Modulo di lavoro. Indicazioni per assegnazione note semestrali, d esame e finali; condizioni per la promozione

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1 Pagina 1 di 11 A) Maturità specializzata 1. TERZE 1.1 Per le materie che non vengono esaminate La nota finale è assegnata alla fine dell anno scolastico ed è il risultato della media aritmetica delle note semestrali nella rispettiva materia, arrotondata al mezzo punto. Sia la nota del secondo semestre che quella finale vanno inserite nel computer prima dell inizio della sessione d esame (data fissata dalla Direzione). 1.2 Per le materie che vengono esaminate (italiano / due lingue seconde / matematica / biologia e chimica / scienze sociali / materia dell ambito professionale scelto scienze sperimentali o scienze umane) La nota del secondo semestre viene assegnata e inserita nel computer prima dell inizio della sessione d esame (data fissata dalla Direzione). Le note di certificato sono il risultato della media, arrotondata al mezzo punto, fra la nota annuale e la nota d'esame. La nota annuale corrisponde alla media aritmetica, arrotondata al quarto di punto, fra la nota del primo e quella del secondo semestre. Per le materie in cui l'esame è composto da una parte scritta e una parte orale, la nota d'esame corrisponde alla media aritmetica, arrotondata al decimo di punto, fra il voto dell'esame scritto e quello dell'esame orale, entrambi espressi in decimi di punto. Esempio: 1 sem. 2 sem. Nota annuale Es. scritto Es. orale Nota d'esame Media Nota finale Anche per le materie il cui esame è costituito da un'unica parte, il voto dello stesso è espresso in decimi di punto. Esempio: 1 sem. 2 sem. Nota annuale Esame Media Nota finale N.B.: Gli appositi moduli ISO permettono di calcolare le note finali.

2 Pagina 2 di Condizioni per la promozione Il certificato di scuola specializzata è rilasciato se contemporaneamente a. la media di tutte le note è superiore o uguale a 4 b. sono insufficienti al massimo tre note, e se c. la somma delle differenze dal 4 verso il basso, non supera i 2 punti Esempio: ; ; ; o un solo 2 L anno scolastico può essere ripetuto una sola volta. 2. PRIME E SECONDE 2.2 Condizioni per la promozione Il passaggio da un anno al successivo è dato se tutte le materie sono sufficienti o se contemporaneamente a) la media di tutte le note è superiore o uguale a 4 b) sono insufficienti al massimo 2 note e la somma delle differenze dal 4 verso il basso non supera i 2 punti Esempio: 3.5 e 3; 3 e 3; 2.5 e 3.5; o un solo 2 c) sono insufficienti al massimo 3 note e la somma delle differenze verso il basso non supera 1.5 punti: cioè tre 3.5. La nota della lingua seconda aggiuntiva conta nella media, ma non nel computo delle insufficienze. Si può ripetere il primo anno a condizione di non avere più di 4 insufficienze finali o note non assegnate. Per chi ha abbandonato nel corso del secondo semestre e desidera ripetere l anno la regola che precede è applicata ai risultati riportati nella pagella del primo semestre. I casi di abbandono per malattia o gravi situazioni personali vengono valutati dalla Direzione. Un anno scolastico può essere ripetuto una sola volta. 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO: - Regolamento per il curricolo di certificato di scuola specializzata e di maturità specializzata sanitaria e sociale del 14 agosto Regolamento concernente il riconoscimento dei certificati rilasciati dalle scuole specializzate del 12 giugno 2003

3 Pagina 3 di 11 B) MPSS federale (OSS, OSA) 1. Materie di maturità 1.1. Per le materie che vengono esaminate nell anno in corso La media aritmetica dei due semestri (arrotondata al decimo di punto) fa media a sua volta con la nota d esame (se l esame è composto da scritto e orale, la media dell esame deve essere arrotondata alla mezza nota). Il risultato finale arrotondato al decimo di punto corrisponde alla nota finale assegnata. Esempio: nota primo semestre: 4 nota secondo semestre: 4,5 media: 4,25 = 4,3 nota esame scritto: 4 nota esame orale: 4,5 nota d esame: 4, 25 = 4,5 (e non 4,3) NOTA ASSEGNATA: (media: 4,3 + nota d esame: 4,5) : 2 = 4,4 Questo vale per le materie che vengono esaminate sia al termine del 2 che del 3 che del 4 anno dei curricoli OSS e OSA, ossia: - al termine del 2 anno: storia e istituzioni politiche (anno dispari) o economia politica/aziendale e diritto (anno pari); scienze naturali - al termine del 3 anno: inglese - al termine del 4 anno: italiano, tedesco, matematica, scienze sociali N.B.: Per il calcolo delle medie far capo al modulo ISO ML

4 Pagina 4 di Per le materie che terminano nell anno in corso (senza esame) Per le materie che terminano in seconda senza essere esaminate (materia complementare e storia/economia ogni due anni) per la promozione alla terza fa stato la media dei due semestri dell ultimo anno frequentato, arrotondata al decimo di punto (cioè la stessa nota che apparirà sulla maturità) Per le materie che non vengono esaminate e non terminano nell anno in corso Per promozione annuale non va intesa la media dei due semestri: a determinare la promozione vale infatti la nota dell ultimo semestre, la quale deve però attestare il raggiungimento degli obiettivi di tutto l anno. Gli obiettivi inderogabili da raggiungere entro la fine di ogni anno scolastico sono definiti nel programma disciplinare delle singole materie elaborato dai gruppi di materia con i rispettivi esperti. Esempio: nota primo semestre: 4,5 nota secondo semestre: 5 nota che determina la promozione 1.4. Condizioni generali per la promozione (maturità) Per le materie di maturità, la promozione all anno successivo si ottiene quando sono soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni: a) la media delle materie di maturità professionale sia almeno uguale a 4,0 b) vi siano al massimo due note insufficienti c) lo scarto delle note insufficienti per arrivare al 4,0 non superi complessivamente due punti.

5 Pagina 5 di Valutazione del Progetto didattico interdisciplinare (PDI) Il PDI comprende almeno due materie di MP ed è valutato al termine del suo svolgimento, indipendentemente dalla sua durata (semestrale o annuale), con un'unica nota concordata tra i docenti delle materie interessate. La nota ottenuta nel PDI non è inclusa nella valutazione semestrale delle materie coinvolte e non fa media con le altre materie. Se l esito del PDI è insufficiente, esso va rimediato, altrimenti è preclusa l iscrizione agli esami di maturità professionale che si tengono alla fine del quarto anno. Se la rimediazione non ha esito positivo, il PDI va rifatto l anno successivo e valgono le stesse regole esposte sopra. La nota del PDI figurerà sulla pagella di fine terza e sull attestato federale di maturità, con in più l indicazione del titolo del PDI e delle materie coinvolte. 2) Conoscenze professionali OSS e OSA Tralasciamo qui la questione delle note finali al termine del ciclo di 4 anni, dal momento che vi sono indicazioni specifiche, vedi direttive DFP, per la procedura di qualificazione. Le indicazioni si limitano quindi alla promozione durante gli anni di formazione Condizioni generali per la promozione Per le conoscenze professionali, sia OSS che OSA, la promozione all anno successivo si ottiene quando sono soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni: a) la media di ognuno dei cinque campi delle conoscenze professionali sia almeno uguale a 4,0 e nessuna nota di materia sia inferiore a 3,0. b) si sia ottenuta una valutazione positiva degli stage svolti a partire dal secondo anno. N.B.: per il curricolo OSA la valutazione dello stage estivo non influisce sulla promozione all anno successivo. La formazione pratica del terzo anno consiste in 14 settimane di stage, di cui una a scuola montana.

