PROGETTO COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U."

Transcript

1 PROGETTO COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U. ARO 2 BAT Barletta-Andria-Trani

2 IL PROGETTO LAYOUT IMPIANTO STATO DI FATTO Il progetto illustrato nella presente documentazione è riferito ad un impianto di digestione anaerobica per la produzione di biogas e conseguentemente biometano, alimentato da t/anno di Frazione Organica di Rifiuti Solidi Urbani (F.O.R.S.U.), e t/anno di rifiuto verde (CER ). Il digestato solido prodotto dal processo anaerobico sarà avviato a compostaggio assieme alla matrice composta da verde. La realizzazione del nuovo impianto porterà ad un miglioramento complessivo dell attività di trattamento dei rifiuti grazie alla valorizzazione delle matrici alimentate e della qualità dei prodotti uscenti. FLUSSI IN INGRESSO STATO DI PROGETTO Matrice Unità di misura Quantitativo F.O.R.S.U. t/y Rrifiuto verde (CER ) t/y FLUSSI IN USCITA Matrice Unità di misura Quantitativo Biogas Prodotto Nm 3 /y Biometano da Upgrading Biogas Nm 3 /y Inerti (sovvallo da trattamento di separazione) t/y Compost t/y Effluente liquido avviato a depuratore t/y

3 FLOW SHEET BILANCIO DI MASSA FORSU FORSU t/y 32,0 % ST ACQUA DI RETE t/y 0,0% ST APRISACCO RICIRCOLO t/y SOVVALLO t/y BIOSPREMITRICE 0,0% ST 40,0 % ST PUREA t/y 10,9 % ST SEPARATORE MAGNETICO VASCA DI PRECARICO MATERIALE IN INGRESSO t/y 10,0 % ST SABBIE ORGANICHE t/y 40,0% ST Ricircolo BIOSPREMITRICE COGENERAZIONE DIGESTORE ANAEROBICO BIOGAS Nm³/y VERDE t/y 34 t/d DIGESTATO t/y 50,0% ST 5,0 % ST H₂O POLY t/y SEPARATORE FRAZIONE SOLIDA t/y 13,3% - ST SOLIDO/LIQUIDO 20,0% ST Biogas EFFLUENTE t/y 0,0% ST DIGESTIONE ANAEROBICA LAVAGGIO BIOGAS UPGRADING EQUALIZZATORE COMPOSTAGGIO Liquido EFFLUENTE t/y 0,0% ST COMPOSTATO t/y 45,0 % ST SBR SEPARATORE Digestato Solido SBR MATURAZIONE EFFLUENTE t/y 0,0 % ST FERTILIZZANTE t/y 65,0 % ST MATURAZIONE COMPOST DEPURAZIONE VENDITA BIOCELLE VERDE

4 MESSA IN RISERVA E ALIMENTAZIONE MATRICI IL CICLO PRODUTTIVO La FORSU viene trasportata all impianto tramite gli automezzi utilizzati per la raccolta che, dopo una fase di pesatura, scaricano le matrici in oggetto in un edificio dedicato al ricevimento delle stesse. Il caricamento delle linee avviene a mezzo di una gru a carroponte, attrezzate con benna a polipo. quattro unità di spremitura che lavoreranno in parallelo per un periodo di circa 5 ore/giorno per 7 giorni/settimana. È previsto un trattamento con un separatore stellare e un deferrizzatore prima dell immissione in biospremitrice. Nella lavorazione delle matrici sarà apportata, a ciascuna unità di spremitura, una aliquota dell effluente liquido trattato nelle fasi successive del processo al fine di migliorare il processo di separazione e spremitura della matrice organica in oggetto ed ottenere una purea caratterizzata da una percentuale di sostanza secca tale da ottimizzare la successiva fase di digestione anaerobica. SEPARAZIONE SOVVALLO NON BIODEGRADABILE E SPREMITURA Questa fase di pretrattamento delle matrici avverrà per mezzo di un sistema, applicato nel trattamento dell umido da raccolta differenziata, concepito per dividere la sostanza organica da quella inorganica, separando fisicamente eventuali materiali non organici presenti nella FORSU (plastica, sassi, ecc.). Il sistema di trattamento delle matrici sarà composto da Pulper e preparazione del substrato La purea prodotta dalle unità di spremitura della FORSU sarà ricevuta in una vasca di precarico appositamente realizzata con lo scopo di: Miscelare ed omogeneizzare il liquido di spremitura prima di alimentarlo alla successiva fase di digestione anaerobica; Separare eventuali sabbie con residuo organico ancora presenti nel liquido di spremitura; Snodo idraulico per la successiva fase del processo; Nella vasca di precarico avviene la preparazione del mix che alimenta i successivi digestori anaerobici. La parte organica più fine, presente nel liquido di spremitura avviato al sistema di precarico come sabbie, grazie all apposito sistema di miscelazione e alla struttura della vasca stessa, sedimenterà, e sarà trasportata mediante coclea ad un container scarrabile di stoccaggio, da cui verrà avviata a compostaggio. PREPARAZIONE DEL SUBSTRATO

5 DIGESTIONE ANAEROBICA Digestori Anaerobici La sezione di digestione anaerobica sarà costituita da due digestori primari e da un digestore di stoccaggio a freddo (secondario). Nel digestore primario (o anaerobico) avviene, in condizioni di miscelazione e temperatura controllate, la degradazione della sostanza organica (digestione anaerobica) e la produzione di biogas. Nel secondo avviene lo stoccaggio del digestato primario prodotto dal digestore anaerobico e contestualmente l accumulo di biogas nel sovrastante accumulatore pressostatico in bassa pressione. La degradazione della biomassa da parte di microrganismi anaerobi avverrà nel digestore primario e sarà condotta in condizioni di termofilia: in particolare sarà previsto un set di temperatura di C. Per il riscaldamento dei digestori è previsto l utilizzo di fluido riscaldato recuperato dal cogeneratore; la temperatura dell acqua in arrivo dal gruppo sarà di circa 90 C. I digestori primari saranno realizzati in calcestruzzo armato, avranno fondo Digestori In ciascun digestore anaerobico il biogas prodotto tende a salire nella parte superiore della vasca grazie anche alla continua miscelazione delle sostanze organiche in fermentazione nel digestore. La parte superiore di ogni vasca, progettata per stoccare parte del biogas prodotto, avrà una capacità variabile in funzione di un incremento/ decremento del livello del liquido in vasca e sarà collegata tramite apposita linea di tubazione con l accumulatore pressostatico. Accumulatore pressostatico in bassa pressione Il biogas prodotto è stoccato in un accumulatore pressostatico in bassa pressione realizzato con doppia membrana in tessuto di fibre poliesteri spalmate PVC e installato al di sopra del digestore a freddo. Colonne di lavaggio e condensatore tipo chiller Il biogas è generato con la presenza di impurità (composti organici ridotti, H 2 S ed umidità) che è necessario rimuovere per permettere la conversione STOCCAGGIO E TRATTAMENTO BIOGAS in biometano. conico e saranno rivestiti e dotati di coibentazione per ridurre le dispersioni termiche. Con l obbiettivo di mantenere massima la produzione di biogas e conseguentemente la produzione energetica si prevede l installazione di un sistema automatico di monitoraggio delle prestazioni. Il digestore a freddo avrà la molteplice funzione di: degasare meglio il liquido raccogliendo la residua produzione di biogas; stoccaggio e snodo idraulico per poter permettere un funzionamento in discontinuo della successiva fase di separazione solido/liquido. La rimozione di H 2 S avviene all interno di due torri di lavaggio a doppio stadio. Il biogas viene inviato ad una batteria di essiccazione per il raffreddamento e l eliminazione delle condense, composta da uno scambiatore di calore e da un gruppo di raffreddamento a ciclo frigorifero (chiller). Compressione biogas A monte dell upgrading un ventilatore centrifugo provvede a comprimere il biogas per portarlo in pressione alla stazione successiva.

