STATUTO DELL ASSOCIAZIONE KNOW HOW ITALIA BUSINESS DEVELOPMENT

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1 STATUTO

2 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE KNOW HOW ITALIA BUSINESS DEVELOPMENT Articolo 1 Denominazione DENOMINAZIONE, DURATA, FINALITÀ, SEDE È costituita l Associazione denominata KNOW HOW ITALIA BUSINESS DEVELOPMENT. L Associazione non persegue finalità di lucro e opera di norma nell ambito territoriale dello Stato Italiano, dell Unione Europea e nei Paesi di interesse per gli Associati riservandosi forme di collaborazione con enti e associazioni omologhe di altri Paesi. Articolo 2 Durata L Associazione ha durata illimitata. Articolo 3 Finalità L'Associazione ha i seguenti scopi primari: 1. Ricercare nuove opportunità commerciali all Estero e in Italia per le proprie imprese associate. 2. Fungere da incubatore e acceleratore di business per le aggregazioni di imprese associate, favorendo l operatività funzionale e la crescita culturale delle aziende, a sostegno della realizzazione di progetti comuni, per condividere i rispettivi know how in collaborazione con manager e professionisti, volti alla massimizzazione dei propri vantaggi competitivi in qualunque ambito. A tale scopo l'associazione si propone fra l'altro di: a) promuovere la crescita professionale, manageriale e gestionale delle impresse associate, assistendole nell internazionalizzazione e nella focalizzazione dei propri punti di forza produttivi e operativi; b) individuare, progettare e organizzare strumenti e servizi concepiti per aiutare le imprese associate a far crescere la loro competitività, premurandosi di vigilare costantemente sull allineamento degli interessi di ciascun soggetto partecipante ad ogni singolo progetto; c) rappresentare nelle sedi competenti e nei confronti di Istituzioni Estere e Nazionali gli interessi delle imprese associate; d) organizzare attività promozionali, manifestazioni fieristiche a favore degli associati sia all Estero che in Italia; e) provvedere, anche con la collaborazione delle imprese associate, alla rilevazione e all'accertamento dei dati statistici interessanti il più efficace conseguimento dei fini statutari. I dati raccolti saranno tenuti riservati e, qualora necessario, utilizzati solo in forma aggregata e senza indicazione delle singole fonti; 2

3 f) organizzare, sia direttamente, sia in collaborazione con altri, ricerche, studi, dibattiti e attività di formazione su temi economici, tecnici e culturali; g) sostenere, promuovere, organizzare e curare la divulgazione in ogni ambito di informazioni riguardanti la propria attività, utilizzando ogni idoneo mezzo di comunicazione e strumento reso disponibile dalla tecnica; h) promuovere, organizzare e gestire corsi di formazione volti a facilitare ed assistere lo sviluppo imprenditoriale dei propri soci; i) svolgere ogni tipo di operazione mobiliare e immobiliare; l) adempiere a tutti gli altri compiti particolari che fossero deliberati di volta in volta dall'assemblea e compiere gli atti e promuovere o svolgere le attività, anche di carattere culturale, rivolte alla tutela dell'interesse generale dell Associazione. Per gli scopi anzidetti, oltre all azione diretta, l Associazione può altresì erogare contributi, effettuare beneficenza e, occorrendo, assumere partecipazioni, limitando la responsabilità alle quote o azioni sottoscritte, nonché aderire ad organizzazioni ed enti nazionali, comunitari ed internazionali. L Associazione non ha natura commerciale e non persegue scopi di lucro. Tuttavia essa può promuovere o partecipare ad attività di natura imprenditoriale, finalizzate ad una migliore realizzazione degli scopi associativi. Articolo 4 Sede L Associazione ha sede in Osio Sopra (BG). Può istituire sedi secondarie, filiali o rappresentanze in Italia e/o all estero. Articolo 5 Composizione del fondo comune Il fondo comune dell Associazione è formato: FONDO COMUNE a) dai beni mobili e immobili e dai valori che comunque vengano in possesso dell'associazione; b) dai contributi ordinari annuali versati dagli Associati; c) dagli eventuali contributi aggiuntivi e finalizzati stabiliti dall Associazione. I fondi così costituiti sono amministrati dall Associazione con gestione separata, nel rispetto delle disposizioni deliberate dai competenti Organi dell Associazione; d) dagli interessi attivi e dalle altre rendite patrimoniali. Il fondo comune dell Associazione con ogni suo incremento ed accessione è indivisibile fra gli associati; in caso di cessazione della condizione di associato dovuta a qualsiasi causa, l associato non può pertanto chiederne la divisione, né pretenderne la quota proporzionale. 3

