifoni siano efficienti ed in particolare siano muniti delle prescritte manopole; - controllare che i pavimenti non presentino rotture che costituiscono cause di cadute accidentali e

2 comunque provvedere a coprire o isolare il punto pericoloso e successivamente a segnalarlo all Ufficio di Segreteria per la comunicazione al DS; - verificare la funzionalità e l idoneità degli attrezzi ginnici e dei giochi all aperto, provvedendo a segnalare la necessità di riparazione o di rimozione; Le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza e protezione, i guasti alle strutture, nonché le condizioni di pericolo di cui si viene a conoscenza debbono: a) essere subito segnalati alla vista con appositi accorgimenti, se necessario; b) essere segnalati al referente di plesso che provvederà a comunicarli alla Segreteria per l attivazione degli opportuni interventi. IL PERSONALE SCOLASTICO: - Non deve lasciare in luoghi accessibili agli alunni detersivi e deve spalancare le finestre dopo aver usato prodotti di pulizia; - non deve mescolare mai sostanze usate per la pulizia (candeggina con acidi e derivati di ammoniaca, etc..); - evitare ogni accumulo di materiale in disuso in sgabuzzini e sotterranei, nei sotterranei, nei depositi e negli archivi; i materiali debbono essere riposti in modo da consentire facile ispezionabilità, lasciando corridoi e passaggi di larghezza non inferiore a m. 0,90; - eventuali scaffalature dovranno risultare a distanza non inferiore a metri 0,60 dall intradosso del solaio di copertura; - eventuali liquidi infiammabili o facilmente combustibili e/o sostanze che possono comunque emettere vapori o gas infiammabili, possono essere tenuti in quantità strettamente necessaria (non superiore a venti litri per ogni edificio scolastico), per esigenze igienico sanitaria e per attività didattica; tale materiale deve essere custodito in armadio metallico chiuso a chiave ed i contenitori posti in vaschetta di raccolta in caso di perdita dei contenitori; - nei locali dove vengono depositate o utilizzate sostanze infiammabili o facilmente combustibili è comunque vietato fumare (divieto rigorosamente espresso per l intero edificio) ed usare fiamme libere; - non lasciare nelle aule, al termine della giornata, materiali infiammabili (cestini pieni di carta, polistirolo, legno etc ); - il personale che utilizza il videoterminale deve intervallare il lavoro a videoterminale con altri lavori; - il personale collaboratore scolastico, nell assolvere ai compiti di pulizia, deve usare i dispositivi di protezione individuali (principalmente guanti) e non usare scale a pioli; - il personale collaboratore scolastico, dopo aver operato le pulizie nelle aule, dovrà arieggiare i locali con l apertura delle finestre. Tale operazione dovrà essere ripetuta quando gli alunni lasciano l aula; - il personale sia docente che non docente non può accedere ai locali ad uso cucina ed in particolare non può in nessun caso manipolare i prodotti di pulizia in essi utilizzati. PARAGRAFO 2. INFORTUNI AGLI ALUNNI - In caso di infortunio o emergenza sanitaria prestare i primi soccorsi ricorrendo agli operatori (figure sensibili che abbiano frequentato il Corso di Primo Soccorso). - In caso di perdita di sangue e/o di altri liquidi organici, utilizzare guanti monouso. In proposito, non deve mai essere sguarnita la fornitura da parte della Segreteria. - Se necessario, chiamare il Avvertire immediatamente i genitori dell alunno o altri parenti reperibili, utilizzando il telefono della scuola. - Farsi consegnare il certificato per la denuncia INAIL, se del caso, o comunque copia per l Assicurazione. - Informare dell accaduto, immediatamente, l Ufficio di Segreteria della Scuola. - Presentare tempestivamente alla Segreteria una relazione scritta sull accaduto. - Gli incaricati dei registri dei controlli periodici presteranno attenzione affinché non venga a mancare il materiale sanitario e segnaleranno direttamente all Ufficio di segreteria le eventuali carenze. PARAGRAFO 3. INFORTUNI ADULTI Gli infortuni che eventualmente dovessero accadere ai docenti e al personale non docente sul luogo di lavoro o in itinere e che comportino una prognosi di almeno tre giorni (secondo D.L. 81/2008 anche quelli di un solo giorno) debbono essere comunicati immediatamente alla Dirigenza, che deve provvedere a denunciare il

