TRIBUNALE DI VARESE. Relazione sulla amministrazione della giustizia per l anno 2010.

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1 TRIBUNALE DI VARESE Relazione sulla amministrazione della giustizia per l anno Premessa. Come per l esercizio passato, anche per l anno giudiziario di riferimento (1 luglio giugno 2010) il Tribunale di Varese ha dovuto scontare una eccessiva mobilità esterna di magistrati, accompagnata a una altrettanta consistente scopertura degli organici (3 magistrati sui 23 complessivamente previsti in pianta), che ha costretto l Ufficio a operare in una situazione di emergenza permanente che ne ha condizionato non poco la produttività. La risposta alla domanda di giustizia del territorio, perciò, è risultata ancora difficoltosa, soprattutto nel settore penale dibattimentale che ha registrato le maggiori carenze di personale magistratuale, anche se è discretamente migliorata rispetto al passato in diversi settori della giurisdizione civile (controversie di lavoro, fallimenti e cause in materia di famiglia),. Ancora più grave è risultata la situazione degli organici del personale amministrativo, inadeguati ed insufficienti, particolarmente nelle professionalità chiamate a compiti di diretto supporto alla attività giurisdizionale, l assistenza all udienza, e progressivamente ridotti per il trasferimento e il pensionamento di diverse unità, per di più tra le maggiormente esperte, non adeguatamente rimpiazzate. 2. Durata dei processi. Nel settore civile l aumento dei carichi di lavoro non ha impedito, grazie all impegno dei giudici, di contenere, e spesso ridurre, il volume degli affari in giacenza e di smaltire quelli di più remota iscrizione, realizzando anche una sostanziale riduzione dei tempi di definizione soprattutto in alcuni settori nevralgici, come quello delle cause di lavoro e del diritto di famiglia. Nel settore penale, in particolare quello dibattimentale, la già ricordata mobilità dei giudici e le carenze di organico hanno prodotto la crescita dei processi in fase di giudizio ancora in corso nonostante l incremento della attività di definizione; aumentata anche la durata dei processi. 3. Uffici dei Giudici di Pace. Gli Uffici dei Giudici di Pace del Circondario hanno registrato, nel complesso, un apprezzabile decremento dei ricorsi ex lege 689/81, il che ha consentito di contenere i disagi per la scopertura degli organici di giudici. A) GIUSTIZIA PENALE Sezione penale - Dibattimento 1

2 Come per il passato, nel periodo in esame non sono affluiti al dibattimento, né comunque sono pendenti, processi per delitti oggettivamente o soggettivamente politici; nessun processo risulta iscritto per fenomeni associativi di tipo mafioso. In diminuzione, sia pure di poco, è risultato il numero dei processi portati al dibattimento per reati commessi da cittadini extracomunitari: si tratta prevalentemente di attività delinquenziale relativa al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Raddoppiato il numero dei reati per omicidio colposo. Per reati in materia di bancarotta sono sopravvenuti 6 procedimenti (1 in più rispetto al passato), nessuno in materia societaria; modesto -e in leggero aumento- il numero dei processi per usura (2: nel precedente periodo ne era sopravvenuto solo 1), ma il dato in sé è poco indicativo ad illustrare il fenomeno in considerazione delle notevoli difficoltà che ne ostacolano l emersione. Raddoppiato il numero dei reati di natura tributaria; invariato quello (5) dei reati contro a P.A. Il prospetto che segue illustra la tipologia più significativa dei processi in carico al Tribunale penale. Reato Delitti politici 0 Associazione di tipo mafioso 0 Reati contro la P.A. 5 Omicidio consumato 0 Omicidio tentato 1 Rapina 31 Estorsione 16 Sequestro di persona 0 Reati commessi da cittadini stranieri (Lg. 286/98) 137 Reati sessuali: 609 bis 15 Reati sessuali: 609 quater 4 Omicidio colposo 42 di cui violazione norme antinfortunistiche NR Tutela ambientale e territorio 0 Violazione edilizia urbanistica 0 Inquinamento 0 Adulterazioni alimenti 0 Reati tributari L. 74/ Frodi comunitarie 0 Criminalità informatica 0 Bancarotta 6 Reati societari 0 Usura 2 Reati di comune pericolo (art , 673, 674, 676, 677, L. 353/2000) 5 Reati contro la moralità pubblica (L. 401/1989, L. 41/2007) 4 Delitti pedofilia e pedopornografia (artt cp) 3 Abusi autorità contro arrestati e detenuti (artt cp) 1 Delitti contro l inviolabilità del domicilio (artt 614, 615 quinquies) 6 Delitti contro la libertà morale (artt cp) 66 2

