Prefazione. A tutti assicuro, infine, la disponibilità dell Amministrazione regionale a fornire il necessario supporto per tutte le future esigenze.

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1 Prefazione Il Prezzario di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte, nato nell anno 2000 da un ambizioso progetto che prefigurava la collaborazione dei diversi soggetti di rilevanza pubblica e privata operanti nel settore, si è tradotto, nel corso degli anni, nel riferimento univoco per una organica programmazione degli interventi infrastrutturali della Pubblica Amministrazione, in armonia con la riforma costituzionale introdotta dalla L. n. 3/2001. La prosecuzione delle attività, grazie alle regole di collaborazione derivanti da protocolli d intesa stipulati tra i soggetti coinvolti, ha consentito, con le successive edizioni, di migliorare sensibilmente l iniziale impostazione. In virtù delle peculiari esperienze degli operatori interessati, delle loro capacità di sintesi, della tenacia profusa nel ricercare le opportune e reciproche convergenze di interessi, a volte anche sensibilmente contrastanti, si sono pertanto affinati e migliorati i contenuti, anche mediante la predisposizione di nuove sezioni e nuovi capitoli. A tale riguardo, il tavolo tecnico a suo tempo appositamente costituito, quale elemento di sintesi per una proficua armonizzazione degli impulsi propulsivi provenienti dagli organismi di cui al protocollo d intesa, ha continuato ad assicurare, efficacemente, l indispensabile coordinamento. Esso, mediando positivamente tutti gli interessi rappresentati, ha originato un modello operativo flessibile, dinamico, estremamente incisivo e costruttivamente ancorato alla naturale e sistematica evoluzione del comparto delle opere pubbliche. Sono state introdotte semplificazioni nei contenuti e nella loro articolazione. L interazione e la armonizzazione dei diversi originari sistemi infrastrutturali di gestione, hanno reso sempre più intuitiva la consultazione, incrementandone le potenzialità e la diffusione sul territorio e tra gli operatori. Mediante l impiego di strumenti evoluti, resi disponibili dalla moderna tecnologia, sono stati attivati modelli innovativi di divulgazione in ambito informatico, senza peraltro discriminare gli operatori minori, ancora privi di infrastrutture e per i quali è stata reintrodotta una apposita edizione cartacea. Il presente aggiornamento annuale, denominato dicembre 2005, fornisce, come di consueto, il necessario allineamento tecnico ed economico alla dinamica evolutiva del mercato anche alla luce della modificazioni introdotte all art. 26 della L. n. 109 dell e s.m.i., dall art. 1 comma 550, della L. n. 311/2005 (Legge finanziaria 2005). Per l intensa attività svolta, ritengo doveroso rinnovare il sentito ringraziamento della Regione Piemonte, quale capofila di questo composito gruppo di lavoro costituente oramai un patrimonio collettivo, a tutti gli enti, organismi e associazioni che, pur con strutture e interessi diversi, continuano ad assicurare la propria preziosa collaborazione e contribuiscono a mantenere in vita un progetto ambizioso e significativo. A tutti assicuro, infine, la disponibilità dell Amministrazione regionale a fornire il necessario supporto per tutte le future esigenze. L Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Bruna SIBILLE 1

2 Premessa Edizione dicembre 2005 La Regione Piemonte alla luce di quanto previsto dall art. 14, comma 1 della L.R. 18/84 e dell art. n. 25, comma 1, del relativo regolamento di attuazione, promulgato con D.P.G.R. del 29/04/1985, n. 3791, ha disposto la realizzazione di un elenco prezzi regionale, quale strumento di riferimento e di indirizzo per gli operatori pubblici e privati del settore. Tale prezziario doveva contemplare tutti i lavori afferenti ai settori delle opere pubbliche nelle loro varie fasi, comprese le relative attrezzature impiantistiche; inoltre, si sottolinea, le singole voci ed articoli dovevano rappresentare i requisiti e le caratteristiche minimi richiesti dalla pubblica amministrazione per l esecuzione degli stessi. Per la predisposizione del progetto la Giunta Regionale si è avvalsa delle collaborazione: degli Enti locali con acquisita esperienza in materia e che abbiano dotazioni strumentali per la rilevazione dei dati; del C.S.I. Piemonte e degli Enti strumentali che statutariamente hanno competenza in materia. Con D.G.R. n del 05/08/1998 era stata individuata la Direzione regionale Opere Pubbliche, come struttura competente a svolgere le funzioni di coordinamento di tutte le azioni in corso e programmate, al fine di omogeneizzare le stesse, tenendo conto delle peculiarità di ogni tipologia di opera. In relazione a tutte le attività connesse è stato sottoscritto e formalizzato in data 12/03/1999, un PROTOCOLLO DI INTESA tra la Regione Piemonte, il Provveditorato regionale alle opere pubbliche per il Piemonte e la Valle d Aosta, la Confederazione italiana dei servizi pubblici degli enti locali (CISPEL), il Ministero delle Finanze Ufficio del territorio di Torino -, il Politecnico di Torino Dipartimento di ingegneria dei sistemi edilizi e territoriali -, l Unione nazionale comuni e comunità ed enti montane (UNICEM), l Unione edilizia del Piemonte e delle Valle d Aosta ora Associazione nazionale costruttori edili (ANCE) e l Unione regionale delle province piemontesi (URPP). Successivamente aveva aderito all iniziativa anche il Comune di Torino, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Torino e l Associazione Nazionale Costruttori di Impianti (ASSISTAL-Piemonte e Valle d Aosta). Per la gestione delle fasi istruttorie inerenti la formulazione del prezzario è stata costituita, all interno dell organizzazione dei servizi regionali, un apposita struttura tecnico amministrativa e, tra i soggetti firmatari il protocollo d intesa, un tavolo permanente di lavori, con il compito di: vagliare e coordinare i contributi diversi già esistenti e in funzione presso i vari enti ed organismi, estraendo dalle singole esperienze quegli elementi metodologici e puntuali da assumere a riferimento per tutto il territorio regionale; definire lo schema tipo di prezziario (con relative metodologie di analisi e di valutazione) e gli aggiornamenti con cadenza annuale attraverso un gruppo ristretto di lavoro composto da alcuni rappresentanti delle parti firmatarie dal protocollo, coordinato dal Settore regionale Opere Pubbliche; sollecitare per gli ambiti di specifica competenza tutti gli enti appaltanti operanti sul territorio della Regione Piemonte al recepimento del prezziario regionale, ferme restando l autonoma responsabilità dei funzionari degli Enti e dei progettisti incaricati ai sensi della normativa vigente; favorire la circolazione e pubblicizzazione del prezziario, così come definito, fra gli operatori del settore, approntando appositi supporti informatici anche attraverso la messa in rete dello stesso. Nell ambito delle attività del tavolo di lavoro permanente era stato individuato inoltre un gruppo di lavoro ristretto e che continua ad operare con la seguente composizione: Boris Cerovac Direzione Regionale Opere Pubbliche (Coordinatore); Carmela Lo Buono Direzione regionale Opere pubbliche (Segreteria); Natale Comito Direzione regionale Opere Pubbliche; Cristiana Nonnis Direzione regionale Opere pubbliche; Marianna Matta Direzione regionale Opere pubbliche; Attilio Aimo A.E.S. di Torino - Azienda Energia e Servizi Torino; Vincenzo M. Molinari Settore Regionale Politiche di Prevenzione, Tutela e Ris.to Ambientale; 2

