SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E STILI DI VITA LE RISORSE AMBIENTALI REGIONALI
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- Caterina Righi
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1 1 FORUM PA LOMBARDIA «Verso un nuovo modello di welfare» SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E STILI DI VITA LE RISORSE AMBIENTALI REGIONALI Prof. Giuseppe Sgorbati Direttore Tecnico Scientifico ARPA Lombardia Milano, 28 Gennaio 2016
2 1 FORUM PA LOMBARDIA «Verso un nuovo modello di welfare» RISORSE AMBIENTALI E STILI DI VITA UN RAPPORTO FORTEMENTE INTERATTIVO QUALITÀ DELL AMBIENTE STILE DI VITA COMPRENDERE IL RAPPORTO PER LAVORARE EFFICACEMENTE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE E LA SOSTENIBILITA
3 LEGGERE IL CONTESTO AMBIENTALE COMPRENDERE GLI IMPATTI DELLE DIVERSE COMPONENTI DELLE ATTIVITA UMANE E DEGLI STILI DI VITA VERIFICARE L APPLICAZIONE DELLE REGOLE DA PARTE DEI «DUTY HOLDERS» PROMUOVERE LA SOSTENIBILITA, CON ATTENZIONE AL CONTESTO ED AGLI STILI DI VITA 3
4 LEGGERE IL CONTESTO AMBIENTALE COMPRENDERE GLI IMPATTI DELLE DIVERSE COMPONENTI DELLE ATTIVITA UMANE E DEGLI STILI DI VITA 4
5 Focus: ARIA COSTRUIRE LA CONOSCENZA La qualità dell aria nella Regione Lombardia è costantemente monitorata da una rete fissa, rispondente ai criteri del D. Lgs. 155/2010, costituita da 150 stazioni. Il monitoraggio così realizzato, integrato con l inventario delle emissioni (INEMAR), gli strumenti modellistici, i laboratori mobili e altri campionatori per campagne specifiche, fornisce la base di dati per effettuare la valutazione della qualità dell aria, così come previsto dalla normativa vigente. Quotidianamente: -sito web -bollettino di Qualità dell Aria Annualmente: - Rapporto sulla qualità dell aria - trasmissione dati al Min. Ambiente per il successivo invio alla CE 5
6 Superamenti PM10 - Andamento negli anni 6
7 Media annua PM10 - Andamento negli anni PM10 media annua 7
8 Andamento delle concentrazioni medie annuali di SO2 agglomerato milano 8
9 Andamento delle concentrazioni medie annuali di NO2 agglomerato milano 9
10 Quali sono i settori che più incidono sulla qualità dell aria in Lombardia? Emissioni per macrosettore - Inventario 2012 Macrosettore NOx NH 3 PM10 CO 2 eq Produzione energia e raffinerie 6.2% 0.00% 1.5% 18% Riscaldamento 10% 0.2% 45% 24% Combustione nell'industria 15% 0.5% 4.3% 12% Processi produttivi 2.2% 0.00% 4.9% 5.6% Estrazione e distribuzione combustibili 2.7% Uso di solventi 0.00% 0.1% 4.0% 3.0% Trasporto su strada 52% 1.1% 25% 23% Altre sorgenti mobili e macchinari 11% 0.00% 3.0% 1.9% Trattamento e smaltimento rifiuti 2.9% 0.5% 0.4% 4.5% Agricoltura 0.7% 98% 6.7% 11% Altre sorgenti e assorbimenti 0.1% 0.00% 5.9% -6.0% Fonte: INEMAR - ARPA Lombardia(2015), INEMAR, Inventario Emissioni in Atmosfera: emissioni in Regione Lombardia nell'anno 2012 dati finali. ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali. 10
11 Emissioni di PM10, SO x NO x NH 3, precursori ozono trop. Emissioni per territorio Fonte: INEMAR - ARPA Lombardia(2015), INEMAR, Inventario Emissioni in Atmosfera: emissioni in Regione Lombardia nell'anno 2012 dati finali. ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali. 11
12 origine delle emissioni PM10 45% 14% 13% 22% 22% 21% Fonte: INEMAR - ARPA Lombardia(2015), INEMAR, Inventario Emissioni in Atmosfera: emissioni in Regione Lombardia nell'anno 2012 dati finali. ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali.
