Provvedimento dirigenziale

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1 N 80/EC del 14/05/2009 pagina 1 di 7 Prot. n. \ Arezzo, li Servizio: Ecologia OGGETTO: D. Lgs. 59/2005 L.R.T. 61/2003 AZIENDA AGRARIA CORBELLI ARTURO Via Macchie della Madonna, n. 24 CORTONA IMPIANTO UBICATO IN PODERE MIGLIAIOLO - LOCALITÀ SAN PANCRAZIO BUCINE AGGIORNAMENTO PROVVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 107/EC DEL 26 LUGLIO 2007 AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Allegati: NO Immediatamente eseguibile: SI Uffici interessati: EC/DS Assessore competente: Andrea Cutini

2 N 80/EC del 14/05/2009 pagina 2 di 7 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ECOLOGIA VISTO l art. 87 dello Statuto della Provincia di Arezzo, approvato, da ultimo, con Deliberazione del Consiglio provinciale n. 41 del ; VISTO l art. 107, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267; VISTA la Deliberazione della Giunta provinciale 2 agosto 2004, n. 549; VISTO il Decreto del Presidente della Provincia di Arezzo 9 agosto 2006, n. 158; VISTO il Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 7 aprile 2006 Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, di cui all art. 38 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152 ; VISTA la Legge Regionale 31 maggio 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall inquinamento ; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 13 luglio 2006, n. 32/R Regolamento recante definizione del programma d azione obbligatorio per le zone vulnerabili di cui all articolo 92, comma 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) in attuazione della direttiva del Consiglio 91/976/CEE del 12 dicembre 1991 ; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 settembre 2008, n. 46/R Regolamento di attuazione della legge regionale 31 maggio 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall inquinamento ; VISTO il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 195 Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull accesso del pubblico all informazione ambientale ; VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge Regionale 22 dicembre 2003, n. 61 Norme in materia di autorizzazione integrata ambientale. Modifiche alla legge regionale 3 novembre 1998 n. 79 (Norme per l applicazione della valutazione di impatto ambientale). Aree produttive ecologicamente attrezzate. Modifiche alla legge regionale 1 dicembre 1998, n. 87 (Attribuzione agli enti locali e disciplina generale delle funzioni e dei compiti amministrativi in materia di artigianato, industria, fiere e mercati, commercio, turismo, sport, internazionalizzazione delle imprese e camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, conferiti alla Regione dal decreto

