nostra civiltà contro il pizzo e l usura

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1 Comune di Agrigento Settoree I AA.FF..GG. la nostra civiltà contro il pizzo e l usura DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA N 99 DEL 26/07/ /2010 OGGETTO: Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio senteza tribunale di Agrigento nr. 528 /2009. Provvedimento R.G. nr. 488/2004 (Fasc. nr. 62/GO/2004) Prelievo ed approvazione L anno duemiladieci, il giorno ventisei del mese di luglio, alle ore 10:50 e segg., in Agrigento, nella sala delle adunanze consiliari del Comune, si è riunito il Consiglio comunale, giusto aggiornamento deliberato nella seduta del 20 u.s.., nelle seguenti persone: Presenti Arnone Giuseppe Amato Antonino Callari Carmelo Virone Elisa Vita Mariaa Giuseppina Burgio Sergio Lo Presti Davide Miccichè Giuseppe Sollano Alessandro Vaiana Carmela Cirino Andrea Alfano Francesco Totale Presenti n. 24 Presenti Hamel Nicolò Galvano Francesco Picarellaa Carmelo Saeva Ennio Cordova Fabio Pietro De Francisci Giuseppe Marchetta Pietro Raccuiaa Giuseppe Lauricella Salvatore Calabrese Maurizio Principato Angelo Cumbo Giuseppe Assenti Calì Roberto Gramaglia Giuseppe Vella Roberto Salsedo Giuseppee Civiltà Giovanni Galvano Angela Totale Assenti n. 6

2 La seduta è pubblica. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dr. Carmelo Burgio, ai sensi dell art. 52 della L. 142/90, come recepito con L.R. 48/91. Il Presidente del Consiglio Carmelo Callari, con l assistenza del Segretario Generale Dr. Carmelo Burgio, constatato che sono presenti in aula n. 24 Consiglieri Comunali, pone in discussione l argomento posto al punto 16 ) dell ordine del giorno, prelevato su proposta del Consigliere Lo Presti e con il parere favorevole del Consiglio. Prende la parola il Consigliere Cirino, Presidente della IV Commissione patrimonio e Bilancio per relazionare sull argomento. Si dà atto che durante la predetta relazione assume la Presidenza il Vice Presidente Marchetta, in sostituzione del Presidente Callari, allontanatosi momentaneamente. Si dà atto, altresì, che escono dall aula i Consiglieri: Sollano, Cordova, Raccuia. Nel corso degli interventi escono i Consiglieri, Cordova, Galvano Angela, Galvano Francesco, Vaina e Burgio Tutti gli interventi vengono riportati nell allegato A, come da trascrizione mediante stenotipia computerizzata. Il Presidente Callari, chiuso il dibattito mette ai voti, per appello nominale, la proposta di deliberazione di cui al punto 16) dell ordine del giorno: Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio senteza tribunale di Agrigento nr. 528 /2009. Provvedimento R.G. nr. 488/ IL CONSIGLIO COMUNALE Esaminata la proposta di deliberazione presentata dal dirigente del Settore II e considerato che della stessa se ne condividono tutti i presupposti di fatto e di diritto. Preso atto che sulla proposta di deliberazione sono stati resi i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile nonché il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti. Con votazione, reso per appello nominale, il cui risultato viene accertato dal Presidente con l assistenza degli scrutatori precedentemente nominati, per come riportato nel precedente verbale nr, 98, per come appresso: Consiglieri presenti: nr.21

3 Con 14 voti favorevoli (Arnone, Amato, Callari, Virone,Vita, Lo Presti,Vaiana, Cirino, Alfano, Hamel, Galvano F., Saeva, Principato, Cumbo,) e con 2 voti contrari (Miccichè,Picarella) e nr. 5 astenuti ( Burgio,De Francisci, Marchetta, Lauricella, Calabrese), DELIBERA Di approvare la proposta di cui al punto 16 all ordine del giorno Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio sentenza tribunale di Agrigento nr. 528 /2009. Provvedimento R.G. nr. 488/2004.

