Dipartimento Provinciale di Bari. Relazione tecnica sulla campagna di monitoraggio della qualità dell aria effettuata con il laboratorio mobile

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1 Dipartimento Provinciale di Bari Relazione tecnica sulla campagna di monitoraggio della qualità dell aria effettuata con il laboratorio mobile Luogo di osservazione: comune di Lecce Sito di localizzazione del mezzo: Viale de Pietro, ang. via colonnello Costadura Periodo di osservazione: 28 ottobre 28 novembre 2004

2 Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile Viale de Pietro Richiedente Comune di Lecce, richiesta prot del 09/09/2004, acquisita agli atti con Prot. ARPA Puglia n del 13/09/04 Sito di monitoraggio Comune di Lecce ( abitanti), Viale De Pietro, angolo via colonnello Costadura. Coordinate UTM 33 X: ; Y: Periodo di monitoraggio 28 ottobre novembre 2004 Cronologia della campagna di monitoraggio Il laboratorio mobile (installato su veicolo FIAT DUCATO, targa CK 711 RT) per il monitoraggio della qualità dell aria è stato posizionato in un sito indicato dai tecnici del Comune di Lecce, in presenza di tecnici ARPA, il 22 ottobre 2004, data in cui è stata effettuata l attivazione degli strumenti del laboratorio mobile. In questa data si è inoltre provveduto alla georeferenziazione del sito mediante tecnologia GPS. Il 27 ottobre sono stati ultimati la calibrazione e l allineamento degli analizzatori. Il primo giorno effettivo di raccolta dei dati e quindi di inizio della campagna di monitoraggio risulta così essere il 28 ottobre. Durante la campagna di monitoraggio, la ditta preposta alla manutenzione, Project Automation S.p.A., ha effettuato un intervento ordinari sulla strumentazione, il 17 novembre Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 2 di 24

3 Gruppo di lavoro Il laboratorio mobile è in dotazione del Dipartimento Provinciale di Bari dell ARPA Puglia. I dati sono stati gestiti, validati ed elaborati, secondo il protocollo interno di ARPA Puglia, dal dott. Lorenzo ANGIULI e dalla dott.sa Alessandra NOCIONI, della Task Force del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio, a supporto della Direzione Scientifica di ARPA Puglia. Il Coordinatore Settore ARIA Il Responsabile del DAP di BARI dott. Roberto GIUA dott. Gianpaolo BOTTINELLI Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 3 di 24

4 Indice 1. Sintesi della Relazione Tecnica pag Sito di monitoraggio. 1.2 Inquinanti monitorati. 1.3 Parametri meteorologici rilevati. 1.4 Riferimenti normativi. 1.5 Risultati dell elaborazione. 1.5 Conclusioni in breve. 2. Tabelle e grafici riassuntivi delle concentrazioni registrate di inquinanti nella campagna di monitoraggio pag Analisi della situazione meteorologica pag Informazioni sulla strumentazione e sulle metodologie di analisi pag Efficienza di campionamento pag Considerazioni conclusive pag. 26 Inquinanti chimici convenzionali Ozono Inquinanti chimici non convenzionali Allegato 1: Giorno tipo per il PM 10, l Ozono e il Biossido di Azoto. Allegato 2: Fotografie del sito di monitoraggio Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 4 di 24

