COMUNE di VESSALICO CAPITOLATO. Nelle condizioni sotto le quali viene posto in vendita il taglio del bosco BOTTASSO. F. 11 m. 45 (parte ha 0,5250) +

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1 COMUNE di VESSALICO CAPITOLATO Nelle condizioni sotto le quali viene posto in vendita il taglio del bosco BOTTASSO F. 11 m. 45 (parte ha 0,5250) + F. 11 m. 44 (parte ha 0,8050) Per un totale di uro 1.200,00 (milleduecento/00 ) si allegano cartografie - CTR + NCT in scala 1: CTR in scala 1: (in verde principali confini catastali in blu confine del lotto) Di proprietà del comune di VESSALICO. Posto in territorio del comune di VESSALICO. COMUNE DI VESSALICO Tel / Fax vessalico@libero.it PEC: pec.comunedivessalico@legalmail.it

2 COMUNE DI VESSALICO CAPITOLATO Nelle condizioni sotto le quali viene posto in vendita il taglio del Bosco BOTTASSO - F. 11 m. 45 (parte ha 0,5250) + F. 11 m. 44 (parte ha 0,8050) di proprietà del comune di VESSALICO. A CONDIZIONI GENERALI Art. 1 Ente che effettua la vendita e forma di vendita. Il comune di VESSALICO mette in vendita il materiale legnoso ritraibile dal bosco BOTTASSO - F. 11 m. 45 (parte ha 0,5250) + F. 11 m. 44 (parte ha 0,8050) del comune di VESSALICO, della superficie lorda di 12,4650 ha, assegnato al taglio dal Comune di VESSALICO, come meglio individuato nella planimetria allegata. Art. 2 Prezzo e rischi di vendita. La vendita avviene a corpo partendo dal prezzo base di uro 1.200,00 (milleduecento/00 uro). La stessa è fatta a tutto rischio, pericolo ed utilità dell aggiudicatario. Egli eseguirà il taglio, l allestimento ed il trasporto del legname nonché tutti i lavori occorrenti e contemplati nel presente capitolato di oneri a rischio conto e spese proprie senza che possa pretendere indennizzi o compensi di sorta per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, L aggiudicatario non potrà mai pretendere diminuzione alcuna di prezzo offerto per qualsiasi ragione. Art. 3 Materiale in vendita e confini del lotto. Il materiale legnoso in posto in vendita del lotto BOTTASSO è costituito da ceduo matricinato di carpino misto a rovere, castagno e altre specie sporadiche quali ciliegio e salice e da alto fusto di pino silvestre. Il lotto destinato al taglio è confinato da con cerchi su piante di colore rosso e con evidenziazione con vernice rossa sui termini lapidei presenti. Art. 4 Termine del taglio. Il taglio delle piante e lo sgombero del materiale legnoso e dei rifiuti della lavorazione dovrà essere terminato entro 12 mesi dalla data del pagamento del lotto. Art. 5 Rispetto alle leggi forestali. L aggiudicatario, nella utilizzazione del lotto venduto, è obbligato alla piena osservanza sia delle norme stabilite dal presente capitolato sia dalle prescrizione di massima e di polizia forestale, sia dei regolamenti e delle leggi forestali in vigore.

