Excelsior Sistema Informativo per l occupazione e la formazione

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1 Excelsior Sistema Informativo per l occupazione e la formazione I principali risultati per la provincia di Prato (anno 2006) Prato, lì 6 settembre 2006 Pagina 1 di 10 Versione 1.0

2 Excelsior Sistema Informativo per l occupazione e la formazione La nona edizione dell indagine Excelsior è stata realizzata come di consueto dal sistema camerale italiano in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il contributo del Fondo Sociale Europeo. L indagine si riferisce alla domanda di lavoro dipendente formulata direttamente dalle aziende e coinvolge, a livello nazionale, poco più di imprese con almeno un dipendente appartenenti a tutti i settori economici e di tutte le tipologie dimensionali. A Prato i risultati che presentiamo oggi sono il frutto di oltre 600 interviste somministrate ad un campione estratto dall universo delle imprese private iscritte al R.I. con almeno un dipendente cui si aggiungono le varie attività professionali esercitate da soggetti iscritti in albi tenuti da ordini e collegi professionali. I settori che non appartengono al campo di osservazione dell indagine sono: - pubblica amministrazione - sanità pubblica - unità scolastiche e universitarie pubbliche - organizzazioni associative I dati riferiti alle imprese del settore agricolo-zootecnico con almeno un dipendente vengono viceversa divulgati in uno specifico volume nazionale e contengono informazioni elaborate fino al livello regionale. Per ampiezza e profondità di analisi Excelsior è lo strumento più completo attualmente disponibile per la conoscenza dei fabbisogni occupazionali delle imprese ed è finalizzato ad orientare le politiche del lavoro e della formazione. Prato, lì 6 settembre 2006 Pagina 2 di 10 Versione 1.0

3 Imprese attive iscritte alla C.C.I.A.A. di Prato per settore e forma giuridica (I Semestre 2006) (valori assoluti e variazioni % rispetto al I Semestre 2005) Società di capitale Società di persone Ditte Individuali Altre forme TOTALE Attive Var.% Attive Var.% Attive Var.% Attive Var.% Attive Var.% Agricoltura e Pesca 25-7,4 85 0, ,6 10 0, ,6 Manifatturiero , , ,1 21 0, ,2 Industrie tessili , , ,2 2-33, ,1 Confezioni , , , ,4 Costruzioni 516 7, , , , ,9 Commercio , , , , ,1 Grossisti e intermediari 721 6, , , , ,8 Dettaglio 228 7, , ,9 12-7, ,9 Alberghi e ristoranti , , ,9 31 6, ,1 Servizi , , , , ,5 Trasporti 122 3, , ,4 44-8, ,4 Credito e assicurazioni 67-5,6 83-8, ,1 5 0, ,0 Attivita' immobiliari , , , , ,9 Attività Informatiche 164-0, , ,7 7 0, ,5 Servizi pubblici, sociali e personali 88 3, , , , ,4 Imprese non classificate 1 0, ,0 4 0, , ,5 TOTALE , , , , ,5 FONTE: Elaborazioni C.C.I.A.A di Prato su dati INFOCAMERE 2006 in termini tendenziali il tasso di variazione delle imprese attive iscritte alla C.C.I.A.A. di Prato appare in ripresa: +1,5% nel primo semestre 2006 a fronte del +0,4% riscontrato a consuntivo nel 2005; permangono tuttavia le difficoltà nel comparto tessile (-8,1%), settore per il quale si registrano, nei primi sei mesi dell anno, 113 iscrizioni e 366 cessazioni; in chiaroscuro la situazione nei servizi: alla crescita costante delle attività immobiliari (I sem. 2006: +6,9% - anno 2005: +7,0%) si contrappone infatti la flessione riscontrabile presso la quasi totalità degli altri comparti del settore; in diminuzione anche la consistenza delle aziende iscritte all albo artigiani ( le imprese attive al 30/06/2006, -2,2% rispetto al 30/06/2005); Prato, lì 6 settembre 2006 Pagina 3 di 10 Versione 1.0