6 TORCIA DI SICUREZZA L eventuale eccesso di biogas che non potesse essere avviato alla sezione successiva sarà bruciato in una apposita torcia di sicurezza (una per Il biogas in uscita dal digestore, preventivamente filtrato/essiccato, entra in un sistema di desolforazione a carboni attivi, senza rigenerazione, IMPIANTO DI UPGRADING ogni linea) dotata di sistema di accensione automatica legata alla pressione dove verrà rimosso l H 2 S presente nel biogas fino ad un valore di 6 ppm. presente nel gasometro. Successivamente il biogas parzialmente depurato verrà compresso dal compressore primario, fino alla pressione di 12 barg, prima dell ingresso in uno scrubber a lavaggio per la rimozione dell ammoniaca. All uscita dello scrubber a rigenerazione per la rimozione dell ammoniaca, il biogas è ancora ricco di acqua ed anidride carbonica. In queste condizioni viene riscaldato fino a +65 C ed entra nelle membrane per la depurazione definitiva dall H 2 O e dalla CO 2. A questo punto il biogas è già biometano, e viene compresso del compressore di alta pressione fino a 250 barg per il rifornimento veicolare in apposito impianto di distribuzione. Biogas Pretrattamento Rimozione CO2 Biometano COGENERAZIONE Per quanto riguarda il gruppo di cogenerazione sarà adottato un motore MTU da 600 kw, tecnicamente all avanguardia e di grande efficienza, alimentato con il metano di rete. Il sistema cogenerativo selezionato è stato H2S H2O VOC CO2 costantemente rielaborato da parte della società produttrice e oggi, in base alle informazioni fornite in fase di sviluppo e di test del motore, tramite l ottimizzazione della combustione ed il miglioramento della miscela di alimentazione, il gruppo di cogenerazione selezionato può essere in grado di raggiungere il 43% di efficienza elettrica, con aumenti significativi di energia elettrica prodotta rispetto alle unità precedenti Il digestato in uscita dai digestori a freddo è inviato ad una fase di separazione della frazione solida dalla liquida ottenuta in una centrifuga. Al sistema di separazione sarà possibile dosare del polielettrolita cationico con lo scopo di aumentare l efficienza del processo di separazione. SEPARAZIONE DIGESTATO

7 di trasporto a nastro e la pala meccanica provvede quindi al caricamento delle biocelle della maturazione accelerata. Al termine del periodo di maturazione accelerata, il materiale viene quindi estratto dalle biocelle tramite pala meccanica e conferito alle operazioni finali di maturazione finale/raffinazione. La raffinazione è effettuata con rotovaglio avente un tamburo con maglia quadrata. Il compost ottenuto sarà posto in un locale dedicato all interno dell edificio di maturazione dove potrà avvenire l insacchettamento. Il sovvallo sarà stoccato e riutilizzato nella miscela iniziale per il processo di compostaggio. Una parte del compostato, dopo la maturazione, sarà avviato ad un sistema MESSA IN RISERVA MATRICI In una porzione dell edificio dedicato al composatggio viene realizzata una apposita area per la messa in riserva delle matrici in uscita dall impianto anaerobico che saranno avviati al processo di compostaggio. Una adiacente area di stoccaggio è utilizzata per il ricevimento della frazione verde. Le matrici stoccate sono inviate per mezzo di mezzi meccanici ad un sistema di triturazione e miscelazione. COMPOSTAGGIO Dopo la separazione solido/liquido, il digestato solido viene depositato in una platea confinata, ricavata all interno dei rispettivi comparti di prelavorazione. All interno di questi comparti, opera un impianto di aspirazione dell aria, che garantisce la depressione dei locali per evitare la fuoriuscita degli odori e ed il loro opportuno trattamento. La biomassa arriva ai rispettivi comparti di miscelazione tramite un sistema pirolitico al fine di produrre carbone vegetale da immettere sul mercato come ammendante. L impianto proposto si basa sul processo della pirolisi nel quale il materiale da trattare viene convertito indirettamente sotto l effetto del solo calore in un combustibile gassoso (pyrogas) e in carbone vegetale di pirolisi (biochar). Il pyrogas prodotto verrà bruciato fornendo il calore necessario al mantenimento del processo di pirolisi. Il materiale da processare viene pirolizzato internamente ad un tamburo rotante riscaldato esternamente dai fumi di combustione del pyrogas, generati nel combustore che transitano nell intercapedine tra muffola esterna e tamburo rotante. La pirolisi viene condotta in assoluta assenza di ossigeno e a temperature nel campo da 450 a 550 C.