3 Nel complesso il movimento degli affari penali trattati dal Tribunale nel periodo in considerazione è risultato consistente, come risulta dal prospetto che segue. Sede Tipo Pendenti iniziali Varese Luino Sopravvenuti Definiti Pendenti finali Dib.nto collegiale Dib.nto monocratico Appello G. di Pace Corte d Assise Sub-tot Dib.nto monocratico Appello G. di Pace Sub-tot Totale In appresso, poi, sono sintetizzate le variazioni intervenute, rispetto all anno precedente, nei flussi in entrata e in uscita, e quindi nelle pendenze finali. A. G. 2009/2010 A. G. 2008/2009 Variazione % Sede Tipo Iscritti Def.ti Finali Iscritti Def.ti Finali Iscritti Def.ti Finali Varese Dib.nto collegiale ,7 0,0 10,2 Dib.nto monocratico ,8 17,1 61,9 Appello G. di Pace ,0-8,3 Luino Corte d Assise ,0 0,0 0,0 Sub-tot ,7 14,2 51,3 Dib.nto monocratico ,1 42,9 54,5 Appello G. di Pace ,0 200,0 125,0 Sub-tot ,0 44,4 55,3 Totale ,7 18,2 52,0 Anche nell anno di riferimento, come si è già anticipato, la Sezione Unica Penale del Tribunale di Varese ha attraversato un periodo, risoltosi solo nel giugno del 2010, di grave instabilità per i continui avvicendamenti di giudici che ne ha reso problematico il funzionamento nonostante il ricorso alla applicazione/supplenza interna/ tramutamento interno di magistrati del settore civile. Inevitabile, perciò, è stato l incremento, risultato consistente, dei processi ancora in attesa di definizione alla fine del periodo. 3

4 Un tale negativo risultato, però, non è dipeso da un diminuito impegno dei giudici, la cui produttività è anzi aumentata (+18,2% la percentuale di variazione del volume complessivo delle definizioni), ma dall esplosione delle sopravvenienze (in totale + 23,7%) nonché -è necessario ribadirlo- dal fatto che il settore penale dibattimentale negli ultimi anni è stato fortemente penalizzato, oltre che dalle carenze degli organici che hanno afflitto l Ufficio nel suo complesso, anche e soprattutto dai continui trasferimenti di magistrati, oltre a pensionamenti e collocamenti fuori ruolo (a cui si è venuto ad aggiungere il parziale esonero per incarico istituzionale, dal 2005 in avanti, in successione, di due giudici della Sezione), che hanno costretto il Tribunale alla formazione di collegi variabili e a scadenza pur di definire i processi di rito collegiale che vedevano impegnati i magistrati in uscita, a scapito anche della celebrazione di processi di rito monocratico, situazione questa a cui solo di parziale ausilio è stata l applicazione di magistrati del settore civile. Nel complesso il carico dei procedimenti ancora in corso è aumentato del 52,0% (da 896 a 1356; nel passato periodo era stato di maggiore entità, +60,3%), percentuale che, per le ragioni prima dette, si impenna a + 59,7% per i processi monocratici mentre quella del processi di rito collegiale è risultata contenuta nel 10,2%, grazie a un progetto organizzativo che ha visto la Sezione Gip-Gup diversificare l attività di definizione, incentivandola in quei segmenti lavorativi in precedenza inevitabilmente trascurati (come i decreti penali e le archiviazioni) e rallentandola per gli affari destinati allo sbocco nella fase dibattimentale cadenzando le udienze preliminari in funzione della capacità di smaltimento da parte della Sezione penale, come è testimoniato dal forte calo dei processi in entrata (-31,7%: da 123 a 84). Secondo l anno di iscrizione, i processi pendenti alla data del risultano così ripartiti: Ufficio Rito a Tribunale di Varese Collegiale Monocratico Sezione distaccata Luino Monocratico Totale Ufficio Rito Totale Tribunale di Varese Collegiale Monocratico Sezione distaccata Luino Monocratico Totale Da oltre 3 anni sono in corso 11 processi (l 1,1% delle giacenze) ma si tratta di affari o solo formalmente pendenti (per impossibilità tecnica, allo stato, di scarico a RE.GE.) o sospesi per rateizzazione del debito contributivo o già sospesi per motivi vari (infermità mentale dell imputato; denuncia di illegittimità costituzionale; ecc.) e rifissati per la celebrazione. 4

5 Nonostante le emergenze pressoché permanenti incontrate dalla sezione, la durata dei procedimenti è risultata contenuta comunque in tempi accettabili (mediamente, nel complesso, è stata di gg. 346,3, contro 288,0 del passato periodo). Nel periodo considerato sono state pronunciate, su un totale di 786 sentenze, 193 di patteggiamento (186 dal Tribunale monocratico e 7 dal Tribunale in composizione collegiale) e 49 ad esito di giudizio abbreviato (48 dal Tribunale monocratico e 1 dal Tribunale collegiale). Discreta l incidenza dei riti alternativi sul totale dei processi definiti (29,1% per il rito monocratico e 11,4% per quello collegiale). Le sentenze di NDP per prescrizione del reato sono state complessivamente 64 (61 emesse dal Tribunale monocratico e 3 dal Tribunale in composizione collegiale). Il tempo di definizione dei processi è risultato contenuto: il 41,6% è stato definito entro sei mesi, il 33,2% da sei mesi e 1 anno, il 21,6% tra 1 e 2 anni e solo il 3,5% in un tempo superiore. Nel prospetto che segue è riportato in dettaglio il numero dei processi definiti, distinti per sede, rito e classe di durata. Sede Rito Entro 6 mesi Varese Luino Tra 6 mesi e 1 anno Tra 1 e 2 anni In oltre 2 anni Totale Collegiale Sentenza Altro Totale % 32,9% 15,7% 44,3% 7,1% 100% Monocratico Sentenza Altro Totale % 43,3% 33,2% 19,9% 3,6% 100% Monocratico Sentenza Altro Totale % 37,86% 42,14% 18,57% 1,43% 100,00% Totale Generale % 41,6% 33,2% 21,6% 3,5% 100% Sezione Gip / Gup Nemmeno in fase di indagini o di udienza preliminare sono stati trattati o sono in corso di trattazione procedimenti per reati riconducibili a fenomeni di criminalità associata o comunque diffusa. La tipologia più significativa dei processi in carico alla Sezione Gip / Gup è sintetizzata nel prospetto che segue; diminuito rispetto al passato periodo risulta il numero dei procedimenti per 5