13 origine delle emissioni NOx 57% 17% 63% 26% Fonte: INEMAR - ARPA Lombardia(2015), INEMAR, Inventario Emissioni in Atmosfera: emissioni in Regione Lombardia nell'anno 2012 dati finali. ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali. 13
14 Focus: acque superficiali costruire la conoscenza ARPA effettua il monitoraggio biologico, chimico-fisico e chimico delle acque superficiali (corsi d acqua e laghi) attraverso una rete costituita da: 355 punti di monitoraggio corsi d acqua (inclusa misura portata) 44 punti di monitoraggio laghi Stato ecologico Sessennio
15 Focus: acque sotterranee costruire la conoscenza ARPA effettua il monitoraggio quali-quantitativo delle acque sotterranee attraverso una rete (pozzi e piezometri) costituita da: 454 punti di monitoraggio quantitativo 496 punti di monitoraggio qualitativo 15
16 Focus: acque - approfondimenti trasversali - nitrati Concentrazioni medie (2014) - Acque superficiali 60 % < 25 mg/l CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE-6 >50 Concentrazioni medie (2014) - Acque sotterranee < 25 mg/l % CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE-4 >50 16
17 Focus: acque - solventi Valore soglia D.Lgs.30/2009: 1,1 mg/l In «area allargata» (Milano e comuni limitrofi= 486 km 2 ) 26 punti di monitoraggio su 30 sono classificati in stato chimico «non buono» per il superamento del parametro PCE (tetracloroetilene) 17
18 Focus: suolo - siti contaminati VA SO PV MN MI MB LO LC CR CO BS BG Numero di siti, suddivisi per provincia, sui quali è stato accertato uno stato di contaminazione delle matrici ambientali - 1 trimestre
19 Focus: suolo - siti contaminati 0% 5% 10% 15% % 20% 25% 30% 35% A B C D E F G H I L M N O P Attività (secondo la classificazione ISTAT) che hanno originato uno stato di contaminazione di una o di entrambe le matrici ambientali dei siti contaminati - sono evidenziate le prime 14 attività - 1 trimestre LEGENDA:A - Aree industriali dismesse, B - Impianti di stoccaggio o adduzione carburanti, C - Aree industriali in attività, D - Altri siti non meglio specificati, E - Smaltimenti non autorizzati - abbandono rifiuti, F - Rilasci accidentali o dolosi di sostanze, G - Discariche autorizzate, H - Discariche abusive o incontrollate, I - Attività minerarie o estrattive, L - Operazioni di recupero rifiuti, M - Impianti di stoccaggio rifiuti, N - Aree agricole oggetto di spandimento incontrollato, O - Altre operazioni di gestione rifiuti, P - Aree di spagliamento reflui fognari 19
20 Focus: rifiuti descrivere la pressione ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE PRO-CAPITE (kg/abitante pro die) indifferenziato ingombrante differenziato 20
21 PROTEGGERE LE RISORSE AMBIENTALI VERIFICARE L APPLICAZIONE DELLE REGOLE DA PARTE DEI «DUTY HOLDERS» PAROLE CHIAVE TRASPARENZA PROPORZIONALITA AL RISCHIO USO RAZIONALE DELLE RISORSE 21
22 Focus: il caso dei controlli nelle aziende AIA ORIENTARE I CONTROLLI DOVE IL RISCHIO E MAGGIORE: COME VALUTARE UN AZIENDA IL RISCHIO: UNA COMPOSIZIONE DI IMPATTO POTENZIALE u 5 =u 1 +u 4 TIPO AZIENDA IMPATTO REALE u 1 u 3 CITTADINI, AMBIENTE NATURALE VULNERABILITA EMISSIONI IN ARIA, ACQUE, RIFIUTI u 2 u 4 =u 2 +u 3
23 n. of companies vector length Focus: il caso dei controlli nelle aziende AIA Creative Commons License INPUT OF DATA UPLOAD DATA CALCULATE RESTORE NO WF OUTPUT OF DATA Installations distribution CLEAN PANEL VLWF VL EXPORT REPORT SPECIFIC WEIGHTING FACTORS SWF_P1 SWF_R1 SWF_V1 % SWF_R2 % % SWF_V2 % % SWF_R3 SWF_V3 % % SWF_R4 SWF_V4 SELECT SPECIFIC WF % % GENERAL WEIGHTING FACTORS GWF_P GWF_R GWF_V % % % SELECT GENERAL WF STATISTICAL CHARTS Frequency distribution - vector lenght components 800 X<=0 600 X>5 0<X<= <X<=5 1<X<=2 3<X<=4 2<X<=3 P R V Vector lenght frequency distribution frequency class 23
24 PROMUOVERE LA SOSTENIBILITA CON ATTENZIONE AL CONTESTO E AGLI STILI DI VITA PAROLE CHIAVE AZIONI DELLE IMPRESE AZIONI DELLA SOCIETA CIVILE, DEI CITTADINI, DELLE ASSOCIAZIONI PROMOZIONE E SUPPORTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 24
25 IL NOSTRO IMPEGNO PER LE RISORSE AMBIENTALI, PER STILI DI VITA SOSTENIBILI GRAZIE PER VOLER CONTRIBUIRE A QUESTO PERCORSO 25 Credit: icon made by Pavel Kozlov and Icon Works from
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