Provvedimento dirigenziale

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1 N 90/EC2 del 19/11/2014 pagina 1 di 10 Prot. n / Arezzo lì 20/11/2014 Servizio: Pianificazione Territoriale Valorizzazione Ambiente OGGETTO: D.Lgs. 152/2006 L.R. 25/1998. GOTTARDI LAMBERTO S.r.l.s., Loc. Battifolle, n. 75, in Comune di Arezzo (Partita I.V.A ) Autorizzazione unica alla gestione dell impianto di recupero rifiuti speciali inerti non pericolosi, sito in Via delle Case Rosse, n. 16, Tuori Civitella in Val di Chiana (AR). Voltura nominativa. Allegati: 2 Immediatamente eseguibile: SI Uffici interessati: Servizio Pianificazione Territoriale Valorizzazione Ambiente

2 N 90/EC2 del 19/11/2014 pagina 2 di 10 IL RESPONSABILE DELL UFFICIO GESTIONE RIFIUTI E BONIFICA SITI INQUINATI VISTO il D.Lgs. 03/04/2006, n. 152, Norme in materia ambientale, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO la L.R. 18/05/1998, n. 25, Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO la Deliberazione del Consiglio regionale della Toscana in data 07/04/1998, n. 88 L.R. 4/1995, art. 5 Piano regionale di gestione dei rifiuti Approvazione 1 stralcio relativo ai Rifiuti Urbani e Assimilati ; VISTO la Deliberazione del Consiglio regionale della Toscana in data 21/12/1999, n L.R. 25/1998 art. 9 comma 1 Piano Regionale di gestione dei rifiuti - Secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi ; VISTO il D.P.G.R. 25/02/2004, n. 14/R, Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art. 5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali., e successive modifiche ed integrazioni; VISTO la Circolare della Giunta regionale della Toscana, prot. n. AOOGRT/ del 24/05/2006, relativa alla allocazione delle competenze dopo l entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006, con cui si comunica che le funzioni già trasferite in capo agli enti locali sono da ritenersi confermate in capo ai medesimi senza che si renda necessaria una nuova manifestazione di volontà da parte della Regione ; VISTO la Deliberazione della Giunta regionale della Toscana 06/08/2012, n. 743, Art. 19, comma 2 Bis della L.R. 25/1998 e successive modifiche e integrazioni: Approvazione deliberazione per la definizione delle forme e modalità relative alle garanzie finanziarie da prestare per le autorizzazioni alla realizzazione e gestione degli impianti di smaltimento o recupero dei rifiuti, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO la L.R.T. 11/02/2010, n. 9, Norme per la tutela della qualità dell aria ambiente, e successive modifiche ed integrazioni; RICHIAMATO il proprio in data 20/02/2013, n. 23/EC, con il quale è stato approvato il progetto per la modifica sostanziale dell impianto di recupero rifiuti speciali inerti non pericolosi, sito in Via delle Case Rosse, n. 16, Tuori Civitella in Val di Chiana (AR), condotto dalla Impresa individuale GOTTARDI LAMBERTO P. IVA con sede in Località Battifolle, Arezzo (AR) e autorizzata, ai sensi del combinato disposto dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006, dell art. 6 della L.R. 25/1998 e della Circolare della Giunta regionale della Toscana, prot. n. AOOGRT/ del 24/05/2006, la gestione dell impianto per i quantitativi, le tipologie e le operazioni nello stesso riportato, con validità fino al 20/02/2023;

