Strategia Nazionale LGBT Asse Educazione e Istruzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Strategia Nazionale LGBT Asse Educazione e Istruzione"

Transcript

1

2 Strategia Nazionale LGBT Asse Educazione e Istruzione La posizione dell Italia rispetto al riconoscimento dei diritti e delle politiche LGBT in Europa. Presentazione del Progetto UNAR RE.A.DY A cura del Servizio LGBT della Città di Torino, in qualità di Segreteria nazionale della Rete RE.A.DY Roma, novembre 2014

3 3

4 L INDICE DEI DIRITTI L indice dei diritti è stato elaborato dall ILGA Europe ed è alla base della mappa dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali/ transgender e intersessuali. Esso contempla una serie di ambiti di valutazione rispetto all applicazione dei diritti: Leggi e politiche contro le discriminazioni (25%) Riconoscimento familiare (25%) Protezione contro crimini d odio e discorsi d odio (20%) Riconoscimento legale del genere (15%) Rispetto della libertà di assemblea, associazione ed espressione (10%) Diritto d asilo (5%)

5 Il punteggio dell Italia maggio 2014 il 25%, 6 punti percentuali in più rispetto all'anno scorso per l adozione della Strategia Nazionale LGBT. Nonostante questo l'italia rimane ben al disotto della media UE (46%) ed è al 32 posto sui 49 Stati presi in considerazione. 5

6 6

7 COME L ITALIA HA OTTENUTO IL PUNTEGGIO Leggi e politiche contro le discriminazioni: parità di trattamento nel mondo del lavoro indipendentemente dall orientamento sessuale (Decreto Legislativo 216/2003); l organismo di parità (Dipartimento Pari Opportunità - U.N.A.R) ha ricevuto mandato per combattere le discriminazioni basate sull orientamento sessuale; esiste un piano di azione nazionale (Strategia Nazionale LGBT). Riconoscimento familiare: approvazione dei registri per le unioni civili in alcuni comuni, le persone transessuali possono sposare persone dell altro genere. Protezione contro crimini d odio e discorsi d odio: nessuna. Riconoscimento legale del genere: esistenza delle procedure per cambiare genere; possibilità di cambiare il nome, possibilità di cambiare il genere sui documenti (Legge 14 aprile 1982 n.164). Rispetto della libertà di assemblea, associazione ed espressione: Possibilità di organizzare eventi pubblici (come il Pride); possibilità di creare associazioni; mancanza di leggi che limitano la libertà di espressione (punteggio completo). Diritto d asilo: Concessione dell asilo a persone perseguitate per il loro orientamento sessuale (Decreto legislativo 251/2007 art.8). 7

8

9 RAPPORTO ANNUALE 2013 ILGA EUROPE: EDUCAZIONE ISTRUZIONE Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca inaugura un nuovo sito web contro ogni forma di violenza e discriminazione

10 PROGETTO UNAR - RE.A.DY PARTECIPAZIONE AI TAVOLI DI LAVORO ISTITUITI DALL UNAR PER L ELABORAZIONE DELLA STRATEGIA NAZIONALE LGBT CENTRALITÀ DELLA FORMAZIONE UTILITÀ DELL INFORMAZIONE E DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSITÀ DI AZIONI DI SISTEMA 10

11 PROGETTO UNAR - RE.A.DY Educazione e Istruzione Lavoro Sicurezza e Carceri Formazione figure apicali delle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali Comunicazione e Media Portale Web Istituzionale sulle tematiche LGBT 11

12 FORMAZIONE DELLE FIGURE APICALI FASE NAZIONALE 2 CORSI DI FORMAZIONE PER OGNI ASSE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE MIUR UFFICI SCOLASTICI REGIONALI LAVORO MINISTERO DEL LAVORO DIREZIONI LAVORO REGIONI PARTI SOCIALI SICUREZZA OSCAD POLIZIA DI STATO ARMA DEI CARABINIERI 12

13 FORMAZIONE DELLE FIGURE APICALI FASE LOCALE DA 6 A 8 CORSI DI FORMAZIONE, SUDDIVISI IN 4 TERRITORI REGIONALI, PER OGNI ASSE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE UFFICI SCOLASTICI REGIONALI UFFICI SCOLASTICI TERRITORIALI DIREZIONI ISTRUZIONE EE.LL. LAVORO DIREZ. TERRITORIALI LAVORO DIREZ. LAVORO PROVINCE CENTRI PER L IMPIEGO PARTI SOCIALI SICUREZZA POLIZIA DI STATO ARMA DEI CARABINIERI DEL TERRITORIO REGIONALE 13

14 Territori Asse Educazione e Istruzione: 1) Piemonte - Liguria - Valle d Aosta 2) Toscana Umbria 3) Calabria Basilicata 4) Sardegna 14

15 RISULTATI ATTESI DALLE AZIONI NEI QUATTRO ASSI DEFINIZIONE DI MODELLI FORMATIVI REPLICABILI E TRASFERIBILI CONDIVISIONE DI STRUMENTI DI LAVORO E DI BUONE PRATICHE SVILUPPO DI RETI NAZIONALI E TERRITORIALI EVENTO FINALE DI RESTITUZIONE PROMOZIONE DI AZIONI NEI DIVERSI TERRITORI 15

a cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari Strategia Nazionale LGBT

a cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari Strategia Nazionale LGBT a cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari Strategia Nazionale LGBT 2013-2015 Il 31 marzo del 2010 il Comitato dei Ministri del Consiglio d Europa ha approvato la Raccomandazione CM/Rec(2010)5, diretta

Dettagli

Da dove nasce il Progetto?

Da dove nasce il Progetto? Da dove nasce il Progetto? RACCOMANDAZIONE (2010) 5 del Comitato dei Ministri del CONSIGLIO D EUROPA www.coe.int/t/dg4/lgbt/source/reccm2010_5_it.pdf PROGETTO LGBT DEL CONSIGLIO D EUROPA 2010-2013 www.youtube.com/watch?v=hdgpmcd2emw

Dettagli

INCONTRO ANNUALE RE.A.DY OTTOBRE, TORINO

INCONTRO ANNUALE RE.A.DY OTTOBRE, TORINO INCONTRO ANNUALE RE.A.DY 2013 28-29 OTTOBRE, TORINO PROGETTO UNAR / RE.A.DY Presentazione del Piano di dettaglio di esecuzione delle attività per la realizzazione della Strategia nazionale di prevenzione

Dettagli

mercoledì 21 ottobre 2015 (dalle ore alle ore 17.00, registrazione partecipanti dalle ore 9.30) Sede Destinatari

mercoledì 21 ottobre 2015 (dalle ore alle ore 17.00, registrazione partecipanti dalle ore 9.30) Sede Destinatari Corso di formazione Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull orientamento sessuale e sull identità di genere 2013-2015 Asse Sicurezza (fase locale) 21 Ottobre

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA CAPITOLINA. Deliberazione n.

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA CAPITOLINA. Deliberazione n. Protocollo RC n. 38399/15 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA CAPITOLINA L anno duemilasedici, il giorno di venerdì diciannove del

Dettagli

Asse Sicurezza 2-3 Aprile Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia (SPIF) Piazza di Priscilla n.6, Roma

Asse Sicurezza 2-3 Aprile Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia (SPIF) Piazza di Priscilla n.6, Roma Corso di formazione Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull orientamento sessuale e sull identità di genere 2013-2015 Asse Sicurezza 2-3 Aprile 2014 Scuola

Dettagli

Asse Sicurezza Aprile Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia (SPIF) Piazza di Priscilla n.6, Roma

Asse Sicurezza Aprile Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia (SPIF) Piazza di Priscilla n.6, Roma Corso di formazione Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull orientamento sessuale e sull identità di genere 2013-2015 Asse Sicurezza 14-15 Aprile 2014 Scuola

Dettagli

DELLA REGIONE MARCHE REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE

DELLA REGIONE MARCHE REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE ANCONA 27 2 2015 ANNO XLVI N. 18 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE Deliberazione n. 76 del 16/02/2015 Approvazione

Dettagli

SENSIBILIZZAZIONE ALLE TEMATICHE DELL IDENTITA DI GENERE E DELLA DISCRIMINAZIONE PER ORIENTAMENTO SESSUALE

SENSIBILIZZAZIONE ALLE TEMATICHE DELL IDENTITA DI GENERE E DELLA DISCRIMINAZIONE PER ORIENTAMENTO SESSUALE Corso di formazione SENSIBILIZZAZIONE ALLE TEMATICHE DELL IDENTITA DI GENERE E DELLA DISCRIMINAZIONE PER ORIENTAMENTO SESSUALE a cura della Prof. Marilisa D AMICO, Università degli Studi di Milano Strategia

Dettagli

VDG Servizi Amministrativi /130 Direzione Decentramento Servizio Pari Opportunità, Tempi e Orari della Città GG 4 CITTÀ DI TORINO

VDG Servizi Amministrativi /130 Direzione Decentramento Servizio Pari Opportunità, Tempi e Orari della Città GG 4 CITTÀ DI TORINO VDG Servizi Amministrativi 2013 05824/130 Direzione Decentramento Servizio Pari Opportunità, Tempi e Orari della Città GG 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 19 novembre 2013 Convocata

Dettagli

La RE.A.DY oggi! Incontro Annuale RE.A.DY ottobre - Torino. Segreteria nazionale RE.A.DY

La RE.A.DY oggi! Incontro Annuale RE.A.DY ottobre - Torino. Segreteria nazionale RE.A.DY Segreteria nazionale RE.A.DY La RE.A.DY oggi! a cura della Segreteria nazionale Città di Torino Servizio LGBT Incontro Annuale RE.A.DY 2013 28-29 ottobre - Torino oggi: 67 partner (situazione al 28/10/2013)!

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Piano di Zona, Vigilanza e Sicurezza, Tutele, Agenzia SFEP

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Piano di Zona, Vigilanza e Sicurezza, Tutele, Agenzia SFEP Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2014 01531/019 Servizio Piano di Zona, Vigilanza e Sicurezza, Tutele, Agenzia SFEP CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico

Dettagli

STRATEGIA NAZIONALE LGBT ASSE LAVORO

STRATEGIA NAZIONALE LGBT ASSE LAVORO STRATEGIA NAZIONALE LGBT ASSE LAVORO PROGETTO LOCALE Le discriminazioni in ambito lavorativo Bologna, Palazzo d'accursio Cappella Farnese 22 aprile 2015 Manuela Corazza IL PUNTO DI PARTENZA La Raccomandazione

Dettagli

Strumenti utili per ulteriori approfondimenti sui temi dell orientamento sessuale e dell identità di genere

Strumenti utili per ulteriori approfondimenti sui temi dell orientamento sessuale e dell identità di genere Strumenti utili per ulteriori approfondimenti sui temi dell orientamento sessuale e dell identità di genere Sul sito del Servizio LGBT all indirizzo www.comune.torino.it/politichedigenere/lgbt/ sono disponibili

Dettagli

Buone prassi in Puglia, Bari: il progetto DJ. -Diversity on the job-

Buone prassi in Puglia, Bari: il progetto DJ. -Diversity on the job- Buone prassi in Puglia, Bari: il progetto DJ -Diversity on the job- Arcilesbica Mediterranea Bari e Un associazione culturale che si pone due obiettivi principali: -abbattere ogni forma di discriminazione

Dettagli

Palermo, settembre 2015

Palermo, settembre 2015 Corso di formazione Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere 2013/2015 Palermo, 28-29 settembre 2015 Comitato prov.

Dettagli

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale www.fareapprendistato.it, 18 giugno 2012 Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale a cura di Enrica Carminati REGIONI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ART. 3 D. LGS. N. 167/2011

Dettagli

Media e informazione sulle tematiche LGBT

Media e informazione sulle tematiche LGBT Media e informazione sulle tematiche LGBT Gli Stati membri sono chiamati ad adottare le misure adeguate per combattere qualsiasi forma di espressione, in particolare nei mass media e su internet, che possa

Dettagli

Elaborazione dati: Gianluca Truppa, Servizio LGBT della Città di Torino, Segreteria nazionale RE.A.DY

Elaborazione dati: Gianluca Truppa, Servizio LGBT della Città di Torino, Segreteria nazionale RE.A.DY Elaborazione dati: Gianluca Truppa, Servizio LGBT della Città di Torino, Segreteria nazionale RE.A.DY NOTE DELL OSSERVATRICE SFEP (CITTA DI TORINO) QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE DISCENTI PUNTI DI FORZA

Dettagli

Progetto di legge regionale Consigliare contro l omotransnegatività e le violenze determinate dall orientamento sessuale o dall identità di genere

Progetto di legge regionale Consigliare contro l omotransnegatività e le violenze determinate dall orientamento sessuale o dall identità di genere Articolo 1 Principi e finalità 1. La Regione Emilia-Romagna, in coerenza con gli indirizzi promossi dall ONU, con i principi di cui all articolo 10 del Trattato sul funzionamento dell Unione europea, della

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL COMUNE DI TORINO

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL COMUNE DI TORINO PROTOCOLLO D INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E IL COMUNE DI TORINO in MATERIA DI TUTELA DEI DIRITTI E DELLE PARI OPPORTUNITÀ MEDIANTE IL CONTRASTO

Dettagli

STRATEGIA NAZIONALE LGBT

STRATEGIA NAZIONALE LGBT STRATEGIA NAZIONALE LGBT 2013-2015 Contrasto della discriminazione basata sull orientamento sessuale e sull identità di genere Torino, 28 ottobre 2013 Un processo partecipato La Strategia nazionale LGBT

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA PARI OPPORTUNITA Largo Chigi, Roma. UFFICIO NAZIONALE ANTIDISCRIMINAZIONI RAZZIALI Largo Chigi, Roma

DIPARTIMENTO DELLA PARI OPPORTUNITA Largo Chigi, Roma. UFFICIO NAZIONALE ANTIDISCRIMINAZIONI RAZZIALI Largo Chigi, Roma DIPARTIMENTO DELLA PARI OPPORTUNITA Largo Chigi, 19-00187 Roma UFFICIO NAZIONALE ANTIDISCRIMINAZIONI RAZZIALI Largo Chigi, 19-00187 Roma MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Viale

Dettagli

Avanzamento nell attuazione dei PO FSE. Analisi per priorità di investimento

Avanzamento nell attuazione dei PO FSE. Analisi per priorità di investimento Avanzamento nell attuazione dei PO FSE. Analisi per priorità di investimento Salvatore Pirrone Direttore Generale ANPAL Ordine del giorno 27 settembre 2018 I SESSIONE 1. Approvazione ordine del giorno

Dettagli

Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere Via Corte d'appello Torino

Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere Via Corte d'appello Torino Il Coordinamento ISELT, che prosegue l esperienza maturata tra il 2003 e il 2007 a sostegno dello Sportello ISELT, si propone di promuovere un lavoro di rete sul territorio finalizzato all'inclusione sociale

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO. PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii.

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO. PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii. CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: Adesione alla carta d'intenti della RE.A.DY - Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento

Dettagli

Istituzioni e violenza

Istituzioni e violenza Istituzioni e violenza Lo stato dell arte in materia di legislazione internazionale, europea, nazionale sul tema della violenza alle donne 6 aprile 2011 Il tema della violenza contro le donne non ha trovato

Dettagli

OSSERVATORIO PER LA SICUREZZA CONTRO GLI ATTI DISCRIMINATORI

OSSERVATORIO PER LA SICUREZZA CONTRO GLI ATTI DISCRIMINATORI OSSERVATORIO PER LA SICUREZZA CONTRO GLI ATTI DISCRIMINATORI OSCAD OSSERVATORIO PER LA SICUREZZA CONTRO GLI ATTI DISCRIMINATORI L Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori (OSCAD) è

Dettagli

Verso una rete di antenne territoriali per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni

Verso una rete di antenne territoriali per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni Progetto co-finanziato dall Unione Europea Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Verso una rete di antenne territoriali per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni

Dettagli

6. Politica e istituzioni 1

6. Politica e istituzioni 1 8 6. Politica e istituzioni 1 Nel 217 l indicatore composito per il dominio Politica e istituzioni segnala un lieve arretramento rispetto all anno precedente (rispettivamente 12,9 e 13,3) interrompendo

Dettagli

Istruzione e Politiche delle Differenze

Istruzione e Politiche delle Differenze Istruzione e Politiche delle Differenze P.G. N.: 129966/2007 Prog. n.: 168/2007 Data Seduta Giunta: 05/06/2007 Data Pubblicazione: 09/06/2007 Data Esecutività: 05/06/2007 Immediatamente Esecutivo Oggetto:

Dettagli

ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DELLA REGIONE TOSCANA ADERENTI ALLA RETE READY PER RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE

Dettagli

NORMATIVA NAZIONALE

NORMATIVA NAZIONALE PRINCIPALI PROVVEDIMENTI NORMATIVI, DI REGOLAMENTAZIONE E DI PROGRAMMAZIONE A CARATTERE NAZIONALE E REGIONALE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ, VIOLENZA E DISCRIMINAZIONE DI GENERE ---------------------------------

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

Principali evidenze emerse nella fase di indagine sulle opinioni degli italiani nei confronti delle persone LGBT.

Principali evidenze emerse nella fase di indagine sulle opinioni degli italiani nei confronti delle persone LGBT. Principali evidenze emerse nella fase di indagine sulle opinioni degli italiani nei confronti delle persone LGBT. Gli atteggiamenti degli italiani verso le persone LGBT: una tipologia 1 Dall analisi tipologica

Dettagli

alla salvaguardia dell'ambiente naturale e valorizzazione della biodiversità,

alla salvaguardia dell'ambiente naturale e valorizzazione della biodiversità, Diritti e lavoro in Italia e in Europa - emendamenti Pag. Riga Documento proposto 4 30 nazionalistici, xenofobi e illiberali. Emendamento nazionalistici, xenofobi, omofobi e illiberali. 4 46 e per tutti;

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

L agricoltura sociale nei PSR Carmela De Vivo CREA PB Sede regionale Basilicata Roma, 26 aprile 2016

L agricoltura sociale nei PSR Carmela De Vivo CREA PB Sede regionale Basilicata Roma, 26 aprile 2016 L agricoltura sociale nei PSR 2014-2020 Carmela De Vivo CREA PB Sede regionale Basilicata Roma, 26 aprile 2016 La programmazione europea 2014-2020 Strategia Europa 2020 Obiettivo: lotta alla povertà e

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

Emilia Romagna, regione bancomat per le associazioni Lgbt

Emilia Romagna, regione bancomat per le associazioni Lgbt Emilia Romagna Emilia Romagna, regione bancomat per le associazioni Lgbt GENDER WATCH 03-08-2019 Nella distrazione dei più e con la colpevole disinformazione di alcuni, una settimana fa la Regione Emilia

Dettagli

La catena dell accoglienza

La catena dell accoglienza La catena dell accoglienza CARA presenze migranti 10.368 STRUTTURE TEMPORANEE (CAS): presenze migranti 61.733 RETE SPRAR: ANNI 2014-2016 (settembre 2015) CARA,STRUTTURE TEMPORANEE,SPRAR: distribuzione

Dettagli

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In

Dettagli

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 1 - TOT Anno 2017 EXTR 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Lazio 912 197.431 365.238 124.646 302.443 322.077 667.681 Umbria 910 43.683 217.206

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Allegato 5 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA

Dettagli

Italia-Torino: Servizi di lettura contatori 2018/S Avviso di aggiudicazione di appalto Servizi di pubblica utilità

Italia-Torino: Servizi di lettura contatori 2018/S Avviso di aggiudicazione di appalto Servizi di pubblica utilità 1 / 6 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:90708-2018:text:it:html Italia-Torino: Servizi di lettura contatori 2018/S 041-090708 Avviso di aggiudicazione di appalto Servizi

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

#LOMBARDIARCOBALENO DOCUMENTO POLITICO PER LE ELEZIONI REGIONALI

#LOMBARDIARCOBALENO DOCUMENTO POLITICO PER LE ELEZIONI REGIONALI #LOMBARDIARCOBALENO DOCUMENTO POLITICO PER LE ELEZIONI REGIONALI NOME CANDIDATO: Yuri Guaiana CIRCOSCRIZIONE ELETTORALE: Milano PARTITO POLITICO: PiùEuropa 1. UNA LEGGE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI PER ORIENTAMENTO

Dettagli

#LOMBARDIARCOBALENO DOCUMENTO POLITICO PER LE ELEZIONI REGIONALI

#LOMBARDIARCOBALENO DOCUMENTO POLITICO PER LE ELEZIONI REGIONALI #LOMBARDIARCOBALENO DOCUMENTO POLITICO PER LE ELEZIONI REGIONALI NOME CANDIDATO: Barbara Peres CIRCOSCRIZIONE ELETTORALE: candidata alle Regionali a Milano e Cremona PARTITO POLITICO: Lista +Europa con

Dettagli

Divisione Decentramento, Giovani e Servizi /130 Area Giovani e Pari Opportunità GP 0/B CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Divisione Decentramento, Giovani e Servizi /130 Area Giovani e Pari Opportunità GP 0/B CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Divisione Decentramento, Giovani e Servizi 2017 03718/130 Area Giovani e Pari Opportunità GP 0/B CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 26 settembre 2017 Convocata la Giunta presieduta dalla

Dettagli

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione

Dettagli

GLI INTERVENTI DELLA REGIONE PIEMONTE A FAVORE DELLE VITTIME DI VIOLENZA, TRATTA E GRAVE SFRUTTAMENTO CON IL SOSTEGNO DEL FSE

GLI INTERVENTI DELLA REGIONE PIEMONTE A FAVORE DELLE VITTIME DI VIOLENZA, TRATTA E GRAVE SFRUTTAMENTO CON IL SOSTEGNO DEL FSE GLI INTERVENTI DELLA REGIONE PIEMONTE A FAVORE DELLE VITTIME DI VIOLENZA, TRATTA E GRAVE SFRUTTAMENTO CON IL SOSTEGNO DEL FSE Silvana Pilocane Dirigente Settore Promozione e sviluppo dell imprenditorialità

Dettagli

Risultati della Prova Nazionale Invalsi. classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni

Risultati della Prova Nazionale Invalsi. classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni Risultati della Prova Nazionale Invalsi classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni Premesse I dati restituiti dall INVALSI riguardano tre aspetti: l andamento complessivo dei livelli di apprendimento

Dettagli

ALLEGATO B PROTOCOLLO DI INTESA CON LE REGIONI E IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI

ALLEGATO B PROTOCOLLO DI INTESA CON LE REGIONI E IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità ALLEGATO B SCHEMA PROTOCOLLO DI INTESA CON LE REGIONI E IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI 1 PROTOCOLLO D INTESA Tra UNAR Ufficio

Dettagli

Modifiche dei programmi FESR, FSE e plurifondo: principi generali e stato dell arte

Modifiche dei programmi FESR, FSE e plurifondo: principi generali e stato dell arte Modifiche dei programmi FESR, FSE e plurifondo: principi generali e stato dell arte Silvia Valli Dirigente Servizio Programmazione Operativa Regionale LA RIPROGRAMMAZIONE COME STRUMENTO DI EFFICACIA Nella

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA tra UNAR Ufficio Nazionale per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull origine etnica e REGIONE TOSCANA in MATERIA

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PARI OPPORTUNITA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PARI OPPORTUNITA Municipalità 4 San Lorenzo Vicaria Poggioreale Z.I. REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PARI OPPORTUNITA (approvato con deliberazione di Consiglio Municipale n. 4 del 4 marzo 2014) INDICE Articolo 1 Articolo 2

Dettagli

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 28 aprile 2015

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 28 aprile 2015 Direzione Cultura, Educazione e Gioventù 2015 01698/130 Area Adolescenti, Giovani e Pari Opportunità Servizio Pari Opportunità, Tempi e Orari della Città CT 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR -

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR - FONDI STRUTTURALI EUROPEI I Fondi strutturali e il Fondo di Coesione costituiscono gli strumenti finanziari della politica regionale dell Unione europea (UE) il cui scopo consiste nell equiparare i diversi

Dettagli

1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome

1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome 1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1 All. Imprese che hanno dichiarato capacità formativa formale nel 2011 per tipologia di competenze erogabili (valori assoluti)

Dettagli

Percentuale su totale. Descrizione reato. Regione TOP 10 Numero reati ABRUZZO FURTO 0, RAPINA 0, ORDINE PUBBLICO:

Percentuale su totale. Descrizione reato. Regione TOP 10 Numero reati ABRUZZO FURTO 0, RAPINA 0, ORDINE PUBBLICO: Reati denunciati alla magistratura dall'1.01.2008 al 21.02.2008 Ministero della Giustizia Dipartimento dell'amministrazione Giudiziaria Per Regione: i 10 reati più denunciati Regione TOP 10 Numero reati

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

REGIONE PIEMONTE L:R.

REGIONE PIEMONTE L:R. REGIONE PIEMONTE L:R. 29 ottobre 1992, n.43 Informazione, promozione, divulgazione di azioni positive per la realizzazione di pari opportunità tra uomo e donna B.U. Regione Piemonte 4 novembre 1992, n.45

Dettagli

Divisione Decentramento, Giovani e Servizi /130 Area Giovani e Pari Opportunità CT CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Divisione Decentramento, Giovani e Servizi /130 Area Giovani e Pari Opportunità CT CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Divisione Decentramento, Giovani e Servizi 2019 01689/130 Area Giovani e Pari Opportunità CT 0 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 14 maggio 2019 Convocata la Giunta presieduta dal Vicesindaco

Dettagli

PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA

PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA Anna Italia Fondazione CENSIS Bologna, 24 gennaio 2015 Le funzioni storiche dell economia sociale in Italia Coprire i bisogni

Dettagli

VOCI DI DONNE: dal conflitto alla pace. Il ruolo di UNHCR

VOCI DI DONNE: dal conflitto alla pace. Il ruolo di UNHCR VOCI DI DONNE: dal conflitto alla pace Chi sono le donne rifugiate e migranti? Da dove vengono? Perché partono? Cosa facciamo? Il ruolo di UNHCR 27 ottobre 2016 Maria Giovanna FIDONE- Eligibility Expert

Dettagli

POR FSE Rapporto annuale di esecuzione 2014

POR FSE Rapporto annuale di esecuzione 2014 POR FSE 2007-2013 Rapporto annuale di esecuzione 2014 Torino, 11-12 giugno 2015 Gianfranco Bordone ARGOMENTI TRATTATI Avanzamento finanziario: confronti con il 2013; temi prioritari; flussi finanziari

Dettagli

L accessibilità all educazione in condizioni di pari opportunità

L accessibilità all educazione in condizioni di pari opportunità Festival dell Educazione Torino, 13 novembre 2015 L accessibilità all educazione in condizioni di pari opportunità Marco Rossi-Doria Art. 3 della Costituzione Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale

Dettagli

IL MINISTRO PER I DIRITTI E LE PARI OPPORTUNITÀ

IL MINISTRO PER I DIRITTI E LE PARI OPPORTUNITÀ ,\, -}U6DULARIO P.C"'"1. MOD.251 IL MINISTRO PER I DIRITTI E LE PARI OPPORTUNITÀ VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio

Dettagli

I LIVELLO. Metropolitano ROMA. LOMBARDIA/Coord. Metropolitano MARCHE. Coord. Metr. NAPOLI EMILIA ROMAGNA VALLE D'AOSTA VENETO. LAZIO/Coord.

I LIVELLO. Metropolitano ROMA. LOMBARDIA/Coord. Metropolitano MARCHE. Coord. Metr. NAPOLI EMILIA ROMAGNA VALLE D'AOSTA VENETO. LAZIO/Coord. I LIVELLO TEMATICHE ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA Coord. Metr. NAPOLI EMILIA ROMAGNA FRIULI LAZIO/Coord. Metropolitano ROMA LIGURIA LOMBARDIA/Coord. Metropolitano MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA

Dettagli

SIT Sistema Informativo Trapianti

SIT Sistema Informativo Trapianti Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SISMICA FIANCHISTI GIANCARLO. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SISMICA FIANCHISTI GIANCARLO. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SISMICA Il Dirigente Responsabile: FIANCHISTI GIANCARLO Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta:

Dettagli

La discriminazione in Italia e Emilia-Romagna

La discriminazione in Italia e Emilia-Romagna La discriminazione in Italia e Emilia-Romagna Dott. Miles Gualdi Centro contro le discriminazioni, Regione Emilia-Romagna -Le segnalazioni alla Rete regionale antidiscriminazioni -Report UNAR 2012 -Ricerca

Dettagli

O.D. a.s. 2012/13 O.D.

O.D. a.s. 2012/13 O.D. TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 a.s. 2010/11 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 Abruzzo 5.581 5.195 5.131-64 Basilicata 3.139 2.898 2.838-60 Calabria 10.644 9.859 9.678-181 Campania

Dettagli

a cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari

a cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari a cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari NOTE SULL UFFICIO LGBTQI DELLA CITTA DI BARI Il 31 marzo 2010 il Comitato dei Ministri del Consiglio d Europa adotta la Raccomandazione n.5 destinata a combattere

Dettagli

Emilio Porcaro. CONVEGNO NAZIONALE CPIA: il nuovo sistema di Istruzione degli Adulti. ROMA, 30 novembre 2016

Emilio Porcaro. CONVEGNO NAZIONALE CPIA: il nuovo sistema di Istruzione degli Adulti. ROMA, 30 novembre 2016 Emilio Porcaro Attuazione delle misure nazionali di sistema previste all'art. 11, comma 10, del DPR 263/12, concernenti interventi di comunicazione e diffusione delle attività attraverso opuscoli e brochure

Dettagli

a cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari

a cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari a cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari NOTE SULL UFFICIO LGBTQI DELLA CITTA DI BARI Il 31 marzo 2010 il Comitato dei Ministri del Consiglio d Europa adotta la Raccomandazione n.5 destinata a combattere

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Uff. II Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento A Direttori Generali Uffici Scolastici Regionali Dirigenti Ambiti Territoriali Provinciali Sovrintendente Scolastico

Dettagli

La catena di gestione dell accoglienza. Daniela Di Capua Direttrice del Servizio centrale dello SPRAR

La catena di gestione dell accoglienza. Daniela Di Capua Direttrice del Servizio centrale dello SPRAR La catena di gestione dell accoglienza Daniela Di Capua Direttrice del Servizio centrale dello SPRAR La catena dell accoglienza PRIMO SOCCORSO CARA/CDA STRUTTURE TEMPORANEE SPRAR Presenze SPRAR e CAS-CDA-CARA

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca B A N D O DI CONCORSO N uovi finali L e s c u ole co ntro la violenza sulle d o nne Anno scolastico 2018/2019 Premessa All articolo 4 della Dichiarazione sull'eliminazione della violenza contro le donne

Dettagli

Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro L Intesa Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro CONFERENZA UNIFICATA DEL 29 APRILE 2010 Roma, 3 luglio 2012 Quadro Riepilogativo Amministrazione Regionale Risorse in convenzione Data Firma convenzione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1 POSTI E CATTEDRE PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo

Dettagli

L approccio LEADER nelle regioni italiane

L approccio LEADER nelle regioni italiane I Gruppi di Azione Locale e le procedure amministrative e finanziarie del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 L approccio LEADER nelle regioni italiane Cagliari, 17 dicembre 2009 Dario Cacace (Rete

Dettagli

Boschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES

Boschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES Tabella 8.16 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per grado di copertura totale del suolo (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro Totale Boschi di larice cembro Piemonte

Dettagli

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO SOCIALE FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE N. D3429 del 30/09/2008 Proposta

Dettagli

LA RETE EURES. Catia Mastracci. Ufficio di Coordinamento Nazionale EURES - Italia ANPAL

LA RETE EURES. Catia Mastracci. Ufficio di Coordinamento Nazionale EURES - Italia ANPAL LA RETE EURES Catia Mastracci Ufficio di Coordinamento Nazionale EURES - Italia ANPAL EURES - EURopean Employment Services Una rete di servizi pubblici per l impiego, associazioni datoriali e sindacali

Dettagli

Caratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie

Caratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie Tabella 12.24 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per presenza e forma dei margini (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro per forma dei margini o margini assenti Totale

Dettagli

La cooperazione nell Asse IV

La cooperazione nell Asse IV La cooperazione nell Asse IV Barbara Zanetti Lamezia Terme 5 marzo 2010 Introdotta con la Misura 421 per: La cooperazione nella programmazione 2007-2013 capitalizzare i risultati delle esperienze pregresse

Dettagli

ORGANISMI DEL SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO DECENTRATO E RELATIVE COMPETENZE TERRITORIALI

ORGANISMI DEL SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO DECENTRATO E RELATIVE COMPETENZE TERRITORIALI ORGANISMI DEL SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO DECENTRATO E RELATIVE COMPETENZE TERRITORIALI Il supporto tecnico-logistico alle attività svolte dagli Uffici periferici dell Amministrazione della Pubblica Sicurezza

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Caratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie

Caratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie Tabella 12.24 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per presenza e forma dei margini (parte 8 di 17) Faggete Totale Faggete Piemonte 2 020 44.7 1 212 57.8 4 548 30.2 2 674 38.2

Dettagli

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO SOCIALE FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE N. D3240 del 26/09/2008 Proposta

Dettagli

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO SOCIALE FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE N. D3241 del 26/09/2008 Proposta

Dettagli

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno Tabella 5.39 - Estensione delle categorie inventariali del Bosco, ripartite per appartenenza a parchi naturali Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo Totale

Dettagli