Disposizione Dirigenziale

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1 Area Qualità dell Ambiente ed Energie Rifiuti e Bonifiche Disposizione Dirigenziale Disposizione n. 159 del Prot. n del Raccolta Generale n del Fasc. 9.11/2010/1701 Oggetto: Strade 2020 Srl con sede legale in Cuggiono, Via de Agostini, 62 (P.Iva / CF ). Verifica di Assoggettabilità alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativamente a progetto di impianto di recupero di rifiuti non pericolosi (R5, R13) da ubicarsi in Cuggiono Via De Agostini 62. Esito verifica art. 20 Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e smi. IL DIRETTORE DEL SETTORE RIFIUTI E BONIFICHE Visto il D.L.vo. n.267 del 18 agosto 2000, con particolare riferimento all art. 107 commi 2 e 3: Vista la D.G.R. n.8882 del 24 aprile 2002; Vista la L.R. n.26 del 12 dicembre 2003, come modificata ed integrata dalle L.R. n.18 dell 8 agosto 2006, n.12 del 12 luglio 2007, n.10 del 29 giugno 2009 e n.7 del 5 febbraio 2010; Visto il D.L.vo n.152 del 3 aprile 2006, come modificato ed integrato, nella Parte II, dal D.L.vo n.4 del 16 gennaio 2008 e n.128 del 29 giugno 2010; Vista la deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n.7366 del 28 maggio 2008; Vista la legge della Regione Lombardia n.5 del 2 febbraio 2010, come modificata ed integrata dalla legge regionale n.13 del 5 agosto 2010; Vista la Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n del 10 febbraio 2010;

2 Preso Atto che in data 27/01/2011 l impresa Strade 2020 Srl (P.Iva / CF ) ha presentato alla Provincia di Milano richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale V.I.A. (atti provinciali di protocollo n del ), relativamente al progetto di impianto di recupero di rifiuti non pericolosi (R5, R13) da ubicarsi in Cuggiono Via De Agostini, 62. Considerato che l attività che l Impresa chiede di poter effettuare rientra tra quelle individuate nell Allegato IV alla Parte II del decreto legislativo n.152 del 3 aprile 2006 e smi, e precisamente al punto 7 lettera z.b) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all Allegato C, lettere da R1 a R9, della Parte IV del D.L.vo n.152 del 3 aprile 2006 ; Preso atto che l impresa Strade 2020 srl, con nota del 14/04/2011 n , ha prodotto alla Provincia di Milano documentazione integrativa per l espletamento del procedimento di verifica di assoggettabilità alla procedura di V.I.A.; Dato atto che dell avvenuta trasmissione della sopraindicata richiesta di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. del è stata data pubblicità mediante pubblicazione: - sul B.U.R.L. della regione Lombardia n. 49 Serie Inserzioni e Concorsi del ; - all Albo Pretorio del Comune di Cuggiono il giorno ; Dato atto altresì che la richiesta di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. presentata dall Impresa Strade 2020 srl ed i relativi elaborati tecnici sono stati resi disponibili per la consultazione presso il Settore Rifiuti e Bonifiche della Provincia di Milano e sul sito web S.I.L.V.I.A. della Regione Lombardia; Rilevato che entro il previsto termine di 45 gg. dalla data di pubblicazione (individuato nel giorno ) non sono pervenute, da parte di eventuali soggetti interessati, osservazioni riguardanti la suddetta richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presentata il dall Impresa in oggetto; Atteso che la Provincia Milano ha proceduto ad effettuare il controllo in ordine alla verifica di assoggettabilità alla procedura di V.I.A. sulla base degli elaborati predisposti in conformità alla deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n del 10 febbraio 2010, anche con riferimento alle informazioni previste dall Allegato V alla Parte II del D.L.vo n.152 del 3 aprile 2006 e smi; Visto che l impresa Strade 2020 srl nella relazione ha espresso proprie valutazioni sostenendo che l impianto in progetto non è assoggettabile alla Valutazione di Impatto Ambientale; Considerato che la definizione di capacità produttiva (potenzialità) dell impianto è stabilita dalla Circolare 13 luglio 2004 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio (G.U. Serie Generale n.167 del ) A riguardo, per capacità produttiva si deve intendere la capacità relazionabile al massimo inquinamento potenziale dell impianto. In tutti i casi in cui l attività è caratterizzata da discontinuità nella produzione o nei processi, da sequenzialità dei processa, da più linee produttive di diversa capacità non utilizzate continuativamente in contemporaneità e da pluralità di prodotti, si considerino valide le assunzioni seguenti: per il periodo di utilizzo: si assuma in generale che gli impianti possano essere eserciti continuativamente per 24 ore al giorno. Pertanto la capacità produttiva sarà calcolata moltiplicando la potenzialità di progetto oraria per 24 ore. Tale definizione generale non si