8 BIOESSICCAZIONE SOVVALLO La frazione non biodegradabile subisce un trattamento di bioessiccazione su un unica andana per la successiva compattazione ed invio L intero complesso, per quanto riguarda gli ambienti chiusi, sarà mantenuto in depressione e l aria aspirata sarà convogliata ad un sistema TRATTAMENTO ODORI ad impianti di recupero energetico. di abbattimento delle emissioni odorigene e polveri costituito da linee di aspirazione, scrubber e da biofiltri. La biofiltrazione dell aria è un trattamento di depurazione delle emissione gassose basato sul processo di ossidazione biochimica effettuata da parte di microrganismi aerobici sui composti organici inquinanti aerodispersi e spesso odorigeni. TRATTAMENTO EFFLUENTI La frazione liquida del digestato prodotto è inviata ad una vasca di equalizzazione a servizio del successivo reattore SBR (Sequencing Batch Reactors), con la funzione di abbattere i carichi azotati presenti. Le fasi di lavoro si distinguono in carico, ossidazione, denitrificazione, sedimentazione e scarico. Dopo la fase di sedimentazione, i fanghi decantati sono raccolti dal fondo ed inviati allo stesso sistema di separazione solido/liquido utilizzato per la separazione del digestato prodotto. Si prevede di trattare la frazione liquida in uscita dall impianto SBR con un trattamento a membrane (ultrafiltrazione e osmosi inversa) consentendo di rispettare i limiti di scarico in Corpo Idrico Superficiale delle acque in uscita dall impianto di digestione anaerobica. La realizzazione del progetto prevede l adozione delle migliori tecnologie disponibili, in conformità alla normativa che prevede la riduzione ed il controllo integrato delle emissioni inquinanti nell ambiente. Sono previsti sistemi per l abbattimento elle emissioni da motore cogenerativo come la regolazione sulla combustione lenox per l abbattimento degli NOx e il catalizzatore ossidante per l abbattimento della CO. Inoltre il processo EMISSIONI IN ATMOSFERA di pirolisi è condotto in condizione tali da evitare la formazione di diossine, risolvendo il grave problema del microinquinamento organico. Il gas di pirolisi è privo di composti organici clorurati (PCDD-PCDF). Le apparecchiature tecniche, ove possibile, sono state previste inserite all interno di locali chiusi aspirati e le arie convogliate a biofiltri, per limitare le emissioni olfattive. In fase di progetto preliminare e definitivo sarà condotta l indagine relativa all impatto acustico del progetto di miglioramento dell impianto di IMPATTO ACUSTICO compostaggio esistente. Tale studio metterà in luce una situazione, sia nel periodo diurno che in quello notturno, conforme ai valori limite stabiliti dalla classificazione acustica dei comuni di riferimento per i punti recettori.

9 Bioener S.p.A. Via Paolo Emilio Taviani La Spezia Tel

PROGETTO COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U. E DELLA F.O.P. COMUNE di UDINE Provincia di Udine

PROGETTO COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U. E DELLA F.O.P. COMUNE di UDINE Provincia di Udine PROGETTO COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U. E DELLA F.O.P. COMUNE di UDINE Provincia di Udine IL PROGETTO LAYOUT IMPIANTO Il progetto illustrato nella presente documentazione è

Dettagli

KYKLOS S.r.l. Rimini, Ecomondo Ing. Giorgio Custodi

KYKLOS S.r.l. Rimini, Ecomondo Ing. Giorgio Custodi KYKLOS S.r.l. Ampliamento dell impianto di compostaggio di Kyklos: realizzazione di una nuova sezione di digestione anaerobica ed integrazione nel processo aerobico Ing. Giorgio Custodi Rimini, Ecomondo

Dettagli

INGEGNERIA AMBIENTALE ENERGIE RINNOVABILI

INGEGNERIA AMBIENTALE ENERGIE RINNOVABILI INGEGNERIA AMBIENTALE ENERGIE RINNOVABILI Company Profile L Energia del cambiamento e l Innovazione per uno sviluppo sostenibile Bioener S.p.A. è stata fondata nel 2010 per sviluppare l idea di un sistema

Dettagli

INGEGNERIA AMBIENTALE ENERGIE RINNOVABILI

INGEGNERIA AMBIENTALE ENERGIE RINNOVABILI INGEGNERIA AMBIENTALE ENERGIE RINNOVABILI Company Profile L Energia del cambiamento e l Innovazione per uno sviluppo sostenibile Bioener S.p.A. è stata fondata nel 2010 per sviluppare l idea di un sistema

Dettagli

INGEGNERIA AMBIENTALE ENERGIE RINNOVABILI

INGEGNERIA AMBIENTALE ENERGIE RINNOVABILI INGEGNERIA AMBIENTALE ENERGIE RINNOVABILI L Energia del cambiamento e l Innovazione per uno sviluppo sostenibile Company Profile Bioener S.p.A. è stata fondata nel 2010 per sviluppare l idea di un sistema

Dettagli

revamping di impianti per il compostaggio tradizionale

revamping di impianti per il compostaggio tradizionale revamping di impianti per il compostaggio tradizionale Il revamping di impianti per il compostaggio tradizionale con l aggiunta di una fase di digestione anaerobica è la risposta Ladurner all esigenza

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U.

PROGETTO PRELIMINARE COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U. finanza di progetto Art. 153 Comma 19 D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 PROGETTO PRELIMINARE COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U. ARO 2 BAT Barletta-Andria-Trani titolo elaborato allegato

Dettagli

FORSU Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano

FORSU Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano FORSU Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano In Italia rappresenta circa il 35% della produzione complessiva di rifiuti urbani Definizione raccolta differenziata ai sensi del D.Lgs 152/06 «Norme in

Dettagli

EAL Compost - Impianto di produzione di energia elettrica da Forsu da 1MW

EAL Compost - Impianto di produzione di energia elettrica da Forsu da 1MW La «filiera» Waste to Bio-CH 4 La filiera BIOMET-EVALED per FORSU e il trattamento del digestato 1 EAL Compost - Impianto di produzione di energia elettrica da Forsu da 1MW Schema a blocchi di un impianto

Dettagli

SOSTENIBILITA AMBIENTALE &

SOSTENIBILITA AMBIENTALE & SOSTENIBILITA AMBIENTALE & ENERGIA RINNOVABILE DAL BIOGAS L ecologia in primo piano L impianto a biomasse dell azienda Pizzoli S.p.A. di Budrio (BO) Hydroitalia Colsen Srl www.hydroitaliacolsen.com - info@hydroitaliacolsen.com

Dettagli

LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU

LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU Ing. Vita Tedesco Area tecnica ATO-R Torino, 27 aprile 2010 COS E LA DIGESTIONE ANAEROBICA È un processo biologico attraverso il quale in assenza di

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U.

PROGETTO PRELIMINARE COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U. finanza di progetto Art. 53 Comma 9 D.Lgs. 2 aprile 2006, n. 63 PROGETTO PRELIMINARE COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U. ARO 2 BAT Barletta-Andria-Trani titolo elaborato allegato

Dettagli

IPOTESI DITRASFORMAZIONE, SISTEMI DIDIGESTIONE ANAEROBICA PER LA PRODUZIONE DIBIOMETANO

IPOTESI DITRASFORMAZIONE, SISTEMI DIDIGESTIONE ANAEROBICA PER LA PRODUZIONE DIBIOMETANO Dal compostaggio al biometano nuove opportunità Avezzano (AQ), 14 Aprile 2016 IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI AIELLI IPOTESI DITRASFORMAZIONE, INTEGRAZIONE E SVILUPPI CON SISTEMI DIDIGESTIONE ANAEROBICA PER

Dettagli

Allegato al Decreto n. 42 del 7 luglio 2015 pag. 1/6

Allegato al Decreto n. 42 del 7 luglio 2015 pag. 1/6 Allegato al Decreto n. 42 del 7 luglio 2015 pag. 1/6 Ditta AGRILUX Srl. con sede legale e ubicazione impianto a Lozzo Atestino (PD), via Condotto n.3. Autorizzazione Integrata Ambientale Punto 5.3b dell

Dettagli

TERSAN PUGLIA SI TRASFORMA. PER ESSERE ANCORA PIÙ SOSTENIBILE.