3 Teresio Rainero Associazione Nazionale Costruttori Edili-Piemonte (A.N.C.E. Piemonte); Massimo Ghelfi ASSISTAL- Piemonte e Valle d Aosta; Gian Piero Gerio Città di Torino-Settore Ispettorato Tecnico; Michele Nivriera A.R.E.S. Piemonte; L adozione della prima edizione (gennaio 2000) del Prezzario in argomento, quale riferimento per tutte le opere e i lavori pubblici nella Regione Piemonte veniva approvata con D.G.R. n del Successivamente, a cadenza annuale, venivano adottate le edizioni di aggiornamento 2001, 2002, 2003 e 2004, approvate rispettivamente con le DD.G.R. n del , n del , n del e n del Stante la necessità di procedere all aggiornamento attinente l anno 2005, in funzione delle variazioni tecnicoeconomiche nel frattempo intervenute, considerate le modificazioni introdotte all art. 26 della L. n. 109 dell e s.m.i dall art. 1 comma 550, della L. n. 311/2005 (Legge finanziaria 2005) ed al fine di assicurare una sempre maggiore completezza dell insieme, è stata predisposta una nuova edizione denominata Dicembre Per quanto sopra, l elenco prezzi nell attuale rivista edizione, risulta mantenere sostanzialmente la precedente articolazione e, più precisamente, si compone di: Sezione 1 Opere edili Città di Torino Sezione 2 Opere di restauro CCIAA di Torino Sezione 3 Bioedilizia Environment Park (E.C.J.) Sezione 4 Segnaletica Città di Torino Sezione 5 Impianti termici Città di Torino Sezione 6 Impianti elettrici speciali Città di Torino Sezione 7 Acquedotti S.M.A.T. (Soc. Metropolitana Acque Torino) Sezione 8 Fognature S.M.A.T. (Soc. Metropolitana Acque Torino) Sezione 9 Depurazione S.M.A.T. (Soc. Metropolitana Acque Torino) Sezione 10 Impianti a interram. controllato A.M.I.A.T. di Torino Sezione 11 Gas CISI di Alessandria Sezione 12 Teleriscaldamento A.E.M. di Torino Sezione 13 Illuminazione pubblica A.E.M. di Torino Sezione 14 Reti elettriche A.E.M. di Torino Sezione 15 Impianti semaforici A.E.M. di Torino Sezione 16 Impianti Tranviari G.T.T. di Torino Sezione 17 Sondaggi, rilievi, indagini geognostiche A.N.I.S.I.G. Sezione 18 Pronto intervento Regione Piemonte Sezione 19 Impianti sportivi Politecnico di Torino Sezione 20 Opere da giardiniere verde pubblico urbano Città di Torino Sezione 21 Recupero ambientale Ingegneria Naturalistica Regione Piemonte Sezione 22 Bonifica di siti contaminati Regione Piemonte Sezione 23 Economia montana e foreste Regione Piemonte Sezione 24 Agricoltura Regione Piemonte Sezione 25 Grande viabilità A.R.E.S.Piemonte Come per le precedenti edizioni, la Regione Piemonte, in quanto Ente promotore e coordinatore dell iniziativa, si assume l onere della pubblicizzazione del documento. L Elenco prezzi 2005 sarà pertanto disponibile, per la consultazione, direttamente sul sito web ufficiale della Regione Piemonte-Direzione Opere Pubbliche all indirizzo http: Dal citato sito sarà possibile, inoltre, registrare le richieste di downloading da parte di tutti i contatti. La sua diffusione comporterà, inoltre, la predisposizione di un ragionevole numero di supporti informatici e di volumi cartacei, da distribuire gratuitamente agli Enti pubblici Territoriali e agli altri soggetti che rivestono la 3

4 funzione di stazione appaltante in ambito regionale, ai sensi della L. n. 109/94 e s.m.i. e, sino ad esaurimento, a tutti gli altri soggetti interessati. I supporti informatici possono essere acquisiti gratuitamente presso il Settore Opere Pubbliche (referente Ufficio di Segreteria-Sig.ra C. Lo Buono Tel e mail: settore.25-1@regione.piemonte.it - C.so Bolzano, 44-3 piano Torino), previa compilazione, da parte del soggetto richiedente, di un modello riportante i dati anagrafici e alcune altre informazioni di rilievo statistico. Quesiti, chiarimenti, suggerimenti ed informazioni di natura tecnica potranno essere formulati direttamente in linea, mediante l utilizzo della funzione Osservazioni contenuta all interno dell interfacia grafico dell edizione Internet, all indirizzo di posta elettronica: In quanto supplemento straordinario del Bollettino Ufficiale Regionale, la duplicazione delle copie sarà gestita dal Settore regionale Protocollo e archivio generale. Il C.S.I. Piemonte ha curato l allestimento informatico e grafico. Considerato che la Regione Piemonte si è impegnata a promuovere l adozione, per le opere e i lavori pubblici da eseguirsi nel territorio regionale, del prezzario su citato anche mediante specifici atti normativi, la presente deliberazione è rivolta a tutti gli operatori economici pubblici e privati che operano nell ambito del territorio della regione, affinché applichino i prezzi di riferimento in modo da uniformare i relativi comportamenti anche in riferimento alle modificazioni introdotte all art. 26 della L. n. 109 dell , dall art. 1 comma 550, dalla L. n. 311/2005 (Legge finanziaria 2005; Il tutto in armonia del disposto normativo conseguente alla riforma costituzionale di cui alla Legge n. 3/2001. Tenuto conto che le singole voci rappresentano i requisiti e le caratteristiche minimi richiesti dalla pubblica amministrazione per l esecuzione dei lavori, nel caso vengano adottati prezzi e voci diversi, gli stessi dovranno essere giustificati dal progettista incaricato, con uno specifico documento di analisi prezzi nel quale, per quanto concerne i prezzi desunti dal Prezzario Regionale, si riportino i relativi articoli di riferimento, mentre, per quelli non perfettamente corrispondenti sia in termini descrittivi che economici, si dovrà puntualmente riportare la specifica e dettagliata analisi. In particolare le voci elementari che costituiscono le analisi dovranno essere desunte dal Prezzario Regionale; nel caso in cui le stesse non siano corrispondenti, si dovrà procedere ad apposita analisi acquisendo, ove del caso, almeno 3 listini o preventivi, previa indagine di mercato. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti per il Piemonte e la Valle D Aosta-Settore Infrastrutture di Torino, in relazione alle specifiche attività d istituto finalizzate alla demolizione delle opere abusive (L. 47/1985 e s.m.i.) nel territorio della Regione Piemonte, rende pubblico che si avvarrà di questo Prezzario Regionale, riportandolo a congruità, per le motivazioni espresse nel Voto del proprio C.T.A. n del , mediante incremento dei prezzi del 25% per interventi di piccola portata di importo complessivo a base di appalto inferiore a ,00; con incremento del 15% per importo complessivo a base d appalto compreso tra ,00 e ,00; senza alcun incremento nei casi in cui l importo dei lavori sia superiore a ,00. Trattandosi, inoltre, di attività specifica da eseguirsi con particolari soggezioni, verrà riconosciuta all Impresa la spesa, dalla stessa anticipata, per l attivazione di una polizza assicurativa tutti rischi che tenga indenne l Impresa e l Ente appaltante per i rischi di responsabilità civile che l intervento potrebbe causare. I computi metrico-estimativi facenti parte integrante dei progetti esecutivi, vengono redatti applicando alle quantità delle lavorazioni i prezzi adottati per il progetto definitivo, integrati, ove necessario, da nuovi prezzi redatti con le medesime modalità. Si ricorda infine che nella elaborazione del progetto, il professionista deve effettuare le scelte delle lavorazioni, delle metodologie di esecuzione dei lavori e disporre le opportune analisi dei costi,in base allo specifico cantiere che si dovrà realizzare. Le responsabilità del progetto, delle scelte per la realizzazione delle opere e dei prezzi utilizzati, resta quindi di esclusiva competenza ed a totale carico del progettista. Il prezziario regionale, costituendo pertanto guida e riferimento all attività progettuale, fornisce un opportuno supporto all attività del tecnico progettista. Esso contempla infatti, come già precisato, esclusivamente i requisiti e le caratteristiche minime attinenti alle singole forniture o lavorazioni; fornisce cioè, in generale, voci e prezzi applicabili a situazioni con caratteristiche medie che non sempre sono riscontrabili e 4

5 direttamente applicabili ad ogni realtà. Conseguentemente a quanto sopra precisato anche le offerte prodotte dalle Imprese in occasione di pubblici appalti devono intendersi riferite ed attinenti ai prezzi di mercato alla data dell offerta, così come formulati nel progetto. Utilizzo - Edizione 2005 (D.G.R. n del B.U.R. n. n. 11 del ) I prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte, edizione 2005, approvati con Deliberazione della Giunta Regionale n del , sono in vigore dal 16 marzo 2006, data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. In particolare si ricorda che l'impiego di tali prezzi riguarda tutti i nuovi progetti affidati dalla citata data. Per i progetti già affidati valgono i prezzi adottati con la precedente DD.G.R. n del (edizione dicembre 2000), n del (edizione dicembre 2001), n del (edizione dicembre 2002), n del (edizione dicembre 2003) e n del (edizione dicembre 2005), salvo casi particolari valutati dai rispettivi Responsabili del Procedimento. Ove necessario, in merito alle sezioni, vengono aggiunte specifiche adeguate, riguardanti gli argomenti in esame, per completare il quadro della sezione stessa con le voci più strettamente pertinenti. In generale ogni sezione riporta una propria introduzione: questo per consentire agli estensori di esprimersi in base alle modalità specifiche e proprie di ogni ente nell'individuazione delle voci di prezzo. A tale riguardo, in armonia e rispondenza con il quadro complessivo disposto con la deliberazione di G.R. in argomento, per ogni singola sezione la struttura di riferimento potrà disporre ulteriori indicazioni operative ed interpretative. Può presentarsi il problema di alcune voci ripetute, con prezzi differenti o con unità di misura diverse. In tali casi si tratta di una scelta volontaria, poiché esistono alcune voci di prezzo che differiscono a seconda del tipo di opera sviluppata o di lavorazione. Il progettista deve scegliere e utilizzare la descrizione e il relativo prezzo che risponda alle esigenze progettuali specifiche delle sezioni corrispondenti. I prezzi relativi alla manodopera, a cui fare riferimento per ciò che concerne le opere edili, sono quelli determinati dalla Commissione Unica per il rilevamento dei costi mensili del Ministero dei Lavori Pubblici - Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche per il Piemonte e la Valle d'aosta che valuta, in maniera analitica, i valori relativi alla manodopera specializzata, qualificata, comune, con rilevamento per realtà provinciali. Per ciò che concerne altre opere e lavori pubblici, non rientranti nel comparto contrattuale edile, va fatto riferimento ai valori espressi dagli specifici contratti di lavoro. Si ribadisce che noli, trasporti, attrezzature e forniture di materiali, da intendersi sempre franco cantiere, sono contenuti esclusivamente in apertura al primo volume, e sono individuati dal Comune di Torino con l'eccezione di prezzi che nelle sezioni sono stati mantenuti perché originariamente non compresi nel prezzario in argomento. Tutti i prezzi annoverati nelle varie sezioni (voci elementari e opere compiute) sono comprensivi del 24,30%, percentuale stabilita per spese generali e utili di impresa, con l'esclusione delle sezioni 24 (Agricoltura) ove, per la particolare natura della sua costituzione, non sono previsti oneri aggiuntivi e sezione 2 (Opere di restauro) che comprende una percentuale corrispondente al 26,5. Per le forniture e le opere di particolare difficoltà e/o in zone disagiate si potranno eventualmente adeguare i singoli prezzi sulla base di analisi prezzi riferite alle intrinseche specificità. Si sottolinea ancora che le voci comprese nel prezzario definiscono caratteristiche, metodologie e prestazioni, ovvero la qualità dell'intervento da eseguire e le caratteristiche minime richieste dalla pubblica amministrazione. L'articolato descrittivo di ogni singolo prezzo, quale espressioni analitica delle componenti intrinseche e delle caratteristiche specifiche del prodotto considerato, deve intendersi estendibile anche a tutti i prodotti esistenti sul mercato, aventi valenza e caratteristiche equivalenti, così come peraltro previsto dall'art. 16 del regolamento di attuazione della L. n. 109/94 e s.m.i., pubblicato sulla G.U. n. 98 del 28/04/2000. Si raccomanda di dare un'attenta lettura alle voci inserite nell'elaborato in quanto i materiali e le modalità esecutive sono determinanti per la definizione del prezzo. In alcune voci sono contenuti metodi di misurazione e riferimenti a normative in vigore. Raccomandazioni 5