3 N 80/EC del 14/05/2009 pagina 3 di 7 legislativo 31 marzo 1998, n. 112) che individua, quale Autorità competente al rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale, la Provincia territorialmente interessata dallo svolgimento delle attività, oggi elencate nell allegato I al D.Lgs. 59/2005; RICORDATO il n. 107/EC del 26 luglio 2007 con il quale è stato disposto il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale per l impianto della Azienda Agraria Corbelli Arturo, ubicato in Podere Migliaiolo, Località San Pancrazio, in Comune di Bucine; RICORDATO che al punto 7 del n. 107/EC del 26 luglio 2007 è prescritto che sei mesi prima della scadenza del 24 novembre 2005, n. 180/EC con cui si è disposto il rilascio dell autorizzazione all utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione, ex art. 9 D.Lgs. 99/1992, dovrà essere presentata la richiesta di rinnovo ovvero il Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA) dei reflui di allevamento elaborato nel rispetto del D.M. 7 aprile 2006, della L.R.T. 20/2006 e del D.P.G.R.T. 32/R/2006. Il rinnovo dell autorizzazione all utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione, ovvero il PUA costituirà parte integrante della presente Autorizzazione Integrata Ambientale ; VISTI la Comunicazione ed il Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA) presentati con nota, ns. prot. n del 9 febbraio 2009, dalla Azienda Agraria Corbelli Arturo per ottemperare a quanto richiesto dal n. 107/EC del 26 luglio 2007; in tali atti sono stati individuati taluni terreni, ubicati nel Comune di Cortona, ai fini dell utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento prodotti dall impianto ubicato a Bucine; VISTA la nota del Comune di Cortona, ns. prot. n del 21 aprile 2009, dalla quale risulta che (omissis) si porta a conoscenza delle SS.VV. che nel territorio del comune di Cortona è vigente dall anno 2001 il Regolamento Comunale sulle attività Zootecniche, il quale all articolo 6.1 recita testualmente La superficie utile di terreno dovrà essere posta all interno del perimetro comunale. Gli allevamenti siti a confine, fuori del territorio comunale, qualora dispongano di terreno nel territorio comunale non utilizzato per altri allevamenti, possono utilizzare tale superficie per lo smaltimento dei reflui prodotti negli allevamenti stessi. In virtù di ciò gli effluenti zootecnici prodotti nell allevamento (omissis) in Località San Pancrazio nel Comune di Bucine, NON POSSONO ESSERE SMALTITI nel territorio di questo Comune (omissis) ; VISTA la nota e relativa documentazione allegata, ns. prot. n del 12 maggio 2009, inviata dall Azienda Agraria Corbelli Arturo, che sostituisce ed integra la Comunicazione ed il PUA presentati con nota, ns. prot. n del 9 febbraio 2009, individuando nuovi terreni, ubicati nel Comune di Bucine, ai fini dell utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento prodotti dall impianto ubicato a Bucine; CONSIDERATI i contenuti della Comunicazione e del Piano di Utilizzazione Agronomica presentato dal quale risulta che: il quantitativo di fanghi prodotti nell impianto, nel 2008, è stato di t; i terreni utilizzati per lo spandimento sono individuati dalle particelle catastali n. 41 e 96 del Foglio n. 51 del Comune di Bucine; la superficie dei terreni ritenuta utilizzabile ai fini dello spandimento, nel rispetto di quanto disposto dal D.P.G.R.T. 46/R/2008, è di 12,36 Ha;

4 N 80/EC del 14/05/2009 pagina 4 di 7 l Azienda Agraria Corbelli Arturo ha stipulato un contratto per la concessione in uso dei terreni per lo spandimento dei fanghi, provenienti dall impianto di Bucine, con il proprietario dei terreni stessi; l Azienda Agraria Corbelli Arturo ha stipulato uno specifico contratto di appalto con terzi per il prelievo, il trasporto e lo spandimento dei fanghi derivanti dall impianto di Bucine; dall analisi effettuata sui fanghi risulta una percentuale di sostanza secca del 18,5% ed un contenuto di azoto sulla sostanza secca pari al 3,4%; nei terreni individuati è prevista la coltivazione del mais; dal bilancio di azoto risulta necessario un quantitativo di fanghi pari a 500 t; la distribuzione sulle superfici verrà effettuata immediatamente dopo ogni viaggio di trasporto; entro 12 ore dallo spandimento si provvederà ad interramento, per cui non è prevista alcuna forma di stoccaggio dei fanghi presso i terreni; sono stati individuati ulteriori terreni destinabili all utilizzazione agronomica dei restanti fanghi prodotti nell impianto, una volta terminata la raccolta delle colture che attualmente vi si stanno conducendo; RICORDATO che: la consistenza dell allevamento, il tipo di alimentazione, i consumi idrici, le attività relative allo stoccaggio ed i trattamenti previsti per il liquame sono già stati descritti nella documentazione allegata all istanza presentata dalla Azienda Corbelli Arturo per il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale per l impianto ubicato nel Comune di Bucine; PRESO ATTO che il PUA, relativo all utilizzazione agronomica di 500 t di fanghi derivanti dall impianto della Azienda Agraria Corbelli Arturo, ubicato in Comune di Bucine, è stato inviato anche al Comune di Bucine, prot. n del 11 maggio 2009; RICORDATO che, secondo quanto disposto dall art. 19 del D.M. 7 aprile 2006, gli impianti di cui all Allegato I al D.Lgs. 59/2005 hanno l obbligo di predisporre un PUA; RICORDATO che, secondo quanto disposto dal comma 4, dell art. 18, del D.M. 7 aprile 2006, la domanda di autorizzazione prevista per gli impianti di allevamento intensivo di cui al punto 6.6 dell'allegato I del decreto legislativo 59/2005 deve tener conto degli obblighi derivanti dalla disciplina regionale attuativa del presente decreto ; RICORDATO che, secondo quanto disposto dal D.P.G.R.T. 46/R/2008, gli impianti di cui all Allegato I al D.Lgs. 59/2005 hanno l obbligo di predisporre un PUA; VISTE le linee guida per l individuazione e l utilizzazione delle migliori tecniche disponibili, applicabili all attività condotta nell impianto di Bucine dalla Azienda Agraria Corbelli Arturo, in particolare: - Decreto Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio 31 gennaio 2005 Allegati I, II; - Commissione Europea luglio Reference Document on Best Available Techniques for Intensive Rearing of Poultry and Pigs ; - Decreto Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 29 gennaio 2007 Emanazione di linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliori tecniche