3 Art. 6 Modalità del taglio. L abbattimento dei polloni dovrà essere eseguito in modo che il taglio avvenga il più possibile in prossimità del colletto, che la superficie del taglio sia inclinata o convessa e che la corteccia non resti slabrata. Anche i monconi, da abbattere dietro assenso dell Amministrazione, dovranno essere recisi a perfetta regola d arte. Art. 7 Ripulitura delle tagliate. Per quanto riguarda la pulitura della tagliata dai residui della lavorazione, il periodo di tempo entro il quale esso dovrà effettuarsi e le penali da corrispondere per le eventuali infrazioni, l aggiudicatario dovrà attenersi a quanto stabilito in merito al Regolamento regionale n 1 art. 12. Art. 8 Vie di esbosco. Il trasporto dei prodotti si farà preferibilmente lungo le vie esistenti. L apertura di nuove vie o altre infrastrutture forestali sono subordinate agli atti autorizzativi di cui alla vigente normativa forestale e se del caso a quella urbanistico-edilizia ai sensi dell art. 14 della LR 4/99. Nel caso di apertura di piste forestali il presente atto ha il valore di assenso informato alla realizzazione di piste da parte del proprietario nei confronti dell Ente autorizzante (Regione Liguria). Art. 9 Novellame e rigetti. L aggiudicatario è obbligato a rispettare il novellame e i rigetti delle ceppaie. Per ogni ara o frazione di ara di novellame distrutto o danneggiato e per ogni ara o frazione di ara in cui la rinnovazione agamica sarà danneggiata, pagherà una penale di Euro 25,00 se il danno è da ritenersi inevitabile e di Euro 51,00 se poteva essere evitato, stima del collaudatore. Art. 10 Collaudo. Alla scadenza del termine disposto dall art. 4 l utilizzazione si intende chiusa. Tale chiusura potrà essere anticipata qualora l aggiudicatario ne dia comunicazione a mezzo raccomandata al Comune di VESSALICO; in tal caso il termine viene stabilito alla data di ricezione della raccomandata. Il rispetto delle norme forestali previste dalle Leggi vigenti e di quelle contenute nel presente capitolato saranno oggetto di verifica da parte del personale tecnico incaricato dal Comune di VESSALICO. Art. 11 Passaggi in fondi di altri proprietari. Il Comune di VESSALICO proprietario del lotto boschivo BOTTASSO non si assume alcuna responsabilità ne oneri per eventuali passaggi o piazzali di deposito da formarsi in fondi di altri proprietari. Art. 12 Richiamo alle norme vigenti. Per quanto disposto nel presente Capitolato si applicheranno le norme contenute nella Legge Regionale n 4 Regione Liguria e del Regolamento Regionale n 1, quelle relative alla contabilità generale degli Enti pubblici, le prescrizioni di massima e di polizia forestale, i regolamenti e le leggi forestali in vigore.

4 Art. 13 Condizioni speciali. L aggiudicatario ha l obbligo di riservare al taglio: 1. Tutte le piante riportanti i segni di confine. 2. Un numero di polloni non inferiore a 60 esemplari ad ettaro, scelti prevalentemente fra le piante originate da seme o fra i polloni affrancati, in mancanza di queste scegliendo uno o più polloni sulla ceppaia fra i dominanti (matricinatura a gruppi). Tali riserve potranno o essere distribuite in modo uniforme su tutta la superficie percorsa dal taglio o a gruppi di 6/8 polloni su almeno tre ceppaie limitrofe, in quest ultimo caso i gruppi devono essere almeno 10 per ettaro. Le dimensioni minime degli esemplari (alberi o polloni) riservati al taglio non potrà essere inferiore ai 12 cm se trattasi di piante singole e ai 9 cm se la matricinatura sarà effettuata a gruppi, diametri misurati a petto d uomo, a 1,30 metri sul fusto dalla base della pianta o pollone. Art. 14 Organizzazione dell utilizzazione. L aggiudicatario, considerato il periodo concesso per portare a termine l utilizzazione (art. 4), dovrà organizzare la stessa con le modalità tali che entro i termini di scadenza annuale imposti dalle norme vigenti in materia di periodo di taglio e di sgombero della tagliata di bosco ceduo, sulla superficie individuata siano completate tutte le operazioni boschive, nessuna esclusa ivi comprese le opere di rinaturalizzazione delle piste d esbosco. In caso del non rispetto dei tempi stabiliti, sarà applicata una penale di Euro 103,00 ogni ara o frazione di ara di superficie non completata oltre all applicazione delle sanzioni previste dalla Legge e dal Regolamento Regionale su citati. Art Deposito cauzionale L'aggiudicatario dovrà costituire presso la Cassa del Tesoriere dell'ente un deposito cauzionale in contanti o in titoli del debito pubblico o garantiti dallo stato a garanzia dell'esatta esecuzione degli obblighi contrattuali nella misura del 10% dell'importo del contratto. Art. 16- Pagamento del prezzo di aggiudicazione L'aggiudicatario dovrà pagare il prezzo di aggiudicazione in valuta legale al tesoriere dell'ente stesso in tre rate. In caso di ritardo decorreranno a favore dell'ente proprietario gli interessi legali sulle somme non pagate, interessi che saranno liquidati in sede di collaudo. Qualora poi il ritardo durasse oltre un mese, l'ente stesso procederà alla rescissione del contratto ed all incameramento della cauzione. Art Penalità. Le infrazioni relative alle modalità di taglio allestimento, esbosco, movimento terreno e quant'altro previsto dalle norme vigenti sono punite ai sensi dell'art. 52 della Legge Forestale Regionale n. 4/99. Il computo dell ammontare della sanzione amministrativa pecuniaria sarà determinata sulla base del disposto dall art. 65 del Regolamento Regionale 1/99 "Regolamento delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale". Art. 18 -Disponibilità della cauzione. L'Amministrazione dell'ente potrà rivalersi senz'altro direttamente sulla cauzione nonché contro l'aggiudicatario in base alle risultanze del verbale di collaudo per quanto attiene alla stima dei danni ivi contenuta ed agli addebiti ivi ritenuti. Il Comune potrà altresì rivalersi sulla cauzione in caso di danneggiamento o mancato ripristino della viabilità o di danni al patrimonio pubblico.

