ALLEGATO A 1. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL PROGETTO. IMPIANTO Via Arluno snc COMUNE Pogliano Milanese PROVINCIA MILANO FISSO

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1 ALLEGATO A 1. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL PROGETTO PROPONENTE Natural Compost srl sede legale via dell'artigianato 3 Vanzago ampliamento impianto di compostaggio verde (R3) e messa in riserva (R13) e recupero PROGETTO (R3) rifiuti di legno da avviare ad utilizzo per produzione di energia. IMPIANTO Via Arluno snc COMUNE Pogliano Milanese PROVINCIA MILANO FISSO selezionare impianto "fisso" o "mobil" MODIFICA DI IMPIANTO ESISTENTE IMPIANTO SPERIMENTALE NO TIPOLOGIA IMPIANTO IMPIANTO DI RIFIUTI DI AMIANTO NO IMPIANTO DI CUI ALL ART. 265, C. 6, 6bis D.Lgs n. 152/06 e s.m.i. NO IMPIANTO INDUSTRIALE CHE SVOLGE ANCHE ATTIVITA DI TRATTAMENTO RIFIUTI NO DURATA CAMPAGNA na MOTIVO DI ASSOGGETTABILITA' A VIA ADEMPIMENTI VIA punto z.b trattamento maggiore di 10 ton/gg ESPLETATA VERIFICA VIA SI' DATA 06/06/2011 ESPLETATA VIA NO DATA DATI PER IL COMPUTO DEGLI INDICI DI IMPATTO: X1: Tipologia di rifiuto X2: Tipologia di trattamento X3: Quantitativo non pericoloso R13 messa in riserva 1782 non pericoloso R3 compostaggio 3 t/g non pericoloso R3 biomassa 16,7 t/g non pericoloso D15 in uscita 20 m3 GEOREFERENZIAZIONE DEL PROGETTO Coordinata X Coordinata Y

2 2. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE Codice Aree geografiche Descrizione b h di progetto Distanza misurata k 1 zone umide stagno o palude 0 0 k 2 zone costiere aree di 300 m dai grandi laghi tutelate ai sensi del d.lgs. 42/ k 3 zone montuose zone poste a quota superiore ai 600 m.s.l. 0 0 k 4 zone forestali territori boscati 1 <100 k 5 riserve e parchi naturali riserve e parchi naturali 0,5 133 zone classificate o protette dalla legislazione degli parchi regionali - nazionali, PLIS, monumenti stati membri naturali 1 5 k 6 k 7 zone protette speciali designate dagli stati membri in base alle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE SIC e ZPS 0,5 128 k 8 zone nelle quali gli standard di qualità ambientale fissati dalla legislazione comunitaria sono già superati zonizzazione regionale per la qualità dell'aria 1 0 k 9 zone a forte densità demografica zone con residenziale denso, mediamente denso e discontinuo della carta d'uso del suolo DUSAF 2005/07 0,1 780 k 10 zone di importanza storica, culturale o archeologica aree di valenza storica, culturale, archeologica 0 >1000 k 11 territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità di cui all'art. 21 del D.Lgs. 8 maggio 2001 n. 228 aree di pregio agricolo 0 >1000 k 12 reticolo idrico e laghi elenco dei corsi d'acqua principali e laghi ai sensi dell'all. A alla d.g.r. 7868/02 e s.m.i. 0 >1000 k 13 profondità della falda superficiale intervalli di variazione della soggiacenza 0,25 15/20