5 N 80/EC del 14/05/2009 pagina 5 di 7 disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per le attività elencate nell'allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, pubblicato sul Supplemento ordinario n. 127 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2007; PRECISATO che, a norma dell art. 5, comma 14, del D.Lgs. 59/2005, il presente provvedimento sostituisce ad ogni effetto ogni altra autorizzazione, visto, nulla osta o parere in materia ambientale previsti dalle disposizioni di legge e dalle relative norme di attuazione, fatte salve le disposizioni di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999 n. 334, e le autorizzazioni ambientali previste dalla normativa di recepimento della direttiva 2003/87/CE. L autorizzazione integrata ambientale sostituisce, in ogni caso, le autorizzazioni di cui all elenco riportato nell allegato II ; VISTO l art. 7, del D.Lgs. 59/2005, che stabilisce le condizioni dell Autorizzazione Integrata Ambientale; CONSIDERATO che l art. 8, del D.Lgs. 59/2005, prevede, qualora ciò risulti necessario per la riduzione o la prevenzione dell inquinamento, che l autorità competente possa prescrivere l adozione di misure più rigorose di quelle ottenibili con le migliori tecniche disponibili; DISPONE 1. DI PRENDERE ATTO che la Azienda Agraria Corbelli Arturo, con sede legale in Via Macchie della Madonna, n. 24, in Comune di Cortona (AR), quale Gestore dell impianto Azienda Agraria Corbelli Arturo, ubicato nel Comune di Bucine, Podere Migliaiolo, Loc. San Pancrazio, ha ottemperato all obbligo di presentazione del PUA, previsto dal D.P.G.R.T. 46/R/2008 e dal D.M. 7 aprile 2006, per un quantitativo pari a 500 t di fanghi prodotti nell impianto ubicato in Podere Migliaiolo, Località San Pancrazio, in Comune di Bucine; 2. DI PRECISARE che le modalità di trasporto e le tecniche di distribuzione dovranno rispettare anche quanto previsto dal D.P.G.R.T. 46/R/2008; 3. DI PRECISARE che gli aggiornamenti della Comunicazione e del PUA, riportanti tutti i dati previsti dal D.P.G.R.T. 46/R/2008 o dal D.P.G.R.T. 32/R/2006, relativi all utilizzazione agronomica dei restanti fanghi prodotti nell impianto, dovranno essere inviati al Comune di Bucine, alla Provincia ed, eventualmente, al Comune nel quale ricadono i terreni da utilizzare per lo spandimento, per le rispettive valutazioni di competenza, 60 giorni prima dell inizio dell attività di spandimento; 4. DI PRECISARE che, con riferimento alle acque meteoriche dilavanti, entro il 30 ottobre 2009, dovrà essere presentata, alla Provincia ed al Dip. provinciale A.R.P.A.T., relazione che dia conto del rispetto delle disposizioni, ovvero che descriva i tempi e modalità di adeguamento alle stesse, di cui alla L.R. 20/2006 ed al D.P.G.R.T. 46/R/2008; 5. DI PRECISARE che il Gestore dovrà comunicare alla Provincia eventuali modifiche progettate dell impianto, come definite dall art. 2, comma 1, lettera m), del D.Lgs. 59/2005, nonché le variazioni nella titolarità della gestione dell impianto, come stabilito dall art. 10,

6 N 80/EC del 14/05/2009 pagina 6 di 7 comma 4 dello stesso. A seguito di tali comunicazioni la Provincia procederà secondo quanto previsto dall art. 10 del D.Lgs. 59/2005; 6. DI PRECISARE che l utilizzazione agronomica degli effluenti dovrà essere gestita secondo le specifiche riportate nella documentazione prodotta, nonché le prescrizioni e puntualizzazioni contenute nel presente atto. Alcune delle prescrizioni contenute nel presente atto possono includere indicazioni relative ad accorgimenti previsti negli elaborati prodotti e ne ribadiscono, pertanto, il contenuto, definendolo, se del caso, in modo più preciso; qualora il presente atto comprenda prescrizioni più restrittive rispetto al contenuto della documentazione prodotta, valgono le suddette prescrizioni; 7. DI SPECIFICARE che non viene variato quanto altro stabilito dal Provvedimento dirigenziale n. 107/EC del 26 luglio 2007; 8. DI PRECISARE che l impianto dovrà essere condotto nell osservanza di tutti gli adempimenti prescritti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamenti e l attività dovrà essere svolta adottando tutte le misure necessarie per evitare l insorgenza di problemi igienico sanitari e/o ambientali, nonché dovranno essere adottate tutte le opportune cautele ai fini della sicurezza od incolumità degli addetti; 9. DI PRECISARE, in ottemperanza di quanto prescritto all'articolo 5, comma 3, della L. 241/1990 che: - l'unità organizzativa responsabile del procedimento di cui al presente provvedimento amministrativo è il Servizio Ecologia della Provincia di Arezzo, con sede in via San Lorentino n. 25 Arezzo; è stata assegnata al Dott. Patrizio Lucci la responsabilità del procedimento di cui all'oggetto; - copia del presente atto e degli atti relativi al procedimento restano disponibili in visione presso il Servizio Ecologia di cui sopra; 10. DI PRECISARE che, come previsto dall art. 11, commi 1, 2 e 8, del D.Lgs. 59/2005, i dati relativi ai controlli delle emissioni richiesti al Gestore secondo le modalità e le frequenze stabilite dalla presente autorizzazione, come pure i risultati del controllo delle emissioni richiesti dalle condizioni della presente autorizzazione, o, comunque, in possesso della Provincia, vengono messi a disposizione del pubblico per mezzo del Servizio Ecologia nel rispetto di quanto stabilito dal D.Lgs. 195/2005; 11. DI PRECISARE, ai sensi dell art. 3 della Legge 241/1990, che i soggetti interessati possono presentare ricorso gerarchico a questa Amministrazione, nei modi di legge, entro 10 giorni dalla data di ricevimento dell atto stesso, ovvero, ricorso giurisdizionale al T.A.R. della Toscana, ovvero, in alternativa, al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 giorni ed entro 120 giorni dalla data di ricevimento. Il presente provvedimento sarà trasmesso: alla Azienda Agraria Corbelli Arturo; alla Regione Toscana Settore "Qualità dell'aria, rischi industriali, prevenzione e riduzione integrata dell'inquinamento ; al Comune di Bucine;

7 N 80/EC del 14/05/2009 pagina 7 di 7 al Dipartimento Provinciale A.R.P.A.T. di Arezzo; al Dipartimento della Prevenzione Azienda U.S.L. 8 Zona Valdarno; al Comune di Cortona. Il presente provvedimento è pubblicato all Albo Pretorio Provinciale per 15 giorni consecutivi. Stante l urgenza, il presente provvedimento viene dichiarato immediatamente eseguibile. Sono fatte salve prescrizioni, autorizzazioni e concessioni di competenza di altri Enti ed organismi. PA/PL IL DIRIGENTE Dott. Patrizio Lucci