BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

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1 Anno XLX Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Terza n. 13 del Supplemento n. 43 mercoledì, 27 marzo 2019 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Giunta Regionale Settore Attività Internazionali DECRETO 21 marzo 2019, n certificato il PC Italia-Francia Marittimo : Approva zione IV Avviso per la presentazione di candidature di progetti semplici per l Asse prioritario 1 e 3- Modifica al decreto n del 28/02/2019.

2 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Giunta Regionale Settore Attività Internazionali DECRETO 21 marzo 2019, n certificato il PC Italia-Francia Marittimo : Approvazione IV Avviso per la presentazione di candidature di progetti semplici per l Asse prioritario 1 e 3- Modifica al decreto n del 28/02/2019. IL DIRIGENTE Vista la Strategia Europa 2020, ratificata dal Consiglio Europeo il 10 giugno 2010, con la quale l Unione Europea mira a rilanciare l economia comunitaria, definendo gli obiettivi che gli Stati membri devono raggiungere nel campo dell occupazione, dell innovazione, dell istruzione, dell integrazione sociale e di clima e energia; Visti i Regolamenti (UE): - Regolamento (UE) n del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul fondo sociale europeo, sul Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2066 del Consiglio (d ora in avanti Regolamento (UE) n. 1303/2013 Disposizioni Comuni); - Regolamento (UE) n del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell occupazione e che abroga il regolamento (CE) 1080/2006 (d ora in avanti Regolamento (UE) n. 1301/2013 FESR); - Regolamento (UE) n del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all obiettivo di cooperazione territoriale europea (d ora in avanti Regolamento (UE) n. 1299/2013 CTE); - Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti «de minimis»; - Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato TFUE, e successive modifiche ed integrazioni; Visti i Regolamenti delegati e gli atti delegati della Commissione (UE): - Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commis sio ne del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell ambito dei fondi strutturali e d investimento europei (d ora in avanti codice del partenariato); - Regolamento Delegato (UE) n. 481/2014 della Commissione del 4 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto concerne le norme specifiche in materia di ammissibilità delle spese per i programmi di cooperazione; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che approva il modello con il quale i programmi relativi all obiettivo CTE devono essere predisposti e presentati alla Commissione; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; Viste le Decisioni della Commissione (UE): - Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014 che istituisce l elenco dei programmi di cooperazione e indica il sostegno complessivo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per ciascun programma nell ambito dell obiettivo Cooperazione Territoriale Europea per il periodo tra cui il contributo FESR allocato al Programma Italia Francia Marittimo pari ad un ammontare di euro ,00; - Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014 che stabilisce l elenco delle regioni e delle zone ammissibili a finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo dove si individuano tutte le zone Nuts 3 eleggibili per il Programma Italia Francia Marittimo e la successiva modifica del 17 novembre 2014, relativa al contributo FESR ai programmi transfrontalieri concernenti i bacini marittimi nell ambito dell ENI; Visti gli Accordi di Partenariato per il ciclo delle politiche di coesione di Italia (approvato dalla Commissione Europea in data 29/10/2014) e

