SERVIZIO UNICO ATTIVITA TECNICHE

Transcript

1 SERVIZIO UNICO ATTIVITA TECNICHE OGGETTO: IPS/70/17 - Area Operativa Sud - Ospedale Civile di Pavullo nel Frignano - Incarico finalizzato alla redazione del progetto per la sicurezza da porre a base di gara, relativo ad uno stralcio di adeguamento antincendio ai sensi del D.M. 19/03/2015. Affidamento dell incarico all Ing. Andrea Zanasi di Modena CIG ZB71F9F520

2 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO UNICO ATTIVITA TECNICHE Richiamata la deliberazione n. 206 del 17 ottobre 2016 in merito alla attribuzione ai dirigenti delle competenze ad emanare atti ed acquisito il parere del Direttore Amministrativo, previsto nell allegato 4 alla suddetta deliberazione; Premesso che il DM 19 marzo 2015, entrato in vigore ad integrazione delle disposizione del DM 18 settembre 2002 in materia di prevenzione incendi, rimodula le tempistiche e le modalità con cui devono essere adeguati gli edifici destinati all erogazione delle funzioni sanitarie; Richiamati: il progetto generale antincendio dell ospedale di Pavullo presentato al Comando VV.F. in data 21 aprile 2016 ed approvato dal medesimo in data 03 maggio 2016 (prot. VVF n 6362); l art. 2, comma 1c, del DM 19 marzo 2015 che prescrive entro tre anni dalla data di entrata in vigore del medesimo (ovvero 23 aprile 2018), la presentazione di Segnalazione Certificata attestante il rispetto dei requisiti di sicurezza e l avvenuto adeguamento delle strutture ospedaliere rispetto ai seguenti punti dell allegato al DM in oggetto: TABELLA 1 Rif. Allegato I DM 19/03/2015 punto 13.3 punto 14 punto 15.2 punto 15.4 punto 17.1 Descrizione sintetica Rinvio a norme e criteri di prevenzione incendi Ubicazione COMMA 1, LETTERE F), G), H) Prodotti isolanti installati in tutti gli altri ambienti: f) I materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce (tendaggi, ecc.) devono essere di classe di reazione al fuoco non superiore ad 1; g) I mobili imbottiti (poltrone, poltrone letto, divani, divani letto, sedie imbottite, ecc.) ed i materassi devono essere di classe 1 IM; h) Le sedie non imbottite devono essere di classe non superiore a 2. Limitazioni alle destinazioni d uso dei locali Aree ed impianti a rischio specifico COMMA 1 Gli impianti ed i servizi tecnologici devono essere progettati, realizzati e gestiti a regola d arte, in conformità alla normativa vigente, e devono essere sezionabili sia centralmente che localmente da posizioni segnalate e facilmente accessibili. Gli impianti di produzione calore devono essere preferibilmente di tipo centralizzato. COMMA 2, LETTERA E) le bombole/stroller che non sono in uso, in numero tale che non superino la capienza geometrica complessiva di 30 litri, devono essere ubicate in un locale all interno del reparto avente aerazione naturale non inferiore ad 1/40 della superficie in pianta del locale stesso, strutture di separazione di caratteristiche non inferiori REI/EI 30 e porte di accesso di caratteristiche non inferiori a EI 30 munite di dispositivo di autochiusura. All interno del locale deve essere installato un rilevatore di incendio collegato all impianto di allarme. punto punto punto Locali adibiti a deposito di materiale combustibile aventi superficie non superiore a 10 m2 Locali destinati a deposito di materiale combustibile aventi superficie non superiore a 50 m2 Locali destinati a deposito di materiale combustibile con superficie massima di 500 m2 2 di 5 Sede legale:

3 TABELLA 1 Rif. Allegato I DM 19/03/2015 punto punto ,comma 1 punto punto 18.5 Descrizione sintetica Locali adibiti a servizi generali (laboratori di analisi e ricerca, lavanderie, sterilizzazione, ecc.) Distribuzione dei gas combustibili COMMA 1 Le condutture principali dei gas combustibili devono essere a vista ed esterne al fabbricato. In alternativa, nel caso di gas con densità relativa inferiore a 0,8, è ammessa la sistemazione in cavedi direttamente e permanentemente aerati in sommità. In caso di eventuali brevi attraversamenti di locali tecnici, le tubazioni devono essere poste in guaina di classe 0 di reazione al fuoco, aerata alle due estremità verso l esterno e di diametro superiore di almeno 2 cm rispetto alla tubazione interna Distribuzione dei gas medicali Impianti di rivelazione, segnalazione e allarme incendio Richiamati inoltre: il progetto SF/02/2016 redatto al fine di poter accedere al finanziamento Regionale dedicato al Programma di adeguamento antincendio delle strutture sanitarie DM 19 marzo 2015 ed avente per oggetto uno stralcio di adeguamenti antincendio da eseguire nei due presidi ospedalieri di Pavullo nel Frignano e Vignola; la Delibera di Assemblea Legislativa Regionale n. 73 del 25 maggio 2016 con la quale veniva approvato il finanziamento richiesto per uno stralcio di adeguamenti antincendio da eseguire nei due presidi ospedalieri di Pavullo nel Frignano e Vignola così come definito nello studio di fattibilità SF/02/2016; il progetto di fattibilità tecnica ed economica denominato F/03/16 ed approvato dal Gruppo Tecnico della Regione Emilia Romagna nella seduta del 18 luglio 2017 (rif. nota RER prot del ); il Regolamento Regionale che definisce per gli investimenti di cui all art. 20 legge 67/1988 precisi STEP temporali entro i quali devono essere presentati i progetti in Regione al fine di non perdere i finanziamenti ai sensi dell art. 1 comma 310 L.23 dicembre 2005 n. 266; la comunicazione della Regione Emilia Romagna che indica come termine ultimo per la presentazione del progetto esecutivo il giorno martedì 15 settembre 2017 pena la perdita dei finanziamenti; Considerato: che il progetto di fattibilità tecnico economica, così come approvato dalla RER in data 18 luglio 2017, deve essere sviluppato fino al dettaglio esecutivo in tempi ristretti; che si rende ora necessario procedere alla redazione del progetto esecutivo di prevenzione incendi al fine di poter completare, nei tempi richiesti dalla Regione Emilia Romagna, l iter autorizzativo previsto per la progettazione al fine di poter usufruire dei finanziamenti di cui sopra; Preso atto che: nell ambito del Servizio Tecnico Aziendale non vi sono al momento figure professionali disponibili a cui affidare tale incarico di progettazione della sicurezza in cantiere, essendo i Dirigenti tecnici laureati presenti già impegnati nei gruppi di progettazione e di direzione dei lavori in corso, rendendo pertanto necessario ricorrere all affidamento di un incarico esterno; per i motivi sopra esposti è stata attivata con decisione n 1422 del la procedura per affidamento incarico per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ai sensi dell Art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.; con nota Prot /17 e /17 del sono state chieste a professionisti la disponibilità e l offerta economica per lo svolgimento dell incarico di Coordinamento in fase di progettazione del progetto in oggetto, il cui importo stimato dei lavori ammonta a ,00 - IVA esclusa dettagliando come di seguito esposto le prestazioni richieste: 3 di 5 Sede legale:

4 Redazione di progetto per la sicurezza del cantiere (ai sensi dell art. 23 del D.Lgs n.50 del 18 aprile 2016 e s.m.i. e del DM 81/2008). Il progettista dovrà: - coordinarsi con il tecnico incaricato per la redazione del progetto esecutivo da porre a base di gara al fine di garantire la coerenza degli elaborati e delle lavorazioni previste; - predisporre la progettazione della sicurezza in cantiere completa di tutti gli elaborati e documenti necessari per la gara; - Il progetto della sicurezza in cantiere dovrà essere consegnato al presente ufficio entro il giorno 15 settembre 2017 Considerato che entro il termine del , due professionisti hanno presentato offerta e che la migliore, ritenuta congrua, è stata proposta dall Ing. Andrea Zanasi Viale Vittorio Veneto, 67 - Modena, iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena al n (agli atti Prot /17 del ), come di seguito: ,00 oltre oneri ed IVA, per l importo complessivo di ,80, per coordinamento della sicurezza in fase di progettazione; Visti l art. 31, comma 8, e l art. 36 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., relativamente agli affidamenti degli incarichi professionali sotto la soglia dei ,00 ; Ritenuto: di affidare l incarico per la redazione del progetto della sicurezza in cantiere delle opere in oggetto che saranno realizzate presso l Ospedale Civile di Pavullo - secondo quanto indicato in TAB 1 e quanto già sviluppato nel progetto di fattibilità tecnico economica F/03/16 approvato con delibera n. 204 del dall Ing. Andrea Zanasi Viale Vittorio Veneto, 67 - Modena, la cui offerta di ,80 IVA ed oneri compresi, risulta congrua ed è suddivisa come di seguito esplicitato: Capo A - onorario A.1 Prestazioni professionali ,00 sommano Capo A ,00 Capo B oneri B.1 Oneri Previdenziali 4% 740,00 base imponibile(capo A + B1) ,00 B.2 IVA 22% su base imponibile 4.232,80 sommano Capo B 4.972,80 TOTALE ,80 di approvare lo schema di disciplinare di incarico IPS/70/17, agli atti del Servizio Tecnico, per l espletamento dell incarico; Dato atto che: il suddetto importo di ,80 - oneri previdenziali ed IVA compresi, verrà ascritto al conto di stato patrimoniale Cat. AI 06 conto Immobilizzazioni Fabbricati strumentali ; la somma derivante dal presente provvedimento è inclusa nel piano investimenti ricompreso nel documento di Bilancio Economico Preventivo esercizio 2017 approvato con delibera n. 171 del , alla voce 2016/05 ; tale somma è finanziata nell ambito del programma regionale dedicato all Adeguamento antincendio delle strutture sanitarie DM 19 marzo 2015, approvato con Delibera di Assemblea Legislativa Regionale n. 73 del 25 maggio 2016 ; Dato atto che, ai sensi della L. 241/90, viene indicato quale responsabile del presente procedimento l Ing. Gerardo Bellettato; per i motivi in premessa esposti e qui richiamati: DECIDE 4 di 5 Sede legale:

5 a) di affidare l incarico per la redazione del progetto esecutivo relativo ad uno stralcio di adeguamento antincendio ai sensi del D.M. 19/03/2015 da eseguirsi presso l Ospedale Civile di Pavullo secondo il finanziamento regionale dedicato al Programma di adeguamento antincendio delle strutture sanitarie DM 19 marzo 2015 all Ing. Andrea Zanasi Viale Vittorio Veneto, 67 - Modena, la cui offerta risulta congrua e pari ad un importo di ,80 IVA ed oneri compresi; b) di approvare lo schema di disciplinare di incarico IPS/70/17, agli atti del Servizio Tecnico, per l espletamento dell incarico; c) di dare atto che la somma derivante dal seguente provvedimento, pari ad ,80 - oneri previdenziali ed IVA compresi, è inclusa nel piano investimenti ricompreso nel documento di Bilancio Economico Preventivo esercizio 2017 approvato con delibera n. 171 del , alla voce 2016/05, e che tale somma è finanziata nell ambito del programma regionale dedicato all Adeguamento antincendio delle strutture sanitarie DM 19 marzo 2015, approvato con Delibera di Assemblea Legislativa Regionale n. 73 del 25 maggio 2016; d) di dare atto che il suddetto importo di ,80 IVA - oneri previdenziali ed IVA compresi, verrà ascritto al conto di stato patrimoniale Cat. AI 06 conto Immobilizzazioni Fabbricati strumentali ; e) di inviare il presente atto al Collegio Sindacale,e al Servizio Bilancio (m.raimondi@ausl.mo.it). p. Il Direttore del Servizio Unico Attività Tecniche (Ing. Gerardo Bellettato) Prot /17 (Ing. Giovanni Ferrara) PTR/UG Autore DAGI-ROGI Attività B/12717 N. ST Infosat 209 Gara IPS/70/17 Esecuzione 5 di 5 Sede legale: