Autonomia delle istituzioni scolastiche

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1 La Buona scuola legge 13 luglio 2015, n. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. 1

2 Autonomia delle istituzioni scolastiche Commi da 1 a 4 oggetto e finalitá della legge piena attuazione dell autonomia attraverso: articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina; potenziamento del tempo scolastico; programmazione plurisettimanale e flessibile dell orario complessivo del curricolo. nei limiti della dotazione organica dell autonomia. 2

3 Organico dell autonomia Commi 5, 6 e 7 E istituito l organico dell autonomia Emerge dal piano triennale dell offerta formativa, é funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche che individuano il fabbisogno di posti per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i seguenti: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) potenziamento delle competenze per quanto riguarda la musica, l arte, la storia dell arte, il cinema, i media; d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva; e) rispetto della legalità e sostenibilità ambientale; f) potenziamento delle discipline motorie; g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti; h) potenziamento delle metodologie laboratoriali; i) contrasto alla dispersione scolastica; j) scuola aperta al territorio; k) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione numero alunni per classe; l) incremento alternanza scuola-lavoro; m) alfabetizzazione studenti cittadinanza o lingua non italiana; n) definizione sistema di orientamento. 3

4 Piano triennale dell offerta formativa Comma 12 Il piano triennale dell offerta formativa da predisporre entro ottobre dell a. s. precedente al triennio di riferimento (ottobre 2015 per il triennio 2016/ /2019), rivedibile annualmente. Comprende: a) il fabbisogno di posti comuni e di sostegno dell organico dell autonomia; b) il fabbisogno di posti per il potenziamento dell offerta formativa. Viene: elaborato dal Collegio docenti; definito dal Dirigente; approvato dal Consiglio d Istituto: 4

5 Inglese, musica, educazione motoria Comma 20 per l insegnamento della lingua inglese, della musica e dell educazione motoria nella scuola primaria sono utilizzati docenti abilitati all insegnamento per la scuola primaria in possesso di competenze certificate ma anche docenti abilitati degli altri gradi di istruzione come specialisti. ( nell ambito delle risorse di organico disponibili) 5

6 Curriculum dello studente Comma 28 le scuole di II grado introducono insegnamenti opzionali (nel secondo biennio e nell ultimo anno). Questi insegnamenti sono parte del percorso dello studente e sono inseriti nel curriculum dello studente. Nell ambito degli esami di Stato la commissione tiene conto del curriculum dello studente. Entro 180gg (gennaio 2016) con decreto del Miur saranno disciplinate le modalità di individuazione del profilo dello studente da associare a un identità digitale e le modalitá di trattamento dei dati personali. 6

7 Alternanza scuola-lavoro Comma 33 I percorsi di alternanza scuola-lavoro sono attuati: negli Istituti tecnici e professionali - nel secondo biennio e nell ultimo anno per almeno 400 ore complessive nei licei - nel triennio per una durata complessiva di 200 ore Le disposizioni si applicano a partire dalle classi terzedell a.s. 2015/2016. Comma 38 le scuole sec. II grado svolgono attivitá di formazione in materia di sicurezza rivolta agli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Comma 41 Dal 2015/2016 é istituito, presso le camere di commercio, il registro nazionale per l alternanza scuola-lavoro. 7

8 Piano nazionale per la scuola digitale Commi per migliorare le competenze digitali degli studenti il Miur adotta il Piano nazionale per la scuola digitale. Dall a.s. successivo all entrata in vigore della legge le istituzioni scolastiche promuovono azioni coerenti con il Piano nazionale. Obiettivi del Piano: a) realizzazione di attivitá volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti; b) potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali; c) adozione di strumenti oraganizzativi e tecnologici per favorire la governance, trasparenza e condivisione di dati; d) formazione dei docenti; e) formazione del personale amministrativo, assistenti tecnici; f) potenziamento infrastrutture; g) valorizzazione migliori esperienze; h) definizione dei criteri e delle finalitá per l adozione di testi didattici digitali. 8

9 Ambiti territoriali Commi A decorrere dal 2016/2017 i ruoli del personale docente sono regionali, articolati in ambiti territoriali. Entro il 30 giugno 2016 gli Uffici Scolastici Regionali definiscono l ampiezza degli ambiti territoriali, su indicazione del Miur, sentiti gli enti locali, considerando: la popolazione scolastica; la prossimità delle istituzioni scolastiche; le caratteristiche del territorio. Dal 2016/2017 con decreto del dirigente dell USR l organico dell autonomia é ripartito tra gli ambiti territoriali. Il personale docente é assegnato agli ambiti territoriali e la mobilità opera tra gli ambiti. 9

10 Incarichi ai docenti Commi Dal 2016/2017 il Dirigente scolastico propone gli incarichi ai docenti del proprio ambito territoriale. Può utilizzare docenti in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati purché posseggano il titolo di studio valido per l insegnamento della disciplina (e purché non esistano abilitati della stessa classe di concorso). L incarico ha durata triennale ed è rinnovato purché in coerenza con il POF. L USR provvede a conferire gli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto proposte. Nel sito internet della scuola andranno pubblicati i criteri adottati, gli incarichi conferiti, i curricula dei docenti. I DS possono individuare fino al 10% di docenti che lo coadiuvano nel supporto organizzativo e didattico della scuola. 10

11 Valutazione dei Dirigenti scolastici Comma 93 Nella valutazione dei Dirigenti si tiene conto di: competenze gestionali ed organizzative finalizzate al raggiungimento dei risultati; valorizzazione dell impegno e dei meriti professionali; apprezzamento del proprio operato; contributo al miglioramento del successo formativo e scolastico degli studenti; promozione della partecipazione e collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica. 11

12 Piano straordinario di assunzioni Comma 95 Per l a.s. 2015/2016 il Miur è autorizzato ad attuare un piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato. A decorrere dal 1 settembre 2015 le graduatorie ad esaurimento, se esaurite, perdono efficacia. Dal 2016/2017 l inserimento nelle graduatorie di circolo e d istituto può avvenire solo per docenti abilitati. 12

13 Carta elettronica per l aggiornamento e la formazione del docente di ruolo Commi E istituita la Carta elettronica per l aggiornamento e la formazione del docente di ruolo dell importo nominale di euro 500 per ciascun anno scolastico. Con decreto da adottare entro 60gg dall entrata in vigore della legge sono definiti i criteri e le modalità di assegnazione e utilizzo della Carta. La formazione in servizio dei docenti é obbligatoria, permanente e strutturale. 13

14 Fondo per valorizzazione del merito dei docenti Comma 126 Per la valorizzazione del merito dei docenti è istituito un apposito fondo. Sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti, il Dirigente assegna annualmente al personale docente una somma del fondo (bonus). Il bonus ha natura di retribuzione accessoria. 14

15 Comitato valutazione docenti Comma 129 Il Comitato per la valutazione dei docenti é costituito da : a) il Dirigente che lo presiede b) 3 docenti (di cui 2 scelti dal Collegio docenti, 1 scelto dal Consiglio d istituto); c) 2 genitori (nel primo ciclo) o un genitore + uno studente (nel secondo ciclo) scelti dal Consiglio d istituto; d) 1 esterno (docente, dirigente, ispettore) individuato dall USR. compiti del Comitato: individua criteri per valorizzazione dei docenti; esprime parere sul superamento del periodo di prova dei docenti (a tal fine il comitato é composto da Ds + 3 docenti + docente tutor); al termine del triennio gli USR relazionano al Miur sui criteri adottati per il riconoscimento del merito dei docenti. 15

16 massimo 36 mesi per contratti a tempo determinato stipulati con i docenti Comma 131- A decorrere dal 1 settembre 2016 i contratti di lavoro a tempo determinato non possono superare la durata complessiva di 36 mesi, anche non continuativi. Comma E istituito, nello stato di previsione del Miur, un fondo per il pagamento di provvvedimenti di risarcimento dei danni conseguenti alla reiterazione di contratti di durata superiore a 36 mesi. 16

17 Portale unico dei dati della scuola Commi E istituito il Portale unico dei dati della scuola. Il Portale gestito dal Miur, sentito il Garante della privacy, rende accessibili i dati del curriculum dello studente e il curriculum del docente. I dati pertanto non possono piú essere richiesti alle scuole. 17

18 Armonizzazione dei sistemi contabili Comma 143 Per incrementare l autonomia contabile delle istituzioni scolastiche il Ministro provvede, con proprio decreto, entro 180 giorni, ad apportare le necessarie modifiche per l armonizzazione dei sistemi contabili. Nota: L ufficio finanziamento scolastico fornirá alle Istituzioni scolastiche nel corso dell anno le opportune indicazioni. 18

19 Comma 181 a) riordino delle disposizioni normative sul sistema nazionale di istruzione b) riordino, adeguamento, semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso ai ruoli dei docenti della scuola secondaria c) promozione dell inclusione scolastica degli studenti con disabilità d) revisione dei percorsi dell istruzione professionale e) istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni; f) garanzia dell effettività del diritto allo studio su tutto il territorio nazionale g) promozione e diffusione della cultura umanistica h) revisione, riordino e adeguamento della normativa in materia istituzioni e iniziative scolastiche all estero i) adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti 19