6 reati contro la P.A. (36 contro 48), pressoché invariato quello per rapina (78 contro 80) e per estorsione (53 contro 48); in aumento, invece, quello per omicidio volontario (da 3 a 6) e, in misura allarmante, per omicidio colposo (151 contro 23), in diminuzione, infine, è il numero di procedimenti per reati commessi da cittadini stranieri (da 294 a 240) e quello per usura (14 contro 19). Reato Delitti politici 0 Associazione di tipo mafioso 0 Reati contro la P.A. 36 Omicidio consumato 6 Omicidio tentato 5 Rapina 78 Estorsione 55 Sequestro di persona 0 Reati commessi da cittadini stranieri (Lg. 286/98) 240 Reati sessuali: 609 bis 51 Reati sessuali: 609 quater 8 Omicidio colposo 151 di cui violazione norme antinfortunistiche NR Tutela ambientale e territorio 1 Violazione edilizia urbanistica 0 Inquinamento 0 Adulterazioni alimenti 1 Reati tributari L. 74/ Frodi comunitarie 0 Criminalità informatica 0 Bancarotta 10 Reati societari 0 Usura 14 Reati di comune pericolo (art , 673, 674, 676, 677, L. 353/2000) 34 Reati contro la moralità pubblica (L. 401/1989, L. 41/2007) 6 Delitti pedofilia e pedopornografia (artt cp) 3 Abusi autorità contro arrestati e detenuti (artt cp) 14 Delitti contro l inviolabilità del domicilio (artt 614, 615 quinquies) 53 Delitti contro la libertà morale (artt cp) 224 Anche se in diminuzione rispetto all anno precedente, il volume degli affari trattati dalla Sezione Gip/Gup è stato consistente e il calo delle sopravvenienze non ha rallentato il ritmo delle definizioni, risultate anzi in discreta crescita sebbene ancora insufficienti a contrastare la produttività della locale Procura della Repubblica, che può vantare un organico di magistrati rinforzato nel 2005, mentre quello del Tribunale è rimasto invariato (23 contro 9), squilibrio che - come si è più volte segnalato in passato, anche recente- è testimoniato dal rapporto di 2,5 che ha finito per confinare l Ufficio al livello meno favorevole tra gli altri Tribunali del Distretto analoghi per dimensioni. 6

7 Il movimento dei procedimenti relativi a persone identificate, quelli che più impegnano la Sezione, è riassunto nel prospetto che segue. Gip / Gup Pendenti Sopravvenuti Definiti Pendenti Procedimenti Noti Le variazioni intervenute, rispetto all anno giudiziario precedente, nei flussi in entrata e in uscita e nelle definizioni, sono sintetizzate nel successivo prospetto. 2009/ / ,7% 6,8% 9,2% Attività del Gip. L attività di definizione del Gip, incrementata in tutti i settori, si è tradotta in 3018 decreti di archiviazione (contro 2779 del passato); 64 (in passato 29) decreti di giudizio immediato; 148 (contro 103) sentenze di patteggiamento; 74 (contro 49) sentenze di giudizio abbreviato; 2445 (contro 1329) decreti penali emessi (di cui contro 420 del passato- divenuti esecutivi), 114 (in passato 69) decreti a giudizio a seguito di opposizione a decreto penale; l attività non definitoria, anche questa cresciuta in misura apprezzabile, è risultata consistente e si è concretizzata in n (contro 1139 del passato) provvedimenti interlocutori (in particolare 250 -contro 232 dell anno precedente- ordinanze di convalida; 8 -contro 1- incidenti probatori; 59 -contro 59- proroghe di indagini; 294 -contro 262- misure cautelari personali e 199 -contro 223- reali; ecc.). Il ricorso ai procedimenti speciali (giudizio abbreviato; applicazione della pena su richiesta) si è mantenuto su livelli soddisfacenti; in 222 casi, su un totale di 348 sentenze pronunciate dal Gip (il 63,8%), il procedimento si è concluso, in fase di indagini preliminari, con rito alternativo (148 con sentenza di patteggiamento e 76 con sentenza emessa ad esito di giudizio abbreviato), a cui va aggiunto un discreto numero di decreti penali di condanna (1041) divenuti esecutivi nel periodo; parimenti davanti al Gup per 169 volte, su un totale di 255 sentenze (pari al 66,3%), il processo si è concluso anticipatamente (in 82 casi con sentenza di patteggiamento e 87 con sentenza emessa ad esito di giudizio abbreviato). Nel complesso, su 5231 processi definiti dal Gip-Gup, 1432 si sono conclusi con rito alternativo, con una incidenza pari al 27,4%. I provvedimenti dichiarativi di estinzione del reato per prescrizione sono stati 335 -contro i 463 dell anno precedente, di cui 331 (438 nell anno precedente ) decreti di archiviazione, 2 sentenze NDP (nel passato erano state 5), con un consistente miglioramento (- 27,2%) rispetto al 2009 a dimostrazione della tempestività dell azione giudiziaria. Ne è prova anche il dato che emerge dal prospetto che segue, in cui è riassunto il numero dei procedimenti definiti, distinti per tipo di definizione e classe di durata. 7