3 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del Francia (approvato dalla Commissione Europea in data 08/08/2014); Visto che con Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015, relativa alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico dei programmi europei per il periodo di programmazione e relativo monitoraggio, si stabilisce che: - per i programmi di cooperazione territoriale europea di cui è parte la Repubblica italiana, il cofinanziamento nazionale è indicativamente pari al 15 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più cofinanziamento nazionale); - la relativa copertura finanziaria è posta a totale carico del Fondo di rotazione, eccetto la quota nazionale a carico dei privati nei programmi; Richiamate le Decisioni della Giunta Regionale: - Decisione n. 6 del 27 febbraio 2012 Proposta di costituzione di una Cabina di regia permanente in materia di politiche di coesione, quale organismo designato dalla Giunta regionale al coordinamento tecnico delle politiche regionali di coesione; - Decisione n. 4 del 23 aprile 2012 Politiche di coesione. Individuazione dei rappresentanti regionali e dei tecnici referenti per la fase di pre-negoziato del ciclo e approvazione delle linee guida per la verifica dell avanzamento della spesa riferita al ciclo e per l impostazione metodologica nella fase di preparazione al ciclo ; - Decisione n. 5 del 4 febbraio 2013 Modello organizzativo per la negoziazione delle politiche di coesione ; - Decisione n. 7 del 18 marzo 2013, Avvio dell elaborazione delle proposte di programmi operativi regionali per il ciclo , che per il Programma di Cooperazione Italia Francia ha dato mandato alla Dirigente regionale di avviare l elaborazione della proposta di Programma Operativo per il ciclo di programmazione ; Vista la Comunicazione del Presidente della Regione Toscana sulle priorità del ciclo delle politiche di coesione, presentata nella seduta di Giunta regionale del 4 febbraio 2013; Vista la risoluzione n. 178 approvata dal Consiglio Regionale nella seduta del 5 marzo 2013, in relazione alla Comunicazione del Presidente sulle priorità del ciclo delle politiche di coesione; Vista le Deliberazioni della Giunta Regionale: - n del 9/12/2013 con la quale la Regione Toscana ha approvato la proposta di struttura e articolazione del Programma Italia Francia Marittimo che ha costituito la base negoziale per l avanzamento della programmazione all interno della Task Force istituita dal Comitato di sorveglianza del PO Italia Francia Marittimo ; - n. 721 del 25/08/2014, con la quale la Regione Toscana ha approvato la Proposta di Programma Italia- Francia Marittimo per la presentazione alla Commissione UE entro il termine previsto del 22 settembre 2014; - n. 223 del avente ad oggetto l Approvazione Programma di Cooperazione Italia Francia Marittimo , come rinegoziato con la Commissione Europea, con la quale, a seguito del processo di elaborazione della proposta di PC e a conclusione del confronto negoziale, si è proceduto a trasmettere la proposta di PC definitiva alla Commissione europea; Vista la decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) n del 11/06/2015 che approva il programma di cooperazione Interreg V-A Italia- Francia (Maritime) ai fini del sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nell ambito dell obiettivo di cooperazione territoriale europea in Italia e Francia e stabilisce che lo stesso è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nella misura dell 85 per cento; Vista la decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2018) n del 7/03/2018 con la quale si approvano alcune modifiche del Programma; Viste le Deliberazioni della Giunta Regionale: - n. 710 del con la quale la Giunta Regionale ha preso atto della decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) n del 11/06/2015, che approva il Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Francia (Maritime) ; - n. 627 del 18 maggio 2015 con la quale la Giunta Regionale ha approvato la composizione del CDS e definito la delegazione della Toscana; Vista la decisione della Giunta Regionale della Toscana n. 7 del 19 dicembre 2016 recante Designazione dell Autorità di Gestione e dell Autorità di Certificazione del programma di cooperazione Interreg V-A Italia - Francia marittimo con cui è stata designata quale Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia Francia Marittimo la Dirigente Responsabile del Settore Attività Internazionali; Dato atto che: - secondo quanto disposto dall art. l art. 47 del citato Reg.(UE) n. 1303/2013 è stato istituito - entro il termine previsto -il Comitato di Sorveglianza del programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Francia (Maritime) (di seguito Comitato); - il Comitato -secondo quanto disposto dall art. 110, 3

