peschereccia; banchinamento del 1 tronco della diga foranea di sopraflutto; escavazione dei fondali.

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Simone Ranieri
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2 L'Autorità marittima di Pozzallo ha evidenziato più volte alle Amministrazioni territorialmente competenti le problematiche connesse alla attuale configurazione del Porto di Pozzallo, quali il fenomeno dell'interrimento del porto in prossimità della Banchina Commerciale, originariamente previsto con profondità di 12 m, che ha causato una riduzione delle batimetriche, attualmente pari nel punto minimo a 8 m; inoltre, l'angolazione della Banchina Commerciale rispetto alle opere di protezione consente la formazione di notevole risacca, con conseguente limitazione delle manovre di ormeggio/disormeggio e di conseguenza delle operazioni commerciali durante le frequenti mareggiate dei periodi invernali. Il Porto Turistico/Peschereccio (porto piccolo) soffre notevolmente, a causa della configurazione dell'imboccatura esposta alle correnti di levante, di notevoli fenomeni di insabbiamento. Attualmente i tiranti raggiungono, all'imboccatura del porticciolo, valori di pochi centimetri, come evidenziato dalle ordinanze emesse dall'autorità Marittima, tuttora in vigore. A causa di quanto sopra, durante le trascorse stagioni estive, si sono verificati numerosi incagli di imbarcazioni da diporto all imboccatura del porto turistico, nonostante l'ufficio del Genio del Genio Civile di Ragusa abbia provveduto, quasi ogni anno, a partire dal 2008, ad effettuare, in somma urgenza, i lavori di dragaggio di un canale per consentire l'accesso al Porto Piccolo; inoltre le frequenti mareggiate hanno comportato l interrimento del Porto Piccolo, favorendo l'affondamento di imbarcazioni da diporto e di pontili galleggianti. Tali problematiche e conseguenti fenomeni si manifestano in quanto le attuali imboccature del porto peschereccio e del bacino commerciale, esposte alle mareggiate di levante, a causa della modesta estensione delle opere foranee, non sono sufficienti per evitare fenomeni di risacca e di insabbiamento e quindi non consentono di avere uno specchio liquido adeguatamente protetto ed interamente utilizzabile in caso di mareggiata. Ne risulta una notevole limitazione alle attività degli operatori portuali, dei pescatori e dei diportisti. In considerazione di quanto sopra si è dato seguito alle procedure per la messa in sicurezza delle opere marittime esistenti con particolare riguardo alla definizione dell imboccatura portuale e della diga di sottoflutto a protezione dei bacini commerciali e turistici ai sensi dell art.5 della L.R. 21/1998. Il Ministero dell Ambiente e della Tutela dei Mare, tramite la Commissione Tecnica di Pagina 1 di 7

verifica dell'impatto Ambientale VIAVAS, ha espresso il Parere n 2090 del 27.05.

(procedura VIA integrata VAS ai sensi dell'art. 6, comma 3ter del D. Lgs. n. 152/2006).

Su di esso è stato acquisito il parere urbanistico con decreto dell Assessorato Territorio ed Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica n.163 del 20.06.2012.

3 verifica dell'impatto Ambientale VIAVAS, ha espresso il Parere n 2090 del , nel quale ha dato precise indicazioni sulle indagini e sugli studi necessari a definire la progettazione dell'intervento, nonché sulla procedura da seguire per ottenere il parere ambientale (procedura VIA integrata VAS ai sensi dell'art. 6, comma 3ter del D. Lgs. n. 152/2006). Il Progetto Preliminare di tutte le opere della messa in sicurezza del Porto di Pozzallo è stato redatto dall Ufficio Tecnico del Comune di Pozzallo. Su di esso è stato acquisito il parere urbanistico con decreto dell Assessorato Territorio ed Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica n.163 del Le opere nel progetto preliminare, riportato in fig.1, sono di seguito elencate: realizzazione della diga di sottoflutto per uno sviluppo di 1190 m e relative banchine; banchina di riva alla radice della diga di sottoflutto; trasformazione dell attuale diga di sottoflutto in uno sporgente centrale; definizione dell attuale porto turisticopeschereccio; realizzazione del pontile di ridosso della darsena turistico peschereccia; banchinamento del 1 tronco della diga foranea di sopraflutto; escavazione dei fondali. Fig. 1 Progetto Preliminare opere di messa in sicurezza del Porto di Pozzallo Pagina 2 di 7

A seguito dell acquisizione del parere urbanistico l Amministrazione Comunale ha avviato con il Ministero dell Ambiente la procedura di scoping ai sensi dell art.21 del D.leg. 152/2006.

caratterizzazione geolitologica e geotecnica dei litotipi che andranno ad essere interessati dalle costruende opere, per verificare le interazioni tra le nuove opere e i fondali di sedime. Fig.

4 A seguito dell acquisizione del parere urbanistico l Amministrazione Comunale ha avviato con il Ministero dell Ambiente la procedura di scoping ai sensi dell art.21 del D.leg. 152/2006. Nell'ambito della redazione del progetto delle opere per la mesa in sicurezza e del primo stralcio esecutivo, nell ambito del quale viene prevista come prima fase la realizzazione della diga di sottoflutto (fig. 2), occorre eseguire, in armonia al parere reso dalla Commissione Tecnica di Verifica per l'impatto Ambientale VIA e VAS, prioritariamente una campagna di indagini geognostiche mirate, oltre che alla caratterizzazione geolitologica e geotecnica dei litotipi che andranno ad essere interessati dalle costruende opere, per verificare le interazioni tra le nuove opere e i fondali di sedime. Fig. 2 Progetto opere di 1 stralcio di messa in sicurezza del Porto di Pozzallo La ricostruzione delle caratteristiche litostratigrafiche, tettoniche e geomorfologiche della distribuzione areale e del presumibile andamento in profondità, è scaturita dal rilievo geologico di un area ben più vasta di quella in esame correlata con l osservazione di fronti e scavi limitrofi e con le risultanze di campagne di indagini reologiche, geofisiche e geotecniche eseguite Pagina 3 di 7

5 nell ambito di precedenti lavori e studi eseguiti sul Porto di Pozzallo, ha permesso di ricostruire la seguente successione stratigrafica dall alto verso il basso, pertanto il modello geologico è dato da: Sabbie; Sabbie con livellati centimetri di calcareniti; Sabbie limose e/o limi sabbiosi; Formazione Ragusa Membro Irminio (Alternanza calcareniticomarnosa). Al fine di avere una ricostruzione tridimensionale dei terreni che saranno interessati dalle opere di messa in sicurezza del Porto di Pozzallo e per una verifica dei rapporti di spessore tra la copertura sabbiosa e sabbiolimosa ed il substrato, per accertare puntualmente ed arealmente le caratteristiche geologiche e geofisiche, nella successiva fase di progettazione occorrerà eseguire una campagna di indagini geognostiche, geofisiche e geotecniche per poter correttamente dimensionare i manufatti previsti. La campagna di indagini consisterà nella realizzazione di n.7 sondaggi a rotazione a carotaggio continuo di cui n.4 spinti a 30,00 m e n.3 spinti a 45,00 m, eseguiti con l ausilio del doppio carotiere per aver un osservazione ed un campionamento più affidabile (fig. 3),. Fig. 3 Planimetria dei sondaggi Pagina 4 di 7

6 Durante l esecuzione dei sondaggi oltre ad eseguire n. 35 prove SPT, saranno prelevati n.35 campioni indisturbati compatibilmente con i terreni attraversati e n.14 campioni rimaneggiati. I campioni saranno portati presso un laboratorio geotecnico per eseguire le prove al fine di ricavare le caratteristiche geotecniche dei fondali di sedime con particolare riguardo alla volumetria, alla consistenza, alla granulometria, alla compressibilità e alla resistenza a taglio dei terreni attraversati ed interessati dalle costruende opere. Inoltre due dei fori di sondaggio a 45,00m saranno attrezzati per potervi eseguire prove geofisiche del tipo Down Hole per misurare la velocità di propagazione delle onde elastiche ( sia delle onde P o di compressione Vp, che delle onde S o di deformazione Vs) al fine di avere la categoria di terreno, categoria prescritta da D.M. Infrastrutture La campagna di indagine prevede anche l esecuzione di indagini indirette per determinare la stratigrafia dei fondali marini eseguiti con un profilatore acustico Sub Bottom Profiler e un rilievo sismico stratigrafico eseguito con sistema Uniboom (figg. 4 e 5). Fig. 4 Planimetria rilievo SubBottom Profiler Pagina 5 di 7

7 Fig. 5 Planimetria rilievo sismico stratigrafico eseguito con sistema Uniboom Le indagini Uniboom consisteranno nell esecuzione di n. 15 trasetti per uno sviluppo totale di m, all interno dello specchio acqueo delle opere previste in progetto. La strumentazione Uniboom dovrà operare con una banda continua di frequenza da 100 a 4000 Hz. Le indagini mediante SubBottom Profiler consisteranno nell esecuzione di profili stratigrafici per uno sviluppo totale di circa m. L attrezzatura dovrà installata in apposita imbarcazione. Inoltre per verificare e tarare le indagini stratigrafiche indirette saranno eseguiti n.8 prelievi con vibrocarotatore subacqueo spinti per 6,00m nel fondale marino. I prezzi sono stati ricavati dal prezzario regionale 2019 e per quelli non contemplati nello stesso si è provveduto alla redazione di opportune analisi attingendo a prezzi vigenti di mercato. Il quadro economico della perizia ammonta a complessivi ,00 così distinto: Pagina 6 di 7

8 Le somme del presente progetto non sono imponibili ai fini IVA ai sensi dell articolo 9, primo comma, numero 6, del DPR 633/1972 e ss. mm. e ii., in quanto interventi da realizzarsi in aree portuali. La perizia riguardante le indagini geognostiche, geotecniche e stratigrafiche dei fondali interessati dalle opere in progetto è costituita dai seguenti allegati: All. 1 Relazione; All. 2 Planimetria stato attuale; All. 3 Planimetria opere in progetto con indicazione sondaggi; All. 4 Indagini stratigrafiche; All. 5 Particolare area di cantiere; All. 6 Elenco prezzi; All. 7 Analisi dei prezzi; All. 8 Computo metrico estimativo e oneri sicurezza; All. 9 Piano di sicurezza e coordinamento; All. 10 Cronoprogramma; All. 11 Capitolato speciale d appalto; All. 12 Quadro economico; All. 13 Quadro incidenza M.O. Pagina 7 di 7

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