Agenzia Regionale per la Sicurezza del Territorio e la Protezione Civile. (OCDPC) n.351 del 03/06/2016 RELAZIONE

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1 Servizio Area Affluenti Po (Piacenza,Parma, Reggio Emilia,Modena) Sede di Reggio Emilia (Via Emilia Santo Stefano n.25) Agenzia Regionale per la Sicurezza del Territorio e la Protezione Civile Identificazione intervento :Ordinanza Capo del Dipartimento della Protezione Civile Codice lavori: (OCDPC) n.351 del 03/06/2016 Titolo intervento:. INTERVENTI PER IL RIPRISTINO DELLA SEZIO0NE DI DEFLUSSO DEL RIO DI PIETRAGROSSA E IL CONSOLIDAMENTO DEL VERSANTE IN DESTRA IDRAULICA IN LOCALITÀ CAVOLA DEL COMUNE DI TOANO (RE). 1) Premessa che: RELAZIONE Importo : ,00 - nel periodo compreso tra il 27 febbraio e il 27 marzo 2016 il territorio della Regione Emilia- Romagna è stato interessato da eccezionali avversità atmosferiche, che hanno provocato fenomeni franosi, esondazioni di corsi d'acqua con conseguenti allagamenti di centri abitati, danneggiamenti alle infrastrutture viarie ed alle opere di difesa idraulica, ad edifici pubblici e privati, nonché alla rete dei servizi essenziali ed alle attività agricole e produttive; - gli eventi sopra descritti hanno determinato una situazione di pericolo per la pubblica incolumità, l'isolamento di frazioni, nonché l'evacuazione di alcune famiglie dalle loro abitazioni; - il giorno il Consiglio dei Ministri, per il verificarsi di eventi di cui all'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 24 febbraio 1992, n. 225, ha dichiarato lo stato di emergenza per 180 giorni (scadenza 6 novembre 2016) in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio delle provincie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e comuni di altre provincie emiliane;

2 - con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 351 del 03 giugno 2016, pubblicata nella G.U. n. 137/2016, il presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell'emergenza in parola; - con decreto n. 175 del 01 agosto 2016 il Commissario delegato ha approvato il Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche succitate; - il predetto decreto n. 175/2016 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia Romagna n. 243 del 2 agosto 2016; -.in tale Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile è previsto, nella Tabella del capitolo 5.3 Interventi assegnati all'agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, fra gli altri, anche il seguente intervento, il cui soggetto attuatore è individuato nell'agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile: " Comune di Toano (RE) Rio di Pietragrossa - Ripristino dei danni sul rio di Pietragrossa a valle ponte della strada comunale che collega l'abitato di Cavola con la frazione dell'oca mediante la ricalibratura dell'alveo e il ripristino di opere danneggiate dalla frana in destra idraulica e opere di consolidamento del corpo di frana. Importo complessivo : ,00 A seguito delle ultime precipitazioni e delle pessime condizioni atmosferiche verificatosi negli ultimi mesi che hanno investito la provincia di Reggio Emilia e in particolare il bacino del Fiume Secchia, già danneggiato dalle piene che si sono manifestate nell'anno in corso, provocando sul rio di Pietragrossa il riattivarsi di una grossa frana in destra idraulica che ha travolto n.11 manufatti idraulici esistenti, realizzati nel passato da parte di questo Servizio. Illustrazione 1: tratto di alveo subito a monte ponte Tali opere consistono in briglie e muri di sponda in calcestruzzo leggermente armati ancora visibili e funzionanti, in particolare nella parte mediana del corso d'acqua, a monte del ponte che collega la Frazione di Cavola con le borgate dell'oca e Corneto, inoltre è ben visibile la necessità di una regimazione