4 Unità provinciali che prevedono assunzioni nel 2006 per classe dimensionale e settore di attività U.L. che prevedono assunzioni nel 2006 (%) TOTALE U.L. (*) Dip. e 1-9 Dip. TOTALE Dip. oltre TOTALE ,3 25,7 74,3 14,7 INDUSTRIA ,6 26,2 69,2 14,8 Industrie tessili e dell'abbigliamento ,9 24,4 50,0 13,2 Carta e stampa, alimentari, legno-mobili, calzature ,2 33,3 100,0 20,5 Industrie meccaniche ,0 33,3 100,0 29,0 Industrie dei metalli e altre industrie ,7 40,0 100,0 25,8 Costruzioni ,9 25,0 100,0 10,9 SERVIZI ,5 23,7 81,8 14,7 Commercio ,8 20,0 83,3 10,7 Alberghi, ristoranti e servizi turistici ,2 33,3 100,0 27,0 Trasporti, credito e servizi alle imprese ,6 20,0 76,9 18,8 Sanità, istruzione e altri servizi alle persone 450 7,7 50,0 100,0 15,6 Studi professionali 460 8,9 0,0 -- 8,7 TOSCANA ,3 31,2 79,1 21,7 CENTRO ,6 32,9 77,9 23,1 ITALIA ,7 33,6 77,4 23,4 (*) Valori arrotondati alle decine il 14,7% delle imprese attive in provincia ha manifestato l intenzione di procedere con programmi di assunzione di personale nel corso del 2006, quota che si abbassa in modo abbastanza deciso (10,3%) nel caso delle imprese di minori dimensioni; il dato complessivo è comunque inferiore ai corrispondenti aggregati regionale (21,7%) e nazionale (23,4%) e risulta in calo rispetto ai valori medi riscontrati per la provincia di Prato durante il triennio precedente (20,7%); pur non avendo programmato assunzioni per il 2006, una percentuale delle imprese intervistate pari al 7,5% ha dichiarato che assumerebbe se alcune condizioni di contesto generale fossero diverse, riferendosi soprattutto ad una diminuzione del costo del lavoro (43,7% delle risposte in tal senso) oppure auspicando una riduzione della pressione fiscale (38,7% dei casi, 34,0% la media a livello nazionale); il 77,8% delle imprese, invece, non ha previsto assunzioni neanche in presenza di condizioni diverse adducendo motivazioni riconducibili principalmente a difficoltà e incertezze di mercato (49,8% delle risposte, quota che sale al 65,5% tra le imprese del comparto industriale) oppure alla presenza di un organico al completo o sufficiente (45,1% dei casi, 59,3% nei servizi); Prato, lì 6 settembre 2006 Pagina 4 di 10 Versione 1.0

5 Movimenti e tassi di previsti dalle imprese per il 2006 per settore di attività Dipendenti (v.a.) Entrate Uscite Saldo Entrata Uscita Saldo TOTALE ,4 5,3-0,9 INDUSTRIA ,3 5,0-1,7 Industrie tessili e dell'abbigliamento ,9 5,3-2,4 Carta e stampa, alimentari, legno-mobili, calzature ,4 4,6-0,1 Industrie meccaniche ,9 6,5 0,4 Industrie dei metalli e altre industrie ,1 3,2 0,9 Costruzioni ,2 3,7-0,5 SERVIZI ,2 5,9 0,3 Commercio ,7 4,2 0,4 Alberghi, ristoranti e servizi turistici ,3 7,4 4,8 Trasporti, credito e servizi alle imprese ,0 7,1-0,1 Sanità, istruzione e altri servizi alle persone ,2 6,6-1,4 Studi professionali ,5 2,0 2,4 TOSCANA ,4 5,8 0,6 CENTRO ,4 5,6 0,8 ITALIA ,5 5,6 0,9 (*) Valori arrotondati alle decine Movimenti previsti nel 2006 (valori assoluti)* Tassi previsti nel 2006 a livello aggregato le assunzioni previste per il 2006 sono 2.610, dato in flessione rispetto al valore medio riscontrato nel triennio 2003/2005 (3.190); il saldo complessivo tra entrate e uscite programmate è negativo (-560 unità, -0,9 il tasso di variazione calcolato in rapporto numero totale dei lavoratori dipendenti al ); forte l emorragia occupazionale che caratterizza il comparto tessile/abbigliamento (-630 unità, -2,4% il tasso di variazione rispetto al ); in flessione anche il saldo riscontrato per il settore delle costruzioni (-0,5%); positivo viceversa il saldo nei servizi (+0,3% in totale) soprattutto per le componenti legate al comparto turistico e della ristorazione (+4,8%) e alle varie attività esercitate dagli iscritti in albi tenuti da ordini e/o collegi professionali (+2,4%); Prato, lì 6 settembre 2006 Pagina 5 di 10 Versione 1.0