TERSAN PUGLIA SI TRASFORMA. PER ESSERE ANCORA PIÙ SOSTENIBILE. DOSSIER TERSAN 3 TERSAN PUGLIA SI TRASFORMA. PER ESSERE ANCORA PIÙ SOSTENIBILE. TERSAN 3 è il nome del progetto attraverso il quale Tersan Puglia affronta la terza fase della propria evoluzione per adeguare

Dettagli

Efisio A. Scano. Cagliari 22 aprile 2009

Efisio A. Scano. Cagliari 22 aprile 2009 Energia da biomasse: Le attività di Sardegna Ricerche Efisio A. Scano Cagliari 22 aprile 2009 Per informazioni: Laboratorio Biomasse labbiomasse@sardegnaricerche.it Attività generali Caratterizzazione

Dettagli

IMPIANTO DIGESTIONE ANAEROBICA E COMPOSTAGGIO

IMPIANTO DIGESTIONE ANAEROBICA E COMPOSTAGGIO IMPIANTO DIGESTIONE ANAEROBICA E COMPOSTAGGIO Dott. Paolo Di Giovanni Rimini, 9 novembre 2017 Trasformiamo i rifiuti in risorse nel pieno rispetto dell ambiente. Ecomondo 2017 Tecnologia di trattamento

Dettagli

differenti vincoli ambientali.

differenti vincoli ambientali. A LLEGATO III Strategie di gestione degli effluenti zootecnici per il riequilibrio del rapporto agricoltura/ambiente PARTE GENERALE Gli effluenti zootecnici rappresentano un mezzo di concimazione dei terreni

Dettagli

Tipologia Linea CER /TIPOLOGIA Codifica attività Q.tà

Tipologia Linea CER /TIPOLOGIA Codifica attività Q.tà Chiarimenti relativi ad aspetti autorizzativi e progetto Di seguito si forniscono integrazioni alla documentazione d istanza di Verifica Preliminare di cui all art. 6 comma 9 del D. Lgs. 152/2006 Prot.

Dettagli

Giovanni Giambi. Direttore Generale

Giovanni Giambi. Direttore Generale Giovanni Giambi Direttore Generale Modulo di alimentazione: : Modulo in acciaio con copertura idraulica, della capacità di 100 m³,, il caricamento avviene una volta al giorno. Il modulo di alimentazione,

Dettagli

LA VALORIZZAZIONE DELLA FORSU: LA SOLUZIONE IMPIANTISTICA PROPOSTA DA ECODECO

LA VALORIZZAZIONE DELLA FORSU: LA SOLUZIONE IMPIANTISTICA PROPOSTA DA ECODECO LA VALORIZZAZIONE DELLA FORSU: LA SOLUZIONE IMPIANTISTICA PROPOSTA DA ECODECO La FORSU La Frazione Organica dalla Raccolta Differenziata di R.S.U. - F.O.R.S.U è un rifiuto caratterizzato da elevata umidità

Dettagli

PRELIMINARE PIGNATARO MAGGIORE RELAZIONE ILLUSTRATIVA REGIONE CAMPANIA COMUNE DI : PROGETTO:

PRELIMINARE PIGNATARO MAGGIORE RELAZIONE ILLUSTRATIVA REGIONE CAMPANIA COMUNE DI : PROGETTO: REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA COMUNE DI : PROGETTO: PIGNATARO MAGGIORE PRELIMINARE INTERVENTO: Interventi di ampliamento dell'area del Depuratore Comunale per realizzare un impianto di compostaggio

Dettagli

La produzione di compost di qualità

La produzione di compost di qualità La produzione di compost di qualità Scerni 28 Marzo 2017 Dott. Agr. Antonio D adamo Che cosa è il compostaggio Si definisce compostaggio la tecnica di trattamento dei Rifiuti Solidi Urbani che ne trasforma

Dettagli

Impianto di produzione di biometano dai rifiuti

Impianto di produzione di biometano dai rifiuti Impianto di produzione di biometano dai rifiuti PIANEZZA 15 OTTOBRE 2015 Vincenzo Pace Direttore Tecnico Asja Ambiente Italia SpA info@pianobio.it www.pianobio.it 2 PLAYER NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Cassagna

Dettagli

Caso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta

Caso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta SEMINARIO RESIDENZIALE: Analisi e ricomposizione dei conflitti ambientali in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e impianti per la produzione di energia, aspetti tecnici, normativi, sociali e sanitari

Dettagli

Conversione energetica della matrice organica FORSU mediante codigestione anaerobica con fanghi di depurazione

Conversione energetica della matrice organica FORSU mediante codigestione anaerobica con fanghi di depurazione Conversione energetica della matrice organica FORSU mediante codigestione anaerobica con fanghi di depurazione POR FESR 2007-2013 Attività 1.1.a3 - Progetto n. 57/2010/B Il progetto Conversione energetica

Dettagli

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO A FINALE EMILIA - PRODUZIONE DI BIOMETANO DA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI. Paolo Ganassi Dirigente AIMAG Servizi Ambientali

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO A FINALE EMILIA - PRODUZIONE DI BIOMETANO DA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI. Paolo Ganassi Dirigente AIMAG Servizi Ambientali IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO A FINALE EMILIA - PRODUZIONE DI BIOMETANO DA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI Paolo Ganassi Dirigente AIMAG Servizi Ambientali IL GRUPPO AIMAG AIMAG è una società multiservizi, con

Dettagli

UNA NUOVA STRATEGIA PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO DA RIFIUTI ORGANICI E SOTTOPRODOTTI

UNA NUOVA STRATEGIA PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO DA RIFIUTI ORGANICI E SOTTOPRODOTTI Pag.1 UNA NUOVA STRATEGIA PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO DA RIFIUTI ORGANICI E SOTTOPRODOTTI FRAZIONE ORGANICA RIFIUTI SOLIDI URBANI (FORSU) DA RACCOLTE DIFFERENZIATE La recente approvazione del decreto

Dettagli

Sommario. Bilancio di massa e dimensionamento impianto

Sommario. Bilancio di massa e dimensionamento impianto Sommario 1- Bilancio di massa - normale funzionamento... 2 2- Dimensionamento impianto - normale funzionamento... 7 3- Bilancio di massa avviamento e fermo digestore... 11 4- Dimensionamento impianto -

Dettagli

L IMPIANTO DI PRODUZIONE DI BIOMETANO DI PINEROLO

L IMPIANTO DI PRODUZIONE DI BIOMETANO DI PINEROLO L IMPIANTO DI PRODUZIONE DI BIOMETANO DI PINEROLO IL POLO ECOLOGICO ACEA LA NUOVA FRONTIERA DEL BIOMETANO Bologna, 6 febbraio 2017 ACEA: MULTIUTILITY DEL PINEROLESE ACEA è un gruppo multiutility, a capitale

Dettagli

Da rifiuto a risorsa: Il compostaggio di qualità. Bonassai 4 novembre 2016

Da rifiuto a risorsa: Il compostaggio di qualità. Bonassai 4 novembre 2016 Da rifiuto a risorsa: Il compostaggio di qualità Bonassai 4 novembre 2016 Due parole su LA STORIA 1996: Costituzione di Verde Vita s.r.l. Inizio attività di raccolta e trasporto rifiuti speciali 1997:

Dettagli

SPECIFICHE DEL SISTEMA

SPECIFICHE DEL SISTEMA SPECIFICHE DEL SISTEMA L impianto proposto prevede una prima fase di lavorazione dove il materiale viene controllato e preparato per i trattamenti successivi, al fine di ottenere la massima produzione

Dettagli

TSenergyGroup

TSenergyGroup TSenergyGroup 2014 1 Indice 1. Informazioni generali Definizioni Il Waste to Power in Europa Il Waste to Power in Italia 2. Rifiuto organico, scarti e sottoprodotti 3. La tecnologia Schema dell impianto

Dettagli

Isopletre Impianto trattamento acque Rivellino

Isopletre Impianto trattamento acque Rivellino Isopletre Impianto trattamento acque Rivellino Isopletre Impianto trattamento fanghi ITF Picchianti INTERVENTI REALIZZATI: coperture, trattamento sedimentatori, aspirazione sedimentatori, convogliamento

Dettagli

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO CASA SARTONI - MONTESPERTOLI (FI) CARATTERISTICHE GENERALI

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO CASA SARTONI - MONTESPERTOLI (FI) CARATTERISTICHE GENERALI IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO CASA SARTONI - MONTESPERTOLI (FI) CARATTERISTICHE GENERALI L impianto di Casa Sartoni, situato nel comune di Montespertoli (FI) e gestito da Publiambiente spa, è costituito da

Dettagli

Al servizio del cliente nel rispetto dell ambiente

Al servizio del cliente nel rispetto dell ambiente Chi siamo La ALAN SRL sviluppa e concentra la propria attività nella fornitura di servizi di smaltimento delle varie tipologie dei rifiuti in impianti dislocati nella provincia di Pavia. Si occupa di una

Dettagli

Area Ambiente e Territorio. Avv. Maria Adele Prosperoni

Area Ambiente e Territorio. Avv. Maria Adele Prosperoni Area Ambiente e Territorio Avv. Maria Adele Prosperoni I PROBLEMI DI INQUADRAMENTO GIURIDICO Residui sottoprodotti RIFIUTO PRODOTTO BIOGAS SUBSTRATO DIGESTIONE ANAEROBICA DIGESTATO SCARICO RIFIUTO Utilizzazione

Dettagli

Dove dai rifiuti scaturisce energia (teleriscaldamento) Produzione di energia da biogas e recupero di rifiuti. Il caso SESA di Este (PD)

Dove dai rifiuti scaturisce energia (teleriscaldamento) Produzione di energia da biogas e recupero di rifiuti. Il caso SESA di Este (PD) www.eambiente.it Dove dai rifiuti scaturisce energia (teleriscaldamento) Il caso SESA di Este (PD) Produzione di energia da biogas e recupero di rifiuti Il caso BIOMAN di Maniago (PN) CHI È S.E.S.A. Raccolta

Dettagli

Manifesto per un energia da rifiuti senza CO 2 LA DIGESTIONE ANAEROBICA

Manifesto per un energia da rifiuti senza CO 2 LA DIGESTIONE ANAEROBICA Dott. Ing. Paolo Bozano Gandolfi Biotec Sistemi S.r.l. Manifesto per un energia da rifiuti senza CO 2 LA DIGESTIONE ANAEROBICA Ecosportello LEGAMBIENTE 1 40 Impianti in tutti e 5 i continenti 2 NEWMARKET

Dettagli

Gli strumenti di valutazione e il controllo ambientale - Introduzione

Gli strumenti di valutazione e il controllo ambientale - Introduzione Gli strumenti di valutazione e il controllo ambientale - Introduzione Vito Belladonna Direttore tecnico di Arpa Emilia-Romagna Riferimenti normativi e strategici Quadro normativo articolato di scala europea,

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base

Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

Dettagli

Biodigestori termofili modulabili e trasportabili. Bioenergy Srl, Viale America 125, ROMA

Biodigestori termofili modulabili e trasportabili. Bioenergy Srl, Viale America 125, ROMA Biodigestori termofili modulabili e trasportabili Bioenergy Srl, Viale America 125, 00144 ROMA www.bioenergysrl.net Tel 06 5926734 Biomod 100 Si tratta di un impianto trasportabile, costruito e brevettato

Dettagli

BIOMETANO dai rifiuti. Werner Zanardi 21 luglio 2018 Ecofuturo - Padova

BIOMETANO dai rifiuti. Werner Zanardi 21 luglio 2018 Ecofuturo - Padova BIOMETANO dai rifiuti Werner Zanardi 21 luglio 2018 Ecofuturo - Padova S.E.S.A. S.p.A. Impianto di compostaggio e biodigestione INPUT Scarti di cucina, verde e sfalci Produzione di ENERGIA ELETTRICA OUTPUT

Dettagli

L impianto BIOTHELYS nel depuratore di MONZA

L impianto BIOTHELYS nel depuratore di MONZA L impianto BIOTHELYS nel depuratore di MONZA Water Technologies Italia S.p.A. Generalità Oggetto del contratto: progettazione esecutiva e realizzazione delle seguenti opere: Idrolisi termica del 100% del

Dettagli

LA VALORIZZAZIONE ENERGETICA DELLA FORSU

LA VALORIZZAZIONE ENERGETICA DELLA FORSU LA VALORIZZAZIONE ENERGETICA DELLA FORSU L esperienza di Acea Pinerolese Green Energy Education Pinerolo, 10 febbraio 2016 Un cetriolo amaro? Gettalo via. Rovi sulla strada? Scòstati. Basta questo, non

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II FACOLTÀ DI INGEGNERIA INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

Università degli Studi di Napoli Federico II FACOLTÀ DI INGEGNERIA INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Università degli Studi di Napoli Federico II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO (Classe delle Lauree in Ingegneria Civile ed Ambientale, Classe N. L-7) DIPARTIMENTO

Dettagli

Biogas, Biometano e Compost : la Digestione Anaerobica nel settore dei rifiuti urbani

Biogas, Biometano e Compost : la Digestione Anaerobica nel settore dei rifiuti urbani Biogas, Biometano e Compost : la Digestione Anaerobica nel settore dei rifiuti urbani Impianto di digestione anaerobica e compostaggio rifiuti a matrice organica S. Agata Bolognese (BO) Arezzo, 14 marzo

Dettagli

FANGHI BIOLOGICI NORMATIVA E CONTROLLO

FANGHI BIOLOGICI NORMATIVA E CONTROLLO FANGHI BIOLOGICI NORMATIVA E CONTROLLO COSA SONO I FANGHI BIOLOGICI: CARATTERISTICHE, ORIGINE, QUANTITÀ PRODOTTE Milano, 02/05/2017 L IMPEGNO DI A2A CICLO IDRICO SOSTENIBILITÀ EFFICIENZA ECONOMICA PROTEZIONE

Dettagli

La gestione innovativa e consortile degli effluenti: La realtà di Caraverde Energia

La gestione innovativa e consortile degli effluenti: La realtà di Caraverde Energia La gestione innovativa e consortile degli effluenti: La realtà di Caraverde Energia dr. agr. Giambattista Merigo dr. agr. Giacomo Ruffini Fiera Agricola Zootecnica Italiana - Montichiari (BS) - 2 febbraio

Dettagli

TERMO VALORIZZATORE CORTEOLONA

TERMO VALORIZZATORE CORTEOLONA TERMO VALORIZZATORE CORTEOLONA COSA FA IL TERMOVALORIZZATORE DI CORTEOLONA Recupera e trasforma in elettricità l energia contenuta nei rifiuti non utilmente riciclabili come materiali. L impianto sorge

Dettagli

Direttiva Nitrati e opportunità per gli impianti a biogas

Direttiva Nitrati e opportunità per gli impianti a biogas Verona, 7 Febbraio 2008 Direttiva Nitrati e opportunità per gli impianti a biogas Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it Effetti della Direttiva Nitrati sul carico

Dettagli

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEL BIOGAS

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEL BIOGAS VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEL BIOGAS INDIRIZZI TECNICI Dott.ssa Carla Cimoroni Pescara, 7 ottobre 2013 La digestione anaerobica Processo biologico di trasformazione della materia organica ad opera di microrganismi

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE PER IL COMPOSTAGGIO LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE

OSSERVATORIO REGIONALE PER IL COMPOSTAGGIO LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE Relatori: Alberto Ceron, Francesco Loro Quantitativo di rifiuto trattato in Veneto mediante compostaggio e digestione anaerobica (in

Dettagli

TERMO VALORIZZATORE BERGAMO

TERMO VALORIZZATORE BERGAMO TERMO VALORIZZATORE BERGAMO COSA FA IL TERMOVALORIZZATORE DI BERGAMO Recupera energia elettrica e termica dai rifiuti non utilmente riciclabili come materiali. Il termovalorizzatore, in funzione dal 2003,

Dettagli

) Dire=ore)tecnico)Biociclo) )Andrea)Mazzon:)

) Dire=ore)tecnico)Biociclo) )Andrea)Mazzon:) Esperienze)su)larga)scala)di)raccolta)differenziata)) e)trasformazione)dei)rifiu6)organici)in)compost)di)qualità)e)in)prodo9)agricoli)d eccellenza. PREMIER ) Dire=ore)tecnico)Biociclo) )Andrea)Mazzon:) PREMIER!

Dettagli

La gestione circolare degli effluenti: La realtà di Caraverde

La gestione circolare degli effluenti: La realtà di Caraverde Padenghe sul Garda (BS) 25 gennaio 2019 21 Seminario SATA Bovini La gestione circolare degli effluenti: La realtà di Caraverde dr. agr. Giambattista Merigo - dr. agr. Giacomo Ruffini L agricoltura verso

Dettagli

+ IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI COOPERATIVA RODUTTORI SUINI PROSUS

+ IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI COOPERATIVA RODUTTORI SUINI PROSUS IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI COOPERATIVA RODUTTORI SUINI PROSUS LA FILOSOFIA PRO SUS La tradizione e la qualità nell integrazione della fliera produttiva. Implementare il

Dettagli

STABULUM Sistema integrato di TrattAmento di reflui BUfalini, volto al recupero idrico ed al risparmio energetico (DRD n. 773 del 28/12/2010)

STABULUM Sistema integrato di TrattAmento di reflui BUfalini, volto al recupero idrico ed al risparmio energetico (DRD n. 773 del 28/12/2010) Seminario di presentazione dei risultati del Progetto STABULUM Sistema integrato di TrattAmento di reflui BUfalini, volto al recupero idrico ed al risparmio energetico (DRD n. 773 del 28/12/2010) Attività

Dettagli

PRODUZIONE DI AMMANDANTE E DI BIOCOMBUSTIBILE DALLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI: SINERGIE IMPIANTISTICHE E DI PROCESSO Francesco Di Maria

PRODUZIONE DI AMMANDANTE E DI BIOCOMBUSTIBILE DALLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI: SINERGIE IMPIANTISTICHE E DI PROCESSO Francesco Di Maria PRODUZIONE DI AMMANDANTE E DI BIOCOMBUSTIBILE DALLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI: SINERGIE IMPIANTISTICHE E DI PROCESSO Francesco Di Maria Laboratorio LAR 5 Dipartimento di Ingegneria Università di Perugia

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA: IL BIOGAS

ENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA: IL BIOGAS IREF Istituto Regionale Lombardo di Formazione per l Amministrazione Pubblica ENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA: IL BIOGAS Martedì 23 Gennaio 2007 LE TECNOLOGIE ED I COSTI Pierluigi Navarotto - Università

Dettagli

ART. 26 comma 2 lettera e) il recupero dell azoto non deve comportare emissioni in atmosfera di ammoniaca o altri composti ammoniacali

ART. 26 comma 2 lettera e) il recupero dell azoto non deve comportare emissioni in atmosfera di ammoniaca o altri composti ammoniacali 1 D.M. 6 LUGLIO 2012 Allo stato attuale sembra che i benefici economici integrativi alla tariffa base per la produzione di energia elettrica con gli impianti biogas non sia applicabile, perché. 2 ART.

Dettagli

TRASFORMIAMO L ENERGIA IN SVILUPPO

TRASFORMIAMO L ENERGIA IN SVILUPPO TRASFORMIAMO L ENERGIA IN SVILUPPO 5 UNA STORIA DI PROGRESSO Bioland vanta un esperienza ventennale nel trattamento dei rifiuti a matrice organica. Nel corso degli anni, l azienda è passata dall attività

Dettagli

Istituto di Ricerca. di Dott. Arioli & C. S.a.s.