3 delle acque superficiali e sotterranee in quel tratto di alveo. La mancanza di regimazione idraulica e il mancato consolidamento della frana ha provocato la conseguente deviazione del flusso di corrente arrecando danni sia alla scarpata sinistra del corso d'acqua che alla proprietà privata, nonchè alla viabilità sottostante con pericolo per la pubblica incolumità e alle infrastrutture esistenti in una zona con una forte vocazione agricola. Con nota n in data 12/05/2015 il Comune di Toano segnalava a quest'ufficio aggravamento sul rio di Pietra Grossa con pericolo per il transito veicolari e danni al ponte sottostante. Dalla visita di sopralluogo effettuata in data 19/05/2015 e in data 20/01/2016 si è potuto constatare che il rio di Pietragrossa è fortemente deformato dai numerosi movimenti gravitativi in atto, tali dissesti hanno provocato danni alla viabilità comunale e alla viabilità provinciale con notevoli difficoltà di collegamento da parte dei residenti e danni alla proprietà privata. 2) Morfologia Il bacino idrografico del rio di Pietra Grossa, affluente di destra del fiume Secchia, ha una superficie di 6,625 Kmq., una lunghezza dell'asta principale di Km 4,625, un altezza media di 631,50 metri s.l.m. e ricade completamente nel comune di Toano in provincia di Reggio Emilia. Lungo le pendici del bacino del corso d'acqua e dai suoi tributari si sviluppano gli abitati di Stiano,Cavola, l'oca e numerose borgate distribuite nel bacino. La morfologia del bacino è condizionato dalla presenza di un esteso accumulo di paleofrana, che originatosi in prossimità del crinale, scende fino al piede di scarpata del fiume Secchia in sponda destra dentro la quale insistono movimenti gravitativi di epoca più recente. Questi movimenti sono localizzati su entrambe le sponde del rio di Pietra Grossa in corrispondenza dell'abitato di Cavola. Poichè l'abitato di Cavola è incluso nell'elenco degli abitati da consolidare ai sensi della legge 445/1908, numerosi interventi sono stati eseguiti negli anni Illustrazione 2: Briglia n.11 a monte ponte

4 passati, in particolare dopo il terremoto del marzo del 1959 e dopo la grossa frana dell'aprile del 1960 che travolse l'abitato di Morra,che isolò completamente l'abitato di Stiano e le numerose borgate circostanti interessando all'epoca circa abitanti. In conseguenza si è provveduto da parte del Nostro Servizio all'istallazione di case prefabbricate per la popolazione, alla costruzione di una strada provvisoria, di variante, per il collegamento con Toano e il fondo valle Secchia, inoltre furono realizzate opere di regimazione idraulica lungo il corso d'acqua e di consolidamento ai versanti. Successivamente furono vuotati i due laghetti che si erano formati in corrispondenza dell'abitato di Morra, dalle dimensioni ragguardevoli e che continuavano ad alimentare la frana. 3) Descrizione degli interventi In relazione alle attuali condizioni di grave compromissione strutturale e considerando quindi la realtà di condizione di rischio in caso di condizioni atmosferiche avverse con pericolo per la pubblica incolumità, questo Servizio, con la presente perizia prevede di intervenire principalmente sul rio di Pietra Grossa in località Cavola -Oca dove si denotano i più gravi problemi di erosione e di stabilità del versante, alla sistemazione del corso d'acqua e al modellamento della frana attiva riparazione dei manufatti necessari al consolidamento, nonché al taglio della vegetazione che attualmente ostacola il regolare deflusso delle acque. I lavori principali della presente perizia riguardano: Ripristino della scarpata danneggiata mediante movimentazione di materiale terroso attualmente crollato all'interno dell'alveo; Riparazione dei manufatti danneggiati; Modellamento della frana mediante la realizzazione di gradoni in terra costipati e ustrazione 3: Briglia n.1 a monte ponte Cavola -l'oca costruzione di fossi a cielo aperto allo scopo di convogliare le acque superficiali all'interno Ill dell'alveo del rio di Pietra Grossa; Taglio di piante che ostruiscono il regolare deflusso delle acque.