6 Tenuto conto che le singole voci rappresentano i requisiti e le caratteristiche minimi richiesti dalla pubblica amministrazione per l esecuzione dei lavori, nel caso vengano adottati prezzi e voci diversi, gli stessi dovranno essere giustificati dal progettista incaricato, con uno specifico documento di analisi prezzi nel quale, per quanto concerne i prezzi desunti dal Prezzario Regionale, si riportino i relativi articoli di riferimento, mentre, per quelli non perfettamente corrispondenti sia in termini descrittivi che economici, si dovrà puntualmente riportare la specifica e dettagliata analisi. In particolare le voci elementari che costituiscono le analisi dovranno essere desunte dal Prezzario Regionale; nel caso in cui le stesse non siano corrispondenti, si si dovrà procedere ad opposita analisi acquisendo, ove del caso, almeno 3 listini o preventivi, previa indagine di mercato; I computi metrico-estimativi facenti parte integrante dei progetti esecutivi, vengono redatti applicando alle quantità delle lavorazioni i prezzi adottati per il progetto definitivo, integrati, ove necessario, da nuovi prezzi redatti con le medesime modalità. Si ricorda infine che nella elaborazione del progetto, il professionista deve effettuare le scelte delle lavorazioni, delle metodologie di esecuzione dei lavori e disporre le opportune analisi dei costi,in base allo specifico cantiere che si dovrà realizzare. Le responsabilità del progetto, delle scelte per la realizzazione delle opere e dei prezzi utilizzati, resta quindi di esclusiva competenza ed a totale carico del progettista. Il prezziario regionale, costituendo pertanto guida e riferimento all attività progettuale, fornisce un opportuno supporto all attività del tecnico progettista. Esso contempla infatti, come già precisato, esclusivamente i requisiti e le caratteristiche minime attinenti alle singole forniture o lavorazioni; fornisce cioè, in generale, voci e prezzi applicabili a situazioni con caratteristiche medie che non sempre sono riscontrabili e direttamente applicabili ad ogni realtà. Conseguentemente a quanto sopra precisato anche le offerte prodotte dalle Imprese in occasione di pubblici appalti devono intendersi riferite ed attinenti ai prezzi di mercato alla data dell offerta, così come formulati nel progetto. Aggiornamento Gli aggiornamenti del prezzario saranno predisposti dal gruppo ristretto di lavoro e quindi formalizzati dal Protocollo di Intesa e dalla Regione con appositi provvedimenti di adozione. Novità sostanziali dell edizione 2005 Si evidenzia che, all interno della sezione 1 Opere Edili, nell ambito di una avviata generale azione di rivisitazione e svecchiamento degli articoli di elenco, in esito sia alle tecniche operative che alle normative di riferimento, si è proceduto ad una revisione della parte riguardante il capitolo Conglomerati-Casserature ed opere in C.A., provvedendo ad aggiornare le lavorazioni secondo le modalità esecutive correnti e le normative vigenti. Quesiti, chiarimenti, suggerimenti ed informazioni tecniche Quesiti, chiarimenti, suggerimenti ed informazioni di natura tecnica potranno essere formulati direttamente in linea mediante l utilizzo della funzione Osservazioni contenuta all interno dell interfacia grafico dell edizione Internet, all indirizzo di posta elettronica: Notizie utili per la consultazione su supporti CD Il prezzario 2005 è inoltre disponibile su compact disk utilizzabile tramite programma di visualizzazione in ambiente Microsoft Windows. Il programma per la consultazione del Prezzario regionale (su CD) ed il relativo aggiornamento funzionano solo sui computer in cui è stata installata una delle seguenti versioni di Windows: Windows B - non aggiornato attraverso dei SP da versioni precedenti Windows 98 o superiore - non aggiornato attraverso dei SP da versioni precedenti 6

7 Windows NT con SP3 o successivo (raccomandato SP5) Su altre versioni diverse da quelle indicate, o da versioni ricavate attraverso degli aggiornamenti, potrebbero verificarsi dei malfunzionamenti. Nel caso in cui una volta installato Prezzario 1.0 e l'aggiornamento alla versione 1.1, il programma per la consultazione non funzionasse risulterà necessario seguire i passi indicati nel documento: Patch per Prezzario. Manuale (222 kb) Manuale (705 Kb) Per l'utilizzo della versione 1.2 che rende più agevole la navigazione sui dati, risulta necessario procedere all'aggiornamento, da eseguirsi scaricando e seguendo le istruzioni contenute nel manuale (formato Word o PDF) e nel file "Aggiorna Elenco Prezzi.exe" sottoriportati Si precisa che, operando l'aggiornamento, vengono inoltre semplificate tutte le funzioni di estrazione dei dati e di export, in formato CSV, anche di parti di Sezioni (capitolo, paragrafi o singole voci). Patch per prezzario (36 Kb) dcom98.exe (1.194 Kb) Patch per prezzario (29 Kb) mdac_typ.exe (6388 Kb) 7

8 SEZIONE 08: FOGNATURE Premessa... 9 FORNITURE MATERIALI...10 NOLI...70 OPERE COMPIUTE

9 Fognature Sezione: 08 Premessa Le voci di prezzo considerate nella presente sezione dell'elenco prezzi regionale sono state valutate dalla SMAT sulla scorta della pluriennale esperienza nelle attività di progettazione e di conduzione dei lavori relativi alle reti fognarie. la scelta delle singole voci di prezzo è stata effettuata seguendo due distinte metodologie: verifiche di voci già esistenti su documenti analoghi al presente ed aventi valenza regionale o locale; inserimento di nuove voci corrispondenti a tecnologie e materiali relativamente recenti e comunque entrate a pieno titolo a far parte del bagaglio tecnico a disposizione di progettisti ed operatori del settore. Nel primo caso, ove necessario, si è provveduto alla modifica delle descrizioni e dei prezzi in modo da garantire l'adeguamento alle normative vigenti ed al mercato; nel secondo caso sono state effettuate specifiche e documentabili ricerche di mercato onde consentire adeguato riferimento sia delle descrizioni che dei prezzi stessi. Non sono comprese nella presente sezione le forniture, i noli e le opere compiute i cui prezzi e descrizioni risultino assolutamente assimilabili a quelli già contemplati in altre sezioni; si è per contro provveduto a riportare quelle voci che, pur comparendo anche in altre parti dell'elenco prezzi regionale, presenta peculiarità, e di conseguenza prezzi, specifiche dei lavori di fognatura. 9

10 FORNITURE MATERIALI 08.P01.A LEGANTI 08.P01.A 01 CEMENTO OSMOTICO BIERMETICO PER CONTENIMENTO ACQUE: 08.P01.A NORMALE kg 1,73 08.P01.A ANTIACIDO PER ACQUE FOGNARIE kg 2,43 08.P01.B ELEMENTI IN CONGLOMERATO 08.P01.B 01 POZZETTI IN CEMENTO ARMATO PREFABBRICATO COMPLETO DI FORI 08.P01.B SPESSORE CM. 3; DIMENSIONI INTERNE CM. 25X25X25 diam. 15 cad 8,07 08.P01.B SPESSORE CM. 3; DIMENSIONI INTERNE CM. 30X30X30 diam. 20 cad 8,24 08.P01.B SPESSORE CM. 4; DIMENSIONI INTERNE CM. 40X40X40 diam. 30 cad 12,56 08.P01.B SPESSORE CM. 4; DIMENSIONI INTERNE CM. 50X50X50 diam. 40 cad 18,27 08.P01.B SPESSORE CM. 5; DIMENSIONI INTERNE CM. 60X60X60 diam. 45 cad 29,10 08.P01.B SPESSORE CM. 10; DIMENSIONI INTERNE CM. 80X80X80 diam. 60 cad 64,25 08.P01.B SPESSORE CM. 10; DIMENSIONI INTERNE CM. 100X100X100 diam. 80 cad 111,97 08.P01.B SPESSORE CM. 10; DIMENSIONI INTERNE CM.120X120X100 diam. 100 cad 224,75 08.P01.B 02 PROLUNGHE PER POZZETTI 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 25X25X25 cad 7,83 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 30X30X30 cad 7,93 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 40X40X40 cad 11,67 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 50X50X50 cad 17,18 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 60X60X60 cad 25,85 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 80X80X80 cad 55,61 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 80X80X25 cad 29,50 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 80X80X50 cad 48,92 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 100X100X100 cad 94,50 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 100X100X25 cad 47,08 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 100X100X50 cad 66,50 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 120X120X100 cad 204,36 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 120X120X50 cad 129,66 08.P01.B DIMENSIONI INTERNE CM. 120X120X25 cad 111,34 08.P01.B 03 POZZETTI SIFONATI IN CLS 08.P01.B DIMENSIONI 30X30X45 cad 12,85 08.P01.B DIMENSIONI 40X40X50 cad 15,73 08.P01.B 04 PROLUNGHE PER POZZETTI SIFONATI 08.P01.B DIMENSIONI 30X30X40 cad 12,32 08.P01.B DIMENSIONI 40X40X50 cad 15,21 08.P01.B 05 TUBI IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO VIBROCOMPRESSI 08.P01.B DIAMETRO INTERNO CM. 10 m 3,22 08.P01.B DIAMETRO INTERNO CM. 15 m 5,15 08.P01.B DIAMETRO INTERNO CM. 20 m 5,90 10

11 08.P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B 06 TUBI AUTOPORTANTI IN CLS(ANCHE ARMATI) VIBROCOMPRESSO AD ALTA RESISTENZA, CON PIANO D'APPOGGIO,MUNITI DI GIUNTO CON ANELLO DI TENUTA IN GOMMA,INCASTRO A BICCHIERE, AVENTI UNA RESISTENZA MINIMA DI 1,00 KN PER OGNI CM. DI DIAMETRO INTERNO E PER OGNI ML. DI LUNGHEZZA VALUTATA CON PROVA ESEGUITA IN LABORATORIO, A SECCO, CON CARICO DISTRIBUITO LUNGO LA GENERATRICE SUPERIORE DEL VOLTO A NORME UNI 9534 DIN DIN P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B P01.B P01.B TUBI AUTOPORTANTI IN CLS(ANCHE ARMATI) VIBROCOMPRESSO AD ALTA RESISTENZA, CON PIANO D'APPOGGIO,MUNITI DI GIUNTO CON ANELLO DI TENUTA IN GOMMA,INCASTRO A BICCHIERE, AVENTI UNA RESISTENZA MINIMA DI 1,30 KN PER OGNI CM. DI DIAMETRO INTERNO E PER OGNI ML. DI LUNGHEZZA VALUTATA CON PROVA ESEGUITA IN LABORATORIO, A SECCO, CON CARICO DISTRIBUITO LUNGO LA GENERATRICE SUPERIORE DEL VOLTO A NORME UNI 9534 DIN DIN 4035 DIAMETRO INTERNO CM.30 DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B DIAMETRO INTERNO CM P01.B P01.B P01.B P01.B CONDOTTO PREFABBRICATO A SEZ. OVOIDALE IN CLS VIBROCOMPRESSO MUNITO DI IDONEO GIUNTO A BICCHIERE, AVENTE UNA RESISTENZA MINIMA DI KN 1 PER OGNI CM. DI LARGHEZZA E PER OGNI ML DI LUNGHEZZA, VALUTATA CON PROVE ESEGUITE IN LABORATORIO, A SECCO, CON CARICO DISTRIBUITO LUNGO LA GENERATRICE SUPERIORE DEL VOLTO SEZIONE INTERNA CM. 30X45 SEZIONE INTERNA CM. 40X60 SEZIONE INTERNA CM. 50X75 m 7,43 m 8,39 m 13,32 m 16,44 m 20,97 m 35,15 m 48,20 m 65,19 m 100,90 m 19,27 m 25,21 m 35,47 m 44,14 m 53,86 m 76,53 m 113,37 m 175,73 m 20,40 m 24,94 m 35,15 m 39,68 m 56,69 m 81,63 m 121,87 m 17,97 m 24,89 m 36,05 11

12 08.P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B SEZIONE INTERNA CM. 60X90 SEZIONE INTERNA CM. 70X105 SEZIONE INTERNA CM. 70X120 SEZIONE INTERNA CM. 80X120 SEZIONE INTERNA CM. 100X150 PROVVISTA DI TUBI IN CLS TURBOCENTRIFUGATO( DETTI ANCHE TURBOCOMPRESSI O "A COMPRESSIONE RADIALE") AVENTI UNA RESISTENZA MINIMA DI 0,60 KN A MQ PER OGNI CM. DI DIAMETRO INTERNO E PER OGNI ML DI LUNGHEZZA, VALUTATA CON PROVE ESEGUITE IN LABORATORIO A SECCO, CON CARICO DISTRIBUITO LUNGO LA GENERATRICE SUPERIORE DEL VOLTO, CON INCASTRO A BICCHIERE E RIVESTITI CON RESINE POLIURETANICHE O EPOSSIDICHE, COMPLETI DI ANELLO DI TENUTA ELASTOMERICA O IN NEOPRENE DIAMETRO INTERNO CM.40 DIAMETRO INTERNO CM.50 DIAMETRO INTERNO CM.60 DIAMETRO INTERNO CM.70 DIAMETRO INTERNO CM.80 DIAMETRO INTERNO CM.100 DIAMETRO INTERNO CM.110 DIAMETRO INTERNO CM.120 PROVVISTA DI TUBI IN C.A. TURBOCENTRIFUGATO( DETTI ANCHE TURBOCOMPRESSI O "A COMPRESSIONE RADIALE") AVENTI UNA RESISTENZA MINIMA DI 1,00 KN A MQ PER OGNI CM. DI DIAMETRO INTERNO E PER OGNI ML DI LUNGHEZZA, VALUTATA CON PROVE ESEGUITE IN LABORATORIO A SECCO, CON CARICO DISTRIBUITO LUNGO LA GENERATRICE SUPERIORE DEL VOLTO, CON INCASTRO A BICCHIERE E RIVESTITI CON RESINE POLIURETANICHE O EPOSSIDICHE, COMPLETI DI ANELLO DI TENUTA ELASTOMERICA O IN NEOPRENE DIAMETRO INTERNO CM.40 DIAMETRO INTERNO CM.50 DIAMETRO INTERNO CM.60 DIAMETRO INTERNO CM.70 DIAMETRO INTERNO CM.80 DIAMETRO INTERNO CM.100 DIAMETRO INTERNO CM.110 DIAMETRO INTERNO CM.120 DIAMETRO INTERNO CM.140 DIAMETRO INTERNO CM.150 DIAMETRO INTERNO CM.160 DIAMETRO INTERNO CM.180 DIAMETRO INTERNO CM.200 DIAMETRO INTERNO CM.220 m 40,37 m 52,14 m 57,03 m 60,20 m 87,53 m 14,45 m 17,85 m 23,52 m 32,03 m 38,27 m 51,58 m 62,36 m 74,83 m 19,10 m 21,61 m 32,80 m 38,62 m 53,04 m 69,95 m 81,13 m 92,79 m 109,48 m 121,17 m 135,05 m 158,98 m 205,62 m 266,90 12