Istituto di Ricerca. di Dott. Arioli & C. S.a.s. PYROSYNGAS PER BIOENERGY FARMING PROGETTO MODULARE INNOVATIVO DI SVILUPPO E APPLICAZIONE ON- SITE DI TECNOLOGIE DI PIROGASSIFICAZIONE (SYNGAS) PER BIOMASSE LIGNEO-CELLULOSICHE INTEGRABILI A TECNOLOGIE

Dettagli

Alternative tecnologiche nella digestione anaerobica per il trattamento della FORSU

Alternative tecnologiche nella digestione anaerobica per il trattamento della FORSU Alternative tecnologiche nella digestione anaerobica per il trattamento della FORSU David Bolzonella Dipartimento di Biotecnologie Università degli Studi di Verona Cremona 20 aprile 2016 1 La Raccolta

Dettagli

I processi di recupero del rifiuto organico. Trasformare il rifiuto organico raccolto in un substrato omogeneo per produrre energia

I processi di recupero del rifiuto organico. Trasformare il rifiuto organico raccolto in un substrato omogeneo per produrre energia I processi di recupero del rifiuto organico. Trasformare il rifiuto organico raccolto in un substrato omogeneo per produrre energia dott.ssa Valeria Nosiglia- Biotec Sistemi S.r.l. Oltre 50 impianti in

Dettagli

Attività attuali AEMME Linea Ambiente (Gruppo AMGA)

Attività attuali AEMME Linea Ambiente (Gruppo AMGA) IV CONFERENZA: LA VALORIZZAZIONE INTEGRATA DI SOTTOPRODOTTI E RIFIUTI AGROALIMENTARI E VALORIZZAZIONE ENERGETICA DELLA FORSU VIA DIGESTIONE E CO-DIGESTIONE ANAEROBICA Giorgio Ghiringhelli, ghiringhelli@arsambiente.it,

Dettagli

air protection technology

air protection technology ADS Adsorbimento su carboni attivi e rigenerazione Campo di applicazione Recupero solventi clorurati e non clorurati. Descrizione del processo Le S.O.V. adsorbite sui carboni attivi possono essere strippate

Dettagli

La gestione dei rifiuti

La gestione dei rifiuti La gestione dei rifiuti Il Biodigestore e gli impatti sull ambiente e sulla salute Castelverde Tavola rotonda 19 marzo 2015 Ing. Francesco Montillo DEFINIZIONE DI RIFIUTO Qualsiasi sostanza o oggetto derivante

Dettagli

Gestione delle emissioni odorigene nell industria di processo. Waste Recycling Spa. Pisa, 9 Marzo 2017

Gestione delle emissioni odorigene nell industria di processo. Waste Recycling Spa. Pisa, 9 Marzo 2017 Gestione delle emissioni odorigene nell industria di processo Waste Recycling Spa Pisa, 9 Marzo 2017 Chi siamo Waste Recycling è una società del Gruppo Herambiente e si colloca tra le più importanti e

Dettagli

SINTESI DELLE ATTIVITA DI GESTIONE RIFIUTI EFFETTUATE PRESSO L IMPIANTO DI SELEZIONE E COMPOSTAGGIO DI CASE PASSERINI

SINTESI DELLE ATTIVITA DI GESTIONE RIFIUTI EFFETTUATE PRESSO L IMPIANTO DI SELEZIONE E COMPOSTAGGIO DI CASE PASSERINI SINTESI DELLE ATTIVITA DI GESTIONE RIFIUTI EFFETTUATE PRESSO L IMPIANTO DI SELEZIONE E COMPOSTAGGIO DI CASE PASSERINI ATTIVITÀ 1 Messa in riserva (R13) e miscelazione (R12) di rifiuti solidi urbani ed

Dettagli

Fieragricoltura 5/2/16

Fieragricoltura 5/2/16 Non solo biogas: la digestione anaerobica e la produzione di bio-fertilizzanti. Il Centro per il recupero di elementi nutritivi di Vellezzo Bellini (Pv) gilberto.garuti@neorurale.net Fieragricoltura 5/2/16

Dettagli

Daniele Bessone Acea Pinerolese Industriale S.p.A. Economia Circolare. Milano 20 aprile 2017 Fondazione Cariplo

Daniele Bessone Acea Pinerolese Industriale S.p.A. Economia Circolare. Milano 20 aprile 2017 Fondazione Cariplo Daniele Bessone Acea Pinerolese Industriale S.p.A. Economia Circolare Milano 20 aprile 2017 Fondazione Cariplo Chi Siamo? Multiutility di proprietà di 47 Comuni del Pinerolese in Provincia di Torino A.D.:

Dettagli

TERMO VALORIZZATORE BERGAMO

TERMO VALORIZZATORE BERGAMO TERMO VALORIZZATORE BERGAMO COSA FA IL TERMOVALORIZZATORE DI BERGAMO Recupera energia elettrica e termica dai rifiuti non utilmente riciclabili come materiali. Il termovalorizzatore, in funzione dal 2003,

Dettagli

SMART LNG. Micro e Mini Impianti di Liquefazione Gas Naturale o Biometano

SMART LNG. Micro e Mini Impianti di Liquefazione Gas Naturale o Biometano SMART LNG Micro e Mini Impianti di Liquefazione Gas Naturale o Biometano Il Gruppo SIAD Il Gruppo SIAD opera nei settori gas industriali, engineering, healthcare, servizi e beni industriali ed è presente

Dettagli

Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas. Studi di fattibilità e sviluppo preliminare dei vostri progetti

Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas. Studi di fattibilità e sviluppo preliminare dei vostri progetti Energia ed Ambiente Perché Grazie alla sua esperienza LABOREX può fornire Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas Potenza elettrica installata da 100kW a 2MW Studi di fattibilità e sviluppo

Dettagli

Il Biometano Emissioni a confronto. F. Valerio Chimico Ambientale

Il Biometano Emissioni a confronto. F. Valerio Chimico Ambientale Il Biometano Emissioni a confronto F. Valerio Chimico Ambientale 1 Digestore anaerobico, centrale a biogas con diretto spandimento del digestato nei terreni agricoli 17.000 ton/anno di insilato grano,

Dettagli

DIGESTIONE ANAEROBICA: una nuova frontiera per il trattamento della FORSU

DIGESTIONE ANAEROBICA: una nuova frontiera per il trattamento della FORSU DIGESTIONE ANAEROBICA: una nuova frontiera per il trattamento della FORSU Ing. Valentina Alessandrini Convegno Rifiuti, sottoprodotti e colture dedicate come risorse per la città, l azienda e per un ambiente