5 I particolari dei lavori previsti possono essere rilevati dagli altri elaborati di perizia. Tali opere sono conformi al piano territoriale Paesistico Regionale secondo l art.17 comma 8 lettera A. 4) Gestione della sicurezza sul cantiere D.Lgs n. 81/2008 Le opere ed i lavori compresi nella presente perizia sono stati progettati tenendo conto della sicurezza delle maestranze con l introduzione di tipologie costruttive e realizzative mirate a tale finalità. Le opere ed i lavori stessi sono conformi alle nuove norme relative alla sicurezza sui cantieri (D.Lgs. 81/2008 e D.Lgs. 106/2009) In fase di appalto non si prevede la designazione del coordinatore di sicurezza in fase di progettazione(art.90 comma 3) che potrà nominarsi al momento della consegna dei lavori,qualora venga richiesto il sub-appalto. Pertanto l impresa Appaltatrice dei lavori dovrà predisporre, prima dell inizio degli stessi, il previsto Piano Operativo di Sicurezza (POS) caratterizzato dai contenuti minimi previsti dall allegato XV del D.Lgs. 81/2008 (sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili).gli oneri di sicurezza di cui all art.100 (stima dei costi di sicurezza) e all art.131 del D.Lgs.n.163/2006 riguardano nello specifico: Noleggio della baracca e dei servizi igienici; Delimitazione degli accessi all area di cantiere; Apposizione di cartelli di segnalazione dei pericoli in relazione alle attività svolte; Servizio di pulizia della viabilità pubblica dai residui di polvere e fango lasciati dai mezzi in uscita dal cantiere; Ricognizione aree di lavoro ed eliminazione ostacoli pericolosi per inciampo,investimento ecc.; Informazione ai lavoratori sui rischi inerenti le caratteristiche specifiche di cantiere; Formazione piano di lavoro per attività lavorativa in quota.

6 5) Aspetti ambientali legati all intervento in progetto L'intervento in esame si configura come manutenzione straordinaria, riparazione e ripristino di opere idrauliche danneggiate e pertanto,a norma dell art.149, comma 1 lett.a) del D.Lgs.22/01/04 n 42,non è richiesta l autorizzazione relativa a vincoli paesaggistici; Per detto intervento, consistente nella manutenzione straordinaria e ripristino di opere esistenti a seguito di calamità comportanti la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell art.5 della legge 24 febbraio 1992 n 225 e della L.R. 19 aprile 1995 n 45 non si applicano le procedure di verifica (screening) e di V.I.A.,come previsto nell art.4, comma8, della L.R.9/99 e s.m. e i. Al fine della valutazione di incidenza ambientale, il presente progetto non risulta ricadere in zona SIC o ZPS e, pertanto, non è soggetto alla disciplina di tali aree. Qualsiasi movimentazione d alveo, che comporti la deviazione completa del canale di deflusso principale con conseguente rischio per la sopravvivenza per la fauna ittica presente nel tratto fluviale prosciugato, dovrà essere comunicata, preventivamente, dalla ditta appaltatrice, all ufficio caccia e pesca della Provincia di Reggio Emilia per i necessari interventi di competenza volti alla salvaguardia della fauna ittica stessa. 6) Quadro economico I prezzi unitari di stima sia per l esecuzione dei lavori a misura sia per l esecuzione dei lavori a corpo sono ricavati dall elenco Generale Prezzi della Regione Emilia Romagna. L importo complessivo del progetto ammonta a Euro ,00 di cui Euro ,60 per lavori a base d appalto (compreso Euro 2.516,51 per gli oneri sostenuti per garantire le condizioni di sicurezza prescritte ai sensi del D.Lgs.81/2008 e Euro ,40 a disposizione dell Amministrazione (per rivalsa I.V.A.22%, incentivi progettazione, oneri assicurativi e contributo ANAC della S.A.)). Tutte le caratteristiche ed i particolari esecutivi dei lavori si rilevano dal dettaglio dagli allegati di progetto. Reggio Emilia 20/09/2016 Il progettista Il Dirigente Professional Ermanno Geom. Costaboni Sistema idraulico (Dott.Ing.Ubaldo Rubbianesi) Visto si approva : Il Responsabile del Servizio (Dott. Ing.Francesco Capuano)

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