3 3. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE Individuazione degli stressor presenti in un intorno di m dal perimetro dell impianto: Impianto Area 1 Area 2 Area 3 Cave attive Discariche attive Grandi strutture di vendita Impianti di trattamento, selezione, stoccaggio e recupero dei rifiuti Inceneritori Impianti di compostaggio Depuratori (rifiuti e acque) Allevamenti Attività energetiche Impianti di produzione e trasformazione dei metalli Industrie dei prodotti minerari Industrie chimica Altre attività Infrastrutture stradali Aeroporti VETTORE A Indicatori di pressione antropica Operazio ne PM10 NOX SO2 CO CO2 COV CH4 NH3 N2O Odori O2D BOD5 COD N-NH4 N-NO3 Ptot Inquinanti inorganici Inquinanti organici Rumore Vibrazioni Radiazioni non ionizzanti Ingombri fuori terra Alterazion e caratteri morfologi A 0,7 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,0 0,3 0,3 1,0 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 1,0 0,3 0,0 1,0 1,0

4 VETTORE B K1 Zone umide K2 Zone costiere K3 Zone montuose K4 Zone forestali K5 Riserve e Parchi Naturali K6 Zone classificate o protette dalla legislazione degli stati membri K7 Zone protette speciali designate dagli stati membri in base alle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE K8 Zone nelle quali gli standard di qualità ambientale fissati dalla legislazione comunitaria sono già superati K9 Zone a forte densità demografica K10 Zone di importanza storica, culturale o archeologica K11 Territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità di cui all'art. 21 del D.Lgs. 8 maggio 2001 n. 228 K12 Reticolo idrico e laghi K13 Profondità della falda superficiale B= ,5 1 0,5 1 0, ,25 ANALISI RELATIVE AGLI INDICI IA E IB Elemento IA - Indice di impatto specifico Valore di soglia Verifica Esito k1 0,0 160 sottosoglia k2 0,0 160 sottosoglia k3 0,0 160 sottosoglia k4 3,6 160 sottosoglia k5 3,0 160 sottosoglia k6 6,0 160 sottosoglia PROGETTO NON SOTTOPOSTO A VIA

5 k 7 3,0 160 sottosoglia k 8 2,7 160 sottosoglia k 9 1,5 160 sottosoglia k 10 0,0 160 sottosoglia k 11 0,0 160 sottosoglia k 12 0,0 160 sottosoglia k 13 0,1 160 sottosoglia I B - Indice di impatto complessivo Valore di soglia Verifica Esito 19,9 600 sottosoglia PROGETTO NON SOTTOPOSTO A V.I.A. ANALISI RELATIVE AGLI INDICI I C E I D Indicatore di pressione I C - Indice di impatto Valore di soglia Verifica Esito antropica cumulativo specifico PM 10 30,7 60 X soprasoglia PROGETTO CHE NON NO X 27,3 60 sottosoglia RICHIEDE PARTICOLARI SO 2 27,3 60 sottosoglia MISURE INTEGRATIVE CO 27,3 60 sottosoglia CO 2 27,3 60 sottosoglia COV 27,3 60 sottosoglia CH 4 1,0 60 sottosoglia NH 3 21,3 60 sottosoglia N 2 O 8,3 60 sottosoglia Odori 15,0 60 sottosoglia 0 2 D 2,3 60 sottosoglia BOD 5 2,3 60 sottosoglia COD 2,3 60 sottosoglia

6 Indicatore di pressione I C - Indice di impatto Valore di soglia Verifica Esito antropica cumulativo specifico N-NH4 2,3 60 sottosoglia N-NO3 2,3 60 sottosoglia Ptot 2,3 60 sottosoglia Inquinanti inorganici 1,3 60 sottosoglia Inquinanti organici 2,3 60 sottosoglia Rumore 26,0 60 sottosoglia Vibrazioni 6,3 60 sottosoglia Radiazioni non ionizzanti 0,0 60 sottosoglia I D - Indice di impatto cumulativo complessivo Valore di soglia Verifica 262,3 500 sottosoglia Esito PROGETTO CHE NON RICHIEDE PARTICOLARI MISURE INTEGRATIVE IL DIRETTORE DEL SETTORE RIFIUTI E BONIFICHE Dr Piergiorgio Valentini Pratica Trattata da: Ing. Elena Airaghi