6 Pagina 6 di Promozione annuale Anche per le conoscenze professionali vale la regola della promozione annuale sulla base delle note del secondo semestre, da assegnare però, come per le materie MP, sulla base di una valutazione complessiva del lavoro di tutto l anno (cfr. 1.3, pag. 4). Esempio: nota primo semestre: 5 nota secondo semestre: 4,5 nota che determina la promozione 2.3. Promozione provvisoria Per essere promossi provvisoriamente al 2 al 3 anno e al 4 anno sono richieste delle condizioni supplementari (v. art. 10.2; 10.3; 10.4 del Regolamento interno). Curricolo MP OSS: E promosso provvisoriamente all'anno successivo solo chi: - non abbia ricevuto insufficienze nelle materie atti medico-tecnici, cure e assistenza, patologia, psicopatologia e abbia ottenuto almeno la media del 4,0 nel campo delle conoscenze intersettoriali, - abbia ricevuto una valutazione positiva dello stage nell anno in corso, - non abbia più di tre materie insufficienti di maturità professionale non inferiori al 3,0 e una media delle note delle materie di maturità professionale di almeno il 4,0. L'allievo può beneficiare della promozione provvisoria una sola volta nel corso dell'intera formazione. Curricolo MP OSA: E promosso provvisoriamente all'anno successivo solo chi: - non abbia ricevuto insufficienze nelle materie conoscenze professionali quadro, cure, assistenza ed educazione, gestione tempo/animazione, - abbia ricevuto una valutazione positiva degli stage dell anno in corso, - non abbia più di tre materie insufficienti di maturità professionale non inferiori al 3,0 e una media delle note delle materie di maturità professionale di almeno il 4,0. L'allievo può beneficiare della promozione provvisoria una sola volta nel corso dell'intera formazione

7 Pagina 7 di Condizioni per il passaggio dalla maturità professionale alla sezione professionale Il Regolamento interno per i curricoli OSS e OSA, prevede che: a partire dal termine del secondo anno chi non soddisfa le condizioni di promozione per la maturità professionale sanitaria e sociale ha la facoltà di passare l'anno successivo alla sezione professionale, se la media delle note delle materie di ognuno dei cinque campi delle conoscenze professionali è almeno uguale a 4,0 e nessuna nota di materia è inferiore a 3,0. La sezione professionale comprende: 1. la materia Cultura generale 2. le conoscenze professionali 3. l educazione fisica 4. la materia Scienze sociali Chi segue la sezione professionale deve partecipare ai corsi interaziendali e agli stage di formazione pratica. La promozione all'anno successivo si ottiene quando sono soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni: a) la media delle note di ognuno dei cinque campi delle conoscenze professionali e la media delle altre materie frequentate (escluse le scienze sociali ) sia almeno uguale a 4,0 e nessuna nota di materia sia inferiore a 3,0; b) ottenimento di una valutazione positiva degli/dello stage. La nota assegnata nella materia di scienze sociali ha una valenza formativa. Chi segue la sezione professionale potrà ottenere l attestato federale di capacità nelle professioni di operatore sociosanitario o di operatore socioassistenziale (nell indirizzo scelto). Potrà poi eventualmente conseguire l attestato federale di maturità sanitaria e sociale frequentando successivamente il CPQ. 3) Conoscenze professionali ACSS 3.1. Condizioni per il passaggio al secondo anno 1. La frequenza è obbligatoria. Assenze superiori al 20 % possono comportare la mancata assegnazione della nota. 2. La mancata assegnazione di una nota in una materia equivale alla nota 1.

8 Pagina 8 di Passa dal primo al secondo anno l'apprendista che presenta una sola insufficienza non inferiore alla nota 3 e la media globale del secondo semestre sufficiente. 4. Al termine di ogni anno scolastico la direzione invia alla Divisione della formazione professionale il rapporto scolastico individuale per gli apprendisti che non hanno superato l'anno, con le osservazioni e i giudizi dei docenti, la proposta del Consiglio di classe e le osservazioni della Direzione. 4) Altre condizioni relative alla promozione 4.1. In generale Oltre alle condizioni indicate per le materie di maturità e le conoscenze professionali, lo studente (escluso il percorso ACSS) deve, sempre contemporaneamente, ottenere anche: - una media complessiva almeno uguale a 4,0 (si tratta della media di tutte le materie: di maturità, professionali, più educazione fisica) Provvedimento da parte del Consiglio di classe Si richiama al fatto che il provvedimento si giustifica in presenza di elementi del tutto particolari e in casi del tutto eccezionali, come per esempio una grave malattia o altri eventi estremi e qualora ci fossero le premesse per la riuscita scolastica l'anno successivo. Il provvedimento del consiglio di classe può essere concesso anche a un allievo che ha ottenuto la promozione provvisoria. Il Consiglio di classe può, ma non deve, concedere un punto al massimo per sanare un insufficienza in una materia. L applicazione di questo provvedimento è concessa una sola volta nel corso dell intera formazione. Essa non modifica né il totale dei punti, né la singola nota ed è indicata nella tabella della Scuola e nella pagella dell allievo. 5) Ripetizione Chi non supera l anno può ripeterlo. La ripetizione del singolo anno è consentita una sola volta. ***** Dopo le indicazioni per l assegnazione delle note e le spiegazioni delle condizioni di promozione, vengono forniti dei chiarimenti per i casi di non assegnazione delle note in relazione alle assenze e per le assenze in senso lato.

9 Pagina 9 di 11 Assegnazione delle note Le note semestrali e finali non possono essere mutate durante la conferenza finale. Mancata assegnazione di una nota e assenze Se un docente non assegna una nota semestrale (MS, OSS, OSA) o finale (MS) deve motivarlo per iscritto. Nel caso di non assegnazione di una nota, se l allievo non ha superato il numero consentito di assenze il docente deve poter dimostrare di aver fatto il possibile per permettere all allievo di recuperare i lavori scritti mancati. Mancando la nota del primo semestre, il docente per assegnare la nota del secondo semestre (OSS/OSA) o la nota finale (MS) si deve accertare che lo studente abbia recuperato la materia del primo semestre. Per il curricolo MS, mancando la nota del secondo semestre, la nota finale non può essere assegnata. La mancata assegnazione della nota del secondo semestre (OSS/OSA) o finale (MS) in una materia comporta la non promozione. Lo studente ha diritto di ricorso contro la non assegnazione di una nota. Se si tratta di un anno d esame, nell attesa che il ricorso venga evaso, lo studente deve presentarsi agli esami (anche se la nota mancante è in una materia esaminata). L articolo 8.1 del Regolamento MS e l articolo 3.2 del Regolamento OSS/OSA stabiliscono che la frequenza annua globale o in una singola materia non può essere inferiore all 85%. Nel computo entrano tutte le assenze, anche quelle per malattia attestata da certificato medico. Anche le assenze per corsi sportivi (G+S), impegni familiari, volontariato, ecc. entrano nel computo: gli allievi sono informati di questo e l autorizzazione della Direzione specifica che i docenti non sono tenuti a far loro recuperare lavori scritti e presentazioni orali previsti in quel periodo, a dipendenza del numero di elementi di valutazione già in loro possesso. Le assenze per le giornate informative del militare o gli esami di ammissione alle scuole sbocco, che vanno comunque segnalate preventivamente tramite l apposito modulo ML 2-88, vengono segnate sul registro ma non sono conteggiate nel totale iscritto sulla pagella (se gli esami d ammissione si svolgono durante il periodo di formazione pratica, le ore lavorative perse andranno recuperate in accordo con gli istituti). L allievo che si assenta da scuola nel corso della giornata (per visite mediche, impegni familiari, ecc.) o che non si presenta a scuola, deve darne comunicazione alla segreteria. Per analogia si applica la regola del dato indicativo del 15% delle assenze per valutare l opportunità o meno di assegnare la nota del primo semestre. Non necessariamente il superamento del 15% di assenze durante il semestre comporta la non assegnazione della nota: bisogna però sempre essere attenti alla coerenza con quanto previsto nei piani disciplinari. Sta al docente di materia, in caso di dubbio in collaborazione con i responsabili di formazione e la Direzione, considerare il tipo di assenza per la valutazione e l assegnazione della nota: i piani disciplinari redatti dai singoli gruppi di

10 Pagina 10 di 11 materia e consegnati all inizio dell anno scolastico agli allievi stabiliscono le modalità di valutazione e gli elementi presi in considerazione; stabiliscono inoltre in quali casi lo studente ha il diritto di recuperare lavori scritti, interrogazioni e presentazioni orali per ottenere la valutazione. Va comunque considerato che, oltre una certa percentuale (indicativamente oltre il 25-30%), è sicuramente compromesso il raggiungimento degli obiettivi. Sempre per quanto riguarda il 15% di assenze, uno studente potrebbe non averlo affatto superato, ma essere stato assente ai momenti puntuali di valutazione sommativa (lavori scritti, presentazioni orali, ) e non avere fornito sufficienti elementi per una valutazione: di conseguenza la nota non può essere assegnata. Il docente di classe preavvisa per iscritto quando viene raggiunto il 10% di assenze globali calcolate sull anno scolastico (comprese quelle per malattia, congedi, ecc.). La lettera standard, che il docente di classe fa preparare in segreteria, viene inviata alla famiglia se l allievo è minorenne o all allievo stesso, con copia alla famiglia, se è maggiorenne. La copia viene automaticamente data al responsabile di formazione e alla Direzione. Le percentuali del 10, rispettivamente 15%, per anno e curricolo, sono indicate nell apposito documento. La lettera di richiamo e/o ammonimento per il superamento del 15% globale di assenze viene scritta dai responsabili di curricolo in collaborazione con il docente di classe. Assenze per le quali non sono ammesse giustificazioni da parte della scuola (per esempio: l allievo si assenta improvvisamente dalle lezioni e viene visto vagare in sede o fuori sede, non si presenta a un lavoro scritto pur essendo stato presente le ore precedenti, ecc ) sono da computare come arbitrarie nel conteggio totale; anche le ore segnate sul conteggio mensile da far firmare possono essere considerate tali se il documento non viene riconsegnato al docente di classe entro due settimane.

11 Pagina 11 di 11 Documenti di riferimento 1. Ordinanza federale sulla maturità professionale (del 30 novembre 1998) 2. Regolamento cantonale sulla maturità professionale (del 4 aprile 2000) 3. Programma quadro per la maturità professionale di indirizzo sociosanitario (del 12 agosto 2005) 4. Promemoria VII della Commissione federale di maturità professionale (CFMP), Calcolo delle note, promozione, esami di maturità professionale, valutazione del PDI (del 22 luglio 2005) 5. Direttive DFP sulla valutazione del Progetto didattico interdisciplinare (del 31 ottobre 2001) 6. Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base per l operatore sociosanitario con attestato federale di capacità AFC del 13 novembre 2008 e relativo Piano di formazione del 13 novembre Regolamento interno della per la formazione di operatore sociosanitario (del 17 luglio 2012) 8. Regolamento interno della per la formazione di operatore sociosanitario (del 27 luglio 2009) 9. Regolamento interno della per la formazione di operatore socioassistenziale (del 28 agosto 2012) 10. Regolamento interno della per la formazione di operatore socioassistenziale (del 28 luglio 2009) 11. Programma quadro per l insegnamento della cultura generale nella formazione di base (PQ- CG) emanato dall UFFT il 27 aprile 2006, secondo l articolo 19 dell Ordinanza sulla formazione professionale del 19 novembre 2003; 12. Direttive cantonali per l'insegnamento della cultura generale nella formazione professionale di base che regolano la procedura di qualificazione in cultura generale, emanate dalla Divisione della Formazione Professionale il 30 aprile Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base per la professione di Addetto alle cure sociosanitarie con certificato federale di formazione pratica CFP del 20. Dicembre 2010 (stato del 1 gennaio 2012)

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