4 Durante la vita dell Associazione, oltre che in caso di liquidazione, non possono essere distribuiti agli associati, neanche in modo indiretto, eventuali utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale. L'amministrazione del fondo comune dell Associazione spetta agli Organi associativi secondo le rispettive competenze previste dal presente Statuto. Articolo 6 Associati ASSOCIATI Sono Associati le persone fisiche o gli enti la cui domanda di ammissione sia stata accettata dal Consiglio di Presidenza, e che versano, all atto dell ammissione, la quota di Associazione annualmente stabilita. Una volta ammessi gli Associati sono iscritti nel Libro degli Associati. Nel caso in cui gli Associati non siano persone fisiche, l ente indica la persona che lo rappresenta in ogni rapporto con l Associazione e nell Assemblea dei Soci. Gli Associati sono tenuti: - a comunicare all'associazione, nei tempi e nei modi richiesti dal Regolamento, i dati necessari all'aggiornamento del "Libro degli Associati"; - a fornire all'associazione tutti gli elementi, notizie e dati che siano da essa richiesti per l espletamento dei suoi scopi istituzionali; - a osservare tutte le disposizioni e istruzioni impartite dall'associazione nei limiti della sua competenza statutaria. Gli Associati hanno diritto di frequentare i luoghi di svolgimento della attività Associativa, al fine di ricevere informativa dell attività svolta. Categorie di Associati: - Associati Fondatori; - Associati Ordinari; - Associati Professionali; - Associati Sostenitori e Onorari. Ad ogni categoria di Associati corrisponde una diversa quota associativa, salvo gli Associati Onorari che aderiscono a titolo gratuito; il Consiglio di Presidenza determina, ogni anno, termini e condizioni per l appartenenza degli Associati alle diverse categorie sulla base dei seguenti principi: A) Associati Fondatori Sono Associati fondatori coloro che hanno costituito l Associazione e hanno mantenuto regolarmente nel tempo i requisiti di Associato Ordinario. Il Consiglio di Presidenza ha facoltà di assimilare altri Associati Ordinari alla categoria degli Associati Fondatori. 4