5 1. Sintesi della Relazione Tecnica 1.1 Sito di monitoraggio Il laboratorio mobile è stato posizionato in un area urbana centrale, tra il Tribunale di Lecce e la villa comunale, nelle vicinanze del centro storico della città, caratterizzata dalla presenza di insediamenti abitativi e di uffici; per quanto riguarda il sito in oggetto, il mezzo è stato collocato sul marciapiede adiacente l incrocio semaforico tra via colonnello Costadura e viale de Pietro, a circa 2 metri dal semaforo, con flussi di traffico alti. Per tale motivo il mezzo mobile in quel sito si può definire come una stazione di traffico, poiché il livello di inquinamento è influenzato prevalentemente dalle emissioni degli autoveicoli circolanti sulle strade limitrofe. 1.2 Inquinanti monitorati Il laboratorio mobile è dotato di analizzatori in continuo per il campionamento e la misura degli inquinanti chimici individuati dalla normativa vigente in materia di inquinamento atmosferico e più precisamente: inquinanti convenzionali: monossido di carbonio (CO), anidride solforosa (SO 2 ), ossidi di azoto (NOx), ozono (O 3 ); inquinanti non convenzionali: PM Parametri meteorologici rilevati Sono stati monitorati in continuo parametri meteorologici quali temperatura ( C), Direzione Vento Prevalente (DVP), Velocità Vento prevalente (VV, m/s), Umidità relativa (%), Pressione atmosferica (mbar), Radiazione solare globale (W/m 2 ), Pioggia. 1.4 Riferimenti normativi Si fa riferimento al Decreto Ministeriale 2 aprile 2002, n. 60, entrato in vigore il 28 aprile 2002, per PM 10 (diametro aerodinamico inferiore a 10 µm), CO, NO 2, SO 2, con i limiti di riferimento relativi all anno Per l ozono, si fa riferimento al D. Lgs. 183/ Risultati dell elaborazione Il confronto tra le concentrazioni rilevate durante la campagna di monitoraggio ed i valori limite imposti dalla normativa vigente sono riportati al paragrafo 2 della presente Relazione Tecnica (Tabelle A-E, Grafici 1-8). Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 5 di 24

6 1.6 Elementi in evidenza Durante la campagna di monitoraggio della qualità dell aria della durata di 32 giorni, per il PM 10, che rappresenta una delle maggiori criticità nelle aree urbane, sono stati registrati 8 superamenti del valore limite giornaliero di 50 µg/m 3, con una concentrazione media giornaliera massima decisamente alta pari a 76,3 µg/m 3, rilevata il giorno 4 novembre Per l ozono non sono stati rilevati superamenti del livello di protezione della salute umana di 120 µg/m 3, calcolati sulla media mobile di 8 ore e del livello di protezione della vegetazione fissati dalla normativa. Nello stesso periodo, per tutti gli altri inquinanti monitorati, i valori registrati sono ampiamente al di sotto dei limiti di legge. Solo per il biossido di azoto si sono osservati, in alcuni giorni, dei valori elevati, ma comunque sempre al di sotto del valore limite fissato dal DM 60/02 per la concentrazione massima giornaliera della media oraria. 1.7 Allegati alla Relazione Tecnica Allegato 1: giorno tipo PM 10, ozono e biossido d azoto. Allegato 2: fotografie del laboratorio mobile nel sito di monitoraggio. I dati contenuti nella presente relazione Tecnica sono messi a disposizione del Comune di Lecce da parte ARPA Puglia che ne detiene la proprietà. I due Enti potranno utilizzarli per i rispettivi fini istituzionali. Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 6 di 24

7 2. Tabelle e grafici riassuntivi delle concentrazioni registrate di inquinanti nella campagna di monitoraggio Tabella A Concentrazione CO (mg/m 3 ) data MASSIMO GIORNALIERO DELLA MEDIA MOBILE DI 8 ORE (10 mg/m 3 ) ora 28/10/2004 2, /10/2004 1,7 1 30/10/2004 1, /10/2004 1, /11/2004 1, /11/2004 2, /11/2004 1, /11/2004 1, /11/2004 1, /11/2004 2, /11/2004 2,3 1 08/11/2004 1, /11/2004 2, /11/2004 2,3 1 11/11/2004 2, /11/2004 2,2 1 13/11/2004 N.D. 14/11/2004 1, /11/2004 1, /11/2004 1, /11/2004 1, /11/2004 3, /11/2004 1, /11/2004 1,4 3 21/11/2004 1, /11/2004 4,7 1 23/11/2004 2,5 1 24/11/2004 1,7 6 25/11/2004 1, /11/2004 2, /11/2004 2,6 14 D.M. 60/02 media mobile sulle 8 ore (mg/m 3 ) 28/11/2004 3,0 24 NOTA: la media mobile di 8 ore è la media di ogni periodo di 8 ore consecutive. In pratica, il primo periodo di 8 ore di ogni singolo giorno è quello compreso tra le ore 17:00 del giorno prima e le ore 01:00 del giorno stesso; l ultimo periodo di 8 ore per ogni giorno sarà quello compreso tra le ore 16:00 e le ore 24:00 del giorno stesso. N.D.: dato non disponibile 10 Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 7 di 24

