SI IMPARA ANCHE FUORI DALL'AULA SCOLASTICA: IL PALEOLAB

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1 SI IMPARA ANCHE FUORI DALL'AULA SCOLASTICA: IL PALEOLAB Giovedì 7 novembre siamo andati all'immaginario Scientifico di Grignano e abbiamo fatto un laboratorio che si chiama Paleolab, di paleontologia. Abbiamo parlato dei fossili, che sono dei resti di esseri viventi vissuti milioni di anni fa, ma che adesso si trovano nelle pietre. Maddalena Mila, la nostra guida, ci ha raccontato che la paleontologia è studiata dai paleontologi e consiste nel cercare pietre con dentro resti di vertebrati come anfibi, pesci, uccelli e insetti, ma anche di vegetali. Poi ci ha anche insegnato come si forma una montagna e ci ha fatto eseguire un simpatico esercizio ginnico per comprenderlo meglio. Mi sono divertito un sacco e il mio sogno è quello di diventare paleontologo cosi scoprirò tanti fossili. Iacopo Abbiamo fato il Paleolab, un laboratorio di paleontologia, che è una scienza che cerca di ritrovare i resti degli esseri che sono vissuti molto tempo fa. Mila ci ha parlato degli eventi naturali e dei fossili. Poi con martello e scalpello abbiamo cercato i fossili dentro le pietre. A me è piaciuto perché è stato molto divertente. Francesco

2 Mila è stata molto gentile perché rispondeva a tutte le nostre domande. I fossili si formano con la sabbia e acqua, così si forma il fango (il nome scientifico dell'acqua è H20). Un animale o un vegetale muore e si deposita sul fondale marino, poi si ricopre di sabbia e il corpo si decompone; rimane solo lo scheletro che con il tempo viene imprigionato all'interno del fango che si pietrifica. Mi è piaciuto il momento in cui abbiamo cercato i fossili con martello e scalpello. Giulio Abbiamo imparato come si formano i fossili: nell'acqua ci sono i granelli di sabbia, quando qualsiasi cosa muore, ad esempio un pesce, questo va pian piano sotto la sabbia. I granelli si uniscono e con l'acqua forma il fango, che con il tempo si pietrifica fossilizzando l'animale che è rimasto dentro. Poi Mila chi ha detto di rompere i sassi per trovare i fossili, devo dirlo...mi è piaciuto tantissimo! Alice Abbiamo studiato i fossili e come gli animali si fossilizzano. Dopo la nostra guida ci ha consegnato martello e scalpello e dovevamo, a coppie, rompere la roccia: uno teneva la pietra e l'alto doveva battere. Io e Niccolò abbiamo fatto a metà del bottino! Giovanni

3 Il Paleolab è un divertente laboratorio di paleontologia. Poi abbiamo lavorato con il martello e lo scalpello e dovevamo battere sulla pietra per trovare i fossili. Ognuno aveva un compagno, io avevo Alice. Abbiamo trovato tante cose molto belle; fra cui una conchiglia meravigliosa. È stato bellissimo e mi sono divertita tanto. Giulia Siamo andati a Grignano, all'immaginario Scientifico, con il bus. Abbiamo scoperto cos'è un fossile e come si forma. Sapete che ci deve essere il fango? Senza il fango non c'è il fossile, che è un animale del passato pietrificato. Con martello e scalpello abbiamo trovato un fossile dentro a una pietra, Mi è piaciuto tantissimo. Riccardo La paleontologa ci ha insegnato come si formano i fossili, ci ha raccontato dei viaggi che fanno le balene per partorire, ci ha disegnato sulla lavagna l'ultimo dinosauro esistito e, ad ognuno di noi, ci ha fatto scolpire su una roccia, dove abbiamo trovato tanti fossili. Io ho scolpito con Carlo una roccia ed è venuto un capolavoro! Eravamo contenti quando abbiamo trovato i fossili e, alla fine, li abbiamo portati a casa. Pietro Mila, la paleontologa, ci ha dato una pietra ciascuno con dentro i fossili, poi ci ha consegnato martello e scalpello per rompere la pietra e per trovare i fossili all'interno. Ci è stato insegnato come i fossili si sono formati con il fango. L'Immaginario Scientifico mi è piaciuto tantissimo. Cristian Mila ci ha fatto toccare la sabbia e una pietra, poi ci ha spiegato come si formano i fossili. Alla fine ci ha messi in coppia e ci ha dato un martello e uno scalpello. Uno teneva la pietra e l'altro batteva con il martello. Mi è piaciuto scolpire la pietra! Carlo

4 Abbiamo visto come gli animali e le piante diventano fossili. Abbiamo usato martello e scalpello per scolpire una pietra e ricavarne i fossili. I fossili sono i resti di esseri viventi che hanno abitato la Terra milioni di anni fa. A me è piaciuto perché abbiamo scoperto tante cose interessanti. Giorgia Quando siamo arrivati ci hanno fatto attendere un pochino fuori, poi è arrivata Mila che ci ha detto: Seguitemi in silenzio. Siamo entrati in un laboratorio e ci ha raccontato che c'è ancora un dinosauro che si chiama Nessy, il mostro di Lock-Ness, che di solito spunta con la sua testolina fuori dall'acqua del lago in cui vive. Niccolò Abbiamo rotto le pietre con martello e scalpello per trovare fossili veri! I fossili sono cose vecchie sotto terra, come conchiglie o uno scheletro pietrificati. Si formano con il fango: l'animale muore, va sotto terra e dopo molto tempo diventa un fossile. Alla fine ho portato a casa i fossili che ho trovato. Paleolab mi è piaciuto moltissimo! Matteo La signora Mila ci ha insegnato come si formano i fossili: per prima cosa ci deve essere una vittima, tipo un pesce, questa cade sulla sabbia e sprofonda, intanto il corpo si decompone e rimangono le ossa. Il fango, che si forma con H2O e sabbia, si solidifica e diventa un sasso imprigionando i resti dell'animale morto. Si è formato il fossile. Beatrice

5 La nostra guida si chiamava Mila e con lei abbiamo lavorato al Paleolab, che è un laboratorio di paleontologia. Ci ha dato una pietra ciascuno, un martello e uno scalpello per lavorare sulla pietra e trovare i fossili. I fossili sono degli animali o piante morte e rimaste impresse nella roccia. Mi è piaciuto molto perché mi sono divertita a battere sulla pietra. Emma Prima di tutto Mila ha iniziato a parlarci della Paleontologia e a chiederci delle cose a riguardo. Abbiamo parlato di come si formano i fossili, questo è il procedimento: prima l'animale morto affonda nel fango o nella sabbia e dopo tanto tempo i granellini si avvicinano formando una roccia, intrappolando al suo interno lo scheletro dell'animale. Dopo ci siamo divertiti a scolpire con martello e scalpello dei fossili veri. L'Immaginario mi è piaciuto così tanto che non volevo andarmene e spero di tornarci. Virginia Siamo andati all'immaginario Scientifico, al laboratorio Paleolab. Prima di tutto abbiamo parlato di molte cose ad esempio delle balene, che quando sono incinte, si riempiono tanto tanto di cibo, il krill, e poi fanno moltissimi chilometri per partorire. Dopo aver parlato dei fossili, Mila ci ha dato il martello, lo scalpello e una pietra piena di fossili ed io ne ho trovato tanti bellissimi. Mi sono divertita un sacco. Rebecca La classe ha usato martello e scalpello, ogni bambino ha trovato un fossile e ce li siamo portati a casa. Mila ci ha spiegato come si formano i fossili, per prima cosa serve il fango, poi ci deve essere un animale morto, con il tempo il fango si fonde con i piccoli granelli (si fonde significa che si attaccano uno all'altro) e poi formano una pietra e l'animale resta intrappolato. Leonardo Abbiamo fatto alcune domande sui fossili, che sono degli esseri viventi che hanno abitato la Terra milioni di anni fa. Il termine scientifico dell'acqua è H2O! Ci hanno dato il martello e lo scalpello che servivano per rompere la pietra e rintracciare qualche fossile. Mi è piaciuto molto! Vittoria

6 ALLA SCOPERTA DEI DINOSAURI! Venerdì 15 novembre siamo andati al Villaggio del Pescatore, al sito paleontologico. Mila ci ha spiegato tante cose fra cui una molto interessante... Un giorno Tiziana Brazzati, una studentessa dell'università, era andata in Carso per studiare; ad un certo punto è inciampata e ha visto sporgere qualcosa, ha pensato subito che fosse un osso di dinosauro e ha chiamato i paleontologi. Era proprio un adrosauro! L'hanno chiamato Antonio. Giulia Prima di andare al sito paleontologico, abbiamo incontrato Mila, la paleontologa. Abbiamo parlato di Antonio, l'adrosauro. Dopo abbiamo parlato anche del mostro di Lock- Ness, che è soprannominato Nessy. Infine siamo andati fuori e abbiamo annusato una pietra con un odore un po' strano. È stato bellissimo vedere lo scheletro di Antonio. Carlo Siamo andati al Villaggio del Pescatore, abbiamo visto un adrosauro di nome Antonio trovato da Tiziana Brazzati, il primo dinosauro di quella specie trovato al mondo. Abbiamo parlato del mostro di Lock-Ness: Mila dice che è un dinosauro di nome Nessy, per me esiste davvero! Riccardo Il 15 novembre, con la classe, siamo andati al sito paleontologico dove abbiamo visto il

7 fossile del dinosauro Antonio, trovato da Tiziana Brazzati un giorno che era andata a fare una passeggiata e ad un certo punto è inciampata su una roccia. Subito ha pensato che sotto ci fosse qualcosa e infatti aveva scoperto il fossile dell'adrosauro! Questa gita mi è piaciuta così tanto che ci andrei tutti i giorni! Pietro Siamo andati a vedere un sito archeologico con la paleontologa Mila. Ci ha raccontato che il dinosauro Antonio era erbivoro e non si sa se si tratta di un maschio o di una femmina; di solito si capisce dal bacino, se è grande o piccolo, ma non essendoci altri esemplari come Antonio, non si può stabilire. Questa gita mi è piaciuta tantissimo! Cristian Ci hanno spegato che Tiziana Brazzati, una geologa, ha trovato Antonio, un dinosauro di specie adrosauro. L'Ha scoperto mentre stava camminando, all'improvviso è caduta in ginocchio e ha visto che spuntava qualcosa fuori dal terreno e dopo un po' ha scoperto che si trattava di un dinosauro. Ora Antonio si trova al museo di Storia Naturale, il fossile che si trova al sito è una copia dell'originale. Ci è stato spiegato come si fa una copia di un fossile: Prima appoggi lo scheletro per terra e con una speciale gomma lo copri per ricavarne l'impronta, poi stacchi la gomma e la ricopri con il gesso liquido. Quando si è solidificato togli la gomma e, sul gesso, rimane la copia dello scheletro. Alice

8 Al Villaggio del Pescatore abbiamo visto una riproduzione del dinosauro Antonio, un esemplare unico di adrosauro. La geologa che l'ha ritrovato si chiama Tiziana Brazzati. Mila, la paleontologa, ci ha spiegato come fare una riproduzione ben precisa di un fossile: prima stendi il fossile per terra, poi ci versi sopra una gomma speciale, questa si solidifica. Poi si gira il fossile dall'altra parte e si mette del gesso bianco allo stato liquido, aspetti che si indurisca e viene fuori la riproduzione. Il mostro di Lock-Ness, invece, è un pleiosauro, anche lui vegetariano: in pratica è un serpente marino molto lungo e vive nel lago di Lock-Ness, in Scozia, circondato da montagne rocciose. Questa nuova esperienza mi è piaciuta tantissimo. Giulio Abbiamo scoperto che una ragazza di nome Tiziana Brazzati ha rinvenuto un dinosauro mai trovato al mondo. È una adrosauro e l'hanno chiamato Antonio. Abbiamo sentito anche la storia del mostro di Lock-Ness, soprannominato Nessy, un dinosauro mai estinto che è rimasto in vita. Nessy è un serpente marino ed è erbivoro. A me è piaciuto tantissimo anche se faceva freddo. Giorgia Proprio nel momento in cui siamo arrivati sul posto, è arrivata anche Mila, la nostra guida. Le siamo corsi incontro e, insieme, abbiamo raggiunto il sito paleontologico. Mila ha aperto il cancello e noi pensavamo che il fossile fosse quello del dinosauro Antonio, ma in realtà era una copia. Antonio era un adrosauro erbivoro, è stato trovato da Tiziana Brazzati, è l'unico al modo tutto intero! Mi è piaciuto molto e ci ritornerò con la mia famiglia. Niccolò

9 Antonio è l'unico esemplare al mondo di quella specie ed è difficilissimo sapere se è un maschio o una femmina perché, non essendoci altri dinosauri come lui, non si possono fare confronti. Antonio era un vegetariano, si dice così perché per dire che era erbivoro e che quindi ai suoi tempi c'era l'erba, non te lo puoi inventare ma devi avere almeno un fossile d'erba e, al momento, non ne è stato trovato nemmeno uno. Questa gita mi è piaciuta moltissimo perché è stato interessante e ho imparato tante cose. Matteo Quando è arrivata la paleontologa Mila siamo andati sotto a un capannone e abbiamo visto Antonio, però il fossile era finto perché quello vero è custodito al Museo di Storia Naturale. Un giorno una ragazza che si chiama Tiziana Brazzati mentre stava passeggiando sul Carso è inciampata sul fossile di Antonio, vedeva un piedino spuntare. Per me è stato bellissimo e mi sono divertita tanto! Emma La paleontologa ci ha spiegato tantissime cose e abbiamo visto il fossile dell'adrosauro Antonio. Mila ci ha raccontato la storia del mostro di Lock-Ness, che noi chiamaiamo Nessy. È un pleiosauro, è erbivoro, non mangia le persone ma solo alghe. Secondo me esiste e vorrei andare sul lago di Lock-Ness in Scozia così potrei vedere spuntare la sua testolina fuori dall'acqua. Ryan