Dettagli

Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare

Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare Antonino Macaione Business Development Manager - Asja Ambiente Italia a.macaione@asja.energy PLAYER NELLE RINNOVABILI Il Gruppo Asja dal 1995

Dettagli

2.1. EMISSIONI ODORIGENE

2.1. EMISSIONI ODORIGENE Indice Indice... 1 1. PREMESSA... 2 2. MONITORAGGIO... 3 2.1. EMISSIONI ODORIGENE... 3 2.2. IMMISIONI SONORE NELL AMBIENTE ESTERNO... 5 2.3. MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI FALDA... 7 Allegato 1: Punti di

Dettagli

Linea guida per la caratterizzazione, l'analisi e l'autorizzazione delle emissioni gassose in atmosfera delle attività ad impatto odorigeno

Linea guida per la caratterizzazione, l'analisi e l'autorizzazione delle emissioni gassose in atmosfera delle attività ad impatto odorigeno Linea guida per la caratterizzazione, l'analisi e l'autorizzazione delle emissioni gassose in atmosfera delle attività ad impatto odorigeno Emissioni odorigene in atmosfera da impianti di depurazione reflui

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Collegio degli Studi di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

CONFERENZA SUL METANO PER I TRASPORTI Bologna novembre 2018

CONFERENZA SUL METANO PER I TRASPORTI Bologna novembre 2018 CONFERENZA SUL METANO PER I TRASPORTI Tecnologie ed impianti per la produzione di biometano e casi di successo Vincenzo Odoardi Proposal Engineer BTS BIOGAS Informazioni generali Sede legale: Brunico (Sudtirolo)

Dettagli

Biometano Estense s.r.l. Tutti i diritti riservati

Biometano Estense s.r.l. Tutti i diritti riservati Biometano Estense s.r.l. è una società nata per volonta di 3 soci che da diversi anni operano nel campo del trattamento del gas naturale e del biogas nell ambito della compressione e rifornimento auto,

Dettagli

Produzione di Biofuel mediante digestione anaerobica della frazione organica del rifiuto solido urbano

Produzione di Biofuel mediante digestione anaerobica della frazione organica del rifiuto solido urbano Seminario «AVANTI GLI AVANZI: trasformare lo spreco in risorsa» Produzione di Biofuel mediante digestione anaerobica della frazione organica del rifiuto solido urbano Gottardo Marco Dipartimento di Scienze

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE CORSO DI STUDI IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

Dettagli

La digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi

La digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi La digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi Alberto Confalonieri Gruppo di Studio sul Compostaggio e la Gestione Integrata dei Rifiuti

Dettagli

IMPIANTO DI PRODUZIONE E VALORIZZAZIONE BIOGAS

IMPIANTO DI PRODUZIONE E VALORIZZAZIONE BIOGAS Insediamento Produttivo: Azienda Agricola audero Il contenimento delle emissioni dei gas-serra attualmente è l aspetto ecologico principale dell utilizzo del Biogas: infatti poiché la biomassa fa parte

Dettagli

5 febbraio 2010 Bologna. Legambiente in collaborazione con Regione Emilia Romagna COMUNI RICICLONI DELL EMILIA ROMAGNA

5 febbraio 2010 Bologna. Legambiente in collaborazione con Regione Emilia Romagna COMUNI RICICLONI DELL EMILIA ROMAGNA 5 febbraio 2010 Bologna Legambiente in collaborazione con Regione Emilia Romagna COMUNI RICICLONI DELL EMILIA ROMAGNA Il trattamento tt t dei rifiuti organici i attraverso compostaggio Elisa Semeghini

Dettagli

Il funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO

Il funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO Comune di Milano Convegno Scenari di qualità ambientale nel sistema di depurazione di Milano Palazzo Marino, 23 aprile 2008 Il funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO dott. Marco Pelosi Depuratore

Dettagli

Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua. Schema di principio: Assorbimento + Trattamenti

Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua. Schema di principio: Assorbimento + Trattamenti Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua Si descrivono le tecnologie disponibili per realizzare una depurazione di aria inquinata da composti organici

Dettagli

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici

Dettagli

Il trattamento degli effluenti di allevamento

Il trattamento degli effluenti di allevamento COLDIRETTI LOMBARDIA Istituto di Ingegneria Agraria Il trattamento degli effluenti di allevamento Giorgio Provolo Istituto di Ingegneria Agraria Via Celoria 2 Milano giorgio.provolo@unimi.it Agroenergie:

Dettagli

0 PREMESSA INQUADRAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DELL IMPIANTO IPPC CICLI PRODUTTIVI Capacità produttiva dell impianto...

0 PREMESSA INQUADRAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DELL IMPIANTO IPPC CICLI PRODUTTIVI Capacità produttiva dell impianto... INDICE 0 PREMESSA... 3 1 INQUADRAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DELL IMPIANTO IPPC... 4 2 CICLI PRODUTTIVI... 4 2.1 Capacità produttiva dell impianto... 4 2.2 Descrizione del ciclo produttivo... 5 2.2.1

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U.

PROGETTO PRELIMINARE COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U. finanza di progetto Art. 153 Comma 19 D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 PROGETTO PRELIMINARE COMPLESSO IMPIANTISTICO PER IL TRATTAMENTO DELLA F.O.R.S.U. ARO 2 BAT Barletta-Andria-Trani titolo elaborato allegato

Dettagli

Attività LEAP - Progetto GoBioM

Attività LEAP - Progetto GoBioM Attività LEAP - Progetto GoBioM Dal biogas al biometano : processi e potenzialità Ing. Federico Capra Rimini, 8 Novembre 2017 Introduzione al LEAP LEAP - Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza Centro

Dettagli

Scolari s.r.l. Via Padana Superiore, Ospitaletto (BS) Tel

Scolari s.r.l. Via Padana Superiore, Ospitaletto (BS) Tel 5 Forum STAR*AgroEnergy Palazzo dei Congressi Quartiere Fieristico Foggia, 02/05/14 L ESSICCAZIONE NEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ENERGIA: MAGGIORI RESE ENERGETICHE, MINORI MANUTENZIONI, SFRUTTAMENTO DEL

Dettagli

una Nuova Rivoluzione i verde

una Nuova Rivoluzione i verde una Nuova Rivoluzione i verde Azienda produttrice di macchine termiche per la conversione di Biomassa a base carbonica in Syngas utilizzato t per la produzione di energia Elettrica e Termica. Un po' di

Dettagli

1000+ Il Biogas.

1000+ Il Biogas. Il Biogas www.biogas.it Cosa sono le biomasse? Per biomasse si intende un insieme di materiali d'origine vegetale, scarti da attività agricole, allevamento o industria del legno riutilizzati in apposite

Dettagli