3 N 90/EC2 del 19/11/2014 pagina 3 di 10 RICORDATO che, con lo stesso Provvedimento, l Impresa individuale GOTTARDI LAMBERTO è stata, inoltre, autorizzata, ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 152/2006, a scaricare in acqua superficiale, le acque di prima pioggia provenienti dal dilavamento del piazzale realizzato in stabilizzato dell impianto di stoccaggio e recupero rifiuti inerti, nonché i reflui domestici derivanti dai servizi igienici; RICORDATO, infine, che col medesimo Provvedimento sono state altresì autorizzate, ai sensi dell art. 269 del D.Lgs. n. 152/2006, le emissioni diffuse in atmosfera derivanti dall attività di stoccaggio e recupero rifiuti inerti non pericolosi; VISTO la garanzia finanziaria già prestata in favore di questa Provincia di cui alla Polizza n. N006/00A , emessa in data 06/06/2013 dalla Groupama Assicurazioni, per l importo di ,00 e validità fino al 22/02/2025; VISTO la nota in data 07/10/2014, trasmessa dal S.U.A.P. del Comune di Civitella in Val di Chiana in data 13/11/2014, ns. prot. n , con la quale la ditta individuale Gottardi Lamberto richiede la voltura a GOTTARDI LAMBERTO S.r.l.s., con sede legale in Loc. Battifolle, 75, in Comune di Arezzo, Partita I.V.A , dell autorizzazione rilasciata con il in data 20/02/2013, n. 23/EC, sopra richiamato; RICHIAMATO il combinato disposto dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006, dell art. 6 della L.R. 25/1998 e della Circolare della Giunta regionale della Toscana, prot. n. AOOGRT/ del 24/05/2006 per il quale spetta alla Provincia il rilascio dell autorizzazione unica alla gestione delle operazioni di smaltimento e di recupero dei rifiuti; RITENUTO di procedere alla voltura nominativa, a favore di GOTTARDI LAMBERTO S.r.l.s., con sede legale in Loc. Battifolle, 75, in Comune di Arezzo, della autorizzazione rilasciata con in data 20/02/2013, n. 23/EC; VISTO l art. 107, comma 3, del D.Lgs. in data 18/08/2000, n. 267; VISTO l art. 87 dello Statuto della Provincia di Arezzo, approvato, da ultimo, con Deliberazione del Consiglio provinciale n. 41 del 30/03/2006; VISTO la Deliberazione della Giunta provinciale in data 23/06/2014, n. 279; VISTO il Decreto del Presidente della Provincia in data 17/10/2014, n. 214; D E T E R M I N A 1. ai sensi del combinato disposto dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006, dell art. 6 della L.R. 25/1998 e della Circolare della Giunta regionale della Toscana, prot. n. AOOGRT/ del 24/05/2006, di procedere, a far data dal 01/12/2014, alla voltura nominativa, a favore di GOTTARDI LAMBERTO S.r.l.s., con sede legale in Loc. Battifolle, 75, in Comune di Arezzo, della autorizzazione unica rilasciata con in data 20/02/2013, n. 23/EC, per la gestione dell impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi inerti, sito in Via delle Case

4 N 90/EC2 del 19/11/2014 pagina 4 di 10 Rosse, n. 16, Tuori Civitella in Val di Chiana (AR), secondo la seguente tabella: Determinazione quantità massime - All. 4, Sub. 1, D.M. 186/2006 P.to D.M. 05/02/1998 e s.m.i. Tipologia Codice CER Codice attività Tipo attività di recupero Utilizzo dei rifiuti per la formazione di rilevati e sottofondi stradali [R5] t/a Messa in rioserva [R13] t/a 7.1 Rifiuti costituiti da laterizi, intonaci e conglomerati di cemento armato e non, comprese le traverse e traversoni ferroviari e i pali in calcestruzzo armato provenienti da linee ferroviarie, telematiche ed elettriche e frammenti di rivestimenti stradali, purché privi di amianto R5 R13 Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche Messa in riserva di rifiuti Utilizzo dei rifiuti per la formazione di rilevati e sottofondi stradali [R5] t/a Messa in riserva [R13] t/a Utilizzo dei rifiuti per la formazione di rilevati e sottofondi stradali [R5] t/a essa in riserva [R13] t/a 7.2 Rifiuti e rocce da cave autorizzate Conglomerato bituminoso, frammenti di piattelli per il tiro a volo R5 R13 R5 R13 Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche Messa in riserva di rifiuti Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche Messa in riserva di rifiuti Utilizzo dei rifiuti per la formazione di rilevati e sottofondi stradali [R5] t/a Messa in riserva [R13] t/a 7.11 Pietrisco tolto d opera R5 Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche R13 Messa in riserva di rifiuti TOTALI P.to D.M. 05/02/1998 e s.m.i. Rifiuti non pericolosi inerti 7.1, 7.2, 7.6, 7.11 Quantitativo massimo di rifiuti gestibile nell impianto (t/anno) Quantitativo massimo in stoccaggio (t)