4 Punto N. 16 all O.d.G.: " Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio derivante dalla sentenza 528/09 emessa dal Tribunale di Agrigento nel procedimento 488 del 2004 Fasc. 62/GO/2004 CONSIGLIERE CIRINO Grazie Presidente, colleghi Consiglieri, signori della Giunta. Stiamo trattando il punto all ordine del giorno: Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio derivante dalla sentenza 528/09. Quindi con atto di citazione notificato nel 2004 la signora Dispensa Angela chiedeva al Tribunale di Agrigento di dichiarare il Comune responsabile dell incidente occorso a causa di una mattonella divelta lungo il marciapiede ubicato in piazza Diodoro Siculo nei pressi del vecchio Tribunale San Giovanni di Dio. Il Comune si costituiva in giudizio, chiedendo di essere autorizzato a chiamare in garanzia l assicurazione Ina Assitalia, la quale a sua volta, costituitasi in giudizio, eccepiva la prescrizione del diritto del Comune nei suoi confronti, in quanto dalla data di presentazione della domanda stragiudiziale era trascorso oltre un anno. Il Tribunale, in parziale accoglimento della domanda, con la sentenza poc anzi citata, riconosceva la responsabilità dell ente e lo condannava al pagamento di euro ,91 oltre gli interessi e accoglieva l eccezione di prescrizione dell Ina Assitalia e condannava l ente Comune al pagamento delle spese processuali. Con una determinazione dirigenziale del 2010, sempre in applicazione al principio affermato dalla Corte dei Conti, sezioni riunite, il dirigente del settore liquidava l importo in euro per il pagamento del risarcimento danni, più interesse spesa alla signora Dispensa, e 3172 euro in favore dell Assitalia. La Commissione Bilancio, visto che la proposta di delibera si configura quale regolarizzazione contabile e supportata dalla copertura finanziaria dei pareri favorevoli di regolarità tecnico contabile e del parere favorevole dei Revisori dei Conti, eccepisce un possibile danno all erario comunale in quanto il risarcimento del sinistro poteva rientrare nella possibilità di essere effettuato dalla compagnia assicuratrice Assitalia, con la quale il Comune ha stipulato una polizza per la

5 copertura di tale tipologia di sinistri, la pretesa Assicurazione, come detto poc anzi, ha ritenuto che a causa del ritardo del Comune nella denuncia del sinistro, la pretesa dello stesso risultava prescritta, tesi che è confermata dal Giudice, e pertanto il Comune oltre a non potere fruire della copertura assicurativa, ha dovuto pagare all Assicurazione le spese processuali derivanti, appunto, dalla chiamata in giudizio. Quindi la Commissione ritiene che la vicenda debba essere portata all attenzione della Corte dei Conti per l accertamento di eventuali responsabilità ed esprime parere favorevole. Poc anzi mi chiedevate se c era il parere dei Sindaci Revisori. Il parere dei Sindaci Revisori è favorevole in ordine contabile. Si evidenza il fatto che il Comune aveva in corso polizza assicurativa per responsabilità civile stipulata con Ina Assitalia. La compagnia assicurativa chiamata il giudizio eccepiva la prescrizione del diritto del Comune nei suoi confronti, in quanto dalla data di presentazione della domanda extragiudiziale di risarcimento, che non era mai stata trasmessa alla compagnia assicuratrice, era trascorso oltre un anno. Il Collegio invita l ente a trasmettere gli atti alla Corte dei Conti. Questo è il parere dei Sindaci Revisori. VICE PRESIDENTE MARCHETTA Grazie Consigliere Cirino. Chiedo se ci sono interventi sull argomento. Consigliere Picarella. CONSIGLIERE PICARELLA Presidente, noi ci risiamo, nel mio intervento in precedenza di come viene amministrata questa città. Ebbene, una cittadina di Agrigento in piazza Diodoro Siculo c è una mattonella divelta, si rompe un piede. Oggi il Comune viene a pagare 35 mila euro credo. Sì, c è un decreto ingiuntivo che è etc. Tra l altro come modo di amministrare il Comune fa le polizze assicurative con gli istituti. Queste polizze assicurative, ogni qualvolta viene un debito fuori bilancio non hanno pagato mai di o sono scadute o perché la polizza non era pagata, eccetera. Ma perché allora paghiamo oltre ai danni la beffa dell assicurazione? Questo è quello che non è possibile. E non è possibile che noi manteniamo questi marciapiedi tutti rotti, perché noi abbiamo sulla testa decine e decine di mila euro che a seguito verranno. E allora facciamo una politica di