6 Tassi di variazione del saldo occupazionale previsti dalle imprese per il 2006 per classe dimensionale 3,5 3,0 3,1 2,5 2,0 1,9 1,5 1,0 0,8 0,5 0,0-0,5-0,3 0,1-0,1-0,3-1,0-1,5-1,0-1,5 PRATO TOSCANA ITALIA 1-9 Dip Dip. 50 Dip. e oltre l analisi dei saldi per classe dimensionale riflette le difficoltà e le incertezze scontate dalle imprese minori: rispetto alle dinamiche generalmente riscontrabili a livello regionale e nazionale, a Prato i risultati peggiori sono riconducibili principalmente alle micro e alle piccole aziende (rispettivamente 240 e 280 unità il saldo complessivo); sostanzialmente in linea con il resto del Paese, ma comunque negativo, il saldo relativo alle imprese medio-grandi (-40 unità) Prato, lì 6 settembre 2006 Pagina 6 di 10 Versione 1.0

7 Assunzioni previste per il 2006 per settore e livello di inquadramento Totale assunzioni (v.a.)* Assunzioni previste (v.a.)* Dirigenti Impiegati e quadri Operai Assunzioni previste (%) Dirigenti Impiegati e quadri Operai TOTALE ,0 22,6 77,4 INDUSTRIA ,0 12,7 86,5 Industrie tessili e dell'abbigliamento ,0 9,3 92,0 Carta e stampa, alimentari, legno-mobili, calzature ,0 0,0 100,0 Industrie meccaniche ,0 43,8 50,0 Industrie dei metalli e altre industrie ,0 10,0 80,0 Costruzioni ,0 6,3 93,8 SERVIZI ,0 31,6 68,4 Commercio ,0 28,1 71,9 Alberghi, ristoranti e servizi turistici ,0 0,0 94,1 Trasporti, credito e servizi alle imprese ,0 37,9 63,6 Sanità, istruzione e altri servizi alle persone ,0 29,4 70,6 Studi professionali ,0 100,0 0,0 TOSCANA ,2 28,4 71,4 CENTRO ,3 31,7 68,0 ITALIA ,3 29,7 70,0 (*) Valori arrotondati alle decine nel 77,4% dei casi i programmi di assunzione formulati dalle imprese della provincia riguardano operai, quota che sale all 86,5% nel settore industriale (92,0% nel tessile); molto alta, in termini relativi, la richiesta di operai espressa dalle aziende del settore alberghi, ristoranti e servizi turistici (94,1%); nulla la domanda di figure da adibire a funzioni dirigenziali mentre, per quanto riguarda i gruppi professionali per i quali è previsto un livello di inquadramento intermedio (impiegati e quadri) la domanda complessiva (590 unità, 22,6% del totale assunzioni) si ripartisce principalmente tra professionisti a specializzazione tecnica (11,6%) e addetti alle vendite e ai servizi per le famiglie (15,6%); nel 20,2% dei casi, infine, l assunzione è rivolta a personale non qualificato (16,0% la media nazionale); Prato, lì 6 settembre 2006 Pagina 7 di 10 Versione 1.0