4 4 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del del citato Reg.(UE) n. 1303/ in deroga all articolo 49 paragrafo 3 - esamina e approva la metodologia e i criteri usati per la selezione delle operazioni; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 128 del 11/02/2019 avente ad oggetto Programma Interreg V-A Italia - Francia Maritime Approvazione documenti relativi al IV Avviso per la presentazione di candidature di progetti semplici per l Asse prioritario 1 e 3 con la quale la Giunta Regionale approva le linee di intervento del bando (i Lotti) e lo stanziamento e contestualmente da atto che i criteri di selezione restano invariati rispetto quelli approvati con Delibera della Giunta Regionale n del 25/10/2016; Considerato che il Comitato di Sorveglianza del Programma con propria decisione n. 77 presa con procedura scritta chiusa in data 26/02/2019 ha approvato il IV Avviso per la presentazione di candidature di progetti semplici per l Asse prioritario 1 e 3 per un importo complessivo di Euro ,91, di cui Euro ,83 di Fondo Europeo di Sviluppo regionale (FESR) ed Euro ,08 di Contropartite nazionali italiana e francese e relativi allegati; Visto il decreto n del 28/02/2019 avente ad oggetto Programma Italia-Francia Marittimo Approvazione IV Avviso per la presentazione di candidature di progetti semplici per l Asse prioritario 1 e 3 (di seguito IV Avviso) ; Considerato che per mero errore di digitalizzazione nel testo del IV Avviso e di alcuni Allegati si sono rilevate delle imprecisioni da rettificare; Ritenuto opportuno sostituire il testo dei seguenti Allegati, parti integranti e sostanziali del IV Avviso come approvato con decreto n del 28/02/2019: - Avviso, in lingua italiana, di cui all Allegato AI) - Avviso, in lingua francese, di cui all Allegato AF) - Dichiarazioni sostitutive per iscritti e non iscritti alla CCIAA, di cui all Allegato 8 (per i soggetti italiani) - Manuale Sezione B, in lingua italiana, di cui all Allegato CI) - Manuale Sezione B, in lingua francese, di cui all Allegato CF) - Manuale sezione D, in lingua italiana, di cui all Allegato EI) - Manuale sezione D, in lingua francese, di cui all Allegato EF); Dato atto che: - tutti gli altri Allegati approvati con il Decreto 2874 del 28/02/2019 risultano corretti e non necessitano di alcuna rettifica; - la scadenza per il deposito delle candidature da parte dei potenziali beneficiari resta quella stabilita con decreto n del 28/02/2019, e quindi resta fissata alle ore 18:00:00 del novantesimo giorno successivo a quello di pubblicazione sul BURT avvenuta il 13 marzo 2019; - eventuale ricorso al presente Avviso potrà essere presentato al Tribunale Amministrativo regionale della Toscana (TAR) entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione dello stesso; - la ripartizione delle risorse e le prenotazioni di impegno di spesa nonché l applicazione del regime per la concessione degli Aiuti di Stato relativamente al IV Avviso resta quella approvata con il decreto 2874 del 28/02/2019; DECRETA 1. di dare atto che per mero errore di digitalizzazione nel testo di alcuni allegati del IV Avviso per la presentazione di candidature di progetti semplici per l Asse prioritario 1 e 3 del Programma Programma Interreg V-A Italia - Francia Maritime (di seguito IV Avviso), approvati con decreto n del 28/02/2019, si sono rilevate delle imprecisioni da rettificare; 2. di sostituire il testo dei seguenti Allegati, parti integranti e sostanziali del IV Avviso come approvati con decreto n del 28/02/2019, con i nuovi testi di seguito specificati recanti analoga descrizione, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto: - Avviso, in lingua italiana, di cui all Allegato AI) - Avviso, in lingua francese, di cui all Allegato AF) - Dichiarazioni sostitutive per iscritti e non iscritti alla CCIAA, di cui all Allegato 8 (per i soggetti italiani) - Manuale Sezione B, in lingua italiana, di cui all Allegato CI) - Manuale Sezione B, in lingua francese, di cui all Allegato CF) - Manuale sezione D, in lingua italiana, di cui all Allegato EI) - Manuale sezione D, in lingua francese, di cui all Allegato EF); 3. di dare atto che: - tutti gli altri Allegati approvati con il Decreto 2874 del 28/02/2019 risultano corretti e non necessitano di alcuna rettifica; - la scadenza per il deposito delle candidature da parte dei potenziali beneficiari resta quella stabilita con decreto n del 28/02/2019, e quindi resta fissata alle ore 18:00:00 del novantesimo giorno successivo a quello di pubblicazione sul BURT avvenuta il 13 marzo 2019; - eventuale ricorso al presente Avviso potrà essere presentato al Tribunale Amministrativo regionale della Toscana (TAR) entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione dello stesso;

5 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del la ripartizione delle risorse e le prenotazioni di impegno di spesa nonché l applicazione del regime per la concessione degli Aiuti di Stato relativamente al IV Avviso resta quella approvata con il decreto 2874 del 28/02/2019. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Mara Sori SEGUONO ALLEGATI

6 6 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del

7 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del

46 46 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del Modello 1 Dichiarazione sostitutiva di iscrizione alla CCIAA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ E/O DI CERTIFICAZIONE ai sensi degli artt. 46 e 47 della Legge 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni Il/La sottoscritto/a (cognome e nome) nato/a a provincia il residente a provincia via/piazza n civico in qualità di della società partita IVA/Codice Fiscale telefono fax indirizzo consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità DICHIARA che l impresa è iscritta nel Registro delle Imprese di con il numero di Iscrizione Repertorio Economico Amministrativo denominazione forma giuridica codice fiscale/partita IVA sede oggetto sociale data di costituzione capitale sociale di cui versato sedi secondarie e unità locali Dichiara altresì che l impresa gode del pieno e libero esercizio dei propri diritti, non è in stato di liquidazione, fallimento o concordato preventivo, non ha in corso alcuna procedura della legge fallimentare e tali procedure non si sono verificate nel quinquennio antecedente la data odierna. A. Soci e titolari di diritti su quote e azioni/proprietari qualora persone fisiche 1. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico

47 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del quota di proprietà: percentuale rispetto al capitale sociale valore in Euro alternativamente,qualora persone giuridiche Denominazione sociale Codice fiscale P.IVA Iscritta al Registro delle Imprese di Numero di Iscrizione CCIAA Numero di Iscrizione REA percentuale rispetto al capitale sociale valore in Euro qualora persone fisiche 2. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico quota di proprietà: percentuale rispetto al capitale sociale valore in Euro alternativamente (qualora persone giuridiche) Denominazione sociale Codice fiscale P.IVA Iscritta al Registro delle Imprese di Numero di Iscrizione CCIAA Numero di Iscrizione REA percentuale rispetto al capitale sociale valore in Euro qualora persone fisiche 3. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico quota di proprietà: percentuale rispetto al capitale sociale valore in Euro alternativamente (qualora persone giuridiche) Denominazione sociale Codice fiscale P.IVA Iscritta al Registro delle Imprese di Numero di Iscrizione CCIAA Numero di Iscrizione REA percentuale rispetto al capitale sociale valore in Euro

48 48 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del qualora persone fisiche n. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico quota di proprietà: percentuale rispetto al capitale sociale valore in Euro alternativamente (qualora persone giuridiche) Denominazione sociale Codice fiscale P.IVA Iscritta al Registro delle Imprese di Numero di Iscrizione CCIAA Numero di Iscrizione REA percentuale rispetto al capitale sociale valore in Euro B. Componenti il Consiglio d Amministrazione 1. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica all interno del Consiglio di Amministrazione dal/sino al 2. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica all interno del Consiglio di Amministrazione dal/sino al 3. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico

49 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del carica all interno del Consiglio di Amministrazione dal/sino al n. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia carica all interno del Consiglio di Amministrazione dal/sino al C. Componenti il Collegio sindacale effettivi e supplenti e soggetti, ove nominati, che svolgono i compiti di vigilanza di cui all art. 6 comma 1 lett. b) del D.lgs. n. 231/ Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica all interno del Collegio sindacale / soggetti, ove nominati, che svolgono i compiti di vigilanza di cui all art. 6 comma 1 lett. b) del D.lgs. n. 231/2001 dal/sino al 2. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica all interno del Collegio sindacale / soggetti, ove nominati, che svolgono i compiti di vigilanza di cui all art. 6 comma 1 lett. b) del D.lgs. n. 231/2001 dal/sino al 3. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica all interno del Collegio sindacale / soggetti, ove nominati, che svolgono i compiti di vigilanza di cui all art. 6 comma 1 lett. b) del D.lgs. n. 231/2001 dal/sino al n. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il

50 50 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del Residente a Provincia carica all interno del Collegio sindacale / soggetti, ove nominati, che svolgono i compiti di vigilanza di cui all art. 6 comma 1 lett. b) del D.lgs. n. 231/2001 dal/sino al D. Titolari di cariche o qualifiche 1. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica o qualifica dal/sino al 2. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica o qualifica dal/sino al 3. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica o qualifica dal/sino al n. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia carica o qualifica dal/sino al

51 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del E. Responsabili e Direttori tecnici 1. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica dal/sino al 2. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica dal/sino al 3. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica dal/sino al n. Cognome e nome Codice fiscale Nato/a a Provincia Il Residente a Provincia Via/piazza n. civico carica dal/sino al Data, Firma leggibile del Titolare/Legale rappresentante (Allegare copia fotostatica di valido documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell art. 38, comma 3, del D.P.R. 28/12/2000 n. 445)

268 MODALITÀ TECNICHE PER L INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti), cambiano le tariffe e le modalità per l invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n del 12 novembre L invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) devono obbligatoriamente contenere nell oggetto la dicitura PUBBLICAZIONE BURT, hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it Il materiale da pubblicare deve pervenire all Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; indicazione, all inizio del testo, della denominazione dell ente emettitore e dell oggetto dell atto sintetizzato nei dati essenziali; inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n