DPCA - Documentazione Previsionale Caratteristiche Acustiche Passive DPCM 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici

Transcript

1 dott. marco bellini p.za giovanni XXIII 1 2 chignolo d isola bg tecnico competente acustica ambientale DPCA - Documentazione Previsionale Caratteristiche Acustiche Passive DPCM 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Edificio commerciale Progettista Oggetto MZ ENERGIA SRL via Orobie BREMBATE (bg) Geom. Davide Zucchini Progetto nuova stazione distribuzione carburanti con edificio amministrativo-commerciale Prot Data 06 febbraio

2 1 OGGETTO La presente relazione è stata commissionata allo scopo di verificare mediante un calcolo previsionale i requisiti acustici passivi relativi al progetto di realizzazione di un edificio annesso ad un nuovo distributore carburanti sito nel comune di Brembate (BG) in via Orobie ed avente funzione commerciale/amministrativa. L edificio si presta quale unica unità funzionale. Il confronto normativo verrà realizzato in riferimento al Decreto attuativo della Legge Quadro 447/95 sul rumore, DPCM 5/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. L edificio in progetto appartiene alla categoria G del DPCM edifici adibiti ad attività commerciali od assimilabili. Categoria R w D2m,nT L n,w LAS,max LAeq G Le prestazioni in opera sono condizionate dalla qualità della posa, per ottenere in opera valori paragonabili alle valutazioni previsionali in relazione, è di fondamentale importanza controllare la corretta esecuzione dei lavori mediante: - assistenza di cantiere specialistica; - prevedere esecuzione di misure fonometriche in corso d opera su ambienti campione in modo da avere la possibilità di attuare eventuali interventi correttivi qualora le misure attestassero una discrepanza tra le prestazioni in opera e gli obiettivi prefissati. Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag. 2

3 2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO I requisiti acustici passivi degli edifici sono regolati dal Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici (cfr. G.U. 22/12/1997). Tale disposto è promulgato in applicazione delle indicazioni generali contenute nella Legge 26 ottobre 1995, n Legge quadro sull inquinamento acustico, determina i requisiti acustici passivi delle sorgenti sonore interne agli edifici e dei loro componenti in opera, al fine di ridurre l esposizione umana al rumore. D altra parte, la legislazione riguardante l acustica avrebbe dovuto essere riorganizzata secondo la Legge dell UE del Nel frattempo è stata pubblicata una nuova norma (UNI 1167:2010 classificazione acustica delle unità immobiliari) che prevede una classificazione degli edifici sotto l aspetto dell acustica e che definisce, a questo riguardo, Le normative e le norme di riferimento sono le seguenti: Legge 26 ottobre 1995, n. 447 Legge quadro sull inquinamento acustico; DPCM 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici; Legge Regione Lombardia Norme in materia di inquinamento acustico n.1 del 10 agosto 2001 UNI en Acustica in edilizia Valutazioni delle prestazioni acustiche degli edifici a partire dalla prestazione dei prodotti Isolamento dal rumore per via aerea tra ambienti; UNI en Acustica in edilizia Valutazioni delle prestazioni acustiche degli edifici a partire dalla prestazione dei prodotti Isolamento acustico al calpestio tra ambienti; UNI en Acustica in edilizia Valutazioni delle prestazioni acustiche degli edifici a partire dalla prestazione dei prodotti Isolamento acustico contro il rumore proveniente dall esterno; UNI EN ISO 717-1:1997 Acustica. Valutazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio. Isolamento acustico per via aerea. UNI EN ISO 717-2:1997 UNI/TR 11175:2005 UNI 11167:2010 Acustica. Valutazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio. Isolamento del rumore di calpestio. Acustica in edilizia - Guida alle norme serie UNI EN 1254 per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici. Acustica edilizia Classificazione acustica delle unità immobiliari Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag.

4 2.1 Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 1997 Il D.P.C.M. del 5 dicembre 1997 determina i requisiti acustici delle sorgenti sonore interne agli edifici ed i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera, al fine di ridurre l esposizione umana al rumore. Ai fini dell applicazione del decreto gli ambienti abitativi di cui all art.2, comma 1, lettera b della legge 26 ottobre 1995, n. 447, sono distinti in categorie, per ognuna delle quali sono stabiliti differenti valori limite delle grandezze che determinano i requisiti acustici passivi dei componenti degli edifici e delle sorgenti sonore interne. Le grandezze acustiche vengono calcolate con i metodi descritti dalle norme UNI EN 1254 parte 1, 2 e, rispettivamente per quanto concerne l isolamento acustico dal rumore tra ambienti per via aerea, l isolamento acustico al calpestio tra ambienti e l isolamento acustico dal rumore per via aerea proveniente dall esterno. Lo scopo è quello di giungere ai valori contemplati dal decreto che dovranno essere confrontati con i rispettivi limiti, dipendenti dalla categoria dell ambiente analizzato. I parametri da calcolare sono: R w D2m,n,T L n,w Indice di valutazione del potere fonoisolante apparente Indice di valutazione dell isolamento acustico di facciata, normalizzato rispetto al tempo di riverberazione Indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto all assorbimento acustico Il D.P.C.M. 5 dicembre 1997 prevede anche la verifica dei livelli di pressione sonora e riguardanti rispettivamente gli impianti a funzionamento discontinuo (ascensori, scarichi idraulici, bagni, servizi igienici e rubinetteria) e continuo (impianti di riscaldamento, aerazione e condizionamento). Allo stato attuale non esiste una normativa tecnica, approvata in via definitiva, per la verifica in opera di tali requisiti acustici né una normativa per il calcolo previsionale. Quindi al momento non è possibile valutare in fase di progetto questi parametri, che però devono essere rispettati, quindi occorre dare alcune indicazioni sugli interventi atti a raggiungere questi obiettivi. ria Catego A B C D E F G Destinazione d uso dell edificio Edifici adibiti a residenza ed assimilabili Edifici adibiti ad uffici e assimilabili Edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili Edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura ed assimilabili Edifici adibiti ad attività scolastiche ed assimilabili Edifici adibiti ad attività ricreative o di culto od assimilabili Edifici adibiti ad attività commerciali od assimilabili Fig. 1 classificazione degli ambienti abitativi secondo il PCM 5 dicembre 1997 Categoria R w D2m,nT L n,w LAS,max LAeq A B C D E F G Fig. 2 Valori limite secondo DPCM 5/ La valutazione previsionale dei requisiti acustici passivi dell edificio è stata svolta sulla base degli algoritmi riportati dalla normativa tecnica. UNI/TR 11175, Acustica in edilizia Guida alle norme serie UNI EN 1254 per la precisione delle prestazioni acustiche degli edifici Applicazione alla tipologia costruttiva nazionale, pubblicata nel Novembre Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag. 4

5 CRITERI DI CALCOLO E VERRIFICA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DI PROGETTO La metodologia di calcolo si basa su due tipologie di calcolo: - la prima riguarda la valutazione dell indice specifico delle prestazioni acustiche dei singoli componenti, sulla base degli algoritmi riportati dalla normativa tecnica. UNI/TR 11175, Acustica in edilizia Guida alle norme serie UNI EN 1254 per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici Applicazione alla tipologia costruttiva nazionale, pubblicata nel Novembre 2005, da dati certificati di prove di laboratorio rese disponibili dai produttori e sia da valutazioni di calcolo derivanti da sperimentazioni di diversi centri di ricerca e riportate in letteratura. Per l applicazione del metodo presentato non vengono considerati discontinuità o mancanza di tenuta dei giunti (fessure, attraversamenti impiantistici, ponti acustici), poiché la loro valutazione non può in genere essere svolta in modo analitico e pertanto esulano dal un procedimento di validità generale. - - Le caratteristiche acustiche passive di ogni singolo elemento sono successivamente introdotte in software dedicato con costruzione architettonica dell edificio e calcolo dei parametri acustici per ogni componente. In questo caso vengono calcolate le perdite nei nodi strutturali dell edificio, in funzione delle dimensioni delle pareti/solai, delle loro dimensioni e delle strutture ad esse adiacenti. Occorre evidenziare come l attendibilità e l accuratezza dei risultati ottenuti è legata sia dai dati forniti dai costruttori e alla ripetitività degli stessi dati su campioni di prodotto, sia da dati specifici sulla tipologia costruttiva, sia alla corretta messa in opera dei prodotti e loro composizioni. Tutti questi fattori determinano quindi un grado di incertezza dell analisi previsionale valutabile in circa - db. Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag. 5