8 Assunzioni previste per titolo di studio di studio (2006) v.a. % Nessun titolo (scuola dell'obbligo) ,7 Qualifica professionale regionale ,6 Diplomi a indirizzo amministrativo-commerciale ,3 Istruzione professionale e tecnica (3-4 anni) 240 9,2 Diplomi a indirizzo non specificato 200 7,7 Diplomi a indirizzo meccanico 40 1,5 Lauree a indirizzo economico 40 1,5 Lauree a indirizzo di ingegneria elettronica e dell'informazione 30 1,1 Diplomi a indirizzo elettrotecnico 20 0,8 Diplomi a indirizzo edile 20 0,8 Diplomi a indirizzo turistico-alberghiero 20 0,8 Diplomi a indirizzo tessile, abbigliamento e moda 20 0,8 Diplomi a indirizzo chimico 10 0,4 Diplomi a indirizzo linguistico 10 0,4 Diplomi a indirizzo generale (licei) 10 0,4 Lauree a indirizzo di ingegneria industriale 10 0,4 Lauree a indirizzo insegnamento e formazione 10 0,4 Lauree a indirizzo psicologico 10 0,4 Lauree a indirizzo sanitario e paramedico 10 0,4 (*) Valori arrotondati alle decine Assunzioni previste (*) Assunzioni previste per il 2006 per macrosettore e titolo di studio (valori %) Industria 64,5 7,3 7,3 18,2 1,8 Costruzioni 68,8 6,3 6,3 18,8 Commercio 34,4 3,1 31,3 31,3 Turismo 70,6 17,6 5,9 11,8 Servizi 25,3 23,0 5,7 36,8 10,3 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Licenza scuola media Qualifica professionale regionale Istruzione professionale e tecnica (3-4 anni) Diploma superiore (5 anni) T itolo universitario Prato, lì 6 settembre 2006 Pagina 8 di 10 Versione 1.0

9 Assunzioni previste dalle imprese negli anni dal 2001 al 2006 per tipo di contratto (Valori %) TOTALE ASSUNZIONI PREVISTE TIPO DI CONTRATTO Tempo indeterminato 56,2 42,1 39,2 48,2 24,2 37,3 Tempo determinato 30,0 42,4 37,8 38,2 56,3 46,7 Contratto di formazione lavoro 9,2 9,4 11, Contratto di inserimento (ex C.f.l.) ,6 -- 1,0 Apprendistato 4,0 5,7 10,7 11,4 18,5 14,2 Altri contratti 0,7 0,5 0,5 0,5 1,0 0,8 di cui: Part time 3,1 10,5 13,2 12,5 21,6 14,4 N Max extracomunitari 12,3 19,5 37,3 26,9 30,9 25,6 poco meno della metà della domanda complessiva di personale formulata dalle aziende viene soddisfatta mediante la stipula di contratti di assunzione a tempo determinato: unità, 46,7% del totale assunzioni (41,1% la media nazionale); la quota delle assunzioni per le quali è previsto un contratto a part-time è in leggero calo rispetto alla media del triennio 2003/05 (15,8% contro l attuale 14,4%) e si assesta su valori sostanzialmente in linea con il dato nazionale (14,1%); rispetto alla media il ricorso al part-time appare relativamente più alto nei servizi (360 unità, 26,4% del totale assunzioni) e, com è lecito attendersi, nelle imprese medio-grandi (29,7%); nel 44,4% dei casi il programma di assunzione è finalizzato all inserimento di personale destinato a sostituire una analoga figura all interno dell azienda (34,5% la media del triennio 2003/05); sul totale delle assunzioni previste, una quota pari al 19,2% riguarda figure professionali considerate di difficile reperimento sul territorio da parte delle aziende (29,1% la media nazionale); tra i motivi della difficoltà di reperimento le imprese segnalano soprattutto la mancanza della necessaria qualificazione (46,1% dei casi, quota che sale al 57,6% nel comparto industriale), il fatto che il lavoro offerto può prevedere turni notturni e/o festivi (20,6% in totale, 25,4% nei servizi) e insufficienti motivazioni economiche da parte dei candidati (18,0%); quasi sempre (69,0% dei casi, il dato è in linea con le medie regionale e nazionale) le imprese prevedono la necessità di effettuare una specifica formazione post-inserimento ricorrendo a corsi interni aziendali (21,3%) o, più di frequente, a forme di affiancamento a personale interno (66,3%); Prato, lì 6 settembre 2006 Pagina 9 di 10 Versione 1.0

10 Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Prato Servizio Studi Via Valentini, PRATO Tel Fax mail studi@po.camcom.it