5 La qualifica di Associato Fondatore, a qualunque titolo acquisita, è connessa alla qualifica di Associato ordinario dell Associazione e pertanto decade con la perdita, per qualunque causa, di detto status. B) Associati Ordinari Sono Associati Ordinari tutte le persone giuridiche e fisiche iscritte presso il rispettivo Registro delle Imprese o l omologa istituzione straniera atta ad accertare la qualità di impresa di un determinato soggetto, la cui domanda di adesione è stata accolta e che sono in regola con il versamento delle quote associative. C) Associati Professionali e Organizzazioni Associate Sono Associati Professionali o Organizzazioni Associate altre persone fisiche o giuridiche, enti o altre realtà, anche non aventi scopo di lucro, che non rivestano la qualità di imprenditori e che offrano servizi strumentali o complementari al raggiungimento delle Finalità dell Associazione e dei singoli Associati Ordinari, la cui domanda di adesione è stata accolta con modalità specifiche appositamente stabilite nel Regolamento e che sono in regola con il versamento delle quote associative. D) Associati Sostenitori e Onorari Sono Associati Onorari personalità ed enti che si siano particolarmente distinti nella promozione e nel sostegno dell Associazione e come tali ammessi dal Consiglio di Presidenza. La qualifica di Associato Onorario può essere revocata dal Consiglio di Presidenza per gravi motivi. Il mancato pagamento delle quote associative, nei termini e nelle condizioni previste e stabilite di anno in anno dal Consiglio di Presidenza, produce automaticamente la perdita della qualifica di Associato secondo quanto previsto dal successivo Articolo 6, salvo specifiche proroghe stabilite per singoli Associati o categorie di Associati con apposita delibera del Consiglio di Presidenza entro i tre mesi successivi alla scadenza del termine di pagamento. Le imprese, ed in generale le persone, gli enti e le organizzazioni, che intendono aderire all Associazione devono dare piena affidabilità sotto il profilo legale e comportamentale. Nella domanda di adesione l'impresa richiedente deve indicare il nominativo di uno o più Legali Rappresentanti, la natura dell'attività esercitata, l ubicazione dell impresa, il numero dei dipendenti e quant altro richiesto dall Associazione. Gli Associati hanno pari diritti tra loro e non assumono alcuna responsabilità oltre l importo delle rispettive quote. È escluso qualsiasi rimborso delle quote versate in caso di recesso dell Associato o di cessazione del rapporto associativo per qualsiasi causa. Articolo 7 Cessazione della condizione di associato La qualità di associato si perde: a) per recesso, dal giorno di scadenza del rapporto associativo. b) per perdita dei requisiti richiesti per l'ammissione e per cessazione dell attività dell'impresa, dal momento della ricezione da parte dell Associazione di formale e documentata comunicazione; c) per fallimento dichiarato, dal momento del passato in giudicato della sentenza; 5

6 d) per espulsione motivata da grave inadempienza o da comportamenti non conformi al presente Statuto, dalla data della delibera di espulsione. L impresa, il cui rapporto associativo cessa, è comunque tenuta al pagamento dei contributi associativi secondo quanto fissato di seguito: a) nel caso di recesso entro i termini, sino alla data contrattualmente fissata di normale scadenza del rapporto associativo; b) nel caso di recesso oltre i termini, sino alla scadenza del rapporto associativo automaticamente rinnovatosi per un anno; c) nel caso di recesso per dissenso alle modifiche statutarie, sino al giorno di ricezione della raccomandata da parte dell Associazione; d) nel caso di perdita dei requisiti richiesti per l ammissione e nel caso di cessazione dell attività dell impresa, sino alla data della formale comunicazione da parte dell impresa stessa; e) nel caso di fallimento, sino alla data del passaggio in giudicato della sentenza; f) nel caso di espulsione, sino alla data della delibera di espulsione. Il contributo associativo è intrasmissibile. Con la risoluzione del rapporto associativo, i rappresentanti delle imprese associate perdono automaticamente la titolarità delle cariche associative all interno dell Associazione. Articolo 8 Il rendiconto RENDICONTO ECONOMICO E FINANZIARIO L esercizio dell Associazione si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Entro quattro mesi dalla fine di ogni esercizio viene predisposto da parte del Direttore Generale, il Rendiconto economico finanziario, da sottoporre all approvazione dell Assemblea degli Associati. È esclusa la distribuzione agli Associati degli utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale, durante la vita dell Associazione, salvo che la destinazione o distribuzione non siano imposte dalla legge. Articolo 9 L Assemblea degli Associati ASSEMBLEE Gli Associati sono convocati in Assemblea almeno una volta all anno, mediante comunicazione scritta, contenente l ordine del giorno, esposta nei locali della Associazione e, ove istituito, pubblicata sul sito Internet della Associazione almeno quindici giorni prima di quello fissato per l adunanza. L Assemblea verrà altresì convocata ogniqualvolta il Presidente lo ritenga opportuno e/o in seguito a domanda motivata e firmata da almeno un quarto degli Associati o dal Comitato dei Garanti. L Assemblea può essere convocata al di fuori della sede sociale, purché in Italia. 6

