COMUNE DI ZEVIO Provincia di Verona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COPIA COMUNE DI ZEVIO Provincia di Verona N. 69 Reg. Delibere VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: MODIFICA DELL'AMBITO E DELLE MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 47 DEL DITTA: RUZZA GIANNINO. PRESA D'ATTO CHE NON SONO PERVENUTE OSSERVAZIONI E/O OPPOSIZIONI. APPROVAZIONE. OGGI, tre Aprile duemiladodici in seguito a regolari inviti, si è così riunita la Giunta Comunale: Presenti Assenti 1) LORENZONI PAOLO SINDACO X 2) CAMPEDELLI SAMUELE Assessore X 3) TEZZA MARIA-LUISA Assessore X 4) RUZZA DIEGO Assessore X 5) STRAMBINI ANTONIO Assessore X 6) ZAMBONI MAURO Assessore X 7) CANEVA MICHELE Assessore X 8) BIZZARO PAOLO Assessore X Partecipa all'adunanza il Segretario Generale Dr. Corsaro Francesco IL PRESIDENTE Premesse le formalità di legge, pone la trattazione dell'oggetto sopraindicato.

2 Oggetto: "Modifica dell'ambito e delle modalità di attuazione del Piano di Recupero approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 47 del Ditta: Ruzza Giannino. Presa d'atto che non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni. Approvazione.." LA GIUNTA COMUNALE ATTESO che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del veniva approvato un Piano di Recupero di iniziativa privata, proposto dai signori Ruzza Giannino e Bazzoni Alberto, interessante un area inserita nel centro storico di Zevio con accesso da Via Altichiero attraverso Via Lilliana ed Enzo Sonato; CONSIDERATO che l ambito territoriale interessato dal suddetto Piano comprendeva anche aree non di proprietà dei soggetti promotori ed in particolare la particella n. 133 e una porzione della particella n. 898 (per circa 30 mq. posta a nord della particella n. 133 e interclusa tra le attuali particelle n e 2878) del Foglio 15 del N.C.T. del Comune di Zevio; DATO ATTO che dette particelle, in sede di sottoscrizione della convenzione, avvenuta in data giusto atto del Notaio Dott. F. Sarullo di Zevio (atto Rep. n , Racc. n registrato a Verona in data al n. 203 e trascritto in data al n R.G. ed al n R.P.), non sono state inserite tra quelle oggetto di intervento e tale condizione, di fatto, impedisce la completa realizzazione del Piano Urbanistico così come approvato dal Consiglio Comunale; ATTESO che Via Lilliana ed Enzo Sonato, pur essendo da sempre liberamente utilizzata, e quindi di acclarato uso pubblico, insiste sulle particelle n. 152, 2212 e 133 del Foglio 15, che sono di proprietà di soggetti privati che hanno realizzato nel tempo opere, che sono gestite dall Ente direttamente o indirettamente (rete fognaria, gas e idrica, ecc.), e che comunque tale condizione ne consente in qualche modo anche la disponibilità; ATTESO, altresì, che con deliberazione di Giunta Comunale n. 38 del , eseguibile ai sensi di legge e in corso di pubblicazione, è stata ottenuta, da parte del soggetto proprietario, la disponibilità della porzione della particella n. 898 del Foglio 15 del N.C.T., che consentirebbe a questo punto di dare completa attuazione a quanto previsto; CONSIDERATO che il signor Ruzza Giannino, sottoscrittore della convenzione stipulata, nell ambito delle procedure urbanistiche di attuazione del Piano, in data con prot ha formalizzato la richiesta di procedere alla riperimetrazione del Piano Attuativo a suo tempo approvato, di cedere all Ente le particelle n (di mq. 122) e 2878 (di mq. 43) per complessivi mq. 165, di completare le opere di urbanizzazione convenzionate e propone la monetizzazione degli standard rimanenti in relazione al volume già realizzato oltre a chiedere di differire il reperimento e la realizzazione degli ulteriori standard al momento della realizzazione della restante volumetria assentita ; PRESO ATTO che lo stesso ha provveduto, in data con prot. n. 4164, ad integrare la richiesta suindicata con la seguente documentazione: relazione tecnica; planimetria con ambito approvato e modificato; computo metrico opere primo e secondo stralcio;

3 atto unilaterale d obbligo; RILEVATO: che il Piano originale prevedeva la realizzazione di mc a fronte di una superficie a standard e viabilità pari a 600 mq. (costituiti nel loro insieme dalle attuali particelle n. 133, n. 2882, n. 2880, n e porzione del n. 898); che è stato realizzato un fabbricato per mc da cui derivano 260 mq. di aree da destinare a standard; che le particelle n e 2878 destinate alla cessione assommano ad un superficie pari a mq. 165 per cui si rende necessario procedere alla monetizzazione della differenza pari a mq. 94; che una parte delle opere di urbanizzazione, quella in particolare legata alla realizzazione dei sottoservizi (acquedotto, fognatura, gas, forza motrice, telefonia) è stata già effettuata in quanto l abitazione realizzata risulta allacciata alle reti di riferimento per cui dal computo del primo stralcio appare possibile defalcare un importo almeno pari a circa e che pertanto la garanzia fornita dalla polizza fidejussoria esistente risulta sufficientemente cautelativa RITENUTO: che la modifica dell ambito si renda necessaria per far aderire lo stesso alle aree che risultano di effettiva proprietà del richiedente al fine di appianare quelle difformità che si erano nel tempo concretizzate; che appare altrettanto necessario comunque arrivare all esecuzione delle opere a suo tempo approvate alle quali si ritiene di aggiungere, in considerazione del fatto che con la presente modifica d ambito ne verrebbero realizzate di meno, un intervento di riqualificazione dell intera Via Lilliana ed Enzo Sonato, consistente nella realizzazione della pubblica illuminazione e riasfaltatura di quel tratto che, asfaltato a cura dei privati, risulta in cattivo stato di manutenzione e che sono quantificate nel computo allegato alla richiesta; pertanto la ditta attuatrice oltre che procedere alla realizzazione delle opere di urbanizzazione sulle particelle n e 2880 (di proprietà) e sulle particelle n. 133 (privata di uso pubblico) e n. 898 parte (di proprietà privata ma resa disponibile), procederà alla riqualificazione della restante parte di Via Lilliana ed Enzo Sonato, particelle n e n. 152, (private di uso pubblico); che appare altresì possibile posticipare il reperimento dei successivi standard pari 380 mq. e delle opere di urbanizzazione necessari a legittimare il rimanente fabbricato da 1900 mc. al momento in cui lo stesso verrà realizzato; RICHIAMATA la propria deliberazione n. 178 del con la quale si disponeva di procedere alla modifica delle modalità di esecuzione del P.U.A. in parola; PRESO ATTO del parere favorevole espresso dalla Commissione edilizia comunale in data con verbale n.1; PRESO ATTO che con deliberazione di Giunta Comunale n. 42 del è stata adottata la modifica del Piano di Recupero approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del ed oggetto della presente deliberazione; PRESO ATTO, inoltre, che la procedura di deposito e pubblicazione è avvenuta nelle forme di legge e che non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni alla Variante adottata;

4 ACCERTATA la competenza della Giunta Comunale relativamente all adozione del presente provvedimento, giusto art. 5, comma 13, lett. b del Decreto Legge n. 70/2011, convertito in Legge n. 106/2011; RICHIAMATO, prima di procedere con la votazione del presente provvedimento, l art. 78, comma 2, del Decreto Legislativo n. 267 che recita: Gli amministratori di cui all art. 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell amministratore o di parenti o di affini sino al quarto grado ; PRESO ATTO del parere in ordine alla regolarità tecnica, espresso ai sensi e per gli effetti di cui all art. 49 del Decreto Legislativo , n. 267, dal Funzionario Dirigente Unità Organizzativa Sviluppo e Controllo del Territorio e delle Attività; VISTE la Legge n. 1150, la Legge n. 457, l art. 50 Legge Regionale n. 61, l art. 48, comma 1, della Legge Regionale n. 11, il Decreto Legislativo n. 267 e successive modifiche ed integrazioni; VISTE le Leggi n. 214/11, art. 45 e n. 106/11 art. 5, coma 13, lettera b ; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; D E L I B E R A 1. DI DARE ATTO che non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni alla deliberazione di Giunta Comunale n. 42 del avente ad oggetto la modifica dell ambito e delle modalità di attuazione del Piano di Recupero approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 47 del , proposto dalla ditta Ruzza Giannino. 2. DI APPROVARE, ai sensi dell art. 20, comma 3, della Legge Regionale , n. 11, la Variante della perimetrazione all ambito di intervento e delle modalità di attuazione del Piano Urbanistico Attuativo, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del e convenzionato in data , giusto atto del Notaio Dott. F. Sarullo di Zevio (atto Rep. n , Racc. n. 1049, registrato a Verona in data al n. 203 e trascritto in data al n R.G. ed al n R.P.), e composto dai seguenti elaborati: relazione tecnica; planimetria con ambito approvato e modificato; computo metrico opere primo e secondo stralcio; atto unilaterale d obbligo. 3. DI CONSENTIRE alla ditta attuatrice la possibilità di posticipare il reperimento dei successivi standard pari 380 mq. e la realizzazione delle conseguenti opere di urbanizzazione necessari a legittimare la rimanente volumetria realizzabile pari a 1900 mc., al momento in cui la stessa verrà realizzata.