20 Comma 181 b) Riordino, adeguamento, semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso ai ruoli dei docenti della scuola secondaria 1) introduzione di un sistema unitario e coordinato comprendente la formazione iniziale dei docenti e le procedure per l accesso alla professione. Le università e le istituzioni di alta formazione cureranno i diversi momenti e percorsi formativi 2) avvio di un sistema regolare di concorsi per l assunzione con contratto retribuito a tempo determinato di durata triennale. Accesso riservato a coloro che sono in possesso di un diploma di laurea magistrale o diploma accademico di II livello (discipline artistiche e musicali) 2.1) requisiti di accesso al concorso nazionale, anche in base ai CFU acquisiti nelle discipline antropopsico-pedagogiche e riguardanti le metodologie e tecnologie didattiche (limite minimo 24 CFU); crediti curricolari o aggiuntivi; 2.2) trattamento economico durante il periodo di tirocinio 3) completamento della formazione iniziale mediante: 3.1 conseguimento, nel primo anno di contratto, di un diploma di specializzazione per l insegnamento secondario dopo un corso annuale (istituito con altre istituzioni scolastiche, con università e Ist. di alta formazione) che completa la preparazione degli iscritti nella didattica delle discipline afferenti alla classe concorsuale, della pedagogia, della psicologia e della normativa scolastica 3.2 determinazione degli standard nazionali di valutazione per il conseguimento del diploma di specializzazione e del periodo di apprendistato 3.3 per i vincitori di concorsi: nei due anni successivi al conseguimento del diploma, svolgimento di tirocini formativi e la graduale assunzione alla funzione docente 3.4 chi non ha partecipato ai concorsi o non è risultato vincitore: iscriversi a proprie spese ai percorsi di specializzazione per l insegnamento secondario 20

21 Comma 181 b) 4) contratto a tempo indeterminato dopo la positiva conclusione e valutazione del periodo di tirocinio 5) concorsi (c. 2): saranno l unico percorso per accedere all insegnamento; disciplina transitoria in relazione ai vigenti percorsi formativi 6) riordino delle classi disciplinari 7) istituzione di percorsi di formazione in servizio che integrino le competenze disciplinari e pedagogiche per consentire, secondo principi di flessibilità, l attribuzione di insegnamenti anche in classi affini 8) diploma di specializzazione all insegnamento = titolo per l insegnamento nelle scuole paritarie 21

22 Commi inseriti dalla Provincia di Bolzano (1) Comma 186 Alla provincia di Bolzano spetta la legittimazione attiva e passiva nei procedimenti giudiziari concernenti il personale docente, direttivo ed ispettivo delle scuole a carattere statale. Comma 187 La provincia adotta linee guida per la personalizzazione dei percorsi didattici e formativi per rispondere alle esigenze socio-culturali dei 3 gruppi linguistici. Comma 188 La provincia integra i percorsi nazionali in materia di esami di Stato con aspetti culturali e linguistici legati alla realtà locale. La terza prova dell esame di Stato della scuola di II grado é determinata in aderenza alle linee guida definite dalla provincia sentito il Ministero. 22

23 Commi inseriti dalla Provincia di Bolzano (2) Comma 189 La provincia di Bolzano d intesa con l università e il conservatorio disciplina la formazione disciplinare e pedagogico-didattica degli insegnanti dei 3 gruppi linguistici e le modalitá e i contenuti delle prove d accesso. L università d intesa con il Ministero può ampliare i settori scientifici e disciplinari afferenti alle discipline letterarie e linguistiche. Comma 190 La provincia di Bolzano é delegata ad esercitare le attribuzioni dello Stato in materia di riconoscimento dei titoli di formazione professionale rilasciati da un Paese membro dell Unione europea per l esercizio della professione di docente in relazione alle classi di concorso esistenti nella sola provincia di Bolzano (Per la scuola in lingua italiana tedesco L2). Comma 191 Sono fatte salve le potestà attribuite alla provincia autonoma di Bolzano dallo statuto speciale e dalle relative norme di attuazione. 23

24 Deleghe al Governo e norme di salvaguardia Comma 180 Il Governo é delegato ad adottare, entro 18 mesi, uno o più decreti legislativi al fine di provvedere al riordino, alla semplificazione e alla codificazione delle disposizioni legislative in materia di istruzione. * * * * Comma 77 Restano salve le diverse determinazioni che le province autonome di Trento e di Bolzano hanno adottato e possono adottare in materia di assunzione del personale docente ed educativo. Comma 191 Sono fatte salve le potestà attribuite alla provincia autonoma di Bolzano dallo statuto speciale e dalle relative norme di attuazione. Comma 211 Le disposizioni di cui alla presente legge si applicano nelle province autonome di Trento e Bolzano compatibilmente con le norme dei rispettivi statuti e con le relative norme di attuazione. 24

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