7 L Assemblea delibera sul bilancio preventivo, sul Rendiconto economico finanziario annuale, sugli indirizzi e direttive generali dell Associazione, sul programma di attività, sulla nomina del Presidente, del Comitato dei Garanti, sulla approvazione dei componenti del Consiglio di Presidenza indicati dal Presidente, sulle modifiche dello statuto, e su tutto quanto altro a essa demandato per legge o per statuto. Hanno diritto di intervenire all Assemblea e di votare tutti gli Associati regolarmente iscritti ed in regola nel pagamento della quota annuale, in quanto dovuta, anche mediante il rilascio di delega in forma libera ad altro Associato. L Assemblea è presieduta dal Presidente dell Associazione ovvero, in caso di sua assenza, da un Associato nominato dall Assemblea. Il Presidente dell Assemblea nomina un segretario, e, se lo ritiene il caso, due scrutatori. Ciascuno Associato può essere portatore in assemblea, oltre che del proprio voto, di un massimo di cinque deleghe in rappresentanza di altrettanti soci. Spetta al Presidente dell Assemblea di constatare la regolarità delle deleghe e in genere il diritto di intervento in Assemblea. Il Presidente può ammettere eventuali uditori esterni. Delle riunioni di Assemblea si redige verbale, firmato dal Presidente e dal segretario, ed eventualmente dagli scrutatori. L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno degli aventi diritto al voto. Trascorsa un'ora da quella fissata dall'avviso, l'assemblea si intenderà costituita in seconda convocazione e sarà valida quando sia presente almeno un quinto degli aventi diritto al voto. Per modificare l'atto Costitutivo o il presente Statuto occorrono la presenza di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole di almeno tre quarti dei presenti in prima convocazione e la metà degli associati e il voto favorevole di almeno tre quarti dei presenti in seconda convocazione. Per deliberare lo scioglimento dell'associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli Associati. Le deliberazioni dell Assemblea, prese in conformità del presente Statuto, vincolano tutti gli associati ancorché non intervenuti o dissenzienti, salvo l esercizio della facoltà di recesso in caso di modifiche del presente Statuto. AMMINISTRAZIONE E ORGANI DELLA ASSOCIAZIONE Articolo 10 Consiglio di Presidenza Presidente Il Consiglio di Presidenza è composto da un numero di membri, incluso il Presidente, da tre a undici. Il numero dei componenti dovrà sempre essere dispari. I Consiglieri durano in carica per un periodo non superiore a tre esercizi, scadono alla data dell Assemblea convocata per l approvazione del Rendiconto economico finanziario relativo all ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. 7

8 L'Assemblea, prima di procedere alla nomina, determina il numero dei componenti e la durata in carica del Consiglio di Presidenza. Tutti i consiglieri debbono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, professionalità ed onorabilità previsti dalla legge e da altre disposizioni applicabili con riferimento agli amministratori delle Società per Azioni. I Consiglieri cessano dalla carica per scadenza del termine di durata, nonché per il verificarsi di ogni altra causa di cessazione e di decadenza prevista dalla legge e dal presente statuto. In caso di dimissioni o decesso di un membro, il Consiglio di Presidenza provvede senza indugio alla sua sostituzione mediante cooptazione. Qualora per dimissioni o altra causa venga a mancare la maggioranza dei Consiglieri nominati dall Assemblea, si intenderà decaduto l'intero Consiglio di Presidenza con efficacia dalla data della successiva nomina. In tal caso l'assemblea dovrà essere convocata d'urgenza dai Consiglieri rimasti in carica per la nomina del nuovo Consiglio di Presidenza. Qualora e sino a che facciano parte dell Associazione più di [2X il numero degli Associati Fondatori], i requisiti e la nomina dei Consiglieri sono regolati dalle disposizioni che seguono. Un Consigliere verrà nominato dagli Associati Fondatori nel caso il numero dei componenti del Consiglio di Presidenza arrivi fino a 5; i Consiglieri nominati saranno 2 nel caso il numero dei componenti il Consiglio di Presidenza arrivi a 9; i Consiglieri nominati saranno tre nel caso il numero dei componenti il Consiglio di Presidenza arrivi a 11. Gli Associati fondatori si riuniranno in una separata Assemblea Speciale prima dell Assemblea degli altri Associati per determinare a maggioranza il nome di detti Consiglieri. Almeno un Consigliere, ovvero almeno due qualora il Consiglio sia composto da più di quattro componenti, deve possedere una esperienza manageriale triennale in almeno di uno dei seguenti ambiti (i Requisiti ): a) bancario o assicurativo; b) industriale e commerciale; c) telecomunicazioni; d) ricerca e sviluppo tecnologico; e) rapporti con l estero o responsabile internazionale. La nomina del Consiglio di Presidenza per i componenti ulteriori rispetto a quello nominato dagli Associati Fondatori avviene da parte dell'assemblea sulla base di liste presentate dagli Azionisti, secondo la procedura di cui ai commi seguenti. Possono presentare una lista per la nomina dei Consiglieri un numero minimo di cinque associati, iscritti da almeno 30 giorni nel Libro degli Associati. Possono altresì presentare una lista, senza che ricorra il requisito numerico di cui sopra, i Consiglieri uscenti sulla base di apposita deliberazione consiliare. Le liste sono depositate presso la sede sociale almeno 5 (cinque) giorni prima di quello previsto per l Assemblea chiamata a deliberare, sulla nomina dei Consiglieri. 8

