La Comunità obbediente

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1 COMUNITA PASTORALE MARIA REGINA DELLA FAMIGLIA La Comunità obbediente PASTORALE GIOVANILE Relatore Irene Faja 1

2 La realtà che cercheremo di descrivere è quella dei gruppi giovanili di preadolescenti adolescenti e giovani. La pastorale giovanile ha come responsabili Don Maurizio e Suor Sonia, con lei collaborano alcuni educatori giovani e 18-19enni che accompagnano i gruppi ado e preado. 2

3 Ogni gruppo si incontra settimanalmente per la catechesi e durante l anno si creano occasioni più informali per stare insieme e approfondire i legami tra noi. 3

4 L obiettivo di tutti i gruppi, indipendentemente dall età, è unitario cioè avvicinarsi a Gesù, crescere nella fede, intuire quali sono le nostre inclinazioni e vocazioni, essere capaci di creare una comunità che cresca in una relazione sincera insieme agli altri sapendo entusiasmarci a vicenda andando incontro all altro e camminando verso il mondo come testimoni. 4

5 Dalla costituzione della comunità pastorale, nonostante alcune difficoltà, siamo riusciti ad ottenere alcuni risultati: 1.pur mantenendo legami parrocchiali i gruppi si riuniscono come comunità in un unico polo, ciò anche grazie alla collaborazione dei genitori e degli educatori che si prestano a spostare i ragazzi. In questi anni abbiamo visto il numero dei ragazzi in crescita. 5

6 2. Un momento importate per la coesione della comunità giovanile è l oratorio estivo che la mattina riunisce tutta la cp7 nella stessa sede chiamando a una più stretta collaborazione gli animatori. 6

7 3. sempre in ambito oratoriano da quest anno abbiamo scelto di vivere anche nel periodo invernale dei momenti comunitari, così una domenica al mese ci si ritrova in un oratorio, chiudendo gli altri: ciò ha permesso ai ragazzi che hanno accolto la proposta di creare legami più solidi e di vivere la dimensione comunitaria della vita d oratorio grazie alla presenza delle famiglie. 7

8 4. tra i momenti informali ci sono anche alcuni giorni di vacanza estiva e invernale, che si traducono in una grande occasione educativa per la stretta convivenza con i ragazzi. 8

9 Nel periodo estivo la vacanza è la continuazione dell impegno dell oratorio estivo. Durante l inverno nonostante gli impegni abbiamo deciso di trovare uno spazio di condivisione. 9

10 Con lo stesso spirito con giovani e adolescenti viviamo insieme il Triduo Pasquale condividendo oltre ai momenti di preghiera anche la quotidianità, quest anno con il gruppo giovani proveremo a vivere la Settimana Autentica come settimana di vita comune. 10

11 per allenarci al servizio è stato creato un coro giovani che anima le celebrazioni laddove non ci sarebbero le corali parrocchiali. oltre alle attività della nostra comunità, ci siamo aperti a proposte decanali e per il gruppo giovani anche diocesane seppur con qualche resistenza in più. 11

12 Sicuramente ci sono ancora dei passi da fare innanzitutto nell allenamento alla fedeltà e nell impegnarsi personalmente senza farsi condizionare dagli altri. 12

13 Ci sono ancora delle fatiche nello spronare i ragazzi nel partecipare alle iniziative che vanno oltre la catechesi, la sfida per noi educatori è cercare sempre il modo nuovo per trovare proposte adatte a loro senza lasciarci scoraggiare a volte dalle poche adesioni ma piuttosto valorizzando le presenze. 13

14 Altro miglioramento è sul piano della comunicazione tra noi per rendere il gruppo educatori più coeso e trascinante e con il resto della comunità per cercare di conciliare le attività delle singole parrocchie e quelle dei gruppi giovanili che sono sempre proiettate nell ottica comunitaria. 14