3 fatto alla Pubblica Sicurezza e all INAIL entro 3 giorni dall essere venuto a conoscenza del fatto stesso. PARAGRAFO 4. USO DEI SUSSIDI DIDATTICI - COMPORTAMENTO NEI MOMENTI LUDICI ED USO DEI SERVIZI DA PARTE DEGLI ALUNNI I sussidi didattici ricadono sotto la diretta responsabilità della Scuola, pertanto: Prima di usare qualsiasi apparecchiatura elettrica controllare che non vi siano cavi, spine, prese di corrente ed altri particolari elettrici senza opportuna protezione o con parti deteriorate; tutte le apparecchiature debbono essere fornite del marchio IMQ (o CE o analogo) e spina con messa a terra (tre spinotti o spina tonda tedesca); gli apparecchi non a norma vanno immediatamente segnalati al DS e ritirati dall uso. Alcuni apparecchi, pur avendo la spina con solo due spinotti, sono marchiati con simbolo (doppio isolamento); in tal caso sono da considerarsi a norma. Le spine degli apparecchi e le prese debbono essere congruenti: sono vietati adattatori (es. da spina tonda a normale, da grande a piccola o da piccola a grande). Le norme di sicurezza ammettono al massimo spine doppie a marchio IQM (una sola per presa); non è consentito quindi collegare fra loro più spine. I grappoli di triple sono pericolosissimi e possono provocare surriscaldamenti, contatti accidentali, incendi; è opportuno usare ciabatte con marchio IMQ, anziché spine doppie. Le prolunghe devono avere prese a spine protette ed omogenee con quelle dell impianto e dell apparecchiature ed essere usate solo se strettamente necessarie e per breve tempo, ponendole il più possibile fuori dalla portata degli alunni. Anche se eventuali prolunghe debbono essere munite del marchio IMQ. Non toccare mai le apparecchiature elettriche con le mani bagnate o se il pavimento è bagnato. Disinserire le spine dalle prese afferrando l involucro esterno e non il cavo. Non fare collegamenti di fortuna. Per disattivare uno strumento, prima azionare il suo interruttore e poi disinserire la spina. Non inserire mai le estremità di conduttori nudi negli alveoli delle prese. Le apparecchiature elettriche non debbono essere maneggiate dagli allievi. Al termine delle attività didattiche e del lavoro d Ufficio, ricordarsi di spegnere tutte le apparecchiature elettriche. Non usare il computer per più di tre ore senza un intervallo di almeno dieci minuti. L uso degli attrezzi sportivi, dei sussidi didattici e di altro materiale a scopo didattico va rapportato all autonomia ed all abilità maturate dagli alunni. Evitare l uso improprio e non controllato di attrezzi, sussidi, materiali e sostanze. Per le attività manuali ed artistiche usare obbligatoriamente sostanze atossiche. Usare forbici con punte arrotondate. Le vernici e i contenitori di vetro devono essere manipolati solo dagli adulti. La progettazione delle attività motorie deve tener conto dei seguenti parametri: o autonomia e abilità maturate dagli alunni o età o spazi a disposizione o rischi probabili o o stato fisico degli alunni caratteristiche del locale, della pavimentazione, dell equipaggiamento e di ogni altro elemento che possa rappresentare pericolo per l incolumità degli alunni. Far uscire gli alunni dalle aule per recarsi ai servizi individualmente Escludere preventivamente ogni gioco violento. Organizzare attività adeguate agli spazi interni. Durante le attività all aperto vigilare su tutto lo spazio di libero movimento concesso agli alunni, in particolare in direzione di possibili pericoli. PARAGRAFO 5. COMPORTAMENTO DI PREVENZIONE DAL RISCHIO DI FUOCO È vietato tenere liquidi infiammabili in recipienti di vetro.

4 È vietato usare stufe elettriche o riscaldatori con resistenze a vista, fornelli o stufe a gas, fiamme libere, stufe a Kerosene, tranne nei luoghi all uopo destinati. Le bombolette spray contenenti infiammabili devono essere conservate lontano dalle fonti di calore come raggi del sole o termosifoni. I sussidi ed i materiali di facile consumo debbono essere conformi alla normativa vigente in materia igienico sanitaria e di sicurezza. Le norme esplicitate nella presente comunicazione valgono per ogni sussidio e materiale utilizzato a scuola, ancorché di proprietà privata o fornito alla scuola dalla famiglia. PARAGRAFO 6. COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO Si chiede di prendere visione dei seguenti allegati, inviati unitamente alla presente comunicazione: o dell Allegato D al Piano di Emergenza, contenente le Procedure per l attuazione del Piano di Emergenza o dell Allegato E al Piano di Emergenza, che illustra i Comportamenti da tenere in caso di pericolo. Si chiede ai docenti di prendere accordi con i colleghi per impartire agli allievi le istruzioni di sicurezza di cui all allegato C del Piano di Emergenza. Si comunica infine che sono affissi all albo: 1. DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI 2. PIANO DI EMERGENZA La presente comunicazione viene affissa all albo di ogni plesso e CONSERVA LA SUA VALIDITA PER L INTERO ANNO SCOLASTICO. Il Dirigente Scolastico Maria Luisa Pala

5 ALLEGATO C ISTRUZIONI DI SICUREZZA (per gli alunni) Quelle che seguono sono delle istruzioni di sicurezza che possono ritenersi valide per ogni circostanza: Alla diramazione dell'allarme: Mantieni la calma Interrompi immediatamente ogni attività Lascia tutto l'equipaggiamento (non preoccuparti di libri, abiti o altro) Incolonnati dietro (apri-fila) Ricordati di non spingere, non gridare e non correre Segui le vie di fuga indicate Raggiungi la zona di raccolta assegnata In caso di incendio Mantieni la calma Se l'incendio si è sviluppato in classe, esci subito chiudendo la porta Se l'incendio è fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale e i corridoi, chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con stracci possibilmente bagnati Apri la finestra e, senza esporti troppo, chiedi soccorso. Se il fumo non ti fa respirare, filtra l'aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l'alto) Se gli abiti che indossi prendono fuoco: o Non correre perché alimenteresti le fiamme; o Rotolarsi sul pavimento, sulla strada, sul prato; o Strapparsi i vestiti di dosso; o Se un alunno/a prende fuoco, soffocare l incendio con una coperta, con un tappeto o qualche altra cosa simile.