9 Le liste prevedono un numero di candidati non superiore al numero di Consiglieri la cui nomina spetti all Assemblea degli Associati secondo quanto descritto dal presente articolo. Ciascun candidato sarà abbinato ad un numero progressivo. Ogni lista deve contenere ed espressamente indicare almeno un Consigliere in possesso dei Requisiti con numero progressivo non superiore a due. Ove la lista sia composta da più di tre candidati, essa deve contenere ed espressamente indicare un secondo Amministratore in possesso dei Requisiti. Le liste inoltre contengono, anche in allegato: (a) (b) (c) il curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali dei candidati; le dichiarazioni con le quali ciascuno dei candidati accetta la propria candidatura e attesta, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di Consigliere dell Associazione, inclusa la dichiarazione circa l'eventuale possesso dei Requisiti; indicazione dell'identità degli Associati che hanno presentato le liste. Al termine della votazione, risultano eletti i candidati delle due liste che hanno ottenuto il maggior numero di voti, con i seguenti criteri: (i) (ii) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti (d ora innanzi Lista di Maggioranza ), viene tratto, secondo l'ordine progressivo di presentazione, un numero di consiglieri pari ai due terzi dei componenti il Consiglio, come previamente stabilito dall Assemblea; risultano eletti, in tali limiti numerici, i candidati nell ordine numerico indicato nella lista; dalla seconda lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e che non sia la lista presentata dal Consiglio di Presidenza (d ora innanzi Lista di Minoranza"), viene tratto un consigliere, in persona del candidato un numero di consiglieri pari ai due terzi dei componenti il Consiglio, come previamente stabilito dall Assemblea; risultano eletti, in tali limiti numerici, i candidati nell ordine numerico indicato nella lista; tuttavia, qualora all interno della Lista di Maggioranza non risulti eletto nemmeno un Amministratore in possesso dei Requisiti, in caso di consiglio di non più di quattro membri, oppure risulti eletto un solo Amministratore in possesso dei Requisiti, in caso di consiglio di più di quattro membri, risulterà eletto, anziché il capolista della Lista di Minoranza, il primo Consigliere indicato nella Lista di Minoranza in possesso dei Requisiti. In caso di parità di voti tra liste verrà ripetuta la votazione limitatamente alle liste che hanno conseguito un voto pari. Qualora sia stata presentata una sola lista, l Assemblea esprime il proprio voto su di essa e qualora la stessa ottenga la maggioranza relativa dei votanti, senza tener conto degli astenuti, risultano eletti Consiglieri i candidati elencati in ordine progressivo, fino a concorrenza del numero fissato dall Assemblea, fermo restando che, qualora il Consiglio sia composto da più di quattro membri, risulta in ogni caso eletto anche il secondo Amministratore in possesso dei Requisiti, oltre a quello necessariamente collocato nei primi due posti. In mancanza di liste, ovvero qualora il numero dei consiglieri eletti sulla base delle liste presentate sia inferiore a quello determinato dall'assemblea, i membri del Consiglio di Presidenza vengono nominati dall Assemblea medesima con le maggioranze del presente Statuto, fermo l'obbligo della nomina, a cura dell'assemblea, di un numero di Amministratori in possesso dei Requisiti pari al numero minimo stabilito dal Presente Statuto. 9