3 applica nei casi in cui gli impianti non possano per limiti tecnologici essere condotti in tal modo, o nei casi in cui sia definito un limite legale alla capacità potenziale dell impianto e l operatore dimostri che l impianto non supera mai i limiti fissati, provvedendo a monitorare e trasmettere i dati relativi all autorità competente (almeno una volta l anno); l autorità competente effettui verifiche periodiche del non superamento dei limiti omissis ; Dato atto che, dall esame della scheda tecnica rilasciata dal produttore e presentata con nota del 14/04/2011 n. prot , integrativa all istanza di cui in premessa, si rileva che, in concreto, la capacità massima giornaliera dell impianto è di 2880 t. Tale dato è ricavato moltiplicando per 24 ore la potenzialità massima oraria dell impianto complessivamente individuata in 120 t/h; Rilevato, dagli atti in possesso della Provincia di Milano, che l unico dato certo riguardante l effettiva potenzialità massima giornaliera dell impianto in questione è quello (pari a 2880 t/g) che si ricava dalla sopraindicata scheda tecnica, posto che le argomentazioni fornite dall impresa Strade 2020 Srl per ridefinire detta potenzialità non si riferiscono ad attuali e reali condizioni delle apparecchiature, ma si fondano unicamente sull eventuale possibilità di modificare i parametri di funzionamento delle stesse; Ritenuto, per le ragioni suesposte, di eseguire i necessari calcoli matriciali di verifica di assoggettabilità a V.I.A. tenendo in considerazione, quale parametro relativa all effettiva potenzialità massima giornaliera dell impianto, il succitato valore di 2880 t/giorno; Dato atto che, dalla documentazione agli atti della Provincia di Milano, l intervento in oggetto, valutato sulla potenzialità effettiva attuale di 2880 t/giorno, può essere individuato tramite le schede di cui all allegato A. Rilevato che dai dati riportati dalle sopraesposte schede e dalle varie elaborazioni eseguite nel rispetto di quanto stabilito dalla Deliberazione della Giunta della regione Lombardia n del 10 febbraio 2010, risulta la definizione dei vettori di cui all allegato A; Fatto presente che alcuni dei punteggi riportati nelle tabelle riguardanti gli indici I A (Indice di impatto specifico), I B (Indice di impatto complessivo) I C (Indice di impatto cumulativo specifico) e I D (Indice di impatto cumulativo complessivo), risultano superiori ai limiti fissati con la Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n del 10 febbraio 2010, ed in particolare risultano: superiori alla soglia () il valore degli Indici di impatto specifici I A relativi a k 4 pari a 259.9, k 6 pari a 433.5; superiore alla soglia (600) I B (Indice di impatto complessivo) pari a ; superiori alla soglia (60) I C (Indici di impatto cumulativo specifico) per i parametri PM 10, NO X, SO 2, CO, CO 2, NH 3, Rumore, pari a quanto riportato nell allegato A; superiore alla soglia (500) I D (Indice di impatto cumulativo complessivo) pari a 739.9; Considerato pertanto che, in base a quanto definito al punto 2.3 Conclusioni dell Allegato alla Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n del 10 febbraio 2010, per il superamento dell Indice I B (Indice di impatto complessivo), l impianto è soggetto alla procedura di V.I.A.; Tutto ciò premesso,