13 08.P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B PROVVISTA DI TUBI IN C.A. TURBOCENTRIFUGATO( DETTI ANCHE TURBOCOMPRESSI O "A COMPRESSIONE RADIALE") AVENTI UNA RESISTENZA MINIMA DI 1,30 KN A MQ PER OGNI CM. DI DIAMETRO INTERNO E PER OGNI ML DI LUNGHEZZA, VALUTATA CON PROVE ESEGUITE IN LABORATORIO A SECCO, CON CARICO DISTRIBUITO LUNGO LA GENERATRICE SUPERIORE DEL VOLTO, CON INCASTRO A BICCHIERE E RIVESTITI CON RESINE POLIURETANICHE O EPOSSIDICHE, COMPLETI DI ANELLO DI TENUTA ELASTOMERICA O IN NEOPRENE DIAMETRO INTERNO CM.30 DIAMETRO INTERNO CM.40 DIAMETRO INTERNO CM.50 DIAMETRO INTERNO CM.60 DIAMETRO INTERNO CM.80 DIAMETRO INTERNO CM.100 DIAMETRO INTERNO CM P01.B 12 PROVVISTA DI TUBI IN MATERIALE POLIURETANICO CON RINFORZO IN CALCESTRUZZO ARMATO COMPLETE DI GUARNIZIONI IN GOMMA DEL TIPO INCORPORATO CON PROTEZIONE CLASSE DI RESISTENZA A NORME U P01.B DN P01.B DN P01.B DN P01.B DN P01.B DN P01.B DN P01.B DN P01.B DN P01.B DN P01.B DN P01.B DN P01.B DN P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B PROVVISTA DI TUBI IN C.A. TURBOCENTRIFUGATO( DETTI ANCHE TURBOCOMPRESSI O "A COMPRESSIONE RADIALE") AVENTI UNA RESISTENZA MINIMA DI 1,00 KN A MQ PER OGNI CM. DI DIAMETRO INTERNO E PER OGNI ML DI LUNGHEZZA, VALUTATA CON PROVE ESEGUITE IN LABORATORIO A SECCO, CON CARICO DISTRIBUITO LUNGO LA GENERATRICE SUPERIORE DEL VOLTO, MUNITI DI GIUNTO IN ACCIAIO A MEZZO SPESSORE CON ANELLO DI TENUTA IN GOMMA NEOPRENE - A NORME UNI DIN DIN DIAMETRO INTERNO CM.40 DIAMETRO INTERNO CM.50 DIAMETRO INTERNO CM.60 DIAMETRO INTERNO CM.70 DIAMETRO INTERNO CM.80 DIAMETRO INTERNO CM.100 DIAMETRO INTERNO CM.110 DIAMETRO INTERNO CM.120 DIAMETRO INTERNO CM.140 DIAMETRO INTERNO CM.150 m 31,20 m 36,90 m 52,46 m 59,90 m 95,40 m 123,89 m 211,10 m 48,47 m 66,11 m 83,73 m 152,39 m 198,31 m 242,37 m 317,29 m 418,65 m 493,57 m 612,55 m 786,62 m 815,27 m 103,26 m 119,54 m 143,95 m 176,51 m 199,90 m 242,13 m 274,69 m 303,67 m 373,88 m 405,92 13

14 08.P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B DIAMETRO INTERNO CM.160 DIAMETRO INTERNO CM.180 DIAMETRO INTERNO CM.200 DIAMETRO INTERNO CM.220 PROVVISTA DI TUBI IN C.A. TURBOCENTRIFUGATO( DETTI ANCHE TURBOCOMPRESSI O "A COMPRESSIONE RADIALE") AVENTI UNA RESISTENZA MINIMA DI 1,50 KN A MQ PER OGNI CM. DI DIAMETRO INTERNO E PER OGNI ML DI LUNGHEZZA, VALUTATA CON PROVE ESEGUITE IN LABORATORIO A SECCO, CON CARICO DISTRIBUITO LUNGO LA GENERATRICE SUPERIORE DEL VOLTO, MUNITI DI GIUNTO IN ACCIAIO A MEZZO SPESSORE CON ANELLO DI TENUTA IN GOMMA NEOPRENE - A NORME UNI DIN DIN DIAMETRO INTERNO CM.40 DIAMETRO INTERNO CM.50 DIAMETRO INTERNO CM.60 DIAMETRO INTERNO CM.70 DIAMETRO INTERNO CM.80 DIAMETRO INTERNO CM.100 DIAMETRO INTERNO CM.110 DIAMETRO INTERNO CM.120 DIAMETRO INTERNO CM.140 DIAMETRO INTERNO CM.150 DIAMETRO INTERNO CM.160 DIAMETRO INTERNO CM.180 DIAMETRO INTERNO CM.200 DIAMETRO INTERNO CM P01.B 15 POZZETTI IN CLS VIBROCOMPRESSO CIRCOLARI (DIMENSIONI DIAM. 1000) A NORME DIN 4034 SPESSORE MAX CM P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1000/600 ;H P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1000/600 ;H P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1000/600 ;H P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1000/600 ;H P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1000/600 ;H P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1000/600 ;H P01.B PROLUNGA DIAM MM ; H P01.B PROLUNGA DIAM MM ; H P01.B PROLUNGA DIAM MM ; H P01.B PROLUNGA DIAM MM ; H P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 200) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 250) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 300/350) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 200) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 250) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 300/350) 08.P01.B 16 POZZETTI IN CLS VIBROCOMPRESSO CIRCOLARI (DIMENSIONI DIAM. 1000) A NORME DIN 4034 SPESSORE MAX CM P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 400) m 423,22 m 506,13 m 584,97 m 676,54 m 110,05 m 126,88 m 152,43 m 188,37 m 214,61 m 260,77 m 295,02 m 326,85 m 400,44 m 437,00 m 458,26 m 547,38 m 629,05 m 727,39 cad 96,76 cad 129,01 cad 155,02 cad 184,15 cad 210,16 cad 237,21 cad 72,83 cad 88,43 cad 130,05 cad 197,68 cad 364,14 cad 369,34 cad 376,62 cad 295,47 cad 301,72 cad 307,96 cad 480,66 14