5 N 90/EC2 del 19/11/2014 pagina 5 di di precisare che per quantitativo massimo di rifiuti gestibile nell impianto debba essere inteso il quantitativo massimo di rifiuti, prodotti da terzi e/o conferiti da terzi, accettabili in ingresso all impianto per ogni anno solare, senza considerare le eventuali giacenze riferite al 31/12 dell anno precedente e gli eventuali quantitativi di rifiuti prodotti dall impianto stesso se gestiti quale deposito temporaneo; 3. di dare atto che la gestione dell impianto di recupero rifiuti è svolta GOTTARDI LAMBERTO S.r.l.s., Partita I.V.A , con sede legale in Loc. Battifolle, 75, in Comune di Arezzo; 4. di imporre le seguenti prescrizioni per la gestione dell impianto: l impianto dovrà essere condotto nel rispetto di quanto stabilito dal D.Lgs. 152/2006 e nell osservanza di tutti gli adempimenti prescritti dalle vigenti leggi e regolamenti; l attività dovrà essere svolta adottando tutte quelle misure necessarie per evitare l insorgenza di problemi igienico-sanitari e/o ambientali; dovranno essere adottate tutte le opportune cautele ai fini della sicurezza ed incolumità degli addetti; dovranno essere evitati odori, rumori o altre emissioni moleste; dovrà essere garantito il rispetto della vigente normativa sulla tutela dell ambiente, l igiene e la sicurezza del lavoro e la prevenzione degli incendi, nonché dei regolamenti comunali, previa acquisizione di tutte le eventuali necessarie autorizzazioni, nulla osta, assensi, pareri, ecc., previsti dalla normativa stessa; dovrà essere data adeguata informazione agli operatori addetti sulla razionale collocazione dei materiali in deposito e sulle cautele da adottare nella movimentazione dei rifiuti, nonché sulle modalità e mezzi di intervento in caso di eventuali incidenti; il settore della messa in riserva dovrà essere organizzato in aree distinte per ciascuna tipologia di rifiuto ed opportunamente separate; la superficie dedicata al conferimento deve avere dimensioni tali da consentire un agevole movimentazione dei mezzi e delle attrezzature in ingresso e in uscita; dovranno essere distinte le aree di stoccaggio dei rifiuti da quelle utilizzate per le materie prime; le caratteristiche del prodotto finito ottenuto, al fine del riutilizzo e/o recupero, dovranno rispettare i parametri chimico-fisici previsti dalla normativa vigente in materia, in particolare il rispetto delle norme UNI EN e C.N.R. e della Circolare del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio 15 luglio 2005, n. UL/2005/5205; le caratteristiche meccano-tecniche del prodotto finito ottenuto, al fine del riutilizzo e/o recupero, dovranno essere identiche a quelle del materiale ottenuto senza l utilizzo del rifiuto; il prodotto finito ottenuto, al fine del riutilizzo e/o recupero, dovrà soddisfare le norme prescrittive inderogabili previste dalla normativa in materia; in particolare, qualora previsto dalle normative nazionali e regionali vigenti al momento del riutilizzo e/o recupero, dovrà essere acquisita certificazione di conformità CE dei materiali riutilizzati e/o recuperati; il prodotto finito ottenuto, al fine del riutilizzo e/o recupero, dovrà garantire le stesse prestazioni del materiale ottenuto senza l utilizzo del rifiuto;

6 N 90/EC2 del 19/11/2014 pagina 6 di di disporre che, entro 30 giorni dalla data del Provvedimento finale, emesso dal S.U.A.P. del Comune di Civitella in Val di Chiana, GOTTARDI LAMBERTO S.r.l.s. presenti idonee garanzie finanziarie in favore di questa Provincia, per l esercizio dell impianto, intestate alla Società stessa, senza pregiudizio alcuno per l Ente garantito derivante dal subentro della nuova Società; tali garanzie dovranno essere prestate, ai sensi del comma 1 dell art. 8 del D.P.G.R.T. in data 05/02/2004, n. 14/R, e della Deliberazione della Giunta regionale della Toscana 06/08/2012, n. 743, e successive modifiche ed integrazioni, per l importo di ,00, secondo le disposizioni richieste, di cui allo schema da ritirare presso l ufficio Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati della Provincia; 6. di procedere, inoltre, alla voltura nominativa, a favore di GOTTARDI LAMBERTO S.r.l.s., con sede legale in Loc. Battifolle, 75, in Comune di Arezzo, della autorizzazione allo scarico in acqua superficiale, delle acque di prima pioggia provenienti dal dilavamento del piazzale realizzato in stabilizzato dell impianto di stoccaggio e recupero rifiuti inerti, nonché dei reflui domestici derivanti dai servizi igienici, di cui al medesimo in data 20/02/2013, n. 23/EC, così come rappresentato nell Allegato al presente, quale parte integrante e sostanziale (Allegato n. 1), e di imporre, le seguenti prescrizioni: a) la Società dovrà mantenere lo scarico, derivante dalle acque di prima pioggia dilavanti il piazzale dell impianto conforme ai valori limite di emissione fissati dalla Tabella 3 dell Allegato 5 alla Parte Terza del D.Lgs. 152/2006; b) i limiti tabellari non potranno in alcun caso essere conseguiti mediante diluizione con acqua prelevata esclusivamente allo scopo (art. 101, comma 5, D.Lgs. 152/2006); c) entro 60 giorni dal primo evento di precipitazioni meteoriche rilevanti, la Impresa individuale dovrà inviare, alla Provincia di Arezzo ed al Dipartimento A.R.P.A.T. di Arezzo, un certificato di analisi delle acque di scarico, firmato da analista abilitato, comprovante il rispetto dei limiti tabellari; d) il pozzetto di ispezione e prelievo, assunto per la misurazione dello scarico dovrà contenere un volume costante di refluo di circa 100 litri e risultare accessibile ai Servizi di controllo per il campionamento previsto dalla normativa vigente; nel pozzetto di ispezione e prelievi non dovranno transitare le acque di seconda pioggia; e) la Società dovrà mantenere efficienti gli impianti di depurazione a servizio dei reflui prodotti, verificandone il funzionamento e l adeguata manutenzione, provvedendo periodicamente a smaltire i depositi di fanghi, tramite ditte specializzate; f) dovranno essere seguite puntualmente le procedure previste nel Piano di Prevenzione e Gestione delle Acque Meteoriche Dilavanti presentato, nonché rispettati i tempi e i modi dei piani di controllo e di intervento previsti;

7 N 90/EC2 del 19/11/2014 pagina 7 di 10 g) dovrà essere data tempestiva comunicazione a questa Amministrazione, per l adozione dei Provvedimenti che si renderanno eventualmente necessari, di qualsiasi modifica apportata agli impianti di depurazione o agli scarichi ed al loro processo di formazione, nonché dell eventuale apertura di nuove bocche di scarico; 7. di procedere, infine, alla voltura nominativa, a favore di GOTTARDI LAMBERTO S.r.l.s., con sede legale in Loc. Battifolle, 75, in Comune di Arezzo, della autorizzazione alle emissioni diffuse, di cui al medesimo Provvedimento dirigenziale in data 20/02/2013, n. 23/EC, derivanti dall attività di stoccaggio e recupero rifiuti inerti non pericolosi nel Comune di Civitella in Val di Chiana (AR) Località Tuori, così come risulta dall Allegato al presente, quale parte integrante e sostanziale (Allegato n. 2), nel rispetto delle prescrizioni nell Allegato stesso indicate; 8. di stabilire che la presente autorizzazione abbia validità fino al 20/02/2023, coincidente con la data di scadenza del in data 20/02/2013, n. 23/EC; 9. di ricordare, in particolare, il rispetto delle disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia di inquinamento acustico; 10. di precisare che gli impianti dovranno essere gestiti secondo le specifiche riportate nella documentazione prodotta, nonché le prescrizioni e puntualizzazioni contenute nel presente atto. Alcune delle prescrizioni contenute nel presente atto possono includere indicazioni relative ad accorgimenti previsti negli elaborati prodotti e ne ribadiscono, pertanto, il contenuto, definendolo, se nel caso, in modo più preciso. Qualora il presente atto comprenda prescrizioni più restrittive rispetto al contenuto della documentazione prodotta, valgono le suddette prescrizioni; 11. di precisare che sono fatte salve autorizzazioni, concessioni, nulla osta di competenza di altri enti e organismi; 12. di precisare ai sensi dell art. 3, ultimo comma, della L. 241/1990, avverso il presente atto gli interessati potranno presentare ricorso gerarchico al Segretario Generale della Provincia di Arezzo, nei modi di legge, entro 30 giorni dalla data di notificazione o della comunicazione in via amministrativa dell atto impugnato o da quando l interessato ne abbia avuto piena coscienza, ovvero ricorso giurisdizionale al T.A.R. della Toscana, ovvero, in alternativa, ricorso Straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 giorni ed entro 120 giorni dalla data di ricevimento; 13. di trasmettere il presente Provvedimento: alla Sezione Nazionale del Catasto Rifiuti, tramite il Catasto telematico; al S.U.A.P. del Comune di Civitella in Val di Chiana, ai fini della trasmissione dell atto finale a: Comune di Civitella in Val di Chiana; Dipartimento A.R.P.A.T. di Arezzo, per le funzioni di controllo di competenza; Dipartimento della prevenzione della U.S.L. 8, per le funzioni di controllo di competenza;

8 N 90/EC2 del 19/11/2014 pagina 8 di 10 Sezione regionale del Catasto Rifiuti; Sezione Regionale della Toscana dell Albo Nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti; GOTTARDI LAMBERTO S.r.l.s.. Il presente Provvedimento è pubblicato all Albo Pretorio provinciale per n. 15 gg. consecutivi. Stante l urgenza il presente Provvedimento viene dichiarato immediatamente eseguibile. PS/LR Paola Scartoni RESPONSABILE UFFICIO GESTIONE RIFIUTI E BONIFICA SITI INQUINATI

9 N 90/EC2 del 19/11/2014 pagina 9 di 10 ALLEGATO N. 1

10 N 90/EC2 del 19/11/2014 pagina 10 di 10 ALLEGATO N. 2 Quadro riassuntivo delle mitigazione per le emissioni diffuse dall Impresa individuale GOTTARDI LAMBERTO, con sede legale in Località Battifolle, 75, in Comune di Arezzo (AR): 1. lavaggio gomme degli automezzi in ingresso ed in uscita; 2. bagnatura del materiale mediante nebulizzatori attivi durante l esercizio dell impianto di frantumazione; 3. trattamento della superficie dei cumuli tramite bagnatura con acqua nelle giornate particolarmente ventose; 4. il materiale trasportato con gli autocarri dovrà essere coperto con teloni; 5. la pista di movimentazione mezzi dovrà essere mantenuta bagnata con nebulizzatori.