4 ATTESTA che il progetto dell impianto di recupero rifiuti non pericolosi per lo svolgimento di operazioni R13, R5 presentato dall impresa Strade 2020 srl sito in Cuggiono, Via de Agostini, 62 (P.Iva / CF ) è soggetto alla procedura di V.I.A. Regionale di cui alla Parte II del D.L.vo n.152 del 3 aprile 2006 e smi. DISPONE la pubblicazione di sintetico avviso dell emissione del presente atto sul B.U.R.L., nonché la pubblicazione integrale sul sito web S.I.L.V.I.A. della regione Lombardia. INFORMA che, in relazione alle disposizioni di cui all art. 3 punto 4 della Legge n.41 del 7 agosto 1990 e successive modifiche ed integrazioni, avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso davanti al T.A.R. della Lombardia con le modalità di cui alla Legge n.1034 del 6 dicembre 1971, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del D.P.R. n.1199 del 24 novembre 1971 nel termine, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notifica del provvedimento stesso; DA ATTO che sono fatti salvi i diritti di terzi ed i provvedimenti di competenza di altri Enti; DISPONE la notifica del presente atto all Impresa Strade 2020 srl presso la sede legale di Cuggiono, Via del Agostini 62, nonché il suo inoltro, per opportuna informativa, alla Regione Lombardia, al Comune di Cuggiono e all A.R.P.A. Dipartimento di Parabiago. IL DIRETTORE DEL SETTORE RIFIUTI E BONIFICHE Dr Piergiorgio Valentini Pratica trattata da Ing. Elena Airaghi

5 ALLEGATO A 1. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL PROGETTO PROPONENTE Strade 2020 srl - con sede legale in Cuggiono, Via de Agostini, 62 (P.Iva / CF ) Progetto impianto di recupero rifiuti speciali (R5, R13) non pericolosi svolta in PROGETTO Comune di Cuggiono (MI) IMPIANTO Strade 2020 srl - Via de Agostini 62 COMUNE Cuggiono PROVINCIA MILANO FISSO selezionare impianto "fisso" o "mobil" IMPIANTO NUOVO IMPIANTO SPERIMENTALE NO TIPOLOGIA IMPIANTO IMPIANTO DI RIFIUTI DI AMIANTO NO IMPIANTO DI CUI ALL ART. 265, C. 6, 6bis D.Lgs n. 152/06 e s.m.i. NO IMPIANTO INDUSTRIALE CHE SVOLGE ANCHE ATTIVITA DI TRATTAMENTO RIFIUTI NO DURATA CAMPAGNA NA MOTIVO DI ASSOGGETTABILITA' punto z.b trattamento maggiore di 10 ton/gg A VIA ESPLETATA VERIFICA VIA SI DATA 19/05/2011 ADEMPIMENTI VIA ESPLETATA VIA NO DATA DATI PER IL COMPUTO DEGLI INDICI DI IMPATTO: X1: Tipologia di rifiuto X2: Tipologia di trattamento X3: Quantitativo NP R13 Messa in riserva 600 NP R5 Recupero 2880 GEOREFERENZIAZIONE DEL PROGETTO Coordinata X Coordinata Y , ,955

6 2. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE Codice Aree geografiche di cui all'allegato V del D.L.vo 152/2006 e smi Elementi di vulnerabilità K Fonte b h di progetto Distanza Effettiva k 1 zone umide SIBA 0 > 1000 k 2 zone costiere SIBA 0 > 1000 k 3 zone montuose CTR 0 > 1000 k 4 zone forestali SIBA k 5 riserve e parchi naturali SIT Aree Protette 0 >1000 k 6 zone classificate o protette dalla SIT Aree Protette legislazione degli stati membri 1 0 k 7 zone protette speciali designate dagli stati membri in base alle direttive SIT Aree Protette 79/409/CEE e 92/43/CEE 0 >1000 zone nelle quali gli standard di qualità k 8 ambientale fissati dalla legislazione PRQA comunitaria sono già superati 0 >1001 k 9 zone a forte densità demografica SIT DUSAF 500-0, k 10 zone di importanza storica, culturale I.D.R.A. Sopraintendenza Beni o archeologica Culturali Regione Lombardia 0,5 171 m k 11 territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità di cui all'art. 21 del D.Lgs. 8 maggio 2001 n. Sistema Rurale Lombardo / SIT k 12 reticolo idrico e laghi SIT 500-0, k 13 profondità della falda superficiale SIT 0, SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE Individuazione degli stressor presenti in un intorno di m dal perimetro dell impianto: Tipologia di Impianto 1 (0-500 m) 2 ( m) 3 ( m) Cave attive Discariche attive Grandi strutture di vendita Impianti di trattamento, selezione, stoccaggio e recupero dei rifiuti Inceneritori Impianti di compostaggio Depuratori (rifiuti e acque) Allevamenti Attività energetiche Impianti di produzione e trasformazione dei metalli Industrie dei prodotti minerari Industrie chimica 1 0 0

