AREA SERVIZI ALLA PERSONA

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1 COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo N. 35 DATA COPIA AREA SERVIZI ALLA PERSONA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI AREA OGGETTO: CONTRIBUTO A FAMIGLIA BISOGNOSA - EROGAZIONE - IMPEGNO DI SPESA - LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO BENEFICIO

2 PARERE DI REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto, nella sua qualità di responsabile dell AREA AREA SERVIZI ALLA PERSONA, ai sensi dell art. 147 bis comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e art. 5 comma 4 del Regolamento per la disciplina dei controlli interni, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa della determinazione di cui all oggetto Data: IL RESPONSABILE DI AREA F.to dr.ssa mag.lis LIDIA GHILARDI L.S. IL RESPONSABILE DELL AREA SERVIZI ALLA PERSONA Premesso che con deliberazione G.C. n. 80 del dichiarata immediatamente eseguibile è stato approvato il P.E.G. per il triennio 2014/16, con il quale sono state assegnate le dotazioni finanziarie ai responsabili di Servizio per l assunzione degli atti di gestione, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. N. 165/2001; Visto il decreto sindacale n. 23 del con il quale è stato attribuito alla sottoscritta l incarico relativo alla posizione organizzativa di Responsabile dell Area Servizi alla Persona, incarico che avrà scadenza con il mandato amministrativo; Rilevato che è pervenuta la seguente richiesta di contributo economico per 124,00 come meglio descritto nell istanza agli atti e relativa a nucleo familiare indigente con la presenza di minori con sfratto esecutivo previsto per il giorno e non più prorogabile e più precisamente: 1. Prot Mrs A.Y,. : nucleo familiare con minori ISEE: 1.893,00 Rilevato che sulla base di quanto riportato nelle schede sociali dei rispettivi richiedenti emerge la situazione di disagio forte sociale e di fragilità e vi sono i presupposti per erogare il contributo richiesto, atteso che diversamente il nucleo familiare non disporrebbe delle necessarie risorse per appoggiarsi temporaneamente dalla famiglia; Visto il vigente Statuto comunale il quale così recita: Art. 2 FINALITA : comma 1): Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico e garantisce la partecipazione dei cittadini, singoli od associati, alle scelte politiche della comunità. comma 3) lettera i): c) nel settore dei servizi di assistenza sociale assicura interventi di prevenzione e di tutela a favore di tutti i soggetti che versino in particolari situazioni di disagio sia con servizi gestiti direttamente sia attraverso le strutture esistenti nel territorio; Visto altresì: l art. 25 del D.P.R. 616/1977 con il quale sono stati trasferite ai comuni tutte le funzioni relative all assistenza sociale e beneficenza; art. 131 del D. Lgs 112/1998 con il quale sono stati attribuiti ai comuni i compiti di erogazione dei servizi sociali; la legge n. 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali che all art. 6 stabilisce che i Comuni sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale; Visto il D. Lgs. n. 267/2000 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali che attribuisce ai Comuni la titolarità delle competenze amministrative nel settore dei servizi alla persona e alla comunità (art. 13); Richiamato il DPCM Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza con le successive modifiche; Vista la L.R. 3/2008 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario ;