6 ALLEGATO D PROCEDURE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA personale della scuola) (per tutto il All insorgere di un qualsiasi pericolo, ovvero appena se n è venuti a conoscenza, chi lo ha rilevato deve adoperarsi da solo o in collaborazione con altre persone (insegnanti, personale non docente, studenti) per la sua eliminazione. Nel caso non sia in grado di poter affrontare il pericolo, deve darne immediata informazione al Dirigente dell Istituto o al suo sostituto, che, valutata l entità del pericolo, deciderà di emanare l ordine di evacuazione dell edificio. L ordine di evacuazione dell edificio è contraddistinto dalla sirena di allarme. Incaricato della diffusione del segnale di allarme è il collaboratore scolastico incaricato che è presente. All emanazione del segnale di evacuazione dell edificio scolastico, tutto il personale presente dovrà comportarsi come segue: 1) Il collaboratore scolastico presente è incaricato di richiedere telefonicamente il soccorso degli enti che gli verranno segnalati dal Capo di Istituto o dal suo sostituto; 2) il personale non docente di piano, per il proprio piano di competenza, provvede a : a. aprire tutte le uscite che hanno apertura contraria al senso dell esodo; b. impedire l accesso nei percorsi non previsti dal piano di emergenza, se non espressamente autorizzato; c. disattivare l interruttore elettrico di piano; d. disattivare l erogazione del combustibile della caldaia; 3) l insegnante presente in aula raccoglie il registro delle presenze e si avvia verso la porta di uscita della classe per coordinare le fasi dell evacuazione; 4) lo studente apri-fila inizia ad uscire dalla classe tenendo per mano il secondo studente e così via fino all uscita dello studente chiudi-fila, il quale provvede a chiudere la porta indicando in tal modo l uscita di tutti gli studenti dalla classe; 5) nel caso qualcuno necessiti di cure all interno della classe, gli addetti incaricati come soccorritori provvederanno a restare insieme all infortunato fino all arrivo delle squadre di soccorso esterne. 6) ogni classe dovrà dirigersi verso il punto di raccolta esterno prestabilito seguendo le indicazioni riportate nelle planimetrie di piano e di aula.

7 7) l insegnante di ogni classe, raggiunto il punto di raccolta, provvederà a fare l appello dei propri studenti e compilerà l apposito modulo che consegnerà al responsabile del punto di raccolta (allegato B); 8) il coordinatore dell emergenza riceverà tutti i moduli di verifica degli insegnanti e compilerà a sua volta un apposito modulo che consegnerà all ASPP.

8 ALLEGATO E-2 NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO - Personale docente All ordine di evacuazione dell edificio, effettuate l evacuazione della vostra classe, come previsto dalla procedura di emergenza. NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI INCENDIO Norme generali: Non utilizzare l acqua per spegnere un incendio di origine elettrica o che si sia propagato in prossimità di impianti sotto tensione, perché potreste prendere una forte scossa elettrica. Non usare acqua per spegnere incendi dovuti a combustione di Liquidi infiammabili perché essi galleggiano sull acqua e possono, quindi, propagare l incendio. In caso di incendio all interno della classe: Mantenere la calma; Uscire subito dalla classe chiudendo la porta in modo da frapporre fra voi e l incendio una barriera; Avvisare le classi vicine del pericolo; Allontanati con calma, secondo quanto previsto dal piano di evacuazione; Non usare l ascensore (ove presente); Portare con sé il registro di classe e, una volta raggiunta l area di raccolta assegnata e chiamato l appello, compilare il modulo di evacuazione. In caso di incendio al di fuori della classe: Mantenere la calma; Se non potete uscire dall aula, perché il fumo rende impraticabili le scale ed i corridoi, chiudere bene la porta e cercare di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati; Aprire la finestra e, senza sporgersi troppo, chiedere soccorso Se il fumo non vi fa respirate, filtrare l aria attraverso il fazzoletto, preferibilmente bagnato, e sdraiarsi sul pavimento (il fumo tende a salire verso l alto);

9 Se gli abiti che indossate prendono fuoco: Non correre perché alimentereste le fiamme; Rotolarsi sul pavimento, sulla strada, sul prato; Strapparsi i vestiti di dosso; Se un alunno/a prende fuoco, soffocare l incendio con una coperta, con un tappeto o qualche altra cosa simile.

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