10 Il Presidente è nominato dall'assemblea con le ordinarie maggioranze previste dal presente Statuto tra tutti i candidati eletti ivi compreso quello nominato dagli Associati Fondatori, ovvero è nominato dal Consiglio di Presidenza al proprio interno. Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario e comunque una volta all anno per deliberare in ordine al consuntivo ed al preventivo ed all ammontare della quota sociale. Il Consiglio procede pure alla compilazione dei Rendiconti economico finanziari annuali ed alla loro presentazione all Assemblea. Il Consiglio compila il Regolamento per il funzionamento dell Associazione ed eventualmente i Regolamenti specifici riguardanti il funzionamento delle Aggregazioni di Imprese di volta in volta promosse per gestire singoli progetti imprenditoriali. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal vice Presidente, se nominato dal Consiglio stesso. Delle riunioni del Consiglio verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale, che sarà sottoscritto dal Presidente e dal segretario. Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio di Presidenza, per l esercizio delle proprie funzioni, salvo il diritto al rimborso delle spese sostenute in ragione del proprio ufficio. Il Consiglio potrà altresì riconoscere, ad alcuni dei membri del Consiglio stesso investiti di particolari incarichi, un compenso annuo. Al Consiglio di Presidenza spetta ogni potere per la gestione dell Associazione. Il Consiglio di Presidenza fissa i limiti del mandato operativo del Direttore Generale. Al Presidente spetta la legale rappresentanza dell Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio, nonché in ogni caso ogni potere per la gestione ordinaria dell Associazione; entro tali limiti il Presidente può delegare compiti e mansioni, pur mantenendone la responsabilità, ed eventualmente la rappresentanza della Associazione per il compimento di determinati atti o categorie di atti, anche a mezzo di procura notarile. I procuratori eventualmente nominati dovranno riferire e rendere conto del loro operato al Presidente, al quale comunque compete la responsabilità nei confronti della Associazione e dei terzi, ai sensi dell art. 38 del Codice Civile. In particolare il Presidente dovrà ricevere l approvazione del Consiglio di Presidenza sulle seguenti materie: - istituzioni di sedi di rappresentanza nazionali ed internazionali; - affiliazione e/o federazione di altre associazioni o ad altre associazioni; - organizzazione di convegni e manifestazioni; - registrazione di testate editoriali a nome della Associazione; - acquisto di titoli di massa; - acquisto di immobili e di beni mobili registrati. 10

11 Articolo 11 Direttore Generale Il Direttore Generale è nominato dal Consiglio di Presidenza, anche tra soggetti esterni al Consiglio e: a) opera nei limiti del mandato conferitogli dal Consiglio di Presidenza; b) coadiuva il Consiglio di Presidenza del quale attua le deliberazioni; c) sovrintende al funzionamento di tutti gli uffici e servizi dell'associazione compresi quelli di natura economica e provvede al buon andamento di essa; d) sovrintende alla gestione finanziaria e amministrativa della Associazione in collaborazione con il Consiglio di Presidenza; e) cura la predisposizione del Bilancio preventivo e consuntivo in supporto ai compiti del Consiglio di presidenza; f) cura la predisposizione del Regolamento per il funzionamento dell Associazione ed eventualmente i Regolamenti specifici riguardanti il funzionamento delle Aggregazioni di Imprese di volta in volta promosse per gestire singoli progetti imprenditoriali. g) partecipa alle riunioni del Consiglio di Presidenza e alle Assemblee dei Soci. In caso di assenza o impedimento del Direttore Generale le sue attribuzioni sono esercitate, se nominato, dal Vice Direttore o da altri delegato dal Presidente. Articolo 12 Il Comitato dei Garanti COMITATI CONSULTIVI Il Comitato dei Garanti garantisce la coerenza tra le attività della Associazione e le sue finalità statutarie. Il Comitato dei Garanti è composto da un minimo di tre ad un massimo di cinque membri e nomina al proprio interno un Presidente, al quale spetta la convocazione del Comitato ogniqualvolta lo ritenga opportuno, e che delibera a maggioranza dei presenti. I Garanti sono eletti dall Assemblea, durano in carica quattro anni e sono rieleggibili senza limiti di mandato. Alla carica di Garante possono essere candidate anche persone che non abbiano diretta responsabilità d impresa. L elezione dei Garanti avviene su una lista di un numero di candidati superiore ai posti da ricoprire. Delle riunioni verrà redatto il relativo verbale. Per i primi 3 (tre) anni solari di vita dell Associazione, al fine di assicurare stabilità ed omogeneità di creazione dell indirizzo della attività associativa, il Comitato dei Garanti sarà composto dalle persone indicate a tal fine nell Atto Costitutivo e che abbiano accettato la nomina e, sia in caso di mancanza di accettazione di un numero sufficiente delle persone indicate, sia in caso di necessità di sostituzione per qualsiasi causa, il Comitato dei Garanti, per tale periodo, provvederà autonomamente alla cooptazione di 11

