STRALCIO FASE A - DIALISI

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1 REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Ristrutturazione Adeguamento ed Ampliamento del Presidio Ospedaliero di Viale Ginevra - Aosta CORPO DI FABBRICA DENOMINATO TRIANGOLO STRALCIO FASE A - DIALISI PROGETTO ESECUTIVO CAPOGRUPPO Pilotaggio BUONOMO VEGLIA S.r.l. Ing. Lorenzo Buonomo CAPOPROGETTO Integrazione prestazioni specialistiche L+PARTNERS S.r.l. Arch. Roberto Lapi Progetto architettonico L+PARTNERS S.r.l. STUDIO VITALI & SOLMONA Arch. Roberto Lapi Arch. Barbara Scandroglio Ing. Marco Vitali Progetto strutture BUONOMO VEGLIA S.r.l. Ing. Lorenzo Buonomo Ing. Vincenzo Lacroce Coordinatore del Ciclo Progetto Impianti meccanici STUDIO RENATO LAZZERINI Ing. Paolo Lazzerini Progetto Impianti elettrici GOLDER ASSOCIATES S.r.l. - METEC& SAGGESE Ing. Maurizio Saggese Sicurezza in fase di progettazione BUONOMO VEGLIA S.r.l. GOLDER ASSOCIATES S.r.l. - METEC& SAGGESE Ing. Vincenzo Lacroce Ing. Maurizio Saggese GENERALE RELAZIONE GENERALE 05001

2 revis. n- data oggetto revisione 00 02/12/09 Consegna progetto esecutivo 01 02/12/09 Consegna progetto esecutivo 02 20/07/10 Stralcio Dialisi 03 10/09/10 Revisione cap. 4

3 SOMMARIO 1 PREMESSA 2 GUIDA ALLA LETTURA DEGLI ELABORATI 3 PROGRAMMA DEI LAVORI 4 OBIETTIVI E LIMITI DEL PROGETTO ESECUTIVO 4.1 ORGANIZZAZIONE SERVIZI OSPEDALIERI ARREDI E TECNOLOGIE ESCLUSE DAL PROGETTO TECNOLOGIE COMPRESE DAL PROGETTO CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI IMPIANTI 5 5 INTERFERENZE TRA LAVORI DI COSTRUZIONE E SERVIZI OSPEDALIERI 1

4 1 PREMESSA Il lavoro di seguito illustrato è lo stralcio della Dialisi che fa riferimento all incarico di progettazione esecutiva dell intervento di ristrutturazione, adeguamento e ampliamento del Presidio Ospedaliero Regionale U. Parini di viale Ginevra in Aosta denominato Triangolo. Le opere in oggetto riguardano la progettazione esecutiva delle opere interne al piano primo interrato del nuovo volume Radioterapia nel quale troverà collocazione il Servizio di Dialisi. Il presente progetto Esecutivo sviluppa le scelte espresse nel progetto Definitivo - Luglio GUIDA ALLA LETTURA DEGLI ELABORATI Lo sviluppo del progetto è gestito in qualità nel rispetto delle procedure dei rispettivi studi professionali coordinate dal Capogruppo. Tutti gli elaborati che compongono il progetto sono riportati nel fascicolo ELENCO ELABORATI. Ciascun elaborato cartaceo è identificato da: Fase: E = Esecutivo (comune a tutti gli elaborati) Categoria: GE (generale) AR (architettonico); M* (meccanici); E* (elettrici); Lotto: A (dialisi); Num: codice alfanumerico; Foglio: eventuale numerazione di più fogli che fanno riferimento allo stesso codice alfanumerico Ogg.: descrizione sintetica del contenuto dell elaborato. La descrizione sintetica del contenuto dell elaborato riportata nella casella ogg. del testalino coincide con quella riportata nella colonna ogg. dell Elenco Elaborati. Il nome del file, in formato non modificabile, leggibile nel CD è riportato nella colonna Nome file del fascicolo ELENCO ELABORATI. La revisione degli elaborati è riconoscibile nei documenti nel seguente modo: 2