10 Con l'autobus 51 siamo andati fino al sito paleontologico del Villaggio del Pescatore, lì ci siamo messi sotto un capannone dove c'era la riproduzione di Antonio. Antonio è un adrosauro ritrovato da Tiziana Brazzati, è stato l'unico dinosauro ad essere trovato intatto. Era un vegetariano e in realtà non si sa se è un maschio o una femmina. La riproduzione del suo fossile è stata fatta con il gesso liquido, il procedimento è molto facile: prima hanno messo Antonio per terra e hanno ricavato la sua impronta con la gomma, dopo ci hanno versato sopra il gesso liquido e, quando si è solidificato hanno tolto la gomma ed è rimasto il fossile. Virginia Siamo entrati in un capannone, poi tutti ci siamo seduti sulle sedie e abbiamo visto i pezzi di un dinosauro che si chiama Antonio. Mila ci ha spiegato che Antonio era vegetariano e che i paleontologi ancora non sanno se è un maschio o una femmina. Ci ha raccontato che la medusa ha una pellicina molto sottile, ma dentro a questa c'è sempre l'acqua. Mi sono divertita a disegnare e a prendere appunti sull'agenda, mi piacevano le spiegazioni, mi sono interessata a tante cose ed ho imparato tantissimo! Rebecca.

11 Abbiamo visto lo scheletro di Antonio, l'unico adrosauro al mondo. Il fossile però non era l'originale perché quello vero è al museo di Storia Naturale. Tiziana Brazzati ha trovato il dinosauro Antonio mentre stava camminando nel Carso. La signora Mila ci ha fatto disegnare il mostro di Lock-Ness, un pleiosauro vegetariano che vive in Scozia e, si dice, che a volte nel lago in cui abita, si vede spuntare fuori la sua testa. Mi è piaciuta questa gita perché mi piacciono i dinosauri anche se faceva tanto freddo. Beatrice Con noi c'era sempre Mila, che ci ha spiegato che la parola Carso deriva dallo sloveno Kars e significa pietra. Abbiamo visto una riproduzione di Antonio,un adrosauro: era un dinosauro vegetariano, lo si capisce dai denti che sono piccoli, non si può dire invece se è maschio o femmina perché è l'unico adrosauro ritrovato al mondo, di solito i maschi hanno il bacino più stretto. Leonardo Siamo usciti da scuola e abbiamo iniziato a camminare verso il Silos perché è là che abbiamo preso il pullman per andare al Villaggio del Pescatore, al giacimento paleontologico. Antonio era un adrosauro vegetariano, non si dice erbivoro perché non è stato ancora ritrovato un fossile che ci garantisca la presenza dell'erba in quel periodo. Gli adrosauri non erano carnivori perché avevano i denti a paletta. Antonio sulle zampe anteriori aveva gli zoccoli e nelle zampe posteriori aveva una specie di piede. Iacopo

12 Siamo andati al sito paleontologico, dove ci hanno fatto sedere su delle sedie e ci hanno raccontato come Tiziana Brazzati ha ritrovato l'adrosauro Antonio. Il vero fossile del dinosauro si trova al museo di Storia Naturale. Antonio era erbivoro e non si sa se è un maschio o una femmina perché non esistono altri esemplari uguali a lui. Giovanni Abbiamo scoperto che c'è ancora un dinosauro vivo, di nome Nessy, che vive a Lock-Ness in Scozia, ovviamente non l'abbiamo visto! Abbiamo potuto vedere invece il fossile di un dinosauro vero che si chiama Antonio. Quello che abbiamo visto però era una copia del fossile, fatto di gesso. Quello vero si trova al museo di Storia Naturale. Per adesso Antonio è l'unico dinosauro ritrovato intero e l'ha trovato Tiziana Brazzati che ci è sbattuta sopra, per caso. Maddalena Abbiamo visto la riproduzione del dinosauro Antonio, che è stato trovato da Tiziana Brazzati. Antonio appartiene alla specie degli adrosauri, non si sa se è un maschio o una femmina. Abbiamo anche parlato del mostro di Lock-Ness, un pleiosauro. Ci hanno regalato delle pietre e siamo tornati a scuola. Francesco La nostra guida ci ha portati al sito paleontologico del Villaggio del Pescatore, ci siamo messi comodi e poi ci ha detto che, nel lago di Lock-Ness, c'è un mostro soprannominato Nessy. Abbiamo fatto moltissime domande e abbiamo scoperto che Tiziana Brazzati ha trovato Antonio, che è un adrosauro. Mila ci ha anche disegnato una mappa con Trieste e la Scozia e ci ha fatto vedere dove si trova il lago di Lock-Ness. Vittoria