12 persone, anche aumentando il numero dei componenti sino al massimo consentito, che per la loro cultura o statura morale e/o professionale, siano considerate meritevoli. Il Comitato dei Garanti funge anche da Collegio dei Probi Viri, nei rapporti tra l Associazione e gli Associati; l intervento del Collegio dei Probi Viri viene richiesto dal Presidente o dal Consiglio di Direzione. Articolo 12 Collegio dei Revisori ORGANO DI CONTROLLO Qualora gli Associati superino il numero di 200, l Assemblea degli Associati provvederà a deliberare, in apposita riunione indetta a tale scopo dal Presidente entro 3 mesi dal momento del supero di tale soglia, la nomina triennale di un Collegio di Revisori dei Conti, composto da tre membri effettivi e due supplenti, scelti tra coloro che risultino iscritti al Registro dei Revisori Contabili. Articolo 13 Norme per lo scioglimento SCIOGLIMENTO Lo scioglimento dell Associazione è deliberato dall Assemblea degli Associati, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e delibererà in ordine alla devoluzione dell eventuale patrimonio residuo, il quale, in qualunque caso, non potrà essere assegnato agli Associati, ma a finalità coerenti con gli obiettivi ed i proponimenti della Associazione. CONTROVERSIE Articolo 14 Collegio dei Probiviri e composizione delle controversie I Garanti, riuniti nel Collegio dei Probiviri hanno il compito di esprimere il loro parere e di dirimere qualsiasi controversia di carattere associativo che emerga fra gli associati e l'associazione, ovvero fra gli associati stessi. Per la costituzione del collegio arbitrale chiamato alla risoluzione di una controversia, ciascuna parte interessata provvede alla nomina di un Arbitro di sua fiducia. Gli Arbitri così nominati designano il Presidente del collegio arbitrale nella persona di un Proboviro in carica, nonché, eventualmente, un ulteriore Proboviro in carica, con funzioni di arbitro, per il raggiungimento del più basso numero dispari. Gli Arbitri così nominati giudicheranno secondo equità, senza formalità di procedura nel rispetto del principio del contraddittorio, con lodo irrituale pronunciato entro centoottanta giorni dalla data in cui il collegio si è costituito e ha avviato l esame della controversia. L interpretazione del presente Statuto, nonché di ogni altra norma regolativa dell Associazione, è di esclusiva competenza del Collegio dei Probiviri. I Probiviri si pronunciano, infine, in tutti gli altri casi previsti dal presente Statuto e dai Regolamenti di esecuzione, secondo le modalità e con gli effetti all uopo stabiliti. 12

13 La carica e le funzioni dei Probiviri sono gratuite. Articolo 15 Norma di chiusura NORMA DI CHIUSURA Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente Statuto si fa riferimento alle vigenti disposizioni di legge in materia. 13