8 Tipo Entro 6 mesi Tra 6 mesi e 1 anno Tra 1 e 2 anni In oltre 2 anni Totale Archiviazioni Rinvii a giudizio Riti Alternativi Altro TOTALE % 42,23% 21,53% 28,73% 7,51% 100% Intercettazioni telefoniche e ambientali: sono state disposte in 44 procedimenti per un totale di 265 intercettazioni (nel 2009 erano state 416); le proroghe accordate sono state 395 (contro 573 del passato periodo), per un totale di gg. 5925, con un consistente calo (- 31,0 %) rispetto al periodo precedente in cui erano stati gg. 8585; i provvedimenti di rigetto sono stati complessivamente 57 a fronte dei 65 del Le udienze di convalida sono state 123 (contro 139 del passato), quelle camerali 70 (in passato 60). Attività del Gup. I provvedimenti di natura definitoria emessi dal Gup nel periodo in considerazione sono stati complessivamente 503 (nel 2009 erano stati 481), con un discreto aumento (pari al 4,6%) rispetto all anno precedente a dimostrazione di una accresciuta produttività dell Ufficio in tale nevralgico segmento del lavoro giudiziario, secondo un progetto organizzativo che ha inteso privilegiare i procedimenti per reati di rito monocratico rispetto a quelli di rito collegiale per le difficoltà in cui -come si è già detto- si è dibattuta la Sezione penale: in particolare, sono stati emessi 225 (contro 189) decreti a giudizio (163 -contro 89- davanti al tribunale monocratico, 61 - contro 100- davanti a quello collegiale e 1 davanti alla Corte di Assise), 87 (contro 97) sentenze a seguito di giudizio abbreviato e 82 (contro 101) di patteggiamento. Le sentenze di NLP per prescrizione del reato sono state 2 (in passato 6). Le udienze tenute sono state 132 (contro 69). B) GIUSTIZIA CIVILE 1. L attività giudiziaria in generale. Anche nel periodo in esame la litigiosità è risultata consistente in tutti i settori della giustizia civile e difficoltosa è stata la risposta giudiziaria per la carenza di organico del personale di magistratura, a cui di poco ausilio, per i limiti normativi e regolamentari al loro impiego, sono risultati i magistrati onorari assegnati (G.O.T.) all Ufficio. I flussi dei procedimenti in cui si esprime l intera attività della giustizia civile del Tribunale (affari contenziosi; affari non contenziosi camerali e di volontaria giurisdizione; procedimenti in materia di lavoro e previdenza; procedure concorsuali e procedure esecutive individuali, mobiliari e immobiliari), distinti per sede principale e sede distaccata, sono sintetizzati nel prospetto che segue: 8

9 Tipo Pendenti Sopravvenuti Definiti Pendenti Sede principale Sede distaccata Luino Totale L indice di ricambio (e cioè il rapporto tra il volume delle definizioni e il flusso delle sopravvenienze) è risultato prossimo alla parità (0,99) e l incremento degli affari in corso è stato contenuto nella percentuale dell 1,5,0% solo per l influenza negativa dell andamento delle procedure esecutive individuali, lievitate in entità allarmante per la crisi economica ancora in atto, poiché negli altri settori, come si vedrà analizzando i flussi del contenzioso nelle principali materie, sono stati registrati risultati incoraggianti, in qualche caso anche notevoli, a dimostrazione dei buoni standard di efficienza raggiunti dall Ufficio. Con riferimento alle principali materie, i procedimenti pendenti alla data del , distinti per registro e per anno di iscrizione, risultano così ripartiti: Registro degli Affari Contenziosi Ufficio ante Totale Varese Luino Totale I procedimenti in corso da oltre cinque anni sono 765, pari all 11,8% del totale. Registro delle Controversie di Lavoro e Previdenza Ufficio ante Totale Varese Le cause in corso da oltre cinque anni sono 50, pari al 5,2% del totale. Registro delle Esecuzioni Mobiliari Ufficio ante Totale Varese Luino Totale Le procedure esecutive mobiliari in corso da oltre cinque anni sono 214, pari al 14,3% del totale. Registro delle Esecuzioni Immobiliari Ufficio ante Totale Varese Luino

10 Totale Le procedure esecutive immobiliari in corso da oltre cinque anni sono 381, pari al 26,2% del totale. Registro dei Fallimenti ante Ufficio Totale Varese I fallimenti in corso da oltre cinque anni sono 445, pari al 68,9% del totale. Registro dei Concordati Preventivi ante Ufficio Totale Varese I concordati preventivi in corso da oltre cinque anni sono 18, pari al 60,0% del totale. Le sentenze complessivamente depositate in minuta nel periodo sono state 2168 (2009 per la sede principale e 69 per la sede di Luino) a fronte delle 1757 registrate nel 2008, con un incremento, quindi, del 18,96%. Consistente è stato il numero dei procedimenti di antica iscrizione definiti nel periodo; in particolare i procedimenti definitivi con sentenza in relazione all anno di iscrizione è stato: Anni Varese collegiali monocratiche Luino monocratiche Totale % 6,0% 34,2% 18,4% 16,0% 10,4% Anni Precedenti Totale Varese collegiali monocratiche Luino monocratiche Totale % 8,0% 3,4% 1,3% 5,4% 100% Degno di nota che ben il 18,1% delle sentenze riguarda cause risalenti a prima del Nel complesso, il deposito in minuta delle decisioni è risultato tempestivo, come sintetizzato nel seguente prospetto: 10

11 Sentenze Collegiali entro 60 gg. entro 120 gg. oltre 120 gg. Totale ,9% 7,1% 2,0% 100% Sentenze Monocratiche (Sede principale e Sede Distaccata) entro 30 gg. entro 60 gg. oltre 60 gg. Totale ,7% 7,8% 21,5% 100% Di scarso rilievo è stato il numero dei provvedimenti anticipatori art. 186 bis art. 186 ter art. 186 quarter Totale mentre discreto è stato quello dei procedimenti cautelari ante causam Sequestri Cautelari Totale Modesti i flussi del procedimento sommario introdotto con legge 18 giugno 2009 n.69. Sede Iscritti Definiti Finali Varese Luino Totale L attività giudiziaria distinta per settore. In dettaglio, i flussi lavorativi hanno registrato, settore per settore, il seguente andamento. Settore Famiglia I flussi dei procedimenti in materia di diritto di famiglia sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 Variazione percentuale A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Separazione Consensuale ,1% 25,0% -25,6% Giudiziale ,3% 30,4% -12,0% Sub-Tot ,7% 26,3% -17,1% Divorzio Congiunto ,0% 31,1% -16,3% Giudiziale ,9% 18,3% -16,4% Sub-Tot ,3% 27,7% -16,3% Totale ,9% 26,8% -16,8% Procedimenti di revisione ,2% 101,6% -36,5% 11

12 A testimonianza di un indice di ricambio (cioè il rapporto tra il volume delle definizioni, aumentate del 26,8%, e il flusso delle sopravvenienze, anche questo incrementato dell 8,2%), risultato largamente positivo (+1,10) la pendenza dei procedimenti in materia di diritto di famiglia è diminuita, nel complesso, del 16,8%, un calo decisamente apprezzabile che ha interessato, pressoché in eguale misura, il settore delle separazioni (-17,1%) e quello dei divorzi (-16,3%) e, quel che più rileva, i procedimenti giudiziali. Il tempo di definizione degli affari, poi, risulta sufficientemente contenuto, in netto miglioramento rispetto al periodo (mediamente per procedimento gg. 170,3 contro gg. 199,9 del precedente periodo); il tempo medio occorrente per la definizione delle separazioni consensuali è stato di gg. 70,2 (contro 66,5 gg. del passato), quello dei divorzi a richiesta congiunta dei coniugi gg. 103,7 (contro 99,8), mentre quello delle separazioni e dei divorzi giudiziali si è mantenuto abbondantemente al di sotto dei 2 anni, con un sensibile calo per le separazioni rispetto al precedente periodo (gg. 399,0 contro 536,0) mentre per i divorzi si è mantenuto agli stessi livelli (gg. 545,4 contro 547,5). Generalmente contenuto, e comunque sempre al di sotto del termine di legge, è stato l intervallo temporale tra il deposito dell atto introduttivo e il primo intervento giudiziale con l adozione da parte del presidente dei provvedimenti temporanei e urgenti. Migliorato rispetto al passato il rapporto delle procedure contenziose nuove iscritte rispetto al complesso delle sopravvenienze: la percentuale delle separazioni giudiziali è stata di circa ¼ del totale, quello dei divorzi contenziosi di quasi 1/3. La maggior parte dei procedimenti di separazione e di divorzio ha avuto per oggetto questioni di affidamento dei figli e nella stragrande maggioranza si è conclusa con un provvedimento di sostegno economico a favore del figlio. L esperienza maturata anche nell anno oggetto di analisi, poi, evidenzia che la regola comunemente seguita è quella di affidare i figli minori ad entrambi i genitori, tranne i casi in cui il prevalente interesse del minore giustifichi l affidamento ad uno solo dei genitori (art. 1, comma secondo, che ha introdotto l art. 155 bis cc.) o in cui la stabilizzazione del rapporto genitori - figli e l assetto familiare ormai consolidato (il che avviene prevalentemente nei procedimenti di divorzio) consiglino di recepire l accordo dei genitori, dovendo il giudice prendere atto, se non contrari all'interesse dei figli, degli accordi intervenuti tra i genitori (art. 155 cc., come modificato dall art. 1, comma primo). La ponderazione della trattazione dei giudizi di separazione e di divorzio ha avuto come effetto il contenimento del numero delle procedure di revisione iscritte nel periodo, mantenutosi pressoché agli stessi livelli del passato (92 contro 85), il cui tempo di definizione è anch esso migliorato (in media gg. 236,0 contro 365), anche se patisce ancora la non sopita animosità dei coniugi. Anche nel 2009/2010 in materia di violenza nelle relazioni familiari (legge n. 154) si sono registrati pochissimi casi. 12

13 Settore Persone I flussi dei procedimenti in materia di intervento giudiziario a sostegno della persona sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Tutele Minori ,8% -50,0% 25,4% Tutele Interdetti ,6% 0,0% 17,0% Sub-Tot ,7% -13,0% 17,7% Curatele ,0% -20,0% 9,4% Eredità giacenti ,3% 142,9% 20,5% Amm.ni sostegno ,0% -10,5% 78,3% Totale generale ,5% -2,8% 32,2% Sempre consistente il carico delle procedure per effetto dell inarrestabile incremento delle sopravvenienze (+61,5% la crescita complessiva), soprattutto in materia di amministrazione di sostegno di persone limitatamente incapaci (L n. 6), ulteriormente aumentate (202 contro 132) rispetto al passato periodo. Settore Societario. Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Rito ordinario ,4% 43,8% -36,1% Rito sommario ,0% 0,0% 0,0% Totale ,4% 43,8% -36,1% Limitato è stato il contenzioso di rito societario speciale (d.lgs. n. 5 del 2003), peraltro in esaurimento perché soppresso con legge n. 69 del 2009, con sole 10 cause nuove iscritte (contro le 21 del precedente periodo); il tempo medio di definizione, calcolato con riferimento anche al periodo di svolgimento privato del processo (che influenza, ovviamente, anche la durata della causa), è migliorato rispetto all anno precedente (gg. 652,6 contro 779,3) e risulta ulteriormente abbattuto in misura notevole se si considera solo l intervallo tra il deposito della istanza di fissazione dell udienza e la pubblicazione della sentenza. Settore Lavoro e Previdenza I flussi delle controversie in materia di lavoro e previdenza sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/

14 Lavoro ,1% 10,9% -11,3% Previdenza ,4% -0,3% -8,0% Totale ,2% 6,0% -10,0% Modesto è stato il flusso in entrata delle controversie in materia di pubblico impiego (67 su 392) e leggermente in calo il numero di quelle ancora in corso a fine periodo (81 con le iniziali 84). Diminuito, e in misura consistente (-10,0%), il carico complessivo dell arretrato (da 928 a 835); la contrazione ha interessato entrambi i segmenti, ma è più evidente per quello delle cause lavoristiche (-11,3%) rispetto a quelle previdenziali (-8,0%), e ciò per effetto dell incremento del volume delle definizioni (+6%) che hanno efficacemente contrastato il cresciuto ritmo delle sopravvenienze (+17,2%) consentendo di registrare un indice di ricambio di tutto rispetto (1,14). Parimenti, decisamente diminuito il tempo medio di definizione dei procedimenti globalmente considerati (gg. 442,3 contro 556,0 dell anno precedente), calo che ha interessato la durata sia delle controversie previdenziali (gg. 417,9 contro 566,0 del periodo precedente) sia quella delle controversie di lavoro (gg. 459,7 contro 549,1 del passato). Le conciliazioni giudiziali del periodo sono state 107 (contro le 148 del precedente periodo), quelle di cui all art. 410 cpc. sono state 335, in crescita rispetto al precedente periodo (225). Settore Locazioni I flussi delle controversie in materia locatizia sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 Variazione percentuale A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 I - Uso Abitativo Rilascio per inadempimento ,0% 0,0% -1,6% Rilascio per finita locazione ,0% 0,0% -61,9% Altre controversie ,0% 0,0% 20,6% Sub-Totale ,0% 0,0% 4,9% II - Uso Diverso Rilascio per inadempimento ,0% 0,0% -16,4% Rilascio per finita locazione ,0% 0,0% -56,3% Altre controversie ,0% 0,0% -5,6% Sub-Totale ,0% 0,0% -15,4% Totale ,0% 0,0% -2,1% 14

15 Diminuito il numero delle controversie in materia locatizia in corso alla data del (-2,1%: da 435 a 426) e sempre contenuti sono rimasti i tempi medi di definizione (gg. 156,3 contro 163,5 dell anno precedente), grazie a un indice di ricambio attestatosi sorpa la parità, anche se di poco (1,01). Un segnale della negativa congiuntura economica è offerto dall ancora elevato numero delle procedure nuove iscritte per inadempimento del conduttore (563 pressocché come nel precedente periodo in cui erano state 561) e dal numero delle convalide di sfratto (572 contro 419 del passato periodo). Il numero dei provvedimenti di rilascio emessi nel periodo è stato Finita locazione Sfratti per morosità Totale Settore Procedimenti speciali Procedimenti camerali Procedimenti sommari di cognizione I flussi degli affari civili nel segmento in esame sono sintetizzati nel prospetto che segue: Procedimenti speciali A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Sede di Varese ,6% -1,0% -12,0% Sede di Luino Totale ,6% -1,0% -12,0% Procedimenti camerali A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Sede di Varese ,0% 0,0% -18,2% Totale ,0% 0,0% -18,2% Procedimenti sommari A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Sede di Varese ,0% 0,0% 0,0% Sede di Luino Totale ,0% 0,0% 0,0% In calo (-14,6%) il volume dei procedimenti speciali nuovi iscritti nel periodo; aumentato (gg. 81,2 contro 57,7 del passato periodo) il tempo medio di definizione. Come si è già accennato in precedenza, contenuto è stato il numero dei procedimenti sommari di cognizione introdotti con legge 18 giugno 2009 n

16 Settore Cause Ordinarie I flussi dei procedimenti in materia di cognizione ordinaria sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Sede di Varese Cognizione ordinaria ,4% 16,8% -11,1% C.ne ordinaria (appello) ,1% 14,3% -1,2% Sub-Totale ,4% 16,7% -10,9% Sede Distaccata di Luino Cognizione ordinaria ,0% 0,0% 2,0% Sub-Totale ,0% 0,0% 2,0% Totale ,9% 24,7% -9,9% Diminuito, in misura consistente, il numero delle cause di cognizione ordinaria ancora in corso di trattazione rispetto al precedente periodo (nel complesso - 9,9%: da 5389 a 4858). L indice di ricambio è risultato positivo, sia pure poco al di sopra della parità (1,04) soprattutto per l ancora consistente flusso delle cause in entrata (+3,9% la percentuale delle nuove cause) anche se il volume delle definizioni è cresciuto in misura notevole (+24,7%) I tempi medi di definizione si sono mantenuti al di sotto dei 3 anni (m. 34,1). Anche le nuove cause di appello contro decisioni del Giudice di Pace sono risultate in calo (-3,1%). Settore Fallimentare Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Istanze di Fallimento ,5% 14,6% 26,1% Fallimenti ,9% 196,6% -12,6% Concordati preventivi ,5% -20,0% 19,2% Totale ,5% 67,2% -9,1% Grazie al controllo di gestione reso possibile dall impiego della procedura informatica Ge.Pro.Con.- Gestione Procedure Concorsuali, realizzata dal Tribunale di Varese in collaborazione con il locale Ordine dei Dottori Commercialisti ed estesa, sul finire del 2009, ai fallimenti aperti prima del 16 luglio 2006, nell anno giudiziario di riferimento sono state chiuse 175 procedure (con una variazione percentuale del volume delle definizione di valore assoluto: +196,6%), con il che la pendenza iniziale di 676 è scesa a 591 (-12,6%), consentendo così di raggiungere un alto indice di ricambio (1,31) nonostante il lievitare delle sopravvenienza (+17,9%). Notevolmente aumentate anche le istanze di fallimento sopravvenute nel periodo (+322,5%: da 40 a 169) mentre pressoché invariato è rimasto il numero dei concordati preventivi, sia di quelli 16

17 sopravvenuti sia di quelli definiti, anche se in valore percentuale la pendenza registra una variazione in aumento del 19,2%. Il tempo di definizione dei fallimenti è notevolmente migliorato, passando dai 129,8 mesi del precedente periodo ai 60,7 dell attuale, anche se ancora eccessivo è il numero dei fallimenti di data risalente. L istruttoria prefallimentare ha richiesto in media un tempo di mesi 3,9 a fronte dei 6,1 necessari nel passato periodo. Settore Esecuzioni I flussi dei procedimenti in materia di cognizione ordinaria sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Esecuzione Immobiliare ,3% 3,4% 18,8% Esecuzione Mobiliare ,4% 4,6% 16,4% Totale ,6% 4,4% 17,6% Nel periodo in considerazione si è confermato il trend negativo registrato nel passato periodo; le procedure esecutive nuove iscritte sono complessivamente aumentate in misura consistente (+ 16,6%), per cui, nonostante l incrementata attività di definizione (+4,4%), le giacenze finali sono cresciute in termini numerici di 461 e in termini percentuali del 17,6%, un dato allarmante questo spiegabile con la crisi economica attraversata dal paese e riconducibile anche, come effetto indotto, alla riforma fallimentare, che in considerazione dell aumento della soglia di fallibilità ha dirottato non poche azioni esecutive dalle procedure concorsuali a quelle individuali. Tuttavia, in linea con l andamento complessivamente positivo dell attività del Tribunale, i dati contabili dei flussi in materia di espropriazioni sono favorevoli: oltre alla già ricordata variazione in positivo della percentuale di definizione, l indice di ricambio (e cioè il rapporto tra il volume delle definizioni e il flusso delle sopravvenienze) è risultato non lontano dalla parità (0,83) mentre il rapporto tra le definizioni e il totale del carico lavorativo (somma della pendenza iniziale con le sopravvenienze: cd. indice di assorbimento o smaltimento) si è mantenuto al di sotto (0,43) per il sempre consistente volume delle procedure nuove iscritte. Settore Immigrazione Nell arco temporale di riferimento non è sopravvenuto alcun ricorso contro il diniego allo straniero del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari nonché contro gli altri provvedimenti dell'autorità amministrativa in materia di diritto all'unità familiare (art. 30 D.Lgs.286/1998). 17