5 Art. 19 -Svincolo del deposito cauzionale. Avvenuto il collaudo, il lotto aggiudicato si intende riconsegnato all'ente proprietario: il deposito cauzionale non sarà svincolato se non dopo che da parte dell'ente e da parte dell'aggiudicatario sarà stata regolata ogni pendenza amministrativa sia verso terzi, per qualsiasi titolo dipendente dall'esecuzione del contratto, sia verso l'ente stesso. Con il ritiro della cauzione l aggiudicatario rinuncia a qualsiasi diritto, azione o ragione verso l'ente per motivi comunque attinenti al presente contratto. Art. 20 -Assicurazione operai. L'aggiudicatario risponderà in ogni caso direttamente tanto verso l'ente quanto verso gli operai e chiunque altro, dei danni alle persone ed alle cose, qualunque ne sia la natura e la causa rimanendo a suo completo carico sia ogni spesa e cura preventiva atta ad evitare danni sia il completo risarcimento di essi. Egli è obbligato a provvedere a termine di legge a tutte le varie assicurazioni previste dalle vigenti disposizioni nei confronti degli operai e dei lavori. Art. 21- Responsabilità dell'aggiudicatario. L'aggiudicatario sarà responsabile fino all'esecuzione del collaudo di tutti i danni da chiunque e contro chiunque commessi che si dovessero verificare nella zona assegnata al taglio e lungo le zone attraversate per l esbosco ed il trasporto esonerando e rivalendo l'ente di qualsiasi azione e responsabilità al riguardo. Art. 22 -Versamenti quote migliorie boschive. L'Ente proprietario al momento del pagamento dovrà accantonare il 15 % del prezzo di aggiudicazione da destinare alla esecuzione di opere di coltura e di mantenimento delle proprietà silvopastorali. Vessalico, lì L AGGIUDICATARIO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Agli effetti tutti dell'art cod. civ.,il sottoscritto aggiudicatario dichiara di aver preso piena visione e- cognizione dei precedenti artt. 2, 4, 6, 8, 9, 11, 13, 14, 16, 17, 18, 19, 20, 21 e 22 del presente Capitolato che approva tutti specificatamente. Vessalico, lì L AGGIUDICATARIO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO