IO10-04 REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE A SOGGETTI ESTERNI ALL AZIENDA. Sommario

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1 Responsabilità Settore Nominativo Redatto da: AM Bacciardi Responsabile AU Fiorindi Revisione n. Motivo della revisione Data 0 Prima emissione 03/06/2013 Sommario Art. 1 Scopo e campo di applicazione...2 Art. 2 Esclusioni...3 Art. 3 Programmazione...3 Art. 4 -Procedimento per l affidamento degli incarichi...3 Art. 5 Criteri e metodi per la comparazione...4 Art. 6 - Presupposti e modalità per il conferimento di incarichi in via diretta... 4 Art. 7 - Requisiti, incompatibilità, obblighi dell interessato...5 Art. 8 - Atto di affidamento dell incarico...6 Art. 9 - Verifica dell esecuzione e del buon esito dell incarico...6 Art Pubblicità relativi agli incarichi...7

2 Art. 1 Scopo e campo di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina le condizioni e le modalità per il conferimento di incarichi di collaborazione a soggetti esterni a PISAMO tramite rapporti di lavoro autonomo rientranti nelle seguenti tipologie: a) contratti di collaborazione occasionale, i rapporti di collaborazione che si concretizzano in prestazioni d opera che il collaboratore svolge in maniera saltuaria ed autonoma, che non richiedono l iscrizione ad albi professionali, rese senza vincolo di subordinazione e senza coordinamento con l attività del committente, conferite ai sensi e per gli effetti degli artt e ss. e degli artt e ss. del Codice civile, in cui l incarico genera obbligazioni che si esauriscono con il compimento di un attività occasionale e tendenzialmente destinata a non ripetersi; tali contratti non possono avere durata complessiva superiore a trenta giorni nel corso dell anno solare con lo stesso committente ed il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare non può superare 5.000,00 euro; b) contratti di collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co.), i rapporti di collaborazione sistematica e non occasionale, che si concretizzano in prestazioni d opera rese con continuità e sotto il coordinamento di PISAMO, ma senza vincolo di subordinazione, conferite ai sensi e per gli effetti degli artt e ss. e degli artt e ss. del Codice civile, e dell art. 7 D.Lgs 165/2001; c) incarichi professionali, i rapporti di lavoro autonomo che si concretizzano in prestazioni d opera che richiedono, di norma, l iscrizione in albi professionali, rese con lavoro prevalentemente proprio da parte di soggetti titolari di partita IVA, senza vincolo di subordinazione e senza coordinamento con l attività del committente, conferite ai sensi e per gli effetti degli artt e ss. e degli artt e ss. del Codice civile e prive del carattere della occasionalità sopra descritto. Si tratta di incarichi nei quali assume rilevanza la personalità della prestazione resa dall esecutore. 2. Sono compresi tra gli incarichi disciplinati dal presente articolo:. a) gli incarichi di consulenza, aventi come contenuto la resa al committente di pareri, valutazioni, espressioni di giudizi in materie specifiche; b) gli incarichi di studio, aventi come contenuto un attività di studio o di soluzione di questioni nell interesse dell Azienda finalizzata alla consegna finale di una relazione scritta conclusiva o alla elaborazione di schemi di atti, procedure, rapporti, ecc.; c) gli incarichi di ricerca, aventi come contenuto un attività speculativa collegata alla preventiva definizione di un programma da parte dell Amministrazione; d) gli incarichi di collaborazione, intendendo per tali gli incarichi con contratto di collaborazione autonoma occasionale o coordinata e continuativa, aventi contenuto differente dalla consulenza, studio o ricerca

3 Art. 2 Esclusioni 1. Sono escluse dall applicazione del regolamento le attività di rappresentanza processuale, gli incarichi conferiti ai componenti di gara e commissioni per la selezione del personale, gli incarichi già disciplinati da una specifica normativa di settore, l attività di progettazione di opere e lavori pubblici, che resta disciplinata dalla normativa specifica del settore, gli incarichi affidati a lavoratori autonomi professionali, singoli o associati, aventi per oggetto la prestazione di servizi disciplinati dal Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs 12/04/2006, n. 163 e s.m.i, all attività dell organo di revisione economico-finanziaria; ai contratti di lavoro subordinato, ai tirocini formativi, stages e borse di studio. Art. 3 Programmazione 1. Il budget annuale d esercizio individua i piani, i programmi e gli obiettivi per la realizzazione dei quali sussiste la necessità di ricorrere a collaborazioni esterne ad alto contenuto di professionalità, specificando le risorse economiche necessarie. 2. Al di fuori della programmazione annuale l affidamento di incarichi esterni può avvenire solamente al verificarsi di un evento non prevedibile in sede di programmazione, previa autorizzazione dell AU. 3. Il budget annuale d esercizio stabilisce annualmente il costo degli incarichi esterni, perseguendo l obiettivo di ridurre progressivamente la spesa per gli incarichi esterni. 4. Il superamento del limite previsto dal budget annuale è possibile solo per esigenze straordinarie e imprevedibili, autorizzate dall AU e previa valutazione positiva da parte dell Organo di Revisione. 5. La previsione di incarichi da affidare può avvenire solamente in presenza delle seguenti condizioni: a) quando tra il personale in servizio non sia presente la particolare professionalità necessaria; b) quando non sia possibile fare fronte ad una determinata esigenza con il personale in servizio in considerazione dei carichi di lavoro e dei tempi prevedibili di realizzazione di un obiettivo. Art. 4 -Procedimento per l affidamento degli incarichi 1. Ai fini della selezione di esperti esterni ai quali affidare un incarico, il Direttore approva un avviso che viene reso pubblico mediante pubblicazione al sito internet di PISAMO per un periodo non inferiore a quindici giorni consecutivi e salvo comunque la possibilità di ricorrere ad ulteriori modalità di pubblicizzazione ritenute opportune a seconda dei casi, in considerazione dell importanza dell incarico e dell entità del compenso previsto. 2. Nell avviso devono essere indicati: l oggetto dell incarico da affidare, il luogo di svolgimento, l eventuale durata della prestazione o il tempo massimo entro il quale deve essere resa; i requisiti generali, professionali e di esperienza richiesti; la natura del rapporto che si intende instaurare; il corrispettivo e le modalità di pagamento; i termini e le modalità per la presentazione delle offerte ed i criteri di valutazione delle medesime; il nominativo del responsabile del procedimento.

4 3. Nel caso in cui esistano albi di professionisti tenuti da enti o organismi pubblici, per l affidamento di incarichi di importo previsto fino a ,00, il Direttore può autorizzare il responsabile del procedimento a chiedere offerte almeno a tre professionisti iscritti in tali albi, scelti sulla base di criteri di imparzialità, trasparenze, professionalità e rotazione. 4. Per prestazioni di importo non superiore a ,00 è consentito l affidamento a seguito di atto del DIRETTORE debitamente motivato previa semplice indagine di mercato, da effettuare mediante lettera di invito alla presentazione di offerta ad almeno tre soggetti in possesso dei requisiti minimi richiesti, scelti sulla base di imparzialità, trasparenza, professionalità e rotazione. Art. 5 Criteri e metodi per la comparazione 1. La scelta del soggetto da incaricare avviene sulla base dei criteri indicati nell avviso pubblico o nella lettera di invito alla presentazione di offerte; essi possono consistere: a) nell esperienza nel settore di riferimento; b) nel prezzo più basso, in genere rispetto ad un prezzo-base prestabilito; c) nell offerta economicamente più vantaggiosa, tenendo conto, oltre che del prezzo, anche di elementi attinenti alla qualità, quali (in via esemplificativa e non esaustiva) la metodologia di svolgimento delle prestazioni, le eventuali riduzioni dei tempi previsti per lo svolgimento della prestazione, la presentazione di varianti in miglioramento per l Amministrazione rispetto al progetto guida o alle condizioni contrattuali proposte; d) nelle migliori caratteristiche qualitative offerte, fermo rimanendo il compenso indicato nell avviso o nell invito. 2. Può essere previsto il ricorso ad un colloquio finalizzato a verificare in concreto le capacità professionali dei candidati. 3. La valutazione delle offerte, ed eventualmente il colloquio, vengono effettuati dal Direttore che può avvalersi di una commissione appositamente nominata e composta dal responsabile del servizio interessato e da un esperto nella materia oggetto dell incarico. Art. 6 - Presupposti e modalità per il conferimento di incarichi in via diretta 1. E possibile procedere all affidamento diretto di incarichi, senza l esperimento di procedure comparative, quando ricorra almeno una delle seguenti circostanze, e purché il valore dell incarico non sia superiore ad Euro ,00: a) per incarichi relativi ad attività di formazione delle risorse umane da attuarsi con tempistiche ridotte, tali da non permettere l esperimento di procedure comparative di selezione; b) per incarichi relativi a programmi o progetti finanziati o cofinanziati da altre amministrazioni pubbliche o istituzioni europee, per la realizzazione dei quali siano stabilite tempistiche tali da non rendere possibile l esperimento di procedure comparative di selezione per l individuazione dei soggetti attuatori;

5 c) per attività comportanti prestazioni di natura artistica o culturale non comparabili, in quanto strettamente connessi alle abilità del prestatore d opera od a sue particolari interpretazioni o elaborazioni, ovvero per ragioni attinenti alla tutela di diritti esclusivi; d) in altri casi di particolare urgenza, non imputabile a PISAMO, quando le condizioni per la realizzazione delle attività mediante l esecuzione di prestazioni qualificate da parte di soggetti esterni non rendano possibile l esperimento di procedure comparative di selezione. 2. L affidamento diretto è inoltre consentito, a prescindere dal valore dell incarico, quando sia andata deserta o comunque sia risultata infruttuosa una precedente procedura comparativa pubblica, esperita nei modi di cui all articolo 4,, purché non vengano modificate le condizioni previste inizialmente dall avviso pubblico. 3. Il ricorso all affidamento diretto è consentito in ogni caso quando il valore dell incarico non sia superiore ad Euro 5.000, Nei casi previsti dai commi precedenti l'atto di affidamento deve essere adeguatamente motivato, quanto alla scelta operata, in relazione ai presupposti sopra indicati, nonché alla congruità della spesa; le procedure di affidamento diretto devono comunque svolgersi nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza, professionalità e rotazione. Nell atto di affidamento deve essere dimostrata l idoneità dell incaricato a svolgere le prestazioni richieste, anche in relazione al curriculum del soggetto prescelto, od altra idonea documentazione, da acquisire in ogni caso agli atti del procedimento. Art. 7 - Requisiti, incompatibilità, obblighi dell interessato 1. Il soggetto incaricato non può intrattenere altri rapporti di lavoro, di qualsiasi genere, che risultino sostanzialmente incompatibili o in conflitto di interesse con l incarico affidato. 2. Non possono essere affidati incarichi a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni se non viene acquisita preventiva autorizzazione dell amministrazione di appartenenza, salvo le eccezioni previste dalle norme di legge vigenti. 3. Non possono essere affidati incarichi a soggetti nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della comunità che incidono sulla moralità professionale o nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all art. 9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione. 4. L incaricato autorizza la comunicazione e la pubblicazione dei dati inerenti l incarico secondo le modalità previste da norme di legge o di regolamento.

6 Art. 8 - Atto di affidamento dell incarico 1. Il Direttore formalizza l'incarico conferito mediante stipulazione di un disciplinare, inteso come atto di natura contrattuale nel quale sono specificati gli obblighi per il soggetto incaricato. Il disciplinare di incarico, stipulato in forma scritta, deve dare atto: a) che l'affidamento dell'incarico a soggetti estranei all'amministrazione avviene nel rispetto dei limiti, dei criteri e delle modalità previsti dal presente regolamento; b) che l incarico da conferire, è previsto nel programma di cui al precedente art. 3 Il disciplinare di incarico dovrà inoltre contenere: a) le generalità del contraente; b) l oggetto dell incarico; c) le modalità di svolgimento delle prestazioni e delle eventuali verifiche; d) la durata; e) il compenso professionale; f) le modalità di pagamento del compenso; g) le penalità; h) la clausola risolutiva espressa ed eventuali ulteriori ipotesi di risoluzione contrattuale; i) le modalità di recesso; j) la clausola che evidenzi che il rapporto fiduciario e di lavoro intercorre esclusivamente col professionista scelto, nel caso questi operi presso uno studio associato; k) l esonero di PISAMO da ogni responsabilità comunque connessa allo svolgimento dell incarico. Art. 9 - Verifica dell esecuzione e del buon esito dell incarico 1. Il pagamenti del corrispettivo dell incarico avviene previo riscontro delle regolarità della prestazione eseguita e della rispondenza della stessa ai requisiti, ai termini ed alle condizioni pattuire

7 2. Il DIRETTORE verifica periodicamente il corretto svolgimento dell'incarico, particolarmente quando la realizzazione dello stesso sia correlata a fasi di sviluppo, mediante verifica della coerenza dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi affidati. 3. Qualora i risultati delle prestazioni fornite dal collaboratore esterno risultino non conformi a quanto richiesto sulla base del disciplinare di incarico ovvero siano del tutto insoddisfacenti, il DIRETTORE può richiedere al soggetto incaricato di integrare i risultati entro un termine stabilito, comunque non superiore a trenta giorni, ovvero può risolvere il contratto per inadempienza. 4. Qualora i risultati siano soltanto parzialmente soddisfacenti, il DIRETTORE può chiedere al soggetto incaricato di integrare i risultati entro un termine stabilito, comunque non superiore a trenta giorni, ovvero, sulla base dell'esatta quantificazione delle attività prestate, può provvedere pagamento parziale del compenso originariamente stabilito. Art Pubblicità relativi agli incarichi 1. Tutti gli incarichi di lavoro autonomo conferiti da PISAMO sono pubblicati sul sito internet specificando la natura dell incarico conferito; la sua durata, le generalità del soggetto incaricato, il suo curriculum ed i suoi dati fiscali, il compenso dell incarico e il relativo contratto.