6 4 ELENCO AMBIENTI Il progetto progetto prevede la realizzione di un edificio destinato ad attività commerciali annesse al distrubutore carburanti. L edificio si compone di due livelli di cui uno interrato ed il secondo al piano terra. Piano terra Al piano terra sono presenti i seguenti locali con pareti di confine con l ambiente esterno: n locale Superficie (mq.) 1 Market Locale gestore Magazzino Spogliatoio Spogliatoio Spogliatoio Spogliatoio Lavanderia Anti wc Wc wc 2.0 Piano interrato Al piano terra sono presenti i seguenti locali con pareti di confine con l ambiente esterno: n locale Superficie (mq.) 12 Disimpegno Magazzino Locale caldaia Wc Wc Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag. 6

7 Fig. 1 pianta edificio piano terra Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag. 7

8 Fig. 2 pianta edificio piano seminterrato Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag. 8

9 Fig. prospetto A Fig. 4 prospetto B Fig. 5 prospetto C Fig. 6 prospetto D Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag. 9

10 Fig. 7 sezione A-A Fig. 8 sezione B-B Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag. 10

11 5 STRUTTURE 5.1 Potere fonoisolante Rw - Strutture verticali codice descrizione Massa superficiale m (Kg/mq) Spessore (cm) Potere fonoisolante Rw (db) M1 Muro esterno C1 Copertura Potere fonoisolante - Serramenti Valori di potere fonoisolante richiesto per serramento, considerato secondo la normativa europea UNI EN in classe 4. Appartamento 1 piano terra locale descrizione Dimensioni (m.) Potere fonoisolante Rw richiesto vetro (db) Perdite serramento (db) Rw serramento 1 market 2.00x x x locale gestore 2.00x1. 7 magazzino 0.9x spogliatoio 0.80x x x spogliatoio 0.80x x x spogliatoio 0.80x x x spogliatoio 0.80x x x lavanderia 0.80x x Anti wc 0.80x wc 0.80x wc 0.80x disimpegno n x x magazzino N x Locale caldaia N2 0.8x0.8 7 Per i serramenti è stato sono state considerate perdite pari a +db per le finestre e +5dB per le portefinestre (db) Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag. 11

12 Dott. Marco Bellini mail: Pag. 12

13 Dott. Marco Bellini mail: Pag. 1

14 6 ISOLAMENTO ACUSTICO FACCIATA D2M,nT Dott. Marco Bellini mail: Pag. 14

15 Dott. Marco Bellini mail: Pag. 15

16 Dott. Marco Bellini mail: Pag. 16

17 Dott. Marco Bellini mail: Pag. 17

18 Le valutazioni previsionali effetuate sulle modifiche apportate in sede di progetto sono tali da essere compatibili con il paramentro di isolamento acustico di facciata richiesto di 42 db per la categora G edifici adibiti ad attività commerciali od assimilabili. allegato 1 decreto Regione Lombardia n del Riconoscimento di tecnico competente acustica ambientale. Dott. Marco Bellini mail: marco.bellini@inwind.it Pag. 18

19 Dott. Marco Bellini mail: Pag. 19