Entrate Tributarie Internazionali GENNAIO - GIUGNO 2019

Transcript

1 Entrate Tributarie Internazionali GENNAIO - GIUGNO 9 Bollettino n. 6 agosto 9

2 Entrate Tributarie Internazionali MEF Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali Ufficio III Via dei Normanni, 5 84 Roma dpf.segreteriauef@finanze.it Tel // Fax Responsabile della pubblicazione: Francesca Faedda (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali) Analisi economico-fiscale a cura di: Giacomo Giannone (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali) Focus di approfondimento sulle misure fiscali nei principali Paesi UE a cura di: Germana Bottone (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali) Marzia Mascini (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali) Alessandro Rollo (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali) In copertina: Europe in foreground - Rappresentazione in acquerello di Pamela E. Greco Il download dei Bollettini è effettuabile presso il sito web del Dipartimento delle Finanze:

3 PREMESSA Il Bollettino delle Entrate Tributarie Internazionali contiene un analisi comparata dell andamento delle entrate tributarie in Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo, Regno Unito e Spagna. La fonte delle informazioni è la serie di bollettini mensili pubblicati sui siti istituzionali delle Amministrazioni competenti dei paesi europei oggetto di analisi. I dati relativi a ciascun Paese, disomogenei per livello di dettaglio o di aggregazione, per classificazione e struttura delle imposte, non sono oggetto della riclassificazione che sarebbe necessaria qualora si volessero effettuare confronti su valori assoluti o su specifiche fattispecie impositive. Obiettivo di questo report, infatti, è essenzialmente di fornire informazioni tempestive sui tassi tendenziali di variazione delle entrate tributarie erariali, in un arco temporale omogeneo per ciascun paese oggetto di analisi. Il bollettino è strutturato in tre sezioni. Nella prima sezione si confrontano gli andamenti tendenziali del totale delle entrate e delle entrate derivanti dall imposta sul valore aggiunto nei vari paesi. Inoltre, per ognuno dei paesi, si osserva il livello di gettito rilevato mensilmente. La seconda sezione è dedicata all approfondimento delle riforme fiscali adottate in alcuni paesi dell Unione Europea e al commento di alcuni indicatori internazionali di tassazione. In particolare, per i paesi oggetto di analisi, il presente report propone un focus sulla tassazione delle rendite finanziarie in Germania. Nella terza sezione si traccia l evoluzione del quadro economico dei paesi oggetto di osservazione attraverso l andamento tendenziale di alcune variabili tra cui il PIL, il tasso di inflazione, il tasso di disoccupazione, il livello dei consumi finali e della spesa pubblica, l andamento della produzione industriale e la variazione dello stock di debito pubblico in rapporto al PIL. I dati sono aggiornati con frequenza mensile o trimestrale sulla base dell ultima release disponibile sul database di Eurostat. 3

4 INDICE I. ENTRATE TRIBUTARIE: ANALISI PER PAESE II. II. II.3 II.4 II.5 II.6 II.7 II.8 II.9 Totale entrate tributarie Entrate IVA Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna II. FOCUS SULLA POLITICA FISCALE NEI PAESI UE II. La tassazione delle rendite finanziarie in Germania III. INDICATORI MACROECONOMICI INTERNAZIONALI 4

5 Eurostat, Ministère Bundesministerium An Ministero Ministério HM Administración ELENCO DELLE FONTI Indicatori macroeconomici Database, Quarterly national accounts Analisi per Paese de l'action et des Comptes publics, Documentation budgétaire der Finanzen, Monatsbericht Roinn Airgeadais, Finance Department, Exchequer Returns dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Entrate tributarie das Finanças e da Administraçào Pùblica, Direção-Geral do Orçamento, Execução Orçamental Treasury, Office for National Statistics, Public sector finances General del Estado, Agenzia Tributaria, Recaudación tributaria 5

6 I. ENTRATE TRIBUTARIE: ANALISI PER PAESE I. Totale entrate tributarie Nel primo semestre del 9 l andamento delle entrate tributarie presenta una significativa variabilità tra i Paesi, come già osservato nel corso del 8. Aumenta il gettito tributario del Portogallo (+7,6%) che mostra un tasso di variazione tendenziale superiore alla media del 8. Positiva risulta la dinamica del gettito tributario del Regno Unito, con un aumento tendenziale del 4,%. Per la Francia si osserva una flessione (-,9%), in linea con la dinamica osservata dallo scorso anno. La Germania mostra un rallentamento della dinamica positiva osservata nel 8. Le entrate tributarie del primo semestre del 9, infatti, mostrano un lieve incremento tendenziale (+3%), rispetto al tasso medio del +5,5% osservato lo scorso anno. In Irlanda il gettito segna un incremento tendenziale (+6,9%), confermando la costante crescita da marzo 4. La Spagna registra una lieve variazione positiva (+,8%), evidenziando un rallentamento rispetto allo scorso anno. In Italia il gettito tributario mostra un lieve incremento dello,9%, al di sotto della media del 8. Totale Entrate tributarie - in miliardi di euro gennaio-giugno 8 Spagna Regno Unito Portogallo Italia Irlanda Germania Francia Entrate tributarie - variazione tendenziale % Portogallo 7,6% Irlanda 6,9% Regno Unito 4,% Germania 3,% Italia,9% Spagna,8% Francia -,9% -5,% -,% -5,%,% 5,%,% 6

7 I. Entrate IVA Il gettito IVA nel primo semestre del 9 fa registrare: un incremento per il Portogallo (+9,3%), l Irlanda (+4,9%), il Regno Unito (+4,5%), la Germania (+3,9%), l Italia (+3,6%) e la Spagna (+,%); una flessione per la Francia (-4,9%). Analogamente agli andamenti registrati per il totale del gettito tributario, disomogeneità tra i vari Paesi si osservano anche in relazione all andamento dell IVA: la forbice tra la flessione registrata in Francia (-4,9%) e la crescita osservata in Portogallo (+9,3%) è pari a 4, p.p.. In particolare, cresce a un ritmo superiore alla media del 8 il gettito IVA di Portogallo (+9,3%) e Italia (+3,6%). In flessione invece le entrate IVA della Francia (- 4,9%) che mostra una inversione di tendenza rispetto allo scorso anno. Il Regno Unito (+4,5%), l Irlanda (+4,9%) e la Germania (+3,9%) mostrano un incremento tendenziale, in linea con l andamento medio del 8. Entrate IVA - in miliardi di euro gennaio-giugno 8 Spagna Regno Unito Portogallo Italia Irlanda Germania Francia Entrate IVA - variazione tendenziale % Portogallo 9,3% Irlanda 4,9% Regno Unito 4,5% Germania 3,9% Italia 3,6% Spagna,% Francia -4,9% -,% -5,% -,% -5,%,% 5,%,% 5,% I.3 Francia Le entrate tributarie, al netto dei rimborsi e degli sgravi fiscali, mostrano una flessione di circa 6,6 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell anno scorso (-,9%), per effetto dell andamento negativo dell imposta sui redditi da lavoro (-9,4%) e dell IVA (-4,9%). Positiva invece la dinamica delle imposte sulle società (+8,8%). Tra le imposte indirette si registra l incremento del gettito dell accisa sui consumi dei prodotti energetici di circa 35 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 8 (+,6%). TOT entrate tributarie IVA Entrate tributarie, Francia - in mln di euro consuntivo 8 preconsuntivo

8 I.4 Germania In Germania si registra un incremento delle entrate tributarie (al netto delle imposte locali) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+3%). Questo risultato riflette l andamento positivo dell imposta sui salari (+5,9%) e dell imposta sul valore aggiunto (+3,9%). Negativo, invece, il risultato dell imposta sulle società (-7,7%). Negativa anche la variazione del gettito derivante da altre imposte indirette come l imposta sull energia elettrica (-6,4%). Positivo, invece, il gettito dell imposta sulle assicurazioni (+,9%), dell imposta speciale sul tabacco (+,9%), dell imposta sui motoveicoli (+,5%) e dell accisa sui prodotti alcolici (+,6%). TOT entrate tributarie IVA Entrate tributarie, Germania - in mln di euro consuntivo 8 preconsuntivo I.5 Irlanda Le entrate tributarie aumentano del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 8, per effetto dell andamento positivo del gettito sia delle imposte sui redditi delle persone fisiche (+7,7%) sia dell'imposta sulle società (+3,5%) e dell imposta sul valore aggiunto (+4,9%). Tra le imposte indirette, le accise mostrano un incremento tendenziale (+8,%); negativo invece l andamento dell imposta di bollo (- 3,5%). TOT entrate tributarie IVA Entrate tributarie, Irlanda - in mln di euro consuntivo 8 preconsuntivo I.6 Italia Si registra un lieve incremento tendenziale del gettito (+,9%), per effetto del risultato positivo osservato sia per le imposte dirette (+,%) sia per le imposte indirette (+,9%). Aumenta il gettito dell IVA (+3,6%). Tra le altre imposte indirette si registra un incremento dell accisa sull energia elettrica (+3%). Negativo, invece, il risultato dell imposta di bollo (-,%), dell accisa sugli oli minerali (-,%) e dell imposta sul consumo dei tabacchi (- %). TOT entrate tributarie IVA Entrate tributarie, Italia - in mln di euro consuntivo 8 preconsuntivo

9 I.7 Portogallo Il gettito tributario segna un incremento del 7,6%, per effetto dell andamento positivo delle entrate sia dell imposta sui redditi delle persone fisiche (+3,7%) sia dell imposta sui redditi delle società (+4,7%) sia dell IVA (+9,3%). Crescono le altre imposte indirette e in particolare l imposta di bollo (+%), le accise sui prodotti petroliferi ed energetici (+,%) e sul tabacco (+3,%). In flessione, invece, le accise sui prodotti alcolici (-,%) e l imposta sui veicoli (-,7%). TOT entrate tributarie IVA Entrate tributarie, Portogallo - in mln di euro consuntivo 8 preconsuntivo I.8 Regno Unito Le entrate tributarie segnano un aumento rispetto allo stesso periodo del 8 (+4,%), mostrando una accelerazione della dinamica osservata negli ultimi anni. Tale risultato riflette l andamento positivo del gettito sia delle imposte dirette (+5,8%) sia delle imposte indirette (+,7%). In particolare, si segnala un incremento del gettito dell imposta sul valore aggiunto (+4,5%). TOT entrate tributarie IVA Entrate tributarie, Regno Unito - in mln di sterline consuntivo 8 preconsuntivo I.9 Spagna Le entrate tributarie mostrano un lieve incremento tendenziale dello,8%, legato al risultato negativo delle imposte dirette (-,7%) e a quello positivo delle imposte indirette (+,%). In particolare, si registra un incremento per l imposta sulle persone fisiche (+3%); di segno opposto l andamento dell imposta sulle società (-9,3%). In lieve aumento il gettito IVA (+,%). Tra le altre imposte indirette, si osserva un incremento del gettito delle imposte sugli idrocarburi (+9%) e delle imposte speciali sul tabacco (+,3%). Mostra invece una variazione negativa il gettito delle imposte sui prodotti alcolici (-5,6%) e delle accise sulla birra (-,9%). TOT entrate tributarie IVA Entrate tributarie, Spagna - in mln di euro consuntivo 8 preconsuntivo

10 II. FOCUS SULLA POLITICA FISCALE NEI PAESI UE II. La tassazione delle rendite finanziarie in Germania La legge di riforma del 8 ha semplificato notevolmente il sistema di tassazione delle rendite finanziarie. Dividendi, interessi e plusvalenze sono disciplinati alla sezione venti del codice tributario tedesco (Einkommensteuergesetz ). Di seguito sarà descritto il design fiscale delle rendite finanziarie, distintamente per le persone fisiche e le società. Persone fisiche Il sistema di tassazione delle rendite finanziarie è stato modificato nel 9 con l introduzione della ritenuta alla fonte (Kapitalertragsteuer/Abgeltungsteuer) applicata ai redditi delle persone fisiche provenienti da dividendi, interessi e plusvalenze. L'aliquota fiscale applicata è pari al 5%; ad essa si aggiunge il contributo di solidarietà e la tassa di culto, ove dovuta. L imposta viene versata dal soggetto che eroga la rendita finanziaria. E prevista una deduzione di 8 euro per contribuente (.6 euro per le coppie che presentano dichiarazione congiunta). Tale deduzione è applicabile una sola volta per il totale del reddito derivante da interessi, dividendi e plusvalenze. I contribuenti con un aliquota marginale inferiore al 5% possono richiedere che il reddito derivante dalle rendite finanziarie sia incluso nel reddito complessivo ai fini della determinazione dell imposta personale. Norme speciali si applicano alla tassazione delle plusvalenze derivanti dalla vendita di una partecipazione significativa (% o più). Società Dividendi I dividendi ricevuti da una società partecipata sono esenti dall imposta societaria al 95%, a condizione che la partecipazione sia almeno del %. Il restante 5% dei dividendi è considerato spesa indeducibile (regime Partecipation exemption). I requisiti per l esenzione di partecipazione prevedono un periodo minimo di detenzione della partecipazione e la residenza fiscale della società partecipata. httpswwwgeseteiiteretdeestg httpswwwbudesfiaiisteriudectetestadardartiepress RPubicatisBrchures3abctaxespdfpdf( bb)pubicatifie&v)7

11 L'esenzione di partecipazione non si applica se le partecipazioni sono detenute come stock di trading da banche e istituzioni finanziarie. Plusvalenze In linea di principio, le plusvalenze sono tassate ad aliquota ordinaria dell imposta sulle società. Le plusvalenze derivanti da cessione di partecipazioni azionarie sono esenti dall imposta societaria al 95%; il restante 5% è considerato spesa indeducibile (regime della Partecipation exemption). Le minusvalenze sulle partecipazioni azionarie seguono un regime speculare a quello previsto per le relative plusvalenze. Non rilevando ai fini dell imposta societaria, pertanto, sono totalmente indeducibili. Le plusvalenze derivanti dalla vendita di determinati beni, quali terreni, prodotti agricoli e forestali ed edifici, posseduti da almeno sei anni, possono beneficiare di una sospensione del % dell'imposta, a condizione che i ricavi della vendita vengano reinvestiti entro quattro anni (sei anni nel caso di proprietà immobiliare). Interessi Gli interessi sono tassati ad aliquota ordinaria dell imposta sulle società.

12 III. INDICATORI MACROECONOMICI INTERNAZIONALI Al fine di presentare un quadro economico di riferimento per ciascuno dei Paesi considerati, in questo paragrafo viene presentato l andamento tendenziale di alcune variabili tra cui il PIL, il tasso di inflazione, il tasso di disoccupazione, il livello dei consumi finali e della spesa pubblica, l andamento della produzione industriale e la variazione dello stock di debito pubblico commisurato al PIL. I dati sono aggiornati all ultima release disponibile sul database di Eurostat con diffusione mensile o trimestrale. La serie del PIL è costruita su base trimestrale in termini di variazione tendenziale del PIL nominale. Per ogni Paese viene calcolato anche il tasso di variazione congiunturale annualizzato che indica il contributo di ciascun trimestre sull andamento tendenziale. Il confronto tra i Paesi è effettuato sulla base dell andamento degli indicatori macroeconomici più rilevanti. In particolare: -per il tasso di inflazione si considera il tasso annuale di variazione dell indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP, Harmonised Indices of Consumer Prices). I dati sono aggiornati mensilmente. - il tasso di disoccupazione è espresso in percentuale della popolazione attiva. I dati sono destagionalizzati e non corretti per gli effetti di calendario. L aggiornamento è su base mensile. - la dinamica dei consumi è calcolata utilizzando i tassi di variazione tendenziale della spesa per consumi finali delle famiglie. I dati non sono né destagionalizzati né corretti per gli effetti di calendario e la variazione è calcolata su base trimestrale. - il tasso di variazione della produzione industriale è calcolato su base mensile ed esprime la variazione rispetto al medesimo periodo dell anno precedente. I dati sono corretti per gli effetti di calendario e non destagionalizzati. Le attività considerate per il calcolo dell indice (secondo la classificazione delle attività economiche Ateco 7) sono: l attività estrattiva (B), le attività manifatturiere (C) e l attività di fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (D). - la spesa pubblica e lo stock di debito pubblico sono espresse in percentuale del PIL. I dati sulla spesa pubblica non sono né destagionalizzati né corretti per gli effetti di calendario e hanno una frequenza di aggiornamento su base trimestrale. I dati sul debito pubblico, invece, sono aggiornati annualmente e si riferiscono al debito lordo consolidato della pubblica amministrazione nei paesi oggetto di analisi.

13 PIL - tasso di crescita %, EU8 PIL - tasso di crescita %, Germania 3,5 congiunturale annualizzata tendenziale 5 congiunturale annualizzata tendenziale 3 4,5 3,5, Q3 5Q4 6Q 6Q 6Q3 6Q4 7Q 7Q 7Q3 7Q4 8Q 8Q 8Q3 8Q4 9Q PIL - tasso di crescita %, Irlanda PIL - tasso di crescita %, Spagna congiunturale annualizzata tendenziale 5Q3 5Q4 6Q 6Q 6Q3 6Q4 7Q 7Q 7Q3 7Q4 8Q 8Q 8Q3 8Q4 9Q 4,5 4 3,5 3,5,5,5 congiunturale annualizzata tendenziale 5Q3 5Q4 6Q 6Q 6Q3 6Q4 7Q 7Q 7Q3 7Q4 8Q 8Q 8Q3 8Q4 9Q 5Q3 5Q4 6Q 6Q 6Q3 6Q4 7Q 7Q 7Q3 7Q4 8Q 8Q 8Q3 8Q4 9Q PIL - tasso di crescita %, Francia PIL - tasso di crescita %, Italia 4 3,5 3,5,5,5 -,5 - -,5 congiunturale annualizzata tendenziale 5Q3 5Q4 6Q 6Q 6Q3 6Q4 7Q 7Q 7Q3 7Q4 8Q 8Q 8Q3 8Q4 9Q,5,5,5 -,5 - congiunturale annualizzata tendenziale 5Q3 5Q4 6Q 6Q 6Q3 6Q4 7Q 7Q 7Q3 7Q4 8Q 8Q 8Q3 8Q4 9Q PIL - tasso di crescita %, Portogallo PIL - tasso di crescita %, Regno Unito 5 4,5 4 3,5 3,5,5,5 congiunturale annualizzata tendenziale 3,5 3,5,5,5 congiunturale annualizzata tendenziale 5Q3 5Q4 6Q 6Q 6Q3 6Q4 7Q 7Q 7Q3 7Q4 8Q 8Q 8Q3 8Q4 9Q 5Q3 5Q4 6Q 6Q 6Q3 6Q4 7Q 7Q 7Q3 7Q4 8Q 8Q 8Q3 8Q4 9Q 3

14 Tasso di Inflazione - HICP variazione tendenziale %, 9M5 Tasso di Disoccupazione - % della popolazione attiva, 9M4 UK UK 3,7 Portugal,3 Portugal 6,6 Italy,9 Italy France, France 8,6 Spain,9 Spain 4, Ireland Ireland 4,6 Germany,3 Germany 3, EU8,6 EU8 6,4 Consumi -tasso variazione tendenziale %, 9Q Produzione industriale - tasso variazione tendenziale %, 9M5 UK,6 UK,4 Portugal Italy France Spain Ireland,,4,7,7,6 Portugal Italy France Spain Ireland Germany -,5 -,6,3-4,3 3,7 8, Germany, EU8,4 Spesa pubblica - % del PIL, 9Q Debito pubblico - % del PIL, 8 UK 4,5 UK 86,8 Portugal 39,6 Portugal,5 Italy 46,4 Italy 3, France 54,6 France 98,4 Spain 39,6 Spain 97, Ireland 4,6 Ireland 64,8 Germany 43 Germany 6,9 EU8 44,9 EU8 8 4