5 4. DI IMPORRE alla ditta attuatrice, in relazione all indubbio vantaggio derivante da quanto disposto nei punti precedenti, che provveda, oltre che alla realizzazione delle opere di urbanizzazione sulle particelle n e 2880 (di proprietà) anche sulle particelle n. 133 (privata di uso pubblico) e n. 898 parte (di proprietà privata ma resa disponibile), anche alla riqualificazione della restante parte di Via Lilliana ed Enzo Sonato, particelle n e n. 152, (private di uso pubblico) consistente nella realizzazione della pubblica illuminazione e riasfaltatura di quel tratto che, asfaltato a cura dei privati, risulta in cattivo stato di manutenzione, opere che risultano quantificate nel computo allegato alla richiesta, aree tutte fuori dal perimetro del nuovo ambito, oltre che procedere alla monetizzazione, secondo gli importi in vigore, della superficie a standard mancante pari a mq. 94 necessari a legittimare la parte di Piano Attuativo già eseguito. 5. DI DARE ATTO che dalla presente procedura non derivano spese e oneri a carico dell Ente e che la polizza fideiussoria, ancora in corso di validità, è sufficiente a coprire la piena e corretta esecuzione delle opere ancora da realizzare. 6. DI DARE ATTO che, ai sensi della Legge n. 241/90, il responsabile del procedimento è individuato nella persona del Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Sviluppo e Controllo del Territorio e delle Attività. 7. DI DARE MANDATO al Responsabile del procedimento di predisporre i provvedimenti necessari a dare esecutività alla presente deliberazione, in particolare procederà alla stipula degli atti conseguenti oltre che all adeguamento della convenzione a suo tempo sottoscritta al fine di renderla conforme al presente provvedimento. 8. DI DARE ATTO che l approvazione della presente Variante al Piano di Recupero di cui trattasi comporta la dichiarazione di pubblica utilità per le opere in essa previste per la durata di anni dieci, prorogabile dal Comune per un periodo non superiore a cinque anni. 9. DI DARE ATTO che la presente Variante entra in vigore 10 (dieci) giorni dopo la pubblicazione all Albo Pretorio del Comune del provvedimento di approvazione, ai sensi dell art. 20, comma 8, della Legge Regionale , n DI DARE COMUNICAZIONE del presente provvedimento, tramite elenco, ai capigruppo consiliari ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 267/00.

6 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Art. 49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Oggetto: Modifica dell'ambito e delle modalità di attuazione del Piano di Recupero approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 47 del Ditta: Ruzza Giannino. Presa d'atto che non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni. Approvazione.. PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Si esprime parere favorevole sulla proposta in oggetto. Lì, IL FUNZIONARIO DIRIGENTE U.O. SVILUPPO E CONTROLLO TERRITORIO ED ATTIVITA' PAOLO VANGELISTA Parere non dovuto. PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Lì, IL FUNZIONARIO DIRIGENTE U.O.ECONOMICO - FINANZIARIA De Marchi Paola

7 Deliberazione nr. 69 in data 03/04/2012 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to LORENZONI PAOLO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dr. CORSARO FRANCESCO La presente copia è conforme all'originale ed un esemplare della stessa è in corso di pubblicazione all'albo pretorio per la durata di 15 giorni da oggi. Zevio lì, Il Dirigente dell U.O. Segreteria-Affari Generali Segretario Generale FRANCESCO CORSARO La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n Zevio, lì Il Dirigente dell U.O. Segreteria-Affari Generali Segretario Generale