LA STORIA DELL ABBAZIA DI SAN MAGNO

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2 LA STORIA DELL ABBAZIA DI SAN MAGNO Il monastero di San Magno fu fondato dal monaco Sant Onorato (poi divenuto patrono della città di Fondi), nel 522 d.c., in memoria del martirio di San Magno. Si trova ai piedi del monte Arcano, vicino alle sorgenti del fiume Licola.

3 Perché proprio San Magno? San Magno nel 252 d.c, dopo aver predicato il Vangelo in diverse terre della Puglia, della Campania e del Lazio, subì il martirio assieme a san Paterno e 2500 altri cristiani durante la persecuzione di Decio. Ciò avvenne proprio nel Campo Demetriano, zona appartenente al territorio di Fondi; tre secoli più tardi sant Onorato deciderà di edificare nei luoghi del suo martirio un monastero in suo onore. Il corpo di San Magno durante le invasioni saracene fu trasferito da Fondi a Veroli (847 d.c.), e successivamente (877 d.c.)ad Anagni (città di cui è patrono).

4 VARI PASSAGGI. Il complesso monastico comprende la chiesa, una corte per la funzione economica, il chiostro, il dormitorio e la mensa per i monaci. Il monastero è stato un importante punto di riferimento religioso, economico e sociale per molti secoli. Il monastero aderì alla regola benedettina, fu governato fino al 1072 da abbati indipendenti, poi fu donato all Abbazia di Montecassino; successivamente passò ai benedettini di Monte Oliveto. Nel XV secolo Prospero Colonna provvide alla sua riedificazione.

5 Un percorso tormentato La sua non è stata una facile esistenza: è stato più volte obiettivo di saccheggi da parte delle popolazioni barbare, e nel 1799 anche i francesi infierirono, distruggendo una parte del convento. Seguì un lungo periodo di totale abbandono (XIX secolo) a causa delle intemperie e dell uso improprio di cui è stata fatta oggetto.

6 La rinascita Nel 2000 sono state avviate dall Assessorato all Ambiente, in collaborazione col la Regione Lazio e il Parco naturale dei monti Aurunci e lago di Fondi, una serie di azioni di recupero e riabilitazione dell inestimabile valore del monastero. PRIMA DOPO

7 La scoperta Nel corso dei restauri, nel 2006, sono venute alla luce, inaspettatamente, alcune porzioni in muratura mai notate prima: l abside e parte del transetto di una chiesa medievale posta a livello inferiore rispetto all abbazia cinquecentesca. Sono stati recuperati preziosi affreschi medievali (XII sec) sulle pareti del transetto, che continuano nell abside a pochi metri di distanza. Il ciclo di affreschi era completamente ricoperto da calce e terriccio. Le opere rappresentano episodi della vita di San Benedetto e di altri santi monaci. Gli artefici sono probabilmente artisti itineranti provenienti dall Oriente. Sotto gli affreschi sono stati trovati altre rappresentazioni completamente differenti, con soggetti animali, risalenti al secolo XI.

8 Nuovi rinvenimenti Dunque possiamo parlare di tre diversi strati, di cui, fino a 10 anni fa, si conosceva soltanto il primo: sotto la Chiesa rinascimentale (primo livello) se ne trova un'altra medioevale (secondo livello) nella quale sono presenti affreschi in ottimo stato dell'xi e del XII secolo; al terzo livello si sono trovati resti addirittura d'epoca romana. La nuova pavimentazione a livello della chiesa medievale lascia visibili i resti di un sepolcreto composto da 15 fosse risalente al VII secolo. Le differenti epoche dei ritrovamenti testimoniano come questi luoghi siano stati oggetto di lunga frequentazione nel corso dei secoli.

9 ALTRI SPAZI RECUPERATI Il recupero ha interessato anche altri settori, come la foresteria seicentesca, formata da sei stanze ed un monolocale, le vasche per la lavorazione dell olio, e le aree esterne, come il mulino medievale, tuttora in funzione, e l antico acquedotto.

10 Il monastero di San Magno in Fondi è stata consegnata alla comunità fondana il 23 luglio 2007 con cerimonie civili e religiose. La sua non è soltanto la testimonianza di un passato importante; esso rappresenta un patrimonio immensamente prezioso per la nostra città, da valorizzare e riportare orgogliosamente alla memoria di tutti. Pannozzo Elisabetta Quinto Gaia Sassi Amel