6 risanamento di aggiustare le strade, come più volte ho detto nella salita Coniglio c è uno steccato che è una vergogna, non serve a niente, eppure si mantiene, qualche cittadino andrà a sbattere in questa recinzione qualche volta, tra uno o due anni faremo. Tra l altro noi in queste cause ci costituiamo sempre, non andiamo alla transazione a dire che cosa è il fatto, transiamo la cosa. La cosa più favorevole per noi è la transazione. Invece no, transiamo l edificio Crea al viale della Vittoria con un danno di truffa di un milione di euro e non transiamo queste cose che certamente perdiamo. Ora dico: come può continuare una Amministrazione del genere, che oggi non si danno 500 euro al povero lavoratore disoccupato, a questi che prendono il sussidio non gli diamo 200 euro, 300 euro e diamo 35 mila euro perché si è rotta una mattonella in piazza Diodoro Siculo nel marciapiede, fa la causa. Tra l altro qua mancano le spese del nostro legale che ci rappresenta in questa causa, perché oltre a questi 35 mila euro ci sono i soldi che dobbiamo dare, se non abbiamo dato al nostro legale che ci difende. Questa è la realtà dei fatti. Tra l altro qua sono cose perché si aggiusta la contabilità, perché ho impressione che i soldi già se li sono presi, perché fanno il sequestro, si prendono i soldi, cioè chi ha un piccolo incidente in questa città sa che ha un gruzzoletto di denaro conservato, che fra due o tre anni percepirà una somma. È una assicurazione uno che si rompe un piede in questa città. Per cui io, caro Presidente, io voto contro, perché quella barzelletta che dice il Presidente della Commissione, noi lo inviamo alla Corte dei Conti. Ma tutti per legge ci vanno alla Corte dei Conti i debiti fuori bilancio. È una farsa la Corte dei Conti, come la Corte dei Conti, come io ricordo c era la Sais che ci ha fregato 18 autobus, non ce li ha restituiti mai, 18 autobus di proprietà del Comune non sono stati mai restituiti e noi ancora corriamo con la Corte dei Conti per vedere la Corte dei Conti. Noi ci solleviamo con la Corte dei Conti perché tutti i Comuni della Sicilia, che sono circa 500 Comuni, mandano tutte queste carte alla Corte dei Conti. Vedi che cosa fa la Corte dei Conti. Ha forse archivi immensi che conserva, non ha il tempo nemmeno di guardarli. La Corte dei Conti siamo noi. Noi dobbiamo (...) il giudizio di

7 responsabilità, come è avvenuto il fatto, quale è stata la causa, il responsabile, il tecnico chi è, no la Corte dei Conti che noi ci culliamo. Per cui il mio voto è contrario. Ormai già è stato pagato, lo sistema l Amministrazione, come sistema le sue cose si sistema queste se vuole camminare bene in questa città. PRESIDENTE CALLARI Consigliere Arnone, prego. CONSIGLIERE ARNONE Presidente, io non sarò lungo, ma intendo rimarcare con forza alcune cose, perché vedo la strumentalità assoluta di alcuni degli interventi svoltisi questa mattina da parte di chi evidentemente non ha passato una buona nottata e ritiene che la responsabilità della sua insonnia sia dell Amministrazione Zambuto. E questa situazione di malessere dovuta all insonnia porta a seguire l esempio di un noto avvocato romano, sbarcato ad Agrigento, che si diverte a spararla sempre più grossa, proprio cannonate. Mi soffermo su questa delibera di risarcimento del danno per ricordare che la mattonella divelta che ha provocato l incidente alla signora che poi ha chiesto il risarcimento del danno, era una mattonella divelta nell anno 2001, cioè 9 anni addietro, quando il Comune veniva dalla meravigliosa Amministrazione per all incirca sette anni di un noto Sindaco di cui ci siamo fortunatamente ampiamente liberati. E ancora, quel Sindaco era così brillante che sceglieva i dirigenti dei lavori pubblici con un criterio particolarissimo, persone assolutamente incompetenti nella gestione di un grande Comune, però ben disponibili a porre in essere attività abbastanza discutibili. Per cui l attenzione alla manutenzione stradale non era particolarmente vertiginosa con questi risultati. Ora fare la sceneggiata per attribuire all Amministrazione Zambuto un incidente di una anziana signora accaduto nel 2001 nei pressi dell ospedale civile perché la mattonella del marciapiede era divelta e mal messa, quando la signora ha pure fatto causa nell anno del Signore 2004 al Comune, significa proprio parlare per dare ampia aria ai denti. Come significa parlare per dare ampia aria ai denti accusare il Sindaco Zambuto di non fare il suo dovere rispetto agli immobili dati in comodato alla Caserma dei Carabinieri. Premetto che quel famoso immobile alla Caserma dei

