alla salvaguardia dell'ambiente naturale e valorizzazione della biodiversità,
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- Bernarda Carella
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1 Diritti e lavoro in Italia e in Europa - emendamenti Pag. Riga Documento proposto 4 30 nazionalistici, xenofobi e illiberali. Emendamento nazionalistici, xenofobi, omofobi e illiberali e per tutti; e dalla parte di chi, anziano, esige un forte riconoscimento di dignità e un diritto di cittadinanza eguale. e per tutti; dalla parte di chi, anziano, esige un forte riconoscimento di dignità e un diritto di cittadinanza eguale; e dalla parte di tutti coloro per i quali è necessaria una azione determinata a garanzia della parità di trattamento sul posto di lavoro e nella società civile lotta a tutte le forme nuove e vecchie di schiavitù, alla messa al bando dello sfruttamento dei bambini, alla salvaguardia dell ambiente naturale, lotta a tutte le forme nuove e vecchie di schiavitù, alla rimozione delle discriminazioni riguardo l orientamento sessuale e di genere, alla messa al bando dello sfruttamento dei bambini, alla salvaguardia dell ambiente naturale, 6 52 alla salvaguardia dell'ambiente naturale, alla salvaguardia dell'ambiente naturale e valorizzazione della biodiversità, 6 54 come la pandemia di Hiv/Aids. come la pandemia di Hiv/Aids, al progresso della ricerca scientifica e alle opportunità di accesso ai mezzi di comunicazione, anche telematici, liberi da logiche di mercato, da imposizioni di carattere morale e da censure una crisi profonda di identità, di programmi, di capacità colpisce in particolare donne e giovani, ma è allo stesso tempo sbagliata - per programmi d inclusione a favore degli immigrati; - per più efficaci strategie di contrasto al lavoro nero grande rilevanza per lavoratori e lavoratrici. una crisi profonda di identità, di valori laici, di programmi, di capacità colpisce in particolare le donne, i giovani e più in generale i lavoratori maggiormente esposti a forme di discriminazione diretta ed indiretta, ma è allo stesso tempo sbagliata - per programmi d inclusione a favore degli immigrati; - per l attuazione di norme antidiscriminatorie che garantiscano a ciascuno l accesso al lavoro e pari opportunità per lavoratori e lavoratrici, in conformità con la direttiva 2000/78/CE ma, prima ancora, con il principio stabilito dall art. 13 del Trattato UE; - per più efficaci strategie di contrasto al lavoro nero grande rilevanza per lavoratori e lavoratrici. La CGIL ritiene che una società libera,
2 civile e democratica non possa prescindere dal pieno riconoscimento della libertà di autodeterminazione di ciascuno e dalla affermazione dei diritti fondamentali dell individuo. L attenzione a tali problematiche non può ritenersi estranea all ambito d azione di un sindacato moderno ed europeo, poiché il lavoratore è innanzi tutto persona, e le condizioni di marginalità e di stigmatizzazione sociale si ripercuotono in primo luogo sulla situazione lavorativa del soggetto, e particolarmente sull accesso al lavoro, sulle condizioni di lavoro, sulle relazioni con il datore di lavoro ed i colleghi, sulla progressione di carriera. L attività svolta dalla CGIL nazionale e dagli sportelli territoriali si pone proprio in questo contesto: l'affermazione dei diritti e la lotta alla discriminazione fondata sull'orientamento sessuale e l'identità di genere rappresentano l impegno sindacale verso l affermazione della libertà di ciascuno come valore imprescindibile per il conseguimento della libertà di tutti, in conformità con i principi su cui si fonda l Unione Europea. In particolare la CGIL si impegna a promuovere azioni politiche che: - inseriscano nei contratti norme che tutelino i lavoratori da ogni forma di discriminazione, incluse quelle che riguardano l'orientamento sessuale o l'identità di genere; - promuovano azioni di tutela nei confronti di lavoratori e lavoratrici soggetti a discriminazioni per i succitati motivi che in quel contesto si affermano. che in quel contesto si affermano. In particolare la CGIL si impegna affinché sia data attuazione in Italia alla Direttiva 2000/78/CE, che rappresenta uno strumento forte ed avanzato allo scopo di contrastare ogni forma di discriminazione, diretta ed indiretta, sul posto di lavoro dalle proprie condizioni di reddito, etnie, appartenenze di genere, convinzioni religiose, scelte sessuali, la fruizione dei diritti di cittadinanza e l uguaglianza delle opportunità dalle proprie condizioni di reddito, etnie, appartenenze e identità di genere, orientamento sessuale, convinzioni religiose, la fruizione dei diritti di cittadinanza e l uguaglianza delle opportunità promozione sociale e d inclusione che garantiscano a tutti i diritti di cittadinanza, promozione sociale, d inclusione e di lotta alla discriminazione che garantiscano
3 e abbiano al centro i bisogni dei soggetti a cui si rivolgono (donne, giovani, anziani) per promuoverne l autonomia e la libertà. di coesione sociale; sarebbe però sbagliato affidargli a tutti i diritti di cittadinanza, e abbiano al centro i bisogni e i desideri dei soggetti a cui si rivolgono per promuoverne l autonomia e la libertà. di coesione sociale; in questo senso occorre affermare la pari dignità sociale e la necessità che sia data rilevanza giuridica ad ogni forma di famiglia, ancorché non fondata sul matrimonio, e di ogni relazione affettiva, tra soggetti del medesimo o dell opposto sesso, secondo quella tendenza al riconoscimento della pluralità delle forme familiari che contraddistingue il diritto nazionale della maggioranza dei paesi dell Unione Europea; sarebbe però sbagliato affidargli Lavoro e società. Cambiare rotta - emendamenti Pag. Riga Documento proposto Emendamento inammissibili scambi politici sul corpo delle donne. Si sono privatizzati servizi strategici, dei nuovi prodotti, dei nuovi bisogni che si affermano. inammissibili scambi politici sul corpo delle donne. Al contrario della tendenza diffusa nei paesi europei, l Italia omette di dare rilevanza giuridica, ma prima ancora pari dignità sociale, alla pluralità delle forme familiari, ancorché non fondate sul matrimonio, e delle relazioni affettive, del medesimo o dell opposto sesso. Nonostante il Trattato di Amsterdam e la Direttiva 2000/78/CE, mancano in Italia norme antidiscriminatorie a tutela delle persone omosessuali e transessuali. Si sono privatizzati servizi strategici, dei nuovi prodotti, dei nuovi bisogni che si affermano. E importante sottolineare a questo proposito l attività dell Ufficio Nuovi Diritti della CGIL nazionale (e degli sportelli presenti in alcune Camere del Lavoro) che negli anni ha strutturato la propria azione in tale direzione, a partire da una attenzione mirata ed un impegno costante nella lotta alla discriminazione fondata su orientamento sessuale e su identità di genere e nella affermazione dei diritti delle
4 44 45 inferiore alle esigenze dell'impresa e del profitto. persone omosessuali e transessuali, che senza dubbio possono considerarsi diritti di frontiera, il cui riconoscimento rappresenta un obiettivo per un sindacato che voglia farsi portatore di una concezione europea e moderna di libertà individuale. inferiore alle esigenze dell'impresa e del profitto. - C è bisogno di una politica a favore dei diritti degli individui, che a partire dall attuazione della Direttiva 2000/78/CE e dal principio antidiscriminatorio in essa previsto sappia affermare la parità di trattamento dei lavoratori e delle lavoratrici sul posto di lavoro, ma più in generale di tutte le persone nell ambito della società civile Paragrafo da aggiungere Ricostruire i diritti del lavoro anche per le persone G.L.B.T. La CGIL ritiene che la concreta affermazione dei diritti delle persone indipendentemente dal loro orientamento sessuale o di genere, rappresenti un principio inderogabile di una società libera e democratica. La CGIL si impegna promuovere azioni politiche che: - portino all abolizione delle discriminazioni nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, transgender; - inseriscano nei contratti norme che tutelino i lavoratori da eventuali discriminazioni che riguardino il loro orientamento sessuale o di genere; - promuovano azioni di tutela nei confronti di lavoratori e lavoratrici soggetti a discriminazioni per i succitati motivi; favoriscano comunque l approvazione di leggi antidiscriminatorie nei confronti dei soggetti di cui sopra ed il riconoscimento delle coppie di fatto loro appartenenza nazionale, religiosa e di genere. loro appartenenza nazionale o religiosa, del genere e dell'orientamento sessuale senza soluzione di continuità. senza soluzione di continuità. - prevedere a carico della sanità pubblica l intero percorso di transizione delle persone transessuali ; la seconda è quella della tutela e della promozione della cittadinanza, che si attua coinvolgendo il mondo ; la seconda è quella della tutela e della promozione della cittadinanza e dei diritti fondamentali, che si attua coinvolgendo il
5 67 47 dell'associazionismo (associazioni studentesche, ecc.). Anche attraverso il mondo dell'associazionismo (associazioni studentesche, ecc.), di cui è esempio, tra gli altri, l azione dell Ufficio Nuovi Diritti della CGIL nazionale. Anche attraverso il..
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