5 Nel fascicolo ELENCO ELABORATI e riportato nella colonna rev. ; Nei documenti cartacei nella tabella delle revisioni; Nel nome del file corrisponde al carattere in grassetto come indicato nel prospetto di seguito riportato: o GENERALE o ARCHITETTONICO o IMPIANTI MECCANICI o IMPIANTI ELETTRICI o COORDINAMENTO SICUREZZA 05001EGERelGen_01.pdf 408EARA102B.pdf ME-R01_00.pdf VOL01_RATRI_ESE_0.pdf 05001ESIPianoSicurezza_00.pdf 3 PROGRAMMA DEI LAVORI Il progetto prevede lo sviluppo dei lavori nella fase denominata A, della durata di 280 giorni, che riguarda le opere interne al piano primo interrato del nuovo volume Radioterapia nel quale troverà nuova collocazione il Servizio di Dialisi; Nel diagramma di seguito riportato sono evidenziate le sequenze delle attività necessarie per portare a compimento l opera in progetto. In particolare sono evidenziate le interferenze tra le attività dell Ospedale con quelle dell Appaltatore per la costruzione dell opera di edilizia ospedaliera. Negli elaborati grafici sono evidenziate le aree che dovranno essere liberate. 3

6 Planimetria generale. 4

7 4 OBIETTIVI E LIMITI DEL PROGETTO ESECUTIVO Il progetto descrive i confini delle opere e delle forniture la cui esecuzione sarà affidata ad un unico Appaltatore. 4.1 Organizzazione Servizi Ospedalieri Il presente progetto Esecutivo ripropone le scelte approvate del progetto Definitivo. 4.2 Arredi e Tecnologie escluse dal progetto Tutti gli arredi e le tecnologie mobili sono escluse dal progetto per l appalto dei lavori. Il progetto per l appalto dei lavori comprende le predisposizioni strutturali e le alimentazioni impiantistiche basate su specifiche rilevate da tecnologie attuali. 4.3 Tecnologie comprese dal progetto Il progetto comprende: la rete di distribuzione dei gas medicali derivati dalle rete generale dell Ospedale; la rete di produzione e distribuzione dell acqua osmotica per la Dialisi; l ospedale garantisce la disponibilità della riserva di acqua nel rispetto della normativa; 4.4 Certificato di Prevenzione Incendi Lo sviluppo del progetto della Dialisi non ha alterato i contenuti del parere favorevole rilasciato dal Comando dei VVF pertanto, sentito informalmente il Comando, non vi è la necessità di aggiornare la pratica. Il progetto infatti ha dotato i locali della Dialisi degli accorgimenti necessari; la pratica autorizzativa per il rilascio del CPI dovrà essere inquadrata nel contesto dell intero corpo di fabbrica in cui la Dialisi è inserita. 4.5 Impianti Tutti gli impianti fognari, idrici, termo fluidici, elettrici, speciali, gas medicali, hanno origine dalle reti di distribuzione generale dell ospedale dove attualmente sono disponibili le potenze energetiche necessarie per cui non sono previsti interventi di potenziamento delle fonti energetiche. 5

8 5 INTERFERENZE TRA LAVORI DI COSTRUZIONE E SERVIZI OSPEDALIERI Il caso in esame prevede l installazione di un cantiere all interno di un Complesso Edilizio Ospedaliero che dovrà continuare ad esercitare la propria attività senza interruzioni; ciò comporta che dovranno essere presi tutti gli accorgimenti necessari ad evitare interruzioni ai collegamenti funzionali tra tutte le Unità Operative Ospedaliere ed alla funzionalità di tutti gli impianti. La permanenza di utenti e di servizi ospedalieri in aree adiacenti al cantiere rende necessario prendere provvedimenti per: garantire i flussi degli esodi e la circolazione interna; le temporanee messe fuori servizio degli impianti; il contenimento del rumore; la sicurezza nelle aree limitrofe al cantiere. Nel Cronoprogramma sono stati evidenziati i momenti critici dell impatto del cantiere sulla attività dell ospedale ed in particolare le interruzioni dell erogazione dei fluidi, dell energia elettrica e dei segnali per consentire i ribaltamenti e gli allacciamenti dei nuovi impianti previsti dal progetto alla rete generale dell ospedale. Tali problematiche richiederanno nel corso dei lavori una programmazione dettagliata che dovrà essere concordata tra la Direzione dei Lavori e la Direzione Sanitaria tramite il Coordinatore del Ciclo. 6