8 Tabella B - Concentrazione SO 2 (µg/m 3 ) data MASSIMO GIORNALIERO DELLA MEDIA ORARIA (µg/m 3 ) ora evento MEDIA GIORNALIERA (µg/m 3 ) 28/10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/2004 N.D. N.D. N.D. 14/11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ N.D.: dato non disponibile Valore limite orario (µg/m 3 ) D.M. 60/02 Valore limite giornaliero (µg/m 3 ) Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 8 di 26

9 Tabella C - Concentrazione O 3 (µg/m 3 ) data MASSIMO GIORNALIERO DELLA MEDIA ORARIA (µg/m 3 ) ora evento MASSIMO GIORNALIERO DELLA MEDIA MOBILE SU 8 ORE (µg/m 3 ) ora evento 28/10/2004 N.D. 29/10/2004 N.D. 30/10/2004 N.D. 31/10/2004 N.D. 01/11/2004 N.D. 02/11/2004 N.D. 03/11/2004 N.D. 04/11/2004 N.D. 05/11/2004 N.D. 06/11/2004 N.D. 07/11/2004 N.D. 08/11/2004 N.D. 09/11/2004 N.D. 10/11/ /11/ /11/ /11/2004 N.D. 14/11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ N.D.: dato non disponibile livello attenzione - media oraria (µg/m 3 ) D. Lgs. 183/04 livello allarme -media oraria (µg/m 3 ) limite per la protez. della salute - media mobile su 8 ore (µg/m 3 ) Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 9 di 26

10 Tabella D - Concentrazione NO 2 (µg/m 3 ) data MASSIMO GIORNALIERO DELLA MEDIA ORARIA (µg/m 3 ) ora evento 28/10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/2004 N.D. 14/11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ D.M. 60/02 Valore limite orario (µg/m 3 ) 200 N.D.: dato non disponibile Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 10 di 26

11 Tabella E - Concentrazione PM 10 (µg/m 3 ) Data CONCENTRAZIONE MEDIA GIORNALIERA (µg/m 3 ) 28/10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/2004 N.D. 14/11/2004 N.D. 15/11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ D.M. 60/02 Valore limite giornaliero (µg/m 3 ) 50 N.D.: dato non disponibile Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 11 di 26

12 Grafico 1 - Concentrazione di CO - media mobile sulle 8 ore (mg/m 3 ) 12,0 10,0 valore limite sulla media mobile di 8 ore: 10 mg/m3 (D.M. 60/02) concentrazione 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 28/10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/2004 giorno Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 12 di 26

13 Grafico 2 - Concentrazione massima giornaliera della Media Oraria di SO 2 (µg/m 3 ) valore limite orario: 350 µg/m3 (D.M. 60/02) 300 concentrazione /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/2004 giorno Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 13 di 26

14 Grafico 3 - Concentrazione media giornaliera di SO 2 (µg/m 3 ) valore limite giornaliero: 125 mg/m 3 (D.M. 60/02) concentrazione /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/2004 giorno Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 14 di 26

15 Grafico 4 - Concentrazione massima giornaliera della Media Oraria di O 3 (µg/m 3 ) 250 livello di allarme: 240 µg/m 3 (D. Lgs. 183/04) 200 livello di attenzione: 180 µg/m 3 (D. Lgs. 183/04) /10/04 29/10/04 30/10/04 31/10/04 01/11/04 02/11/04 03/11/04 04/11/04 05/11/04 06/11/04 07/11/04 08/11/04 09/11/04 10/11/04 11/11/04 12/11/04 13/11/04 14/11/04 15/11/04 16/11/04 17/11/04 18/11/04 19/11/04 20/11/04 21/11/04 22/11/04 23/11/04 24/11/04 25/11/04 26/11/04 27/11/04 28/11/04 concentrazione giorno Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 15 di 26

16 Grafico 5 -Concentrazione massima giornaliera della media mobile sulle 8 ore di O 3 (µg/m3) valore limite per la protezione della salute: 120 mg/m 3 (D. Lgs. 183/04) 100 concentrazione /10/04 29/10/04 30/10/04 31/10/04 01/11/04 02/11/04 03/11/04 04/11/04 05/11/04 06/11/04 07/11/04 08/11/04 09/11/04 10/11/04 11/11/04 12/11/04 13/11/04 14/11/04 15/11/04 16/11/04 17/11/04 18/11/04 19/11/04 20/11/04 21/11/04 22/11/04 23/11/04 24/11/04 25/11/04 26/11/04 27/11/04 28/11/04 giorno Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 16 di 26

17 Grafico 6 - Concentrazione massima giornaliera della Media Oraria di NO 2 (µg/m 3 ) valore limite orario: 200 mg/m 3 (D.M. 60/02) concentrazione /10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/2004 giorno Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 17 di 26

18 Grafico 7 - Concentrazione giornaliera di PM 10 (µg/m 3 ) Valore limite giornaliero: 50 µg/m3(d.m. 60/02) concentrazione /10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/2004 giorno Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 18 di 26

19 3. Analisi della situazione meteorologica I parametri meteorologici misurati in continuo durante la campagna di monitoraggio effettuata nel sito all interno del Comune di Lecce sono: temperatura ( C), umidità relativa (%), pressione atmosferica (mbar), velocità del vento prevalente (m/s), direzione del vento prevalente (DVP), radiazione solare globale (W/m 2 ), pioggia (mm). Dall analisi dei dati orari di velocità e direzione prevalente del vento, rilevati dal laboratorio mobile nel sito di monitoraggio dal 28 ottobre al 28 novembre 2004, è emerso che: nel periodo di osservazione si è rilevata una predominanza dei venti da: W (34,08 %), ESE (27,92%). i venti hanno avuto intensità variabile, con la seguente distribuzione di velocità: inferiore ai 0,5 m/s nel 42% dei casi; tra 0,5 e 2,0 m/s nel 36% dei casi; tra 2,0 e 4,0 m/s nel 20% dei casi, tra 4,0 e 6,0 m/s nel 2% dei casi; superiore ai 6 m/s, in nessun caso. I venti sono stati di intensità debole, con un valore medio giornaliero minimo del vento prevalente fino a 0,2 m/s ed un valore medio giornaliero massimo di 3,0 m/s. Valori di intensità di vento di tale ordine di grandezza possono favorire il ristagno degli inquinanti, anche in considerazione della morfologia del sito della campagna di monitoraggio, caratterizzato dalla presenza di edifici di media altezza su tre lati e dalla vicinanza ad un edificio imponente come è quello del Tribunale di Lecce, situato a poche centinaia di metri dall area monitorata. Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 19 di 26

20 Direzione di provenienza in gradi Fino a 0.5 Settore 0,5-2,0 m/s 2,0-4,0 m/s m/s 4,0-6,0 m/s 6,0-12,0 m/s >12,0 m/s TOTALE % 348,75 11,25 N 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11,25 33,75 NNE 0,13 0,39 0,00 0,00 0,00 0,00 0,52 33,75 56,25 NE 0,00 0,13 0,00 0,00 0,00 0,00 0,13 56,25 78,75 ENE 0,52 1,83 0,92 0,13 0,00 0,00 3,41 78,75 101,25 E 1,57 1,70 0,79 0,00 0,00 0,00 4,06 101,25 123,75 ESE 7,08 9,96 9,04 1,83 0,00 0,00 27,92 123,75 146,25 SE 5,77 2,75 2,36 0,26 0,00 0,00 11,14 146,25 168,75 SSE 1,97 0,92 0,39 0,00 0,00 0,00 3,28 168,75 191,25 S 1,05 0,79 0,26 0,00 0,00 0,00 2,10 191,25 213,75 SSW 0,39 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,39 213,75 236,25 SW 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 236,25 258,75 WSW 2,10 1,05 0,00 0,00 0,00 0,00 3,15 258,75 281,25 W 17,30 12,06 4,59 0,13 0,00 0,00 34,08 281,25 303,75 WNW 3,54 3,67 1,05 0,00 0,00 0,00 8,26 303,75 326,25 NW 0,39 0,52 0,26 0,00 0,00 0,00 1,18 326,25 348,75 NNW 0,39 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,39 Calma (777) 0,00 Variabile (888) 0,00 Totali 42,20 35,78 19,66 2,36 0,00 0, Rosa dei venti 28/10/04-28/11/04 LECCE N NNW NNE NW NE WNW ENE W E WSW ESE SW SE SSW S SSE 0,5-2,0 m/s 2,0-4,0 m/s 4,0-6,0 m/s 6,0-12,0 m/s >12,0 m/s TOTALE % Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 20 di 26

21 Per ciò che riguarda gli altri parametri meteorologici monitorati, gli elementi più rilevanti sono i seguenti: Nel periodo in cui si è effettuata la campagna di monitoraggio si sono registrate precipitazioni di differente intensità, nei giorni seguenti: il 27 ottobre, dal 7 al 16 novembre, il 21 e il 24 novembre, con un valore massimo di 104 mm rilevato il 13 novembre; Le temperature registrate sono comprese tra un valore giornaliero medio minimo pari a 6 C (21, 22, 25 e 26 ottobre) ed un valore giornaliero medio massimo di 22 C il 31 ottobre. Le temperature registrate, in combinazione con precipitazioni frequenti, hanno favorito, nel periodo in questione, il contenimento dei livelli di ozono troposferico a livelli rassicuranti. Oltre alla rosa dei venti, è stata elaborata la rosa dell inquinamento per il PM 10, visti i frequenti superamenti, dovuti essenzialmente alla localizzazione del mezzo in un sito notevolmente influenzato da alti flussi di traffico, come principale fonte di inquinamento, e dall evidente vicinanza all incrocio semaforico. Questo tipo di elaborazione consente di definire la direzione di provenienza degli inquinanti rilevati dagli analizzatori del laboratorio mobile. Tabella I: Rosa dell inquinamento del PM 10 Direzione di provenienza in gradi Settore < >50 TOTALE % 348,75 11,25 N 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11,25 33,75 NNE 0,00 0,00 0,00 0,53 0,53 33,75 56,25 NE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 56,25 78,75 ENE 0,53 1,58 0,53 0,26 2,90 78,75 101,25 E 2,64 0,79 0,53 0,00 3,96 101,25 123,75 ESE 2,11 10,29 5,01 8,18 25,59 123,75 146,25 SE 0,79 2,37 2,90 6,07 12,14 146,25 168,75 SSE 0,26 1,32 0,53 1,32 3,43 168,75 191,25 S 0,00 0,53 0,26 0,00 0,79 191,25 213,75 SSW 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 213,75 236,25 SW 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 236,25 258,75 WSW 0,00 0,26 0,26 2,37 2,90 258,75 281,25 W 11,08 0,26 4,49 4,75 20,58 281,25 303,75 WNW 1,85 2,37 0,26 3,69 8,18 303,75 326,25 NW 0,26 0,53 0,26 0,26 1,32 326,25 348,75 NNW 0,00 0,00 0,00 0,26 0,26 Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 21 di 26

22 N NNW NNE NW NE WNW ENE W E WSW ESE SW SE SSW S SSE < >50 TOTALE Rosa dell inquinamento del PM 10 Per il PM 10, dai dati riportati nella tabella e nel grafico seguente, emerge che le direzioni prevalenti di provenienza del PM 10 sono ESE (26% dei casi), W (21%) e SE (12%). Anche nei casi di valori di concentrazione di PM 10 superiori al limite fissato dalla normativa di 50 µg/m 3, le direzioni prevalenti di provenienza sono quelle succitate. In alcuni dei giorni in cui si sono verificati superamenti del limite fissato per le PM 10, non sono da escludere, con i venti prevalenti registrati da Est Sud Est e da Sud-Est, alcuni possibili e concomitanti eventi di trasporto di polveri sahariane (fenomeno di Saharan Dust Incursion), che potrebbero contribuire, anche in maniera significativa, ad incrementare la concentrazione di polveri con diametro minore di 10 micron, misurate dall analizzatore che non discrimina i contributi da fonti diverse di inquinamento né rileva le eventuali differenti origini delle stesse particelle solide. Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 22 di 26

23 4. Informazioni sulla strumentazione e sulle metodologie di analisi Gli analizzatori presenti sul laboratorio realizzano l acquisizione, la misura e la registrazione dei risultati in modo automatico (gli orari indicati si riferiscono all ora solare). Le concentrazioni rilevate sono state normalizzate ad una temperatura di 20 C ed una pressione di 101,3 kpa ai sensi del D.M. 60/02. Il primo giorno effettivo di raccolta dei dati, e quindi di inizio della campagna di monitoraggio, risulta essere il 28 ottobre. Durante la campagna di monitoraggio, svoltasi in una zona centrale del comune di Lecce, è stata effettuata una taratura iniziale di tutti gli strumenti dopo l avvio degli stessi, il 27 ottobre, data in cui sono stati ultimati la calibrazione e l allineamento degli analizzatori. La ditta preposta alla manutenzione, Project Automation S.p.A., ha effettuato in seguito un intervento ordinario sulla strumentazione, il 17 novembre Il giorno 13 novembre si è verificata una interruzione dell alimentazione della corrente elettrica al mezzo a causa delle avverse condizioni meteorologiche; per tale motivo, poiché la percentuale di dati orari validi è inferiore a 90, i dati relativi a questo giorno non sono stati riportati per nessun inquinante. Durante tutta la campagna di monitoraggio, in tutto il periodo in cui sono stati raccolti i dati, dal 28 ottobre al 28 novembre 2004, si è verificata l impossibilità di raccogliere dati validi di BTX, che è stato impossibile rilevare nel corso dell intera campagna per il malfunzionamento dello strumento. Sulla base della dotazione strumentale attuale del laboratorio mobile, si riportano di seguito i principi di funzionamento degli analizzatori di cui lo stesso è equipaggiato: SO 2 : fluorescenza (Modello 101 A, Teledyne API); NOx: chemiluminescenza con generatore di ozono (Teledyne API); CO: assorbimento raggi IR con detector al Silicio (modello 300 E, Teledyne API); O 3 : assorbimento raggi UV con lampada UV come sorgente luminosa (Teledyne API); PM 10 : assorbimento di raggi β con sorgente emettitrice radioattiva al 14 C e rivelatore Geiger con cicli di prelievo di 12 ore su filtri in fibra di vetro (Environment); BTX: Gascromatografia con colonna impaccata Tenax e Rilevatore FID (SRI-ORION Mod. 2000). Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 23 di 26

24 5. Efficienza di campionamento Durante la campagna di monitoraggio, in tutto il periodo in cui sono stati raccolti i dati, dal 28 ottobre al 28 novembre 2004, non si è verificata nessuna perdita di dati dovuta a problemi tecnici sugli analizzatori di tutti gli inquinanti, tranne che per il benzene, che è stato impossibile rilevare nel corso dell intera campagna per il malfunzionamento dello strumento che ha reso inattuabile la raccolta di dati validi; per l ozono si è verificata un unica anomalia, dovuta ad una disfunzione dell analizzatore dell ozono dall inizio della campagna di monitoraggio sino al 9 novembre, con una perdita di dati validi per questo periodo. Per tutti gli altri inquinanti, un interruzione nell alimentazione della corrente al mezzo ha comportato una perdita di dati il giorno 13 novembre. La raccolta minima di dati di biossido di zolfo, biossido di azoto, ossidi di azoto, materiale particolato e monossido di carbonio necessaria per raggiungere gli obiettivi per la qualità dei dati fissati dal D.M. 60/02 (Allegato X) per misurazioni in continuo, deve essere del 90% nell arco dell intero anno civile, escludendo le perdite di dati dovute alla calibrazione o alla normale manutenzione degli strumenti. Il d. lgs. 183/04 stabilisce che la percentuale minima per la validità dei dati di concentrazione dell ozono è pari al 90%. Nel periodo di monitoraggio la raccolta di dati orari di biossido di zolfo, biossido di azoto, ozono, polveri PM 10 è stata quella indicata nella tabella seguente, per ogni analizzatore: ANALIZZATORE PERCENTUALE DI DATI VALIDI (%) SO 2 99 NO 2 99 CO 99 O 3 51 PM Considerazioni conclusive Inquinanti chimici convenzionali Relativamente al monossido di carbonio (CO), al biossido di azoto (NO 2 ) e all anidride solforosa (SO 2 ) i valori riscontrati si sono attestati al di sotto dei limiti di riferimento fissati dalla normativa vigente. Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 24 di 26

25 Solo per il biossido di azoto si sono osservati in alcuni giorni della campagna alcuni valori elevati, ma comunque sempre al di sotto del valore limite fissato dal DM 60/02 per la concentrazione massima giornaliera calcolata come media oraria. Ozono La formazione dell ozono (O 3 ) nella parte bassa dell atmosfera è legata alla presenza di altri inquinanti (precursori) in concomitanza di fattori meteo-climatici favorevoli; le concentrazioni più elevate vengono generalmente riscontrate nella stagione calda (periodo primaverile ed estivo) a causa del forte irraggiamento solare. I dati rilevati (Tabella C, grafici 4 e 5; Allegato 1 - Grafico giorno tipo Ozono) confermano un andamento caratteristico dell ozono. Il grafico 2 nell allegato 1 rappresenta il giorno tipo dell ozono e mostra il classico andamento a campana, con i valori massimi nelle ore di maggior irraggiamento ed un altro massimo relativo nelle ultime ore della giornata. Per l inquinante Ozono non sono stati registrati superamenti di un limite previsto dalla normativa attualmente in vigore, fissati dal D. Lgs. 183/04, neanche del limite più stringente, cioè del livello di protezione della salute umana di 120 µg/m 3, calcolato sulla media mobile di 8 ore. Inquinanti chimici non convenzionali Durante la campagna di monitoraggio della qualità dell aria della durata di 32 giorni, per il PM 10, che rappresenta una delle maggiori criticità nelle aree urbane, si sono verificati 8 superamenti del valore limite giornaliero di 50 µg/m 3, dal 31 ottobre al 6 novembre e il 27 novembre. Il valore medio giornaliero massimo registrato è stato 76,3 µg/m 3, rilevato il giorno 4 novembre 2004 (Tabella E, Grafico 7). Il grafico 2 dell Allegato 1 mostra il giorno tipo del PM 10, con massimi nelle ore del mattino, oltre che dalle 20 alle 24 e sino alle 2. I valori riscontrati indicano che il mezzo in questo sito è decisamente classificabile come una stazione da traffico, decisamente elevato in alcune fasce orarie della giornata, come principale fonte di inquinamento durante la campagna di monitoraggio e rilevato dall analizzatore di PM 10 posto sul mezzo. Non è da ignorare il fattore concomitante dei venti prevalenti molto frequenti durante la campagna di monitoraggio effettuata, da Est-Sud-Est e da Sud-Est, che potrebbero essere un fattore influenzante da sottolineare in alcuni giorni in cui si sono verificati dei superamenti dei limiti previsti per le polveri. In alcuni dei giorni in cui si sono verificati superamenti del limite fissato per le PM 10, non sono da escludere, con i venti prevalenti registrati da Est Sud Est e da, alcuni possibili e concomitanti eventi di trasporto di polveri sahariane (Saharan Dust Incursion), che potrebbero contribuire, anche in maniera significativa, ad incrementare la concentrazione di polveri, con diametro minore di 10 Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 25 di 26

26 micron, misurate dall analizzatore posto sul mezzo che non discrimina i contributi da fonti diverse di inquinamento né rileva le eventuali differenti origini delle particelle solide misurate. Le determinazioni sperimentali, compatibilmente con la durata limitata della campagna di monitoraggio, possono venire confrontate con i valori limite previsti dalla normativa per il breve periodo. Bari, gennaio 2005 Il Responsabile del DAP di BARI Dott. Gianpaolo BOTTINELLI Il Coordinatore Settore ARIA Dott. Roberto GIUA Dott. Lorenzo ANGIULI (Task Force MATT) Dott.ssa Alessandra NOCIONI (Task Force MATT) Relazione tecnica n. 4/Aria/04 Pagina 26 di 26