8 Carabinieri, quello di Villaseta è stato concesso in uso dall Amministrazione Piazza. Premetto ancora che quell immobile fu realizzato con fondi statali per uso di giustizia, in quanto vi era la Procura presso la Pretura. Venuta meno la Procura presso la Pretura, perché fu soppresso come ufficio, l immobile doveva avere ovviamente una destinazione statale e per uffici giudiziari. Ecco che non l Amministrazione Zambuto, la l Amministrazione precedente ritengo di potere dire con tutto il dissenso e le critiche che ho espresso nei confronti di Piazza, correttamente, e Piazza non è amico mio qua dentro, andava a pranzo con qualcun altro dei consiglieri comunali abitualmente, oggi si strumentalizza questa cosa per attaccare l Amministrazione e fare proclami di sfiducia. (intervento fuori microfono) Io non voglio riprendere nessuna guerra, Picarella. PRESIDENTE CALLARI Consigliere Picarella, per favore. CONSIGLIERE ARNONE Consigliere Picarella, io non l ho nominato. (intervento fuori microfono) Voglio semplicemente ribadire che la mia è una risposta politica a un attacco politico e sto mettendo i puntini sulle i. Sto dicendo: difendo l Amministrazione Piazza che ha dato in comodato i locali della ex Procura della Pretura ai Carabinieri. Ritengo che abbia fatto una scelta corretta e legittima e ritengo assurdo che oggi per una scelta corretta e legittima dell Amministrazione Piazza, si tendi di attaccare l Amministrazione Zambuto. Questo è il merito delle questioni. Noi faremmo bene a criticare l Amministrazione Zambuto sui punti nei quali l Amministrazione Zambuto merita una critica e non sui punti dove non vi è trippa per i gatti. Prima di concludere voglio anche approfittare, stiamo parlando di risarcire danni. Noi potremmo essere chiamati a risarcire i danni se avessimo responsabilità anche nella gestione delle acque marine. Quando io sento dire qui l idea balzana che noi scarichiamo a mare in modo non autorizzato, dico che noi scarichiamo a mare e smaltiamo così le fogne da oltre 25 anni. Se poi vogliamo firmare un documento con cui chiediamo al Sindaco, all A.S.L., alla Capitaneria di

9 Porto di ricostruire come 20 anni addietro si sono autorizzati i pennelli a mare, 25 anni addietro, io sono disponibilissimo PRESIDENTE CALLARI Le ho fatto fare l inciso, però la prego, Consigliere, parliamo del debito fuori bilancio. CONSIGLIERE ARNONE Per cui il mio voto al debito fuori bilancio è favorevole, la mia manifestazione di sostegno e approvazione anche agli uffici che ci hanno portato questa delibera è piena e devo anche mettere in rilievo che la difesa del Comune ha pure ottenuto un successo nel senso che l atto di citazione chiedeva al Comune di Agrigento ,00 euro, la sentenza del Giudice ridimensiona questa richiesta a ,00 euro. Quindi dobbiamo dire che l ufficio legale del Comune, chi rappresentava il Comune, in questo caso ha anche rappresentato il Comune realizzando concretamente gli interessi dell ente. Grazie. PRESIDENTE CALLARI Non ci sono altri interventi. Pongo in votazione il 16 punto posto all ordine del giorno. Invito i consiglieri fumatori a riprendere posto in aula. Siamo in fase di votazione. Lo facciamo per appello nominale: chi è d accordo dica sì, chi è contrario dica no. Prego, Segretario. Il Segretario Generale procede alla votazione per appello nominale. PRESIDENTE CALLARI 21 presenti, 14 voti favorevoli, 2 contrari, 5 astenuti, il 16 punto Riconoscimento debito fuori bilancio viene approvato. L altro prelievo era il 31 punto all ordine del giorno, fatto dal Consigliere Lo Presti. Il 31 punto all ordine del giorno è munito di tutti i pareri. Quindi se non ci sono contrari io passo a trattare il 31 punto. Il parere dei Revisori non c è agli atti. Presidente della Commissione, ce lo può fornire gentilmente? Quindi, è munito di parere. Se non mi fate cenno che

10 siete contrari a trattare il 31 punto all ordine del giorno, il Presidente della IV Commissione relazione sul 31 punto all ordine del giorno.

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