7 Tipologia di Impianto 1 (0-500 m) 2 ( m) 3 ( m) Altre attività Infrastrutture stradali Aeroporti VETTORE A PM10 NOX SO2 CO CO2 COV CH4 NH3 N2O Odori O2D BOD5 COD N-NH4 N-NO3 Ptot Inquinanti inorganici Inquinanti organici Rumore Vibrazioni Radiazioni non ionizzanti Ingombri fuori Alterazion terra e caratteri morfologi ci A= 43,4 0,2 43,4 43,4 43,4 VETTORE B K1 Zone umide K2 Zone costiere K3 Zone montuose K4 Zone forestali K5 Riserve e Parchi Naturali K6 Zone classificate o protette dalla legislazione degli stati membri K7 Zone protette speciali designate dagli stati membri in base alle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE K8 Zone nelle quali gli standard di qualità ambientale fissati dalla legislazione comunitaria sono già superati K9 Zone a forte densità demografica K10 Zone di importanza storica, culturale o archeologica K11 Territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità di cui all'art. 21 del D.Lgs. 8 maggio 2001 n. 228 K12 Reticolo idrico e laghi K13 Profondità della falda superficiale B= ,1 0,5 0 0,1 0,25 ANALISI RELATIVE AGLI INDICI I A E I B Elementi di vulnerabilità (k) k 1 k 2 k 3 I A - Indice di impatto specifico Soglia A Esito Interpretazione esito

8 Elementi di vulnerabilità (k) k 4 k 5 k 6 k 7 k 8 I A - Indice di impatto specifico Soglia A Esito Interpretazione esito X x PROGETTO SOGGETTO A V.I.A PROGETTO NON SOGGETTO A V.I.A X Richieste Specifiche k 9 x Misure di mitigazione x Misure di compensazione k x Piano di Monitoraggio e Controllo k 11 0 k k I B - Indice di impatto complessivo Soglia B Esito Interpretazione Esito X x PROGETTO SOGGETTO A V.I.A PROGETTO NON SOGGETTO A V.I.A ANALISI RELATIVE AGLI INDICI I C E I D Indicatori di pressione Uj I C - Indice di impatto cumulativo specifico Soglia A Esito Interpretazione esito X X X X PROGETTO CHE RICHIEDE PARTICOLARI MISURE X INTEGRATIVE X Richieste Specifiche PM NO x SO CO CO COV CH NH

9 Indicatori di pressione Uj I C - Indice di impatto cumulativo specifico Soglia A Esito Interpretazione esito x Misure di mitigazione x Misure di compensazione x Piano di Monitoraggio e Controllo N 2 O ODORI O 2 D 0 60 BOD COD 5 60 N-NH 4 N-NO 3 5 P tot 60 Inquinanti Inorganici Inquinanti Organici X Rumore Vibrazioni Radiazioni non ionizzanti 0 60 I B - Indice di impatto complessivo Soglia B Esito Interpretazione Esito X Richieste Specifiche x Misure di mitigazione x Misure di compensazione x Piano di Monitoraggio e Controllo IL DIRETTORE DEL SETTORE RIFIUTI E BONIFICHE Dr Piergiorgio Valentini Pratica trattata da Ing. Elena Airaghi