18 C) Magistratura Onoraria (Giudici di Pace GOT GOA). Giudici di Pace. Anche nell anno giudiziario , gli organici degli Uffici dei Giudici di Pace del circondario hanno registrato, in gran parte, scoperture di organico: quelli di Gavirate e Luino entrambi la vacanza di uno dei 2 posti previsti in pianta; quello di Varese, a fronte di una pianta di 12 giudici, ne vede coperti solo 4, con una vacanza del 66,6%. Soddisfacente può dirsi l attività svolta da tutti e tre gli Uffici del giudice di pace del circondario. Come messo in evidenza dal prospetto che segue, i flussi lavorativi, distinti per materia -civile e penale- e, per il settore civile, anche per tipologia di procedimento, sono risultati in calo, a volte anche consistente, rispetto all anno precedente per tutti e tre gli Uffici; in particolare, nel settore civile si è registrata una sopravvenienza complessiva di 4423 procedimenti per l Ufficio del Giudice di Pace di Varese (contro i 4487 del passato periodo), di 1116 procedimenti (contro i 1325 registrati nel periodo precedente) per quello di Gavirate e di 511 (contro i 621 del passato periodo per l ufficio di Luino. Le cause di opposizione ex lege 689/1981, in genere opposizioni a contravvenzioni per infrazione al codice della strada, sono risultate in calo per tutti e tre gli Uffici (Varese da 2635 a 1995; Gavirate da 1024 a 644 e Luino da 453 a 270), verosimilmente per effetto della introduzione, dal 1 gennaio 2010, del pagamento del contributo unificato anche per tale tipo di controversie (L.F ). Nel prospetto che segue sono sintetizzati, per ciascun Ufficio, i flussi registrati nel periodo, distinti per materia. Ufficio / Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Varese C.ne ordinaria ,2% 61,5% 7,7% Op.sizioni L. 689/ ,3% 29,9% -39,4% Proc.nti speciali ,8% 25,6% 64,7% Non C.tenzioso ,0% -68,8% -22,2% Totale ,4% 30,8% -25,3% Ufficio / Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Gavirate C.ne ordinaria ,5% -31,1% 110,8% Op.sizioni L. 689/ ,1% -40,5% -35,2% Proc.nti speciali ,4% 64,5% -66,7% Non C.tenzioso ,7% -28,6% 0,0% Totale ,8% -31,7% -29,6% Ufficio / Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 18

19 2008/2009 Luino C.ne ordinaria ,8% 1,3% 20,6% Op.sizioni L. 689/ ,4% -4,8% -51,1% Proc.nti speciali ,1% 62,7% 200,0% Non C.tenzioso ,6% -40,9% 0,0% Totale ,7% 3,2% -39,0% Per l Ufficio di Varese, nel Settore Immigrazione si sono registrati i seguenti flussi: Materia A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/20 10 vs. A.G. 2008/2009 Immigrazione Convalide ,7% -20,7% 0,0% Ricorsi ,5% -7,9% 44,1% Totale ,3% -10,3% 44,1% Discreto è stato anche il movimento dei procedimenti penali, riassunto nel prospetto che segue: Materia / Ufficio A.G.2009/2010 A.G. 2008/2009 A.G. 2009/2010 vs. A.G. 2008/2009 Dibattimento Varese ,0% 10,4% 6,2% Gavirate ,7% 5,2% -12,1% Luino ,7% 36,1% 41,2% Totale ,0% 13,3% 8,1% Varese Sezione GIP - Noti ,2% 29,3% -92,8% La giacenza dei procedimenti da definire risulta diminuita, sia pure in misura modesta in termini numerici, solo per Gavirate; per gli Uffici di Varese e di Luino è invece aumentata. La durata media dei procedimenti, nel complesso, è stata di gg. 385,3 (contro 504,5 del passato periodo) con un picco per Varese di 450,1 (contro 283,6) mentre per Gavirate e Luino si è attestata al di sotto dei 300 gg. Modesto è stato il numero delle sentenze civili pronunciate secondo equità, trascurabile quello delle sentenze (civili e penali) impugnate, come messo in evidenza dai prospetti che seguono. Sentenze equità Varese 21 Gavirate 19 Luino 10 19

20 Varese Gavirate Luino Sentenze impugnate 53 civili 18 penali (14 con appello e 4 con ricorso per cassazione) 4 civile 4 penali (tutti con appello) 3 civile 6 penali (tutti con appello) GOT. Alla data delle rilevazioni i Got in servizio al Tribunale erano 7, tutti in servizio nella Sede principale. Ai GOT sono assegnate, in supplenza di magistrati ordinari, le prove delegate, la trattazione delle procedure esecutive mobiliari, limitatamente alla fase propriamente espropriativa (eventuali opposizioni all esecuzione o agli atti esecutivi sono trattati da magistrati togati), e le cause in materia di equo canone per locazioni ad uso abitativo. GOA. La Sezione Stralcio ha cessato di operare nel febbraio 2005 per scadenza dei due giudici onorari aggregati in servizio. Il Presidente del Tribunale Emilio Curtò 1 1 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3, comma 2, D.L.vo 39/