3 Atteso che ai sensi del D.L , pubblicata nella G.U. n. 301 del 30 dicembre 2014, per l'anno 2015 è differito al 31 marzo 2015 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all'articolo 151 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n Rilevato che la spesa di che trattasi rientra nei limiti previsti dal disposto del comma 1 dell articolo 163 del D. Lgs 267/00, in quanto in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste nel bilancio deliberato 2014 e che la stessa è relativa ad intervento inderogabile ed indispensabile, in quanto relativa a nuclei familiari indigenti; Visto il bilancio di previsione per l esercizio finanziario in corso di formazione; Visto l articolo 5 comma 4 del vigente regolamento recante la disciplina dei controlli interni, il quale prevede che sugli atti di determinazione sia rilasciato parere tecnico a cura del responsabile di area parere che si intende FAVOREVOLE stante il presupposto giuridico riportato nelle premesse e che viene riportato in intestazione; Vista la legge 241/90 e in particolare l articolo 12; Visto il D. Lgs 112/98; Vista la L.R. n. 1/2000; Visto l art. 4 del D. Lgs. n. 165/2001; Visto il T.U.E.L., approvato con D. Lgs. 267/00; Visto il vigente regolamento di contabilità; Visto il vigente regolamento degli uffici e dei servizi; Visto il vigente regolamento per l erogazione di contributi economici a persone fisiche; Viste le fasce ISE/ISEE vigenti per l anno 2014; Visto il vigente regolamento per l accesso alle prestazioni sociali agevolate; Visto il vigente Statuto comunale; DETERMINA 1) di dare atto che la premessa costituisce parte integrante del presente dispositivo; 2) di assumere, per le ragioni in premessa, il seguente impegno di spesa relativo a contributi da erogare a soggetto indigento le cui generalità sono conservate agli atti per ragioni di riservatezza: 2. Prot Mrs A.Y. : nucleo familiare con minori ISEE: 1.893,00 Contributo concesso: 124,00 3) di imputare la spesa di complessivi 124,00 al cap Peg 2015 avente per oggetto: Assistenza agli invalidi ed agli handicappati famiglie bisognose Intervento del bilancio 2015; 5) di erogare a favore del richiedente la somma di 124,00 come meglio indicato nella nota in atti; 4) di dare atto che: la programmazione dei pagamenti derivanti dal presente impegno di spesa è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica ai sensi dell articolo 9 del D.L.78/2009 relativamente alla parte di Peg di competenza (Centro di Costo 03 e 12), giusta quanto riportato nel bilancio 2014/2016 deliberazione G.C. n. 80/2014 di approvazione del PEG - per la parte relativa ai centri di costo 03 e 12 e con il quale sono state assegnate le dotazioni finanziarie ai responsabili di Servizio per l assunzione degli atti di gestione, ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. n. 165/2001 rimettendo al parere di regolarità contabile eventuali osservazioni e la conseguente non esecutività del presente provvedimento; ai fini del nuovo sistema contabile l esercizio di imputazione in base al momento in cui diventerà per il Comune obbligo a pagare da parte del comune sarà l anno 2015 per 124,00; ai sensi dell articolo 5 comma 4 del vigente regolamento recante la disciplina dei controlli interni, il quale prevede che sugli atti di determinazione sia rilasciato parere tecnico a cura del responsabile di area è stato espresso parere FAVOREVOLE stante il presupposto giuridico riportato nelle premesse parere che viene riportato intestazione; 5) di trasmettere la presente determinazione al Responsabile dell Area Finanziaria per l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, ai sensi e per gli effetti dell art. 151 del D. Lgs n. 267 del nonché

4 per l emissione dei mandati di pagamento per un totale di 124,00 come da documentazione in atti per ragioni di riservatezza. L.S. IL RESPONSABILE DI AREA F.to dr.ssa mag.lis LIDIA GHILARDI

5 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO CONTABILITA REGISTRAZIONE N.226 DEL 14/05/ IMPEGNO N.2015/711 - MANDATO N.1485 DEL 14/05/2015 IL RAGIONIERE F.to BERNINI GABRIELLA REGOLARITA CONTABILE Art. 153 comma 5 del D. Lgs , n. 267 VISTO: si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria della spesa. Pertanto il provvedimento si dichiara esecutivo. Cologno al Serio, lì IL RESPONSABILE DI SERVIZIO F.to BERNINI GABRIELLA PUBBLICAZIONE Copia della presente determinazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune in data odierna per rimanervi 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 26 comma 2 del vigente regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi. Cologno al Serio, lì F.to IL MESSO COMUNALE