15 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 500) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 600) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 400) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 500) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 600) 08.P01.B 17 POZZETTI IN CLS VIBROCOMPRESSO CIRCOLARI (DIMENSIONI DIAM. 1200) A NORME DIN 4034 SPESSORE MAX CM P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1200/600 ;H P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1200/600 ;H P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1200/600 ;H P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1200/600 ;H P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1200/600 ;H P01.B RIDUZIONE TRONCO-CONICA 1200/600 ;H P01.B PROLUNGA DIAM MM ; H P01.B PROLUNGA DIAM MM ; H P01.B PROLUNGA DIAM MM ; H P01.B PROLUNGA DIAM MM ; H P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 200) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 250) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 300/350) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 200) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 250) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 300/350) 08.P01.B 18 POZZETTI IN CLS VIBROCOMPRESSO CIRCOLARI (DIMENSIONI DIAM. 1200) A NORME DIN 4034 SPESSORE MAX CM P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 400) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 500) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 600) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 400) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 500) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 600) 08.P01.B 19 POZZETTI IN CLS VIBROCOMPRESSO CIRCOLARI (DIMENSIONI DIAM. 1200) A NORME DIN 4034 SPESSORE MAX CM P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 700) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. POLYCRETE (DIAM. 800) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 700) 08.P01.B BASE DIAM MM; RIV. RESINA (DIAM. 800) 08.P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B P01.B CHIUSINI IN CLS DIMENSIONI 35X35 DIMENSIONI 40X40 DIMENSIONI 50X50 DIMENSIONI 60X60 DIMENSIONI 80X80 08.P01.B DIMENSIONI diam P01.B DIMENSIONI diam P01.B DIMENSIONI diam. 140 cad 494,19 cad 498,35 cad 412,00 cad 424,48 cad 429,69 cad 109,24 cad 137,33 cad 165,42 cad 197,68 cad 224,73 cad 254,90 cad 78,03 cad 98,84 cad 145,66 cad 218,48 cad 455,70 cad 459,86 cad 467,14 cad 351,66 cad 356,86 cad 363,10 cad 575,34 cad 588,87 cad 593,03 cad 471,30 cad 484,83 cad 488,99 cad 668,98 cad 693,95 cad 564,94 cad 589,91 cad 10,94 cad 11,35 cad 14,00 cad 16,77 cad 27,66 cad 31,68 cad 38,73 cad 57,34 15

16 08.P01.B 21 SOLETTE IN C.A PREFABBRICATE COMPLETE DI FORO LATERALE 08.P01.B X100X15 diam P01.B P01.B X120X15 diam. 60 (PASSO D'UOMO) 140X140X15 diam. 60 (PASSO D'UOMO) 08.P01.B 22 CAMERETTE DI ISPEZIONE PER TUBAZIONI DA DN 1000 A DN 2200 DIMENSIONI 100X160 (LUCE NETTA 80X135) 08.P01.B DIMENSIONI 100X160 (LUCE NETTA 80X135) 08.P01.B P01.B P01.B 23 ELEMENTI DI ALZATA H 75 CM SOVRAPPONIBILI SOLETTA IN C.A. DIMENSIONI 105X160 SPESSORE 20 CM POZZETTI A SEZIONE RETTANGOLARE IN CLS cad 115,26 cad 132,54 cad 161,35 cad 207,28 cad 122,99 cad 122,99 08.P01.B POZZETTO DI ISPEZIONE A SEZIONE RETTANGOLARE DA 800X1000 MM, H 1000 MM, SPESSORE PARETE 110 MM CON FONDO A SEZIONE IDRAULICA PER TUBAZIONI DIAMETRO MAX 600 MM, COMPLETO DI SOLETTA IN C.A. CON FORO PER PASSO D UOMO cad 310,13 08.P01.B ELEMENTI DI PROLUNGA 800X1000 (H 500 MM) cad 64,17 08.P01.B 24 POZZETTO DI ISPEZIONE A SEZIONE RETTANGOLARE DA 1200X1400 MM, H 1400 MM, SPESSORE PARETE 130 MM CON FONDO A SEZIONE IDRAULICA PER TUBAZIONI DIAMETRO MAX 1200 MM, COMPLETO DI SOLETTA IN C.A. CON FORO PER PASSO D UOMO 08.P01.B cad 534,68 08.P01.B ELEMENTI DI PROLUNGA 1200X1400 (H 500 MM) cad 80,19 08.P01.C CALCESTRUZZI PRECONFEZIONATI (pozzolanici) 08.P01.C 01 CALCESTRUZZO PRECONFEZIONATO A DOSAGGIO SECONDO LE NORME UNI 9858/91 08.P01.C RCK 5 m³ 61,54 08.P01.C RCK 10 m³ 65,51 08.P01.C RCK 15 m³ 69,51 08.P01.C RCK 20 m³ 73,49 08.P01.C RCK 25 SECCO CL.1 A/C= 0,65 m³ 77,48 08.P01.C RCK 25 UMIDO SENZA GELO 2a A/C= 0,60 m³ 80,06 08.P01.C RCK 30 SECCO CL.1 A/C= 0,65 m³ 81,46 08.P01.C RCK 30 UMIDO SENZA GELO 2a A/C= 0,60 m³ 84,10 08.P01.C RCK 30 DEBOLMENTE AGGRESIVO 5a A/C= 0,55 m³ 85,98 08.P01.C RCK 30 UMIDO CON GELO 2b A/C= 0,55 m³ 92,08 08.P01.C RCK 35 SECCO CL.1 A/C= 0,65 m³ 85,51 08.P01.C RCK 35 UMIDO SENZA GELO 2a A/C= 0,60 m³ 88,09 08.P01.C RCK 35 DEBOLMENTE AGGRESSIVO 5a A/C= 0,55 m³ 90,02 08.P01.C RCK 35 MARINO SENZA GELO MODERATAMENTE AGGRESSIVO 4a-5b A/C= 0,50 m³ 90,41 08.P01.C RCK 35 UMIDO CON GELO 2b A/C= 0,55 m³ 94,45 08.P01.C RCK 35 MARINO CON GELO-UMIDO CON GELO E SALI DISGELANTI 4b-3 A/C= 0,50 m³ 96,99 08.P01.C RCK 37 SECCO CL.1 A/C= 0,65 m³ 86,04 08.P01.C RCK 37 UMIDO SENZA GELO 2a A/C= 0,60 m³ 88,58 08.P01.C RCK 37 DEBOLMENTE AGGRESSIVO 5a A/C= 0,55 m³ 90,47 08.P01.C RCK 37 MARINO SENZA GELO MODERATAMENTE AGGRESSIVO 4a-5b A/C= 0,50 m³ 92,37 08.P01.C RCK 37 UMIDO CON GELO 2b A/C= 0,55 m³ 96,41 08.P01.C RCK 37 MARINO CON GELO-UMIDO CON GELO E SALI DISGELANTI 4b-3 A/C= 0,50 m³ 98,95 16

17 08.P01.C RCK 40 SECCO CL.1 A/C= 0,65 m³ 88,00 08.P01.C RCK 40 UMIDO SENZA GELO 2a A/C= 0,60 m³ 90,54 08.P01.C RCK 40 DEBOLMENTE AGGRESSIVO 5a A/C= 0,55 m³ 92,44 08.P01.C RCK 40 MARINO SENZA GELO MODERATAMENTE.AGGRESSIVO 4a-5b A/C= 0,50 m³ 94,33 08.P01.C RCK 40 UMIDO CON GELO 2b A/C= 0,55 m³ 98,37 08.P01.C RCK 40 MARINO CON GELO-UMIDO CON GELO E SALI DISGELANTI 4b-3 A/C= 0,50 m³ 100,90 08.P01.C RCK 45 SECCO CL.1 A/C= 0,65 m³ 91,91 08.P01.C RCK 45 UMIDO SENZA GELO 2a A/C= 0,60 m³ 94,45 08.P01.C RCK 45 DEBOLMENTE AGGRESSIVO 5a A/C= 0,55 m³ 96,35 08.P01.C RCK 45 MARINO SENZA GELO MODERATAMENTE AGGRESSIVO 4a-5b A/C= 0,50 m³ 98,27 08.P01.C RCK 45 FORTEMENTE AGGRESSIVO 5c A/C= 0,45 m³ 100,16 08.P01.C RCK 45 UMIDO CON GELO 2b A/C= 0,55 m³ 102,29 08.P01.C RCK 45 FORTEMENTE AGGRESSIVO CON GELO 5c+2b A/C= 0,45 m³ 102,29 08.P01.C RCK 45 MARINO CON GELO-UMIDO CON GELO E SALI DISGELANTI 4b-3 A/C= 0,50 m³ 104,90 08.P01.C DOSAGGIO 150 CEMENTO 32,5 m³ 60,51 08.P01.C DOSAGGIO 150 CEMENTO 42,5 m³ 61,50 08.P01.C DOSAGGIO 200 CEMENTO 32,5 m³ 64,35 08.P01.C DOSAGGIO 200 CEMENTO 42,5 m³ 65,92 08.P01.C SUPPLEMENTO PER CONSISTENZA S4 m³ 3,46 08.P01.C SUPPLEMENTO PER CONSISTENZA S5 m³ 6,92 08.P01.D MATERIALI IN GRES 08.P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D FONDI FOGNA IN GRES CERAMICO DIAMETRO INTERNO CM.20,APER.90 DIAMETRO INTERNO CM.25,APER.90 DIAMETRO INTERNO CM.30,APER.90 DIAMETRO INTERNO CM.35,APER.90 DIAMETRO INTERNO CM.40,APER.90 DIAMETRO INTERNO CM.45,APER.90 DIAMETRO INTERNO CM.50,APER.90 DIAMETRO INTERNO CM.60,APER.90 DIAMETRO INTERNO CM.70,APER.90 DIAMETRO INTERNO CM.15,APER.120 DIAMETRO INTERNO CM.20,APER.120 DIAMETRO INTERNO CM.25,APER.120 DIAMETRO INTERNO CM.30,APER.120 DIAMETRO INTERNO CM.35,APER.120 DIAMETRO INTERNO CM.40,APER.120 DIAMETRO INTERNO CM.45,APER.120 DIAMETRO INTERNO CM.50,APER.120 DIAMETRO INTERNO CM.60,APER.120 DIAMETRO INTERNO CM.70,APER.120 DIAMETRO INTERNO CM.15,APER.180 DIAMETRO INTERNO CM.20,APER.180 DIAMETRO INTERNO CM.25,APER.180 m 7,18 m 8,18 m 8,81 m 11,58 m 12,44 m 14,28 m 19,33 m 27,69 m 36,67 m 7,21 m 7,95 m 9,27 m 11,75 m 14,85 m 16,97 m 19,40 m 24,80 m 34,65 m 44,79 m 8,81 m 10,28 m 11,21 17

18 08.P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D P01.D 03 DIAMETRO INTERNO CM.30,APER.180 DIAMETRO INTERNO CM.35,APER.180 DIAMETRO INTERNO CM.40,APER.180 DIAMETRO INTERNO CM.45,APER.180 DIAMETRO INTERNO CM.50,APER.180 DIAMETRO INTERNO CM.60,APER.180 DIAMETRO INTERNO CM.70,APER.180 MATTONELLE IN GRES DIMENSIONI CM. 20X10X1,5 (ROSSO) DIMENSIONI CM. 20X10X1,5 (ROSSO) MATTONELLE IN GRES CERAMICO PER FOGNATURE 08.P01.D DIMENSIONI CM.24X12X1,3 SPESS.MIN. CM. 1,3 08.P01.D DIMENSIONI CM.24X12X1,5 SPESS.MIN. CM. 1,5 08.P01.D DIMENSIONI CM.24X12X1,7 SPESS.MIN. CM. 1,7 08.P01.D P01.D PIASTRELLE IN GRES,DI COLORE ROSSO DELLO SPESSORE DI MM DIMENSIONI CM. 7,5X15 - A SUPERFICIE LISCIA 08.P01.D 05 TUBI IN GRES CERAMICO CONFORMI ALLE NORME UNI-EN 295/92. CON "CS" VIENE INDICATO IL CARICO DI SCHIACCIAMENTO ESPRESSO IN CHILO -NEWTON AL METRO 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 10 "CS"34 KN/M, L. 1,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 12,5 "CS"34 KN/M, L. 1,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 15 "CS"34 KN/M, L. 1,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 15 "CS"40 KN/M, L. 1,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 20 "CS"32 KN/M, L. 1,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 10 "CS"34 KN/M, L. 1,25 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 12,5 "CS"34 KN/M, L. 1,25 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 15 "CS"34 KN/M, L. 1,25 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 15 "CS"34 KN/M, L. 1,50 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 15 "CS"40 KN/M, L. 1,50 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 20 "CS"32 KN/M, L. 1,50 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 25 "CS"40 KN/M, L. 1,50 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 25 "CS"60 KN/M, L. 1,50 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 30 "CS"48 KN/M, L. 1,50 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 60 "CS"57 KN/M, L. 1,50 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 70 "CS"60 KN/M, L. 1,50 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 80 "CS"60 KN/M, L. 1,50 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 20 "CS"32 KN/M, L. 2,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 20 "CS"48 KN/M, L. 2,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 25 "CS"40 KN/M, L. 2,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 25 "CS"60 KN/M, L. 2,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 30 "CS"48 KN/M, L. 2,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 30 "CS"72 KN/M, L. 2,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 35 "CS"42 KN/M, L. 2,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 35 "CS"56 KN/M, L. 2,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 40 "CS"48 KN/M, L. 2,00 M. 08.P01.D DIAM. INTERNO CM. 40 "CS"64 KN/M, L. 2,00 M. m 14,85 m 19,09 m 22,06 m 27,02 m 36,55 m 50,43 m 60,61 m² 11,21 m² 11,39 m² 12,07 m² 12,94 m² 7,57 m 15,39 m 15,94 m 16,61 m 19,09 m 21,51 m 15,39 m 15,94 m 16,61 m 16,61 m 18,48 m 20,91 m 27,52 m 29,88 m 36,24 m 113,34 m 161,10 m 224,91 m 20,91 m 23,46 m 27,52 m 29,88 m 36,24 m 39,58 m 44,19 m 48,24 m 54,55 m 59,15 18

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